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Aprile 2015

SIA INFORM
2° SUPPLEMENTO AL N° 135
della Rivista Italiana di Agopuntura
Aprile 2015
SIA INFORM
2° Supplemento al n° 135 della
Rivista Italiana di Agopuntura

S.I.A. - Società Italiana Agopuntura


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SOMMARIO
Editoriale ..................................................................................................................... 3
LA MALATTIA FRUTTO DEL CASO? ................................................................ 3
Alberto Lomuscio................................................................................. 3
Congressi ..................................................................................................................... 5
CONSIDERAZIONI SUL PUNTO 47V HUNMEN; REPORT DI UN
CASO PARTICOLARE. ................................................................................... 5
Andrea Finestrali................................................................................. 5
HE GU: INDICAZIONI GINECOLOGICHE ......................................................... 8
Marco Maiola, Michele Tedeschi ........................................................ 8
Tesi ............................................................................................................................. 12
DIPENDENZA IN OCCIDENTE E VISIONE CINESE ...................................... 12
Angela Gambarota, Alberto Lomuscio .............................................. 12
A grande richiesta ..................................................................................................... 23
Direttore Responsabile L’AGOPUNTURA NELLE TURBE DELL’APPARATO DIGERENTE
Alberto Lomuscio NELL’ANZIANO ........................................................................................... 23
Felicia Cristina Mitran, Alberto Lomuscio ........................................ 23
Capo Redattore
Emanuela Laguzzi Contributi esterni ...................................................................................................... 30
Sindrome di Sjogren: Eziologia, Patogenesi e Trattamento differenziale in
Comitato di Redazione MTC ................................................................................................................ 30
Alberto Lomuscio ZHANG Shui-yan 张水艳 .................................................................. 30
Emanuela Laguzzi
Avvisi ai lettori .......................................................................................................... 37
Comitato Scientifico NORME PER GLI AUTORI ................................................................................. 37
Paolo Evangelista
Italo Sabelli
Michele Tedeschi

Collaboratori esterni
Philippe Sionneau
Subuthi Dharmananda
Michele Proclamato

Comitato di sinologia
Massimo Selmi
Emilio Minelli
Ernesto Nastari Micheli

Impaginazione e grafica a cura di :


Gianfranco Rossi

Hanno collaborato a questo numero:


A.Finestrali; A.Gambarota; A.Lomuscio;
M.Maiola; F.C.Miltran; E.Tedeschi;Zhang
Shui;
SIA EDITORIALE 3

Editoriale
LA MALATTIA FRUTTO DEL CASO?
Alberto Lomuscio

“ Ciò che chiamiamo malattia è la fase terminale di un disturbo molto più profondo e
perché un trattamento possa aver davvero successo è evidente che non basterà curare la
sola conseguenza senza risalire alla causa fondamentale che andrà eliminata”.
Dottor Edward Bach

Come è vero secondo la medicina tradizionale cinese che il macrocosmo ed il microcosmo


rispondono su piani diversi alle stessi leggi universali e ripropongono analogie e parallelismi
intuibili, così deve essere relativamente ai messaggi che ci invia il nostro corpo (yin) come sintomi
“urlati” di uno stesso bisogno, pensiero o emozione (yang). Psiche-shen (yang) e soma (yin) non
sono strettamente e indivisibilmente legati come due componenti energetiche su piani diversi, di
diversa intensità? Ciò che incide sull’una determina necessariamente conseguenze anche sull’altra.
E’ quindi verosimile che disturbi del rachide, cefalee o manifestazioni dermatologiche sottendano lo
stesso messaggio psichico in persone con storie diverse, in luoghi diversi. Il linguaggio che il corpo
utilizza esprime ovunque, in modo riproducibile gli stessi bisogni, allarmi e richieste. Non è vero
d’altronde che il corpo è archetipale e pertanto parlante un linguaggio comune?
E se quindi l’espressione del corpo è manifestazione e risposta ad un’ informazione / shen, non sarà
forse vero il contrario cioè che l’informazione/ shen può condizionare l’espressione e il linguaggio
(sintomi, patologie) del corpo?
L’interesse di questa tesi è quello di prendere in considerazione la relazione tra patologia e psiche,
di approfondire il significato simbolico degli agopunti di zang della branca laterale di vescica
(“punti psichici” degli zang) ed il loro potenziale utilizzo nella pratica clinica.
La malattia è uno squilibrio energetico, l’incrinarsi di una disarmonia il cui sintomo è come il
campanello di allarme di un sistema antiincendio. Ignorando l’allarme antifumo si rischia di far
perpetrare l’incendio; questo non significa evitare di tamponare il sintomo, ad esempio “dolore“
assumendo un antinfiammatorio, ma induce a non limitarsi nel cancellarlo senza volerne ricercare le
cause profonde ed eliminarle. Far scomparire un sintomo non significa infatti necessariamente
guarigione perché la causa che gli ha dato origine può ripresentarsi dopo un certo tempo sotto un
nuovo aspetto, analogicamente correlato (es. blefarospasmo, vertigine, emicrania).
Diventa pertanto fondamentale ascoltare il paziente non solo in merito alla patologia per cui si
presenta ma anche a tutte le sfumature del linguaggio che utilizza per esprimerla (emozioni
correlate ed eventualmente causali), alla storia “non clinica” correlata (eventi felici o traumatici,
modificazioni delle abitudini di vita etc..) e ai sintomi fisici coesistenti, in quanto tutti veicoli di un
messaggio. La malattia è l’epifenomeno più o meno consapevole di un disagio profondo, di una
“frattura nel vivere.” La malattia è una disarmonia nella relazione shen-soma indotta da emozioni,
sentimenti di collera, colpa, paura o traumi.
Così come siamo liberi di accettare una convinzione o rifiutarla, di scegliere alcune parole, di
amare, mentire, avere paura o fiducia, così inconsapevolmente creiamo situazioni che riflettono le
nostre scelte, vibrando all’unisono con esse. Può essere che le malattie e gli avvenimenti che
incontriamo nella vita siano solo frutto del caso ma è anche ammissibile che atteggiamenti mentali,
sentimenti, emozioni che noi stessi generiamo possano avere ripercussioni sulla nostra vita come un
concatenarsi di causa-effetto?
In MTC le emozioni e i sentimenti sono strettamente legati al funzionamento degli zang in quanto
ne costituiscono sorgente di vitalità e buon funzionamento. Se tuttavia queste stesse emozioni non
sono adeguate per intensità o corrette nel tempo creano disarmonia nella circolazione del QI e del
SIA EDITORIALE 4

sangue disturbando il funzionamento degli zang ed i loro shen. Nel Lingshu è espressa chiaramente
la diretta relazione tra emozioni e zang: “la paura del Cuore, l’ansia e la malinconia danneggiano
lo Shen..la preoccupazione della Milza danneggia lo Yi..la tristezza del fegato e lo shock
danneggiano lo Hun..l’eccesso di gioia del Polmone danneggia il Po..la collera del Rene
danneggia lo Zhi”. Tutte le emozioni colpiscono sempre il cuore che è la sede degli Shen. Si
intuisce quindi come uno stress emozionale possa creare disarmonia nella circolazione del QI, negli
zang e come questa stessa disarmonia causata da fattori esogeni (clima, dieta o abitudini di vita)
possa provocare uno squilibrio emozionale. Nella tradizione cinese antica infatti la psiche, intesa
come parte cosciente dell’uomo (shen che presiede alla consapevolezza del sé, alla discriminazione,
all’individualità dell’essere), è strettamente legata al soma. Non si tratta di una dualità intesa come
nel mondo occidentale di un binomio antitetico bensì di una dualità come lo yin e lo yang originante
da una stessa energia, con manifestazioni diverse, complementari e non disgiunte. Non esiste infatti
un luogo del corpo che non sia abitato da shen così come non esiste shen che non sia radicato al
corpo (tramite il sangue che diffonde in tutto il corpo, zang e fu) e che lo animi.
Il mio augurio più vivo che ognuno di noi sappia usare al meglio i propri shen!
SIA CONTRIBUTI ESTERNI 30

Contributi esterni
Sindrome di Sjogren: Eziologia, Patogenesi e Trattamento differenziale in MTC
ZHANG Shui-yan 张水艳

La syndrome di Sjogren (SS) è una malattia cronica infiammatoria autoimmune che interessa
soprattutto le ghiandole esocrine, come le ghiandole lacrimali e salivari. Dal punto di vista clinico,
il paziente presenta sovente occhi e bocca secchi, con edema della ghiandola parotide e dolori
articolari. Possono esservi varianti nei singoli pazienti, soprattutto nel sesso femminile. Fino ad
oggi la medicina moderna non ha idee precise riguardo all’eziologia e patogenesi di questa malattia,
che viene perlopiù trattata con corticosteroidi e immunomodulatori, non di rado con reazioni
avverse ed efficacia discutibile. In accordo con le manifestazioni cliniche, questa malattia si colloca
nella categoria MTC delle “sindromi da secchezza”, o “Bi-secchezza” (痹) provocata dal consumo
di energia. La terapia può migliorare in modo consistente i sintomi e può migliorare la qualità della
vita di questi pazienti. Di seguito viene presentata un’introduzione generale all’eziologia, alla
patogenesi e al trattamento differenziale della sindrome di Sjogren’s secondo la MTC

Eziologia e Patogenesi
L’eziologia e la patogenesi della SS sono piuttosto complesse. La moderna medicina ritiene
generalmente che siano correlate entrambe a una reazione immunologica, a una infezione virale e a
una suscettibilità genetica. La MTC riguardo a questa malattia considera coma causa il vuoto di yin
conseguente a calore – secchezza che consumano i liquidi organici, generando sia vuoto che flegma
che tossine, che risultano tra di loro intercorrelati causalmente.
Il vuoto di yin è pertanto l’origine, mentre il calore-secchezza rappresenta il risultato. La gran parte
degli studiosi ritiene che il consumo e il deficit di QI, di sangue e di liquidi-yin sia alla base della
patogenesi di questa malattia, e che gli organi Zangfu coinvolti dal deficit di yin siano il Polmone,
lo Stomaco, il Fegato e il Rene.
Poiché il Rene è il fondamento dell’energia congenita, lo yin e lo yang del Rene sono le basi dello
yin e dello yang dei vari organi Zang. Il consumo e il deficit del rene-yin provocano deficit del
Fegato-yin e malnutrizione dello stesso. L’incapacità del Polmone di essere nutrito dal rene-yin
causa consumo dei liquidi corporei e secchezza del Polmone, manifestata dai segni di deficit di yin
di Polmone e Rene.
Essendo il fondamento dell’energia acquisita, la Milza e lo Stomaco sono in relazione alla
nutrizione e al sostegno del Rene-yin. Se il sangue del Rene è in deficit, la Milza e lo Stomaco
perdono il proprio sostentamento e si sviluppa deficit di yin, cosicchè la Milza diviene incapace di
dare il proprio contributo allo Stomaco nella funzione di trasporto dei liquidi corporei, con
conseguenti segni di secchezza di Stomaco e di esaurimento dei liquidi organici. Da quanto detto si
comprende come la base della patogenesi della malattia sia localizzata nel Rene. L’eccessiva
secchezza che genera tossine è il risultato ultimo della malattia.
La secchezza tossica può essere distinta in un tipo esogeno e un tipo endogeno. In clinica, i pazienti
anziani con costituzione organica debole presentano deficit di yin, e i pazienti con gravi malattie
croniche presentano consumo e lesione dell’essenza-yin, che può dare deficit di calore e accumulo
di calore-secchezza che dopo molto tempo si tramuta in tossine. Questo è il meccanismo della
secchezza tossica endogena. I micro-organismi patogeni, come i virus, posso no essere considerati
secchezza tossica esogena. Le tossine esogene ed endogene possono unirsi aumentando così la
gravità del consumo di liquidi corporei con peggioramento del trasporto e della distribuzione, col
risultato di ottenere deficit relativo o assoluto di liquidi corporei. Pertanto, l’aspetto più superficiale
della malattia è la secchezza. E’ per questo che l’autore ritiene che l’origine sia il deficit di yin ,
mentre il calore- secchezza rappresenta l’aspetto più superficiale della malattia. ZHONG Qi-cheng
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ritiene che questa malattia sia causata principalmente da “secchezza interna”, ossia da “lesione
interna” o “deficit con esaurimento”1 SUN Su-ping, et al ritengono che la chiave della patogenesi di
questa malattia sia la secchezza tossica che può essere distinta in endogena ed esogena.2 La
secchezza tossica endogena ed esogena si combina e crea sinergia, rendendo così la malattia ancora
più micidiale. LIU Yong-nian suggerisce che la lesion e la secchezza dei liquidi corporei
rappresenti la base patologica della malattia, mentre la secchezza tossica è il fattore causale.3 LU
An-kang ritiene che la base patologica della malattia stia nella secchezza dei liquidi corporei
provocata dal deficit di yin, mentre la patogenesi sia la stasi di QI, sangue e flegma, con
interessamento di Fegato e Rene.4 MA Wu-kai ritiene che l’eziologia principale della malattia riposi
sull’invasione di fattori patogeni che approfittano di una costituzione corporea debole, con deficit di
yin, perdita di liquidi corporei, ostruzione dei collaterali a causa della stasi di sangue, ed eccesso di
secchezza che crea tossine, il che può provocare lesione sofferenza dei liquidi corporei o un
disturbo della loro distribuzione, causando deficit assoluto o relativo di liquidi organici.5 Questo è
anche correlato con le caratteristiche fisiologiche della femmina. Consumo e deficit di QI e liquidi
organici, e ostruzione con stasi di sangue: questa malattia ha un inizio lento e presenta gravi
difficoltà di trattamento, con attacchi ripetuti e interessamento dei collaterali dovuto alla lunga
durata della malattia. Il prolungato deficit di yin genera insufficiente formazione di yin e
insufficiente nutrimento del QI, con conseguente consumo e deficit sia del QI che dello yin. Il
consumo e il deficit dei liquidi-yin genera secchezza del sangue e disturbi della circolazione del
sangue, che diviene meno fluida e può generare ristagni nell’interno. Turbe della distribuzione del
QI e dei liquidi corporei possono dare ristagn di liquidi e stasi di sangue, che a lungo andare si
trasformano in secchezza e peggiorano la distribuzione e la formazione del QI e dei liquidi, con
ulteriore sofferenza dei due. L’incapacità del QI e dei liquidi di perfondere i tessuti degli Zangfu
genera svariati sintomi di secchezza. ZHANG Qian-de et al ritengono che il deficit di liquidi-yin
rappresenti l’origine, la debolezza della costituzione sistemica sia la base patologica, e la secchezza,
le tossine e la stasi di sangue siano i principali fattori di sviluppo della malattia. 6 DONG Zhen-hua
pensa che il deficit di yin sia l’origine, mentre la stasi di sangue, il ristagno di QI e la secchezza
siano la superficie della malattia.7 La stasi di sangue è il prodotto patologico, mentre il fattore
causale è rappresentato dalla secchezza, dalla riduzione e dal deficit di formazione del sangue
stesso. Trattandosi del prodotto patologico e di fattore causale secondario, la stasi di sangue riveste
un significato clinico importante nella comparsa e nello sviluppo di SS. QIN Chang-lin put
suggerisce che il decorso patologico del consumo di liquidi corporei che porta all’esaurimento del
sangue sia la base patogenetica del fatto che “il sangue è sicuramente lesionato dalla secchezza
prolungata”.8 WANG Yan-qing, et al ritengono che in aggiunta al calore-secchezza vi sia stasi di
sangue per tutto il decorso della SS, e che si tratti di un fattore molto importante per lo sviluppo e la
difficoltà di trattamento di questa malattia.9
La ritenzione di umidità, il ristagno di calore, e l'ostruzione dei collaterali da parte del flegma, il
consumo di liquidi-yin con conseguente deficit di yin rappresenta la patogenesi di fondo di questa
forma morbosa. Il prolungato deficit di yin può dare deficit di QI e di liquidi corporei. Le turbe del
flusso energetico del Polmone e della Milza, oltre alla incapacità del Rene di trasformare il QI può
portare all'insufficienza della funzione di trasporto di acqua e umidità, oltre a ristagno di QI da
ritenzione di umidità. Il calore è il risultato del ristagno, o si forma a causa del deficit di yin, che
può alterare I liquidi corporei e creare secchezza. Un eccesso di calore può generare ulteriori
tossine, che consumano I liquidi generando flegma. L'insieme di flegma e calore può ostruire i
canali e i collaterali, conducendo a mancanza di idratazione da ristagno, che provoca anche dolori,
e il ristagno può manifestarsi non soltanto con bocca e occhi secchi, ma anche con ittero, sensazione
di pastosità in bocca e ipogeusia, e lingua con induito spesso e giallastro. La ritenzione di flegma
che ostruisce i collaterali si può manifestare con gonfiore di ghiandole e linfonodi. Il dolore da
ostruzione dei canali e dei collaterali si può manifestare con dolore muscolare e articolare. ZHOU
Zhong-ying ritiene che il deficit di QI e di yin, e la ritenzione di umdità che si trasforma in calore
rappresentino le altre caratteristiche patologiche della malattia.10
SIA CONTRIBUTI ESTERNI 32

Il deficit all'origine, l'eccesso in superficie, e il mescolamento di secchezza, flegma e stasi di sangue


si spiega col fatto che il QI contribuisce a produrre, far circolare e distribuire I liquidi corporei. Il
deficit di QI fa sì che i liquidi corporei manchino della loro fonte di formazione e della forza
motrice che li distribuisce. Il QI è anche in grado di aiutare la generazione e la circolazione del
sangue, e da ciò nasce l'idea che liquidi corporei e sangue abbiano una medesima sorgente.
Pertanto, quando il QI e lo yin sono in deficit, i liquidi e il sangue non hanno più la loro fonte di
produzione, e ne consegue esaurimento dei liquidi e del sangue. L'insufficienza del QI e la
mancanza di forza motrice può generare ristagno di liquidi e stasi di sangue. Nel corpo umano I
liquidi e il sangue appartengono allo yin e svolgono funzioni nutritive. Quando sono distribuiti e
sparsi sulla superficie del corpo, essi forniscono idratazione e lucentezza alla pelle e ai capelli,
quando vengono distribuiti nell'interno del corpo, essi sono in grado di nutrire e perfondere I 5 Zang
e I 6 Fu; quando entrano negli orifizi, nutrono occhi, orecchie, bocca e naso; e quando entrano nei
muscoli, nei tendini, nelle ossa e nelle articolazioni, contribuiscono alla lubrificazione di questi
tessuti. L'insufficienza di Qi e la sofferenza dello yin, oltre al deficit di liquidi può rendere gli
Zangfu secchi, e il corpo manca di lubrificazione, cosicchè si realizza la sindrome da secchezza.
L'eccesso di secchezza può consumare i liquidi, portando al flegma. Una volta che il flegma torbido
e la stasi di sangue sono comparsi, essi turbano le attività del QI generando difficoltà nella
distribuzione dei liquidi, peggiorando così la sindrome da secchezza. L'unione di seccheza, flegma
e stasi di sangue ostruisce i canali causando gonfiore e dolore, o addirittura deformità e rigidità
delle articolazioni, secchezza della bocca e degli occhi, pelle e capelli secchi. Si può accumulare nei
5 Organi e nei 6 Visceri consumando tacitamente I liquidi e riducendo la quantità di sangue,
portando così a ristagno di sangue e secchezza-calore da deficit di yin.
La sofferenza dello yin interessa anche lo yang, con conseguente deficit sia di yin che di yang. La
malattia origina dal deficit di yin e si superficializza come secchezza-calore, flegma e stasi di
sangue mischiati insieme, rendendo il calore della malattia intrattabile. Nei casi prolungati o con
trattati tardivamente, può comparire deficit di yin che colpisce lo yang, conducendo a deficit
combinato di yin e yang. I sintomi consistono in secchezza di bocca e occhi con dolori brucianti,
freddo ai quattro arti, pelle rossastra, fastidio per il freddo, poliuria pallida, e pollachiuria.

Trattamento differenziale
La patogenesi della SS risiede nel deficit del profondo e nella pienezza della superficie, con un
misto di defcit ed eccesso. Poiché i medici hanno opinioni diverse riguardo questa malattia, i loro
metodi di trattamento di conseguenza variano da uno all’altro.
1. Trattamento differenziale basato sugli Zangfu: QIAN Yin, et al pensano che le turbe della
formazione e distribuzione dei liquidi corporei possano condurre alla syndrome da secchezza;11
contemporaneamente all’azione di nutrimento dello yin per produrre i liquidi, bisogna porre
attenzione anche a purificare tramite drenaggio il trasporto e la distribuzione dei liquidi nei loro
punti di passaggio. Pertanto, essi sottolineano il ruolo del Polmone, e propongono di trattare
secondo il principio di eliminazione del calore dal Polmone, umidificando e aprendo nel contempo
l’organo, e purificando i collaterali. DAI En-lai, et al ritengono che la SS sia una malattia piuttosto
ostinata, legata all’incapacità del Polmone di disperdere e abbassare l’energia, oltre a un anormale
metabolismo dell’acqua e a turbe della distribuzione dei liquidi organici.12 Il trattamento
differenziale dovrebbe iniziare dal Polmone,e consiste nel fornire QI e nutrire lo yin, promuovendo
la funzione di dispersione del Polmone e drenando i collaterali. LIU Zheng-tang, et al trattano
secondo gli stadi della malattia: 13 Per i pazienti al primo stadio con danno systemic lieve ricorrono
al rifornimento di QI, al nutrimento dello yin, alla stimolazione delle funzione di dispersione del
Polmone e al drenaggio dei collaterali, oltre a usare fitofarmaci Cinesi come Nan Sha Shen (Radix
Adenophorae), Bei Sha Shen (Radix Glehniae), Tian Dong (Radix Asparagi), Mai Dong (Radix
Ophiopogonis), Shi Hu (Herba Dendrobii), Bai Shao (Radix Paeconia Alba), Wu Mei (Fructus
Mume), Shi Gao (Gypsum Fibrosum) e Zi Wan (Radix Asteris); per i pazienti negli stadi più
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avanzati con maggiore danno sistemico, essi basano il trattamento sull’azione su Fegato e Rene,
principalmente nutrendoli entrambi, umidificando la secchezza e eliminando le tossine, oltre a usare
erbe Cinesi come Sheng Di Huang (Radix Rehmanniae), Shan Zhu Yu (Fructus Corni), Gou Qi Zi
(Fructus Lycii), Nü Zhen Zi (Fructus Ligustri Lucidi), Bai Shao (Radix Paeconia Alba) e Tu Fu
Ling (Rhizoma Smilacis Glabrae). LI Xiao-mei, et al considerano che il deficit di liquidi-yin della
Milza e dello Stomaco rappresenti la base patogenetica della malattia.14 Pertanto essi solitamente
adottano il principio di rinforzare la Milza e di nutrire lo yin, oltre a nutrire lo Stomaco per generare
liquidi organici, così da arricchire la fonte di formazione dello yin e ripristinare l’energia della
Milza-yin, assicurando la normale generazione di liquidi organici e promuovendone il recupero.
ZHANG Zhan-zhu ritiene che il rinforzo della Milza dovrebbe essere la chiave del trattamento di
questa malattia.15 In quanto responsabile della trasformazione e del trasporto, la Milza è la fonte
della crescita e dello sviluppo, nonché dell’energia acquisita. Un eccesso di secchezza provocherà
incapacità della Milza di trasformare e trasportare l’energia, con riduzione della formazione dei
liquidi organici, del QI e del sangue. Ecco perché il trattamento basato sul rinforzo della Milza,
associate al nutrimento dello yin, all’umidificazione della secchezza, al nutrimento del sangue e
all’armonizzazione del Fegato è in grado di garantire effetti terapeutici soddisfacenti. FENG Jian-
hua, et al trattano in modo differente la SS in quanto operano una distinzione in 5 tipi, ossia: lesione
dello yin del Polmone e dello Stomaco; deficit dello yindel Fegato e del Rene; deficit della Milza e
del Rene; deficit dello yang di Milza e Stomaco; ristagno di Qi con stasi di sangue.16 YANG Xiang-
sheng divide la malattia nei tipi seguenti:17 1) invasione del Polmone da parte del vento-calore,
trattata eliminando il vento e disperdendo il calore, oltre a umidificare il Polmone per produrre
liquidi organici, con la prescrizione del decotto Sangxing (桑杏汤Decotto di foglia di Gelso e di
nocciolo di Albicocca); 2) deificit di yin di Fegato e Rene, trattato nutrendo questi due organi e
nutrendo lo yin affinchè produca liquidi organici, con la prescrizione della ricetta modificata Qiju
Dihuang (杞菊地黄丸Bolo di Sei Sostanze, Rehmannia con Wolfberry e Chrysanthemum) and
Pillole Erzhi (二至丸Pillole dei due solstizi); 3) deficit di QI e sangue, trattato con il rinforzo e la
tonificazione di QI e sangue, e umidificando la seccehezza per produrre liquidi organici mediante
la prescrizione modificata di decotto di Renshen Yangrong (人参养荣汤Decotto nutritivo di
Ginseng); and 4) deficit di yang di Milza e Rene, trattato nutrendo e scaldando Milza e Stomaco con
la prescrizione del decotto Dingkou Fugui Lizhong Decoction (丁蔻附桂理中汤Pillole che
regolano il Jiao medio con Chiodi di Garofano, Semi di Cardamomo Radice di Aconito preparata e
ramo di Cinnamomo).
2. Trattamento differenziale basato sul Sanjiao (三焦): ZHU Liang-chun ritiene che questa malattia
sia provocata da secchezza patogena in eccesso e prolungata, che genera tossine che a loro volta
consumano i liquidi yin e ledono lo Stomaco, la Milza, il Fegato e il Rene. Il trattamento dovrebbe
quindi iniziare dagli Zangfu colpiti nell’ambito del Sanjiao. 1) L’eccesso interno di calore-
secchezza, con turbe dei liquidi organici di Polmone e Stomaco deve essere trattato usando erbe
dolci e umide e di natura ammorbidente (mentre è da evitare l’uso di erbe amare e fredde). 2) La
lesione dello yin di Milza e Stomaco, con produzione di calore-secchezza interna. ZHANG Xi-chun
ritiene che sia opportune usare il principio del “leggero nutrimento della Milza-yin”, che consiste
nel tonificare la Milza-yin, nutrire i liquidi dello Stomaco, promuovere il flusso di QI nel jiao
medio. Tra le erbe usate, Shi Hu (Herba Dendrobii) ha l’effetto di tonificare lo yin e di nutrire lo
Stomaco, purificando il calore e producendo liquidi organici, e nel contempo drenando i collaterali
per combattere il dolore, in quanto si tratta di un’erba fondamentale per il trattamento della
sindrome BI dovuta a deficit di yin. Nella maggior parte dei casi, la SS è associata a dolori
articolari, e pertanto Shi Hu (Herba Dendrobii) rappresenta solitamente la prima scelta nella
prescrizione. 3) deficit di yin del Fegato e del Rene, con generazione interna di calore da deficit Il
Rene-yin è l’origine dei liquidi yin di tutto il corpo. Pertanto, il trattamento basato sulla nutrizione
dello yin di Fegato e Rene è la chiave della terapia di tutta la malattia. Il ripristino dello yin del
Rene può aumentare gradualmente la quota di yin del Polmone, Stomaco e Milza. Le erbe usate
SIA CONTRIBUTI ESTERNI 34

comprendono Sheng Di Huang (Radix Rehmanniae), Nü Zhen Zi (Fructus Ligustri Lucidi), Mo Han
Lian Herba Ecliptae), Sheng Bai Shao (Radix Paeonia Alba), Gou Qi Zi (Fructus Lycii), Sang Ji
Sheng (Herba Taxilli), Ji Xue Teng (Caulis Spatholobi), Wei Ling Xian (Radix Clematidis), Zhi Mu
(Rhizoma Anemarrhenae), Huang Bai (Cortex Phellodendri), Bai Wei (Radix Cynanchi Atrati), e
Gan Cao (Radix Glycyrrhizae).18 LIU Zhi-qin19 tratta la SS in 3 fasi. Egli ritiene che al primo stadio
della SS sia interessato il Polmone, soprattutto a causa della lesione provocata nei confronti del
Polmone dalla secchezza patogena o dal vento-calore, con conseguente consumo dei liquidi yin.
Quindi il primo passo del trattamento risiede nel focalizzarsi sul jiao superiore per eliminare il
calore e per umidificare la secchezza, mediante la prescrizione della Polvere Daochi modificata
(导赤散Polvere per trattare le urine scure) e del decotto Qingzao Jiufei (清燥救肺汤Decotto per
alleviare la secchezza del Polmone). Quando sono interessati la Milza e lo Stomaco, la malattia
risiede nel jiao medio. Pertanto, il secondo stadio di terapia consiste nel rinforzare la Milza e nel
tonficare lo Stomaco, nutrendo lo yin per generare i liquidi organici con la prescrizione del decotto
modificato Yiwei (益胃汤il decotto che nutre lo Stomaco) and col decotto Yunü (玉女煎decotto di
Gypsum). Il Rene, situato nel jiao inferiore, è un organo collegato all’Acqua, che domina i liquidi e
lo yin dell’intero corpo. La comparsa di BI-secchezza è strettamente correlate all’insufficienza del
Rene-yang. Pertanto, il terzo gradino del trattamento dovrebbe focalizzarsi sul jiao inferiore, che
rappresenta la chiave del trattamento di questa malattia, ottenuto nutrendo il Rene-yin con la
prescrizione modificata del bolo di Liuwei Dihuang (六味地黄丸Bolo di sei sostanze che
comprende la Rehmannia). YUAN Li-juan20 tratta la SS con tre prescrizioni. In primo luogo, usa la
prescrizione modificata della Polvere Daochi e il decotto Zengye Chengqi (增液承气汤Decotto
purgativo per incrementare i liquidi e rinforzare il QI) per trattare il jiao superiore allo scopo di
eliminare il calore del Cuore e per promuovere le attività del QI. In secondo luogo utilizza il
Decotto Yiwei per trattare lo jiao medio per nutrire lo Stomaco-yin e regolare il QI di Stomaco e
produrre liquidi per controllare la sete. In terzo luogo, usa il Bolo modificato Liuwei Dihuang per
nutrire il Rene-yin. In questo modo, ottiene effetti terapeutici clinici molto soddisfacenti. YE Hai-
jun21 tratta la malattia aula base della distinzione delle parti del Sanjiao. Egli ritiene che per la
secchezza in alto, sia interessato il Polmone, e il trattamento andrebbe così orientato
all’eliminazione del calore dal Polmone con contemporanea sua umidificazione usando erbe
lievemente amare allo scopo di trasformare lo yin, con una prescrizione modificata di decotto di
Qingzao Jiufei e di Qiao He (翘荷汤Decotto con Forsythia e Mentha). Per quanto concerne la
secchezza del jiao medio, gli organi interessati sono Milza e Stomaco, e il trattamento ha lo scopo
di nutrire lo Stomaco-yin usando erbe dolci, fredde, ammorbidenti e umidificanti, con il decotto
Shashen Maidong. Per la secchezza inferiore, sono interessati Rene e Fegato, e la terapia deve
ripristinare lo yin usando erbe salate, fredde, amare e dolci, con la prescrizione del decotto Sanjia
Fumai (三甲复脉汤). XU Yang22, et al propongono di unificare Quattro distinzioni in un unico
canale, effettuando l’agopuntura solo sul meridiano di Sanjiao, e questa impostazione ha introdotto
una nuova visione terapeutica della SS.
3. Trattamento differenziale basato su QI, sangue, yin e yang: PAN Li23 pensa che la comparsa di
questa malattia sia collegata al deficit di QI e alla sua disfunzione, e quindi il trattamento dovrebbe
essere basato sulla differenziazione del QI, allo scopo soprattutto di rinforzarlo e regolarlo, il che
significa regolare il QI di Polmone affinchè sia in grado di disperdere e far discendere l’energia; è
inoltre necessario regolare il QI di Milza e Stomaco, nutrire il QI di Fegato, sostenere il QI di Rene,
e ottimizzare il fluire del QI nei canali e nei collaterali. MA Wu-kai24 sottolinea la “stasi di sangue
che conduce alla secchezza”, e suggerisce che “la malattia prolungata che tende a interessare i
collaterali” rappresenta la tendenza generale nello sviluppo di SS. Perciò egli ritiene necessario
basare il trattamento sulla risoluzione delle tossine e della stasi di sangue, principalmente
rimuovendo la stasi di sangue e le tossine, nutrendo lo yin e promuovendo la generazione di liquidi
organici. WANG Yan-qing9, et al osservano che la promozione della circolazione del sangue e la
rimozione della stasi di sangue è la chiave del trattamento della malattia. DONG Zhen-hua7 ha
SIA CONTRIBUTI ESTERNI 35

condotto osservazioni cliniche e ha trovato che molti pazienti con SS con segni di stasi di sangue
presentano parametri reologici alterati, come confermato dai test di laboratorio. Per questo motivo
egli ritiene che la stasi di sangue, essendo un prodotto patologico e un fattore causale secondario,
giochi un ruolo molto importante nella comparsa e nello sviluppo della SS. Egli ha diviso i pazienti
con stasi di sangue in quattro tipi. 1) La sindrome con un misto di secchezza, tossine e stasi di
sangue è stata trattata eliminando il calore, rimuovendo le tossine, umidificando la secchezza,
ammorbidendo le masse dure ed eliminando la stasi di sangue con la prescrizione modificata della
Polvere Sheng Jiang (升降散) e il Decotto San Ren (三仁汤Decotto dei tre tipi di Noccioli). 2) La
syndrome di deficit di yin (sangue) con stasi di sangue è stata trattata nutrendo lo yin, umidificando
la secchezza, promuovendo la circolazione del sangue e rimuovendo la stasi di sangue con la
prescrizione modificata del Decotto Zengye (增液汤Decotto che incrementa i liquidi), col Decotto
Yiguan (一贯煎Decotto sempre efficace per nutrire Fegato e Rene) or col Decotto Ziao Yangrong
(滋燥养荣汤), e Taohong Siwu (桃红四物汤Decotto dei quattro ingredienti che comprende
nocciolo di Pesca e Cartamo). 3) La syndrome da insufficienza di QI e stasi di sangue è stata trattata
aumentando il QI, attivando lo yang, promuovendo la circolazione del sangue e rimuovendo la stasi
di sangue, con la prescrizione modificata del Decotto Buyang Huanwu (补阳还五汤Decotto per
rinvigorire e recuperare lo yang), col Decotto Huangqi Guizhi Wuwu (黄芪桂枝五物汤Decotto dei
Cinque Farmaci che comprende Astragalus e Cinnamon), e con la Polvere Shengmai
(生脉散Polvere che riattiva il polso). 4) La syndrome di ristagno del QI con stasi di sangue è stata
trattata promuovendo la circolazione di QI e sangue, ammorbidendo e sciogliendo le masse dure
con una prescrizione modificata del Decotto Xuefu Zhuyu (血府逐瘀汤Decotto per rimuovere la
stasi di sangue nel torace) o col Decotto Gexia Zhuyu (膈下逐淤汤Decotto per dissipare la stasi di
sangue sotto il diaframma). TAN Chen25 considera il deficit di QI e di yin come sintomi principali,
e distingue tra sintomi principali e sintomi di accompagnamento, proponendo il principio
terapeutico di nutrire lo Stomaco per produrre liquidi organici, nutrire il Fegato per rischiarare gli
occhi, fornire supplemetazioni di QI e nutrire il sangue, tonificare il Rene e ripristinare il midollo; e
per i sintomi di accompagnamento è necessario combinare il principio di eliminare il calore e
rinfrescare il sangue con quello di ammorbidire e sciogliere le masse dure, e fluidificare la
circolazione nei collaterali per risolvere il dolore. WANG Jian-ying26, et al ritengono che il deficit
di yin e la stasi di sangue siano I fattori patogenetici di fondo della malattia, e pertanto si
dovrebbero usare erbe che promuovano la circolazione di sangue e che nutrano lo yin. Essi hanno
formulato una prescrizione di base che consiste in Dang Gui (Radix Angelicae Sinensis), Dan Shen
(Radix Salviae Miltiorrhizae), Zhi Huang Qi (Radix Astragali Preparata), Wu Mei (Fructus Mume),
Chuan Xiong (Rhizoma Ligustici Chuanxiong), e Tian Dong (Radix Asparagi). A seconda dei
seguenti 5 tipi verranno apportate alcune modifiche. 1) Il tipo caratterizzato da secchezza patogena
che invade il Polmone è stato trattato con la prescrizione-base più Sang Ye (Folium Mori), Xing
Ren (Semen Armeniacae Amarum), Pi Pa Ye (Folium Eriobotryae), e Fu Ling (Poria). 2) Il tipo
deficit di yin del Polmone e Rene è stato trattato con la prescrizione-base più Bai He (Bulbus Lilii),
Chuan Bei Mu (Bulbus Fritillariae Cirrhosae), Jie Geng (Radix Platycodi), Sha Shen (Radix
Glehniae), e Zhi Mu (Rhizoma Anemarrheriae). 3) Il tipo deficit di yin del Fegato è stato trattato
con la prescrizione-base più Mo Han Lian (Herba Ecliptae), Shan Zhu Yu (Fructus Corni), Gou Qi
Zi (Fructus Lycii), He Shou Wu (Radix Polygoni Multiflori), e Shu Di Huang (Radix Rehmanniae
Preparata). 4) Il tipo deficit di yin del Polmone e Stomaco è stato trattato con la prescrizione-base
più Bai Shao (Radix Paeoniae Alba), Xuan Shen (Radix Scrophulariae), Yu Zhu (Rhizoma
Polygonati Odorati), e Zhi Mu (Rhizoma Anemarrheriae). 5) Il tipo calore interno da deficit di yin è
stato trattato con la preparazione-base più Di Gu Pi (Cortex Lycii), Bie Jia (Carapax Trionycis), Bai
Wei (Radix Cynanchi Atrati), e Huai Xiao Mai (Fructus Tritici Levis). MA Wei-ming27
somministra trattamenti diferenziali per questa malattia, regolandosi su tre stadi e quattro tipi. 1) Il
primo stadio: disarmonia tra energie Ying e Wei, trattata regolando queste due energie con la
prescrizione modificata del Decotto Guizhi (桂枝汤Decotto di rami di Cinnamon); 2) Lo stadio
SIA CONTRIBUTI ESTERNI 36

intermedio: ristagno di QI e deficit di yin, trattati armonizzando il Fegato e regolando il QI, e


nutrendo lo yin e regolando il sangue, con la prescrizione modificata della Polvere Sini
(四逆散Polvere per trattare le membra fredde) e il Decotto Siwu (四物汤Decoction dei Quattro
Ingredienti); 3) Sindrome grave: deficit di yin ed eccesso di fuoco, trattata purgando il Fegato dal
fuoco patogeno, e nutrendo lo yin per promuovere la generazione di liquidi organici, con la
prescrizione modificata del Decotto Longdan Xiegan (龙胆泻肝汤Decotto di Gentiana per purgare
il fuoco di Fegato) e il Decotto Yiguan; e 4) Stadio finale: consumo di yin e stasi di sangue, trattata
nutrendo lo yin e aumentando il QI, e risolvendo la stasi di sangue per produrre nuovo sangue, con
la prescrizione modificata del Bolo Dadingfeng (大定风珠Bolo per la grave sindrome da vento
endogeno) e col Bolo Dahuang Zhechong (大黄蛰虫丸Bolo che comprende Rhei e Scarabeo).
WANG Peng-yu28, et al hanno distinto I fattori causali della SS in secchezza interna ed esterna, che
sono state trattate di conseguenza.

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risultati.

Risultati: I risultati vanno riportati con una presentazione nel testo e con l’ausilio di grafici e
tabelle eventualmente elaborati statisticamente.

Discussione e conclusioni: Commento dei risultati ed eventuale confronto con i dati della
letteratura.

BIBLIOGRAFIA

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arabi in ordine consecutivo di prima citazione nel testo. Il richiamo delle voci bibliografiche nel
testo deve essere fatto con numeri arabi posti tra parentesi.

Articolo di rivista.
Per ogni voce si devono riportare il cognome e l’iniziale del nome degli Autori, il titolo
originale dell’articolo, il titolo della rivista (attenendosi alle abbreviazioni usate dall’Index
Medicus), l’anno di pubblicazione, il numero del volume, il numero di pagina iniziale e finale.
(Nelle citazioni bibliografiche seguire attentamente la punteggiatura standard internazionale).

Es: Guo W, Ni G. The effects of acupuncture on blood pressure in different patients. J Tradit
Chin Med. 2003; 23 (1): 49-50.

Libri e monografie.
Per pubblicazioni non periodiche dovranno essere indicati i nomi degli Autori, il titolo,
l’edizione, il luogo e l’anno di pubblicazione.

Esempi:

a) Libro di uno o più Autori.


- Auteroche A., Navailh P. La diagnosi in Medicina Cinese. Edi Ermes, Milano,1986.

b) Capitoli di libro
- Lu GD, Needham J. Records of disease in ancient China. In: FF Kao and JJ Kao (eds). Chinese
Medicine-New Medicine. Neale Watson Academic Publications, New York, 1977.
SIA AVVISI AI LETTORI 40

c) Atti congressuali
- Evangelista P. Trattamento dell’emicrania difficile tramite l’utilizzo dei punti Huatuojaji. Atti
del XX Congresso Nazionale S.I.A., Firenze, 2000.

Pubblicazioni in rete Web Internet

Es: Liu W, Chengzhen Gong. TMC for common health problems:


www.aaaom.org/HPENDOMETRIOSIS.hym

FIGURE E TABELLE

Le tabelle e le figure devono essere numerate con numeri arabi progressivi, seguendo l’ordine di
numerazione con cui sono state citate nel testo. Eventuali annotazioni devono essere inserite al
piede della tabella e della figura. Tutti i simboli utilizzati (asterischi, cerchietti etc.) devono
essere spiegati.Per la riproduzione di tabelle e/o figure già pubblicate è necessario allegare il
permesso da parte dell’Autore e dell’Editore.

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responsabilità in merito.

Il Comitato Scientifico della SIA


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spesso integrata combinandola con altri trattamenti (ad es. la
fisioterapia).
Qual è l’opinione generale sulla terapia LASER
NEEDLE?

La terapia LASER NEEDLE, che appartiene alle laserterapie Low Level,


viene utilizzata con successo nel campo medico da oltre due decenni.
Originariamente sviluppata per l’agopuntura indolore (luce laser invece
che aghi di metallo), essa è stata adottata negli anni per la cura di
svariate patologie. Nel frattempo sono apparsi centinaia di studi e
pubblicazioni su riviste specialistiche riconosciute che dimostrano
l’efficacia e l’utilità del metodo laser Low Level. Ad esempio, la
rinomata rivista THE LANCET 2009 ha pubblicato un metastudio sul
tema “laser contro la cervicalgia”. Esso spiegava come, in confronto
ai medicinali analgesici, i raggi laser a bassa potenza utilizzati dalla
terapia LASER NEEDLE avessero ottenuto risultati più soddisfacenti,
il tutto senza effetti collaterali indesiderati. La stima dei trattamenti
LASER NEEDLE adottati a livello mondiale si assesta su oltre 1 milione,
per i quali non è stato finora registrato alcun effetto collaterale. Questo
è infatti uno dei motivi principali per cui questa terapia sta godendo di
sempre maggiore popolarità.

Per quali patologie viene impiegata la terapia


LASER NEEDLE?

Poiché con la procedura LASER NEEDLE vengono trattate


svariate patologie, di seguito saranno citati solo i campi di
applicazione più importanti. Per ulteriori informazioni su un
trattamento personale, sulla durata e sui costi, si prega di
consultare il proprio terapista.

Agopuntura/Terapia del dolore Dermatologia/Allergologia


Mal di testa/emicrania, Acne, herpes, neurodermatite,
mal di schiena, dolori articolari, anomalie del processo di
fibromialgia guarigione, allergie,
macchie dell’età
Ortopedia/Medicina Sportiva
Artrosi, patologie Neurologia
reumatiche, edemi, Mal di testa/emicrania, disturbi
strappi, gomito del tennista sensoriali, nevralgia del
trigemino, sindrome dell’arto
Pediatria
fantasma, acufene, paralisi
Rinite allergica, mal di testa,
(dopo ictus)
bronchite, asma, trattamento
delle verruche, enuresi Oftalmologia
Trattamento efficace e indolore.
Degenerazione maculare

centimetri di profondità. L’azione mirata dei raggi a bassa potenza


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