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1. PREMESSA
2. RIFERIMENTO NORMATIVO
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RELAZIONE TECNICA
3. GENERALITA'
4. CLASSIFICAZIONE
5. CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE
5.1. UBICAZIONE
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5.3. ACCOSTAMENTO AUTOSCALE
5.4. SEPARAZIONE
L'attività scolastica con altre attività non pertinenti l’attività scolastica risultano
separate mediante apposizione di porta REI 120.
Le classe dei materiali impiegati sono tali da rispettare quanto richiesto dal
D.M. 26 agosto 1992 punto 3.1 a) e b). In particolare nei corridoi, nelle scale,
negli atri e nei disimpegni si sono utilizzati materiali di classe 0 ad eccezione
degli infissi trattati con prodotti vernicianti omologati di classe 1.
Per ogni eventuale variazione sarà rispettato quanto segue:
a) Negli atrii, nei corridoi, nei disimpegni, nelle scale, nelle rampe, nei
passaggi in genere, saranno impiegati materiali di classe 1 al massimo in
ragione del 50% della loro superficie totale (pavimento + pareti + soffitto
+ proiezione orizzontale delle scale). Per le restanti parti saranno
impiegati materiali di classe 0.
b) In tutti gli ambienti la pavimentazione è di classe 0 e i rivestimenti al
massimo saranno di classe 1. Se venissero installati rivestimenti lignei,
escluso sulle vie di esodo e nei laboratori, saranno opportunamente
trattati con prodotti vernicianti omologati di classe 1. I rivestimenti
saranno posti in aderenza agli elementi costruttivi di classe 0 escludendo
spazi vuoti o intercapedini. Nel caso venissero installati materiali che
possono prendere fuoco su entrambe le facce, come tendaggi, questi
saranno di classe di reazione al fuoco non superiore a 1.
7.1. AFFOLLAMENTO
PIANO RIALZATO
- aule = 10 10 aule x 26 persone/aula = 260 persone;
- aree destinate a servizi per “Amedeo di Savoia Aosta”:
• persone effettivamente presenti + 20% = 56 + 20% = 67 persone;
- aree destinate a servizi per “Tito Livio”:
• persone effettivamente presenti + 20% = 44 + 20% = 53 persone;
- Per il locale destinato a palestra dell’Istituto “Amedeo di Savoia Aosta”
risulta:
• Aff. Max = Densità di aff. x sup. lorda Aff. Max = 0.4 pers/mq x 198 mq
= 80 persone
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PIANO PRIMO
- aule = 21 21 aule x 26 persone/aula = 546 persone;
- aree destinate a servizi per “Tito Livio”:
• persone effettivamente presenti + 20% = 36 + 20% = 43 persone;
PIANO SECONDO
- aule = 26 26 aule x 26 persone/aula = 676 persone;
- aree destinate a servizi per “Amedeo di Savoia Aosta”:
• persone effettivamente presenti + 20% = 21 + 20% = 25 persone;
Le tre uscite di sicurezza poste sulla via A. Bruni del piano rialzato, oltre ad avere
le porte di sicurezza a norma, sono dotate di ulteriore protezione con dei
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portoni in legno ai quali si impone la prescrizione che siano sempre aperte nelle
ore in cui vi sia la presenza di alunni, personale docente e non docente.
La lunghezza delle vie di uscita non è superiore a 60 metri, misurata dal luogo
sicuro alla porta più vicina allo stesso di ogni locale frequentato dagli studenti o
dal personale docente e non docente.
PIANO SEMINTERRATO
PIANO RIALZATO
PIANO PRIMO
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PIANO SECONDO
in funzione di quanto emerso nel calcolo del massimo affollamento, risulta che:
Affollamento massimo ipotizzabile (D.M. 26 Agosto 1192 art. 13 comma 2 –
relativo al solo piano con massimo affollamento) = 701 persone
Capacità di deflusso 60
Per quanto sopra riportato, la larghezza reale delle uscite dalla scuola sono
sufficienti per il massimo affollamento ipotizzabile.
Il numero delle uscite dai singoli piani dell'edificio è superiore a due. Esse sono
poste in punti ragionevolmente contrapposti. I locali destinati ad uso collettivo
(spazi per esercitazioni, spazi per l'informazione ed attività parascolastiche)
sono dotati, oltre che della normale porta di accesso, anche di almeno una
uscita di larghezza non inferiore a due moduli, apribile nel senso del deflusso,
con sistema a semplice spinta, che adduce in luogo sicuro.
Gli spazi per le esercitazioni ed i locali per depositi annessi sono ubicati al piano
terra, al primo piano ed al secondo piano.
Secondo quanto previsto al punto 1 dell’allegato A relativo alla Circolare prot.
n. P2244/4122 sott. 32 del 30/10/1996, risulta che la realizzazione, sia dell'uscita
che adduca direttamente in luogo sicuro che di strutture REI 60, è necessaria
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nel caso di spazi per esercitazioni nei quali il materiale presente costituisca
rischio per carico di incendio o per caratteristiche di infiammabilità ed
esplosività o per complessità degli impianti.
Nel caso in esame non rientrano in tali fattispecie in quanto trattasi di aule di
informatica, di linguistica e similari.
Inoltre si fa rilevare che non sono presenti laboratori ove sia previsto l’utilizzo di
“becchi bunsen”.
Vengono definiti "spazi per deposito o magazzino" tutti quegli ambienti destinati
alla conservazione dei materiali per uso didattico e per i servizi amministrativi.
Il deposito di materiale solido combustibile è ubicato al piano terra e al piano
seminterrato.
Il dimensionamento degli spessori e delle protezioni da adottare per i vari tipi di
materiali nonché la classificazione dei depositi in funzione del carico di
incendio, vanno determinati secondo le tabelle e con le modalità specificate
nel D.M. 16 Febbraio 2007 “Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed
elementi costruttivi di opere da costruzione”. Le predette strutture dovranno
comunque essere realizzate in modo da garantire una resistenza al fuoco di
almeno REI 60.
L'accesso al deposito deve avvenire tramite porte almeno REI 60 dotate di
congegno di auto chiusura.
La superficie massima lorda di ogni singolo locale è inferiore a:
- 1.000 mq per i piani fuori terra;
- 500 mq per il piano seminterrato.
I locali hanno apertura di aerazione di superficie non inferiore ad 1/40 della
superficie in pianta, e le stesse sono protette da robuste griglie a maglia fitta. Il
carico di incendio di ogni singolo locale non è superiore a 30 kg/mq.
Ad uso di ogni locale sarà posizionato almeno un estintore, di tipo approvato,
di capacità estinguente non inferiore a 21 A, ogni 200 mq di superficie.
Al piano seminterrato al momento è ubicato una vecchia cisterna per lo
stoccaggio del gasolio che sarà rimossa.
Per esigenze didattiche ed igienico-sanitarie sarà consentito detenere
complessivamente all'interno del volume dell'edificio, in armadi dotati di
bacino di contenimento 20 l di liquidi infiammabili.
8.5. AUTORIMESSE
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9. IMPIANTI ELETTRICI
9.1. GENERALITA’
10.1. GENERALITA’
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11. MEZZI E IMPIANTI FISSI DI PROTEZIONE ED ESTINZIONE DEGLI INCENDI
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11.2. ESTINTORI
Sono installati estintori così come elencati, di tipo approvato dal Ministero
dell'interno in ragione di almeno un estintore per ogni 200 mq. di pavimento o
frazione di detta superficie, con un minimo di due estintori per piano.
A cura del titolare dell'attività, dovrà essere predisposto un registro dei controlli
periodici, ove saranno annotati tutti gli interventi ed i controlli relativi
all'efficienza degli impianti elettrici, dell'illuminazione di sicurezza, dei presidi
antincendio, dei dispositivi di sicurezza e di controllo, delle aree a rischio
specifico e dell'osservanza delle limitazioni dei carichi di incendio nei vari
ambienti dell'attività.
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Tale registro sarà mantenuto costantemente aggiornato e disponibile per i
controlli da parte dell'autorità competente.
Il Committente
Città di Martina Franca
Ripartizione Tecnica
Settori Lavori Pubblici
Il Tecnico
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