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Joselin Marlene Zavala Hdz

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Italiano 2

Critica Cinematografica
“Gone Girl”

Gone Girl o L’amore bugiardo è un film di drama americano diretto da David


Fincher e basato sul libro più venduto di Gillian Flynn. Il film è stato rilasciato
nell’ottobre 2014, con protagonisti Ben Affleck e Rossamund Pike.

L’amore bugiardo racconta la storia di Nick e Amy. Nel giorno del suo quinto
anniversario di matrimonio, Nick Dunne dà la notizia che la sua bellissima moglie
Amy è scomparsa in circostazione misteriose. Tutti si girano nella vostra ricerca,
ma dopo poco tempo e grazie alla pressione della polizia, i genitori di Amy, la
stampa e allo strano comportamento di Nick, il ritratto perfetto della copia inizia a
tremare e per indicare Nick come principale sospettato nel presunto omicidio di
sua moglie.

Mentre il film avanza vengono presentate scene della ricerca di Amy intervallati da
flashbacks del rapporto dei protagonisti, tutti riportato dal diario di Amy. Fino a
questa parte del film tutte le prove raccolte presentano Nick come l’assasino di
Amy, tuttavia, quasi raggiungendo la metà del film ci rediamo conto che tutto è una
trappola ambientata da Amy come vendatta per l’infidelità di Nick.

L’amore bugiardo critica la manipolazione di informazioni e immagini. Possiamo


vedere la manipolazione riflessa sia nella trama del film come in noi spettatori.

Critica i media, delle conclusioni impulsive che sono fatte delle situazioni, alla
creazione di personaggi all’interno delle note e quanto facilmente ci lasciamo
trasportare da ciò che cercano di vernderci come la verità.

Per tutta la trama il film ci fa pensare che Nick Dunne abbia davvero ucciso sua
moglie, dal mio punto di vista, la sceneggiatura è cosi ben pensata che almeno la
prima metà del film ti fa dubitare e persino odiare il carattere di Nick e provare
empatia per Amy. I flashback dei primi due anni di Nick e Amy ci fanno percepire la
coppia ideale, tuttavia questo non è reale e ci fa dubitare di quale parte del diario
Amy inizi a inventare la storie. La rivelazione che Amy è viva è così
meticolosamente messa in scena che ti rende prima parte della squadra di Amy e
poi della squadra di Nick.

Alla fine del film vediamo come i due tornaro a fingiré di essere qualcosa che non
fanno solo per compiacere alla stampa, per non essere cattivo prima della società
e ci lascia pensare, quante volte abbiamo fatto finta di essere qualcuno che non
siamo solo per riempire un ideale?

L’amore bugiardo è facilmente uno di mio film preferito, siamo così abituati ai lieti
fine che è rischioso per un regista osa fare qualcosa di diverso, per me un film ben
fatto è quello che ti fa provare emozioni, questo film mi ha causato ingtrigo,
disperazione, rabbia e stupore, sentimenti che tanto tempo fa, non mi sentivo con
un film. È un film che raccomanderò sempre.

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