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Cos'è il terrorismo?

Per terrorismo si intendono azioni come attentati, sabotaggi,


omicidi, stragi... ovvero azioni criminali violente che si pongono l'obiettivo di
creare paura, panico, insicurezza nella popolazione.
Possono esserci diversi tipi di terrorismo: oltre ad intimidire la popolazione, gli
atti terroristici puntano far fare qualcosa o far astenere dal compiere una
determinata azione ai poteri pubblici, a destabilizzare l'ordine di una nazione e
distruggerne le strutture politiche ed economiche.
Quando nasce il terrorismo? Per quanto riguarda l'antichità, si possono
identificare come atti terroristici eventi come le congiure nella Roma imperiale
oppure quelle rinascimentali ma per arrivare ad atti terroristici come li
intendiamo noi oggi bisogna arrivare alla metà del 1800 con azioni come quella del
1858 del repubblicano italiano Felice Orsini che tentò di uccidere Napoleone III o
la nascita - nello stesso anno - della Fratellanza Repubblicana Irlandese che
aggiunse all'organizzazione anche un carattere nazionale. O il famoso attentato di
Gavrilo Princip che il 28 giugno del 1914 uccise a Sarajevo l'arciduca Francesco
Ferdinando facendo così scoppiare la Prima Guerra Mondiale.

2Traccia per un tema sul terrorismo


Tema svolto sul terrorismo: scaletta, riflessioni e documenti
Tema svolto sul terrorismo: scaletta, riflessioni e documenti — Fonte: Istock
Il terrosimo è un tema caldo che negli ultimi anni ha fatto ancora centinaia di
morti e feriti. Come si manifesta il terrorismo oggi? Il 29 ottobre del 2020 a
Nizza in un attentato terroristico nella chiesa di Notre Dame hanno perso la vita 3
persone. Il 21 aprile del 2019, il giorno di Pasqua, nello Sri Lanka sono state
colpite tre chiese, un albergo di lusso e un complesso residenziale: in totale sono
morte 253 persone. A luglio 2016 un camion guidato dal tunisimo Mohamed Lahouaiej
Bouhlel ha travolto e ucciso 86 persone e ne ha ferite 450. A dicembre stessa
strategia per travolgere la folla che visitava un mercatino natalizio a Berlino:
qui i morti sono stati 12. A marzo 2017 e giugno tocca a Londra, ad aprile sempre
un camion si lancia sulla folla a Stoccolma uccidendo 4 persone. Il 17 agosto un
furgone travolge la folla che passeggia per la Rambla a Barcellona, in Spagna: i
morti sono 3 oltre a decine di feriti. A maggio durante il concerto di Ariana
Grande a Manchester ancora morti e feriti per un kamikaze che si è fatto esplodere
in mezzo alla folla. Questi episodi arrivano dopo la tragedia dell'11 settembre del
2011 quando, a New York, ci fu l'attentato alle Torri Gemelle con oltre 2.000 morti
e più di 6.000 feriti.
Come combattere il terrorismo? Di terrorismo ne parlerai a scuola ed i tuoi
professori, nel corso dell'anno, ti chiederanno sicuramente di svolgere un tema su
questo argomento. Vediamo dunque come procedere per svolgere un tema su terrorismo:
pensieri, riflessioni, la scaletta e utili documenti per scriverlo al meglio.

Allora, cominciamo. Per prima cosa, posa la penna. Prima è opportuno riflettere,
eccoti un piccolo decalogo.

Quali sono le mie conoscenze dell’argomento?


A quali eventi associo il terrorismo?
Chi è stato a parlarmene più volte e chi l’ultima volta?
Ne sapeva più di me?
Ero d’accordo con quanto affermava, o in disaccordo?
In quella discussione ho solo ascoltato oppure ho preso una posizione?
Ho letto qualcosa in proposito?
Perché esiste il terrorismo?
La mia idea è ‘differente’ o si allinea al pensiero comune?
Ho mai pensato a come incidere su questo problema?
Prima di procedere leggi le regole per scrivere un buon tema di Italiano,
punteggiatura ed errori da non fare.

L'esecuzione di Kenji Goto per mano dell'Isis


L'esecuzione di Kenji Goto per mano dell'Isis — Fonte: Ansa
Butta giù una tempesta di parole, di frasi, idee, tutto quello che ti viene in
mente. Agendo in questo modo, abbiamo scongiurato che fosse la pancia (ossia
l’istinto) a parlare: perché è facile scrivere di pancia, più difficile – ma molto
più bello e produttivo – scrivere con la testa e con il cuore. Di fronte a certi
argomenti, come il tema del terrorismo, l’istinto prende il sopravvento, ma,
ripeto, non dobbiamo permetterlo: perché è proprio quello l’obiettivo dei
terroristi. Dobbiamo cercare di analizzare il fenomeno e capire che la verità è
spesso un chiaroscuro.

"Le bombe non risolvono la questione, se non si eliminano le radici dalle quali
scaturisce il terrorismo." Andrea Camilleri

3Riflessione sul terrorismo: lettura dei documenti forniti dal docente o ricerca su
internet
Approfondisci
Come si fa un testo espositivo: scrittura e struttura
Terminata la tempesta di parole, di frasi e d’idee, cerca dei documenti on-line o
esamina quelli che il tuo professore ti ha fornito nella traccia. Leggili,
analizzali bene, non avere fretta.
RICORDA: in questo momento storico gli attacchi terroristici sono in gran parte
opera dell’ISIS, ma non esiste solo il terrorismo islamico, non è stato sempre
così. Ricorda che diversi gruppi politici in tutto il mondo hanno usato il
terrorismo come mezzo di opposizione al potere o di gestione dello stesso. Altre
volte il terrorismo è opera di mitomani. C’è sempre un obiettivo dietro: bisogna
capire qual è, da quali interessi è mosso. Tuttavia, esaminiamo un documento
ufficiale del Ministero degli Affari Esteri:

L'attacco alle Torri Gemelle dell'11 settembre 2001


L'attacco alle Torri Gemelle dell'11 settembre 2001 — Fonte: Ansa
La cooperazione internazionale come chiave di volta della lotta al terrorismo

La risposta della comunità internazionale al terrorismo è stata, soprattutto a


partire dall'11 settembre, ferma e risoluta. Gli obiettivi e le linee di fondo di
tale risposta sono sostanzialmente condivisi, anche se vi sono accentuazioni
diverse, a seconda dell'enfasi posta sugli strumenti militari e di "law
enforcement" o sugli aspetti di prevenzione e di contrasto alle condizioni che
possono favorire la diffusione della propaganda estremista e del reclutamento di
terroristi. L'Unione Europea sottolinea la necessità di un approccio integrato, in
cui ogni componente (indagini investigative, attività di intelligence, dimensione
politico – diplomatica, dialogo interculturale e interreligioso, lotta al
finanziamento, sicurezza dei trasporti, strategia di contrasto al reclutamento e
alla radicalizzazione) gioca un ruolo essenziale e sinergico. Un principio
irrinunciabile per l'Unione Europea - ma riconosciuto anche in atti pertinenti
delle Nazioni Unite, come la Strategia Globale di contrasto al terrorismo adottata
dall'Assemblea Generale nel settembre 2006 - è che la lotta al terrorismo deve
svilupparsi nel rispetto del Diritto Internazionale, dei diritti umani e Diritto
Internazionale umanitario, nonché dello Stato di Diritto.
(testo tratto da qui)

Analizziamo adesso quest’altro documento, che punta su rapporto tra Mass Media e
Terrorismo:

Un fermo immagine tratto da Sky Tg 24 mostra un momento dell'attacco terroristico a


Nizza, 14 luglio 2016
Un fermo immagine tratto da Sky Tg 24 mostra un momento dell'attacco terroristico a
Nizza, 14 luglio 2016 — Fonte: Ansa
Benedict Carey, giornalista del New York Times che si occupa di argomenti medici e
scientifici, ha scritto un articolo intitolato “Mass Killings May Have Created
Contagion, Feeding on Itself” sull’effetto a catena che può creare una strage di
cui i giornali parlano molto. Prendiamo tre casi recenti. L’uomo iraniano-tedesco
che il 22 luglio ha ucciso nove persone in un centro commerciale di Monaco di
Baviera, in Germania, era ossessionato dagli omicidi di massa, e in particolare
dalle stragi di Oslo e Utøya del 2011. L’uomo tunisino che il 14 luglio ha ucciso
84 persone a Nizza, in Francia, aveva fatto ricerche su molte stragi, tra cui
quella nel locale gay di Orlando, in Florida. Lo stesso aveva fatto lo sparatore di
Orlando sulla strage in un centro per i servizi sociali di San Bernardino, in
California, nella quale furono uccise 17 persone. Carey ha scritto: «Alcuni
attacchi sono ideologici, altri no, altri ancora si collocano in una zona grigia.
Ma secondo gli esperti, gli attacchi nei locali e nei ristoranti di Parigi, negli
aeroporti di Bruxelles e Istanbul e negli spazi pubblici di Mumbai, di cui si è
parlato molto, potrebbero influenzare persone instabili che stavano già pensando di
compiere un atto di violenza dandogli la spinta ad agire, così com’è successo in
passato con molte sparatorie nelle scuole e simili gesti violenti che ricordano
fatti precedenti a cui i giornali avevano dato ampio spazio.»
(articolo completo qui)

Sottolinea le parole più importanti, i concetti chiave. Confronta questi articoli


con i risultati del tuo brainstorming. Adesso avrai un’idea più chiara di come
affrontare per iscritto un tema così complesso. Un documento inaspettato: hai mai
ascoltato la canzone “Il bombarolo” di Fabrizio de André?

4La scaletta per un tema o saggio breve sul terrorismo


Lo so, spesso si ritiene inutile fare una scaletta. Eppure, credimi, serve: almeno
avrai sottomano la struttura del tuo scritto. Questa è una proposta che ti faccio:

Introduzione.
Presentazione dell’argomento, con riferimenti alla storia e all’attualità.
Indagine sulle cause.
Argomentazioni, contromisure e soluzioni.
Conclusioni.
5La stesura del tema sul terrorismo
La bandiera dell'Isis
La bandiera dell'Isis — Fonte: Ansa
Ci sono diversi modi di iniziare un tema: in medias res, entrando subito un
argomento, oppure introducendo ‘apparecchiandolo’ con calma. Puoi cominciare con la
descrizione di un attentato e dalle tue reazioni. Passa poi alle conseguenze: pensi
che possa succedere anche nella tua città? Hai paura di prendere mezzi pubblici?
Emergerà che l’obiettivo dei terroristi è seminare la paura nel cuore delle
persone: la paura è il più grande motore dell’azione dell’uomo.

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