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Oleodinamica e Pneumatica

Obiettivi del Corso


9 Fornire gli strumenti di base necessari per una corretta
progettazione e per un uso razionale dei sistemi a fluido.

9 Acquisire i principi di funzionamento dei principali


componenti utilizzati negli impianti pneumatici ed oleodinamici.

9 Prendere confidenza con gli schemi circuitali e i criteri di


progettazione di circuiti elettro-idraulici anche mediante lo
svolgimento di esercitazioni pratiche

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Oleodinamica e Pneumatica
Programma di OLEODINAMICA
Introduzione
Richiami di idrostatica; Proprietà dei fluidi idraulici: viscosità e comprimibilità
Simbologia unificata per la rappresentazione dei componenti idraulici.
Schemi e circuiti elementari
Componenti oleodinamici
Classificazione Macchine idrostatiche
Pompe e Motori: ad ingranaggi, a palette, a pistoni; Attuatori lineari
Componenti di controllo
Classificazione e rappresentazione simbolica
Valvole di controllo direzione, pressione, portata,
Valvole proporzionali e servovalvole
Trasmissioni idrostatiche
Confronto delle T.I. a ciclo aperto e a ciclo chiuso. Caratteristiche delle T.I. a coppia
e a potenza costante. Scelta di una T.I.

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Oleodinamica e Pneumatica
Testi indicati per la parte di oleodinamica:
• Speich, H., Bucciarelli, A., Manuale di Oleodinamica - Principi,
Componenti, Circuiti, Applicazioni, Tecniche Nuove
• Rigamonti, G. Oleodinamica e pneumatica, Hoepli, Milano, 1987
• Thoma, J. Macchine e componenti idrostatici, Tecniche Nuove,
Milano,1979
• Thoma, J. Introduzione all’oleodinamica ed ai sistemi oleodinamici,
Tecniche Nuove, Milano 1983
• McCloy, D., Martin, H.R. Control of fluid power analysis and design,
John Wiley & Sons, 1980
• James L. Johnson, Introduction to fluid power, Delmar 2002
• Esposito A., Fluid Power with applications, Prentice-Hall International,
inc. 2000
• Majumdar S.R. Oil Hydraulic Systems Principles and Maintenance
McGraw-Hill, 2001

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Oleodinamica e Pneumatica
Programma di PNEUMATICA
Caratteristiche dell’aria compressa
Composizione Condizioni nominali e standard
Generazione, trattamento e distribuzione dell’aria compressa
Compressori, Serbatoi, Linee di distribuzione,Gruppi trattamento aria
Attuatori pneumatici
Cilindri pneumatici Cilindri per applicazioni speciali Motori pneumatici
Valvole pneumatiche
Tipi, simbologia Caratteristiche degli strozzatori
Circuiti ed applicazioni

Testi indicati per la parte di Pneumatica:


- G. Belforte, A. Manuello Bertetto, L. Mazza, Pneumatica, Tecniche Nuove,
Milano, 1998.
- G. Belforte, Pneumatica, Tecniche Nuove, Milano, 1987.

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Oleodinamica e Pneumatica

ESERCITAZIONI:
¾ Realizzazione di alcuni circuiti al banco oleodinamico FESTO
¾ Verifica di una trasmissione idrostatica

E’ obbligatorio che ogni studente presenti le relazioni scritte delle


esercitazioni svolte all’atto dell’esame orale finale.
E’ previsto un test intermedio (9-14 nov. 2009) ed uno finale.
Valutazione:
Il voto d’esame terrà conto delle relazioni delle esercitazioni, dei giudizi dei
test e dell’orale.

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Oleodinamica e Pneumatica
Principi dell’idraulica
Legge di Pascal nel 1648
In un liquido in quiete la pressione idrostatica è in ogni punto
la medesima e si trasmette inalterata in ogni direzione.

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Oleodinamica e Pneumatica
Principi dell’idraulica
Pressa idraulica - Bramah 1795
PASCAL
F1 F2
p=F1/A1=F2/A2
h2

h1
p p F2 = F1 A2/A1

F2 = F1 R

R=A2/A1 il fattore di amplificazione del torchio idraulico

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Oleodinamica e Pneumatica
Principi dell’idraulica
Pressa idraulica - Bramah 1795
F1 F2
∆V=h1 A1=h2 A2
h2

h1
h2 = h1 A1/A2

h2 = h1 /R

Quello che si guadagna in forza si perde in spostamento

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Oleodinamica e Pneumatica
Principi dell’idraulica
Pressa idraulica - Bramah 1795
Pompa Attuatore
F1 F2

Energia Energia Energia


Meccanica Idraulica Meccanica

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Oleodinamica e Pneumatica
Principi dell’idraulica
Martinetto idraulico perfezionato
spostamento del
Noti: b carico h2=15 mm
F1 F
F2 =40 t F2
a
D1=10 mm
D2=200 mm 1 2
a=600 mm
b=30 mm
h1max= 20 mm
R
Determinare: F e Ncorse

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Oleodinamica e Pneumatica
Principi dell’idraulica
IPOTESI
Cilindri in serie ¾ Cilindri uguali
¾ Carichi uguali
carico carico ¾ ∆p=50 bar

p=0 bar

1 2
pompa

p=100 bar
p=50 bar

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Oleodinamica e Pneumatica
Principi dell’idraulica
Cilindri in parallelo

F1 F2 F3

IPOTESI
1 2 3
¾ F1 = 500 kp
¾ F2 = 750 kp
¾ F3 = 1000 kp
pompa

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Oleodinamica e Pneumatica
Principi dell’idraulica
Schema elementare di un impianto frenante

Vantaggi
9 Forze frenanti perfettamente
bilanciate e di elevata
intensità in rapporto alle forze
applicate.
9 L’utilizzazione di un tubo
flessibile elimina il problema
della connessione delle parti in
moto relativo fra loro

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Oleodinamica e Pneumatica
Principi dell’idraulica
Vantaggi dei sistemi idraulici
9 La capacità di sviluppare forze notevoli (Brunel realizzò un imponente sistema
propulsivo navale impiegando 18 pistoni idraulici disposti 9 a prua e 9 a poppa
della sua imbarcazione ottenendo una spinta complessiva di 45 MN.)
9 Applicazioni che richiedono lo sviluppo di forze elevate si trovano nell’industria
metallurgica dove magli e presse richiedono forze di almeno 3MN.
9 L’elevato rapporto forza-peso rappresenta un fattore importante (campo
aeronautico e missilistico). Per esempio a parità di potenza sviluppata una
pompa idraulica è notevolmente più compatta di un motore elettrico.
9 Ridotto peso e dimensioni si ottengono per l’elevata pressione di lavoro dei
sistemi idraulici (operano senza problemi con pressioni anche superiori a 350
bar), mentre il magnete di un motore elettrico di pari dimensioni può sviluppare
un’azione equivalente ad una pressione massima di circa 17 bar.

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Oleodinamica e Pneumatica
Il fluido operativo nei sistemi idraulici
Il fluido utilizzato è di norma costituito da OLIO MINERALE
Caratteristiche:
9 Elevata viscosità superiore a quella dell’acqua;
9 Elevata azione protettiva (anticorrosione) con un alto potere
lubrificante che agevola il moto relativo delle parti striscianti;
9 L’utilizzo di additivi conferiscono all’olio specifiche caratteristiche in
relazione al campo di applicazione.

Funzioni:
9 Trasporto dell’energia (trasmissione di forze e coppie);
9 Capacità lubrificanti dei componenti in moto relativo;
9 Smaltimento del calore;
9 Smorzamento delle oscillazioni di pressione

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Oleodinamica e Pneumatica
Classificazione ISO degli oli minerali
DENOMINAZIONE
Fluidi a base minerale Scopo della additivazione
HH privo di additivi
HL anticorrosivi, antiossidanti
HM antiusura
HV correttori di viscosità
Fluidi resistenti alla fiamma struttura
HFA emulsione di olio in acqua (acqua >90%)
HFB emulsione di acqua in olio (acqua >40%)
HFC acqua in soluzione di glicoli (alcoli poliidrati)
HFD fluidi sintetici privi di acqua (esteri fosforici)
Fluidi ecologici struttura
HTG fluidi a base vegetale
HPG fluidi sintetici a base di glicoli
HE fluidi sintetici a base di esteri

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Oleodinamica e Pneumatica
Proprietà dei fluidi: Viscosità degli oli minerali
E’ una caratteristica dell’attrito interno dei fluidi.
9 Varia con la temperatura e la pressione.
9 Per gli oli minerali si verifica una sensibile diminuzione della viscosità
all’aumentare della temperatura.
9 La viscosità di tutti i liquidi cresce con la pressione

La viscosità dinamica è legata allo sforzo tangenziale dalla relazione

du dy  N ms
 m 2 m  = [ Pa s]
τ=µ µ=τ
dy du

Nella pratica si usa il


centiPoise [cP] = 10-3 Pa s

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Oleodinamica e Pneumatica
Proprietà dei fluidi: Viscosità degli oli minerali
La viscosità cinematica è invece definita come

µ  Ns kg   m 2  Nella pratica si usa spesso il


υ=  2 / 3 =   centiStokes [cSt]= 10-6 m2/s = 1 mm2/s
ρ m m   s 

Un’altra unità di misura della viscosità cinematica è rappresentata dai


gradi Engler [°E] che rappresenta una misura relativa della viscosità del
fluido rispetto a quella dell’acqua a 20°C.

In Inghilterra si usano i secondi Redwood [RI]


negli USA si usano i secondi Saybolt Universal [SSU].

La misura della viscosità si effettua con i viscosimetri a capillarità, i


viscosimetri a gravità e i viscosimetri a rotazione.

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Oleodinamica e Pneumatica
Proprietà dei fluidi: Viscosità degli oli minerali
Per la misura della viscosità dei fluidi è molto usato il viscosimetro a
gravità Engler.

tempo di efflusso di 200 cm 3 di olio


°E =
tempo di efflusso di 200 cm 3 di acqua a 20° C

La relazione di trasformazione è
approssimativamente la seguente:

ν[cSt] = ν[°E] / 0.132

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Oleodinamica e Pneumatica
Proprietà dei fluidi: Viscosità degli oli minerali
La temperatura di lavoro influenza sensibilmente la viscosità dei fluidi.

Per gli oli minerali si verifica una sensibile diminuzione della viscosità
all’aumentare della temperatura.

Per la sua valutazione si può utilizzare la legge di Ubbelhode-Walter:

log10 log10 ( υ + a ) = k − m log10 T con ν [m2/s] e T [K]

Per un olio minerale le costanti valgono: k=9.07, m=3.54, a=0.8

La viscosità dei liquidi cresce con la pressione. Per valori di pressione


inferiori a 200 bar l’effetto è trascurabile mentre è sensibile per valori
superiori. La relazione analitica che ne esprime la variazione è di tipo
esponenziale.
dove µ0,T è la viscosità a p e T ambiente, mentre
b è una costante dipendente dal tipo di olio.
µ = µ 0,T e bp
b= 1.7 10-3 bar-1 per oli minerali
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Oleodinamica e Pneumatica
Proprietà dei fluidi: Comprimibilità degli oli minerali
m La densità dei fluidi dipende dalla
ρ= ρ = f ( p ,T )
V pressione e dalla temperatura

 ∂V   ∂V  Nel campo compreso ∆V ∆p


dV =   dp +   dT =−
 ∂p T  ∂T  p fra 0-500 bar si ha: V0 β

β coefficiente di comprimibilità isotermo

∆V=V1-V0 <0 V0
∆p=p1-p0 >0 ∆V = − ∆p
β

1
V0 V1 K =−
p0 p1
β
K modulo elastico “bulk modulus”

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Oleodinamica e Pneumatica
Proprietà dei fluidi: Comprimibilità degli oli minerali

β è molto sensibile alle inclusioni d’aria

Quando si applica una pressione di 150 bar si


verifica una riduzione di volume di appena 1%.

Nel campo 0÷500 bar si ha quindi al massimo una


riduzione del volume del 3.6%.

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Oleodinamica e Pneumatica
Proprietà dei fluidi: Comprimibilità degli oli minerali

 ∂V  Per effetto di un aumento di temperatura


 ∂V 
dV =   dp +   dT il fluido idraulico si espande linearrmente
 ∂p T  ∂T  p
nel campo 0÷100°C.

∆V ∆V Si definisce pertanto un coefficiente di


= γ (T1 − T0 ) ⇒ γ =
V0 V0 ∆T
dilatazione termica γ che vale 6.5*10-4 °C-1.

Se invece il fluido non può espandersi a causa dell’aumento di


temperatura si realizza un aumento della pressione.

∆V ∆V ∆ p ∆p bar
= γ ∆T − = ⇒ = γβ ≈ 9
V0 V0 β ∆T °C

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Oleodinamica e Pneumatica

Pressa idraulica
F1 F2

Pompa Attuatore

Energia Energia Energia


Meccanica Idraulica Meccanica

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Oleodinamica e Pneumatica

LINEE
ATTUATORE
E. Mecc.

E. Mecc.
M

VALVOLE SERBATOIO
POMPA

ACCESSORI: filtri, manometri, scambiatori

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Oleodinamica e Pneumatica

ALTERNATIVE

POMPE VOLUMETRICHE

ROTATIVE
DINAMICHE

LINEARI cilindro e pistone idraulico

ATTUATORI

ROTANTI motori idraulici

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Oleodinamica e Pneumatica
CONTROLLO DELLA DIREZIONE

VALVOLE CONTROLLO DELLA PORTATA

CONTROLLO DELLA PRESSIONE

LINEE DI LAVORO Linea di mandata


Linea di ritorno
Linea di aspirazione
LINEE DI
CONNESSIONE
LINEE AUSILIARIE Linea di drenaggio
Linea di pilotaggio
FILTRI
SCAMBIATORI
ACCUMULATORI
ACCESSORI INDICATORI DI LIVELLO
FLUSSIMETRI
TERMOMETRI
MANOMETRI

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Oleodinamica e Pneumatica
NORMATIVA ISO 1219-1
CONSENTE:
Rappresentazione del modello funzionale di un componente o di
un circuito oleodinamico

DESCRIVE:
SI NO

Funzione Modalità costruttive


Funzionamento Dimensioni
Collegamenti Installazione e taratura
RIPORTA
Simboli grafici di base
Organi operatori e motori
Valvole di controllo della direzione e della portata
Apparecchi di condizionamento e di misura
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Oleodinamica e Pneumatica
SIMBOLI ISO 1219-1

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Oleodinamica e Pneumatica
SIMBOLI ISO 1219-1

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Oleodinamica e Pneumatica
SIMBOLI ISO 1219-1

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Oleodinamica e Pneumatica
Simbologia grafica di un circuito idraulico

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