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Agriturismo “Il fantino
A cura di:
Silvia Furediova
Rosetta Galante
Gabriele Iannazzo
Veronica Marra
Lilla Pollari
Francesca Rizzo
Elisa Talluto
Francesco Vitello
INTRODUZIONE
il soggetto che esercita l’attività deve essere un imprenditore agricolo (cd. connessione
soggettiva);
l’attività connessa deve essere sempre collegata all’attività agricola
principale esercitata (cd. connessione oggettiva).
Tale collegamento oggettivo viene legislativamente individuato: per le attività
dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione
e valorizzazione, nella connessione con «prodotti ottenuti prevalentemente dalla
coltivazione del fondo o del bosco o dall’allevamento di animali»; per le attività
dirette alla fornitura di beni o servizi, nella «utilizzazione prevalente di
attrezzature o risorse dell’azienda normalmente impiegate nell’attività agricola
esercitata». L’imprenditore agricolo può svolgere attività agrituristica sotto
qualunque forma giuridica. Possono essere utilizzati per l'attivita turistico-
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ricettiva gli edifici destinati all'abitazione dell'imprenditore agricolo, nonchè gli
edifici o parte di esse esistenti nel fondo e non più necessari alla conduzione
dello stesso. L'autorità preposta al rilascio della licenza d'esercizio è il Comune
(con la nuova legge 96/06 sarà sufficiente una dichiarazione inizio attività) in
cui si trova l'azienda. La documentazione preliminare all'autorizzazione
comunale prevede:
Nulla osta dell'Ispettorato Provinciale Agrario (IPA);
Il parere igenico-sanitario;
La delibera di classifica, in Sicilia, da parte dell'AAPIT, prevista dalla
l.r. 27/96;
Le aziende agrituristiche comunicano all'AAPIT le tariffe da applicare,
ai sensi della L. 284/91 "Liberalizzazione dei prezzi nel settore turistico…………..".
In Sicilia gli operatori agrituristici, sono stati equiparati, dalla L.r.
27/96 ai gestori delle strutture turistico-ricettive, pertanto sono soggetti a:
Esposizione della licenza comunale;
Esposizione delle tabelle e dei cartellini-prezzo;
Tenuta delle schede di notifica per comunicare, entro 24 ore,
alle autorità di P.S. i nomi degli ospiti alloggiati, ai sensi dell'art. 7 della l. 203/95.
La vigilanza sulle strutture agrituristiche viene svolta dalle
autorità di P.S. da quelle sanitarie, dal Sindaco, dalle A.A.P.I.T. e dalla Regione Siciliana.
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Il progetto che viene illustrato nel presente Business Plan ha per oggetto la
realizzazione di un’azienda agrituristica in connessione con un’attività agricola
già esistente.
La struttura agrituristica che proponiamo è di categoria 3 stelle e denominata “Il
fantino”. Si andrà ad inserire nel complesso dell’offerta ricettiva agriturista della
provincia di Palermo, ovvero a Castelbuono.
Il soggetto aziendale proponente è la società “Il Fantino s.r.l.” costituita nel
2005, con sede in Castelbuono e con capitale sociale di 300.000,00 euro,
interamente versato.
L’oggetto sociale prevede la realizzazione di attività agrituristiche e ricreative
nella provincia palermitana.
L’obiettivo che si propone “Il fantino” è quello di insediarsi nel segmento
dell’agriturismo siciliano sfruttando gli ingenti flussi turistici registrati negli
ultimi anni e di far conoscere i prodotti tipici locali.
Va evidenziato che i soci hanno già ottenuto le licenze e le autorizzazioni
necessarie per l’apertura dell’attività.
L’edificio sarà organizzato su due piani:
10 camere con bagno ( di cui 9 doppie, 1 singola e 2 adibite per
gli invalidi, con possibilità di aggiunzione letto);
1 sala ristorante da 100 coperti (adibita anche a banchetti);
una hall;
un campo di bocce;
un ampio spazio adibito all’equitazione;
un sentiero per le visite guidate delle scolaresche e degli ospiti;
dependance per l’acquisto dei prodotti tipici.
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Gli interventi di natura edile saranno integrati dall’acquisto delle attrezzature e
dalla realizzazione degli impianti necessari per l’attività agrituristica.
DESCRIZIONE DELL’IDEA
ANALISI SWOT
OPPORTUNITA’
riferimento.
Il trend positivo registrato nel settore della ricettività extralberghiera e
soprattutto nell’agriturismo.
Il cambiamento dei consumi e l’evoluzione dei gusti verso forme di turismo
meno “commerciale”.
Lo sviluppo del turismo naturalistico. Sempre più persone sentono l’esigenza
PUNTI DI FORZA
agrituristico.
Vocazione omogenea sul territorio per quel che riguarda il potenziale
ambientale e naturalistico.
La compagine imprenditoriale ha maturato nel corso degli anni significative
esperienze professionali.
La maggior parte del personale ha alti livelli di scolarità, è preparato e
motivato.
Piacevole coinvolgimento dell’ospite nell’attività produttiva o di
trasformazione.
Orientamento alla customer satisfaction.
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PUNTI DI DEBOLEZZA
MINACCE
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DESCRIZIONE DELL’IDEA
PERSEGUITI
Esplicitando gli obiettivi che l’azienda si propone si ricorda a livello più ampio:
l’operatività di una struttura agrituristica rivolta a diversi target: famiglie,
escursionisti e scolaresche che visitano la struttura per fini didattici. La
ristorazione sarà rivolta sia a coloro che decideranno di pernottare presso la
nostra struttura, sia a coloro che si recheranno presso di noi per trascorrere una
giornata all’insegna della natura. La ristorazione sarà effettuata solo su
prenotazione telefonica o on-line, salvo disponibilità ulteriore.
Anticipando alcuni dati sull’attività, la seguente tabella mostra l’ipotesi relativa
al valore della produzione che ci si è proposti nei primi tre anni di vita
dell’azienda; come prodotti sono stati considerati: il pernottamento, includendo
la colazione (unità di misura: numero di presenze), la ristorazione (unità di
misura: numero di coperti).
I dati sono stati calcolati ipotizzando:
- per il prodotto pernottamento un utilizzo della struttura pari al 20% nel 2007, e
del 25% nei due anni successivi;
- per il prodotto ristorazione un utilizzo pari al 30% nel 2007, e al 35% nei due
anni successivi.
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Anno Descrizione Produzione Produzione Tariffa Valore
annua max annua della
prevista produzione
€
2007 Pernottament 7.300 1.460 30,00 43.800
o
2008 Pernottament 7.300 1.825 35,00 63.875
o
2009 Pernottament 7.300 1.825 40,00 73.000
o
Anno Descrizione Produzione Produzione Tariffa Valore
annua max annua della
prevista produzione
€
2007 Ristorazione 36.500 10.950 25,00 273.750
2008 Ristorazione 36.500 13.075 25,00 326.875
2009 Ristorazione 36.500 13.075 25,00 326.875
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PROFILO DEL GRUPPO IMPRENDITORIALE
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ANALISI COMPETITIVA
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ARRIVI E PRESENZE DELL’INTERA PROVINCIA NEL COMPARTO
EXTRALBERGHIERO 2000-2004.
Dai dati emerge che a fronte di un incremento costante degli arrivi si è registrato
un, seppur leggero, calo delle presenze, denotando comunque un andamento
positivo dei flussi ma con la tendenza a pernottamenti più brevi.
Sono stati poi presi in esame i flussi turistici presso le strutture alberghiere ed
extralberghiere nel comune di Castelbuono per gli anni 2003 e 2004.
VARIAZIONI PERCENTUALI
ANNO ARRIVI PRESENZE ARRIVI PRESENZE ARRIVI PRESENZE
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ITALIANI ITALIANI STRANIERI STRANIERE TOTALI TOTALI
2004/2003 7,17 8,9 36,8 27,3 11,8 12,8
Dai dati emerge una tendenza positiva per i flussi di turisti stranieri i cui arrivi
subiscono addirittura un incremento del 36,8% dal 2003 al 2004, confermando
la predilezione degli stranieri per un tipo di turismo a contatto con la natura.
Sebbene con minore evidenza un trend positivo si registra anche per i flussi di
turisti italiani che vedono un aumento degli arrivi pari al 7% ed un incremento
delle presenze che sfiora il 9%.
L’analisi si è poi focalizzata sui concorrenti; è emerso che nel comprensorio di
riferimento sono presenti altre strutture della stessa tipologia. Sul territorio,
infatti, insistono tre agriturismi, che sembrerebbero essere concorrenti diretti, ma
la diversa categoria di stelle lascia presumere target di riferimento diversi: due di
essi infatti sono classificati a cinque stelle, mentre il terzo potrebbe essere inteso
come vero e proprio concorrente diretto in quanto classificato a tre stelle.
Il Relaise Sant’Anastasia, struttura agrituristica a cinque stelle dispone di 24
camere e 68 posti letto, prevede un prezzo che va da un minimo di 110,00 € con
colazione inclusa ad un massimo di 200,00- 230,00 € per la doppia. Sono
previsti i riscaldamenti, il telefono, la tv ed il servizio in camera. È presente
inoltre una sala tv, il bar, il ristorante, una sala per la pay-tv, il solarium, una
sala convegni e, per quel che riguarda le attività esterne la struttura è dotata di
piscina ed è possibile effettuare trekking.
Villa Levante, l’altra struttura a cinque stelle, dispone di dieci posti letto
distribuiti in tre appartamenti. Il prezzo dell’appartamento oscilla tra un minimo
di 49,00 ad un massimo di 144,00 €. La struttura dispone di riscaldamenti, frigo,
angolo cottura, sala lettura. Come attività sono previste tennis da tavolo, bici e
bocce.
Bergi è invece la struttura a tre stelle, dotata di 10 camere e 26 posti letto; il
prezzo varia da un minimo di 26,00-36,00 € con colazione inclusa, a 47,00-
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57,00 € per la mezza pensione ed infine a 52,00-72,00 € per la pensione
completa. La struttura offre il ristorante, la sala giochi per i bambini, la sala
lettura, la sala con la pay-tv.
Nel comune esistono inoltre altre strutture ricettive che vanno a costituire la
concorrenza indiretta in quanto offrono un prodotto sostitutivo; sono presenti 6
B&B, un hotel tre stelle ed un affittacamere. Ma anche in questo caso nel
valutare se essi costituiscono una minaccia dovrà farsi riferimento ai diversi
target che si intende raggiungere.
Per il vero l’analisi ha riguardato anche il comparto della ristorazione e da ciò è
emerso che i ristoranti presenti in loco sono pari a tre.
Guardando infine alle località vicine è emerso che la località di Isnello offre tre
strutture alberghiere a tre stelle.
Si è inoltre focalizzata l’attenzione sulle risultanze di alcuni lavori condotti
recentemente dalle organizzazioni di categoria, da cui si può affermare che:
In generale il livello delle presenze è in aumento progressivo e costante.
Si stima che questo si attesti intorno al 3% annuo.
C'è una generale tendenza verso un turismo più evoluto, dai contenuti più
specifici, e soprattutto con un maggiore significato culturale.
Di fronte a tale evoluzione si constata una forte elasticità dei pacchetti
offerti in funzione delle esigenze personalizzate dei visitatori. Questo si traduce anche in
un aumento dei prodotti tematici
L'uso del tempo libero e la vacanza si ispirano sempre più ad interessi
ricreativi che consentano un rapporto diretto con l'ambiente portando come conseguenza
immediata, da un lato, la valorizzazione delle risorse naturali e, dall'altro, l'incremento nei
consumi di prodotti biologici.
Malgrado queste tendenze positive del settore turistico bisogna anche
riconoscere che per quanto riguarda il turismo rurale:
il settore è un insieme poco omogeneo ed organizzato;inquadra operatori
di vario genere accomunati dalla sede di lavoro al di fuori dei centri urbani;
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è facile verificare una bassa disponibilità ad aggregarsi attorno a progetti
comuni da parte degli operatori; si verifica a volte una forte conflittualità tra operatori di
settori diversi (es. agriturismo/ ristorazione);
non esistono strutture di commercializzazione specializzate in turismo
rurale (non vi sono, infatti, tour operator e nel migliore dei casi sono stati realizzati
cataloghi di alloggi);
il settore è ancora molto influenzato da una forte stagionalità;
la scarsa organizzazione si traduce in una generale difficoltà a dialogare
con forme di commercializzazione esistenti (tour operator, reti telematiche) che adottano
precisi standard di riferimento per classificare le strutture per la ricettività turistica.
In altre parole, se si intende operare, come nel nostro caso, nel settore
agrituristico, bisognerà procedere con la specifica individuazione della porzione
di mercato che ci interessa presidiare. Scegliere il business equivale, inoltre, e
almeno parzialmente, a definire la mission . L’A.S.A può essere definita da
diverse dimensioni:
Clienti: sono loro gli artefici del nostro successo, e non rappresentano
assolutamente una categoria omogenea. I clienti possono essere suddivisi in segmenti
tenendo conto di vari elementi discriminanti, come il potere d’acquisto, l’età, il sesso, la
posizione sociale.
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Le attività principali saranno quella ricettiva, di ristorazione e
l’organizzazione di attività ricreative. L’azienda agricola “Il Fantino” rientra
nella categoria “3 stelle” ed è rivolta a diversi segmenti di clientela: famiglie,
escursionisti, scolaresche. L’azienda sorgerà nel territorio di Castelbuono (in
prossimità delle Madonie). Si tratta quindi di uno dei contesti ambientali più
suggestivi della Sicilia, da dove è possibile programmare numerose
escursioni come, per esempio, piano Sempria e piano Pomo che ospita uno
straordinario bosco ultracentenario di Agrifoglio gigante. All’interno della
città si possono inoltre visitare numerosi monumenti, tra cui un poderoso
Castello posto in cima al colle San Pietro. La cittadina ospita anche il Museo
naturalista Minà Palumbo che conserva interessanti collezioni botaniche,
geologiche e naturalistiche, oltre ad illustrare il ciclo di produzione della
manna e tanti altri monumenti di meritevole interesse. La struttura de “Il
Fantino” sarà dotata oltre che di 10 camere con un totale di 20 posti letto
(all’interno di ogni camera ci sarà un bagno dotato di tutti i servizi), di un
piccolo bar, una hall, la sala ristorante con un totale di 100 posti, e un ampio
spazio all’aperto dove è possibile svolgere attività di equitazione, tiro con
l’arco e ammirare le bellezze naturali. L’Agriturismo è l’ospitalità che offre
un’impresa a tutti i cittadini che vogliono godere di una vacanza diversa;
un’attività nata per soddisfare la richiesta di benessere ecologico di una
nicchia di turisti viaggiatori. Nella sua specificità la strategia si baserà sulla
creazione di un’azienda agricola dove è possibile scoprire i prodotti
alimentari ed i piatti tipici del luogo e soggiornare in un ambiente familiare
che sa abbinare i comfort moderni con le tradizioni ed una cultura
particolare. Nell’azienda agricola “Il Fantino”, il turista, che è considerato un
ospite, può conoscere le tecniche di produzione e di lavorazione dei prodotti
agricoli (in particolare la produzione di conserve con la frutta raccolta nel
territorio di proprietà) e l’ambiente naturale dell’azienda agricola e del
territorio rurale e può fruire di particolari servizi quali l’ippoturismo, le
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passeggiate guidate per lo studio della fauna e della flora locale. Mentre la
vita nelle città sovraffollate, congestionate e super inquinate è diventata
sempre più disagiata, si è fatta sentire di più la nostalgia del verde, dell’aria
libera, della natura. Rispetto ad ogni altra forma di turismo, l’agriturismo
rappresenta una reale inversione di tendenza e in un certo modo, l’unica
forma di azione possibile oggi contro la degradazione della natura, la
decadenza delle comunità locali, la perdita delle loro tradizioni. Con
riferimento alle politiche di pricing il prezzo relativo al pernottamento è di
30 Euro (inclusa la colazione). A partire dal secondo anno di attività 2008,
grazie anche ad una maggiore affermazione nel mercato di riferimento, si
prevede un aumento del prezzo a 35 Euro e nel 2009 a 40 Euro.
Principalmente questi prezzi saranno rivolti alle famiglie, considerando il
fatto che visto il numero non troppo elevato di camere (che è una prerogativa
delle azienda agrituristiche), non ci potrà essere una penetrazione nel
segmento dei gruppi organizzati. L’attività di promozione del “Fantino”
d’altro canto potrà essere rivolta agli escursionisti e alle scolaresche.
TECNICO-PRODUTTIVA
PRESENTAZIONE DELL’ORGANIGRAMMA
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Francesca Rizzo: responsabile visite guidate e della vendita dei nostri
prodotti,
Elisa Talluto: responsabile gestione camere,
1 giardiniere per la cura degli spazi verdi e la pulizia degli spazi esterni;
Per i periodi di maggiore afflusso turistico il personale sarà integrato con unità
di lavoro part-time a contratto a tempo determinato, in funzione delle nostre
esigenze. In particole si prevede un’integrazione di personale nella misura di 1
cameriere e 1 addetto alla cucina.
ANALISI ECONOMICO-PATRIMONIALE
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C) Utile lordo industriale 134.450
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I costi di sala comprendono il costo degli arredi, piatti, tovaglie…
I costi di cucina comprendono frigoriferi, forni, pentole…
I costi delle camere includono gli arredi, i complementi di arredo…
I costi di attività varie comprendono i cavalli, il foraggio, le bocce, gli archi,
le bici…
I costi di ristrutturazione infine includono impianti elettrici, telefonici, idrici e
di condizionamento.
Impieghi
• Immobilizzazioni 275.000
• Capitale circolante 60.000
Totale 335.000
Fonti
• Mezzi propri 310.000
• Debiti v/fornitori 15.000
• Debiti v/banche a breve 10.000
Totale 335.000
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attraverso l’analisi dei flussi di cassa abbiamo determinato l’entità del
fabbisogno finanziario cercando di valutare le modalità della sua copertura.
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