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I i? ào^ipio- - Numero sei«»»tu C«nt 25 - A- Ù iU r—: :—* :-,
Dira^-^'^edM., Ammìa., VÀìSof. AnyiiiatoU • A. MAfiTZONl & 0. . Filura 'ii CREMONA.. > ^ PaJMtn» W. 10 - TELEFONO « - - ^ O a
-~—-^—' PI'Il " ' li -'-^-^ Aviritj «GODomic:
, caffiHare II V
^odiciaiii
ìe vecchie camicie nere della rivolu-
zione! Alala. Tuo alfezionatissimo
Pàtria intera esprimo con volo aurju-
r'dle la lieta certezza che ai forti propo- Il bil£àncio d i lUì A n n o
ITALO BALBO ». yt/i sorrideranno . i fati d'Halia auspice
— « Mio caro Farinacci, saluto il vec- f.arìtiaeci, Jìuce Mussolini nel nome
jj^ novembre deZ 1914, quando aia 4rort-o i sì'tì'- ^ijl riestri, i chio e nuoio ffiornale. Tu ne hai fallo
dernagoghi .f\e ceti potrà dirsi che:.sempre squiUa
MUTMi'm di fsde furono'messi al bctii^- éalla una bandiera:
f'iii' \\n(i^^ ana e tutta la loro la nostra bandiera. La»i voce di « Cremona Nuova » nel « Re-
bandiera di quei fascisli che non hanno gime Fascista ».
> <fó^ pàrtitol^ciaBsis perchè n o n ) » • stampa. Roma, 31 sera. che il partito sovversiva per .^iBC^lenza
conosciuto muliziose crisi di coscienza, • OTTORINO CARLETTI ••.
sii a sacrificate la Pahia per -^aià : • Crèn-jri Nti0ii4 in meno di un Non è facile sintetizzare in poche li- ha rinunziato a sconvòlgere.il.iliolvdo 0
di quei fascisti
d" (jiornale che m ogni ora e più
della — « Vedetta ItaJia » augura dinno nee ti irtt.T*«,M.ijji un intero anno di atti- si è adattato a trasformarsi itt'UDa.can-
nazionale' ormai sepolta d^Utìf^^o^^ anno, -'•
'la, il nelle ore difficili si strinsero laìanqe di-
fascismo pre- successore « Cremona Nuova .. ronlinua- vitìi politica, si irmta-.ti! vagliare (atti dida accademia di quar^itottisU in^mez-
Hla guèrra, a Milano Ssniilo pfud^ Provine'••• ed avvcniiiieuti tuttora '?'~~.'^^^'''=7;::^^dc_[^n_tid)a.. a chi potrebbe venire i n mente
sperala e tenace atlorìio'al
zione del governo Tìuce. Tuo l'i vita luminosa sctjnala dal pensiero
^^ava il Popolo d'ItalMa.'Jk- £^dè di '''• tuppo e di „,,., ,..„„„ „^rv,,r>,
giudicare uomini „ e ^^^c yr^n. H-r
cose trop- .. . gg^jg. ^gj pallidi ràDianti-
ntvit. l'^slampa antinazio- MICHELE niAXCHl ... H',0, Direttore. po vicini per poterli abbracciare in una ci, beninteso
ife" cinque giorni djpo — •fasciiln •' ' ^ l a orwratta'
« Carissimo Roberto, sempre « Squll* r : GIOVANNI MICELI ». veduta d'insieme panoramica. nera?
.;"* ' luce il seUimavfAle Ca •naie.
la » la « Voce » di « Cremona Nuova 11 fc;r- « Al « Regime Fascista » dodici per P e r il fascismo il 102.5 è stato indub- La miMituM a t o m f r » '^'^—-
1' %::^/ìP^€Te la vsra éotlr^w Cren--'!' cojnbaltè le più biamente l'anno della felice realizzazio-
-•-^•'•^ ^s^rnm'^-I.'é^nì di Caf' ^eìU l<i- nel « Regime Fascista »! Per Vu Italfa' ^nque di vita gloriosa sulle orme inni- La partenza per Londra dell» éélega-
ioìifó delCintransi- ne; e ciò appare tanto più prodigioso ove zione italiana g i r a t a dal conte Volpi di
['I'^\j'fi 'Andrea Coi'e « per gerua; 't^ Imperiale » alala. Tuo affezionatisslmo ì^^TUicabili di «Cremona Nuova ». .«ri rammenti che fino ni 3 gennaio tutto Misurata per ilL|eonsolida!nenio del de-
<gramma totalitario
Carlettiit, ERMANNO AMICUCCI». parve sdmmerso e annegato sotto un'on- bito italiano cnè dovrà' avvenire _ il 2
L071Ì, hHh^ ^.ix^senza esclusione, di cai' della ri''i zion-jMfu la sentinella a- data dì squallido scetticismo e di iniqua gennaio prossimo, sarà rinviata di po-
'i'^'ài TOSSÌ. vaiizal .- ì^-4r-Mmpa laicista,, >- « Al giornale poderoso
specie slrinnen'o'ìj- '^Hirezione redazione « Popolo Bre- menzogna. Pure il fascismo non poteva chi giorni ed avverrà probabilméote il 5
~ ^,-.'^'&^ihk^ » fra lavversioke, seti- dopo l ti:- •Ho miiitignn di pensiero e azióne cTie da ima rinno- scia » saluta inizio « Regime Fascista »
1024, perio- cedere ad una miserabile accolta di av- o 6 gennaio, a causa della riunione del
,^ . '"•"t',.t*'?^ JRas.?« orgà.dzzùte, do in i av'mnari, con nodello nome si fa di'tie
imbaldanziti,
vata Cremona augurando. versari disonesti, pronti ad usare ogni Gran Consiglio Fascista.
GIARRATANA». arma, anche la piìi sleale, non già per
( ': . •J'^^.k'M iS19 Ze-,«<e bf^Hagiic, si cou'. vessillo e araldo dd rinnoranunlo
miri della rivincita e della la celebrazione di un interesse generale, La composizione della delegazione s a -
Tiri . 7 :/^^':fé-delVint(eroenlo, poi in rnolf) ij •ci ed anche fascisti, sibbene per il raggiungimento di un tor- rà prossimamente decisa, m a neiUa-, s u a
naconto del tutto particolare. inquadratura resterà la stessa che c o n
ubbidirci
altro
tria che e anche resistenza.
Perchè l'Italia non può
lotta che è di tutti i giorni e in tutti i suna
esistere, non
gioì ni mi narrava come il varo di urui
nave sta Vemozione più grande di un
lupo di mare, e mi dicera che per coloro
può vivere se non si fa più forte in una rìie quella nave hanno costruita
gioia può essere più grande di
nes-
tentava, dì stancarci, di costringerci al- Qitirci decutamcnte. campi. Gli itali.nni nel Ì!)26 dovranno con ^niella di poter constatare la perfezione
la rem. Anche le autorità non erano Oggi non riconosciamo altro Capo ancor più consapevole serenità guardare li'.'ll'opera coìiìpiuta.
meno dure del sovversivismo verso di fuori dei confini. Guarcinre alle neutre lì delirio prende la massa degli arte-
che limito Massonni, al quale tutto c<-.l.'>nie fino ad icH diìaeTiticatf, negiette. •ici aW immersione
noi: sequestri, perquisizioni, denuji- del colosso di ac-
un passato ci lega con affetto e devo- 1 diffamate, come a terre e a traffici che ci nio.
cic e processi nlVordine del giorno. ci intere.?.'5.'ino direttamente. Guardare ai
zione, e ÌW.IQ un presente ci avvince,
Ver quasi un anno la nostra sede na- ! forniidatjili nuclei di iruli;iiù che coro- Io pensavo e penso che ognuno nel
con projouda ammirazione! 'nano su tuCto intero il bncino del ÌMcdi- proprio rampo crede che la gioia di
turale fu la [Questura, il Tribunale. ìa
(^(^nliavcremo a servire il Duce e terraneo, che popolano le .Anipi'iche, clie aver dahi la vila a qualche cosa, sia la'
Corte k'Assise. I si trovano in aUJl^e parti del mondo, co- iiitu/tjiore fra le soddisfazioni bimane. ,
il fàsci'ì/no per continuare a servire
Decisi a morire piuttosto che molla- i m e ad elei))Jfn'tempre più sicuri e soli- f.n midre gioisce del dolore del parlo,
Vllalia, la qvale inizia nel 1926 un dali nella e Spari .sione italiana. l'artista della sua opnra d'arte, noi, ii^
ire, tenacemente perseverando, riuscitn-
glorioso pniodo della sua grandezza!
r)io a far penetrare la Voce nei paesi Guaj'dare agli altri.Paesi, anche i più nuli gioriudistì, del. nostro giornale.
Il nostro sogno, che ci spinge quaii j vicini, serr/.a più la pi'encciipazione di Io ricordo « Cremona Nuova » ^alle
della Provincia dove essa portò un
a fare mia promessa ai nostri lettori, ì sentirsi in miiioiità, per intercerno le sv.e pillila a)mi come ricordo di aver
raggio di sole fra fosche tenebre. i.-iftività, i propositi, le vicende politiche conoscìiila Cremona in ima gioi-natU di
è qn^ilo di poter ancor ima volta cam-
La nostra costanza ottenne presto i
biar, un giorno titolo al nostro gior- 'e trarne esperienze determinatrici. non ^•nltiujlia. uUoichè il primo sangue fu
i?ioi risultati: il fascismo, atlraverìo di rassesuiizioue 0 di lininizie 0 di fal.sa spargo e. per consuvlvdine, fu sangue
il sangue e la morte, diventò una forza.
La Voce del F a s c i s m o arrivò in P-
nale :., i ' iiaiùi Imperiale
A koloro, che perplessi
! >K
0 indifferen- j
i'.muiii-azione, ma di una severa volr.ntà ftiscisla.
propria costituita e mantenuta sullo dif- « Cremona N u o v a » è stalo lo sforzo
ficoltà massime della pace internazio- della tua ieiiace volontà, è stala la lian-
V
QTil casa; in breve le centinaia di co- li rat{orjiioi.fj,nvo questa nostra prò- ' nale uscita dalla guerra. diera della nostra inrransigenza, è stalo
pie -divennero ìnigUaia e le migliaia, messa noi, possiamo coraggiosamente
Guardare ai mei'cati di cui l'Italia ha 'l .simbolo delta noslra purezza. *
di cine di migliaia. dtre eh,-', col trionfo, nel 1925, delU bisogno per collocare la sua produzione; \cdo clic la in questi giorni a gior-
rivolUz.ij„^, fascista, noi abbiamo im- ai traffici per i siH)i scambi. Guardare, nali che muoiono e a giornali che resi-
Essa aveva contro una coalizione posto k dazione nell'Italia: ci ac- infine, all'intej'iio, sempre e in continua, stono, d'iiiìii cosa soprniuHo rendi^.Qiu.
giornalistica composta di dvc quoti- cingiaii^Q d^l imporre ora l'Italia nel funzione, c(m fine rsteiTio, cui occorre ••itiziil della loro jede nel periodq Q.
Hard e di cinque selliìnanali. La pu- mondo ' tutta una atti'e/.zatura riiuiva, specif noi SCILI 0.
Mozzogioino roiitiiu-iitule e iii.'Tiiiiure, una Chi p-ù di i.c
• rnica, Vattacco -e iljonlrattucco av- di.sciplinu nuova di società unitaria, una
?<essuno! a Cremona Nuova » fu il- hir-
i-eniva su un icrrcnu di'^uguale a con-
drJoni
Il mooiìuvnto
impari!
fa->cista intanto an-
i prìii tsIpiDini aprali obbedienza nuova alio Stato che è guida,
lutrma, tutela e non più una borsa liti-
giosa, dove ili stiiliaiio le quotazioni dei
liiardo:
Intvrtjrele
tulle le ire, lutlc le
linone per te, ver il u facchino»
fedele della volontà
cantiimelis
del
— « 1! „ Regime Fascista » erede della p.irliti e si disirìbiiiscoiio i portafogli
dava prendendo un sempre maggiore dei-ministeri'e sottomiuisteri u. nure nosti-'), In hai tcnvio fermo nr-I'ti
gloria d, „ Cremona N u o v a » nella sua
sviluppo e. i lavoratori affollavano i Incrolhihiif, f^^^ mai smentita ami ingi- mischia e hai conscgn'tta la vittoria.
Olimpica,, serenità Io vorrei — e qui vengo nlVarginnenlo
nostri sindacali! ganlila ;„,,• ^yrJt cimenti il mio augurio La " Voce Repubblicana •> ostenta u n a per cai ti scrivo — vorrei che i fascisti
Bisognava avere un più potente or- e il mio iululo fascista. P<^r « Regime olimpica *érenità su quanto il fascismo rrvnionrsi ufiermasscro nel marmo, niPl-
gano di battaglia: in pochi giorni — Fa.'ìcista , ygr „ Cremona Nuova •> e per ha fatta e su quanto iili in coi'so di ef- ''edificio ài « Cremona N u o v a » l\-p6pe(i
con V entusiasti co aiuto dei fascisli — a Duce j,04j,-o eia eja eja alala. l'cttuazìone e scrivo, trstualmciite: eroica della sua vita pa.ssnia. '
decidemmo, ai primi del ld22, che la COSTANZO CIANO ». •( Per conto nostro quest'anno ha por- Non, è la solita lapide. Io anzi per
scttiwMnale Voce d e l F a s c i s m o ccssai- tato .'Mi estremi che ui alti-i tempi non principio penso che le lapidi vanno bene
-^ " Caro Farinacci, il « Regime Fa- avremmo ueuimeuo supposto come pos- per i morii, non ver coloro che si accin-
f le pubblicazioni per tra^lormarsi nel scista .. i( j ^ i o suluto augurale. Non ti sibili: ;il liroccsso di chiarificazione della gono a vivere sempre di più.
fpiotiddono C r e m o n a Kuova, manchcrnn.no i lettori e le viltorie te otta politica italiana. Il resto verrà da Ma vi sono contingenze alle quali ^on
Il nuovo quotidiano, che rappresen- camminando tulle orme di « p r e a i o n a sé, visto e considerato che nonostante le si p u ò sfuggire.
previìioni di qiialchè>PIustre pitonessa, Accetui anche tu la tua lapide e non
iava la. volontà decisa della giovinez- Nuova .) i^rr^ti alta la bandierai delVin- il mondo, continuerà ad esistere ed a gir impedire clie la mia propoila r e n n e nre-
za ammassatasi sotto i nostri gagliar- Iransifjenia fm*ei*ta che, l'italia ha avu- rare.per tutto l'anno 1S"26 « et ultra ». sto attuata. *' '
'detti, in breve vide cadere, ad uno ad ,lo buon alfiere in giórni difficiìi.., E to- C(nne sì vede l'organo 4iei quattro gat- • Ti abbraccio ,.. * •
n n o , sotto la sua azione scarnificaUr^e^ quelli i i » M b ttftie U pmf^:/R <U fatti; v i i ^
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