Le candele dei motori a benzina causano l'accensione mediante una scintilla. Nei motori ad accensione glow
l'accensione è causata dalla temperatura della candela.
Il riscaldamento viene inizialmente generato mediante la connessione di uno starter o di una batteria da 1,5
V alla candela. Una volta che la candela è calda e il motore è avviato, la batteria viene disconnessa e il
calore ritenuto dalla camera di combustione mantiene in funzionamento il motore stesso. L'anticipo di
accensione è automatico e viene controllato dal regime di rotazione. Un elevato numero di giri aumenta la
temperatura della candela che tende quindi ad accendere la miscela aria-carburante con notevole anticipo,
mentre a bassi giri il filamento tende a raffreddarsi (relativamente) e di conseguenza l'anticipo è ridotto.
La candela "giusta" per un motore è quella che dà le migliori prestazioni. La scelta può essere effettuata
sulla base della guida a seguire.
1. Tipo di motore
I motori con candele standard (motori generalmente con la testa in un singolo pezzo) sono i più comuni. Le
candele standard sono di facile reperimento, economiche e installabili sulla maggior parte dei motori comuni.
Le candele standard richiedono l'installazione con una rondella in rame o alluminio per garantire la tenuta
della compressione ed evitare la fuoriuscita dei gas attaverso la filettatura
Molti motori di nuova generazione hanno delle speciali teste scomponibili con la sede dedicata a candele di
tipo turbo. Diversamente da quelle standard, le candele turbo realizzano la tenuta su di una sede conica alla
base della filettatura, migliorando il disegno della camera di combustione e riducendo le perdite attraverso la
filettatura con un incremento di rendimento e potenza.
2. Cilindrata
Le dimensioni contano quando si parla di candele. Motori di grossa cilindrata hanno una massa maggiore e
tendono ad accumulare calore, inoltre il rapporto tra cilindrata e superficie di scambio termico tende ad
aumentare al crescere della cilindrata stessa, necessitando quindi di candele fredde. Il contrario avviene per
i motori di piccola cilindrata, richiedendo l'impiego di candele calde per favorire l'accensione.
3. Percentuale di nitrometano
Miscele ad alta percentuale di nitrometano (in gergo "nitrate") producono più potenza di miscele a bassa
percentuale o addirittura senza nitrometano. L'incremento di potenza è accompagnato da un proporzionale
aumento di calore da smaltire dalle pareti della camera di combustione, con un conseguente incremento
della temperatura della candela.
La candela "giusta" per un dato motore non è sempre la stessa, ed è per questo che un buon modellista ha
sempre a portata di mano candele di vario grado termico. Il motivo principale risiede nel fatto che lo scambio
termico tra motore e aria è inversamente proporzionale alla loro differenza di temperatura.
Le candele fredde producono più potenza e possono aumentare le prestazioni di un motore che produce
molto calore, per contro si irruvidisce la risposta al minimo ed è più critica la messa a punto del motore.
Anche il dove si corre è importante. Un tracciato con molte curve richiede candele calde, mentre se sono
prevalenti lunghi rettilinei dove il motore prende il massimo dei giri sono più indicate candele fredde.
Il rapporto aria/combustibile non influenza solo le prestazioni del motore; c'è un impatto anche sulla durata
della candela. Se si ha una carburazione grassa (cioè se si usa una miscela con rapporto aria/combustibile
inferiore a quello stechiometrico) il motore viene raffreddato ed è necessaria una candela più calda. La
candela viene inoltre esposta a più contaminanti del necessario, pregiudicandone la durata per l'accumularsi
di incrostazioni.
Con una carburazione magra, ossia impigando meno combustibile del necessario, si ottiene inizialmente un
incremento delle prestazioni ma bisogna prestare particolare attenzione in quanto un eccessivo
"smagramento" porta alla bruciatura della candela per surriscaldamento.
Considerazioni finali
La scelta della candela corretta non aumenta solo le prestazioni del motore in quanto può aumentare la
durata sia del motore che la propria.
Seguendo i suggerimenti a seguire, sarà più semplice ottenere entrambi.
P3 Ultra Calda OSMG2699 Per motori .18-.28 off-road con testa turbo
P4 Super Calda OSMG2697 Per motori .18-.28 off-road con testa turbo
Per la maggior parte dei .18-.28 off-road con testa turbo, specialmente con giornate
P5 Molto Calda OSMG2711
calde, alti giri, carburazione magra, miscele fortemente nitrate
Filetto lungo, per motori 1/10 off-road come O.S. 21TMs e Traxxas® . Minimo stabile,
LC3 Calda OSMG2700
poca sensibilità alle variazioni di carburazione, ottima risposta alle brusche accelerazioni
Per motori a 2 tempi di aerei, elicotteri e auto. Minimo stabile, poca sensibilità alle
#7 Medio Calda OSMG2713
variazioni di carburazione, ottima risposta alle brusche accelerazioni
RP6 Media OSMG2703 Per motori .12-.21 on-road con testa turbo
LC4 Media OSMG2708 Filetto lungo, per motori 1/10 off-road come O.S. 21TMs e Traxxas® TRX2.5 & 3.3™
RP7 Fredda OSMG2704 Per motori .12-.21 on-road con testa turbo
Per motori .12-.21 on-road con testa turbo, specialmente con giornate calde, alti giri,
RP8 Fredda OSMG2698
carburazione magra, miscele fortemente nitrate
R5 Fredda OSMG2694 Per carburazioni magre e miscele nitrate ad elevati regimi di rotazione.