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Come e Fatto Un Giornale 2AL2CL
Come e Fatto Un Giornale 2AL2CL
8. La cronaca
o L’ARTICOLO di CRONACA riporta un avvenimento
o nella successione cronologica dei fatti.
o Ci sono vari tipi di cronaca:
o CRONACA NERA (rapine, rapimenti, risse, omicidi…)
o CRONACA ROSA (fatti di costume, gossip,spettacoli, curiosità…)
o CRONACA GIUDIZIARIA (indagini, processi….)
o CRONACA BIANCA (avvenimenti politici, sindacali…)
9. Regola delle cinque W
o who chi? chi è il protagonista?
o where dove? in quale luogo si è verificato il fatto?
o when? quando? in quale momento si è verificato il fatto?
o what? che cosa? in sintesi, ciò che è accaduto
o why? perché? quali sono le cause e i fini che l'hanno determinato?
10. Come è fatto un articolo?
o Il titolo svolge funzioni precise:
o vuole suscitare l'attenzione e invitare alla lettura (preannuncia il contenuto)
o vuole presentare subito tutta la notizia , sia pure in forma sintetica
o assume la funzione di guida alla lettura
11. Componenti del titolo
o L 'occhiello serve a introdurre il tema generale di cui si parla ed è posto s opra al
titolo, con caratteri meno evidenti rispetto al titolo.
o Il titolo fa risaltare la notizia, è scritto con caratteri più grandi ed evidenti rispetto al
resto del testo.
o Il sottotitolo e il sommario aggiungono informazioni indispensabili con un brevissimo
riassunto del pezzo.
o Il giornali mettono l'accento su aspetti diversi, cioè filtrano una stessa notizia in
modi diversi.
12. L'articolo di cronaca
o Struttura:
o Il lead (inizio dell'articolo) contiene in forma sintetica tutta la notizia. Consiste in una
sola o in più frasi. La seconda, terza e quarta frase aggiungono nuovi dettagli al
fatto anticipato nella prima frase
o Il resto dell'articolo ricomincia da capo narrando per ordine lo svolgimento dei fatti.
13. La cronaca sportiva
o Il cronista sportivo deve raccontare fatti, ma vuole anche ricreare un'atmosfera
facendo rivivere le emozioni provate.
o Caratteristica del linguaggio sportivo:
o esagerazione, discorso enfatico
o uso di metafore e iperbole
14. Funzione delle fotografie
o documentare la realtà
o esprimere delle emozioni
o interpretare la realtà (punto di vista)
o contributo essenziale al significato globale di un testo
o Didascalia = una scritta che guida alla lettura di un’immagine e orienta
l'interpretazione
Glossario giornalistico
Alto: maiuscola
Articolo di apertura: la notizia più importante, che occupa una posizione centrale di taglio alto
Articolo di cronaca: riporta un avvenimento nella successione cronologica dei fatti. Ci sono vari
tipi di cronaca:
• CRONACA NERA (rapine, rapimenti, risse,
omicidi…)
• CRONACA ROSA (fatti di costume, gossip,
spettacoli, curiosità…)
•CRONACA GIUDIZIARIA (indagini,
processi….)
• CRONACA BIANCA (avvenimenti politici,
sindacali…
Articolo di fondo o editoriale: articolo posto a sinistra della prima pagina, scritto dal direttore del
giornale o da un personaggio di spicco del mondo della politica o dellacultura. Si tratta del
commento di un fatto importante
oppure di costume e società.
Basso: minuscola
Battuta: Spazio bianco, segno o lettera. Serve come unità di misura di uno scritto.
Cappello: introduzione di un articolo
Cartella: Foglio standard su cui scrivere, usato come unità di misura per indicare,generalmente,
una pagina di 30 righe da 60 battute ciascuna.
Corsivo: un articolo polemicamente ironico.
Didascalia: Breve nota che affianca una fotografia.
Fanzine: Riviste giovanili realizzate dedicate a un tema specifico
Fogliettone: altro modo per indicare l’articolo di taglio basso in prima pagina
Free-lance: Giornalista che lavora in proprio, gestendo i propri contatti con varie riviste.
Impaginazione: inserimento armonico di titolo, foto, testi in una pagina
Manchetta di pubblicità: piccolo riquadro pubblicitario, che si trova nella prima pagina in alto a
sinistra e a destra
Notizia contornata: altro modo per indicare lo “strillo”
Occhiello: scritta, con caratteri meno evidenti rispetto al titolo, che serve ad introdurre il titolo e si
trova sopra di esso
Pezzo: altro modo per indicare lo scritto di un giornalista, cioè un articolo
Pubblicista: giornalista non professionista
Recensione: Piccolo scritto di critica e analisi riguardo un libro, o un film, o una mostra.
Refuso: errore di stampa.
Regola delle 5w: ogni giornalista deve tener presente le 5 domande fondamentali a cui rispondere
affinché l’articolo sia esauriente.
WHO? = chi?
WHAT? = che cosa?
WHERE? = dove?
WHEN? = quando?
WHY? = perché?
Sezione: parte interna del giornale che può comprendere una o più pagine. Può essere di:
• politica interna
• politica estera
• economia e finanza
• sport
• attualità
• spettacoli e cultura
• cronaca locale
Il pezzo (o articolo) indica un testo più lungo, in cui la notizia viene riportata con maggiori dettagli e
analizzata in modo più ricco. Esistono numerosi tipi di pezzo a seconda del modo in cui si riportano
i fatti: il servizio, il reportage, l'inchiesta, l'intervista ecc.
Il servizio è in sostanza una notizia corredata di approfondimenti che analizzano tutta la situazione
che ruota intorno all'informazione centrale.
Il reportage è un articolo lungo che analizza un fatto o una situazione. Non ha tanto la pretesa di
riportare un'informazione nuova, quanto piuttosto di raccogliere dati per raccontare in modo ampio
e dettagliato un contesto generale (un reportage sull'inquinamento in una certa città, o sulla
condizione della donna in una certa nazione, per esempio).
L'inchiesta (la parola "inchiesta" ha del resto in sé qualcosa di poliziesco, no?) è una vera e propria
indagine. Se il reportage illustra una situazione, l'inchiesta cerca di scoprire cosa c'è dietro (quanti
finanziamenti prendono i giornali italiani? Chi guadagna con la crisi delle borse internazionali? A
chi fa comodo l'immigrazione clandestina?). E qualche volta una inchiesta giornalistica provoca
l'apertura di una inchiesta della polizia.
L’articolo di fondo (o semplicemente fondo) si chiama così perché normalmente occupa una
colonna a sinistra sulla prima pagina del giornale e arriva fino in fondo al foglio (naturalmente le
soluzioni grafiche possono anche essere diverse). Esprime la linea del giornale e se non è firmato
è evidentemente del Direttore.
L’editoriale è come l'articolo di fondo, esprime cioè la linea del giornale. L'unica differenza dal
fondo consiste nel fatto che è scritto da una "personalità autorevole" e non direttamente dal
Direttore. Per questo è un articolo firmato.
Il corsivo (si chiama così perché i caratteri grafici sono appunto in corsivo) è un commento breve,
polemico o ironico, su un fatto di attualità o su una questione all'ordine del giorno. Spesso il
corsivo è e vuole essere un po' velenoso.
La rubrica è lo spazio fisso affidato ad un giornalista di prestigio. Viene pubblicata a intervalli
regolari e ha un titolo che la caratterizza.
La terza pagina è lo spazio dedicato alla cultura. Oggi in realtà questo spazio non è più nella terza
pagina (frequentemente è nel paginone centrale): tuttavia l'espressione "terza pagina" è così
consolidata che il suo significato è ormai cristallizzato nel senso di pagina culturale, a prescindere
dalla sua reale collocazione nel giornale.
Elzeviro è l'articolo di apertura della terza pagina, una specie di editoriale affidato a una
personalità di spicco nel mondo culturale. Si chiama così dal carattere tipografico usato per la
prima volta nel Seicento da stampatori olandesi che si chiamavano appunto Elzevier.
La vignetta è l'immagine satirica affidata al disegnatore umoristico: negli ultimi anni il vignettista è
diventato qualche volta una firma prestigiosa quanto e più di quella di un giornalista.