Sei sulla pagina 1di 3

Letters to the Editors

Med Lav 2020; 111, 4: 000-000


DOI: 10.23749/mdl.v111i4.xxxxx

Il progetto della regione Toscana OSNET: un laboratorio


culturale assistenziale per la gestione dello stress lavoro correlato

Da anni le strutture pubbliche della prevenzione della Presso il CSDL il caso viene valutato con modalità am-
Regione Toscana affrontano una crescente richiesta di in- bulatoriali da un medico del lavoro, uno psichiatra e due
tervento da parte di lavoratori ed altri soggetti (RLS, medici psicologi esperti nella valutazione dello stato morboso e pre-
competenti, associazioni sindacali) su questioni riferibili allo morboso del lavoratore esposto a SLC; in aggiunta, ciascun
stress lavoro correlato (SLC), tanto a livello individuale che lavoratore viene sottoposto anche a valutazione mediante
di gruppo. questionari clinici specifici in autosomministrazione.
Per tentare di rispondere a questa esigenza Regione To- Le informazioni raccolte vengono esaminate collegial-
scana ha realizzato (negli anni 2015-2017 con proroga al mente dai professionisti, predisponendo una relazione strut-
31.12.2020) il progetto di una rete (OSNET, Occupational turata, con diagnosi psichiatrica e valutazione sulla eziologia
Stress Network of Tuscany) tra le UU.FF. PISLL e un Cen- professionale. Ricevuta la relazione l’U.F. PISLL contatta il
tro per lo Studio del Disadattamento Lavorativo (CSDL) lavoratore per valutare l’iter successivo. Il medico PISLL va-
Ospedaliero-Universitario con l’obbiettivo di ampliare le luta col Responsabile della U.F. la necessità di interventi in
strategie di intervento e la gestione di casi di lavoratori con azienda; un eventuale follow up dello stato di salute e delle
psicopatologia di sospetta eziologia professionale, o con condizioni lavorative viene concordato con il lavoratore.
quadri psicopatologici non ad eziologia professionale slaten- La criticità principale è rappresentata dalla formulazio-
tizzati dall’esposizione a SLC, garantendo in questo modo ne della diagnosi differenziale tra DA e disturbi depressivi,
anche livelli omogenei di tutela ed assistenza. soprattutto per le forme lievi, o “non specificate” dei manuali
Nella rete OSNET le UU.FF. PISLL collaborano con diagnostici (9). Ad esempio uno studio recente ha evidenzia-
il CSDL della U.O. Medicina Preventiva del Lavoro della to come la familiarità per disturbi psichiatrici, tratti patolo-
Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, con esperienza gici di personalità e sintomi di spettro dell’umore maniacali
nella valutazione multidisciplinare delle possibili patologie rappresentino markers di vulnerabilità e bassa resilienza per
da SLC (4) – esigenza che nasce dalla difficoltà, per il singo- lavoratori esposti a SLC, indebolendo il nesso fra SLC ed
lo specialista, di porre una diagnosi valutando separatamente episodi depressivi nella valutazione di una sospetta malattia
la sussistenza di un quadro compatibile con malattia profes- professionale (8).
sionale e la plausibilità del nesso eziologico. Ciò ha importanti ricadute statistiche ed assicurative: la
I punti di ingresso della Rete sono 12, uno per ambito tutela previdenziale, in confronto con il DA e il DPTS, offre
territoriale delle ex-Aziende USL; ciascuna di esse ha a di- minori opportunità per i disturbi depressivi e d’ansia, per i
sposizione una scheda per la raccolta omogenea di dati per quali gli stressors ambientali rivestono un ruolo slatentiz-
facilitare il rapporto tra UU.FF. e CSDL.Le richieste di zante, e lo specialista si deve esprimere sul peso eziologico
valutazione e gestione di casi si riconducono a tre linee: 1) dello SLC. È significativo il decorso del disturbo depressivo:
diagnosi di malattia professionale da SLC e diagnosi diffe- dopo un sufficiente numero di recidive gli episodi emergo-
renziale con patologie primariamente psichiatriche; 2) indi- no indipendentemente dagli stressors a causa del fenomeno
cazioni per il giudizio di idoneità; 3) contributo alla gestione noto come “kindling” (10); pertanto il peso eziologico attri-
della situazione lavorativa dopo la diagnosi (indicazioni per buibile allo SLC può risultare maggiore per un paziente al
inserimento/reinserimento). primo episodio rispetto ai successivi.
La prima accoglienza/valutazione del caso è svolta dai Allo scopo di ponderare al meglio la valutazione è stata
medici del lavoro della U.F. PISLL che ; raccolgono i biso- utilizzata la scala per la classificazione diagnostica (11) in 4
gni espressi dai lavoratori. (informazione, assistenza; valu- livelli:
tazione). Uno psicologo del Centro è incaricato dal 2018 di 1) 
assenza di disturbi psichiatrici oppure presenza di
effettuare supporto specialistico nelle sedi territoriali e per quadro psicopatologico di eziologia non occupazionale
fare uno screening dei casi in ingresso al CDSL per la valu- (nessuna relazione fra sintomi psichiatrici e situazione
tazione di II livello. lavorativa);
2 letters to the editors

2) quadro psicopatologico da trauma o da possibile ma- dallo SLC, il medico del lavoro può coordinare nell’ambito
lattia SLC (il nesso di causa è plausibile, ma il rilievo OSNET, anche in combinazione tra loro, strategie cliniche
del possibile rischio si basa sulla raccolta anamnestica (farmacoterapia, psicoterapia) che organizzative: appare uti-
e sui questionari); le l’applicazione del giudizio di idoneità attraverso piani di
3) quadro psicopatologico da trauma o da probabile ma- lavoro (PdL) personalizzati mirati a garantire l’adeguatezza
lattia SLC (il nesso di causa è plausibile e il rilievo del dell’ambiente di lavoro al lavoratore, in particolare in termini
rischio descritto dalla raccolta anamnestica è confer- organizzativo-relazionali (2, 6).
mato da documentazione di eventi e da testimonian- Non ha avuto esito positivo, se non in contesti locali, il
ze); coinvolgimento dei servizi territoriali di salute mentale.
4) quadro psicopatologico da trauma o da malattia SLC Un maggiore coinvolgimento dei medici competenti ap-
di eziologia occupazionale certa (il nesso di causa è pare utile per una piena riuscita della rete. Infatti, malgrado
plausibile e il rischio è confermato da sentenza giudi- la partecipazione ad iniziative della rete e l’invio di casi al
ziaria o verbale ispettivo PISLL o INAIL). CSDL, il medico competente incontra difficoltà a trovare un
A fini medico-legali vengono considerati positivi i livelli ruolo non formale nella gestione dello SLC.
3) e 4); per il livello 2), CSDL e U.F. PISLL competente In conclusione, il progetto della rete OSNET ha com-
valutano l’opportunità di follow-up o di approfondimenti, ad binato le competenze professionali ed operative dei Servi-
esempio mediante coinvolgimento del medico competente o zi territoriali e di strutture specialistiche ospedaliere, e ha
intervento di vigilanza. permesso di garantire un unico punto di accesso, evitando
Il gruppo di lavoro di OSNET ha progettato anche un’at- moltiplicazione di sportelli e di passaggi per accertamenti
tività di formazione iniziata nel 2015; al 31.12.2018 sono clinico-diagnostici.
stati realizzati 10 eventi con accreditamento, con la parteci-
pazione media di 24 persone, privilegiando il case study (su Paolo Del Guerra, Rodolfo Buselli, Fabrizio Caldi,
casi clinici o di intervento, alternati a relazioni tematiche di Antonello Veltri , Susanna Battaglia, Sigrid Baldanzi,
esperti interni ed esterni alla rete). Michelle Girardi, Martina Chiumiento, M Corsi,
Il sito web di supporto alla rete è stato strutturato allo Domenico Sallese, P Scatolini, Alfonso Cristaudo
scopo di fornire informazioni sulla normativa, sul fenome- Il progetto Toscanto OSNET (Occupational Stress
no SLC, e sui servizi offerti dalla rete in un’area pubblica, e Network of Tuscany
di facilitare la comunicazione in un’area accessibile solo agli
operatori. Bibliografia
Il progetto ha realizzato un’esperienza di collaborazione
tra territorio e un Centro specializzato, per una risposta spe- 1. Apostoli P, Cristaudo A, Violante FS (a cura di): Li-
cifica a bisogni reali dei lavoratori che altrimenti il sistema nee Guida per la Sorveglianza Sanitaria. Nuova Editrice
avrebbe difficoltà a fornire, consentendo la condivisione in Berti, 2017
ambito regionale di professionalità ed esperienze esistenti. 2. Brilli C, Guglielmi G, Gattini V, et al: La compatibilità
Ne è conseguito un approccio condiviso alla gestione dei dei piani di lavoro: un’esperienza pisana per la gestione
casi, laddove esisteva una disomogeneità operativa. La rea- dei giudizi di idoneità con limitazione. G Ital Med Lav
lizzazione di strumenti di lavoro e momenti formativi comu- Ergon 2017; 39:3, Suppl
ni ha rappresentato l’occasione per la costruzione di questo 3. Buselli R: Medical surveillance of health care workers
metodo comune. with psychiatric disorder. G Ital Med Lav Ergon 2010;
Lo schema è replicabile in altri contesti, anche se la pre- 32: 351-354
senza di un Centro Specialistico Ospedaliero-Universitario 4. Buselli R, Bozzi S, Baldanzi S, Cristaudo A: Le patolo-
ha rappresentato un’opportunità non disponibile ovunque. E’ gie da stress lavoro-correlato: peculiarità della diagno-
tuttavia possibile ipotizzare la costituzione di un centro di si clinico-eziologica. Pratica Medica & Aspetti Legali
riferimento attraverso la collaborazione tra medici PISLL e 2012; 6: 59-63
psichiatri/psicologi dei servizi territoriali. 5. Buselli R, Cristaudo A: Il medico competente e il rischio
Il percorso OSNET si è mostrato utile,al di là della mera stress lavoro correlato: dalla collaborazione alla valuta-
valutazione di una MP, nella gestione dei casi in collabo- zione del rischio alla sorveglianza sanitaria. G Ital Med
razione con la rete, per intraprendere azioni preventive in Lav Erg 2009; 31:3: 261-264
azienda, per dirimere questioni di idoneità (1, 7, 3) e per of- 6. Buselli R, Del Guerra P, Caldi F, et al. La gestione
frire, laddove opportuno, una strategia di reinserimento (5). del lavoratore portatore di disabilità psichica. Med
Di fronte a un lavoratore con patologia da SLC o con Lav. 2020;111(3):232-240. Published 2020 Jun 26.
un disturbo non ad eziologia professionale, ma slatentizzato doi:10.23749/mdl.v111i3.8629
letters to the editors 3

7. Buselli R, Pacciardi B, Gonnelli C, et al: Psychiatric sup- 10. Monroe SM, Harkness KL Life stress, the “kindling”
port of healthcare workers undergoing periodic health hypothesis, and the recurrence of depression: conside-
assessment. G Ital Med Lav Ergon 2009; 31:149-153 rations from a life stress perspective. Psychol Rev 2005;
8. Buselli R, Veltri A, Baldanzi S, et al: Work-related stress 112: 417-445
disorders: variability in clinical expression and pitfalls in 11. Raimondi F, Milani F, Sbrana A, et al: Psychopathology
psychiatric diagnosis. Med Lav 2016; 107:92-101 and work harassment. Ital J Psychopathol 2009; 15: 290-
9-Casey P, Maracy M, Kelly BD, et al: Can adjustment di- 301.
sorder and depressive episode be distinguished? Results
from ODIN. J Affect Disord 2006; 92:291-297

Potrebbero piacerti anche