“Come un romanzo” è un'opera di Daniel Pennac pubblicata dalla Feltrinelli nel
1992, originariamente in lingua francese, poi tradotta da Yasmina Melaouah in italiano. Autore di numerosi romanzi, Pennac è un professore parigino, e vincitore di premi come il “Premio Polar di Le Mans. L'opera può sembrare un romanzo, maiò titolo può a volte influenzare la prima deduzione del genere letterario. Fra le sue pagine l'opera parla in generale della lettura da diversi punti di vista: dal bambino, con le favole della buonanotte, di un adolescente, che si rifiuta senza neanche provare, di un genitore e nel parlare del "bisogno di leggere" senza capire la vera importanza della lettura e di un professore, argomento più preciso e descritto degli altri, forse perché Pennac ha vissuto quest’esperienza in prima persona; nell’ultima pagina si possono trovare, secondo Pennac i “diritti imprescrittibili del lettore”. Non essendoci una trama precisa è difficile individuare anche dei personaggi, Pennac parla del "genere di studente", ma senza riferimenti a personaggi reali, fissi, meno generici. L'opera può essere collocata facilmente nell'epoca in cui è stata scritta (gli anni '90) da riferimenti presenti nel, ma il suo contenuto può essere facilmente trasferito anche nell'epoca attuale, essendo, a parer mio, un romanzo che non muore mai. In questo romanzo, paradossalmente, è più difficile individuare la trama rispetto la tesi: infatti il romanzo stesso può essere definito una grande tesi argomentata e composta da opinioni come l'importanza della lettura, la libertà che essa porta, ma il pensiero dell'autore e del suo modo di scrivere è proprio il distogliersi da schemi o luoghi comuni nel descrivere e argomentare queste tesi. Pennac, infatti, non penso sia un autore facile, o meglio non penso che ciò di cui tratta sia facile, infatti riesce ad inserire della poesia all’interno del libro ma a farsi capire con semplicità. La lettura, in ogni caso, è stata molto interessante ed è da apprezzare anche che il riuscire a catturare il lettore con un libro di saggistica non è assolutamente semplice. Non è, però, un libro da divorare: l'opera è da gustare e leggerla in fretta la rovinerebbe. Ho imparato molto da “Come un romanzo”. Questo non è un libro da consigliare a tutti, non essendo né semplice né leggero, ma dopo averlo letto si è ritrovato subito nella classifica dei miei libri preferiti.