Sei sulla pagina 1di 43

Agosto 2020

SIA INFORM
1° SUPPLEMENTO AL N° 145
della Rivista Italiana di Agopuntura
Agosto 2020
SIA INFORM
1° Supplemento al n° 145 della
Rivista Italiana di Agopuntura

S.I.A. - Società Italiana Agopuntura


Tel. 02 40098180 – Fax 02 40098140 – e-mail: s.i.a.@tin.it
Iscrizione e abbonamento: CCP n. 35047208, inetstato a:
S.I.A. - Via Marostica, 38 – 20146 Milano

SOMMARIO
Editoriale ..................................................................................................................... 3
Aticoli Speciali ............................................................................................................. 4
I-KING E CORONAVIRUS ................................................................................. 4
La Sapienza del Cielo e il SARS-COV-2 ................................................................ 4
Alberto Lomuscio................................................................................. 4
Sinologia .................................................................................................................... 18
LA BAMBOLA MEDICA CINESE ..................................................................... 18
Traduzione del dott. Paolo Evangelista ............................................. 18
A grande richiesta ..................................................................................................... 19
SISTEMA ENDOCRINO E LOGGIA DELL’ACQUA ........................................ 19
Barbara Pontiggia, Alberto Lomuscio ............................................... 19
Contributi esterni ...................................................................................................... 31
L’AGOPUNTURA PUÒ ALLEVIARE LA DISFUNZIONE OLFATTIVA
POST-VIRALE REFRATTARIA ................................................................... 31
Direttore Responsabile Paolo Evangelista.............................................................................. 31
Alberto Lomuscio
Articoli originali ........................................................................................................ 33
Capo Redattore ONCOLOGIA MEDICA E ONCOLOGIA INTEGRATIVA: UNA
Emanuela Laguzzi VISIONE TERAPEUTICA “SISTEMICA” PER IL MALATO
ONCOLOGICO. ............................................................................................. 33
Comitato di Redazione Livia Bidin ......................................................................................... 33
Alberto Lomuscio
Emanuela Laguzzi Avvisi ai lettori .......................................................................................................... 37
NORME PER GLI AUTORI ................................................................................. 37
Comitato Scientifico
Paolo Evangelista
Italo Sabelli
Michele Tedeschi

Collaboratori esterni
Philippe Sionneau
Subuthi Dharmananda
Michele Proclamato

Comitato di sinologia
Massimo Selmi
Emilio Minelli
Ernesto Nastari Micheli

Impaginazione e grafica a cura di :


Gianfranco Rossi

Hanno collaborato a questo numero:


L.Bidin; P.Evangelista; A.Lomuscio;
B.Pontiggia;
SIA EDITORIALE 3

Editoriale
EDITORIALE
Alberto Lomuscio – Sowen Milano

Carissimi Soci, è con grande sollievo che ci ritroviamo dopo i terribili mesi che hanno
caratterizzato la pandemia, per il momento ancora ampiamente in auge e ben lungi dall’essere
dominata, soprattutto a livello mondiale.

Le problematiche legate all’emergenza sanitaria, per molteplici ragioni, hanno fatto sì che il
numero cartaceo di dicembre 2019 saltasse, e quindi, senza perdere la numerazione progressiva, il
primo numero cartaceo utile è stato quello appena distribuito di Giugno 2020, ossia il numero 145.
Se qualcuno non l’avesse ricevuto, me ne dia notizia per mail all’indirizzo
albertolomuscio@libero.it, così posso provvedere all’eventuale re-invio.

In ogni caso, pur avendo saltato un numero cartaceo, il bilancio globale dei numeri della rivista
resta invariato, in quanto in occasione del quarantennale della nascita della Società Italiana
Agopuntura, nel 2008, è stato pubblicato un numero speciale aggiuntivo (Aprile 2008, numero 123),
che compensa il numero di dicembre che non è uscito.

Ovviamente, a causa della mancata uscita del numero di Dicembre 2019, non sono usciti neanche
i SIA-Inform di Febbraio e Aprile 2020, che sono, com’è noto, i Supplementi al numero precedente
cartaceo della Rivista. Cercherò di rimediare a questa lacuna preparando dei SIA-Inform più ricchi
di pagine nei prossimi numeri, in modo da compensare.

Un’ultima informazione: il lavoro sul Coronavirus e I-King che compare in questo numero del
SIA-Inform verrà riproposto anche sul prossimo numero natalizio della Rivista cartacea (numero
146 di Dicembre 2020), per valutare se quanto emerso dalla consultazione del Libro si è
effettivamente realizzato nei mesi autunnali, in quanto finora le varie situazioni presentano ancora
ampi margini di incertezza, e le indicazioni dell’I-King mi sono sembrate invece molto nette e
chiare.

Non mi resta che augurare buona lettura a tutti, nella speranza che questa esperienza tremenda sia
“coronata” dal realizzarsi dell’auspicio che tutti ci auguriamo, ossia che il virus scompaia il più
presto possibile, o che, alla peggio, si trasformi in un virus influenzale attenuato, come accadde un
secolo fa per l’altrettanto terribile influenza spagnola.

Un caro saluto a tutti.


SIA ARTICOLI SPECIALI 4

Aticoli Speciali
I-KING E CORONAVIRUS

La Sapienza del Cielo e il SARS-COV-2


Alberto Lomuscio

Scuola di Medicina Naturale SOWEN – Milano


Testo scritto il 25 Aprile 2020, con la speranza di una vera Liberazione dal nemico invisibile.

La vetta in cima al nostro cammino


esiste indipendentemente dalle difficoltà
e dalla nostra stanchezza nel cercare di raggiungerla.
Le fatiche si dimenticano, ma i risultati restano
(Anonimo)

INTRODUZIONE

Lo scopo di questa ricerca è stato quello di analizzare eventuali indicazioni, riflessioni e


valutazioni riguardanti la pandemia generata da un nuovo Coronavirus del gruppo SARS, comparsa
all’inizio dell’anno 2020 e che ha condotto alla necessità di bloccare in quarantena la metà della
popolazione mondiale, e verosimilmente ci sarà ancora da combattere a lungo, almeno stando alle
evidenze e alle ragionevoli previsioni di oggi.
La tecnica utilizzata è stata duplice: grazie all’aiuto dei miei allievi ho ottenuto un Esagramma
(Esagramma e Segno sono sinonimi) con il consueto metodo del lancio delle tre monete, secondo
quanto indicato in qualsiasi manuale di I-King [1]. L’altro metodo utilizzato è stato quello basato
sulla decodifica numerologica del nome del virus secondo il sistema ben descritto da Da Liu sulla
base dell’antico metodo della “Numerologia del Susino in Fiore” [2].
Sono così comparsi tre Esagrammi con la prima tecnica di ricerca, e 8 Esagrammi con la seconda:
si noti che 3 e 8, sincronicamente, sono i due numeri-base sui quali si basa tutta la numerologia
dell’I-King.
Per meglio comprendere le valutazioni che seguono è opportuno ricordare sia l’appartenenza degli
Otto Trigrammi a ciascun Elemento-Movimento (Figura 1), sia il Cerchio della Legge dei Cinque
Movimenti (Figura 2) a cui ci si riferirà nelle varie spiegazioni del significato simbolico dell’azione
del virus sul corpo umano.

Figura 1.
Trigrammi e Elemento-Movimento di appartenenza secondo la Numerologia del Cielo Anteriore di
Da Liu [2]
SIA ARTICOLI SPECIALI 5

Figura 2.
Il Cerchio dei Cinque Movimenti. Le frecce interne indicano la contrapposizione delle Logge
secondo la Legge “Nonno-Nipote”, mentre le frecce esterne indicano la generazione delle Logge
secondo la Legge “Madre-Figlia” [3]

PRIMA TECNICA: IL LANCIO DELLE MONETE

Con il lancio delle monete, è stata ottenuta la sequenza 8-7-7-8-7-7, corrispondente


all’Esagramma 57, composto da due Trigrammi uguali, in questo caso i Trigrammi-Vento, costituiti
(dal basso in alto) da una linea spezzata (yin) e da due linee intere (yang) (Figura 3).

Figura 3.
Esagramma 57: il Mite, il Penetrante, il Vento

Nell’Esagramma, come si vede, non compaiono Linee Mobili (o Mutanti), che dovrebbero avere
valore 6 oppure 9: pertanto, l’Esagramma 57 non muta in un Esagramma di sviluppo. L’Esagramma
ottenuto per primo (sia con le monete, sia con il sistema della decodifica) è detto Esagramma Base,
e ci fornisce il quadro della situazione attuale nei suoi aspetti più essenziali: se esistesse una Linea
Mobile (che in questo caso non si è presentata), il testo di quella Linea ci darebbe informazioni
SIA ARTICOLI SPECIALI 6

ulteriori tramite le quali si passa all’Esagramma di Sviluppo, che ci parla della possibile evoluzione
della situazione delineata dall’Esagramma Base, e anche nell’Esagramma di Sviluppo va valutata la
Linea Mobile corrispondente a quella quella dell’Esagramma Base (ad esempio, se la Linea Mobile
dell’Esagramma Base fosse la prima, anche nell’Esagramma di Sviluppo dovremmo leggere il testo
della prima Linea).
Si possono poi ottenere altri due Esagrammi dall’Esagramma Base, ossia l’Esagramma Intrinseco
e l’Esagramma Opposto.
L’Esagramma Intrinseco è composto, come tutti gli Esagrammi, da due Trigrammi, dei quali
quello inferiore si ottiene scrivendo dal basso verso l’alto la seconda, la terza e la quarta linea
dell’Esagramma Base, mentre il Trigramma superiore si ottiene scrivendo, sopra al Trigramma
precedente, la terza, la quarta e la quinta linea dell’Esagramma Base. Così facendo, l’Esagramma
Intrinseco derivante dall’Esagramma 57 è il 38, composto dal Trigramma Lago sotto, e dal
Trigramma Fuoco sopra (Figura 4). L’Esagramma Intrinseco rappresenta una sorta di “flash” sulla
situazione, una specie di fotografia del contesto in questione che conduce a una comprensione
immediata e intuitiva della realtà in atto, trascendendo l’analisi razionale-logica dei fatti.

Figura 4.
Esagramma 38: La Contrapposizione

L’Esagramma Opposto si ottiene invece cambiando tutte e sei le linee dell’Esagramma Base,
scrivendo una Linea yang (intera) dove troviamo una linea spezzata (yin) e vice versa. In questo
caso, essendo il 57 l’Esagramma Base, otterremo l’Esagramma 51 quale Esagramma Opposto,
costituito da due Trigrammi Tuono (Figura 5). L’Esagramma Opposto, come ben si evince dal suo
nome, rappresenta il contrario di quella che è la situazione in atto, o, se si tratta di indicazioni
operative, quello che NON si dovrebbe fare, o come NON ci si dovrebbe comportare.

Figura 5.
Esagramma 51: L’Eccitante, Lo Scuotimento, Il Tuono

ESAGRAMMA 57: Il Mite, Il Penetrante, Il Vento – Esagramma Base

SENTENZA
Il mite. Mediante piccole cose riuscita.
Propizio è vedere ove recarsi.
Propizio è vedere il grand’uomo.

In questa Sentenza “il mite” è il virus, che si presenta sotto forma di vento che si insinua in modo
penetrante nell’organismo ospite, invisibile e senza farsi notare: “mite” quindi significa subdolo.
Infatti, in entrambi i Trigrammi che costituiscono il Segno, la piccola linea yin al primo posto in
basso simboleggia qualcosa di “oscuro” (yin) e di “piccolo”, ossia appunto il virus; il termine
“oscuro” indica che il virus è insinuante, pericoloso e poco conosciuto. “Piccole cose” si riferisce
alla estrema piccolezza del virus stesso, che può replicarsi e sviluppare la sua azione patogena se
“sa dove recarsi”, ossia se sa che deve entrare nelle cellule umane, le cellule di quello che per lui è
un organismo molto più grande, appunto un “grand’uomo”. Il concetto di “vento” si rifa anche alla
SIA ARTICOLI SPECIALI 7

trasmissione aerea del microrganismo, che può infettare altri organismi galleggiando nell’aria. Così
come il virus è invisibile, anche il vento è invisibile: noi infatti non siamo in grado di vedere il
vento, se esso non trasporta o non muove qualcosa.

IMMAGINE
Venti che si susseguono:
L’immagine del mite che penetra.
Così il nobile diffonde i suoi comandi
Ed opera le sue faccende.

I “venti che si susseguono” è un chiaro riferimento alla replicazione virale che genera nuovi virus
dopo essere penetrato nel corpo umano. E anche “il nobile che diffonde i suoi comandi” può essere
interpretato come i comandi genetici che il virus, tramite il proprio DNA, trasmette all’interno delle
cellule infettate.

ESAGRAMMA 38: La Contrapposizione – Esagramma Intrinseco

SENTENZA
La contrapposizione. In piccole cose salute!

Questo Esagramma è composto dal Trigramma Lago sotto (che appartiene alla Loggia del
Metallo) e dal Trigramma Fuoco (sopra). Il Metallo in Medicina Cinese corrisponde al Polmone e a
tutto l’apparato respiratorio, tipico bersaglio della malattia, mentre il Fuoco corrisponde, oltre che al
Cuore (che comunque può essere coinvolto dall’attacco del virus), anche all’apparato
cardiovascolare in generale, comprese le vene e le arterie, dentro le quali è ormai noto che si
formano, in corso di polmonite-Covid, trombi ed emboli in territorio polmonare, tanto è vero che i
farmaci anticoagulanti vengono ampiamente usati in questi casi (i trombo-emboli possono
interessare anche la vascolarizzazione cerebrale, tanto è vero che non sono rari i casi di ictus
cerebrale nel corso della virosi). Inoltre, la Loggia energetica del Fuoco presiede anche alla
sensazione di benessere che si basa su una buona circolazione dell’energia, per cui la forte astenia
che accompagna l’infezione da Coronavirus è anch’essa ascrivibile a uno squilibrio della Loggia del
Fuoco. Il Fuoco governa anche il calore corporeo, per cui la febbre, spesso elevata, che si presenta
nei casi sintomatici della malattia è anch’essa una caratteristica della Loggia-Fuoco. Infine, il nome
stesso dell’Esagramma (La Contrapposizione) fa riferimento ai danni provocati dal Fuoco (leggi
infiammazione, calore tossico) nei confronti della Loggia del Metallo (Polmone), e in effetti
secondo la Legge dei Cinque Movimenti la Loggia-Fuoco e la Loggia-Metallo sono in posizione di
contrapposizione. Il Metallo si riferisce pure alla trasmissione tramite via aerea del virus, e anche
all’anosmia, sintomo spesso presente, insieme alla tosse secca, in quanto la tosse è un sintomo
respiratorio, e la Secchezza è l’energia ospite della Loggia-Metallo. Secondo la Legge dei Cinque
Movimenti, una Loggia squilibrata non nutre correttamente la Loggia seguente (c.d. “Loggia
Figlia”), per cui in questo caso il Fuoco non dà abbastanza energia alla Terra, che andrà incontro a
indebolimento delle difese immunitarie (tessuto linfatico e anticorpi sono infatti sotto il dominio
energetico della Terra), e ad ageusia, altro sintomo spesso presente nella malattia, in quanto la
Loggia-Terra presiede anche al senso del gusto. La stessa Legge afferma che una Loggia Figlia ruba
energia alla Loggia Madre, indebolendola: e in questo caso la Loggia-Metallo, figlia della Loggia-
Terra, squilibra ulteriormente la madre contribuendo ulteriormente alle alterazioni della Terra copra
riportate.

IMMAGINE
Sopra il fuoco, sotto il lago:
SIA ARTICOLI SPECIALI 8

L’immagine della contrapposizione.


Così il nobile conserva, pure in comunanza,
la sua particolarità.

Le persone devono mantenere, nella comunità (“comunanza”), una “particolarità”, ossia una
saggia prudenza, o una prudente saggezza, che li deve portare a essere “particolari”, ossia
parcellizzati (nel termine “particolarità” esiste il concetto di “parte”, nel senso di qualcosa separata
da tutto il resto), e questa parcellizzazione fa pensare all’isolamento dal resto della popolazione,
attualmente unica vera misura capace di ridurre sensibilmente l’entità del contagio.

ESAGRAMMA 51: L’Eccitante, Lo Scuotimento, Il Tuono – Esagramma Opposto

SENTENZA
Lo scuotimento reca riuscita.
Lo scuotimento viene: uh, uh!
Parole ridenti: ah, ah!
Lo scuotimento spaventa per cento miglia,
Ed egli non lascia cadere spatola sacrificale e calice.

Si rammenta che questo Esagramma è venuto all’opposto, quindi le sue parole vanno interpretate
al contrario di ciò che affermano. Il primo concetto che troviamo in questo Esagramma è la
subitaneità, l’evento improvviso ed esplosivo simboleggiato, appunto, dal Tuono (il Segno è infatti
composto da due Trigrammi Tuono): poiché qui va interpretato al contrario, si fa strada
l’interpretazione che l’evento Coronavirus, NON è stato improvviso e inatteso, contrariamente
all’opinione di molti. E non c’è niente da ridere, non bisogna scherzare o prendere sottogamba il
problema (“parole ridenti”); non deve però nemmeno terrorizzare “per cento miglia”, ossia non
deve nemmeno portare panico nel mondo ma, si può sottintendere, si tratta di un problema
importante e globale che va affrontato con le giuste misure di contenimento e cura. La “spatola
sacrificale e calice” che “egli non lascia cadere” sono il simbolo degli strumenti di lavoro, che qui
devono essere tenuti in mano, ma nell’interpretazione opposta indica che bisogna lasciarli cadere,
ossia che bisogna smettere di lavorare e fermare tutte le attività non strettamente necessarie.

IMMAGINE
Tuono continuato:
L’immagine dello scuotimento.
Così il nobile temendo e tremando
Mette ordine nella sua vita
Ed esplora se stesso.

Non bisogna avere paura, nè “temere né tremare”. Né spetta a noi “mettere ordine nella nostra
vita”, perché spetta alle autorità politiche e sanitarie gestire la pandemia. E nemmeno è necessario
“esplorare se stessi” alla ricerca di risposte interiori o alla ricerca di eventuali nostri punti deboli,
perché – si può arguire – il virus non guarda in faccia nessuno: colpisce i deboli e i forti, i malati e i
sani, i giovani e i vecchi.

SECONDA TECNICA: LA DECODIFICA DEL NOME

Il nome del virus più comunemente usato è “Coronavirus”, ma molto usato è anche il nome
“Covid-19”. Pertanto, i due Trigrammi costitutivi dell’Esagramma da cercare sono stati ottenuti
SIA ARTICOLI SPECIALI 9

decodificando ciascuno di questi due nomi: il problema, poi, era decidere quale dei due Trigrammi
andasse posizionato sotto e quale sopra. Di solito, il Trigramma inferiore è quello che indica il
fondamento di tutto il contesto, mentre il Trigramma superiore rappresenta l’aspetto (o gli aspetti)
successivi, o secondari, o conseguenti: ma in questo caso non si riesce a evidenziare un ruolo
principale dell’uno o dell’altro nome del virus. Pertanto, la decisione è stata quella di analizzare non
uno, ma due Esagrammi Base, uno costruito ponendo il Trigramma corrispondente al nome
“Covid-19” sotto, e l’altro mettendolo sopra.

Coronavirus al Trigramma Inferiore

Quando il nome “Coronavirus” è stato usato per decodificare il Trigramma inferiore e “Covid-19”
il superiore, l’Esagramma Base risultante è stato il 14, Il Possesso Grande (Figura 6), che presenta il
Trigramma Cielo sotto, e il Trigramma Fuoco sopra:

Figura 6.
Esagramma 14: Il Possesso Grande

La Linea Mobile è risultata essere la quarta, che ha determinato così la trasformazione


dell’Esagramma Base nell’Esagramma di Sviluppo il 26, La Forza Domatrice Grande, nel quale il
Trigramma inferiore è sempre il Cielo, mentre il Trigramma superiore è ora il Monte (Figura 7):

Figura 7.
Esagramma 26: La Forza Domatrice Grande

L’Esagramma Intrinseco è quindi il 43, Lo Straripamento, La Decisione, composto dal Trigramma


inferiore Cielo, e dal superiore Lago (Figura 8):

Figura 8.
Esagramma 43: Lo Straripamento, La Decisione

L’Esagramma Opposto è invece l’ 8, La Solidarietà, in cui troviamo sotto il Trigramma Terra, e


sopra il Trigramma Acqua, come si vede nella Figura 9:

Figura 9.
Esagramma 8: La Solidarietà
SIA ARTICOLI SPECIALI 10

Covid-19 al Trigramma Inferiore

Quando il nome “Covid-19” è stato usato per decodificare il Trigramma inferiore e “Coronavirus”
il superiore, l’Esagramma Base risultante è stato il 13, La Compagnia tra Uomini (Figura 10),
composto dal Trigramma Fuoco sotto e dal Trigramma Cielo sopra:

Figura 10.
Esagramma 13: La Compagnia tra Uomini

Anche in questo caso la Linea Mobile è risultata essere la quarta, cosicchè l’Esagramma Base si è
trasformato nell’Esagramma di Sviluppo, il 37, La Casata, composto dal Trigramma Fuoco sotto, e
dal Vento sopra (Figura 11):

Figura 11.
Esagramma 37: La Casata

L’Esagramma Intrinseco risulta essere il 44, Il Farsi Incontro, costituito dal Trigramma Vento
sotto e dal Trigramma Cielo sopra (Figura 12):

Figura 12: Il Farsi Incontro

Infine, l’Esagramma Opposto è il 7, L’Esercito, i cui Trigrammi costitutivi sono l’Acqua (sotto) e
la Terra (sopra), come mostra la Figura 13:

Figura 13.
Esagramma 7: L’Esercito

ESAGRAMMA 14: Il Possesso Grande – Esagramma Base

SENTENZA
Il possesso grande: sublime riuscita

Come già descritto in precedenza nell’analisi dell’Esagramma 38, questo Esagramma è composto
dai Trigrammi Fuoco e Cielo (quest’ultimo appartiene alla Loggia energetica del Metallo).
Trattandosi di due Trigrammi appartenenti alle Logge Fuoco e Metallo, anche se in questo caso il
Metallo è rappresentato dal Cielo e non dal Lago (come nell’Esagramma 38), quanto detto a
proposito dell’Esagramma 38 può essere applicato perfettamente anche all’Esagramma 14, ed è
SIA ARTICOLI SPECIALI 11

interessante notare che tornano gli stessi concetti, concordanti al cento per cento, cercando gli
Esagrammi con due tecniche del tutto diverse: come a dire che la Verità è una sola, anche se le
strade per raggiungerla sono svariate. Il fatto che l’Esagramma 38 fosse l’Intrinseco e il 14 sia il
Base non cambia minimamente nulla.
Il Commento alla Sentenza formula una domanda alla quale si dà subito la risposta, ma per
comprendere il senso della domanda è opportuno ricordare che l’Esagramma è composto da tutte
linee intere tranne la quinta, che è spezzata (si noti che le linee dell’Esagramma vanno contate
partendo dal basso), e le linee spezzate, oltre che yin, vengono definite anche “deboli”. Dunque, il
Commento chiede: “Com’è possibile che la debole linea sia così potente da tener ferme quelle forti
e possederle? Per la sua disinteressata modestia”. La linea yin-debole al quinto posto è in realtà il
virus, che riesce a tenere in scacco tutte le altre linee intere-forti, cioè intere popolazioni, proprio
perché è “modesto”, che significa piccolo, che passa inosservato; inoltre, e questo è veramente
incredibile, è posizionato al quinto posto, e secondo l’ I-King la quinta linea viene definita “Signore
del Segno”, o anche “Principe del Segno”, perché è la più importante, e il principe porta in testa la
corona! Non per niente si chiama Coronavirus! Pertanto, essendo piccolo, possiede “Il Possesso
Grande”, che poi è il nome del Segno.

IMMAGINE
Il fuoco su nel cielo:
L’immagine del possesso grande.
Così il nobile ostacola il male e favorisce il bene
Ed obbedisce così alla benigna volontà del cielo.

Bisogna combattere il male e favorire il bene obbedendo alla “benigna volontà del cielo”, come
afferma il testo dell’Immagine, nel senso che è necessario seguire le vie indicate dalla natura, la
Via, il Tao, e non altre vie artificiali o devianti: potrebbe forse voler dire che è necessario utilizzare
i farmaci, che bene o male derivano sempre da sostanze che si trovano in natura, anziché vie
devianti come il vaccino? O, ancora più incisivamente, forse vuol dire che si deve usare come
terapia la sostanza più naturale insita nel corpo umano, ossia il sangue stesso? Infatti, si è visto che
la migliore terapia in assoluto sembra proprio essere la inoculazione nei malati del plasma di
soggetti guariti dal Covid-19, in quanto i potenti anticorpi situati nel plasma stesso sono in grado di
neutralizzare in tempi brevissimi il virus, analogamente a quanto si fa quando una persona non
vaccinata rischia di prendere il tetano, situazione in cui si inietta il siero iperimmune di cavallo.

LINEA MOBILE 4
Egli fa una distinzione
Fra di sé e il suo prossimo.
Nessuna macchia

“Fare una distinzione” significa tenere le distanze opportune di sicurezza tra sé e il prossimo, e
anche, in un certo senso, non fidarsi di nessuno, in quanto chiunque potrebbe essere contagiato. Se
l’uomo deve “fare una distinzione”, al contrario il virus non fa nessuna distinzione, in quanto
colpisce tutti, forti e deboli, sani e malati, ricchi e poveri.

ESAGRAMMA 26: La Forza Domatrice Grande – Esagramma di Sviluppo

SENTENZA
La forza domatrice grande. Propizia è perseveranza.
Non mangiare a casa reca salute.
Propizio è attraversare la grande acqua.
SIA ARTICOLI SPECIALI 12

Analogamente al precedente, questo Esagramma si chiama “La Forza Domatrice Grande”, ed è


composto sotto dal Cielo (che indica creatività e azione), e sopra dal Monte (che simboleggia
l’arresto, il fermarsi), quindi l’indicazione che ne deriva è fermare le azioni (lavoro, spostamenti,
attività varie, etc). Solo alcune persone vengono incaricate dal “Sovrano” (nominato nel Commento
della Sentenza), e per “Sovrano” si intendono i capi, le autorità, di “non mangiare a casa”, ossia di
andare al lavoro e di “attraversare la grande acqua”, ossia gettarsi in un’impresa molto pericolosa:
qui sono ovviamente delineate le categorie di lavoratori che sono costretti a esporsi al pericolo di
contagio per l’importanza ineliminabile della loro professione, come le commesse e i lavoratori dei
supermercati e degli altri pochi esercizi aperti, i medici e tutti gli altri operatori sanitari, i
conducenti che trasportano generi di prima necessità o che guidano mezzi pubblici, tutte le forze
dell’ordine, i pompieri, gli addetti alle pompe funebri e all’informazione, gli operai e gli artigiani
addetti alle urgenze (come idraulici, elettricisti etc), i farmacisti, i veterinari….

IMMAGINE
Il cielo dentro il monte:
L’immagine della forza domatrice grande.
Così il nobile impara a conoscere molti detti
della remota antichità
e molti fatti del passato,
per rinsaldare con essi il suo carattere.

In questo contesto, i “detti dell’antichità” e i “fatti del passato” che è necessario conoscere sono le
esperienze e le conoscenze di precedenti epidemie che possono aiutare nella diagnosi e nella terapia
della pandemia attuale.

LINEA MOBILE 4
La tavoletta di riparo di un torello.
Gran salute!

La “tavoletta di riparo di un torello”, che è un pezzo di legno piatto attaccata alla testa del
torello affinchè le corna non possano ferire, è incredibilmente simile alla mascherina, anch’essa
piatta e da mettere sul volto; inoltre le corna sporgenti del torello ricordano le “spine” della corona
tipica della parte esterna del virus. “Gran salute” è ciò che deriva dall’uso di questo dispositivo di
protezione, che viene quindi caldamente consigliata dall’I-King.

ESAGRAMMA 43: Lo Straripamento, La Decisione – Esagramma Intrinseco

SENTENZA
Lo straripamento.
Decisi bisogna render nota la cosa
Presso la corte del re.
Secondo verità dev’essere proclamata. Pericolo!
Bisogna avvisare la propria città.
Non propizio è impugnare le armi.
Propizio è imprendere qualche cosa.

La decisione “da render nota a corte, da proclamare secondo verità, avvisando la città” indica la
necessità di promulgare dei decreti, come quelli che hanno obbligato la popolazione a stare in casa.
Il Commento alla Sentenza afferma che “non si possono fare compromessi col male”, che va invece
SIA ARTICOLI SPECIALI 13

eliminato completamente. In particolare, il punto 3 del Commento consiglia di rimanere a casa per
non lasciare campo libero al nemico, ossia al virus: esso infatti recita: “La lotta non dev’essere
condotta direttamente con la violenza: dove il male è bollato esso escogita nuove armi, e se gli si fa
il piacere di combatterlo colpo per colpo si rimane sconfitti, perché così facendo veniamo coinvolti
noi stessi nell’odio e nelle passioni. Perciò è opportuno incominciare in casa propria: stare
personalmente in guardia contri i difetti riprovati: con questo le armi del male si smussano da sole
non trovando avversario da colpire”. La necessità di non usare armi né violenza potrebbe
significare che il vaccino non è la soluzione definitiva, soprattutto perché si afferma che non si deve
“combatterlo colpo su colpo”, ossia vaccinare per ogni ceppo virale, perché così facendo “il male
escogita nuove armi”, chiaro riferimento alle mutazioni genetiche tipiche del virus, mutazioni che
potrebbero vanificare l’efficacia del vaccino. E’ poi chiara come il sole la frase “opportuno
incominciare in casa propria, stando in guardia”: qui il riferimento alla necessità dell’isolamento è
palese, in quanto “le armi del male [ossia il virus] si smussano da sole, non trovando avversari da
colpire”, e infatti il principio teorico dell’isolamento in casa riposa proprio sul fatto che il virus non
riesce a passare da un individuo a un altro se non si verificano assembramenti o riunioni.

IMMAGINE
Il lago è salito al cielo:
L’immagine dello straripamento.
Così il nobile elargisce ricchezza verso il basso
Ed è schivo di soffermarsi sulla sua virtù.

“Il nobile che elargisce ricchezza verso il basso senza soffermarsi sulla propria virtù” starebbe a
indicare la necessità di prestiti in denaro a fondo perduto; il Commento chiarisce che non bisogna
perdere tempo (“il nobile prende in tempo le misure atte a impedire un crollo”), e che non bisogna
pensare solo a se stessi (se stessi intesi come comunità, come stato, come zone del mondo), ma
essere “accoglienti verso l’esterno”

ESAGRAMMA 8: La Solidarietà – Esagramma Opposto

SENTENZA
La solidarietà reca salute.
Scruta l’oracolo ancora una volta,
per sapere se possiedi sublimità, durata e perseveranza.
Allora non vi è macchia.
Gli incerti si avvicinano pian piano.
Chi viene troppo tardi avrà sciagura

Solitamente, quando compare questo Esagramma, significa che bisogna aspettare e ripetere
successivamente la domanda all’oracolo, perché attualmente non è possibile formulare una risposta
certa. Ma poiché questo Esagramma è uscito in posizione opposta, ciò può essere interpretato col
concetto secondo cui è inutile chiedere all’oracolo, in quanto la situazione è così palese e
trasparente, che non c’è nulla di segreto da scoprire.

Si passa ora all’analisi degli Esagrammi comparsi con la decodifica di “Covid-19” al Trigramma
Inferiore e “Coronavirus” al Trigramma Superiore.
SIA ARTICOLI SPECIALI 14

ESAGRAMMA 13: La Compagnia tra Uomini – Esagramma Base

SENTENZA
Compagnia fra uomini all’aperto: riuscita.
Propizio è attraversare la grande acqua.
Propizia è la perseveranza del nobile.

Ancora una volta troviamo, nella struttura dell’Esagramma, i Trigrammi Fuoco e Cielo (Metallo),
come per l’Esagramma 14, e per l’analisi di questi due Trigrammi in relazione al contesto del
Coronavirus si rimanda a quanto già esposto in precedenza.
La Sentenza di questo Segno pone l’accento sulla necessità di aggregarsi in gruppi per combattere
insieme il nemico e poter “attraversare la grande acqua”, ossia passare oltre il pericolo in sicurezza,
usando l’arma della perseveranza. Quanto detto vale per tutti i livelli di aggregazione
(professionale, politica, sociale, nazionale, regionale, sovranazionale, etc).

IMMAGINE
Il cielo insieme al fuoco:
L’immagine della compagnia fra uomini.
Così il nobile ripartisce le stirpi e distingue le cose.

Il “nobile che ripartisce le stirpi e distingue le cose” dovrebbe corrispondere all’azione di chi ha
responsabilità di comando, che deve disporre le necessarie azioni a seconda dei ruoli e delle
competenze.

LINEA MOBILE 4
Egli sale sulle sue mura, egli non può assalire. Salute!

“Egli non può assalire” si riferisce all’impossibilità di assalire e vincere il virus per mancanza di
armi terapeutiche efficaci, almeno per il momento, e ciò nonostante il Commento ci fa intravedere
una fase di ripresa delle attività (la cosiddetta “fase 2), perché parla di “riconciliazione dopo il
dissidio”, ripresa che però deve essere molto cauta: infatti, sempre il Commento ci dice che ci sono
ancora “mura divisorie” tra le persone, e la locuzione “mura divisorie sulle quali si sta l’uno di
fronte all’altro” ci fa proprio letteralmente “vedere” le barriere di plexiglas dei ristoranti e dei bar
che riparano le persone sedute l’una di fronte all’altra. Quindi la Linea Mobile ci ricorda che ci sono
ancora grosse difficoltà per mancanza di terapie valide, e questa incapacità di lottare efficacemente
rappresenta una garanzia per la “salute” e la sicurezza, in quanto costringe a raddoppiare tutte le
misure di prudenza a tutti i livelli.

ESAGRAMMA 37: La Casata – Esagramma di Sviluppo

SENTENZA
La casata. Propizia è la perseveranza della donna.

Già il nome stesso del Segno, La Casata, è una chiara indicazione a stare in casa e in famiglia.
Inoltre, i Trigrammi che formano questo Esagramma sono il Fuoco e il Vento (Legno): il Fuoco
indica il virus stesso, come abbiamo già visto in precedenza, mentre il Vento indica sia la modalità
di penetrazione del Virus, come si è visto a proposito dell’Esagramma 57 all’inizio della trattazione,
sia la sua diffusione estremamente ampia, come l’arborizzazione di una pianta che da singolo tronco
si sfiocca in miriadi di foglie (il Trigramma Vento appartiene infatti al sistema energetico del
Legno).
SIA ARTICOLI SPECIALI 15

Il terzo concetto nascosto in questo Esagramma è il concetto di femminilità: la “donna” di cui si


parla nella Sentenza, non rappresenta soltanto un essere umano di sesso femminile, in quanto, come
accade spessissimo nel libro dell’I-King, il termine “donna” serve a simboleggiare un’energia di
tipo yin nelle sue numerosissime sfaccettature. In questo contesto, l’atteggiamento yin
(“femminile”) da seguire sarebbe l’obbedienza alle leggi e decreti che vengono emanati a
protezione della popolazione, ma anche quell’atteggiamento, tipicamente taoista, di piegarsi di
fronte alle avversità senza cercare di resistere in modo rigido e intransigente (ossia, rimanendo
protetti dentro la propria tana), un po’ come fa il giunco flessibile, che durante la tempesta si piega
fino a terra ma non si spezza, laddove l’arrogante arbusto rigido tenta di resistere, e inevitabilmente
si spezza sotto la furia del Vento (ecco che ritorna l’energia della Loggia del Legno-Vento)

IMMAGINE
Il vento scaturisce dal fuoco:
L’immagine della casata.
Così il nobile è coerente nelle sue parole
E costante nelle sue azioni.

Il Vento (diffusione del virus) scaturisce dal Fuoco (ossia, dalla presenza stessa del
microrganismo), come già sottolineato nella Sentenza. La “coerenza nelle parole e la costanza nelle
azioni” del nobile è chiaramente riferito all’atteggiamento sia degli operatori della salute e della
gestione della cosa pubblica, sia a tutta la popolazione in generale, che deve essere coerente con la
gravità della situazione, comunicare con le parole le opportune norme di comportamento e,
soprattutto, è necessario essere costanti, ossia non interrompere troppo presto le misure di cautela,
ma procrastinarle per tutto il tempo necessario, senza timore di eccedere in prudenza.

ESAGRAMMA 44: Il Farsi Incontro – Esagramma Intrinseco

SENTENZA
Il farsi incontro. La ragazza è potente.
Non bisogna sposare una tale ragazza.

In questo Esagramma compare per la prima volta un concetto nuovo, che possiamo estrapolare
dalle parole del Commento Introduttivo (quello situato prima del Testo della Sentenza). Si dice
infatti: “Il Segno accenna a una situazione nella quale il principio oscuro, DOPO CHE ERA
STATO ELIMINATO, SEGRETAMENTE E INASPETTATAMENTE SI INFILTRA DI NUOVO
ALL’INTERNO”. Sembra proprio che l’I-King ci stia dicendo: “State attenti, che dopo averlo
apparentemente vinto, il virus tenterà di nuovo di ricomparire in epoca successiva”: è quella tanto
temuta “seconda ondata” che rappresenterebbe la recidiva del virus con conseguenze forse ancora
peggiori della prima, come è accaduto un secolo fa per un’altra pandemia terribile, ossia l’influenza
Spagnola. Ovviamente, ad oggi, primi di Maggio 2020, non sappiamo se questa profezia si avvererà
o meno.
La struttura del Segno è caratterizzata dal Trigramma Vento (Legno, sotto), e dal Cielo (Metallo,
sopra): come si è più volte visto, il Vento-Legno simboleggia la diffusione, mentre il Metallo è
simbolo del Polmone, e infatti questo virus è caratterizzato dalla diffusione nel Polmone, che tra
l’altro è anche la causa di morte o di necessità di terapia intensiva.
Anche in questa Sentenza troviamo il termine “ragazza”, come prima avevamo trovato “donna”,
che indica una realtà di tipo yin (il virus), ossia piccola, pericolosa e insinuante: questo elemento di
tipo yin è la linea iniziale del Segno (la linea spezzata in basso), che pur essendo piccola, tuttavia è
“potente”, e pertanto non bisogna “sposare” un tale elemento, ossia non consentirgli di contattarci,
guardandoci dalle sue seduzioni e dai suoi tentativi di colpirci.
SIA ARTICOLI SPECIALI 16

Nel Commento della Sentenza, invece, si sottolinea che non bisogna sottovalutare questo
pericolo: “Il nobile lo ritiene innocuo e gli conferisce potere”), ma è necessario combatterlo subito,
affinchè “non possa mai giungere ad avere INFLUENZA” (sic!).

IMMAGINE
Al di sotto del cielo è il vento:
L’immagine del farsi incontro.
Così fa il principe quando divulga i suoi comandi
E li proclama ai quattro punti cardinali.

Come è intuibile, la “divulgazione dei comandi del principe ai quattro punti cardinali” è, ancora
una volta, la proclamazione dei decreti governativi di protezione antivirus.

ESAGRAMMA 7: L’Esercito – Esagramma Opposto

SENTENZA
All’esercito è d’uopo perseveranza ed un uomo forte.
Salute senza macchia.

L’Esagramma è venuto all’opposto, per cui è evidente che non c’è bisogno dell’esercito, in quanto
la gente ha già capito da sola che non è il caso di correre rischi uscendo di casa, e finora sono infatti
sono risultati relativamente pochi i casi di disobbedienza.

IMMAGINE
Entro la terra è l’acqua:
L’immagine dell’esercito.
Così il nobile accresce, magnanimo verso il popolo,
le sue masse.

Qui ci viene in aiuto il Commento dell’Immagine, quando afferma: “Ogni contadino diventa
soldato quando c’è pericolo, e ritorna al suo aratro finita la guerra”. L’aratro indica ovviamente le
attività lavorative consuete, ma in senso più allargato indica anche il mettersi il cuore in pace come
se la “guerra” fosse veramente finita. Ma essendo in posizione opposta, l’Esagramma invita a non
abbassare la guardia anche quando la situazione sembra sistemata, perché è necessario stare ancora
all’erta, in quanto potrebbero esserci dei colpi di coda del virus, che potrebbe tornare: qui ricompare
il concetto, già visto nell’Esagramma 44 (Esagramma Intrinseco, vedi sopra), della possibile
recidiva del virus in una seconda ondata che sarebbe oltremodo pericolosa, forse ancor più della
prima.
Il Commento poi prosegue mettendo in luce l’importanza della risoluzione dei problemi
economico-sociali conseguenti alla pandemia, onde evitare crolli socio-politici con esito non
prevedibile: “Solo un popolo economicamente forte può avere importanza guerresca. Bisogna
dunque curarne la potenza favorendo i suoi rapporti economici e governando umanamente. Dove
sussiste questo legame invisibile tra governo e popolo, così che il popolo si senta da esso tutelato, là
soltanto è possibile condurre vittoriosamente a termine una guerra.”. Ma l’Esagramma è venuto
all’opposto… C’è da pensare che tutta questa solidarietà sarà fragorosamente assente?...
Ai posteri l’ardua sentenza…
SIA ARTICOLI SPECIALI 17

CONCLUSIONI

A conclusione di quanto detto, sembra quindi che l’I-King ponga l’accento principalmente
sull’isolamento sociale stando chiusi in casa, ma sembrano emergere anche alcune indicazioni
terapeutiche (scarsa efficacia del vaccino, necessità di ricorrere al plasma dei pazienti guariti) e
socio-politico-economiche (necessità del sostegno economico alla popolazione), ma sicuramente
l’indicazione più preoccupante è quella di una “seconda ondata” del virus che potrebbe portare serie
conseguenze.
Molto interessante è anche la disamina delle modalità fisiopatologiche di comportamento del
virus, come le sue mutazioni imprevedibili.
Come già detto, questo articolo è stato scritto alla fine di Aprile del 2020, per cui al momento
della pubblicazione sarà possibile che molti concetti siano superati o mutati, ma quello che
personalmente mi auguro con tutto il cuore è che la profezia della “seconda ondata” venga
ridimensionata dalla realtà dei fatti.
Intrecciamo le dita…

BIBLIOGRAFIA

1. I King. Astrolabio, Roma 1950


2. Da Liu: Numerologia del susino in fiore. Astrolabio, Roma 1982
3. Nguyen Van Nghi, Christine Recours-Nguyen: Medecine Traditionelle Chinoise. N.V.N. Ed., Marseille 1984
SIA SINOLOGIA 18

Sinologia
LA BAMBOLA MEDICA CINESE1
Traduzione del dott. Paolo Evangelista2

Nel corso dei secoli XVIII e XIX, le diagnostica nei cinesi di classe borghese e aristocratica non è
stata impresa facile per i medici. Infatti, le convenzioni sociali imponevano che la donna non
dovesse mai mostrarsi nuda, essendo un tabù l’esame fisico, e questo imponeva al medico
l’esecuzione di un esame nella donna allettata tramite interrogatorio, stando la donna dietro una
tenda.
La donna doveva in seguito localizzare i propri sintomi indicando i siti corrispondenti su una
statuetta d’avorio (Figura 1).
Dopodiché il medico poteva prescrivere i suoi rimedi.
Gli storici dicono che queste statuette in avorio cominceranno ad essere conosciute dagli occidentali
verso il XVI secolo, quando i commercianti portoghesi insediarono dei punti di scambio
commerciale lungo le coste cinesi.
Le bambole della Dinastia Ming (1368-1644) sono le più ricercate, ma si trovano raramente,
contrariamente a quelle del XVIII e del XIX secolo, e sono finemente intarsiate in avorio, che,
secondo la credenza, aveva il suo potere magico.
L’espressione del viso, le acconciature, le calzature colorate sui piedi minuscoli, l’indossare
orecchini, bracciali o tenere in mano mazzi di fiori, rifletteva le particolarità e le usanze di ciascun
periodo dinastico.
E quando non sono state più utilizzate, la maggior parte si ritrovavano adagiate su letti di mogano.
Dopo la fine della dinastia Qing nel 1911, il loro uso è sparito gradualmente, soprattutto quando i
cinesi hanno iniziato a confrontarsi con la cultura occidentale.
Nel 1920 qualche medico americano missionario in Cina, ha riferito di aver visto di nuovo in uso le
bambole, cosa che finisce definitivamente dieci anni dopo.

Figura 1 bambola diagnostica cinese.

1
Stephan JM, Acupuncture&Moxibustion Méridiens, Poupée Medicale Chinoise, Volume 10, n. 4, pag. 236.
2
Pastpresident Società Italiana Agopuntura.
SIA A GRANDE RICHIESTA 19

A grande richiesta
SISTEMA ENDOCRINO E LOGGIA DELL’ACQUA
Barbara Pontiggia, Alberto Lomuscio

Scuola di Medicina Naturale SOWEN - Milano

RIASSUNTO
Per comprendere che in MTC la loggia dell’acqua ed il sistema endocrino sono strettamente connessi
bisogna risalire all’embriogenesi. E’ qui che i meridiani straordinari, in particolare chong mai, il rene e il
ming men condividono la genesi insieme alle alle funzioni endocrine di epifisi, surreni, gonadi, pancreas,
etc. Vengono di seguito analizzati i singoli processi morbosi a carico del sistema endocrino,
evidenziando come spesso vi sia alla base un vuoto (di una delle due radici) di rene ed un coinvolgimento
di chong mai e ren mai. Si analizzano inoltre gli aspetti energetici del ciclo mestruale e riproduttivo.
Sono presenti cenni di trattamento di alcune patologie endocrine.
PAROLE CHIAVE
Rene, chong mai, sistema endocrino, embriologia.
SUMMARY
The embryogenesis allows the understanding of connections between water and endocrine system in
Chinese traditional medicine. In particular, the genesis of chong mai, kidney and ming men is shared with
endocrine functions of epiphysis, adrenal cortex, gonads, and pancreas. We analyse different endocrine
diseases, highlighting that there is often a deficiency of kidney (one of the root) and an intervention of
chong mai e ren mai at the basis. We analyse also energetic aspects of menstrual and reproductive cycle.
Basis of treatment for some diseases are described.
KEY WORDS
Kidney, chong mai, endocrine system, embryology.

La medicina cinese può essere intesa come medicina funzionale, basata sullo yin e yang , sulla forma e
sull’energia unite tra loro in un dinamico divenire. Il periodo embriologico è un periodo ricco di
potenzialità del divenire dove l’energia e forma sono sottoposte a continue trasformazioni che si
avvicinano al concetto energetico del divenire della forma.
L’embriologia occidentale del sistema endocrino può essere così riassunta:
• adenoipofisi deriva dell’ectoderma dello stomodeo
• neuroipofisi deriva dell’ectoderma neurale del pavimento del procefalo
• epifisi deriva da parte del diencefalo
• tiroide deriva dall’entoderma dell’intestino faringeo
• paratiroidi derivano dall’entoderma come il timo
• pancreas epitelio entodermico del duodeno
• surreni nella parte midollare dalle crests neuronale, la parte corticale dal mesoderma in prossimità
della parte terminale del mesonefro
• gonadi ceste genitali mesonefritiche colonizzate dai gonociti primordiali

Secondo la medicina tradizionale cinese nel periodo embrionale vi sono 3 ordini di meridiani: i tendino
muscolari, i m distinti e i meridiani straordinari, ancorati al ming men e ai reni; e gli zang fu in via di
SIA A GRANDE RICHIESTA 20

formazione e sviluppo. Riguardo strettamente il sistema endocrino bisogna considerare i meridiani


straordinari, in particolare chong mai e i flussi energetici yin uniti all’organo deposito dell’ancestralità e
delle radici yin e yang : cioè il rene e il ming men.
I reni sono il sistema di comunicazione all’interno dell’uomo che si manifesta secondo i due poli yin e
yang. Consideriamo le corrispondenze analogiche del rene all’interno della sua loggia energetica Acqua:
le ossa. I denti, l’apparato genitale e il sistema nervoso: come nel sistema endocrino tutte queste strutture
sono alla base della formazione dell’essere e ne scandiscono i tempi e ritmi dello sviluppo. Le ossa e i
denti servono per stabilire l’età e la maturazione di una persona, l’apparato genitale con le gonadi segnano
i tempi dell’infanzia della pubertà della fertilità e del suo decadimento, e tutte queste funzione sono
comunque controllate dal sistema endocrino. Il sistema nervoso è sicuramente un sistema di
comunicazione dell’essere; un sistema basato come abbiamo visto dell’acqua e del fuoco un sistema di
comunicazione che trae la sua origine dai reni e dal ming men.
Alcune ghiandole endocrine (l’ipofisi sia per la sua parte nervosa che per quella ormonale, l’epifisi e la
midollare surrenalica) derivano dall’ectoderma , foglietto embrionale che darà origine al sistema nervoso
(rene) , altre ( corticale del surrene gonadi) derivano dal tessuto mesodermico, foglietto dal quale deriva
gran parte dell’apparato genitourinario (rene). Vi sono poi delle ghiandole di derivazione entodermica a
livello dell’intestino faringeo cioè tiroide, paratiroidi, timo e a livello dell’entoderma del duodeno il
pancreas endocrino, poiché queste ultime ghiandole hanno comunque un origine intestinale significa che
hanno comunque un rapporto con il rene . Inoltre la zona dal collo, la zona faringe hanno punti di valenza
yin come il 22VC e il 23VC in relazione con i liquidi, con l’acqua, con i meridiani straordinari yin e con
il rene. Il pancreas è una ghiandola che compare citata tra gli zang e fu nella loggia della terra insieme
alla milza, ciò non può mettere in relazione questa ghiandola con il rene ma se si considera che esiste un
meridiano straordinario il chong mai che da una parte è in relazione con il cielo anteriore, con il ming
men e il rene e dall’altra lo è con lo stomaco, la terra e con le trasformazioni; è possibile quindi affermare
che attraverso chong mai il rene svolge una funzione nella genesi del sistema ghiandolare. Nelle prime
settimane di crescita il rene si sviluppa in tre fasi differenziate: il pronefro, il mesonefro e il matanefro.
Questo sviluppo segue lo sviluppo longitudinale dell’embrione iniziando a livello occipitale e cervicale
(pronefro) per scendere a livello dorsale ( mesonefro) e terminare a livello lombare (metanefro).
Tale progressione sembra spiegare i rapporti stretti tra rene e ghiandole endocrine cefaliche e del collo,
evidenziando come la medicina cinese abbia mantenuto memoria di questo passaggio nella via dei liquidi
superiore , senza scomodare l’evidente relazione esistente anche per l’embriologia occidentale riguardo la
relazione tra rene, surrene e gonadi.
In considerazione dello sviluppo embrionale del rene ricordiamo i punti evidenziati da Soullie de Morant
a livello cervicale con funzione di controllo di alcune ghiandole endocrine, in particolare
• Ipofisi : 2 punti agli angoli laterali bordo inferiore di C6
• Surreni: 2 punti agli angoli laterali bordo inferiore C2
• Tiroide : 2 punti angoli laterali bordo inferiore C4
• Paratiroidi: 2 punti angoli laterali bordo inferiore C5.

Ancora in relazione al sistema endocrino-loggia dell’acqua possiamo evidenziare come in medicina


cinese una sintomatologia di rene in realtà appartenga alle ghiandole endocrine riassumiamo il tutto nella
seguente tabella.

Sintomatologia Interessamento RN Corrispondenza endocrina


Facies nerastra Interessamento meridiano di Cortico surrene
Rn
Freddolosità Interessamento del meridiano Ipotiroidismo
di Rn Ipoglicemia
Vuoto di Rn yang
Sonnolenza Vuoto di Rn Yang Ipoglicemia
SIA A GRANDE RICHIESTA 21

Edema Facciale Vuoto di RnYang Ipotiroidismo


Disturbi sessuali genitali Vuoto di Rn yang Gonadi-Surreni
Dolori ossei alterata Vuoto di Rn yin o yang Paratiroidi –gonadi
calcificazione
Pollachiuria-Poliuria Vuoto di Rn Yang Pancreas, ipofisi ant-ipofisi
post
Turbe della crescita Disturbo Rn yin/yang Ipofisi
Disturbi dei liquidi Disturbo Rn yin/yang Neuroipofisi-corticosurrene
Ipo ipertensione Rn yin: liquidi Midollare surrene
Rn yang fuoco Corticosurrene
Problemi uterini Chong mai ( rn) Gonadi ipofisi ant
Problemi capelli Rene Gonadi- surrene
Iposodiemia Rn yin Ipocortisolismo

RELAZIONE TRA SINTOMATOLOGIA DI ALCUNE PATOLOGIE ENDOCRINE E


MEDICINA CINESE
 Ipertiroidismo: possiamo affermare che i sintomi principalmente legati a tale patologia indicano
un vuoto di rene yin con liberazione di fuoco di fegato e di cuore. Infatti nell’ipertiroidismo dovuto
ad esempio ad un Morbo di Basedow possiamo identificare i seguenti sintomi e le seguenti
corrispondenze:
• Termofobia: segno di vuoto di rene yin
• Polidipsia. Segno di vuoto di acqua che peò essere riferito a vuoto di rene
• Sudorazione. Pieno di yang di cuore
• Tachicardia, polso ampio, agitazione insonni fuoco di cuore
• Dimagrimento. Eccesso di calore
• Tremore alle estremità. Venyo di fegato pieno di fegato yang
• Esoftalmo, segno di fuoco di cuore e fegato
L'ipertiriodismo era una patologia ben conosciuta dai medici dell'antica Cina, si ritrova una
dettagliata descrizione nel "Corso di Medicina" scritto da Li Yan nel 1624.
Analizzando meglio la malattia in generale possiamo dire che si tratta di una malattia da deficit
dello Yin con eccesso del Fuoco, pertanto ai sintomi da eccesso ed alle manifestazioni tipo yang,
si associano dei sintomi da deficit.
• Compromissione dello yin di Cuore e Rene con formazione di Calore ed agitazione del
Fuoco Interno: l'Acqua del rene non inibisce più il Fuoco del Cuore e non nutre più il Legno
(Fegato), pertanto lo yin di questi tre organi continuerà ad essere degradato e consumato
dall'eccesso relativo dello yang.
• Compromissione dei canali Chong e Ren mai che grazie al loro rapporto stretto con il Sangue
ed il Qi, regolano la crescita dell'individuo ed il menarca nella donna; da cui la frequente
comparsa di tale patologia nelle giovani donne.
I segni clinici possono essere così riassunti:
• Manifestazioni da deficit di yin: calore ai cinque cuori, cavo orale e faringe secchi, lingua
rossa e secca, polso debole, profondo e rapido.
• In caso di aggravamento: marcato calo ponderale, insonnia, sudore notturno, amenorrea.
• In particolare il deficit di yin può interessare la Milza: respiro corto, iporessia, edemi,
dissenteria, lingua pallida e poco umidificata.
• Eccesso di Fuoco del Fegato: irritabilità, accessi di collera, manifestazioni oftalmiche, tremori
alle estremità, polso teso e rapido.
• Eccesso di Fuoco del Cuore: palpitazioni, insonnia, sudorazione spontanea, punta della lingua
SIA A GRANDE RICHIESTA 22

rossa.
• Eccesso di Calore dello Stomaco: sete di bevande fredde, sensazione di calore che sale al viso.
Possiamo evidenziare alcuni principi di trattamento:la strategia terapeutica consiste nel riequilibrare
l'energia ed il sangue.
P 5 - Jianshi, svolge diverse azioni sull'energia tra le quali, regolarizza il Qi del Cuore e
purifica il Calore.
P 6 - Neiguan, regolarizza il Qi ed il Sangue del Cuore.
H 7 - Shenmen, disperde il Calore del Cuore.
La combinazione di questi tre punti serve a disperdere il Fuoco del Cuore, equilibrando il Fegato e
proteggendo il Metallo.
K 3 - Taixi
K 7 - Fuliu
6 - Zhaohai
La combinazione di questi tre punti serve a trattare la radice, ovvero a nutrire i Reni e lo yin di
tutto il corpo.
Se coesistono segni di deficit energetico si può aggiungere St 36 Zusanli, allo scopo di sostenere
l'energia della Milza e del Jiao medio.
Il trattamento dell'esoftalmo: vale quanto detto per il trattamento generale dell'ipertiroidismo, in
particolare sottolineo l'importanza del punto K 6 - Zhaohai; si tratta come noto del punto chiave di
Yin Qiao Mai, meridiano curioso che svolge il compito particolare di convogliare lo yin verso gli
occhi. A livello locale possiamo selezionare diversi punti tra cui:
B 2 - Zanzhu
SJ 23- Sizhukong
L'efficacia di questi tre punti aumenta se associamo GB 20 - Fengchi e BL 10 superiore, punto fuori
meridiano situato a mezzo cun sopra BL 10.

 Ipotiroidismo: in questo caso esiste un vuoto di tutti gli organi, tuttavia possiamo considerarla
quale disfunzione di chong mai e secondo quanto definito prcedentemente ancora dipendente dal
rene
Possiamo schematizzare i sintomi come seguono:
-mixedema-pelle freddacaduta peli: Vuoto di polmone
-edema al viso-lingua gonfia: Vuoto di milza
-bradicardia-lingua gonfia-anemia-amenorrea: Vuoto di cuore
-ipoacusia, caduta peli, stato depressivo, anemia, amenorrea: Vuoto di fegato e sangue.
In M.T.C 1'ipotiroidismo può essere inserito nel vasto capitolo delle "Xulao", o malattie
"consuntive", caratterizzate da un deficit dell'energia Essenziale.
Sotto questa denominazione, vengono classificate alcune malattie croniche caratterizzate dal deficit
del Qi e del Sangue con ripercussioni su tutto il sistema degli Zhang/Fu. Aprire un discorso
completo sulle Xulao, ci porterebbe troppo lontano; in questa sede basti ricordare che siamo di
fronte a differenti quadri patologici il cui denominatore comune è il sintomo astenia e che la
situazione più frequentemente riscontrabile è riconducibile ad un deficit combinato di Milza e di
Rene (Pishenliangxu). Situazioni di deficit combinato di Qi/Xuè, che può portare alla seguente
sintomatologia:
• Iporessia-anoressia.
• Astenia generalizzata agli arti.
• Dispnea.
• Catarro abbondante.
• Voce debole, afonia, disfonia.
• Colorito pallido ed aspetto emaciato.

 Gozzo
SIA A GRANDE RICHIESTA 23

Una situazione clinica assimilabile alla diagnosi occidentale di "gozzo semplice", o di "tiroidite" ed
"ipertiroidismo", viene sinteticamente descritta in Medicina Cinese con il termine Ying che il
Dizionario etimologico dei caratteri traduce: "Escrescenze che si sviluppano a livello del collo".
Nei testi classici cinesi le prime descrizioni cliniche del gozzo risalgono al periodo degli Stati
Combattenti.
Nel 1174 il "Trattato dei tre fattori patogeni" di Chen Yan descriveva cinque tipi differenti di gozzo:

• gozzo molle.
• gozzo carnoso.
• gozzo vascolare.
• gozzo muscolare.
• gozzo duro.

Questa antica classificazione sembra discordare con i testi cinesi attuali che, come vedremo,
riconoscono un numero minore di forme, tuttavia non vi è contraddizione se teniamo
presente che questa classificazione risente dell'impostazione secondo la Legge dei Cinque
Movimenti e quelle piy recenti sono invece state elaborate tenendo conto della teoria degli
Zhang/Fu. Attualmente tutti gli autori concordano sul fatto che il gozzo semplice è
assimilabile a quello molle della MTC, l'adenoma tiroideo ed il gozzo polinodulare sono i
gozzi carnosi della MTC e il cancro della tiroide si identificherebbe con il gozzo duro.
Secondo le classificazioni cliniche attuali vengono considerati tre tipi di Ying (rigonfiamenti
del collo):

• Ying-Qi: gozzo energetico.


• Ying-Carne: gozzo parenchimatoso.
• Ying-Pietra: gozzo duro.
Possono essere prese in considerazioni tre cause principali, cause psichiche, cause alimentari,
gravidanza, e in ogni modo si nota come denominatore comune il coinvolgimento dei "catarri" (mucosità,
glaires, flegma).
Sembra quindi opportuno fare una breve premessa su questo fenomeno.
I catarri derivano da un accumulo o stasi dei liquidi organici all'interno del corpo. I liquidi organici
derivano dall'acqua e dai cibi, trasformati dagli zangfu e dal sanjiao e distribuiti in tutte le parti del
corpo. E' interessante ricordare l'importanza del Sanjiao nel metabolismo delle acque,
importanza sottolineata anche dalle definizioni derivanti dai classici che identificano il
Sanjiao come la "Via delle Acque".
Il "chiaro" viene assorbito il "torbido" eliminato sotto forma di feci e di urine: i vari
processi che portano a queste trasformazioni vengono garantiti dall'attività funzionale
particolare di tre organi:

• Milza: funzione di trasporto e trasformazione (Yun Hua).


• Polmone: funzione di diffusione-dispersione e regolazione dei "passaggi dell'acqua".
• Rene: funzione di controllo sull'acqua e di vaporizzazione (basti pensare
all'esagramma che rappresenta simbolicamente il Ming Men).
Alcune note sul trattamento possono essere le seguenti:
• Calmare il fegato, regolarizzare il Qi, rimuovere il ristagno.
o HE 7 - Shenmen.
o SJ 6 - Zhigou.
o GB 34 - Yanglingquan.
o BL 18 - Ganshu.
o Liv. 14 - Qimen
SIA A GRANDE RICHIESTA 24

o St. 10 - Shuitu.( punto efficace per drenaggio del ristagno e per la sua
mobilizzazione
• Dissolvere i catarri e regolarizzare il Qi.
o P 5 - Jianshi dissolve i Tan
o St 40 - Fenglong dissolve i tan
o BL 10 - Tianzhu finestra del cielo richiama energia verso alto
o LI 18 - Futu-collo azione locale come punto dello Yang Ming dissolve i catarri
disperde masse
o GB 20-Fengchi. Disperde il vento sia interno che esterno
• Purificare il fegato e disperdere il calore.
o HE 7 - Shenmen azione su yin di rene e fegato
o Liv. 3 - Taichong
o Sp 6 - Sanyinjiao
o K3 - Taixi
o K6 - Zhaohai

 Sindrome di Cushing

Si può parlare di vuoto di rene yin; il TR è bloccato dalla risalita di calore e non può far scendere i
liquidi e il sangue.
I sintomi possono essere così identificati:
• facies lunaris,gibbo di bufalo, cute sottili, astenia: il polmone insufficiente non porta in basso i
liquidi e il qi
• IA, eritrosi, labilità emotiva, amenorrea: il qi insufficiente non spinge in basso il sangue
• osteoporosi, litiasi renale, acne;: insufficienza di rene con penetrazione di calore.
Un ‘ipotesi di trattamento potrebbe essere:
• per tonificare il rene yin : 6rn, 7 Rn, 10 Rn, 25 VB
• tonifica lo yin: 6 Rn
• azione sulla PA: 16 VG
• iperglicemia: 1RN (disp), 5RT, 4RT, 2Rt

 Morbo di Addison

Per la Medicina Tradizionale Cinese, 1'ipocorticosurrenalismo cronico (malattia di Addison),


corrisponde ad un deficit dello "yang originario" in altre parole ad un esaurimento del fuoco
del Mingmen.
Partendo da queste considerazioni, la Farmacologia Cinese ha già ottenuto dei risultati
positivi, in questa sede ricordiamo solo l'azione favorevole di Gancao (glycyrriza uralensis)
la cui assunzione determina un incremento della natremia con riduzione della kaliemia;
effetto simile a quello dell'aldosterone.
Possiamo quindi identificarlo con vuoto di rene con formazione di catarro che blocca il normale
funzionamento di cuore, fegato e rene.
In questo caso tutti i sintomi riferiti sono segni di vuoto di rene yin e yang:
astenia, melanodermia, dimagrimento, ipotensione arteriosa, appetenza per il sale, sonnolenza,
ipoglicemia, tachicardia, cefalea
Un ‘ipotesi di trattamento:
• per tonificar erene Yang: 2-3 Rn, 23 Bl
• Chong mai: 4 Rt, 11RT
• Azione asse ipofisi –surrene: 16 VG
SIA A GRANDE RICHIESTA 25

 Menopausa e Osteoporosi : declino del jing del rene che può assumere forma di vuoto di yin e
dello yang o di entrambi.
Un’ipotesi di trattamento:
• Azione corpo striato e metabolismo vit D: 4 GI
• Deposizione del calcio: 11 V
• Tonifica lo yin: 6 mc, 6 rt, 6 vc

 Amenorrea- Sterilità: alterazione della funzione di chong mai e deficit di rene. Un vuoto del jing
di rene porta a un vuotot di chong mai e ren mai. Il vuoto di jing può anche prendere la forma di
vuoto dello yang di rene che porta a formazione di fresso che ostruisce l’utero

 Diabete mellito: oltre a identificare un difetto del TR, in particolare consuzione superiore da
calore secchezza con deficit dei liquidi e dello yin del polmone (TRs) e consunzione media da
calore e fuoco allo stomaco con lesione dei liquidi e dello yin (TRm); si può evidenziare
consunzione inferiore da deficit di qi di rene con possibile compromissione dello yin e/o yang
(TRi). Il vuoto di rene yang è responsabile prevalentemente della poliuria.
Ipotesi di trattamento:
Trs: 10p, 15v, 9P, 13V, 36 St,
Trm: 44St, 21V, 6Rt, 20V
Tri ( rinforzare il rene yin ): 3Rn, 23 V

 Diabete insipido
Alterazione del rene yin e yang.
Si tratterebbe di una patologia da compromissione dei Liquidi Organici ad opera di Secchezza-
Calore, con insufficienza simultanea di milza-stomaco, polmoni e rene.
Pertanto la strategia terapeutica si basa su queste constatazioni.
Purtroppo gli schemi proposti riguardano solo la farmacologia, tuttavia tenendo conto della
patogenesi energetica si potrebbe ipotizzare un trattamento anche in Agopuntura.

 Sindrome di Sheehan (necrosi emorragica del post partum).


Sebbene tale situazione non sia descritta in quanto tale nei testi cinesi, è interessante
osservare che il "Trattato Generale delle Cause e Sintomi delle Malattie "
(Zhubingyuanhoulun) scritto nel VII secolo dC., descrive già questa malattia. Viene
sottolineato che questa affezione, fa seguito ad un parto complicato da un'iperconsumo di
energia e di sangue con conseguente perturbazione dei meridiani Tchong e Ren Mai, ove
si manifesta ostruzione energetico-sanguigna. La sintomatologia viene cosi descritta ed
interpretata:
• Dolori lombari, vertigini, acufeni, sono la conseguenza del deficit energetico-sanguigno sullo
yin di rene e fegato.
• Astenia, palpitazioni, pallore, amenorrea, atrofia degli organi genitali, perdita della libido,
agalattia ecc. dipendono dal deficit di yang (da iperconsumo).
• Anoressia, nausea, edemi diffusi, senso di freddo, sono attribuibili alla carente
nutrizione della Terra ad opera del Fuoco.
L'interesse di questa interpretazione energetica risiede nei suggerimenti terapeutici
conseguenti:
• Nutrire lo yin dei reni, disperdere il fuoco del fegato e calmare lo spirito, tenendo
conto della raccomandazione del Lingshu: "quando la malattia è nei Cinque Organi,
bisogna trattare i dodici punti Jing".
Pertanto ai 12 punti Jing distali vengono associati: 3 F - Taichong (per disperdere il fuoco
del fegato armonizzandolo) 3 R - Taixi (per nutrire lo yin di Rene) 7 MC - Daling (per
calmare lo spirito) 7 C - Shenmen (idem).
SIA A GRANDE RICHIESTA 26

 Il ciclo mestruale e Rene

Attraverso un ‘analisi del ciclo mestruale attività fisiologica appartenente al sistema endocrino
possiamo dire che le mestruazioni appaiono alla pubertà, verso il 14 anni, quando chong mai e ren
mai entrano in funzione e l’apparato genitale ha raggiunto la maturità.
Il ciclo mestruale ha una durata di 28 giorni (ciclo lunare), e si può dividere in quattro fasi distinte:
1. fase mestruale (circa 5 giorni): il Sangue si muove, in relazione al libero fluire del qi del Fegato
e del Sangue del Fegato. In medicina occidentale, in questa fase vi è un rapido calo dei livelli
ematici degli estrogeni e del progesterone con conseguente necrosi degli strati compatto e
spugnoso dell’endometrio.
2. fase post-mestruale (circa 7 giorni): in questa fase il Sangue e lo yin sono in vuoto relativo,
chong mai e ren mai sono svuotati. Corrisponde alla fase follicolare, durante la quale il follicolo
cresce e i livelli di estrogeni aumentano sotto l’influenza dell’ormone follicolostimolante (FSH).
3. fase intermedia del ciclo (circa 7 giorni): in questa fase il Sangue e lo yin riempiono
gradualmente chong mai e ren mai. Corrisponde alla fase dell’ovulazione, in cui l’ovocita viene
rilasciato dal follicolo e il si sviluppa il corpo luteo sotto l’influenza dell’ormone luteinizzante
(LH).
4. fase premestruale (circa 7 giorni): in questa fase la yang qi aumenta e il qi del Fegato si muove
in preparazione alla mestruazione. Il fluire del qi del Fegato è essenziale per muovere il Sangue
del Fegato durante la mestruazione. In medicina occidentale questa è la fase luteinica, durante la
quale il corpo luteo cresce e secerne il progesterone.
I Reni sono la radice del jing innato (essenza prenatale) e dalla yuan qi (energia ancestrale).
Accumulano il jing, che è la base materiale per la formazione del Sangue mestruale. Il So Wen, al
capitolo 1 dice: “all’età di 14 anni il tian gui entra in azione, il ren mai circola con energia, il chong
mai è florido, le mestruazioni giungono a intervalli regolari e la ragazza può procreare”. Il Sangue
mestruale è l’espressione del tian gui (gui del Cielo, essendo il gui il Decimo Tronco Celeste),
poiché rappresenta la discesa del gui del Cielo che si materializza in Acqua (infatti il Decimo
Tronco Celeste appartiene all’Acqua). La natura Celeste del Sangue mestruale è stata ipotizzata da
Fu Qing Zhu (1607-1684), che sosteneva: “il Sangue mestruale non è Sangue ma Acqua del Cielo,
che origina nei Reni, è l’essenza dello yin estremo e il qi dello yang estremo. E’ rosso come il
sangue ma non è Sangue. E’ questo il motivo per cui viene chiamato gui del Cielo. Al giorno d’oggi
la gente considera il Sangue mestruale come Sangue, un errore che si è portato avanti per 1000 anni
[…] infatti non è chiamato acqua-sangue (xue shui) ma Acqua mestruale (jing shiu) […]la
generazione dell’Acqua del Rene [e quindi dell’Acqua mestruale] non ha nulla a che fare con il
Cuore, il Fegato e la Milza, ma la trasformazione dell’Acqua del Rene è aiutata dal Cuore, dal
Fegato e dalla Milza”.
Un altro autore, Tang Zong Hai, in “Discussioni sulle Sindromi del Sangue” (1855) afferma: “i
fluidi trasformati dal qi diventano rossi e si trasformano in Sangue che, seguendo il ren mai e il
chong mai, raggiunge l’Acqua-gui del Cielo in basso sia nell’uomo che nella donna. L’uomo
appartiene al qi e, in esso, il Sangue è trasformato dall’Acqua per formare lo sperma; la donna
appartiene al Sangue e, in essa, il Sangue è trasformato dall’Acqua per formare il Sangue mestruale.
Quindi, nell’uomo vi è Sangue nell’Acqua e nella donna vi è Acqua nel Sangue, che forma il
Sangue mestruale”. Quindi, il gui del Cielo si trova sia nell’uomo che nella donna; nell’uomo forma
lo sperma e nella donna il Sangue mestruale.
Esiste anche una relazione tra Sangue e jing e tra Fegato e Reni: il Sangue infatti, come forma di qi
acquisito, integra e riempie il jing che, a sua volta, contribuisce a produrre il Sangue perché facilita
la trasformazione dell’Energia Motrice (zong qi = tian qi + gu qi) in Energia Vera (zhen qi) e per il
fatto di essere l’origine del Midollo osseo che produce a sua volta il Sangue.
I Reni, inoltre, influenzano il ciclo mestruale attraverso i Meridiani Straordinari, così come descritto
più avanti.
SIA A GRANDE RICHIESTA 27

I Reni sono anche la sorgente del Fuoco, che ovviamente gioca un suo ruolo nella fisiologia del
ciclo mestruale. Il Fuoco del ming men rappresenta il Fuoco all’interno dei Reni: sale dall’area
situata tra i due reni ed è strettamente correlato alla yuan qi e alla dong qi, da cui originano i
Meridiani Straordinari. In condizioni fisiologiche, il Fuoco del ming men scalda l’Utero e bilancia le
influenze yin; rende possibile il concepimento ed è correlato al desiderio sessuale. “E’ attraverso lo
yang del Rene [e quindi il Fuoco del ming men] che il gui del Cielo diventa rosso [cioè si trasforma
in Sangue]” (Chong Chun Yu, 1989).
Zhang Jing Yue dice:”il ming men è la radice dalla yuan qi e la residenza di [entrambi] Acqua e
Fuoco. Lo yin dei 5 Organi non si può nutrire senza di esso e il loro yang non può svilupparsi senza
di esso” (Zhang Jing Yue, 1986). Questo passaggio mostra chiaramente come il Fuoco del ming
men possa essere la sorgente del Fuoco e dell’Acqua. Pertanto, i Reni sono l’origine dell’Acqua e
del Fuoco, l’Acqua dei Reni è la sorgente del Sangue mestruale e l’Acqua dei Reni insieme al
Fuoco dei Reni influenzano l’Utero,che accumula il Sangue. Poiché il Sangue è pare dell’Acqua e
l’Utero è anche riscaldato dal Fuoco Ministeriale dei Reni, nella donna il vuoto dei Reni molto
spesso implica un vuoto sia dell’Acqua (yin) che del Fuoco (yang).
In circostanze patologiche il Fuoco del ming men può andare incontro sia a vuoto che a pieno: in
caso di vuoto non riesce a scaldare l’Utero, che diventa ostruito dal freddo e ciò può portare a
sterilità, dismenorrea e mancanza di desiderio sessuale; quando è in pieno, esso scalda il Sangue
causando eccessivo sanguinamento, aborto o sterilità.

 Dislipidemia
Può essere riferita a:
• deficit dello yin di rene e di fegato ed eccesso yang di fegato:
• deficit della milza e accumulo di umidità
• oppressione del qi del fegato che genera fuoco e vento che salgono verso l’alto
Per disperdere il calore e sedare il fegato: 4GI, 11GI, 36St, 3F
Per nutrire e innalzare lo yin: 20vb, 3f, 18 V, 23V
Per tonificare la milza e drenare l’umidità: 20v, 36St

CONSIDERAZIONI E DISCUSSIONE RIGUARDO LE RELAZIONI ESISTENTI TRA


LOGGIA DELL’ACQUA-RENE- SISTEMA ENDOCRINO
Possiamo inziare questa analisi da una banale osservazione: come è stato evidenziato l’acqua è il
grembo da cui la vita emerge. Gli stessi ormoni mediatori del sistema endocrino indispensabili per
la comunicazione tra organi e cellule riescono ad esplicare la loro attività grazie all’azione di
trasporto operato dal sangue e dai liquidi interstiziali ma quest’ultimi non sono altro che formati per
il 90% da acqua e senza il trasporto degli stessi non vi sarebbero le funzioni necessarie alla vita.
Alcune ghiandole del sistema endocrino sono proprio le gonadi indispensabili nella loro funzione
nella genesi della vita proprio come la loggia dell’acqua.
Ancora se analizziamo la costituzione acqua possiamo affermare che può soffrire di tutti i problemi
legati a malfunzioni delle capacità del rene di conservare, concentrare e concepire, difficoltà della
memoria, disturbi sensitivi e motori, alterazioni della forma delle ossa e dei denti, problemi della
crescita, malattie dell’apparati riproduttivo, freddolosità, sonnolenza, perdita di capelli e peli pubici
e come non evidenziare che la maggior parte di questi sintomi in medicina occidentale
corrispondono a patologie di pertinenza del sistema endocrino.
I reni accumulano il jing del cielo anteriore, che prima della nascita nutre il feto e dopo la nascita
controlla la crescita e la maturazione sessuale, la fertilità e lo sviluppo; è la base della vita sessuale
e il fondamento materiale per la produzione di sperma dell’uomo e di ovuli e di sangue mestruale
nella donna. Ma i reni accumulano anche il jing del cielo posteriore cioè l’essenza raffinata estratta
dei cibi attraverso il potere di trasformazione degli organi interni. Come non trovare in queste
funzioni la relazione stretta con il sistema endocrino durante la vita fetale, sono ormoni come la
SIA A GRANDE RICHIESTA 28

prolattina, estrogeni e progesterone ad assicurare trofismo alla placenta e assicurare il nutrimento


necessario al feto, l’ossitocina permette un corretto espletamento del parto e la crescita, dopo la
nascita, è assicurata dalla funzione corretta dell’ipofisi con produzione di GH e della tiroide che
controlla tutti i metabolismi del nuovo nato.
Con il termine Rene Acqua si intende uno specifico aspetto dello yin: è la capacità di governare i
liquidi organici, di raffreddare e umidificare il corpo. Il Rene Fuoco, invece, specifica l’aspetto
yang di vaporizzare i liquidi e di regolarne la quantità presente nell’organismo. Un giusto
bilanciamento degli aspetti Acqua Fuoco dei reni farà si che ci sia una corretta regolazione dei
liquidi corporei. Il rene acqua produrrà la quantità necessaria per l’organismo ed il rene fuoco
provvederà a far “evaporare” (metabolizzare), l’eccesso prodotto, mentre d’altro canto, l’acqua
modererà l’azione del fuoco, evitando che divampi. Come non riportare a tale descrizione l’attività
della neuroipofisi e dell’ADH. Il mantenimento di un ottimale patrimonio idrico e dell’osmolarità
plasmatici sono fondamentali per la vita e l’ADH è il principale fattore di controllo di queste due
costanti, del resto è noto che in presenza di ADH il flusso urinario può ridursi a 0,4 ml/min e la
concentrazione delle urine può raggiungere v1200 mOsm/kg, in sua assenza il flusso può salire sino
a 10-20 ml/min.
Una delle funzioni dei reni è sovraintendere al buon funzionamento di tutti gli altri organi
controllando che gli zang e fu operino in modo appropriato e in questo senso ancora rileviamo una
relazione con un’altra ghiandola del sistema endocrino e la sua produzione ormonale , la tiroide:
l’effetto degli ormoni tiroidei si esplica sui diversi organi; agiscono sullo sviluppo fetale con un
ruolo centrale nello sviluppo neuronale e scheletrico; controllano il consumo di ossigeno e la
termogenesi; hanno effetti sul sistema cardiovascolare, sulla funzionalità respiratoria, sull’osso e
muscolo. I reni rappresentano l’aspetto più profondo della vitalità individuale e a livello fisico vi
compete la struttura più profonda in grado di dare radicamento dell’essere cioè l’osso, possiamo
quindi evidenziare la relazione tra il controllo che i reni effettuano sulle ossa e l’effetto delle
ghiandole endocrine, paratiroidi in primis sull’osso.
Il rene è la radice yin e yang dell’organismo, nonché del qi congenito o del “cielo anteriore”, la sua
acqua domina i cinque fluidi del corpo, il suo fuoco dà vita alle molteplici attività degli organi e nel
corrispettivo sistema endocrino troviamo l’attività tiroidea che regola con la secrezione ormonale il
metabolismo di tutti i parenchimi.
La conservazione tipica della loggia dell’acqua e del rene può essere identificata con l’attività del
sistema ipotalamo-ipofisi-surrene: quest’ultimo che viene attivato ogni qualvolta vi sia una
condizione di stress che possa in qualche modo ledere l’organismo una produzione “acuta” ad
esempio delle catecolamine viene attivata pr la fuga evidenziando l’ancestralità della
autoconservazione.
La volontà del rene è quella di realizzare i propri progetti è la capacità di adattarsi alla vita
facendosi bastare le risorse per sopravvivere e anche tale aspetto lo si trova nel sistema endocrino e
nell’asse ipotalamo ipofisi surrene che è in grado di modulare la produzione ormonale secondo le
richieste ambientali.
Il forte legame dei reni con il cervello spiegano come i reni siano correlati alla capacità di
concentrazione di chiarezza mentale e di memoria ed è del resto indiscusso come alterazioni
ormonali abbiano un effetto diretto sul sistema psichico ad esempio con depressione ed euforia. Un
ulteriore relazione a a livello cerebrale sono i numerosi fattori di crescita necessari per lo sviluppo
neuronale che appartengano proprio al sistema endocrino.
Come ho già riportato in precedenza uno dei brani più famosi del Su wen è la descrizione dei ritmi
di crescita, sviluppo, riproduzione e rene , nel brano è riportato anche il termine tiangui e sebbene
non ne venga definito esattamente il significato evidenzia la relazione che questo ha nella donna
con gli eventi delle mestruazioni e della riproduzione in modo analogo a quanto si può dire per il
rene, per questo il tiangui alla fine viene considerato uno degli aspetti del Rene e epiù precisamente
una sorta di materia fondamentale che permette l’evento mestruale , una forma di essenza congenita
di natura yin che origina perciò dal cielo anteriore e che dipende per il nutrimento dall’essenza
SIA A GRANDE RICHIESTA 29

acquisita del cielo posteriore. Questo aspetto sembra richiamare in ambito endocrinologico due
eventi: il primo rappresentato dai disturbi della secrezione del Ghrh /GH nei soggetti malnutriti e
che quindi che non portano sufficiente Gu qi all’organismo; dall’altro come nei soggetti non
correttamente alimentati uno dei primi sintomi a comparire sia l’amenorrea.
In ambito ginecologico, l’aspetto yin del fuoco di cuore (il sangue) raggiunge l’utero quando
l’aspetto yang dell’acqua dei Reni (qi essnziale, di natura anche ormonale) raggiunge nella sua
circolazione la parte alta del corpo. Allora il sangue di cuore yin autentico, sin trasforma in sangue
mestruale o in cellula embrionale tramite l’azione combinata dei canali straordinari chong mai e ren
mai a livello dell’utero.
Quando i due elementi fuoco e acqua tramite il movimento di yin e yang autentico si trasformano
negli elementi cielo e terra si entra in quell’armonia con il ciclo vitale dell’universo che permette la
procreazione. Indubbiamente tale descrizione si avvicina moltissimo a quanto noi oggi conosciamo
in medicina occidentale riguardo l’azione ormonale necessaria al ciclo e al concepimento, il ciclo
procreativo che noi oggi conosciamo necessita di assoluta ritmicità e armonia indispensabile per la
produzione di ormoni ipofisari Lh/FSH, la pulsatilità e l’effetto di feed back degli ormoni periferici
per il corretto controllo dell’asse.
L’embriologia cinese afferma che il primo livello energetico che si organizza allo stadio
embrionale, su sollecitazione del Ming Men, sia anche quello che orienti e diriga l’intero sviluppo
del nuovo essere vivente sia dal punto di vista organico che energetico.Nel capitolo 38 dei LING
SHU Chong mai detiene questa funzione inducendo la formazione organi e visceri , garantendo la
costituzione dei percorsi energetici , che gli valgono la definizione di “Madre di tutti i Meridiani”.
Questa funzione di controllo e utilizzo di energia ancestrale non può che continuare anche dopo la
nascita ed è per questo che i testi tradizionali attribuiscono a questo vaso meraviglioso il controllo
della funzione riproduttiva e delle sessualità. Nell’ottica di un integrazione sempre più profonda fra
la medicina occidentale e quella cinese è però ipotizzabile il coinvolgimento di chong mai anche in
altri aspetti della vita umana. La funzione di induttore che nella vita intrauterina si esplica in senso
embriogenetico, deve dopo la nascita evolversi verso aspetti di regolazione centrale che trovano
ampia corrispondenza con quella che per la medicina occidentale è la funzione endocrina, la quale
si occupa di coordinare e mettere in relazione le varie funzioni esattamente come la rete dei
meridiani. La relazione effettiva tra chong mai, che come abbiamo visto precedentemente deriva
comunque dal ming men , quindi rene e quindi loggia dell’acqua, e l’effetto nelle patologie
endocrine può essere evidenziata da come alcune patologie endocrine possono trovare beneficio
dall’utilizzo dei punti chiave di tale vaso.
Un’ ultima considerazione riguardo la relazione del sistema endocrino e la loggia dell’acqua può
essere identificata evidenziando l’effetto che alcuni punti del meridiano di vescica hanno sui livelli
di peptide natriuretico atriale, aldosterone e renina. L’utilizzo del BL 23 determina la diminuzione
dei livelli di peptide natriuretico atriale mentre il BL 15 lo incrementa. Lo stesso BL 15 riduce i
livelli plasmatici di aldosterone mentre il BL 23 diminuisce l’attività della renina plasmatici.
Da quanto espresso ben si comprende quindi come l’intero sistema endocrino sia indubbiamente in
relazione con la loggia dell’acqua e le sue componenti.

BIBLIOGRAFIA
1) “Oligoterapia nelle patologie endocrine” Giuseppe Parisi, FOMECO 2003
2) “Agopuntura e Pnei: due concezioni solistiche a confronto” Andrea Zanotto VI Convegno AMIAR “Agopuntura e
medicina non convenzionale dei disturbi d’ansia e nella depressione” Torino, aprile 2006
3) Science and civilization in China p 220-221
4) “I fondamenti della medicina cinese” Giovanni Maciocia Elsevier-Masson
5) “Suwen” Huangdi Neijing. A cura di E. Rochart De L aVallee, Claude Larre. Jaca Book Marzo 2003
6) “Immagini e parole: il movimento acqua, il rene e la vescica” Lucio Sotte Da i fondamenti della medicina cinese
7) “ Le rivelazioni del fuoco e dell’acqua” O Miikhael Aivanhov ed Prosveta
8) “Le acque lunari” Alessandra Gulì ed Xenia
9) “Ostetricia e ginecologia in medicina cinese” G. Maciocia ed Ambrosiana
SIA A GRANDE RICHIESTA 30

10) “Agopuntura ed endocrinologia: il ruolo del chonh mai” Garofano G, Cucci M, PirinoA
11) “Effects of acuuncutre on the plasma atrial natriuretic apeptide. Aldosterone and rennin activity in men” LeeHs,
Songs JC. Acupunct E Res 1991 16: 111-5
12) M. Corradin, C. Di Stanislao, M: Parini, “Medicina tradizionale cinese per lo Shiatsu e il Tuina”, casa editrice
Ambrosiana.
13) F. Bottaro, R.Brotzu, “ Fondamenti di medicina tradizionale cinese”, edizioni Xenia.
14) Wong Kiew Kit, “ L’arte del Chi Kung”, Astrolabio.
15) C. Hermann Hempen, “ Atlante di agopuntura”, edizione Hoepli.
16) Ted J. Kaptchuk, “ Medicina cinese”, Red edizioni.
17) F. Cracolici, V. Marino, E. Rossi, S. Scarsella,, L. Sotte, T. Hong, “ Basi di Medicina Cinese e Clinica di Tuina”,
Casa Editrice Ambrosiana.
18) L. Sotte, L. Pippa, “Il volo della Fenice”, Rivista italiana di medicina tradizionale cinese.
19) Sotte L, Diagnosi e terapia in agopuntura e medicina cinese. Ed tecniche nuove
SIA CONTRIBUTI ESTERNI 31

Contributi esterni

L’AGOPUNTURA PUÒ ALLEVIARE LA DISFUNZIONE OLFATTIVA


POST-VIRALE REFRATTARIA3
Paolo Evangelista

La perdita dell’olfatto post-virale è una delle eziologie più frequenti di disfunzione olfattiva
riscontrata nelle consultazioni ORL.
Tuttavia, i trattamenti standard (steroidi per via generale e locale, supplementazioni di vitamine del
gruppo B ecc.) non sono sempre efficaci.
Lo scopo di questo studio, realizzato presso l’Università di Fudan (Shangai) è quello di valutare
l’impatto dell’agopuntura in pazienti affetti da disfunzione olfattiva post-virale (DOPV) refrattaria
ai trattamenti convenzionali.
Lo studio ha incluso cinquanta pazienti ripartiti in modo casuale in due gruppi da venticinque
ciascuno. Un gruppo è stato trattato con agopuntura, e un gruppo di controllo non ha ricevuto alcun
trattamento. L’età media dei partecipanti è stata pari a 51 anni (da 23 a 80).
I pazienti sono stati accuratamente esaminati tramite endoscopia delle cavità nasali e una TAC del
massiccio facciale al fine di escludere patologie organiche nasali. Per ognuno di essi è stata raccolta
una minuziosa storia clinica sia secondo la metodica occidentale che quella orientale tramite
questionari standardizzati.
I pazienti hanno riferito che il loro disfunzionamento olfattivo persisteva da un minimo di uno a un
massimo di novantasei mesi senza parasonnie (insieme di turbe del sonno che implicano dei
movimenti, delle emozioni, delle percezioni e dei sogni anormali e incoscienti che sopravvengono
durante il sonno).
I punti utilizzati sono stati: 20GI/yingxiang, EX-HN8/shangyingxiang, conosciuto anche come
bitong, e biqiu (Figura 1).

Figura 2 Biqiu, Bitong e Yingxian (JM Stephan, Meridiens).

Dopo l’inserzione, gli aghi sono stati manipolati sia in tonificazione che in dispersione per un
effetto più sedativo. Gli aghi sono stati lasciati in sede per venti minuti. Sono state ripetute tre

3
Qi Dai, Recovery of olfactory function in postviral olfactory disfunction patients after acupuncture
treatment, Evidence-Based Complementary Medicine and Alternative Medicine, 26/02/2016,
https://doi.org/10.1155/2016/4986034.
SIA CONTRIBUTI ESTERNI 32

sedute a settimana per tre mesi, ad un ritmo di dieci sedute a ciclo, con tre, cinque giorni di pausa
fra un ciclo e l’altro.
La funzione olfattiva è stata valutata con l’aiuto di un test di identificazione degli odori
dell’Università della Pennsylvania (UPSIT), prima e dopo il trattamento.
I risultati hanno mostrato un miglioramento della funzione olfattiva in undici dei pazienti trattati
con agopuntura e in quattro pazienti nel gruppo di controllo. Non è stata riscontrata nessuna
differenza nel recupero dell’olfatto in funzione dell’età, del genere o della durata della malattia nei
due gruppi. Tuttavia, i pazienti iposmici hanno recuperato ad un livello migliore rispetto a quelli
anosmici.
SIA ARTICOLI ORIGINALI 33

Articoli originali
ONCOLOGIA MEDICA E ONCOLOGIA INTEGRATIVA: UNA VISIONE
TERAPEUTICA “SISTEMICA” PER IL MALATO ONCOLOGICO.
Livia Bidin

Oncologo Medico e Agopuntore, Ass. Italiana Oncologia Medica (AIOM), Ass. Ricerca Terapie
Oncologiche Integrate (ARTOI), Società Italiana di Agopuntura (SIA).

Nel mondo sono stati stimati, nel 2018, oltre 18 milioni di nuovi casi di cancro contro 12 milioni
nel 2008.
Lo scorso 4 febbraio 2020 - Giornata mondiale contro il cancro - l'Organizzazione Mondiale della
Sanità (OMS) ha previsto che, nei prossimi 20 anni, i casi di tumore potrebbero aumentare di ben
oltre il 60%, a causa di fattori ambientali e di stili di vita scorretti. Ciò è vero soprattutto nei Paesi
carenti di programmi di prevenzione primaria, rivolta alla rimozione delle cause del cancro e di
prevenzione secondaria, o diagnosi precoce. Il consumo di tabacco, ad esempio, rappresenta ancora
la causa del 25% delle morti per cancro. L' adesione agli screening oncologici per la diagnosi
precoce dei tumori del colon-retto, mammella e cervice uterina è disomogenea e in alcune aree
insufficiente; e non è da sottovalutare il fatto che la riduzione di mortalità del 20%, osservata tra il
2000 e il 2015, sia attribuibile principalmente alla diagnosi precoce, e solo secondariamente
all'innovazione delle tecniche diagnostiche e terapeutiche.
In Italia, nell'ultimo decennio, è stato stimato che i pazienti vivi dopo la diagnosi di tumore sono
passati da 2.250.000 nel 2010 a 3.460.000 ad oggi, con aumento del 53%. Stando ai dati
dell'Associazione Italiana
Oncologia Medica (AIOM), la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi, ha in Italia tassi più alti
rispetto alla media europea nei tumori più frequenti: 86% nel tumore della mammella (83% UE),
64% nel colon (60% UE), 16% nel polmone (15% UE) e 90% nel tumore della prostata (87% UE).
Probabilmente i risultati potrebbero migliorare ulteriormente con una maggiore adesione agli
screening, con la disponibilità omogenea di test diagnostici molecolari e con l'utilizzo di specifiche
terapie mirate; nonché con appropriate e tempestive approvazioni di rimborsabilità da parte delle
Istituzioni, che rivestono un ruolo estremamente importante nel processo.
Sono quindi sempre più numerose le persone “sopravvissute” al cancro.
Queste persone acquisiscono una grande consapevolezza riguardo all'importanza dello stile di vita,
e chiedono sempre più insistentemente all'oncologo di essere istruite sulle opportune modificazioni
ai piccoli atteggiamenti quotidiani, per essere partecipi della prevenzione di recidive e di nuove
neoplasie.
Sovente trovano risposta adeguata alle loro aspettative presso l'Oncologo Integrato.
L'oncologia Integrata, che da oltre 15 anni trova applicazione clinica in oltre 50 delle più prestigiose
Università americane che fanno capo alla Society for Integrative Oncology (SIO), si concentra sulla
cura globale del paziente – prima, durante e dopo i trattamenti oncologici. La SIO incoraggia
rigorose valutazioni scientifiche per far sì che il concetto di cura oncologica si ampli a comprendere
in modo “integrato” - approcci “complementari” con evidenza clinica di beneficio.
Le parole hanno importanza. La differenza nel definire determinati trattamenti come “integrati”
invece che come “complementari” sta nel considerarli facenti parte del processo stesso
di cura del malato piuttosto che qualcosa di “altro” che compensa dei “vuoti terapeutici”.
Fattori di rischio: Oncologia Integrata e prevenzione.
Se alcuni fattori di rischio oncologico, quelli genetici, non sono modificabili, ve ne sono altri
modificabili come l'alimentazione (orari regolari, quantità limitate di cibo, qualità corretta), il
SIA ARTICOLI ORIGINALI 34

movimento (attività aerobica regolare), l'abolizione del fumo, la gestione del distress
psichico/fisico/emozionale.
Le Società di Oncologia Integrata, in linea con l'American Society for Nutrition e il National
Cancer Institute, attribuiscono un'importanza fondamentale alla nutrizione nella prevenzione
del cancro.
Alcuni ricercatori hanno stimato che circa il 35% dei tumori potrebbe essere attribuito al tipo di
nutrizione: da un 10% per i tumori polmonari ad un 80% per quanto riguarda i
tumori intestinali.
L'evidenza che i fattori ambientali e lo stile di vita giochino un ruolo maggiore dei fattori genetici
proviene innanzitutto da studi epidemiologici, ma anche dalla ricerca di laboratorio su animali, e
infine da grandi studi prospettici di lunga durata come lo studio EPIC, il più grande studio ad oggi
condotto sulla relazione tra dieta, fattori genetici/metabolici e specifici tipi di cancro, che è stato
condotto su una popolazione europea di oltre 500.000 persone, e che ha definitivamente dato
conferma del ruolo delle fibre nel ridurre di quasi del 50% il rischio di cancro del colon, e del ruolo
del consumo di grassi saturi nel rischio di ammalarsi di cancro al seno.
Oncologia Integrata in corso di trattamenti antitumorali.
Ma l'alimentazione non ha un ruolo soltanto in prevenzione. In effetti, durante i trattamenti
oncologici, l'Oncologia Integrata fornisce al paziente le indicazioni del regime alimentare da tenere
per prevenire o contenere gli effetti collaterali delle terapie antitumorali, effetti che impattano il
benessere nutrizionale (con non-desiderate variazioni di peso, stipsi e diarrea) per l'alterazione
dell'appetito, la nausea ed il vomito, l' alterata percezione di odori e sapori, la fatigue, i cambiamenti
delle abitudini intestinali e le mucositi orofaringee.
Che bisogno c'e di “integrare” con un regime nutrizionale, fitoterapia, agopuntura e probiotici?
Ebbene, da numerosi studi clinici è emersa l'evidenza che è possibile ed utile utilizzare tali
strumenti per ridurre incidenza e intensità di effetti collaterali derivanti dalle terapie oncologiche
standard, da cui non si può prescindere per combattere il cancro: chirurgia, chemioterapia,
radioterapia, immunoterapia, ormonoterapia, terapie target. Essendo esse gravate da effetti
collaterali rischiano di avere un impatto positivo nel combattere il cancro, ma contemporaneamente
un impatto negativo sulla qualità di vita del paziente: ne deriva che ridurre l'entità degli effetti
collaterali è importante per evitare rinvii e riduzioni di dosi e ottimizzare l'effetto sulla qualità di
vita, senza interferenze con l'efficacia delle terapie antitumorali.
A tal proposito si segnala che il Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York cura e
aggiorna costantemente un sito web e la relativa app scaricabile su smartphone, che riporta la
revisione sintetica della letteratura in tema di fitoterapia oncologica (1).
Benefici dell'Agopuntura in oncologia: evidenze cliniche.
Per quanto attiene all'Agopuntura, antica pratica medica orientale, sottoposta al vaglio del metodo
scientifico occidentale da quasi mezzo secolo, l’OMS ne riconosce l’efficacia in circa 40 quadri
patologici: gastro-intestinali, respiratori, dell'apparato locomotore, neurologici; inoltre, sin
dall'inizio del 2000, pubblicazioni scientifiche hanno riportato l'efficacia dell'agopuntura, integrata
con procedure di fecondazione assistita, nell'aumentare le gravidanze a termine. Una review
sistematica di studi in campo oncologico pubblicata nel 2013 sintetizza le evidenze scientifiche e
definisce i campi dove l'agopuntura offre un beneficio (2):
Il concetto alla base dell'Agopuntura è l'energia vitale (Qi) dell'essere vivente, dal cui fluire
equilibrato dipendono lo stato di salute e la percezione di benessere. La Medicina Tradizionale
Cinese offre una griglia interpretativa di tutti gli aspetti fisiologici e patologici dell'individuo; l'atto
terapeutico è costituito dalla stimolazione con aghi di punti – definiti in base alla diagnosi
energetica personalizzata - per favorire il ripristino del flusso dell'energia.
In ambito oncologico studi clinici, condotti con i metodi della medicina occidentale, hanno fatto
emergere che esiste una chiara evidenza di efficacia dall'utilizzo dell'agopuntura. Trials di
agopuntura condotti in pazienti con carcinoma della mammella hanno riportato un vantaggio nella
nausea e vomito in corso di chemioterapia (3-4), nelle vampate (hot flashes) che caratterizzano la
SIA ARTICOLI ORIGINALI 35

sindrome vasomotoria della menopausa (5-6), nel dolore articolare in corso di farmaci Inibitori
dell'Aromatasi (7), mentre contrariamente alle aspettative, il linfedema relato al carcinoma
mammario non ha dimostrato un beneficio (11). Studi clinici pubblicati di recente hanno inoltre
riportato risultati positivi nel trattamento del dolore/disfunzione dopo dissezione dei linfonodi del
collo (tumori oro-faringei) (8), della fatigue correlata al cancro (9), della neuropatia da taxani (10),
delle disfunzioni intestinali (stipsi/diarrea) da farmaci e post-operatorie e della xerostomia
(secchezza dell'orofaringe dopo radioterapia) (12). Infine anche nel paziente oncologico i disturbi
dell'umore come ansia e depressione, ed i disturbi del sonno beneficiano in modo importante del
trattamento con agopuntura.

Conclusioni
Gli strumenti terapeutici dell'Oncologia Integrata si prefiggono di compensare i dis-equilibri
conseguenti sia alla patologia sia alle terapie antitumorali, di ri-modulare i sistemi interconnessi
dell'individuo (psiche, sistema endocrino, immunitario) perseguendo uno stato di omeostasi globale,
di potenziare quelli che sono gli aspetti fisiologici, i punti di forza del paziente, la sua vitalità. Il
contrasto al cancro viene perseguito in questo modo integrando le terapie dirette verso ciò che
rappresenta la patologia con cure dirette al sostegno di ciò che rappresenta la fisiologia, il
“corretto”.
Il Regime alimentare, la fitoterapia medica, la correzione delle disbiosi, la supplementazione di
oligoelementi e l'agopuntura sono alcune delle modalità di intervento Sistemico che si attuano in
Oncologia Integrata, declinando quelle che sono le evidenze scientifiche e le linee-guida sul
paziente, sulla sua storia, sulle sue manifestazioni cliniche, evidenze strumentali e terapie.

Bibliografia
1) “About Herbs” https://www.mskcc.org/cancer-care/diagnosis-treatment/symptom-
management/integrative-medicine/herbs
2) M. Kay Garcia, Jennifer McQuade, Robin Haddad, Sonya Patel, Richard Lee, Peiying Yang, J. Lynn Palmer, and
Lorenzo Cohen. Systematic Review of Acupuncture in Cancer Care: A Synthesis of the Evidence. J Clin Oncol 31:952-
960.
3) Lili Gao, Bo Chen, Qiwen Zhang, Tianyi Zhao, Bo Li, Tao Sha, Jinxin Zou, Yongming Guo, Xingfang Pan and Yi
Guo . Acupuncture with different acupoint combinations for chemotherapy-induced nausea and vomiting: study
protocol for a randomized controlled trial. BMC Complementary and Alternative Medicine (2016) 16:441
4) Joannie Shen, MD, MPH Neil Wenger, MD, MPH John Glaspy, MD, MPH Ron D. Hays, PhD Paul S. Albert, PhD
Christina Choi, OMD Paul G. Shekelle, MD, PhD. Electroacupuncture for Control of Myeloablative Chemotherapy–
Induced Emesis. A Randomized Controlled Trial.
JAMA. 2000;284(21):2755-2761.
5) Electroacupuncture Versus Gabapentin for Hot Flashes Among Breast Cancer Survivors: A
Randomized Placebo-Controlled Trial. Jun J. Mao, Marjorie A. Bowman, Sharon X. Xie, Deborah
Bruner, Angela DeMichele, and John T. Farrar. J Clin Oncol 33:3615-3620.
6) Grazia Lesi , Giorgia Razzini, Muriel Assunta Musti, Elisa Stivanello, Chiara Petrucci, Benedetta Benedetti,
Ermanno Rondini, Maria Bernadette Ligabue, Laura Scaltriti, Alberto Botti,
Fabrizio Artioli, Pamela Mancuso, Francesco Cardini, Paolo Pandolfi.
Acupuncture As an Integrative Approach for the Treatment of Hot Flashes in Women With Breast Cancer: A
Prospective Multicenter Randomized Controlled Trial (AcCliMaT). J Clin Oncol 2016 May 20;34(15):1795-802.
7) Dawn L. Hershman, MD, MS, 1 Joseph M. Unger, PhD, MS,2,3 Heather Greenlee, ND, PhD,2
Jillian L. Capodice, MS, LAc,4 Danika L. Lew, MA,2,3 Amy K. Darke, MS,2,3 Alice T. Kengla,
MD,5 Marianne K. Melnik, MD,6 Carla W. Jorgensen, MD,7 William H. Kreisle, MD,8 Lori M. Minasian, MD,9
Michael J. Fisch, MD,10 N. Lynn Henry, MD,11 and Katherine D. Crew, MD, MS.
Effect of Acupuncture vs Sham Acupuncture or Waitlist Control on Joint Pain Related to romatase
Inhibitors Among Women With Early-Stage Breast Cancer A Randomized Clinical Trial. JAMA. 2018 Jul 10; 320(2):
167–176.
8) David G. Pfister, Barrie R. Cassileth, Gary E. Deng, K. Simon Yeung, Jennifer S. Lee, Donald Garrity, Angel
Cronin, Nancy Lee, Dennis Kraus, Ashok R. Shaha, Jatin Shah, and Andrew J. Vickers. Acupuncture for Pain and
Dysfunction After Neck Dissection: Results of a Randomized Controlled Trial. J Clin Oncol 28:2565-2570.
9) Alexander Molassiotis 1, Joy Bardy, Jennifer Finnegan-John, Peter Mackereth, David W Ryder,
SIA ARTICOLI ORIGINALI 36

Jacqueline Filshie, Emma Ream, Alison Richardson. Acupuncture for cancer-related fatigue
in patients with breast cancer: a pragmatic randomized controlled trial. 2012 Dec J Clin Oncol
20;30(36):4470-6.
10) Ting Bao, MDa, Andrew D. Seidman, MDb, Lauren Piulson, BSc, Emily Vertosick, MPHd, Xi Chen, MD, PhDe,
Andrew J. Vickers, PhDf, Victoria S. Blinder, MDg, Wanqing I. Zhi, MD, PhDh, Qing Li, MSi, Linda T. Vahdat, MDj,
Maura N. Dickler, MDk, Mark E. Robson, MDl, and Jun J. Mao, MD, MSCEm. A Phase IIA Trial of Acupuncture to
Reduce Chemotherapy- Induced Peripheral Neuropathy Severity During Neoadjuvant or Adjuvant Weekly Paclitaxel
Chemotherapy in Breast Cancer Patients. Eur J Cancer. 2018 September ; 101: 12–19.
11) Ting Bao1, Wanqing Iris Zhi1, Emily A. Vertosick1, Qing Susan Li1, Janice DeRito1, Andrew
Vickers1, Barrie R. Cassileth1, Jun J. Mao1, and Kimberly J. Van Zee1 . Acupuncture for breast
cancer-related lymphedema: a randomized controlled trial. Breast Cancer Res Treat. 2018 July ;
170(1): 77–87.
12) M. Kay Garcia, DrPH, Zhiqiang Meng, MD, David I. Rosenthal, MD, Yehua Shen, MD, Mark
Chambers, DMD, Peiying Yang, PhD, Qi Wei, MS, Chaosu Hu, MD, Caijun Wu, BS, Wenying Bei, BS, Sarah Prinsloo,
PhD, Joseph Chiang, MD, Gabriel Lopez, MD, and Lorenzo Cohen, PhD. Effect of True and Sham Acupuncture on
Radiation-Induced Xerostomia Among Patients With Head and Neck Cancer. A Randomized Clinical Trial. JAMA Netw
Open. 2019 Dec; 2(12): e 1916910.
SIA AVVISI AI LETTORI 37

Avvisi ai lettori
NORME PER GLI AUTORI
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

La Rivista Italiana di Agopuntura pubblica lavori di Agopuntura, Fitoterapia, Qigong, Filosofia


Taoista, Sinologia, Storia del pensiero Medico Cinese, Archeobiologia e tutto ciò che riguarda la
Medicina Tradizionale Cinese e la Medicina Orientale in genere.
I contributi possono essere redatti come editoriali, articoli originali, casi clinici, review, articoli
speciali, atti congressuali, lettere alla redazione, linee-guida, notiziari, resoconti.
I manoscritti devono essere preparati seguendo rigorosamente le Norme per gli Autori pubblicate di
seguito, e devono essere accompagnati da una liberatoria degli Autori che dichiarino:
“Autorizzo la Rivista Italiana di Agopuntura a pubblicare il lavoro qui allegato”.
Gli Autori possono sottoporre il materiale scientifico con l’intesa imprescindibile e sotto la loro
responsabilità, che:
a) il testo in oggetto non sia stato già pubblicato, in tutto o in parte, anche da altri Autori, né sia
stato inviato per la pubblicazione ad altri organi di diffusione scientifica tramite stampa cartacea
e/o elettronica, né inserito nella rete Web Internet;
b) che il materiale scientifico, oltre ad essere del tutto inedito, sia frutto di personali idee e/o
ipotesi di lavoro (cioè non incorra in alcun “plagio”, non violi alcun “copyright” e/o “diritto di
autore”) e che non contenga alcunché di deontologicamente ed eticamente inaccettabile. Tutto il
materiale iconografico deve essere originale. Per l’utilizzo di materiale tratto da altre
pubblicazioni è necessario allegare il permesso da parte dell’autore e dell’Editore e deve essere
indicata la fonte di provenienza.

La Direzione Scientifica della rivista declina, in merito a quanto sopra, ogni responsabilità essendo
nell’impossibilità di poter accertare la sussistenza di tutte le suddette condizioni. In definitiva, il
materiale pubblicato impegna, nella forma e nella sostanza, esclusivamente la responsabilità degli
Autori.

Gli Autori si impegnano ad accettare che la pubblicazione del loro lavoro sia subordinata al giudizio
critico del Comitato Scientifico (venga sottoposto in modo anonimo all’esame del comitato
scientifico) e che si possano richiedere loro le modifiche suggerite dai revisori.
I lavori dovranno essere inviati esclusivamente per e-mail ai seguenti indirizzi di posta elettronica:

- paolo.evangelista@univaq.it
- italosab@tin.it

Tipologia editoriale del materiale scientifico

- Editoriale. Su invito (del Direttore Responsabile, del Capo Redattore, del Presidente della SIA),
deve riguardare un argomento di grande rilevanza in cui l’Autore esprime la propria opinione
personale. L’articolo non deve essere suddiviso in sezioni.
- Articolo originale. L’articolo originale verte esclusivamente su ricerche scientifiche e deve
portare un contributo originale all’argomento trattato. L’articolo deve essere così strutturato:
introduzione; materiali e metodi (pazienti e metodi); risultati; discussione e conclusioni;
bibliografia.
- Caso clinico. Descrizione di casi clinici di particolare interesse clinico-terapeutico. L’articolo
deve essere suddiviso nelle sezioni: introduzione, caso clinico, discussione, conclusioni,
bibliografia.
SIA AVVISI AI LETTORI 38

- Review. Deve presentare lo Stato dell’Arte (o delle conoscenze) su particolari argomenti e un


analisi critica e aggiornata sull’argomento stesso. Il contenuto deve essere frutto di un lavoro,
quanto più imparziale e completo. Rassegne particolarmente corpose possono essere pubblicate
divise in più parti su fascicoli consecutivi. L’articolo può essere suddiviso in sezioni a
discrezioni dell’Autore e deve contenere la bibliografia.
- Articolo speciale. Presenta ricerche sulla storia della Medicina Tradizionale Cinese, sulla
Didattica sul Simbolismo, sull’I King, sull’Astrologia Cinese, sull’Antropologia,
sull’Archeomedicina, e che riguardano tale disciplina. L’articolo può essere suddiviso in sezioni
a discrezione dell’Autore.
- Atti congressuali. Riguardano la stampa, in supplemento dedicato, del materiale scientifico
come “testo intero” di relazioni a congressi, meeting, seminari.
- Lettera al Direttore. Le lettere al Direttore vengono pubblicate solo se presentano commenti e
osservazioni critiche, debitamente documentate, in merito ad articoli pubblicati sulla rivista a
patto di mantenere un dialogo improntato al reciproco rispetto. L’eventuale replica o risposta
può essere fatta dalla Direzione Scientifica o dall’Autore/i dell’articolo a cui la lettera si
riferisce.
- Linee guida. Sono pubblicazioni di Comitati, Società, Organizzazioni, Gruppi, Istituzioni
riguardanti le modalità di comportamento da seguire in determinate situazioni.
- Notiziari. Riguardano informazioni di interesse agopunturistico, redatte in forma di lettera.
- Resoconti. Questa forma di pubblicazione riguarda il rapporto divulgativo, in forma di conciso
riassunto, di quanto è emerso da congressi, convegni, corsi, meeting, seminari, riunioni, tavole
rotonde workshop in ambito agopunturistico.
- Contributi esterni.

Preparazione del manoscritto

L’articolo deve essere dattiloscritto con spaziatura singola, Stile “Normal”, font “Times New
Roman”, carattere “12” con margini di 2,5 cm.

Il lavoro deve essere articolato nelle seguenti sezioni:

PAGINA DI TITOLO

La pagina del titolo (prima pagina) deve comprendere:

Il titolo del lavoro (in italiano ed in inglese), senza abbreviazioni.


Il nome, per esteso, e cognome degli Autori contrassegnati da un numero posto in apice
dopo il cognome, indicativo dell’Istituzione di appartenenza.
Il nome dell’Istituzione di ciascun Autore preceduto dallo stesso numero di assegnazione
posto in apice.
Il nominativo e indirizzo dell’Autore al quale dovrà essere inviata la corrispondenza.
Eventuali riconoscimenti o ringraziamenti per collaborazioni o supporti forniti agli Autori.

RIASSUNTO E PAROLE CHIAVE

I lavori redatti come articoli originali e casi clinici devono essere accompagnati da un riassunto
(in italiano in inglese) di non più di 250 parole che deve essere “strutturato” in sottocapitoli
secondo il seguente schema: a) Obiettivi (o Scopi); b) Materiali e Metodi (o Pazienti e Metodi);
c) Risultati; d) Conclusioni.
Alla fine del riassunto devono essere inserite, in ordine alfabetico, da 2 a 6 parole chiave (in
italiano ed in inglese).
SIA AVVISI AI LETTORI 39

Review ed articoli speciali, devono essere accompagnati da un breve riassunto (in italiano e in
inglese) che non necessita di strutturazione.
Lavori redatti in altre forme (editoriali, lettere alla Direzione, atti congresuali, linee guida,
resoconti , notiziari, etc.) non necessitano di riassunto.

TESTO

Il testo di lavori redatti come articoli originali e casi clinici devono essere composti da :

Introduzione: illustrante lo stato attuale delle conoscenze sull’argomento trattato e lo scopo


della ricerca.

Materali e Metodi (Pazienti e Metodi): Descrivere i soggetti sottoposti allo studio, identificare
metodologie e procedure con dettaglio sufficiente a permettere ad altri ricercatori di riprodurre i
risultati.

Risultati: I risultati vanno riportati con una presentazione nel testo e con l’ausilio di grafici e
tabelle eventualmente elaborati statisticamente.

Discussione e conclusioni: Commento dei risultati ed eventuale confronto con i dati della
letteratura.

BIBLIOGRAFIA

La bibliografia, che deve comprendere i soli Autori citati nel testo, va numerata con numeri
arabi in ordine consecutivo di prima citazione nel testo. Il richiamo delle voci bibliografiche nel
testo deve essere fatto con numeri arabi posti tra parentesi.

Articolo di rivista.
Per ogni voce si devono riportare il cognome e l’iniziale del nome degli Autori, il titolo
originale dell’articolo, il titolo della rivista (attenendosi alle abbreviazioni usate dall’Index
Medicus), l’anno di pubblicazione, il numero del volume, il numero di pagina iniziale e finale.
(Nelle citazioni bibliografiche seguire attentamente la punteggiatura standard internazionale).

Es: Guo W, Ni G. The effects of acupuncture on blood pressure in different patients. J Tradit
Chin Med. 2003; 23 (1): 49-50.

Libri e monografie.
Per pubblicazioni non periodiche dovranno essere indicati i nomi degli Autori, il titolo,
l’edizione, il luogo e l’anno di pubblicazione.

Esempi:

a) Libro di uno o più Autori.


- Auteroche A., Navailh P. La diagnosi in Medicina Cinese. Edi Ermes, Milano,1986.

b) Capitoli di libro
- Lu GD, Needham J. Records of disease in ancient China. In: FF Kao and JJ Kao (eds). Chinese
Medicine-New Medicine. Neale Watson Academic Publications, New York, 1977.
SIA AVVISI AI LETTORI 40

c) Atti congressuali
- Evangelista P. Trattamento dell’emicrania difficile tramite l’utilizzo dei punti Huatuojaji. Atti
del XX Congresso Nazionale S.I.A., Firenze, 2000.

Pubblicazioni in rete Web Internet

Es: Liu W, Chengzhen Gong. TMC for common health problems:


www.aaaom.org/HPENDOMETRIOSIS.hym

FIGURE E TABELLE

Le tabelle e le figure devono essere numerate con numeri arabi progressivi, seguendo l’ordine di
numerazione con cui sono state citate nel testo. Eventuali annotazioni devono essere inserite al
piede della tabella e della figura. Tutti i simboli utilizzati (asterischi, cerchietti etc.) devono
essere spiegati.Per la riproduzione di tabelle e/o figure già pubblicate è necessario allegare il
permesso da parte dell’Autore e dell’Editore.

N.B.: Gli Autori si assumono la responsabilità di quanto da loro scritto: la S.I.A. declina ogni
responsabilità in merito.

Il Comitato Scientifico della SIA


SIA AVVISI AI LETTORI 41
SIA AVVISI AI LETTORI 42
SIA AVVISI AI LETTORI 43

Potrebbero piacerti anche