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PRIMA GUERRA MONDIALE 1917-1918

Dopo l'affondamento del Lusitania, dopo un anno di tensioni con la Germania a causa
della guerra sottomarina che colpiva anche le navi americane, dopo il Telegramma
Zimmermann, la richiesta di Berlino al Messico di diventare alleati in funzione anti
statunitense, il 6 aprile 1917 il Congresso Usa dichiara guerra alla Germania di
Guglielmo II. Sotto le armi verranno arruolati più di 2 milioni di uomini. L'intervento
statunitense determinerà le sorti delle guerra a favore dell'Intesa

GUERRA CIVILE RUSSA 1917- 1922


Gli Usa mandano un piccolo contingente (circa 5.000 uomini) nell'ambito della
spedizione internazionale dei paesi dell'Intesa per combattere a fianco dei bianchi contro
i rossi bolscevichi nell'ambito della Guerra Civile Russa. L'obiettivo formale della
coalizione è quello di aiutare la Legione Cecoslovacca, una formazione militare che era
rimasta coinvolta nei fatti russi dopo la Rivoluzione d'Ottobre e l'uscita della Russia dal
primo conflitto mondiale. In realtà, l'obiettivo vero del corpo di spedizione era di
impedire che il bolscevismo di espandesse in tutta la Russia. Alla fine, vinse l'Armata
Rossa e le truppe straniere di dovettero ritirare.

L'attacco a Pearl Harbour – Credits: Getty Imagies


SECONDA GUERRA MONDIALE 1941 - 1945
Il 7 dicembre 1941 gli aerei giapponesi attaccano Pearl Harbour. La flotta del Pacifico
degli Usa viene distrutta. Il Gigante (come aveva definito l'America l'ammiraglio
Isoroku Yamamoto) si era svegliato. L'America reagisce entrando in guerra contro le
potenze dell'Asse. Gli americani combatteranno in Asia, in Europa, in Africa. Nel
complesso, saranno 16 milioni i cittadini che verranno arruolati nelle forze armate
durante il conflitto e 400.000 coloro che moriranno. Alla fine della Seconda Guerra
Mondiale, gli Stati Uniti prendono il posto della Gran Bretagna come potenza globale.

GUERRA DI COREA 1950- 1953


Harry Truman fu il presidente di quella guerra. Quando le truppe di Pyongyang e della
Cina invasero la zona sud della penisola coreana, il successore di Franklin Delano
Roosevelt, su mandato dell'Onu, decise di rispondere. Fu il primo conflitto armato della
Guerra Fredda. Truman diede l'ordine di intervenire senza chiedere l'autorizzazione del
Congresso degli Stati Uniti. Non era necessario, disse, perché la risoluzione delle
Nazioni Unite gli dava la legittimità di iniziare le operazioni belliche senza avere il
segnale verde da Capitol Hill. Fu il primo a bypassare il parlamento americano. Molti
altri presidenti seguiranno questa "tradizione". Nella Guerra di Corea saranno impiegati
circa 300.000 soldati americani. Il conflitto termina con armistizio.

Un soldato americano in Vietnam – Credits: Getty Images/Terry Fincher


GUERRA DEL VIETNAM 1953- 1975
Il coinvolgimento nella prima guerra che gli Usa perderanno risale ai primi anni'50,
quando centinaio di consiglieri militari americani vengono inviati in Indocina per aiutare
i militari francesi impegnati contro i guerriglieri comunisti di Ho Chi Minh. L'escalation
arriva con gli anni'60. Prima John Fitzgerald Kennedy moltiplica il numero di consiglieri
militari statunitensi in Vietnam, portandoli da poche centinaia a 16.000 in pochi mesi,
poi Lyndon Johnson, il suo successore, trasforma quell'impegno bellico in una vera e
propria guerra. Grazie all'incidente del Golfo del Tonchino, l'attacco a una nave militare
americana (architettato ad arte dall'amministrazione statunitense, secondo molti storici e
giornalisti), Johnson ottenne carta bianca dal Congresso per la guerra nel sud est asiatico.
Centinaia di migliaia di soldati vengono mandati in Vietnam, migliaia di loro tornano nei
body bags, nei sacchi neri che custodiscono i loro cadaveri. Alla fine sarà Richard Nixon
a chiudere il capitolo della guerra in Vietnam dopo un'escalation di bombardamenti a
tappeto sulle città e le campagne del Nord e (segreti) in Cambogia e Laos, azioni per le
quali venne duramente criticato. I soldati americani che perderanno la vita saranno in
tutto 58,220.

INVASIONE DI GRENADA 1983


Venne decisa da Ronald Reagan per paura che un regime filo marxista si affiancasse a
quello di cubano in quell'area. Le truppe furono inviate per ristabilire un ordine
costituzionale dopo che un colpo di stato militare aveva eliminato il governo eletto nel
1979 nell'isola caraibica. I sodlati impiegati furono circa 8.000. Fu la prima grande
operazione militare americana dopo la Guerra in Vietnam

INVASIONE DI PANAMA 1990


George W.H. Bush diede l'ordine di invadere Panama: nel dicembre del 1989, 24.000
soldati americani sbarcarono nel piccolo, ma importantissimo stato del Centroamerica
per abbattere il dittatore Manuel Noriega, una volta amico degli Usa.

PRIMA GUERRA DEL GOLFO 1990 - 1991


Dopo l'invasione da parte di Saddam Hussein del Kuwait, Washington lanciò un
ultimatum al dittatore iracheno. Una forza multinazionale di 500.000 soldati venne
dispiegata in Arabia Saudita per ristabilire il legittimo governo nel piccolo paese del
Golfo. Il 16 gennaio del 1991 iniziarono i bombardamenti su Bagdad, sulle altre città
irachene e sulle trincee dell'esercito di Saddam In Kuwait. Un mese dopo, gli iracheni si
ritirarono dal paese invaso.

OPERAZIONE RESTORE HOPE - SOMALIA - 1992-1994


Doveva essere un'operazione umanitaria, divenne un'altra guerra degli Usa. Bill Clinton
la ereditò da Bush padre. I soldati americani vennero coinvolti nella Battaglia di
Mogadiscio, subendo numerose perdite. La prima sconfitta militare dopo il Vietnam,
raccontata dal film Black Hawk Down. Fu quell'episodio che convinse Clinton a
lasciare il paese africano al suo destino.

BOSNIA - 1994
Bill Clinton ordinò i raid aerei contro i serbi di Bosnia per costringerli a sedersi al tavolo
delle trattative e poi, dopo gli accordi di Dayton dispiegò una forza di pace nei Balcani.

KOSOVO -1999
Gli Stati Uniti partecipano alla missione della Nato per costringere il presidente serbo
Milosevic a lasciare il Kosovo. Vengono impiegati i raid aerei per colpire sia nella
regione a maggioranza albanese sia sul territorio serbo. I soldati americani entreranno in
Kosovo dopo il ritiro di quelli serbi

AFGHANISTAN 2001
L'invasione dell'Afghanistan viene decisa da George W. Bush dopo l'attacco alle Torri
Gemelle. L'obiettivo è sconfiggere i talebani e distruggere Al Qaeda che ha la sua base
principale proprio in quel paese. La guerra dura da allora. Barack Obama ha previsto il
ritiro della maggioranza dei soldati americani entro la fine del 2014. Ma, il lavoro non è
finito. I talebani sono ancora un possibile pericolo. la guerra è costata finora la vita a più
di 2.000 americani

IRAQ 2003 - 2011


È George W. Bush a decidere l'invasione dell'Iraq con l'obiettivo di abbattere il regime di
Saddam Hussein. L'operazione viene decisa nell'ambito della Guerra contro il Terrore. Il
dittatore iracheno è accusato di appoggiare il terrorismo internazionale e di possedere
armi di distruzionedi massa. Quest'ultima accusa si rivelerà non vera. Per l'invasione
verranno usati 150.000 soldati circa. Che resteranno in Iraq fino al ritiro deciso da
Barack Obama nel 2011. Saranno più di 4.000 le vittime americane.

LIBIA 2011
Gli Stati Uniti intervengono contro Muhammar Gheddafi dopo lo scoppio della guerra
civile libica. Fanno parte di una coalizione internazionale che ha come obiettivo
l'abbattimento del regime del Colonnello. L'intervento sarà basato sull'utilizzo
dell'aviazione con raid aerei condotti con gli altri paesi della coalizione internazionale.
Gheddafi verrà sconfitto e dovrà lasciare il potere. Braccato dai ribelli, verrà catturato e
ucciso.

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