Versione Italiana
MARZO 2014
Zen Nippon Kendo Renmei Iai Marzo 2014
INDICE
PREFAZIONE PAG. 5
REVISIONE DEL LIBRO DELLA ZEN NIPPON KENDO RENMEI IAI PAG. 6
PERCHÉ SONO STATI AGGIUNTI I KATA 11 E 12 ALLO ZNKR IAI PAG. 7
COME ENTRARE E GIRARSI ENTRANDO O USCENDO DALL’AREA SHINDEN PAG. 33
POSTFAZIONE PAG. 41
Prefazione
Praticare Iaido con spade "reali" può aiutare ad ammorbidire le critiche mosse ai
praticanti di Kendo, accusati di limitarsi a far roteare delle spade di bambù.
Esistono molte scuole di laido e tante forme o Kata, di conseguenza è molto difficile
padroneggiarle tutte. Tra queste abbiamo scelto e raccolto le tecniche di base di
ciascuna scuola in modo che la gente possa apprendere facilmente lo Iaido e
diffonderlo.
È con mio grande piacere che, dopo lunghe discussioni e considerazioni, ho potuto
offrirvi questo libro e realizzare una dimostrazione di Iaido a Kyoto, nel 1968,
secondo i criteri esposti in questo libro.
Mi auguro che i praticanti di Kendo riescano almeno a padroneggiare quanto esposto
in questo libro.
I maestri che hanno istituito gli ZEN KEN REN IAIDO GATA ritengono che questo sia
un manuale importante per coloro che studiano le tecniche di base dello Iaido.
Lo Iaido presenta fasi profonde e recondite.
Maggio 1969
Direttore Amministrativo
Kazuo Otani
Il primo manuale sullo Zen Nippon Kendo Renmei laido è stato completato nel 1969.
Una parte è stata rivista nel 1976 mentre nel 1980 sono state aggiunte tre nuove
forme.
Da allora lo Iaido si è diffuso e viene praticato ovunque nel mondo. Abbiamo preso in
considerazione la traduzione in altre lingue ma abbiamo notato errori di stampa e
utilizzo di termini inappropriati. Abbiamo anche ritenuto che alcune frasi fossero
difficili da comprendere o visualizzare e tutti questi fattori hanno ostacolato la
traduzione per la realizzazione di una guida.
Il comitato per lo Zen Nippon Kendo Renmei laido ha introdotto questo libro dopo
studi e dibattiti molto approfonditi. Questa edizione rivisitata è stata scritta in uno
stile di più facile comprensione. Fornisce inoltre l'opinione concorde della Zen
Nippon Kendo Renmei per quanto riguarda l'arbitraggio e gli esami.
Mi auguro che questo libro sia utile a tutti i praticanti per l'allenamento, l’ulteriore
crescita e la diffusione dello laido.
Settembre 1988
Da quando è stato redatto questo libro nella versione giapponese del 1969 lo Iaido è
diventato sempre più popolare.
Con l'avvento del XXI secolo abbiamo deciso di aggiungere due nuove forme per
migliorare l’equilibrio e fare sì che un numero sempre maggiore di persone potesse
apprezzare lo Iaido della All Japan Kendo Federation.
Per poter migliorare lo laido bisogna essere padroni non solo dell’utilizzo della spada
e della respirazione, ma anche dell'unione di cuore, spirito e potenza.
Spero che lo laido verrà apprezzato anche da coloro che praticano il Kendo e che
praticarli entrambi si possa rivelare utile e fruttuoso.
Mi auguro che questo libro possa aiutare i praticanti di Kendo e di Iaido di tutto il
mondo.
Novembre 2001
Presidente
Yoshimitsu Takeyasu
Comportamento
Avvicinatevi all'area dove vi esibirete, lo Shutsujo, con la spada nella posizione Keito
Shisei (lett. “portando la spada”) ed inchinatevi di fronte all'altare (Shinza E No Rei).
Mettendovi in direzione diagonale rispetto all'altare (Enbu No Hoko), scendete in
Seiza, ponete la spada a terra davanti a voi e inchinatevi alla spada (Hajime No
Torei). Raccolta nuovamente la spada, infilatela nella cintura (Taito) ed eseguite
l'esibizione. Quando avrete terminato, sedetevi nuovamente, svestite la spada,
posizionatela davanti a voi ed inchinatevi ad essa (Owari No Torei). Prendete la
spada, alzatevi, inchinatevi all’altare (Shinza E No Rei) e quindi abbandonate l’area
(Taijo).
Tenere la spada con il filo rivolto verso l’alto, portando il pomello (Tsukagashira)
verso la linea di centro del proprio addome. Posizionare la punta del fodero (Kojiri)
ad un angolo di 45° e mettere la base del pollice sinistro sull'anca. La mano destra
dovrebbe stare lungo il lato del corpo, seguendo una linea dritta e verticale.
Da Keito Shisei, senza spostare indietro nessuno dei piedi, aprire leggermente e
piegare entrambe le ginocchia e, mentre si sistema l'orlo della Hakama con il palmo
della mano destra, mettere a terra il ginocchio sinistro, seguito da quello destro.
Lasciare uno spazio di circa 10 cm tra le due ginocchia. Stendere le punte delle dita
dei piedi e avvicinarle tra loro. Sedersi con calma, in maniera naturale. Mettere la
mano destra sulla coscia destra con le dita leggermente distese. Tenere la spada
nella mano sinistra sulla coscia sinistra.
Con la mano sinistra, spingere la spada in avanti fino a quando la Tsuba non è ben
allineata con il centro del corpo. Mentre la mano destra afferra la spada, mettere il
pollice destro sulla guardia della spada. Impugnare la Saya con le altre quattro dita
vicino al Koiguchi. Assicurandosi che il filo della lama sia rivolto in avanti, stendere
entrambe le braccia in avanti, tenendo al tempo stesso il Sageo e la Saya. La mano
sinistra va a stringere la Saya vicino alla parte finale, prendendola dall'alto. Piegando
la parte superiore del corpo in avanti, posare la spada davanti a sé. Accertarsi che la
d. ZAREI (Inchino)
Mentre ci si trova seduti, piegare in avanti la parte superiore del corpo. Posare prima
la mano sinistra e quindi la destra sul pavimento prima della spada e, facendo
toccare tra loro i pollici e gli indici, formare un piccolo triangolo. Continuare a
inchinarsi fino a quando i gomiti non toccano naturalmente il suolo. Percepire un
sentimento di profondo rispetto. Fatto questo, rialzarsi con naturalezza e riportare
prima la mano destra e poi la sinistra di nuovo sulle cosce.
Mentre si è seduti in Seiza con la spada nell'Obi, tirare e sciogliere il nodo del Sageo
solo con la mano. Mettere la mano sinistra sulla Saya vicino al Koiguchi facendo
attenzione che il pollice sinistro si trovi sulla guardia della spada. Spingere
leggermente la spada in avanti verso destra, finché la mano sinistra non si posiziona
Lasciare la mano sinistra sulla coscia sinistra, stendere la mano destra e mettere
l'indice sulla Tsuba mentre le altre quattro dita si chiudono intorno alla Saya vicino al
Koiguchi. Tendendo il filo della lama rivolto verso di sé, sollevare gentilmente la
spada fino al proprio centro. Portare la mano sinistra al centro della Saya e stringerla
delicatamente mentre la mano scende verso la punta. Portare la spada sulla coscia
sinistra usando entrambe le mani. Togliere la mano destra dal fodero, mettere il
pollice sinistro sulla guardia della spada e afferrare la bocca della Saya con le altre
dita. Tenere la spada con la mano sinistra sulla coscia sinistra e riportare la mano
destra sulla coscia destra.
Sollevare la parte centrale del corpo puntando le dita dei piedi. Mettere il piede
destro sulla linea del ginocchio sinistro e alzarsi senza piegarsi in avanti. Una volta in
piedi, portare il piede sinistro in linea con quello destro per assumere Keito Shisei.
Svolgimento
b. Portare avanti il ginocchio sinistro in linea con il tallone destro, avanzando in linea
retta. Allo stesso tempo riportare la bocca del fodero nella posizione originale vicino
all'ombelico e portare rapidamente la spada sopra la testa con la sensazione di
infilzare dietro il proprio orecchio sinistro(1). Usare la mano sinistra per afferrare
l’elsa e, mentre si avanza con il piede destro, tagliare lungo la linea centrale(2).
(1) Nella posizione di Furikaburi, con la spada sopra la testa, accertarsi che il
Kissaki non si trovi sotto la linea orizzontale.
(2) Dopo aver terminato il taglio, il pugno sinistro deve trovarsi davanti
all'ombelico mentre il Kissaki deve essere appena al di sotto dell’orizzontale.
c. Togliere la mano sinistra dall’elsa e metterla sull'anca sinistra sopra l'Obi nel punto
in cui è infilata la Saya. Ruotare il filo della spada in modo che il palmo destro sia
inclinato verso l'alto. Iniziare a sollevare la spada verso l'alto fino a raggiungere
l'altezza della spalla. Piegare il gomito in modo che la mano e la spada si trovino
(1) Chiburi eseguito sulla linea di Kesa dovrebbe dare la stessa sensazione che
si avrebbe scuotendo l'acqua da un ombrello. Alla fine del Chiburi, la mano
destra deve essere alla stessa altezza della sinistra e posizionata sulla
diagonale anteriore destra. Il Kissaki deve essere all'incirca a 45°, rivolto verso
il basso e leggermente all'interno della mano destra. Assicurarsi che la lama
della spada si mantenga a 45°per tutta l'azione del Chiburi.
e. Alzandosi, portare in avanti il piede dietro collocandolo sulla stessa linea di quello
anteriore. Togliere la mano destra dalla Tsuka e assumere Taito Shisei. Ritornare alla
posizione di partenza originale facendo tre passi indietro, partendo con il piede
sinistro.
Intuendo l'intenzione offensiva della persona seduta alle proprie spalle, la si anticipa
usando la punta della spada per tagliare la sua tempia in un movimento orizzontale
quindi si abbassa la spada da sopra la testa in un movimento verticale.
Guardare davanti a sé, quindi ruotare in senso orario di 180° incrociando il piede
sinistro sul destro in modo da venirsi a trovare nella direzione opposta e sedersi in
a. Sedere in Seiza stando rivolti verso la propria destra. Mentre si gira la testa verso
la propria sinistra, guardare l'avversario, afferrare velocemente la spada con
entrambe le mani. Senza far pause, sollevare le anche mentre si puntano le dita del
piede destro. Raddrizzare la vita e muovere in avanti il piede sinistro fino a portarlo
all'interno del polpaccio destro, con le dita leggermente rivolte verso l'esterno.
Estrarre la spada tenendola vicino al petto mentre ci si alza e completare l'estrazione
sopra la testa e in avanti. Mentre si fa questo, portare il piede destro vicino
all'interno del sinistro (creando con i piedi la forma della lettera giapponese “I”) e
parare la spada dell'avversario. Durante la parata, la lama deve essere angolata per
massimizzare l'angolo di deflezione, con il Kissaki angolato verso il basso in modo che
la spada protegga la parte superiore del corpo.
N.B. Il corpo al momento della parata deve essere rivolto frontalmente. Dopo aver
parato la spada dell'avversario portando la spada sopra e davanti alla testa,
basandosi su un quadrato ci si troverà naturalmente frontali all'avversario.
b. Dopo la parata ruotare la punta della spada a destra verso l'alto e fronteggiare
l'avversario, che si trova ora leggermente sulla sinistra. Posizionare la mano sinistra
sull’elsa della Tsuka, quindi, senza fermare la spada, fare un passo indietro e
abbassare la spada in un movimento diagonale partendo dalla spalla sinistra
dell'avversario e seguendo la linea di Kesa. Fermare la mano sinistra davanti
all'ombelico e assicurarsi che il Kissaki sia leggermente più in basso rispetto
all’orizzontale.
c. Portare il Monouchi della spada a riposo sulla parte inferiore della coscia destra o
lasciarlo leggermente sopra il punto di contatto, facendo ruotare ed estendendo la
mano sinistra in senso orario ed accertandosi che la lama rimanga rivolta in avanti.
Tenere il palmo della mano destra girato verso l'alto mantenendo una presa morbida
sull’elsa.
f. Mentre ci si alza, portare il piede posteriore in avanti in linea con quello anteriore.
Togliere la mano destra dall’elsa, assumere Taito Shisei e ritornare in posizione
originale partendo con il piede sinistro.
Due persone, una davanti e l'altra dietro, intendono attaccare. Spingere il pomello
della propria spada nel plesso solare dell’avversario davanti, quindi estrarre e
trafiggere quello alle spalle. Mentre si gira tornando in avanti abbassare la spada da
sopra la testa in un movimento verticale per sconfiggere il primo avversario.
(1) Dopo aver assunto Taito Shisei, scostare l'orlo dell'Hakama scoprendo le
caviglie e piegare entrambe le ginocchia. Abbassare fino al pavimento il
ginocchio sinistro, portare il piede destro accanto ad esso e appiattire il piede
sinistro. Accertarsi che il ginocchio destro sia puntato diagonalmente verso
destra e sedersi in modo naturale ponendo le natiche sul tallone sinistro.
Chiudere entrambe le mani a formare un pugno lasco e posarle a metà delle
cosce. Assumere la stessa postura trovata in Seiza No Shisei.
b. Mentre si tira indietro il fodero con la mano sinistra, girarsi e guardare in direzione
dell'avversario dietro. Il piede sinistro si sposta di 90° muovendosi in senso
antiorario, pivotando sul ginocchio sinistro. Girarsi verso sinistra e al tempo stesso
estrarre la spada e portare al petto il Mune vicino al Monouchi. Il filo della lama deve
essere rivolto verso l'esterno. Stendere il braccio destro e trafiggere il plesso solare
dell'avversario dietro. Accertarsi che la punta della spada sia orizzontale e allineata
c. Rivolgersi verso l'avversario davanti ruotando la gamba sinistra sulla sua linea
originale, usando il ginocchio sinistro come asse. Nello stesso momento portare la
spada sopra la testa con la sensazione di estrarla naturalmente dal corpo
dell'avversario. Mettere la mano sinistra sull’elsa e tagliare l'avversario con un
movimento dall'alto verso il basso come descritto in Mae.
e. Portare la mano sinistra dalla cintura al Koiguchi ed eseguire Noto mentre si porta
indietro il piede anteriore per avvicinarlo a quello posteriore. Mentre si fa questo,
porre le anche in posizione Sonkyo. Mantenere una posizione eretta mentre si
guarda avanti con il ginocchio sinistro posato sul pavimento. Stare seduti su
entrambi i talloni sollevati.
f. Portare la vita e il piede destro avanti e alzarsi. Facendolo, avanzare con il piede
dietro portandolo in linea con quello davanti. Togliere la mano destra dall’elsa,
assumere Taito Shisei e tornare nella posizione originale partendo con il piede
sinistro.
a. Avanzare di tre passi iniziando con il piede destro. Mentre si porta avanti il piede
sinistro posizionare rapidamente le mani sulla Tsuka e cominciare a sfoderare la
spada. Girare sia la Saya che la spada in un movimento antiorario fino a che il filo
della lama è rivolto verso il basso. Non appena il piede destro è in posizione, tagliare
l’avversario iniziando dalla parte destra della sua vita fino alla spalla sinistra, usando
la mano destra. Al termine del taglio la mano destra dovrebbe trovarsi in posizione
b. Lasciare i piedi come sono e riportare la Saya nella posizione originale con la mano
sinistra. Togliere la mano dal Koiguchi, impugnare la Tsuka e tagliare l'avversario in
diagonale verso il basso attraverso il punto in cui la base del collo incontra la spalla.
L'azione di tagliare verso l’alto e scendendo dovrebbe essere svolta in un unico
continuo movimento. Terminato il taglio, la mano sinistra deve trovarsi di fronte
all'ombelico e la punta della spada deve essere leggermente sotto la linea
orizzontale e rivolta verso sinistra come in Ukenagashi.
f. Portare il piede posteriore sulla stessa linea di quello anteriore. Togliere la mano
destra dall’elsa e assumere Taito Shisei. Ritornare in posizione di partenza facendo
tre passi indietro iniziando con il piede sinistro.
Mentre si sta camminando, tre avversari - due di fronte e uno dietro - intendono
attaccare. Prevenire l'attacco frontale estraendo la spada ed eseguendo un taglio
diretto alla parte più alta a destra della testa del primo avversario, seguito da una
stoccata al plesso solare portata a due mani. Girandosi vicino all’avversario dietro,
abbassare la spada da sopra la testa in un taglio verticale. Infine girarsi ancora una
volta in avanti e tagliare l'ultimo avversario nello stesso modo.
b. Portare il piede posteriore vicino al tallone del piede anteriore e allo stesso tempo
*L’enciclopedia Treccani riporta “affondo” quale sinonimo di “stoccata”, che definisce come un colpo rapido di
punta. Mansfield sensei (nella versione cartacea cui questo libro fa riferimento) utilizza il termine “thrust”, che in
inglese ha il preciso significato di “stoccata” nella scherma e mai “lunge” che si riferisce propriamente all’affondo.
Per maggiore fedeltà al testo originale si è quindi optato per l’utilizzo del termine “stoccata” ogni volta in cui si è
presentato il termine “thrust”. - N.d.t.
c. Ruotare di 180° alla propria sinistra usando il piede destro come asse, estrarre la
spada. Muovere il piede sinistro leggermente a sinistra e con un’unica azione di
estrazione e parata portare la spada sopra la testa. È importante che sia la
Tsukagashira a condurre questo movimento. Appena ci si è girati verso questo
avversario, avanzare con il piede destro e tagliare dall'alto verso il basso con un
Kirioroshi. Una volta terminato il taglio, entrambe le mani devono trovarsi davanti
all'ombelico mentre la spada deve essere in posizione orizzontale.
f. Spostare la mano sinistra avanti dalla cintura e prendere il Koiguchi del fodero ed
eseguire Noto.
g. Portare il piede posteriore sulla stessa linea di quello anteriore. Togliere la mano
destra dall’elsa e assumere Taito Shisei. Ritornare nella posizione originale iniziando
con il piede sinistro.
a. Avanzare di cinque passi iniziando con il piede destro. Impugnare la spada a due
mani mentre il piede sinistro avanza sul quarto passo. Esercitando pressione
sull'avversario davanti, estrarre la spada e girarsi (di lato) per fronteggiare
l'avversario alla propria destra usando il piede sinistro come asse e posizionando il
b. Ruotare di 180° alla propria sinistra per affrontare il secondo avversario senza
cambiare la posizione e usando il piede destro come asse. Mentre si fa questo,
portare la spada sopra la testa in un’azione di parata prendendo l’elsa nella mano
sinistra. Senza esitazione tagliare verso il basso in linea retta fino al centro del
secondo avversario, portando la spada a finire orizzontalmente.
c. Girarsi per affrontare l'ultimo avversario. Usando il piede sinistro come asse,
girarsi in avanti eseguendo un'azione di parata mentre la spada viene portata sopra
la testa. Quindi, avanzando con il piede destro, eseguire un terzo e ultimo taglio
verso il basso proprio come si è fatto in precedenza.
e. Portando indietro il piede sinistro, togliere la mano sinistra dalla Tsuka e portarla
al fianco sinistro sopra la cintura. Eseguire Kesa Ni Furi Oroshite No Chiburi (ampio
movimento per scuotere il sangue dalla lama della spada partendo dalla posizione di
Jodan con la spada che taglia lungo la linea di Kesa). Queste tre azioni di spada, mano
sinistra e piede sinistro devono terminare contemporaneamente.
f. Far scivolare avanti la mano sinistra dalla cintura verso il Koiguchi ed eseguire
Noto.
a. Fare tre passi avanti iniziando con il piede destro. Impugnare la Tsuka con la mano
destra e la Saya con la sinistra spingendo con il pollice sulla Tsuba mentre il piede
sinistro avanza. Mentre avanza il piede destro, colpire con forza l'avversario tra gli
occhi usando la Tsukagashira. In questo movimento si usano la spada e il fodero
c. Quindi, usando il piede destro come asse, ci si volge indietro verso il primo
avversario con una rotazione di 180°. Far scivolare il piede sinistro verso sinistra e
portare la spada sopra la testa in un’azione naturale di girare, tirare e parare.
Impugnare l’elsa con la mano sinistra e guardare l'avversario davanti a noi. Avanzare
immediatamente con il piede destro e tagliarlo scendendo con un movimento
verticale fino alla posizione orizzontale.
a. Fare tre passi avanti iniziando con il piede destro. Mentre si mette il peso sul
piede sinistro, girarsi per guardare l'avversario alla nostra sinistra e portare al tempo
stesso entrambe le mani alla spada con naturalezza. Fare ancora un mezzo passo con
il piede destro e, facendo perno su di esso, ruotare il corpo per fronteggiare
l'avversario. Indietreggiare con il piede sinistro, aprire la parte superiore del corpo
leggermente verso la diagonale sinistra e tagliare l'avversario verso il basso lungo la
b. Volgere la punta delle dita del piede destro verso destra e fare mezzo passo
indietro per assumere Soetezuki No Kamae(1). Avanzare immediatamente con il piede
sinistro ed effettuare una stoccata nell’addome dell’avversario. A questo punto la
mano destra dovrebbe trovarsi davanti all'ombelico e la spada dovrebbe essere
orizzontale.
(1) Trattenere il centro del dorso della spada saldamente con il pollice sinistro
e l’indice. Portare la mano destra vicino alla vita dalla parte destra,
impugnando l’elsa e mantenere la punta della spada in posizione orizzontale.
La parte superiore del corpo deve essere inclinata verso destra in modo
naturale.
(2) Quando si effettua questo Kamae, tenere la lama della spada tra il pollice
e l'indice sinistro. Girare il palmo verso il basso e raddrizzare leggermente il
gomito destro per assicurarsi che l'angolo tra l'avambraccio e la spada sia
approssimativamente di 90°.
a. Fare due passi avanti iniziando con il piede destro. Non appena avanza il piede
sinistro, girarsi e guardare verso l'avversario che si trova sulla linea diagonale destra
e impugnare velocemente la Tsuka con entrambe le mani. Spingere in avanti la spada
senza estrarre la lama e colpire la mano destra dell’avversario con la parte piatta
della Tsuka appena si muove il piede destro, seguito dal sinistro, in avanti. La spada
deve finire in una posizione orizzontale.
b. Fare immediatamente Sayabiki con la mano sinistra e girarsi verso l'avversario che
si trova dietro sulla linea diagonale sinistra. Quando la punta della spada esce dal
Koiguchi girarsi verso sinistra e assumere la posizione Hitoemi(1). Portare il dorso
della spada che sta dietro il Monouchi sul lato sinistro del petto. Senza fare pause
avanzare con il piede sinistro e spingere la mano sinistra all’interno verso l'ombelico.
Allungare il gomito destro ed effettuare una stoccata con la spada nel plesso solare
del corpo del secondo avversario. Quando si porta il dorso della spada al petto e
quando si effettua la stoccata nell'avversario, la parte superiore del corpo dovrebbe
assumere la stessa postura descritta in Tsuka Ate.
(1) Quando si assume la posizione Hitoemi, la parte superiore del corpo deve
aprirsi ulteriormente sul lato rispetto a Hanmi No Kamae (postura laterale).
c. Girarsi nuovamente verso il primo avversario sulla propria linea diagonale destra.
Portare la spada sopra la testa mentre la si estrae dal secondo avversario. Impugnare
la Tsuka con la mano sinistra e girarsi verso destra usando il piede destro come asse
per affrontare il primo avversario. Avanzare con il piede sinistro e tagliarlo
verticalmente con un movimento dall'alto verso il basso. Questa azione di Furi Kaburi
dovrebbe essere eseguita in maniera fluida e in un unico movimento.
d. Girarsi di 90° verso l'avversario che si trova sulla propria linea diagonale destra.
Con la sensazione di parare un tentativo di taglio, ci si gira usando il piede sinistro
come asse e si avanza con il piede destro, si taglia verticalmente verso il basso fino
all'orizzontale.
g. Portare indietro il piede sinistro, togliere la mano sinistra dall’elsa e portarla alla
cintura. Contemporaneamente eseguire Kesa Ni Furi Oroshite No Chiburi, la stessa
azione descritta in Sanpogiri.
h. Togliere la mano sinistra dalla zona sinistra della cintura e impugnare il Koiguchi.
Fare Noto.
i. Portare il piede posteriore in linea con quello anteriore. Togliere la mano destra
dalla Tsuka e assumere Taito Shisei. Ritornare nella posizione di partenza iniziando
con il piede sinistro. È importante assicurarsi di aver tagliato nelle direzioni corrette.
a. Fare tre passi avanti iniziando con il piede destro. Non appena avanza il piede
sinistro impugnare la Tsuka con entrambe le mani. Mentre il piede destro avanza
estrarre parzialmente la spada, in maniera naturale, in avanti e leggermente a
destra. Portare indietro il piede destro vicino al sinistro (mentre entrambi i piedi si
spostano indietro) e parare il taglio dell'avversario portando la spada sopra la testa e
impugnando la Tsuka con la mano destra. Questo Kamae ha lo stesso scopo di
Ukenagashi. Portare immediatamente la mano sinistra sulla Tsuka, avanzare con il
piede destro usando Okuri Ashi e fare un taglio diagonale dalla parte in alto a sinistra
della testa del nemico giù fino al mento.
b. Mantenendo lo stesso angolo del primo taglio, portare la spada sopra la testa.
Avanzare con il piede destro usando Okuri Ashi e tagliare l'avversario attraverso la
spalla destra fino al plesso solare.
c. Mantenere lo stesso angolo del taglio precedente e portare la spada sopra la testa.
Avanzare con il piede destro usando Okuri Ashi e tagliare l'avversario dalla parte in
alto a sinistra del petto fino al centro dell'ombelico. Terminato il taglio mantenere la
spada in posizione orizzontale.
Nota Speciale Al momento di assumere questa postura, verificare che la spada sia
tenuta sufficientemente bassa sul lato sinistro in modo che l'angolo sia puntato
naturalmente indietro verso sinistra. La peculiarità di questo taglio è l'avanzamento,
non si tratta di portare semplicemente un fendente verso destra.
e. Sempre senza fermarsi, portare la spada sopra la testa e, mentre il piede destro
avanza usando Okuri Ashi, eseguire un taglio verticale verso il basso fino
all’orizzontale.
f. Senza cambiare posizione, portare la mano sinistra al lato sinistro sopra la cintura
ed eseguire Migi Ni Hiraite No Chiburi (Yoko Chiburi) con la mano destra.
g. Far scivolare la mano sinistra in avanti dalla cintura al Koiguchi e fare Noto.
h. Portare il piede posteriore in linea con quello anteriore, togliere la mano destra
dall’elsa e assumere Taito Shisei. Ritornare nella posizione originale di partenza
camminando all’indietro iniziando con il piede sinistro.
Mentre ci si trova faccia a faccia con una persona, questa improvvisamente cerca di
tagliarci. Lasciargli fendere l’aria facendo un passo all’indietro mentre si estrae la
spada. Tagliare con un movimento verticale verso il basso e sconfiggerlo.
d. Portare il piede posteriore avanti, in linea con quello anteriore. Togliere la mano
destra dall’elsa e assumere Taito Shisei. Muovere un passo avanti con il piede destro
e ritornare nella posizione originale di partenza (Moto No Ichi).
Questa è la fine della serie di 12 forme che compongono lo ZEN NIPPON KENDO
RENMEI IAI.
Supplemento
(Spiegazioni Aggiuntive)
(1) Shimo No Ashi - il piede più lontano da Shinza (santuario) o dal Kamiza
(posto più in alto). Se ci trova sulla linea centrale (Seichusen) si tratta del
piede sinistro.
(2) Kami No Ashi - il piede più vicino a Shinza o al Kamiza. Se ci trova sulla
linea centrale (Seichusen) si tratta del piede destro.
Hajime No Torei termina con Taito riportando la punta del fodero al centro
dell'addome e Owari No Torei termina con Keito Shisei riportando la spada sul lato
sinistro della vita, all’anca.
7. KOKYU - Respirazione
Ogni volta che si comincia un nuovo Kata si dovrebbe iniziare l'azione dopo il terzo
respiro. È preferibile concludere tutta l'azione in un solo respiro. Se è difficile,
cercare di non far vedere all'avversario che si sta respirando.
9. SAGEO (cordoncino)
Di norma si lega un cordoncino (Sageo) alla spada. Come legarlo e maneggiarlo
dipende dalle singole scuole. In alcuni casi non è richiesto il sageo.
Per semplicità, le domande che seguono sono state formulate in modo che la
risposta a ciascuna di esse sia in accordo con le forme corrette come sono state
presentate.
REIHO
Assicurarsi che i praticanti stiano assumendo comportamenti corretti come da criteri
illustrati.
1. MAE
a. Il praticante fa sufficiente Sayabiki al momento di tagliare il viso dell'avversario
con il Nukituske?
b. La spada viene portata in Furikaburi dando la sensazione di trafiggere dietro
l'orecchio sinistro?
c. Quando è in Furikaburi, la punta della spada si trova sopra l’orizzontale?
d. Durante Kirioroshi la spada viene abbassata senza esitazione?
e. Alla fine del Kirioroshi la punta della spada è leggermente più in basso
dell’orizzontale?
f. La forma e la tridimensionalità di Chiburi sono corretti?
g. Noto viene eseguito in modo corretto?
2. USHIRO
a. Al termine della rotazione, il piede sinistro viene spostato sufficientemente
avanti verso sinistra?
b. Il taglio orizzontale è portato alla tempia dell'avversario?
3. UKENAGASHI
a. La parata viene eseguita in modo da proteggere la parte superiore del corpo?
b. Il piede sinistro viene portato dietro il piede destro, e il taglio viene eseguito
sulla linea di Kesa?
c. Dopo l'esecuzione del taglio, la mano sinistra si trova davanti all'ombelico
mentre la punta della spada è leggermente più in basso rispetto all'orizzontale?
4. TSUKA-ATE
a. La Tsukagashira è puntata con precisione al plesso solare dell'avversario?
b. Quando si infligge la stoccata all'avversario alle spalle, il movimento viene
eseguito con il gomito destro completamente disteso e la mano sinistra porta il
Koiguchi all'ombelico?
c. Il taglio viene eseguito sulla linea centrale verticale e dalla corretta posizione
5. KESAGIRI
a. Terminato il taglio iniziale verso l'alto, la mano destra si trova sopra la
spalla quando la spada viene ruotata?
b. Il Chiburi è eseguito nella corretta angolazione, mentre si arretra con il
piede sinistro e contemporaneamente la mano sinistra impugna il Koiguchi?
6. MOROTEZUKI
a. Eseguendo Nuki Uchi, il taglio iniziale viene portato correttamente dalla parte
superiore della testa dell'avversario fino al suo mento?
b. Il piede sinistro viene portato dal praticante dietro a quello destro? Chudan No
Kamae viene eseguito in maniera corretta e la spada compie la stoccata nel giusto
obiettivo nel corpo? La stoccata viene eseguita con decisione?
c. Il praticante porta la spada sopra la testa in un’azione di parata dopo averla
estratta dal primo avversario?
7. SANPOGIRI
a. Il taglio iniziale sul primo avversario viene eseguito sulla corretta angolazione
diagonale dalla parte superiore destra della testa fino alla base del mento?
b. Il taglio sull'avversario a sinistra viene eseguito senza esitazione?
c. La spada viene portata in Furikaburi con un movimento di parata e l'ultimo
taglio termina in posizione orizzontale?
8. GANMENATE
a. Il colpo iniziale con la Tsukagashira viene portato in mezzo agli occhi?
b. Quando ci si gira in direzione opposta, la mano destra è posizionata sull'anca?
c. Fronteggiando l'avversario dietro, il corpo è completamente girato indietro e il
tallone del piede indietro è leggermente sollevato e in linea retta?
d. La stoccata viene eseguita senza piegare il ginocchio posteriore?
9. SOETEZUKI
a. Quando si esegue il taglio diagonale dalla spalla destra dell’avversario fino alla
vita, la mano destra è all'altezza dell'ombelico e la punta della spada è leggermente
più in alto rispetto all'orizzontale?
b. La spada viene tenuta saldamente tra il pollice sinistro e l'indice mentre la
mano destra è vicino all’anca?
c. La mano destra termina il movimento di fronte all’ombelico, dopo aver
eseguito la stoccata e la stoccata raggiunge adeguatamente il corpo dell’avversario?
d. Quando si dimostra Zanshin, il gomito destro è disteso in modo naturale
mentre la mano destra non è più alta o più bassa dell'altezza del petto?
a. Il colpo alla mano del primo avversario viene effettuato con la parte piatta
della Tsuka in maniera decisa ed efficace?
b. Eseguendo Sayabiki, il Mune vicino al Monouchi della spada si trova contro il
petto e la stoccata colpisce con precisione il plesso solare dell'avversario?
c. Dopo aver effettuato la stoccata, la mano sinistra viene portata al centro
davanti all'ombelico ed entrambe le braccia supportano la tecnica con la corretta
tensione?
d. L'ultimo taglio viene eseguito passando per Waki Gamae senza esitazioni o
pause?
11. SOUGIRI
a. Quando la spada viene estratta verso l’alto, si trova in una posizione adeguata
per parare un attacco?
b. Quando avanza, il praticante usa Okuri Ashi per muovere i piedi?
c. Quando si esegue il taglio orizzontale, lo si fa orizzontalmente e la lama assume
un angolo corretto?
12. NUKIUCHI
a. Al momento dell'estrazione, entrambi i piedi vengono portati indietro a
sufficienza per evitare il taglio verso il basso dell'avversario?
b. Quando la mano destra viene sollevata, si trova sulla linea centrale del corpo e
il passo in avanti compiuto con il piede destro è sufficiente a permettere alla spada
di colpire il bersaglio?
17 Settembre 1988
Glossario Generale
Ayumi Ashi – Passi da camminata ordinaria, dove entrambi i piedi si muovono con
naturalezza.
Budo – Termine usato per riferirsi genericamente all'insieme delle arti marziali
giapponesi.
Chakuza – Sedersi da posizione eretta. Vedere anche Seiza & Tate Hiza.
Chudan No Kamae – Una delle 5 posizioni di base nella quale la spada viene
tenuta in posizione mediana.
Gedan No Kamae – Una delle 5 posizioni di base nella quale la spada viene
abbassata appena sotto il livello delle ginocchia.
Hasso No Kamae – Una delle 5 posizioni di base nella quale la spada viene
tenuta vicino alla spalla.
Jodan No Kamae – Una delle 5 posizioni di base nella quale la spada viene tenuta
sopra la testa.
Katana – Arma con un solo filo, termine solitamente usato per indicare una
spada giapponese.
Keito Shisei – Termine usato nello Iaido per indicare la posizione nella quale la
spada rinfoderata viene tenuta sopra l'anca sinistra in relazione al Kendo dove, per
descrivere lo stesso modo di tenere lo shinai, si usa solo Taito Shisei.
Kigurai – Stato di presenza imperiosa che deriva dalla sicurezza acquisita dopo lunga
pratica.
Koiguchi – La bocca o l'apertura del fodero della spada o Saya. Deriva dalla
somiglianza con la bocca aperta della carpa Koi giapponese.
Kurai – Termine che indica il grado in cui il carattere si combina con l'abilità.
Morote Zuki – Atto di compiere una stoccata impugnando la spada con entrambe le
mani.
Nihon To – Nome generico che indica una spada fabbricata secondo il metodo
giapponese.
Noto – Atto di riporre la spada nel fodero. Uno dei movimenti base dello Iai.
Obi – Lunga e bassa fascia in stoffa portata intorno alla vita per reggere la
spada.
Okuri Ashi – Uno dei movimenti base dei piedi dove il piede destro viene sempre
tenuto davanti.
Rei – Atteggiamento e comportamento che mostra rispetto e cortesia verso gli altri.
Sage To – Posizione eretta nella quale si tiene una spada o un Bokuto in modo
naturale a lunghezza di braccio.
Seiza – Modo di stare seduti a terra con le ginocchia in linea e gli stinchi e le punte
dei piedi sul pavimento. Gli alluci di entrambi i piedi dovrebbero essere vicini,
mentre le natiche poggiano sopra i talloni. La schiena è diritta e le mani, con le dita
unite, vengono posate sulla parte superiore delle cosce. In Giappone questo viene
considerato un modo formale di sedersi.
Shinogi – Bordo rialzato sulla lama della spada che va dalla guardia alla punta
(Kissaki).
Suigetsu – Incavo al di sotto dello sterno che viene anche chiamato bocca dello
stomaco, plesso solare o Mizouchi.
Tatehiza – Sedersi sulla gamba sinistra con il ginocchio destro sollevato dal
pavimento.
Tsuba Moto – Parte della lama della spada vicina o attaccata alla guardia.
Tsuka – Elsa della spada; parte che viene abitualmente afferrata con le mani.
Tsuku – Colpire con una stoccata alla gola, al petto o al plesso solare.
Waki Gamae – Una delle 5 posizioni di base nella quale la spada viene tenuta
lateralmente e dietro al corpo che la nasconde alla vista dell'avversario.
Zanshin – Posizione del corpo e stato mentale nel quale, anche dopo aver tagliato, si
è vigili e pronti a rispondere istantaneamente a qualsiasi contrattacco portato
dall'avversario. Come regola generale, dopo aver tagliato, si dovrebbe sempre essere
consapevoli della distanza tra sé e l'avversario.
Aka – Colore rosso usato per i bordi dell'area di gara, le bandierine e per indicare
uno dei ruoli dei competitori durante uno Shiai.
Hantei – Annuncio da parte dell'arbitro centrale che sta per essere dichiarata la
decisione sull'incontro.
Senshu – Indica un competitore o una persona che intende prendere parte ad una
gara o ad una manifestazione.
Shiai – Incontro tra singoli individui o squadre che avviene secondo regole
prestabilite.
Shiai Jikan – Tempo limite di un incontro. Il tempo limite standard è di sei minuti ma
può variare a seconda delle diverse competizioni o situazioni.
Shinpan Cho – Capo arbitro che sovrintende le gare e la condotta degli arbitri e dei
competitori durante la gara.
Shinpan In – Arbitro.
Shobu Ari – Letteralmente significa “vittoria”. Annuncio fatto per segnalare una
decisione e far abbassare le bandierine degli arbitri tutti insieme
contemporaneamente.
Yokote - Parte della punta della lama dove finisce il Boshi e inizia il Monouchi.
Postfazione
Questa è la quinta ristampa del manuale inglese e spero che i lettori vorranno continuare a
beneficiarne grazie alle modifiche effettuate per restare aggiornati rispetto ai cambiamenti
avvenuti dalle edizioni precedenti.
Come prima vediamo una tendenza dello Iaido della All Japan Kendo Federation verso la
semplificazione dal punto di vista degli aspetti di immagine che sono definiti più chiaramente
e delle pratiche che sono state snellite per renderle più efficienti. Il fondamento di questo
manuale risiede nel comunicare direttamente agli allievi il ragionamento logico dello Iai di
base come strumento che consenta il loro sviluppo successivo attraverso la pratica.
In questa edizione ho mantenuto i cambiamenti nel testo al minimo possibile allo scopo di
proporre l’immagine più semplice e massimizzare l'effetto per i lettori.
I miei più sinceri apprezzamenti e la mia gratitudine vanno all'Ufficio Internazionale della All
Japan Kendo Federation per la costante assistenza nell'aggiornare questa pubblicazione per
il vantaggio dei suoi affiliati internazionali.
2F Yasukuni-Kudan-Minami Bldg.
Copyright ©2004