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Alberto Papuzzi

PROFESSIONE GIORNALISTA

by Camomillo

CAPITOLO 1 La notizia giornalistica


Notizia
Lavvenimento/evento non la notizia: si dice un fatto fa notizia, un fatto non fa notizia
La notizia il racconto/rapporto dellevento, la sua rappresentazione
NON lesperienza dellevento
cronaca
NON mai veritiera
Caratteristiche della notizia:
1) relativit a un fatto pi verit, discrezionalit del giornalista: uno stesso avvenimento riportato
in versioni differenti sui vari giornali
2) presuppone una selezione
3) presuppone una interpretazione
4) presuppone un pubblico interessato a conoscerla
5) deve essere certificabile, rispondere in primis alle 5 w
Valori-notizia
Affinch un evento sia notiziabile, ovvero trasformato in notizia, quali caratteristiche deve possedere?
Si parla di valori-notizia = criteri di selezione che vengono utilizzati per stabilire:
1. quali eventi trasformare in notizie;
2. come presentare le notizie (aspetti da enfatizzare, da trascurare, ecc.);
i pi importanti sono:
Dimensione
Quanto pi grande lampiezza di un fatto e quanto pi numerose sono le persone
coinvolte, tanto pi rilevante limpatto sul pubblico grande bello 10 morti in un incidente meglio
di 10 morti in 10 incidenti
Vicinanza fisica (geografica) e ideologica (socio-culturale): in primis lItalia e i paesi limitrofi, 1
morto in un terremoto in Molise ha maggiore notiziabilit dei 50 morti in un terremoto in Cina (In Gran
Bretagna dicono: 1 gallese equivale a 28 cinesi), ma gli USA pi della Bulgaria
Drammaticit
notizia che provoca impressione o si presta ad essere drammatizzata, giudicata
preferibile ad altre pi monotone e piatte, every bad new is good new
Interesse umano human interest (in inglese) notizie che riguardano la sfera dei sentimenti.
sono preferite le vicende che possono proporre solidariet, vicende amorose, questioni sessuali
Prestigio sociale vip, persone che appartengono alllite di ogni societ
Conflittualit evento che si presenta come conflitto (anche una partita di calcio o un incontro di
pugilato); ottimo per descrivere cos la politica; il pubblico si informa e poi si schiera
Comunicabilit Semplice va bene, complicato no
Pi un fatto semplice da interpretare e comunicare, tanto pi aumenta la sua notiziabilit
Se invece complicato spesso non si adatta neppure a diventare notizia.
Conseguenze politiche
Idea di progresso
F.A.C.E. (acronimo di valori-notizia della tipologia anglosassone):
F = feeling (coinvolgere i sentimenti) A = analysis (analizzare per far discutere)
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1

C = compelling (inserire catastrofi, conflitti, corruzione) E = energy (dare energie per avere audience)

Catalogazione delle notizie in base alla loro natura


hard news (cronaca di solito inaspettate)
soft news (notizie atemporali, di intrattenimento, non drammatiche, basate su cronaca rosa
interest)
distinzione cronaca rosa/nera/bianca

human

Catalogazione delle notizie in base alla loro durata (a come arrivano le informazioni in redazione)
Spot news:
Notizie impreviste e immediate, flash dellultima ora
Developing news: Notizie attese e prevedibili
Continuing news: Notizie che si sviluppano frammentariamente (iter di una legge, guerra)
Running news:
Notizie dagli sviluppi imprevedibili, sono in corso e non si sa come finiranno.

Breaking news: notizie talmente importanti da provocare uninterruzione nella normale programmazione.

Notizia e verit
Non sono la stessa cosa:
notizia segnala un fatto
verit porta alla luce i fatti nascosti
Rappresentazione e contrapposizione
Tutte le notizie rispondono a questi 2 criteri:
rappresentazione
quando la notizia identifica dei modelli sociali, entrandoci in rapporto
contrapposizione
quando la notizia contrasta unopinione corrente
Es. giornalista Nozza a Venezia, lunico che racconta cos successo in un
incontro con Marcuse. Il filosofo non si presenta alla conferenza stampa e
manda uno suo portavoce, che riferisce il pensiero del filosofo.
Nozza invece ha seguito il filosofo, ha cercato di intervistarlo, senza esito:
Marcuse non gli ha voluto rilasciare dichiarazioni.
Nozza lunico giornalista che ha riportato cos veramente successo in
quellincontro, dalla mancata presenza in conferenza stampa alle palesi
contraddizioni del filosofo, in contrasto con lopinione corrente:
1) rovescia lopinione pubblica su Marcuse (il fautore della teoria delle nonlibert delle societ industrializzate );
2) facendo un resoconto di come si comportato, fa capire che anche lui segue
le regole culturali, che vincolato da un contratto editoriale in esclusiva e
quindi scappa dai giornalisti
Giornali prima del 1833
Prezzo 6 centesimi
In abbonamento
Per una elite politici & uomini daffari
4 pagine prima e ultima pagina per gli inserzionisti
Unico modello:
Tiratura 1000/2000 copie al giorno

astampato da piccoli editori

Penny press, The Sun, 1833


un penny
urlatori agli angoli delle strade
pubblico ha sete di notizie di cronaca, nera, rosa e questo gli viene offerto
no elites
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autore: camomillo

tiratura varie migliaia al giorno


inventa il concetto di notizia qualsiasi fatto pu acquisire lo status di notizia
fa nascere il giornalista di professione
inserzione cambia ruolo, NO informazioni, SI FONTE di introiti
con la penny press viene applicata per la prima volta la teoria del campo giornalistico
produrre informazione decisiva per la formazione dellopinione pubblica (Bourdieu)

attivit per

FONTI
Persone o documenti che forniscono informazioni sugli avvenimenti oggetto di notizia.
La differenza tra il giornalista = storico del presente e lo storico:
nel fattore tempo, lo storico prende in considerazioni le fonti senza stabilire le priorit, il
giornalista ha problemi di deadline (ora in cui la notizia deve essere formalmente elaborata).
C una gerarchia: chi sentire prima e chi sentire dopo?
Se il giornalista assiste allavvenimento, la garanzia di ci che accade data dalla sua stessa presenza .
Se il giornalista non c, ci si affida alle:
o fonti primarie
fonti istituzionali
fonti non istituzionali con competenze specifiche (sindaci, magistrati ecc.)
nel giornalismo italiano NON c controllo sulle fonti primarie, c in quello anglosassone

fonti secondarie uomo di strada, testimone oculare ecc. sempre da controllare, il giornalista fa
da loro garante
Il caso Lockeed 1976 societ americane ammettono tangenti per vendere 14 hercules c130 allesercito
italiano Scardocchia e Pansa sul Corriere: utilizzo di una fonte primaria, Camillo Crociani, presidente di
Finmeccanica (IRI), fonte burocratica.
Regole di citazione
Off the record
da non menzionare
Deep background retroscena profondo

Background

On the record

retroscena

da attribuirsi

NO utilizzo informazione
SI informazione, ma la fonte non vuole che le venga
attribuita
SI informazione, pu essere attribuita alla fonte ma non
scrivendo nome & cognome, bens scrivendo la funzione
che esercita
non ci sono restrizioni su diffusione e identificazione

Integrit delle fonti


Giornalismo USA: non si cambiamo le parole di una dichiarazione anche se spinti da esigenze di sintesi.
Italia: ci si attiene al principio di verit sostanziale, si riassumono le dichiarazioni anche quando sono scritte
tra virgolette, per sintetizzare e anche per evitare le forme stucchevoli del linguaggio parlato.
Notizia del diavolo Fornite ad arte per favorire un determinato gruppo di potere
FONTI DIRETTE
FONTI INDIRETTE

spetta al giornalista scoprirle e a conservarle; la fonte d informazioni grezze, poi


il giornalista a lavorarci e, con le sue valutazioni, a farla diventare notizia
agenzie di stampa, uffici stampa, pubbliche relazioni, agenzie di comunicazione,
comunicati, ecc.

Le agenzie di stampa
Organizzazioni preposte alla raccolta, elaborazione e distribuzione di notizie
La forme del materiale sotto 2 formati:
o Flash prima notizia comunicata ai giornali, 1 o 2 righe, comunica levento in modo secco
o Take notizia costruita sulla regola delle 5W, di norma non superiore alle 24 righe.
I clienti non sono soltanto i giornali, le tv ma anche... privati, enti, organizzazioni economiche ecc
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autore: camomillo

I giornalisti hanno sempre pi informazioni mediate da loro e sempre meno accesso alle fonti dirette

1832: Havas a Parigi. 1848: Associated Press negli USA 1850: Wolff in Germania e Reuter in Inghilterra
1853 Torino: Stefani (prima agenzia italiana fondata nel 1853, a Torino) diventa La voce del Duce nel
ventennio fascista e nagenzia di rilievo internazionale. Rimane attiva fino al 1945: dalle ceneri nasce l ANSA
(Agenzia nazionale stampa associata)
Oggi: 4 grandi
Associated Press (USA)
Importanti anche: Tass e Nuova Cina.

United Press (USA)

Reuters

France Press

Doppia natura delle agenzie


1) producono e distribuiscono la notizia autonomamente
2) sono fonti per i media (giornali abbonati allagenzia)

CAPITOLO 2 Forme e modelli


Cronaca e commenti
Hanno funzione e spazi differenti
Separazione che mira alla massima obiettivit dellinformazione
Cronaca = reportage = NEWS
Forma di esposizione della notizia per eccellenza
Racconta un avvenimento, NO opinioni
Commento = VIEWS = punti di vista = giudizi di parte
Forma di esposizione delle opinioni
Et del Reporter (USA 1880-1900)
Fatti, fatti, nientaltro che fatti.
5W pi eventuale HOW
massima obiettivit
Straight reporting
Distinzione tra cronaca e commento
Crisi del criterio dellobiettivit (USA anni 30)
Dopo la crisi economica
Si sente la necessit di spiegare gli avvenimenti
Interpreter + reporter / cronaca + commento = interpretative reporting: si cerca lobiettivit pur se si vanno a
spiegare gli avvenimenti
Caccia alle streghe (USA - anni 50) vs. funzionari pubblici e intellettuali accusati di comunismo dalla
presidenza
Lo straight reporting ha dei limiti: si accettano passivamente, senza commentare e senza approfondirle, le
immotivate accuse della presidenza
Obiettivit in crisi in Italia (fine anni 60 e inizio 70)
Viene messo in discussione il principio dellobiettivit dal Movimento dei giornalisti democratici, che
rivendicavano lautonomia dei giornalisti, che non dovevano essere i confezionatori di realt ufficiali.
Il criterio dellobiettivit cede il posto al criterio dellonest:
rinunciare allobiettivit ma garantire di riferire onestamente ci che si visto o saputo;
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maggiore soggettivit dellinformazione come bisogno di indipendenza politica e di impegno civile.


il mito del giornale indipendente

Eco Prospetticit delle notizie


La prospetticit delle notizie camuffata dallobiettivit: quando il giornale sceglie un argomento al posto di un
altro, gi ha imposto una sua scala di priorit
Lambeth dice che vanno tenute insieme la soggettivit del giornalista e la tensione ideale verso lobiettivit.
La notizia non pu essere obiettiva, ma deve tendere allobiettivit .

Nomenclatura dei pezzi


1) Articolo di fondo
articolo posto prime due colonne a sinistra della prima pagina
non firmato e per questo attribuito al direttore del giornale
commento di un fatto importante
modello Corriere della Sera di Albertini inizio 900, ripreso con la direzione di Ottone 1972-1977
2) Editoriale
erede dellarticolo di fondo
sempre firmato, dal direttore del giornale, dal vicedirettore o da un opinionista (*) firma autorevole del
mondo della cultura (talvolta anche da un politico)
sempre commento di un fatto importante
3) Opinione
contributo individuale, autonomo, che non coinvolge la responsabilit della testata
ingloba generi differenti
riprende le Tribune libere di una volta, zone franche in cui scrivere cose non in sintonia con la linea
della testata
4) Corsivo
sottocategoria delleditoriale
commento breve e polemico, spesso ironico, su una specifica notizia di dominio pubblico.
editoriale mimino che condensa il punto di vista del giornale
termine che deriva dalluso del carattere corsivo, per distinguerli agli altri, in carattere tondo
5) Rubrica
sottocategoria dellopinione
spazio fisso affidato ad un opinionista (*) autorevole
non impegna la posizione del giornale
pubblicato regolarmente
rapporto stretto tra opinionista e lettori
(*) opinionista: collaboratore di un giornale che firma
abitualmente editoriali o titolare di rubriche di commento
6) Notizia
Cronaca esenziale di un avvenimento, che rispetta le 5W
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7) Servizio
Va oltre la notizia, approfondisce ulteriormente lavvenimento, aggregando elementi informativi intorno al
nucleo della notizia
Rientrano nei servizi:
8) resoconto racconto lineare di fatti di cronaca ma anche di dibattiti parlamentari
il pi semplice tra i pezzi di cronaca
9) reportage pezzo che ha per oggetto una notizia gi diffusa, procede per dilatazione degli elementi
informativi
cerca di descrivere lambiente, il contesto ecc.
un classico: inviati speciali sui luoghi teatro di guerra
10) Biografie
Se ne ha bisogno per chi avr nuovi incarichi, per i morti ecc. 11) coccodrilli = biografie dei personaggi gi
pronte in caso di morte
11) Fogliettone
Da feuilleton = spazio a fondo pagina per romanzi a puntate
Articolo posto a pi pagina che, nei contenuti e nella forma, si avvicina alla scrittura narrativa,
concedendo molta autonomia stilistica allautore
12) Intervista
Articolo che riproduce la conversazione basata su domande fatte dal cronista
Boom negli anni 90
Forma di comunicazione giornalistica pi tecnica
Non ci sono avvenimenti da vedere e raccontare: lavvenimento lintervista
Attira il lettore:
perch lo mette a tu per tu con persone che non conoscer mai ma che suscitano il suo interesse
perch viene percepita come il momento della verit, sembra che lintervistato non abbia scampo.
Intervista volante

raccolta di testimonianze per arricchire la cronaca di un avvenimento recente

Intervista fatta a personaggi del momento

Intervista fatta a specialisti ed esperti


Lintervistatore:
dovrebbe essere un mediatore;
finisce per essere protagonista

si fa un loro ritratto, che a loro servono per mettersi pi in


vista

d prestigio

sintetizza per ragioni di spazio, taglia, incolla

Tacita complicit tra intervistatore e intervistato:


maggior parte delle interviste sono fatte per telefono;
molte sono concordate, addomesticate, si parla di finte interviste, in campo politico in primis ma
anche in campo culturale; diventa quasi una forma di pubblicit non pagata.
Intervista tematica & Intervista personale
Intervista tematica
per oggetto ha un argomento specifico, di cui lintervistato esperto
si procede con domande precise e reiterate, che non lasciano spazio a risposte generiche
lintervistatore deve far s che non ci si allontani dal tema centrale
Intervista personale
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Per oggetto ha la personalit dellintervistato, le sue vicende, la sua esperienza


let them talk, lasciali parlare nessuna interruzione
si parte da domande semplici (dove ha vissuto, i suoi gusti artistici ecc.), per conquistarne la
fiducia

Preparazione del giornalista


Discrezione del giornalista
Insistenza del giornalista
Uso del registratore

deve essere preparato sullargomento


per non interferire con la personalit dellintervistato
deve insistere sui temi focali dellintervista

per non perdere passaggi importanti

Domande sintetiche & risposte non troppo lunghe

Trascrizione, selezione e sintesi


la trascrizione sempre pi lunga dello spazio a disposizione sul giornale,
quindi vanno selezionate e sintetizzate:
nella tematica lintervistatore deve essere fedele al senso delle risposte, che non vuol dire riportare le
parole esatte dellintervistato;
nella personale va riportato il modo di esprimersi dellintervistato, per far emergere la sua personalit
Nella stesura finale dellintervista, va usata:
la forma diretta, tra virgolette domande e risposte;
la forma indiretta quando lintervistato non risponde a precise domande, ma inizia a colloquiare in un
contesto di informazioni differenti, provenienti anche da altre fonti.
I diritti dellintervistato:
non essere censurato, quindi pu chiedere di controllare le risposte prima della pubblicazione, se il
giornalista ha effettuato delle sintesi;
non vanno scritti giudizi negativi a posteriori sullintervistato;
garanzia che non verranno pubblicate dichiarazioni off the record
13) Inchiesta
Forma nobile del giornalismo
Termine mutato dal lessico giudiziario: il giornalista fa un lavoro affine a quello del magistrato
Articoli o pi articoli che trattano a fondo un argomento, mescolando generi giornalistici come il
reportage e lintervista
Ottimo banco di prova per il giornalista, che deve mostrare ampia autonomia, che deve mostrare di
conoscere bene gli argomenti e tutti i generi giornalistici, che deve saper sfruttare bene le fonti
Settimane se non mesi di lavoro
Inchiesta investigativa
Oggetto: sempre un fatto o una serie di fatti ben precisi
Scopo: accertare questioni controverse, non chiare allopinione pubblica (casi giudiziari, guerre, scandali,
ileciti), va dunque a ricercare/indagare le verit nascoste, cercando di ricostruire dei fatti oscuri oppure va a
interpretare fatti politici/economici
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autore: camomillo

Es. Watergate, Nixon dal 1972 al 1974, impeachment e dimissioni (segu il film All the president
men, con D. Hoffman e R.Redford)

Inchiesta conoscitiva
Oggetto: non un fatto preciso, comunque ben noto
Scopo: informare sulla societ e la cultura del tempo in cui viviamo, sia italiane che straniere, andando oltre
la cronaca per entrare nella sfera delle opinioni
Fortuna in Italia negli anni 50 e 60: Bocca sul Giorno che fa uninchiesta nel 1961 sul consumismo e
lindustrializzazione
Declino negli anni 80:
o perch costosa;
o per il cambiamento culturale, con la caduta delle tensioni politiche degli ani 70.
Inchieste: nuovi strumenti di indagine
Servono un lavoro dequipe e linformatica, altrimenti ci si ferma a una descrizione marginale dei fenomeni
senza approfondire concettualmente: oggi siamo in una societ molto complessa ed articolata.
Antesignana indagine fatta con luso del computer: 1972, analisi al pc di 1000 crimini violenti; si arriv a
dimostrare, tra le tante cose, che i neri erano stati trattati diversamente dai bianchi e che i giudici
repubblicani erano pi severi di quelli democratici.

I giornali nei secoli scorsi


Laspetto esterno dei giornali nel 600 e nel 700 era simile a quello del libro, si parla di formato-libro.
E con la nascita del quotidiano, nell800, che:
1) aumentano le dimensioni; 2) si dividono le pagine in colonne.
Ragioni economiche: i giornali in abbonamento postale si pagavano a pagine, dunque si iniziato a
fare giornali con poche pagine ma molto grandi. Le colonne facilitano la lettura.
Il giornale oggi
Impostato sulla formula titolo/articolo anche se si sta espandendo la forma visuale con il fotogiornalismo
Ogni giornale ha un suo tratto distintivo, riconoscibile in un suo stile di impaginazione:
o garantisce lattaccamento del lettore, cui trasmette una carica emotiva;
o i mutamenti formali sono rari e seguono processi molto lenti.:

La divisione classica della pagina prevede 9 colonne, es. Corriere della Sera (attenzione, Camomillo aggiunge che
da qualche mese passato a 7 colonne); La Stampa di recente passata dalle 9 alle 7 colonne; Repubblica nel
1976 ha imposto il tipo in 6 colonne;

Il Giorno: 1) pass a 8 colonne nel 1956; 2) introdusse il colore; 3) elimin la Terza Pagina.
Repubblica, nel 1976 nacque: 1) formato tabloid; 2) introdusse pagine monografiche.
Optical point, si divide la pagina in 4 quadranti, che determinano una gerarchia, agli occhi dello
spettatore c unattrazione differente verso i 4 quadranti:
o spalla (a destra), angolo in alto a destra, punto di maggiore evidenza;
o apertura, angolo in alto a sinistra;
o taglio e piede in basso.

4 modelli di rappresentazione visuale


Fotografia come testo, la foto ha autonomia semantica
Fotografia come sequenza di immagini, riproducono i fotogrammi TV
Testi schematici e riassuntivi, al posto dei servizi e resoconti
Infographics, che espongono i contenuti in una forma visiva, sono notizie che si vedono
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autore: camomillo

Modello USA Today


Formato tabloid
Prima pagina dominata dalla fotografia della cover story
storia di copertina, mutuata dai magazine, che
non riguarda la notizia principale delledizione, ma argomenti che il giornale pu offrire in esclusiva.
Lines = notizie brevi, impaginate su 2 colonne:
o newsline in prima pagina, sommario dei servizi che si trovano allinterno;
o lifeline nelle pagine varie, unocchiata veloce a ci di cui parla la gente.
Rubrica Voices = 5 lettori rispondono a una domanda, che il titolo della rubrica, dunque un adattamento
del talk show televisivo.
Infographics
Tenta di riprodurre la struttura ed il linguaggio dellinformazione audiovisiva.
Modello delite
Cerca di produrre una informazione delite che si contrapponga allinformazione di massa televisiva
Il giornale si traduce in strumento delle classi colte: molte pagine, supplementi illustrati specie la domenica,
reportage, fotografie spesso dautore, grafici di notevole fattura ecc.
Sposta la sfida al modello USA Today sul piano dei contenuti, riduce anche la cronaca a favore degli
articoli di approfondimento.
Popular papers
Assenti in Italia, fallito LOcchio della Rizzoli del 1979 (direttore Maurizio Costanzo), sul modello di Bild:
fallito perch in Italia linformazione popolare (gossip) stata sempre assorbita in parte dai quotidiani della
sera, in parte dai periodici, specie quelli femminili e quelli scandalistici
Tabloid, da leggere in metro
Cultura anglosassone e giapponese
Formula giornale omnibus nazionalpopolare
Scelta dagli editori e dai direttori negli anni 90
Tiene insieme informazione alta e bassa, notizie internazionali e notizie popolari, mischia la politica con il
pettegolezzo, il sangue con il sesso.
Non si abbassa al livello dei popular papers, ma si distanzia dai giornali di qualit.
Nuova generazione di giornali politici
Costruiti sui modelli elitari
Riformista, Il Foglio
Grafica essenziale
Affidati a giornalisti e non a dirigenti di partito
Giornali locali
Stanno vivendo una nuova stagione: i sociologi li vedono bene, perch sviluppano un forte radicamento con il
territorio.
Quotidiani telematici
Sono presenti sia nella stessa edizione che in edizioni diverse rispetto a quelle cartacee.
Il tradizionale rapporto tra giornali e pubblico cambia: la lettura si fa interattiva.
Settimanalizzazione dei quotidiani
Adeguamento dei quotidiani ai settimanali (Espresso e Panorama, per contrastare la concorrenza televisiva.
Crisi negli anni 70: sparisce il Giornale dItalia, arrivano il Giornale Nuovo nel 1974 e Repubblica nel
1976.
Introduzione nuovi formati, nuova grafica, pagine tematiche, supplementi, inserti, aumentano le pagine, si
parla di moda, salute, cucina, bricolage, arredamento.
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9

Questi cambiamenti riaprono il mercato: tra il 1977 e il 1984, si passa da 5 a 6 milioni di copie vendute.
Settimanalizzazione della notizia
Tecnica con cui ogni evento si spezzetta in parti diverse, tutte notiziabili, ciascuna delle quali ne rispecchia
unimmagine;
1) aumentano le prospettive dosservazione con cui presentare lavvenimento;
2) aumentano le specializzazioni professionali;
3) rende quotidiana leccezionalit;
4) ampia lo spazio dedicato ad un solo avvenimento.
Es. un congresso politico: viene raccontato dal giornalista politico, del giornalista sociologo, dello storico, del
vignettista.
Avvenimenti antesignani:
1972 Olimpiadi di Monaco, attentato atleti israeliani;
1978 sequestro Moro.
Es. morte di Strehler nel 1997. I quotidiani scompongono la morte nei seguenti campi:
cronaca della scomparsa;
storia della sua vita;
storia della sua vita artistica;
rapporti con Milano;
reazioni dei colleghi;
reazione dei politici;
collaborazione con La Scala;
intervista al sindaco Albertini ecc.
Idem con la morte di Agnelli nel 2003.

Sensazionalismo
Al contrario della settimanalizzazione della notizia, non una tecnica, il modo di concepire la notizia,
lossessione per lo scoop.
Trasforma la notizia in avvenimento, piuttosto che lavvenimento in notizia.
Due metodi:
scrittura letteraria
i giornalisti sono dei giocolieri delle parole
lasciano in secondo piano la notizia
trasmettono passione ed emozioni
produzione di notizie a mezzo di notizie, quanto si racconta ha origine da unaltra notizia, notizia un
fatto che abbia gi generato una notizia
Modello autopoiesis
Ci si avvicina allabolizione del rapporto diretto dei fatti: autopoiesis = schema di lavoro autoriflessivo,
autosufficiente e autolegitimmato.

CAPITOLO 3 Come scrivere


News & Feautures - cronaca & storia
Giornalismo inglese e americano
o News: cronaca, basata sulle 5W e How
o Feautures
Traduzione letterale = caratteristica di una cosa, aspetto sociale di qualche cosa
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Oltrepassano i dati della cronaca, costruiscono una storia di cui si pu cogliere latmosfera
Non sono fiction: pur se vogliono far divertire, il loro scopo quello di informare
o Features vs news
Maggiore vena creativa
Spesso meno obiettive
Impongono equilibrio tra informare e intrattenere
Appagano il lettore
In Italia non c una differenza cos netta: vere feautures si sono avute negli anni 60 e 70 nei reportage
dellEuropeo e di Panorama.
In Italia si distingue tra cronaca e storia assimilabile a news/feautures: inizia Mauro con la Stampa 92-96 a
codificare la storia formalmente come tipo di scrittura giornalistica, seguono Repubblica, Unit e Corriere
della Sera.
La storia
o non nasce dalla fantasia, ma da un fatto di cronaca
o non registra lavvenimento, ma la sua potenzialit simbolica.
o put the people into the story, per scrivere una buona storia basta metterci la gente, con i relativi
sentimenti e problemi.

New journalism
Movimento di breve durata, ma di grande portata: nuovo tipo di giornalismo.
Anni 60 in USA, decennio Kennedy, specie New York e California; nasce per 2 ragioni:
o guerra in Vietnam;
o cambiamento degli stili di vita.
Attingeva dalle features: sono storie giornalistiche che prevedono racconti di human interest, quindi al di l
dei dati di cronaca, e riferiscono impressioni, opinioni, in uno sfondo emozionale.
notizia trattata come fiction
scompare la voce del reporter
il lettore ha la sensazione di partecipare alla storia, parlano solo i fatti; si
tratta di raccontare i fatti di una notizia non pi attraverso la voce del reporter, ma sempre attraverso il
punto di vista di terze persone coinvolte nelle vicende, quindi si tratta di impadronirsi della cultura, del
modo di parlare e di pensare dei soggetti attraverso i quali un storia viene vissuta.

I quattro artifizi per creare lo stile del new journalism, secondo Tom Wolfe:
1. La costruzione degli avvenimenti scene by - scene, attraverso un montaggio di scene che esclude
interventi di raccordo e spiegazione da parte del narratore.
2. Limpiego dei dialoghi che riproducano il parlato dei personaggi di una storia.
3. Il punto di vista in terza persona, o un punto di vista interno alla storia, arrivando anche ad alternare
molteplici punti di vista.
4. Descrizioni realistiche, fin nei termini dettagli. La scrittura oggettiva e soggettiva.
Una letteratura giornalistica che porta il reportage nella forma di romanzo: e il capolavoro il romanzo
reportage di Truman Capote In Cold Blood, che ricostruisce in cinque mesi la storia di una famiglia di
agricoltori da parte di due pregiudicati psicopatici
Scrittura oggettiva e soggettiva
tecniche di esposizione dei fatti nella scrittura giornalistica:
differenza determinata dal punto di vista, esterno o interno;
un po come la tecnica cinematografica:
o azione vista oggettivamente dagli spettatori vs azione vista attraverso gli sguardi di un
personaggio
posso convivere tranquillamente;
Scrittura oggettiva
Tecnica con cui i fatti sono oggettivati dallesterno, il giornalista li riferisce apertamente al lettore.
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Es. Montanelli Corriere della Sera Ungheria 56


Forma di scrittura: quella classica del giornalismo, chiarezza + precisione
Scrittura oggettiva
Tecnica con cui i fatti sono esposti con punti di vista interni agli stessi.
Es. Fallaci Corriere della Sera Guerra 91 si mette in coda negli aerei degli alleati in Arabia
Saudita
Forma di scrittura pi vicina al linguaggio cinematografico: persuasiva, suggestiva,
Lati negativi:
o eccessiva spettacolarizzazione;
o arma a doppio a taglio, cattura il lettore con le suggestioni, ma ne annulla il senso critico.
Il passaggio dalloggettiva
alla soggettiva segnato dallinfluenza dellinformazione TV: Montanelli si
rivolgeva ad un pubblico che non era ancora abituato alle immagini, non sapeva nulla di ci che leggeva.
La TV invece induce a una percezione visiva della notizia.
Il punto di vista dei protagonisti Es. Pansa nel 79 su Repubblica che intervist 3 operai della Fiat, uno
licenziato, un caposquadra e un operaio anziano, riportando non lintervista, ma 3 monologhi, virgolettati:
grande innovazione, diede la parola ai tre, al loro linguaggio, alle loro idee.
Il punto di vista dei testimoni di un fatto
Scrittura oggettiva: il fatto dato dal giornalista che li interroga.
Scrittura soggettiva: il fatto dato dalla versione che loro forniscono.
Testimoni reali
Es. Mauro che nel 88 da Chernobyl descrive la tragedia attraverso gli occhi di un testimone reale.
Testimoni ipotetici
Es. Mauro che descrive lo spettatore immaginario di un raduno di rockers a Mosca
Inside story
Personalizzazione della notizia, il giornalista assume una condizione fittizia per conoscere dal di dentro una
certa realt
Es. Gad Lerner per lEspresso, si finge marocchino in una inchiesta
Prima persona al singolare e al plurale
Quando il giornalista entra in scena, meglio che usi la prima persona singolare o quella plurale?
Anni 50 e 60 tutti i giornalisti, a parte le grandi firme, usavano il plurale: rinunciavano alla propria
individualit, , per identificarsi con la testata.
Anni 80 il giornale diventa un aggregato di individualit, a ogni pezzo corrisponde una firma.
Oggi quando si usa il plurale, il NOI, non per identificarsi con la testata, ma con tutti i lettori: serve a fare
identificare chi scrive con chi legge, mentre la prima persona singolare frappone distanza.
Lo stesso giornalista pu usare il singolare in un articolo ed il plurale in un altro articolo .
1) Come si comincia larticolo - Lead
attacco detto anche cappello (perch la parte che si mette in testa) detto anche incipit
Parte pi importante dellarticolo, il biglietto da visita del giornalista.
Deve attrarre lattenzione del lettore e spingerlo a proseguire
Deve essere breve (al massimo 40 parole, per gli inglesi) e incisivo; deve contenere alcune delle
informazioni essenziali, che troveranno sviluppo nei paragrafi successivi.
Anni 50: il lead coincide con luso delle 5W, la notizia sta tutta nelle prime righe; si volta pagina rispetto
alla tradizione retorica e letteraria del vecchio giornalismo.
2.da met degli anni 50: nuovo lead che porta in primo piano un particolare dellavvenimento, coinvolge di
pi il lettore e gli propone il senso nascosto della notizia
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4 tipologie di attacco ATTENZIONE: le tipologie sono quelle riportate nel Papuzzi mentre lesempio, che
prende spunto da un lancio di agenzia, non tra quelli presenti nel Papuzzi
ANSA 12 aprile 1996: Tortona. Ventunenne uccisa dal padre con un colpo di rivoltella: era anoressica.
Dopo lomicidio, luomo non regge al dolore e si uccide.
a) enunciazione = semplice racconto oggettivo di un fatto o di un particolare del fatto, si basa sulla sequenza
della nota di agenzia
b) situazione
= descrizione di una scena concreta, partire dallinterno di un fatto forse la cosa migliore
lo porta direttamente a contatto con i protagonisti
Ora la gente fissa incredula il palazzo, proprio nel cuore di Tortona, e si chiede perch
c) dichiarazione = citazione tra virgolette, entra direttamente nel cuore della notizia
Non voglio pi vederla soffrire cos. Quante volte il padre di Roberta, piccolo imprenditore, aveva
espresso a parenti e amici la propria disperazione!
d) interrogativo = frase interrogativa che trasforma il fatto di cronaca in un problema collettivo
Cosa spinge tanti giovani nel tunnel della depressione e dellautodistruzione?
Soft lead
Molto adatto alle features, alle storie e al giornalismo TV, perch crea delle immagini. Es. lead morte di
Strehler: un piccolo, vecchio, carillon, azionato da mane tremanti di una donna, ritratto femminile del
dolore, il suono delle note di Per Elisa dallorganetto ecc.; ottima cosa far vedere carillon e organetto.
2) Come si prosegue larticolo - focus & struttura
Focus
contenuto o un aspetto della notizia su cui costruire l'impianto dell'intero articolo
assume la funzione di significato della notizia
uno stesso avvenimento pu essere letto attraverso un focus diverso.
Es. 1995, sentenza Simpson, Riotta sul Corriere della Sera e la Audisio su Repubblica: per il primo la
chiave della vicenda sono gli errori compiuti dalla pubblica accusa, per la seconda la chiave della
vicenda il conflitto razziale.
Struttura
modo con cui le varie parti di una notizia vengono sistemate nell'articolo
dipende dal focus
il senso della notizia scaturisce dallordine dei diversi elementi.
la successione logica dei fatti pu essere: 1) una sequenza cronologica; 2) una sequenza di causa e di
effetto; 3) una sequenza di azione e reazione.
La struttura dellarticolo prevede infine:
1) il riepilogo; 2) la conclusione.
3) Come presentare larticolo il titolo
Il titolo una sintesi delle notizie contenute in un pezzo, che sia accattivante, obiettivo primario da raggiungere
invogliare a leggere l'articolo e il titolo offre al lettore una brevissima sintesi.
Tenendo conto del fatto che il lettore medio scorre il giornale pi che leggerlo, al massimo dedica 30 minuti al
giorno, molto probabile che la sua informazione su molti argomenti derivi pi dalla lettura del titolo che da
quella dell'articolo:
il titolo riduce il tempo di lettura;
il titolo uno strumento di selezione degli interessi del lettore;

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autore: camomillo

per questa sua importanza sottratto al giornalista e curato direttamente dal comitato di
redazione del giornale che tendenzialmente lo formula in modo da offrire, insieme alla notizia,
alcuni elementi anche interpretativi della notizia stessa.

Funzioni del titolo


1) condensare la notizia veicolare la massima quantit di informare nel minor spazio possibile
2) interpretare e commentare pu anticipare il contenuto dellarticolo
Da un punto di vista tecnico, secondo la tradizione, il titolo si compone principalmente di quattro parti.
occhiello
titoletto che si trova sopra il titolo, ha il compito di introdurre la notizia, di presentarla,
quindi la notizia data dallocchiello
titolo
vero e proprio, e cio la frase graficamente in maggiore evidenza:
espone la notizia, lelemento esplicativo;
sommario
di solito redatto su pi righe, collocato sotto il titolo, chiarisce la notizia
catenaccio un vero e proprio secondo titolo, di solito sistemato sotto il sommario, con cui si mette laccento
su un aspetto importante della notizia, non esplicativo, ma aggiuntivo
Occhiello: Assassinato dalle BR in unauto nel centro di Roma.
Titolo: Il delitto Moro condensa 1) cronaca 2) ripercussioni politiche 3) segreti di stato

ATTENZIONE: in questo esempio il catenaccio non risulta sotto il sommario.


Lunico elemento che non pu mai mancare ovviamente il titolo.
Occhiello, sommario e catenaccio possono o non possono esserci.
Tipologie di titolazione

Cronistica/indicativa
Informativa
Fredda
Enunciativa

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vs
vs
vs
vs

drammatica/brillante
emotiva
calda
paradigmatica
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Eco, da un punto di vista formale i titoli si dividono in due categorie:


1) titolo caldi (emotivi) danno la notizia in maniera diretta (ad es. Falcone assassinato, la destra vince le
elezioni)
2) titoli freddi (informativi
puntano di pi su dati di fatto (ad es. fuga di gas, crolla una palazzina)
1) titoli pi aderenti alla cronaca (enunciativi)
2) titoli pi da commento (paradigmatici)

corrispondono alla titolazione fredda


corrispondono alla titolazione calda.

Titoli enunciativi forniscono gli elementi informativi pi importanti contenuti negli articoli, senza creare
un effetto emotivo sul lettore, sono pi legati alla cronaca.
Titoli paradigmatici
fanno avere delle reazioni emotive davanti a un avvenimento;
il significato generale dellevento si trova espresso in una metafora o in uno slogan (vanno bene per i
giornali in cui c vicinanza di linguaggio con il pubblico)
si utilizzano soprattutto quando si in presenza di avvenimenti di grande rilievo
interpretano o commentano una notizia, possono anticipare un giudizio o unopinione contenuti
nellarticolo.
La titolazione paradigmatica:
esercita una attrazione sicuramente superiore a quella esercitata dai titoli enunciativi e il giornalismo
attuale punta soprattutto a elaborare titoli che abbiano un effetto immediato sul lettore, come se fossero
degli slogan pubblicitari;
un tempo il giornalismo si basava sulla ricerca dello scoop, delle notizie che avrebbero fatto grande
scalpore, e sul tentativo di comunicarle prima degli altri giornali, ora, invece, gli scoop sono meno
importanti, in quanto le notizie vengono apprese da tutti i giornali quasi nello stesso momento e la
competizione si spostata sul modo in cui esse vengono trasmesse, si cercano termini ed immagini che
colpiscano maggiormente rispetto al passato e si tende di pi ad impressionare il lettore attraverso di essi e
non con le notizie.
una prerogativa dei giornale di tendenza, come il Manifesto; es. Chiesa e casa Craxi appoggio di
Mario Chiesa alla campagna elettorale di Bobo, figlio di Bettino Craxi.
Tecnica di costruzione dei titoli di Stefano Ondelli
Sfrutta la centralit di 4 elementi diversi:
1) la scena 2) i personaggi 3) il dialogo 4) il parlato.
Chiarezza e unicit del titolo
La conseguenza della ricerca degli effetti a tutti costi, lincoerenza dei titoli rispetto al contenuto
dellarticolo Es. Di Pietro allAssemblea dei giovani imprenditori: Industriali, fuori i corrotti e scatta
lapplauso. Non vero che hanno applaudito.

CAPITOLO 4 Notizie e immagini


La fotografia
Materializza il carattere del giornalismo, racchiuso nel motto andare, vedere, raccontare.
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autore: camomillo

Da sempre prerogativa delle riviste periodiche illustrate.


Nei giornali fino agli anni 70 la forma privilegiata della notizia stata: articolo + titolo, poi ha iniziato
ad acquisire importanza la fotografia, si sta espandendo la forma visuale.

Fotogiornalismo = stampa illustrata


Origini: quasi contemporanee allinvenzione della fotografia.
Uso menzognero delle immagini a scopo propagandistici: nell800 si pubblicavano solo foto in cui gli
ufficiali erano agghindati nelle loro uniformi, erano scene pacifiche, non cerano scene che mostravano gli
orrori delle guerre.
Il vero fotogiornalismo nasce verso la fine dell800, nellet del reporter, in coincidenza con
linvenzione della lastra a mezzatinta, che consentiva di stampare le foto con la stesa macchina usata per i
caratteri tipografici.
Tra le 2 guerre mondiali: anni doro del fotogiornalismo.
I governi danno sostegno alla professione fotografica, importanti le ricerche nella Repubblica di
Weimar.
La fotografia diventa un mezzo di denuncia sociale e di identificazione del proletariato nel mondo
comunista
Nuova rivoluzione tecnologica: pellicola da 35 mm
Italia - debole tradizione
o perch proprio negli anni doro il regime fascista instaurava la censura;
o per il ritardo dellindustria fotografica italiana rispetto a quella americana e tedesca.
o questo nonostante il sostegno dato dal fascismo a:
movimento futurista, che dava importanza alla fotografia;
alla documentazione fotografica, attraverso lIstituto Luce.
In Italia ha carattere episodico, nellambito dei periodici e non nei quotidiani.
Le grandi testate fotogionalistiche (riviste illustrate)
Life (1936): 1.ma grande testata, unaltra fu Look.
Le parole al servizio delle immagini, non le immagini al servizio delle parole: capovolgimento del
rapporto immagini/parole
La notizia nella fotografia
Sia Look che Life chiudono nel 1972.
Anni 70: ecatombe di riviste illustrate per colpa della TV, che si impone come il grande medium di massa.
La fine delle riviste illustrate non vuol dire fine del fotogiornalismo: ci sono i reportage; se le immagini TV
arrivano rapidamente, le foto servono ai reportage, che non danno pi la caccia allavvenimento
sensazionale, ma fanno riflettere di pi sulla vita della gente.
In Italia due testate storiche: Tempo (1939) e lEuropeo (1945), sul modello del fotogiornalismo USA.
Notizia fotografica
Informare con le immagini
Di fronte a una fotografia, difficile separare il soggetto fotografato dalle tecniche con cui stato fotografato: il
contenuto e la forma coincidono.
Nella notizia fotografica coincidono sempre:
testo e stile;
tecnica ed estetica;
azione ed intenzione.
Grandi fotoreporter
In Italia il pi alto punto di fotogiornalismo si raggiunge con Mario Giacomelli: nei suoi reportage usava
lobiettivo per catturare la realt, per lui ci che contava quello che nasceva nella sua mente, diceva che
vedeva le foto prima di farle.
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Robert Capa, legato ai misteri di una foto famosa, Il momento della morte del 1937, guerra civile
spagnola, pubblicata sul Time, che riprende un soldato spagnolo nellistante in cui colpito in testa da una
pallottola e cade a braccia aperte, a Cordoba. E un giallo: non ci sono riferimenti, n ci sono certificazioni
di dove stata scattata, non c un pezzo di carta che certifichi il decesso.
L'autenticit dell'istantanea dunque controversa. Lo stesso Capa pare che abbia ammesso che la foto sia
stata il risultato di una compiacente sceneggiatura e alcuni testimoni hanno detto che il miliziano, anni
dopo, era ancora vivo e vegeto. La foto comunque alla base del mito del primo fotoreporter di guerra.

Margaret Bourke-White, la pi grande fotoreporter donna: fotograf i luoghi e la gente di una cittadina
del selvaggio West, costruendo il pi famoso racconto fotografico = storia per immagini, una scoperta
dellepoca doro del fotogiornalismo.

Caratteristiche della notizia fotografica


La fotografia non potr mai contenere la totalit dellevento, ritrae un particolare, non mai esaustiva.
La notizia fotografica rappresenta la massima soggettivit: la macchina fotografica il medium pi
obiettivo.
2 modelli di impaginazioni delle fotografie
1) la fotografia come pausa, in contrapposizione allo scorrere delle immagine, proprio della TV;
limmagine valorizza il particolare, conferisce immediatezza;
con la pausa il giornale alternativo alla TV
2) la fotografia come flusso, le fotografie sono pubblicare in serie di piccole dimensioni, dentro un articolo o
anche nei titoli, nellintento di rievocare un racconto fotografico;
con il flusso il giornale diventa mimetico
Manipolazione delle fotografie
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Trattamento, in modo chimico o elettronico, da parte dei giornali, che altera limmagine, modificandone il
significato.
Es. 1994 durante il processo a O.J.Simpson: TIME gli fa la pelle pi scura, le pupille pi piccole, fa s che la
luce sia concentrata intorno agli occhi, quasi eliminando gli altri lineamenti: sembra un uomo stanco e
affranto, quando contemporaneamente Newswwek propone una foto in cui sembra un uomo familiare e
affabile.
Falsificazione delle fotografie
Intervento artificiale che modifiche intenzionalmente il soggetto.
Es. i marines che issano una bandiera sulla vetta di unisola conquistata. Il fotoreporter rif la scena con la
bandiera pi grande.
Livelli di comunicazione del fotogiornalismo
Foto di cronaca
Foto di denuncia
Ritratto soft
Reportage fotografico
Valori-notizia criteri di selezione che vengono utilizzati per stabilire la notiziabilit
Sono valori fotografici
Appeal
Emotivit
Familiarit
Novit
Conflittualit
Importanza

CAPITOLO 5 Alla radio e in televisione


*** N.B. Per tutta la parte relativa al lead-in televisivo, al docudrama, allinfontainment e ad altri concetti
di questo capitolo, si rimanda al libro di Giuseppe Mazzei GIORNALISMO RADIOTELEVISIVO

Origine radio e televisione


USA anni 20: nascono prima stazione radio (1920) e prima stazione TV (1927).
La radio prese il sopravvento sulla televisione:
per la preoccupazione del mercato di non danneggiare gli investimenti fatti in quel settore;
per i riflessi della Grande Depressione, che fece crollare le vendite di tutto.
Primi telegiornali
1937 - USA: primo TG da Kansas City.
Italia - TG numero zero: Milano, 9 settembre 1952, primo TG ufficiale: 3 gennaio 1954.
Anni 30 e 40: giornalismo radiofonico ha la supremazia sulla carta stampata per:
1) velocit con cui la radio copre un fatto di cronaca, fino alla simultaneit con lo svolgersi dellevento;
2) uso propagandistico della radio da parte del potere politico, conversazioni al caminetto di Roosevelt.
Radio: mezzo di comunicazione caldo
La radio avvicina gli spettatori a un evento, mantenendo tuttavia la distanza fisica
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Se la TV ci porta in casa gli oggetti di interesse, la radio ci proietta fuori obbligandoci ad allungare lorecchio
McLuhan distingue:
dream generation quella della radio & fantasy generation quella della TV
Giornalismo radio
Uso di una lingua plastica e sintetica
Problemi tecnici di base: adattare i testi giornalistici ai tempi del giornale radio, che sono tra i 20/40 sec
per le notizie, 2/4 minuti per i servizi.
TV potere iconico delle immagini
Per McLuhan non contano i programmi di un partito o i contenuti di una politica, conta il significato che
trasmettono le immagini, per il carisma dei personaggi che bucano il video.
Guardare e apparire
La TV non solo qualcosa che si guarda, anche qualcosa su si appare, come da talk show americani.
Tale modello stato sfruttato al massimo da Guglielmi, Rai3, 1987-94: Un giorno in pretura, Telefono
giallo, Chi lha visto, Samarcanda, Profondo Nord, Milano Italia: il pubblico partecipa
emotivamente a quanto messo in scena.
Prende lavvento la neotelevisione, dove prevale il talk show tutto inizia con le emittenti commerciali
concorrenti alla RAI, che puntano al coinvolgimento del pubblico.
Sparisce la paleotelevisione dei tempi del monopolio RAI, che privilegiava una funzione pedagogicaautoritaria
Tecniche di rappresentazione televisive
1) in TV sono pi consone le features e le storie
2) la notizia preferibile che venga trasformata in azione
3) tra i valori-notizia = criteri di selezione che vengono utilizzati per stabilire la notiziabilit, al 1.mo
posto va messo linteresse umano human interest
notizie che riguardano la
sfera dei sentimenti, sono preferite le vicende che possono proporre solidariet, vicende amorose,
questioni sessuali, al 2.posto la Conflittualit evento che si presenta come conflitto ottimo per
descrivere, ad esempio, la politica; il pubblico si informa e poi si schiera
Il confine tra giornalismo e spettacolo sempre pi labile
I mezzi tecnici del linguaggio giornalistico televisivo
1) montaggio di inquadrature dal vivo
2) montaggio di inquadrature di repertorio
3) voce fuori campo
4) interviste ai protagonisti, fonti, testimoni
5) stand up dirette con il giornalista che sta sul luogo dellevento
6) readers informazioni lette dal conduttore, senza il supporto di immagini.
Struttura di un servizio televisivo
1) lead
2) esposizione
3) focus
4) conclusione
5) riepilogo (N.B. eventualmente, non sempre c)
Successione logica rovesciata: prima leffetto e poi la causa, prima le reazioni e poi lazione.
Le principali figure professionali televisive
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1) direttore, stessi poteri di quello di un giornale


2) producer, seleziona le notizie, le tratta per poi diffonderle al meglio
3) reporter, raccoglie le notizie in loco
4) redattore, cura i servizi in redazione, segue il montaggio, scrive i testi
5) conduttore, conduce il TG, legge le readers, intervista gli ospiti
6) assistente di produzione, tiene i contatti tra producer, reporter e tecnici
7) cameraman, per le riprese sul luogo dellevento e in studio
8) montatore, assembla le immagini riprese dai cameramen e quelle di repertorio
9) archivista, cerca il materiale di repertorio
10) regista, responsabile tecnico della messa in onda delle edizioni di un TG
Anchorman
Anchor = supporto, si usa in USA dagli anni 50; i pi noti, nazionali, guadagnano in media oltre
1.000.000 $ allanno.
Fa parte di quella messinscena televisiva, volta alla spettacolo.
Passano giornate intere a selezionare e a preparare le notizie
Figura professionale relativamente nuova in Italia, che coordina e conduce sia il TG che le rubriche:
deve stabilire un rapporto di fiducia on il pubblico .

CAPITOLO 6 Il giornalismo online


Internet diffusore di notizia
E il veicolo tecnologicamente pi idoneo a diffondere le notizie sotto almeno 3 punti di vista:
sintetizza, come esige la societ contemporanea;
facilita le interazioni tra produttori di notizie e fruitori di notizia;
aggiorna le notizie in tempo reale.
Internet ha accelerato il passaggio da: periodicit del giornale

flusso continuo dellinformazione

Internet fa allargare la base sociale del pubblico


com successo con la Penny press, che fece perdere allinformazione il carattere elitario delle origini
come successo nel passaggio dal radiogiornale al telegiornale
Processo a 2 facce: massificazione e personalizzazione
Massificazione: vanno su internet persone che appartengono a nuovi strati sociali, che non leggono
Personalizzazione: le nuove tecnologie permettono al fruitore di selezionare e personalizzare la notizie
Es. MyTG.net di Jumpy un vero e proprio TG su misura che offre all'utente la possibilit di scegliere
i servizi giornalistici che preferisce e visualizzarli in sequenza sullo schermo del proprio computer, non
c pi un mediatore umano.
Storia
USA prima esperimenti agli inizia degli anni 90.
USA 1994/1995: la svolta, entra in scena i grandi quotidiani: USA Today e poi Wall Street Journal.
1996: NY Times
Italia: 1995: Unione Sarda, lUnit, Repubblica.
Italia: 2002: rapido affermarsi dei contenuti a pagamento.
Italia: 2003: 103 quotidiani e un paio di migliaia di magazine.
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Le caratteristiche del cyberlettore


Studi fatti su 67 cavie nel 2000 allUniversit di Standford in California hanno dimostrato che il 90% dei
navigatori si soffermavano di pi sulla parola scritta (titolo e articoli), trascurando elementi multimediali quali
i grafici, le foto e i link ipertestuali. Inaspettatamente Internet torna a valorizzare il testo.
Modelli e scrittura del giornalismo online
Torna lo straight reporting (che coincide con le 5W) come modello fi giornalismo.
Torna la scrittura oggettiva.
Notizia online; costruita:
1) sulla capacit di sintesi;
2) sulla precisione del fatto;
3) sulla chiarezza espositiva;
4) sulla suggestione dellapprofondimento.
Disposizione delle informazioni nella home page
Oggi si possono distinguere alcuni layout, il pi usato quello a portale, modello a tre colonne:
colonna centrale, pi larga, con le notizie principali;
quella di destra e quella di sinistra, che contengono link di servizio (approfondimenti, rubriche,
contatti con la redazione) e dei banner.
Dallalto verso il basso c lorganizzazione delle notizie:
la prima, la pi visibile, quella dellultimo minuto;
poi vengono le notizie importanti, ma meno recenti;
per ultime, quelle inquadrate per argomento (il NW Times le divide in 16 categorie, dalleconomia
agli esteri, dalla cronaca allo sport ecc.).
Scrivere sul web
Scrivere per il web non semplicissimo; s vero che il tempo tiranno, anche vero che lo spazio a
disposizione infinito. Il testo deve essere breve affinch sia immediata la sua pubblicazione e il suo aggiornamento,
ma pu essere anche lungo perch non esistono limiti di righe, margini di colonne, o vincoli di minuti da rispettare.
Nielsen dice che chi legge sullo schermo il 25% pi lento di chi legge su carta.

Si consigliano:
periodi brevi
elenchi & sommari
grassetti & colori per mettere in evidenza le chiavi di lettura
Elementi strutturali dellarticolo:
1) titolo;
2) lead;
3) link interno che rimanda dallabstract al testo intero;
4) spesso ci sono foto.
Modalit di lettura
Segue una traiettoria differente rispetto alla carta stampata, scende rapidamente in verticale e salta da un
capoverso allaltro, alla ricerca di parole chiave e di link ipertestuali.
Valori-notizia = criteri di selezione che vengono utilizzati per stabilire la notiziabilit:
1.mo posto la novit una notizia recente ha la possibilit di diventare la notizia del momento
2.do posto vicinanza fisica (geografica) e ideologica (socio-culturale)

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autore: camomillo

3.zo posto frequenza


intesa come intensit di notizia di argomento uguale o affine; ci in quanto
grazie ad Internet si ha facilit di accesso negli archivi ed automaticamente, durante il processo di
costruzione della notizia, emergono delle importanti correlazioni

Selezione, problema chiave per un giornalista del Web


Il lavoro redazionale svolto attraverso lassemblaggio di flash dagenzia, di materiali darchivio e di
altre risorse della Rete.
Si maggiormente competenti quanto pi si ha capacit di reazione al fatto.
Parcellizzazione e atomizzazione dellavvenimento
Viene impiegato un procedimento che parcellizza ed atomizza un avvenimento, rappresentandolo sotto
angolazioni diverse: un po come avviene nella settimanalizzazione della notizia.
Background & linkopedia
La notizia dellultimo minuto pu essere subito ben contestualizzata in quanto collegabile al background
(informazioni precedenti) attraverso una linkopedia = enciclopedia di fatti, fonti, persone, opinioni.
La notizia linkata sorpassa i limiti fisici.
Il background:
1) il risultato dellapplicazione di una tecnica;
2) il veicolo di una ideologia democratica, il giornale sul web il medium pi democratico, perch
rimanda il suo fido lettore non solo al sito Web di una fonte ufficiale, ma anche a un sito concorrente.
Responsabilit del giornale
Dove arriva la responsabilit del giornale, con questi rimandi ad altri siti?
Su RAI News 24 c unavvertenza: le linkopedia non sono controllate e si declina ogni responsabilit relativa
ai contenuti dei siti segnalati.
Il weblog

In principio cera l'home page, per farsi conoscere e per appartenere al mondo del web. Da pochi anni a
questa parte si sviluppato un nuovo sistema per essere in internet, il blog, o come qualcun altro dice il
weblog.
Sito per lo pi amatoriale, che funziona come un diario di bordo e consiste in una serie darticoli e di link,
osservazioni estemporanee e resoconti in tempo reale su qualsiasi cosa cattura lattenzione del blogger
(colui che ne cura la pubblicazione e laggiornamento).
E facilmente aggiornabile, lo si fa con un pacchetto software di facilissimo uso.
Pu configurarsi come un prodotto giornalistico, non ha corrispettivi sugli altri media.
Temi presentati in semplici sommari: 1) titolo 2) commento 3) link diretto alla fonte
I blog non argomentano, non sono imparziali, non verificano le informazione, sono lesasperazione della
soggettivit del giornalista.
C chi dice che non sia un prodotto giornalistico, c chi dice che lo sia.
C chi fa un distinguo tra: 1) weblog personali; 2) weblog pubblicati dentro un giornale.
Il blog un giornalismo amatoriale, meno istituzionalizzato.
Come si fa ad onere visitatori? Occupare una nicchia lavorando bene, con precisione.
Regole di trasparenza per leditoria in Rete
1) prestigio della testata, che fa leva sul rapporto tra edizione cartacea ed edizione online
2) presentazione del giornalista che firma, con link diretto alla sua biografia
3) la propriet del sito da presentare nella pagina Chi siamo
4) la pubblicazione della linea politica del giornale
5) la professionalit delle risorse impegnate (writers ed editors)
6) la disponibilit a pubblicare rettifiche, sfruttando la tempestivit del Web
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Sfiducia vs editoria online


Inchieste hanno verificato che c questa sfiducia; motivi:
1) i giornalisti del web sono troppo poco formali e non rispettano le regole etiche del fairness &
accuracy
2) la selezione dei giornalisti basata pi su conoscenze informatiche che sullesperienza giornalistica;
3) numero ridotto di risorse, che determina per forza di cose una verifica ridotta delle informazioni.

CAPITOLO 7 Generi giornalistici


Genere giornalistico Dal dizionario: genere = raggruppamento concettuale di pi cose o persone aventi caratteri
comuni.

Ambito in cui la concezione della notizia e il trattamento della notizia hanno le stesse specificit.
1) Genere politico
Il pi importante, in quanto i giornali diventano strumenti dellopinione pubblica
Linterpretazione del giornalista assume un peso maggiore rispetto agli altri generi
Pastone anni 50 60 fino a met 70
Articolo ottenuto da un impasto di notizie e dichiarazioni sulla giornata politica, era un contenitore, un
minestrone
Fu accusato di creare una falsa oggettivit, nei confronti sia dei politici che dei lettori: entrambi si
trovavano di fronte a testi in cui le valutazioni ed i commenti erano occultati, si doveva saper leggere tra
le righe.
Non si pu infatti avere informazione politica senza interpretazione; per un giornalista, in politica:
o i fatti non parlano mai da soli;
o non si parte da un fatto, ma dalla valutazione del fatto.
Le interpretazioni
Es. Elezioni del 92 collegio di Napoli, alla vigilia una deputata del PDS area migliorista passa al PSI.
LUnit:
scrive che una manovra disonesta di Craxi.
Repubblica:
scrive che una strategia elettorale del PSI.
Corriere della Sera: scrive che una ribellione contro Occhetto.
Stampa:
scrive che confermata la crisi del PDS.
Lo stesso avvenimento produce 4 interpretazioni diverse.
Autorappresentazione nei giornali della societ politica
La societ politica tende ad autorappresentarsi nei giornali.
Enzo Forcella dice che sembra vi sia un gioco delle parti, con laspetto di una recita familiare (tutti si
conoscono dallinfanzia, parlano una lingua allusiva, anche quando si detestano si vogliono bene ecc.).
La societ politica si autolegittima passando sopra la testa dei lettori.
Informazione = interpretazione
Contrariamente a quanto si possa pensare:
linformazione carente o la manipolazione data dal rifiuto a dare una interpretazione, non dandola si
accetta il politichese e il giornale diventa il bollettino di un gruppo di potere;
linformazione data dallinterpretazione.
Informazione politica doppia funzione
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autore: camomillo

- Distinzione netta nella stampa anglosassone, pi incerta in quella italiana


Passiva
o Sono le informazioni che i giornali mettono a disposizione dei cittadini sulle attivit delle
istituzioni pubbliche
o Registra ci che accade
Attiva
o esercitata nel momento in cui i giornali prendono apertamente una posizione
o Costruisce unopinione politica
Es. di funzione attiva, elezioni del 1996.
Corriere della Sera: 14 editoriali, di cui 12 neutrali, 1 a favore di Berlusconi (Galli della Loggia) e 1
contro (Sartori, che scrisse: Berlusconi leader poco serio e credibile).
Repubblica: 5 editoriali (tra cui Scalfari e Bocca) che hanno preso posizione contro Berlusconi.

informazione pi carica di colore politico e pi


compromessa con gli schieramenti.
Corriere della Sera tende ad avere un atteggiamento neutrale
Repubblica pi orientata in senso politico

Rinuncia della stampa italiana alla funzione passiva, elezioni del 1996.
La funzione passiva, che dovrebbe fornire ai lettori un ampio spettro di conoscenze per farli partecipare in
modo responsabile alla vita democratica, non stata esercitata: tutti i giornali non hanno rinunciato ad elementi
di partigianeria partitica, poi hanno dato pochissimo spazio alle forze politiche minori.
2) La notizia economica
Bufera Asiatica dellottobre 1997, crolla la borsa di Hong Kong, sui giornali italiani si parla in prima pagina
della crisi in Oriente e degli effetti in Occidente.
Corriere della Sera, Repubblica, Il Messaggero presentano una omogenea impostazione settimanalizzata:
- 1) storia del crollo; 2) ripercussioni in Europa; 3) interviste agli economisti; 4) cronaca nera (suicidio di un
broker);.
- tutti e tre pubblicano al centro la stessa grande foto, che mostra con efficacia lo sconforto di una operatrice
della Borsa di Honk Kong.
I quotidiani generalisti hanno dato una spiegazione dellevento soprattutto in termini di politica economica.
I quotidiani generalisti hanno un pubblico universale per i quale linformazione un modo per partecipare alla
vita civile.
I quotidiani generalisti offrono informazioni di base e danno una chiave di lettura tramite lopinione degli
addetti ai lavori
Sole-24 Ore: impostazione diversa 1) corrispondenza dalloriente, Pechino e Tokio, poi da Londra; 2) articoli
redazionali sulle ripercussioni in occidente; 3) cronaca dalla Borsa di Milano e da quella di Tokio 4) nota
redazionale che parla delle commodities = materie prime come beni rifugio da sfruttare in momenti difficili.
Il giornale specializzato ha messo in evidenza gli aspetti tecnici con cui si sviluppato levento.
Il giornale specializzato ha un pubblico particolare del mondo degli affari: linformazione uno strumento
per operare efficacemente sui mercati.
Il giornale specializzato offre una informazione specialistica, concentrata sui dati che appartengono
direttamente alla natura finanziaria della notizia.
Storia della stampa economica
Il giornalismo economico fino allinizio degli anni 70 era prerogativa della stampa specializzata:
Il Sole (fondato nel 1865) + 24 Ore, fusi nel 1965, da quando sono diventati entrambi della Montedison;
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Il Fiorino;
Il Globo.
Fine anni 60: Il Giorno di Enrico Mattei inventa la pagina economica.
Poi, con la direzione innovatrice di Ottone al Corriere della Sera e con la nascita di Repubblica, viene dato un
assetto stabile allinformazione economica generalista, formando una categoria di giornalisti specializzati .
La manipolazione dellinformazione economica
Linformazione economica quella pi esposta alla manipolazione.
Si crea il rischio di un insider trading: uso di informazioni riservate per influenzare i mercati oppure per
effettuare operazioni a proprio vantaggio.
Le fonti delle notizie sono inquinate da interessi di parte pi che in altri settori
Specialmente in Italia ci sono interessi che premono sulla notizia economica, dal momento che buona
parte della TV e della stampa in mano ad editori impuri, che hanno pi complesse attivit finanziarie.
3) La notizia di costume
E relativa ala vita normale: comportamenti standard, valori, stili di vita, comportamenti sociali,
immaginario collettivo.
Protagonisti: luomo medio.
Gli avvenimenti non presentano caratteri di eccezionalit, quindi dove cercarli? Quali fonti prediligere?
Non si possono interrogare i protagonisti dei fatti di costume: luomo della strada non esiste, non come
un politico, un calciatore ecc.

Si usano moltissimo le indagini demoscopiche e statistiche, mettendo in scena una persona media che si
disarticola in una serie di figure sociali: lelettore, il consumatore, lo spettatore, il lettore ecc.
I giornalisti interpellano gli esperti (sociologi, psicologi, politici, scrittori, opinionisti ecc.) ai quali si
affidano, in nome della loro competenza e autorevolezza, per valutare i risultati delle indagini
E un genere divertente e innocuo, un tempo prediletto dai settimanali, oggi anche dai quotidiani
Una notizia di costume si origina quando: 1) un fatto viene annunciato dai ricercatori;
2) un fatto nascosto sotto altre notizie che appartengono alla cronaca, alla politica ecc.
Il giornalista deve essere sempre attento e ricettivo, deve sapere quali sono i libri o i un film che stanno
avendo successo, quali sono i nuovi modi di vestire, dove si sta andando di pi in vacanze ecc.

4) Linformazione culturale
Nella storia del giornalismo italiano si identifica con la terza pagina: inventata nel 1901 da Alberto
Bergamini sul Giornale dItalia, si part parlando della prima rappresentazione della dannunziana
Francesca da Rimini, con Eleonora Duse.
Elzeviro (cos chiamato dal nome del carattere in cui lo si componeva):
o simbolo del compromesso tra letteratura e giornalismo;
o articolo di apertura su 2 colonne;
o era un esercizio di stile;
o rapresentava la tessera di appartenenza al gruppo di letterati che avevano il prestigio per
collaborare ai giornali.
Nel 1956 primi segnali della fine: Il Giorno esce senza terza pagina, le notizie culturali vengono
distribuite nelle altre pagine
Sparita la terza pagina, per sono nate delle redazioni che si occupano specificatamente di cultura;
2 modelli sviluppatisi:
modello elitario sul genere di Repubblica, modello illuministico, privilegia la continuit con la
terza pagina, uno spazio di autorappresentazione degli intellettuali di professione, vi stata
travasata lesperienza delle riviste di battaglia culturale come Il Mondo di Pannunzio

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o modello popolare sul genere de La Stampa, modello cronachistico, rottura con la terza pagina,
lattenzione si trasferisce sulle condizioni in cui gli intellettuali vivono e operano, sui dissensi
scientifici, sui conflitti ideologici ecc.
si basa su 2 tecniche: 1) commistione di argomenti colti e popolari; 2) lettura degli
avvenimenti in chiave conflittuale.
Il giornalismo culturale non fatto solo di notizie, ma anche di contributi critici
Ci sono rubriche fisse riservate alla critica: artistica, letteraria, musicale, cinematografica ecc.
Negli USA differenza tra i recensori (che informano i lettori) e i critici, che esprimono una opinione
In Italia non c questa divisione: il critico deve possedere una preparazione sugli argomenti che giudica,
frutto dei suoi studi, il recensore pu basarsi sulle regole del buon giornalismo.

5) La notizia scientifica
E legittimo considerarla una estensione dellinformazione culturale
In Italia negli anni 80 nasce il redattore scientifico:
- caricato di responsabilit in cui si concentra il senso sociale della professione:
o d una informazione corretta sul piano scientifico e scevra di pregiudizi su quello ideologico, come
stato nel caso dellAIDS (esempio positivo di senso sociale);
o si fa influenzare sul piano politico, nel caso in cui linformazione si sposta dalla scienza al campo
politico, come nel caso Di Bella (esempio negativo di senso sociale)
E importantissima la scelta delle fonti, per evitare delle bufale: es. 89 quando le agenzie di stampa di tutto
il mondo hanno dato notizia della scoperta della fusione fredda per ottenere la reazione nucleare.
Fonti ufficiali: organismi ufficiali (Organizziamone Mondiale della Sanit), sedi universitari, centri di
ricerca, pubblicazioni scientifiche ecc.
Il linguaggio deve essere rigoroso ma comprensibile. Metodo pi efficace: impiegare termini scientifici,
dando la spiegazione la prima voltaiche vengono usati.
E efficace lalternanza di punti di vista diversi, con testimonianze dirette dei tecnici.
E un ambito privilegiato per limpiego di infographic
6) Il giornalismo sportivo
Lo sport un mondo a parte: ha le sue regole, il suo linguaggio, i suoi valori, la sua storia, ma non nega il
diritto di accesso a chiunque voglia entrare a farne parte.
La notizia sportiva
Ha una sua peculiarit: il pubblico ci si identifica moltissimo
E molto autoreferenziale: diventano notizie gli avvenimenti che sono importanti a giudizio degli sportivi.
Quando un episodio che fa parte dello sport esce da quellambito, per sfociare in quello politico o sociale,
ecco che la notizia si trasferisce fuori dalle pagine sportive e va in altre pagine: es. violenza negli stadi,
societ di calcio quotate in Borsa ecc.
Lo sport nei quotidiani
4 quotidiani sportivi nel dopoguerra, caso unico in Europa.
Tra la fine degli anni 50 e linizio degli anni 60, il Corriere della Sera e Il Giorno ampliarono e
rinnovarono la cronaca sportiva, per occupare una fetta del mercato creato dalle testate sportive.
Informazione sportiva dei quotidiani a seguito della concorrenza della TV
La concorrenza iniziata con i Mondiali di calcio del 1958 e le Olimpiadi di Roma nel 1960.
Il giornale preceduto dalla cronaca televisiva
Linformazione sportiva sui quotidiani stata cos svuotata di un contenuto fondamentale: levento in
s.
Si pertanto dovuto elaborare un tipo di scrittura sportiva in cui la cronaca si mescola alla critica.
Lavvenimento si trasforma in una rievocazione dellavvenimento.
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Caratteri fondamentali del giornalismo sportivo


- Retorica dellavvenimento, che prevale sullinformazione si intende dire che lavvenimento
consiste, nel giornale, in qualcosa che non esiste se non nelle affermazioni del giornalista, avvalorate
dal lettore.
- Differente da quanto avviene nelle pagine degli spettacoli, dove c una separazione tra la cronaca e la
recensione.
Come opera il giornalista sportivo
Non facile fare il giornalista sportivo; requisiti:
1) padronanza del linguaggio;
2) conoscenza della disciplina;
3) possesso di uno stile;
4) fare grande attenzione alla tecnica;
5) mediare tra le classifiche e i significati, tra i dati e le immagini;
6) la sua retorica non deve far dimenticare lavvenimento
Es. Ormezzano, che su La Stampa rinverdisce il mito di Superman parlando di Alberto Tomba dopo uno
slalom gigante
Linguaggio creativo e metaforico
In nessun altro campo dellinformazione il linguaggio cos creativo e metaforico:
il giornalista sportivo ha una libert di rielaborazione ampissima e una autonomia linguistica unica.
Per questi motivi ci si sono cimentati scrittori come: Buzzati, Soldati, Arpino.
Attenzione per allimitazione artificiosa, alla ripetizione di stereotipi.
I veri artisti delle penna sportiva sono diventati famosi perch in grado di portare innovazioni.
Es. Gianni Brera: metafore ellittiche, applicate soprattutto come soprannomi; es. Abatino (Gianni Rivera),
Rombo di tuono (Gigi Riva), Barone (Causio), Bonimba (Boninsegna), Puliciclone (Paolino Pulici),
Deltaplano (Zenga) ecc.

CAPITOLO 8 La deontologia

CAPITOLO 9 Etica giornalistica

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