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L’IWAMA RYU

Iwama è un paesino nelle campagne


giapponesi, immerso nella natura e situato
ad un centinaio di chilometri a Nord-Est di
Tokyo.

In questo luogo di culto per l’Aikido, vi è


risieduto il Fondatore Morihei Ueshiba
assieme alla famiglia Saito, dal 1942 al
1969 e mentre a Tokyo il quartier generale
dell’Aikido si espandeva grazie
all’assistenza del figlio Kissomaru Ueshiba
e altri Maestri, ad Iwama O’Sensei (grande
maestro) non ha mai smesso di praticare,
insegnare, studiare quell’arte che oggi noi possiamo studiare in moltissime parti del
mondo.

Per arrivare al dojo di Iwama (Ibaraki Dojo), servono circa 20 ore di viaggio tra auto,
aereo e treno e ovviamente serviva prima un permesso scritto per potersi allenare ed
essere accolti in questo angolo remoto del Giappone.
La struttura in cui si fa allenamento risale al 1945 (data di fine dei lavori) e grazie ad una
continua manutenzione e pulizia di chi vi si allenava e una consistente restrutturazione nel
2003, hanno permesso di conservare ancora oggi il Dojo originario.

Il Maestro Morihiro Saito teneva tutti i giorni la lezione di armi all’aperto sotto il boschetto
fuori dal Dojo o in occasioni speciali anche davanti all’Aiki Jinja (foto in alto) e solo in caso
di pioggia la lezione si teneva all’interno del Dojo.
Purtroppo nel maggio 2002 Morihiro Saito all’età di 74 anni lasciò il suo corpo e il suo
compito di custode del Tempio e della Scuola di Iwama. La notizia creò molto sconforto in
tutto il settore Aikido mondiale.

La storia di Iwama rimane tuttora avvolta da una sorta di


misticismo, l’intensità degli allenamenti, la forza di
volontà di cui si necessita per vivere nel Dojo, hanno
fatto si che molte persone abbandonassero anche dopo
pochi giorni o non vi tornarono più, ma l’unica cosa certa
è che il vero aikido va cercato dentro questi
insegnamenti, che rimangono fedeli agli insegnamenti di
O’Sensei Ueshiba, coltivando l’umiltà e l’attento studio del
Jo e del Ken per apprendere i principi dell’Aiki.
Il fondatore M. ueshiba chiamò l’aikido di Iwama
Takemusu Aiki e così fece anche Morihiro Saito, che fu
capace di farsi conoscere e apprezzare in tutto il mondo,
suscitando anche molta invidia in tutti quei maestri che
dovettero riconoscere la grandezza del suo metodo di
allenamento.

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