Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
ESERCIZIO #1
Un manager valuta l’investimento in un nuovo macchinario. All’anno 0 dovrebbe investire 400.000 euro.
I flussi di cassa attesi sono per 10 anni pari a 60,000 euro per anno.
Ipotizzando di utilizzare un costo di opportunità del capitale pari al 8%, si calcoli: VAN al decimo anno e il pay-back
period.
ESERCIZIO #2
Calcolare, utilizzando un tasso del 9%, il valore attuale netto di un investimento finanziario (l’acquisto di un impianto)
che prevede un esborso iniziale di 20.000€ ed entrate (calcolate, sottraendo ai ricavi di vendita i costi annui di gestione)
per 4.000€ alla fine del primo anno, per 7.000€ alla fine del secondo anno, per 6.000€alla fine del terzo anno e per
5.000€ alla fine del quarto anno; supponendo inoltre che alla fine del quarto anno l’impianto viene dimesso recuperando
2.000€ (valore di recupero). E’ conveniente l’acquisto di tale impianto?
ESERCIZIO #3
Un’azienda deve acquistare due robot alternativi per una cella di produzione automatizzata. Ipotizzando un tasso di
attualizzazione del capitale del 10% quale dei due robot è più conveniente?
Robot A Robot B
Investimento -60.000 € - 80.000 €
Flusso di cassa atteso fine 1°
semestre 2019 23.000€ 20.000€
Flusso di cassa atteso fine 2°
semestre 2019 25.000€ 30.000€
Flusso di cassa atteso fine
1°semestre 2020 29.000€ 38.000€
Flusso di cassa atteso fine 2°
semestre 2020 29.000€ 38.000€
ESERCIZIO #4
L’azienda Beta vuole determinare i livelli della propria produzione di cucine per i vari trimestri dell’anno 2019,
sapendo le previsioni di alcuni fattori che potrebbero essere correlati ai loro prodotti.
Trovare quale fattore sia ben correlato e prevedere i dati di produzione per l’anno 2019.
ESERCIZIO #5
L’azienda Alfa vuole quantificare la propria produzione per dicembre 2018. Avendo a disposizione il quadro dei dati
passati (già detrendizzati e destagionalizzati) eseguire la previsione di vendita (in milioni di €) per dicembre 2018 con
il metodo dello smorzamento esponenziale utilizzando il coefficiente α=0.25, la media mobile su 3 mesi e la media
mobile pesata su 3 mesi con pesi (3, 2, 1, per i periodi t-1, t-2 e t-3).
Calcolare gli errori (considerando i periodi da marzo 2018 a novembre 2018) e definire il metodo migliore.
ESERCIZIO #6
È richiesto di:
1) Calcolare la potenzialità di stadio considerando la linea asincrona (con buffer interoperazionali)
2) Dimensionare la linea di produzione [1, 1, 2, 2, 3, 1]
3) Calcolare il coefficiente di utilizzo reale della linea [Ur (linea)= 67,7%]
ESERCIZIO #7
Si abbia un'organizzazione per reparti con un utilizzo medio reale dei macchinari pari al 35%. Si potrebbe valutare il
passaggio da una produzione intermittente per reparti ad una produzione continua in linea.
Il ciclo tecnologico del prodotto in questione è (in sequenza):
REPARTO Tempo al
pezzo [min/pz]
SALDATURA 4,0
TAGLIO LASER 0,1
RETTIFICA 2,0
FORATURA 2,5
VERNICIATURA 1,5
È richiesto di:
1) Dimensionare una linea di produzione alla potenzialità di 15 pezzi/ora
2) Calcolare il coefficiente di utilizzo delle macchine e quello medio della linea a 15 pz/ora [U (linea) =50,5%]
3) Tracciare (con calcoli e grafico) la curva caratteristica del prodotto nel range da 15 a 25 pz/ora
4) Suggerire una proposta da fare ad un ipotetico imprenditore.
ESERCIZIO #8
Si deve dimensionare un reparto di torni che lavora 3 prodotti diversi A, B e C. Sono note le quantità di prodotti A, B, e
C da produrre in un mese (pezzi finiti da spedire ai clienti):
Q A = 40pz/mese; Q B = 10 pz/mese; Q C = 100pz/mese
I 3 prodotti presentano i seguenti cicli tecnologici:
T S T
F T
S F
Inoltre, relativamente al solo reparto di tornitura si conoscono i tempi di esecuzione di un pezzo e le ore disponibili in
un mese.
È richiesto di:
1) Calcolare le potenzialità nominali QA, QB, QC del reparto di tornitura
2) Calcolare il numero di torni necessari nel reparto [1 TORNIO]
3) Calcolare il coefficiente di utilizzo reale dei torni [Ur= 49,6%]
ESERCIZIO #9
1 2 3 4 5 6
Qu= 95 pz/h
È richiesto di:
1) Trovare la potenzialità di ogni stazione e dimensionare la linea calcolando il coefficiente di utilizzo medio teorico
e reale della linea.
ESERCIZIO #10
Si ha una linea asincrona composta da 3 macchine di cui si conoscono le potenzialità di stadio nominali e la potenzialità
effettiva in uscita dalla linea ma non si conoscono i K4.
STAZIONE K1 K2 K3 Qj [pz/h]
1 0,95 0,92 1 22000
2 0,99 0,99 0,98 22000
3 1 0,99 1 22000
Si calcoli:
1) Il coefficiente di utilizzo reale (K4) di ogni macchina [0,86; 0,78; 0,75]
2) Il coefficiente di utilizzo reale medio della linea [0,8]
3) Il collo di bottiglia della linea (la macchina con K4 più alto, che saturerà per prima) [macchina 1]
4) La massima quantità producibile dalla linea se il collo di bottiglia fosse utilizzato al 100% [19035,7]
ESERCIZIO #11
Un’azienda è organizzata per reparti e presenta un coefficiente di utilizzo medio del 42%. L’azienda lavora 160
ore/mese. Due prodotti simili fra loro hanno i seguenti budget di produzione:
Cicli tecnologici
L P S PI SR Prodotto Z
S PI SR Prodotto Y
Si chiede di:
1) Costruire la curva caratteristica di una ipotetica cella multi-prodotto in riferimento al solo coefficiente di utilizzo
economico della cella e valutare (motivando la scelta) se è effettivamente conveniente cambiare il layout per
questi due prodotti.
ESERCIZIO #12
Coefficiente di scarto: 3%
Disponibilità: 96%
Rendimento operatori: 93%
Determinare il limite inferiore del coefficiente di utilizzo affinché la potenzialità produttiva Qu del reparto non sia
inferiore a 1200 pezzi al mese rispetto ad una potenzialità nominale del reparto pari a Qj= 2300 pezzi/mese.
ESERCIZIO #13
Un reparto di una nota azienda è costituito da 18 macchine (torni uguali) che lavorano in parallelo. Queste macchine
devono essere alimentate da robot industriali.
I tempi sono i seguenti:
Scarico: 4 min
Carico: 5 min
Corsa lavoro del tornio: 14 min
Ispezione: 1 min
Spostamento: 1 min
È richiesto di:
1) Trovare la durata del ciclo ripetitivo e il tempo ciclo delle due alternative più interessanti
2) Trovare la soluzione che minimizza il fattore di inattività
3) Trovare la soluzione che minimizza il costo unitario (€/pz)
4) Trovare la soluzione che massimizza la produttività oraria del reparto
ESERCIZIO #14
Si abbia un reparto produttivo dove sono presenti 12 macchine utensili uguali. I tempi delle attività sono i seguenti:
UNLOAD 4 min
LOAD 3 min
RUN 19 min
INSPECT 0,5 min
TRAVEL 0,5 min
È richiesto di:
1) Trovare la soluzione che minimizza il fattore di inattività
2) Trovare la soluzione che minimizza il costo al pezzo
3) Trovare la soluzione che massimizza la potenzialità produttiva del reparto e quantificarla.
ESERCIZIO #15
Si abbia un reparto formato da 12 presse che devono essere caricate e scaricate da robot industriali.
I tempi sono i seguenti:
È richiesto di:
1) Trovare la soluzione che massimizza l’utilizzo del reparto [n=4] e quella che minimizza il costo al pezzo[n=3].
2) Se il volume produttivo richiesto fosse di 24 pezzi/ora quale sarebbe la soluzione migliore? [n=3]
ESERCIZIO #16
Si abbia una cella produttiva costituita da un solo 1 robot e da alcune macchine a controllo numerico uguali.
La cella esegue in due periodi diversi dell'anno 2 prodotti A e B per cui valgono i seguenti tempi:
(LOAD+UNLOAD)A= 6 min
RUNA= 8 min
INSPECTA = 1 min
TRAVELA = 1min
(LOAD+UNLOAD)B= 4 min
RUNB= 11 min
INSPECTB = 1 min
TRAVELB = 1min
È richiesto di:
1) Utilizzando il metodo delle carte robot-macchina determinare il numero di macchine che il robot dovrà servire per
massimizzare il coefficiente di utilizzo della cella [n=2].
2) Calcolare il fattore di inattività reale della cella per ciascun prodotto (il robot deve caricare alternativamente le
macchine presenti in cella)
3) Utilizzando poi la trattazione analitica relativa al caso di macchine uguali, ipotizzando C robot = 65€/ora e
C macchina = 50€/ora, verificare se la soluzione proposta precedentemente coincide anche con quella relativa alla
minimizzazione del costo al pezzo (€/pz).
ESERCIZIO #17
La tabella che segue si riferisce ai tempi di guasto di 172 provini sottoposti a test di laboratorio. Effettuare una
descrizione statistica del campione creando l’istogramma dei guasti in funzione del tempo. Calcolare l’affidabilità del
componente in un tempo di missione di 3000 secondi, la densità di probabilità guasto nell’intervallo temporale 3000-
4000 e il tasso di guasto λ nell’intervallo temporale 3000-4000.
ESERCIZIO #18
Un impianto tecnologico produce 100 pezzi al minuto e lavora a ciclo continuo 7 giorni su 7, 24 ore al giorno.
Nell’ultimo mese sono stati registrati questi dati medi:
- Start Up della cella per riavvio dopo ogni fermata: 18 min/giorno
- Tempi di setup per cambio formato: 45 min/giorno
- Guasti: 6 guasti di 10 min l’uno al giorno
- Microfermate: 30 casi di inceppamenti di 1,5 min l’uno al giorno
Durante un giorno medio di lavoro vengono inoltre prodotti 1500 pezzi non conformi (scarti).
L’impianto ha lavorato alla sua velocità standard di funzionamento, 100 run/minuto.
Calcolare l’OEE con cui ha lavorato l’impianto nell’ultimo mese.