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21:26 Phoenomena [Roccaforte/Sala d'arme] sta ferma, seduta su una delle sedute

poste intorno alla sala d'arme, dentro il quale si dovrebbe svolgere lo scontro del
Torneo. I basilisk stanno composti, per quanto quei mostri lo possano essere, seduti al
suo fianco, a destra e a sinistra. Poggia le mani sui braccioli, le gambe accavallate ed il
corpo leggermente inclinato sulla propria sinistra. Grandi occhi neri, immensi nella loro
palese noia. Di tanto in tanto borbotta qualcosa ai BASILISK. «Non vi meritano... non
chiedetemi perchè l'ho fatto.» Ammette con un filo della sua voce calda, bassa e roca,
ma pur sempre femminile. Addosso ha un completo di pelle nera, la staffa necromantica
è poggiata lungo il fianco sinistro del corpo, accanto alla poltrona.
21:33 Eoghan [Salad’Armi] se ne sta li, in piedi, quell’uomo d’un metro e novanta con
ottanta e passa chili in peso avvolti nella guaina di pelle ambra dal sottotono olivastro.
Indossa una camicia coreana nera, pantaloni scuri e stivali in cuoio. Il tutto si fa ricoprir
da quella cotta di maglia, gambali e bracciali in metallo. Ha capelli neri acconciati in una
crocchia orientale tenuta ferma con un nastro rosso. La barba scura gli copre
parzialmente il taglio spigoloso della mandibola e non nasconde per nulla quello sottile
delle labbra. Lo sguardo scuro si infossa nella forma orientale. Alla sinistra della cinta
d’arme gli pende una schiavona. Dietro la schiena rimane infisso uno scudo medio.
21:39 Lucania [roccaforte|sda] siede accanto a Phoenomena, mantenendo dalla demone
un posto di distanza. Ha uno dei due Basilisk alla destra, ma ha lo sguardo fisso
sull'arena. Poche parole a Vea e Desyderia, sedute alla sua sinistra. «Io non posso
trattenermi moltissimo, questa sera. Ma vi lascio in buona compagnia. Se avete bisogno
di un giaciglio, casa mia è la baita nella radura, quella col tetto rosso.» Spiega alle due,
prima di volgere lo sguardo verso Eoghan. «Rait, abbiamo qualcuno finalmente.»
Sussurra alla volta della demone. L'Artifex è una donna piccola e minuta, coi capelli neri
e ricci che le sfiorano appena le spalle. Gli occhi verdi e grandi sono incupiti da occhiaie
scure che le rendono il viso ancora più pallido. Efelidi leggere le macchiano naso e
zigomi. Indossa un abito in cotone pesante, verde bottiglia, che le scopre le spalle magre
e le mette in mostra il petto generoso. Resta comunque lì dov'è, con le mani posate in
grembo. Un ultimo sguardo al Basilisk accanto a sé, e un sorrisetto le piega le labbra
tinte di rosso.
21:40 Phoenomena [Roccaforte/Sala Arme] «Mugugna debolmente, sollevando il viso
verso Eoghan che è entrato chissà quando e che non è di certo passato inosservato. Il
marchio le suggerisce costantemente che lui è vicino.» Non potete indossarla... quella.
«Afferma indicando con un cenno del mento la cotta, all'altezza del petto.» Al primo
sangue e senza protezioni, è questa la regola. «Inclina leggermente il viso» Dove siete
stato? Vi ho scritto... non ho ricevuto nessuna risposta. «Ammette, arricciando le labbra
carnose, mentre l'umano percepirà chiaro disappunto, in un sussulto deciso del raugbar
dell'altra. Quindi si volta verso Lucania» Chiunque lo desideri può essere ospite della
roccaforte stanotte, Lucania. «Si permette di chiamarla per nome, adocchiando
Desyderia e Vea con un sorriso rapido. Alla prima lo sguardo si sofferma qualche istante,
prima di tornare su Eoghan, ancora una volta.»
21:41 Danarm [»Sala d'Armi] porta i piedi nudi a percuotere il pavimento che conduce
alla Sala d'Armi della Roccaforte di Simeht: situata nelle limitrofe zone al Passo delle
Nuove Terre. Si porta dietro con se LALYLA con la quale cerca di scandire quelle
movenze quasi fossero battute in maniera sincrona dal medesimo metronomo. S'erge
per un altitudine pari alle due braccia che sfocia in una tempra muscolare da lode
organizzata in un centinaio di rubbi di fasci muscolari di consistenza olimpica.E' nudo se
non fosse per il KILT da guerra a ricoprirne le maschili intimità: allacciato alla vite da
una CINTURA D'ARME che reca al fianco mancino un fodero e dentro questo la SPADA
LUNGA. Porta sotto l'ascella sinistra il proprio elmo da Malatesta - metallico, ma non
indossato. La pelata si fa quindi visibile in tutta la sua grandezza e sfericità.
21:44 Dime «Ingresso|Sala d’Arme» percorre con passo lento e deciso il corridoio della
rocca che conduce alla sala d’arme; indossa una pesante tunica viola dai bordi
largamente ricamati; le braccia incrociate nelle maniche opposte serrano le nodose mani
sulla pelle; in prossimità della soglia la lunga coda, libera di accarezzare il suolo alle sue
spalle, inizia ad avvolgersi in spire attorno al ventre dl demonio, poco sopra la cintura
d’arme dalla quale pende la luttuosa spada bastarda; avanza quindi all’interno cercando
di inquadrare tutti i presenti
21:45 lalyla [Roccaforte|Sala Arme] cammina al fianco di Danarm seguendolo passo
passo dirigendosi con lui verso la sala d'arme.Indossa un completo in pelle nera
composto da un paio di pantaloni attillati e una canotta che strizza e fascia il busto
ampio e formoso,a sormontare il tutto vi è un mantello con le effigi della regia: dragone
rosso ricamato sulle spalle.I lineamenti del volto sono parzialmente coperti dall'elmo
giallo da cosacco dal pennacchio nero e completamente zuppo di acqua piovana. I piedi
nudi lasciano dietro di se le impronte che segnano il proprio passaggio e quello del
MALATESTA che le cammina accanto,a lui lancia una fugace occhiata per poi tornare a
guardare fisso davanti a se senza proferire alcuna parola.
21:45 Desyderia [Roccaforte|SdA] al fianco sinistro di Lucania osserva attentamente
quel luogo mai visitato prima, diritta come un fuso in un completo di pelle rosso scuro
che fascia l'alta figura della femmina lasciando poco all'immaginazione, pur coprendola
integralmente fin sotto il mento. Sul viso la maschera rossa occupa il giusto spazio dalla
fronte al mento, incorniciando un paio di occhi oblunghi e dorati e spiovendo sulla punta
del naso che si arriccia con discrezione un paio di volte nel percepire odori nuovi. E'
l'arrivo di Eoghan, ocvviamente a calamitare il suo sguardo in un'occhiata più lunga e
intima che si interrompe solo quando l'Artifex le parla e un attimo dopo avverte su di sè
lo sguardo di Phoenomena «Ho un'emicrania che mi fa venire voglia di prendere io
stessa un'accetta per spaccarmi la testa in due» rivela alla prima, sorridendo invece
cortese alla seconda «Siete gentile Signora» Nè sì, nè no. Non si sbilancia. Adocchia
Vea, poi Danarm e infine torna a Eoghan, con uno sguardo leggermente corrucciato
«Credevo dovesse combattere con il Vessillo» sussurra, all'indirizzo di non si sa bene
così. Probabilmente proprio di Phoenomena, organizzatrice dell'evento.
21:47 Vea [roccaforte|sda] siede a fianco di Desyderia, con gli occhi puntati sull'arena.
E' il tripudio del nero quella donna in quanto è rivestita da un completino tutto d'un
pezzo composto da un corpetto ed un paio di pantaloni. Il tutto benché abbia linee
semplici è estremamente aderente ed esalta la fisicità flessuosa di una donna che arriva
al metro e ottanta. Calza scarpe con pochi centimetri di tacco largo e di cuoio borchiato.
Dondola pigramente il piede destro dato che la rispettiva gamba è accavallata su quella
opposta. Le mani le tiene riposte in grembo. Sbircia per prima Phoenomena "Grazie per
l'ospitalità." e le elargisce un sorriso educato. Poi scivola su Lucania alla quale dedica un
cenno d'assenso col capo. A sua volta adocchia anche la mannara prima di concentrare
la propria attenzione nuovamente in avanti.
21:50 Eoghan [Salad’Arme] «lo sguardo ruota a favore di Phoenomena, andando a
volgerle parola» Però il mio sfidante è morto «concludendo con lo starsene
semplicemente li, in piedi, come una colonna portante di quella sala d’armi. Alla
domanda che l’altra pone finisce per inspirare profondamente dalle nari. La cassa
toracica gli si amplia mentre l’ossigeno prende posto nei polmoni, riempiendoli» Vi
risponderò in luoghi migliori «andando a volgersi poi su Lucania, andando a chinarle il
capo. L’attenzione poi si volge su Desyderia che le sta a fianco. Ad osservarla l’angolo
destro delle labbra gli si innalza, solo per poi seguire con lo sguardo l’arrivo degli altri»
21:53 Phoenomena [Roccaforte/Sala Arme] SI, ma il Vessillo è morto e credo non
abbia fatto in tempo ad essere richiamato. «Risponde a Desyderia, squadrandola
istintivamente da capo a piedi, prima di riportare lo sguardo verso Eoghan. Annuisce di
sfuggita a Vea» Capisco. «Dice al Generale consacrato» Dunque... «Si interrompe
percependo l'arrivo di DIME e subito insieme quello di Danarm che scorge all'ingresso»
Simeht Durnat, mia Fiamma, Ospite. Benvenuti. Purtroppo gli sfidanti stasera non ci
sono, potreste sfidarvi voi che siete qui, ma credo che l'ora si sia fatta tarda e quindi voi
due abbiate vinto a tavolino, e sarete sfidanti alla prossima fase del Torneo. «Fa per
alzarsi, in piedi, afferrando rapidamente con la sinistra la staffa e scavallando le gambe.»
Mi dispiace per chi era giunto a vedere lo spettacolo, in realtà. «E quindi a quel punto
arriccia le labbra, accennando un sorriso per Lucania» Mi sento un po' sfortunata.
«Mente, la sfortuna, per lei, non esiste.»
21:54 Lucania [roccaforte|sda] Grazie, Rait. Ne approfitterò allora. «Le offre un
sorriso e un cenno del viso, prima di alternare lo sguardo tra Danarm e Eoghan.»
Mancano due dei concorrenti, ancora. «Sussurra, annuendo quindi a Desyderia.» Sì. Lo
aspettavo per poterlo vedere e salutare, infatti, ma non mi sembra sia ancora arrivato.
«Serra le labbra in una linea decisa che le dona un'espressione lievemente rattristata. Si
guarda intorno con un velo di inquietudine sul viso, che si china in risposta a Eoghan.»
Sia Arte. Stiamo attendendo il Vessillo e Redemptio per iniziare gli incontri, eppure non
sembra essere presente nessuno dei due. Direi di pazientare brevemente. Mh? «Chiede
conferma a Phoenomena, che va a interrogare con gli occhi verdi. Infine, ruota il volto in
favore di Vea.» Quando organizzerete i Tornei d'arme, Vea, ricordate di presenziare
quanto più possibile. L'arte del combattimento non è diversa dalla rima o
dall'improvvisazione scenica. Ci vogliono regole e disciplina, e coordinamento. «Inspira,
brevemente, guardando l'arena.» Peccato ch'io non sappia tenere in mano uno stiletto,
però.
21:55 Danarm [FdS|Sala d'Arme] «giunge al termine dei suoi pesanti passi, che
macchiano di terriccio il pavimento lustrato della Roccaforte, che lo conducono
all'ingresso della SALA D'ARME poco dopo di DIME. Incrina il capo osservando la sua
coda carezzare il calpestabile e rendere virtù della sua essenza demòniaca. Cerca di dar
tutto il tempo possibile al Figlio di Simeht di fare ingresso nella sala, per poi entrarvi con
la COSACCO.» Invictus, Sangue e Gloria! «sballotta il cranio di qua e di là passando in
rassegna i PRESENTI TUTTI: PHOENOMENA, LUCANIA, DESYDERIA, EOGHAN e VEA.Poi
su DIME traferisce i ciani.»Ben Rivisto, Figlio Suo. «secco nel tono , mentre cerca di
nascondere quel velo di raucetudine che lo contraddistingue, riporta infine gli occhi sul
BASILISK,dedicandogli più di un attimo di quei granelli di sabbia che ha disposizione
nella sera il Maschio di Panthera Tigris.» Chi corrisponde al nome di Redemptio, qua
dentro? «inclinando verso l'alto il mento - in quegli atteggiamenti peculiari dei Felini
curiosi. Lascia libertà di manovra a LALYLA per posizionarsi al di lui fianco, verso di lei
qualche occhiata, ed il mutismo , poi.Su PHOENOMENA, infine.»Va benissimo,
«adocchiando quindi il GENERALE, suo prossimo sfidante.» Che ha fatto ieri Lord Saulja?
Non ho potutto prezienzare. «e nuovamente verso la RAIT.» Avrei qualcosa da dirvi,
invero: se non rubo tempo alla vostra immortal esistenza. «e su LUCANIA.» Dite il vero:
non vi siete allontanata tanto dalla realtà.
21:59 lalyla [Roccaforte|Sala Arme] «Continua a camminare al fianco di Danarm
avanzando lentamente lungo il corridoio che li condurrà presto alla sala d'arme dove si
svolgerà il torneo.Respira lentamente e a pieni polmoni il forte odore del MALATESTA
condito dagli altri più delicati del resto dei presenti.Degludisce e schiocca la lingua al
palato mentre entrambe le mani vanno verso il proprio CINTURONE D'ARME che detiene
al fianco DESTRO uno STILETTO e un PUGNALE mentre al fianco sinistro è agganciata
una MAZZA FERRATA nuova di zecca.Gli occhi blu, contornati dal metallo giallo, risaltano
e si muovono in continuazione inquadrando prima DIME che li precede di qualche
passo»...«Continua a stare in un silenzio degno di un cimitero fino a che insieme a
Danarm non varca la soglia dell'ingresso della SALA D'ARME,una fugace occhiata a
LUCANIA,PHOENOMENA,DESYDERIA e EOGAN»Invictus Sangue e Gloria!...«Il tono di
voce che utilizza è velato di raucetudine.Qualche colpo di tosse per poi CERCARE di
affiancare sulla DESTRA il MALATESTA»
22:02 Dime [Roccaforte|Sala Arme] «mantiene il passo e, superato l’ingresso, se
d’apprima sembra cercare gli sfidanti, è su phoenomena che ferma l’attenzione» … «tace
abbassando appena il mento, come volesse percepire con quello spostamento la
presenza del torque che gli cinge il collo; il raugbar sussulta percependo quello della
rait» Simeht Durnat mia Rait.. «è il saluto che le dona prima d’esser raggiunto dalle
parole di Danarm» Simeht Durnat.. «il tono è roco adesso e gli occhi si fanno due
fessure rosso fuoco nel riconoscere il mannaro che lo ha privato dei giochi; non attende
oltre per avvicinarsi con lentezza monastica al capezzale di phoenomena» un peccato
che non ci siano sfidanti.. non sono arrivate notizie da nessuno dei due..? «domanda
mantenendo l’attenzione sulla seduta del capoclan, senza cercarne gli occhi, ma
tornando sull’arena»
22:02 Desyderia [Roccaforte|SdA] «La chioma rosso fuoco è una valanga di fiamme
che circonda un viso dai tratti marcati, cesellati finemente. Tratti che si scompongono in
un quadro complesso fatto di luci e ombre che la maschera bardica esaltano. Spigoli di
zigomi e morbidezza di labbra che si curvano in un sorriso passeggero, dedicato a uno e
uno soltanto dei presenti, prima di tornare atteggiati a una linea seria» Ma il Vessillo è
morto, Artifex. L'altra notte ai Giardini « parla a bassa voce quando si rivolge a Lucania,
avvicinando il capo al suo» Io stesso ho apposto una «ci pensa un attimo su, umettando
le labbra con un paio di discreti colpetti di lingua» prece ? «non par convinta affatto, e
più volte si ritrova a strizzare gli occhi per il mal di capo» In pubbliche teche «conclude,
tornando a visionare uno dopo gli altri coloro che arrivano,» E' danza d'acciaio e lame,
dagli splendidi passi «fa eco a Lucania, rivolgendo un cenno di saluto a lalyla nel
riconoscerla» Se coloro che danzano sono all'altezza, uno degli spettacoli più avvincenti
che si possa osservare, in effetti.
22:07 Eoghan [Salad’arme] «si sofferma su Danarm, quando le parole di Phoenomena
decretano il destino per entrambi. Il capo dell’umano finisce per chinarsi a favore della
figura del mannaro. Solo per poi rialzarlo ed ammettere a suo favore» Allora ci
incontreremo presto qui, ancora «con quella sua cordialità fatta circostanze. Solo per poi
soffermarsi su lalya e chinare il capo anche a lei, in saluto. Il fronte di quel corpo torna a
volgersi su Phoenomena, dirottando, di tanto in tanto, lo sguardo a favore di Desyderia.
Ma. È sulla prima che ritorna la parola esprimendosi con un» Così sia, Rait «l’attenzione
ricapitola su DIME e sul suo saluto» Lode a Dio «rispondendogli con quel tono profondo
e polveroso, allegandoli un» Redemptio non si vede da settimane. La sto cercando ma
senza molti risultati. Il Vessillo è morto qualche sera fa ai Giardini, ma non è riuscito a
tornare in tempo dal Tartaro.
22:08 Vea [roccaforte|sda] «è elegante nel portamento ed anche la pettinatura lo è:
porta i capelli corvini raccolti in uno chignon basso che le lascia libero tutto il volto per
intero. Pare una trentenne a guardarla, dai lineamenti decisi ma ugualmente femminili.
Schiude le labbra morbide ma senza dir nulla, piuttosto guarda Eoghan prima e su di lui
si sofferma una buona manciata di secondi, dunque scivola su Danarm.» Sia arte. Non
vedo Redemptio. «ma non si pronuncia sul resto, per il momento dato che Lucania ne
attira l'attenzione e le impone di ruotare il capo e cercarne il volto con lo sguardo. Le
sorride.» Non mi dispiace per niente partecipare a questo tipo di eventi, in verità. E a
proposito di eventi, conto di presenziare alla giostra che hanno organizzato gli erranti fra
tre sere. «corruga appena appena la fronte prima di puntare lalyla e DIME a cui sorride,
come saluto. Ecco che poi spia Desyderia.» Come è morto?
22:11 Lucania [roccaforte|sda] Sia Arte. «China il mento alla volta di Layla e fa lo
stesso con DIME, sollevandosi. A Desyderia lascia un sussurro.» Non ne sapevo nulla, in
realtà. Dovrei controllare le teche più spesso. Ad averci tempo. «Borbotta, salvo poi
sorridere appena.» Dio lo vorrà con sé a breve, ne sono certa. Ma qualora sapeste della
cerimonia, fatemelo sapere. Ci tengo. «Aggiunge, alla volta della Barda, prima di donare
un breve cenno della mano a Phoenomena.» Come volete, Rait. Si sappia dunque che i
presenti sono i vincitori di questo turno. Ci aggiorneremo presto per il prossimo duello.
«Lo dice a Eoghan e a Danarm. Eppure, prima di fare anche solo un passo, è a Vea che
si rivolge.» Fate pure. Se riuscissi a fare un salto, verrei volentieri con voi Vea. Io e voi
abbiamo ancora una serata in sospeso nel mio studio a teatro. Ad ogni modo, se per ora
i duelli sono conclusi, approfitto dell'ospitalità delle Fiamme. Vado a letto, e anche voi
dovreste Desyderia. Per il mal di testa, intendo. Arte accompagni chi resta. «Una
genuflessione ai più, prima d'allontanarsi lentamente.»
22:12 Phoenomena [Roccaforte/Sala Arme] Non ho fretta. «Concorda con Lucania,
annuendole brevemente, prima di voltarsi verso Danarm, che avanza verso di lei. Sta
dritta, ferma, piantando la staffa che tiene nella sinistra, al suolo» Simeht Durnat.
«Saluta anche Lalyla in ritardo, tornando a Danarm in breve» Ditemi, ho talmente tanto
tempo da sprecare, e qui mancano sfidanti. «Annuisce a DIME, facendogli cenno di
avvicinarsi a sè» Il Vessillo è morto, voi che notizie mi portate? Dobbiamo parlare e sono
lieta che siate giunto. «Commenta quasi sottovoce verso il demone, prima di inquadrare
di nuovo Desyderia, sfuggevole, ed Eoghan per ultimo» Potete mostrare alla signora i
vostri alloggi... «Con un cenno della destra indica Desyderia» Mi sembrava imbarazzata
nell'accettare la mia ospitalità. «Ammette, sorridendo infida verso Desyderia, per poi
chiudere su Lucania» Andate, Mia Signora, ci vedremo domani per un saluto. Che la
notte sia lieta. «Si licenzia così da lei, chinando brevemente il capo»
22:14 Danarm [FdS|Sala d'Arme] «annuisce rispettivamente al dire di DESYDERIA e
VEA.» Ho compreso. «ed alza le spalle lasciando a chi ne gode del retro la vista delle
innumerevoli cicatrici che la percuotono: segno d'un'esistenza legata alla vita in Armi.
Corruga la nuda fronte in direttiva di EOGHAN.» Mi pare perfetto, «e alle successive
parole.» Forse neanche l'idea d'intingere la Sala d'Armi l'ha allettata al farsi trovare, ce
ne faremo una ragione. «ed alza le spalle, scrollandosene, quando smette di loquare col
Motacj. Fa un cenno a LALYLA di seguirlo, quindi CERCA d'avvicinarsi a PHOENOMEN.»
Non avreste saputo dirlo meglio, me ne compiaccio «..» E spero che i prossimi sfidanti
siano degni del Campione di casa. «inclinando il mento verso DIME, e poi prosegue.»
Approfitterei per dirvi due cose in merito al Progetto sull'Ordine Pubblico e la Sicurezza
delle Nuove Terre, targato Regia Compagnia delle Armi: volete ascoltarmi? mh!? «inspira
dilatando le nari che rapiscono l'odore della SALA.»
22:18 lalyla [Roccaforte|Sala Arme] «Le narici fremono in continuazione catturando gli
odori dei presenti all'interno della SALA D'ARME.Adocchia ancora una volta DESYDERIA
che riconosce solo ora e con un pò di ritardo,a lei dona un cenno del capo e un sorriso
che increspa la parte destra della bocca. La mano sinistra sale e le dita si serrano sul
pennacchio,un unico movimento la porta a sfilare il proprio elmo e mostrare ai presenti i
lineamenti del volto: tirati nella solita espressione austera che la caratterizza,le dita della
mano DESTRA si infilano tra i ricci scompigliandoli un po’ e sistemandoli alla meglio in
modo tale che ricadano in un modo più composto sulla tempia sinistra rasata a fior di
pelle.Una fugace occhiata a PHOENOMENA per poi tornare ad alternare lo sguardo tra
EOGAN e DANARM,infine saluta con un cenno del capo LUCANIA che va»Invictus Sangue
e Gloria…«La punta della lingua fa caponino tra le labbra piene e rosee e con una
passata veloce le inumidisce con un sottile strato di saliva.Muove qualche passo
seguendo Danarm quando si sposta,schiocca la lingua al palato e in silenzio ascolta le
parole dei presenti.La mano DESTRA tiene ancora,tramite il pennacchio nero, l’elmo
giallo da COSACCO mentre la sinistra è libera di penzolare lungo il rispettivo fianco.»
22:19 Desyderia [Roccaforte|SdA] Nell'unico modo in cui può morire un Monaco di
Simeht «replica tranquilla all'indirizzo di Vea, sorridendole» Combattendo in nome di Dio,
e portandosi dietro nel Tartaro un buon numero di avversari «non può sfuggire il suo
personale plauso fra le righe,un compiacimento che non vela più del necessario» Oh io
ecco «un'occhiata obliqua inquadra Eoghan , ne incrocia lo sguardo scuro e fa fatica a
tornare indietro su Lucania» Vi aggiornerò senz'altro Artifex. Lieta notte «la saluta,
rifiutando di fatto di abbandonare la sala al suo seguito. Un attimo dopo è verso
Phoenomena che guarda, per nulla imbarazzata a dire il vero, ma apertamente curiosa»
E' che non sono molto portata per i convenevoli Signora, ma vi assicuro che l'imbarazzo
mi sfiora assai raramente «la rassicura, assottigliando su di lei uno sguardo più attento,
nel momento in cui si rende conto di quanto la Rait abbia appena detto. Si alza, ma
resta al suo posto, attendendo che sia Eoghan ad avvicinarsi, restando nei pressi di Vea»
22:22 Dime [Roccaforte|Sala Arme] «Roccaforte|Sala Arme» «inspira volutamente,
apiamente, allargando il torace sotto la veste viola, gli occhi si fanno bramosi verso gli
accessi al salone e la punta della lingua si solleva sul canino destro» Lode a Dio..
«replica ad Eoghan alternando l’attenzione tra il generale ed il Malatesta Danarm; la
mandibola si serra in uno scatto all’annuncio di Lucania» … «il disappunto colora il volto
del demone di un tenue bagliore blu, che svanisce nell’incontrare le parole di
Phoenomena; avvicinandosi muove un cenno del capo in direzione di Danarm» modeste
notizie invero, siamo di presidio in Esperia.. nei pressi della Torre.. ma ditemi..
«prosegue fermandosi vicino alla Rait, apparentemente incurante della notizia appena
ricevuta; quindi si volta per Danarm» Onorato di Ascoltare la vostra Proposta di pubblica
sicurezza.. dite pure, vi prego.. «lo esorta mascherando sapientemente la bile che gusta
nella propria bocca»
22:25 Eoghan [Salad’arme] «il capo si volge verso Daram andando a schiudere le
labbra, prendere il fiato necessario e aggiungendo» Ci sono molte cose che potevano
attirare la sua attenzione ma non l’hanno fatto. C’è chi, talvolta, nella nebbia si perde
«ancora circostanze così adatte che scivolano via. Si rianimano e si volgono a favore di
Phoenomena che gli pugnala il petto, a modo suo, all’altezza del marchio demoniaco. La
fronte gli si aggrotta» Parleremo anche di questo, suppongo «mentre inizia ad avanzare
con il sinistro e ad aggiungere per lei un chinare del capo. Il passo gli si anima,
accompagnando quel gesto ad un papiro leggero. S’arrende in quell’avanzata a favore di
una Desyderia immobile. Cerca così d’avvicinarsi a lei, starsene ad un due passi di
distanza, solo per confabulare in quel sussurro che è voce dell’umano che mai urla»
Volete seguirmi o volete rimanere ancora qui? «è più un soldato che fa quello che gli
viene ordinato e questo traspare in un’apparenza che Phoenomena può bucare, grazie al
marchio. E come se se la stesse sentendo addosso, lo sguardo vira a favore di lei»
22:25 Vea [roccaforte|sda] «non esita nel cercare Phoenomena con lo sguardo mentre
parla, sguardo che poi deposita sul profilo di Lucania.» Fatemelo sapere, eventualmente
vi attenderò. E a proposito ho anche una cosa da proporvi, ma vi farò avere un biglietto.
«sul finale di quel che dice l'artifex annuisce un paio di volte, dopo di che la lascia
andare con un cenno della mano destra. Guarda anche Danarm ancora una volta, poi
però balza su Desyderia e al suo racconto scuce un sorrisetto compiaciuto.» Dunque
facendo il suo dovere. «è un brusio il suo nei riguardi della mannara che segue
brevemente con lo sguardo quando s'alza, sguardo che riconduce dritto su Eoghan. Li
tralascia dopo poco, per domandare a Phoenomena.» Mi è concesso andare a dare
un'occhiata in giro? Prometto di non mettere il naso dove non devo.
22:30 Phoenomena [Roccaforte/Sala Arme] «Solleva un sopracciglio, brevemente,
per poi sorridere ed annuire a Danarm» Certo. Vi ascolto, come vi ho detto. Seppur vi
chiedo di essere breve e conciso. Non perchè abbia poco tempo, ma perchè ho una certa
difficoltà con il linguaggio mortale. «Annuisce a Desyderia» Oh beh, tanto meglio. Volevo
solo essere sicura che non vi faceste alcun problema di sorta a dormire qui, gli alloggi del
Generale sono quelli dello Zikan, attualmente assente, comunicanti coi miei. Quindi il
luogo più sicuro e tranquillo della roccaforte. «Commenta, tirando di nuovo quel sorriso
malsano, che si allunga insieme allo sguardo in direzione di Eoghan, nell'istante stesso in
cui termina di parlare. DIME ne cattura l'attenzione» Ad Esperia..? «Sgrana appena gli
occhi, poi li fa sottili, insieme ad un sorriso ancora più ampio che da appena spazio di
apertura alla serrata arcata dentale, bianchissima e aguzza.» Con quel simpaticone del
Barone Pan, che Simeht gli faccia saltare la testa. «Biascica sottovoce, prima di tornare
sui membri della REGIA che la fronteggiano. Un rapido sguardo ancora per Eoghan, un
lieve annuire compiaciuto e incattivito al tempo stesso, prima di concedersi a Vea»
Certamente, e non temete che i luoghi non concessi sono severamente custoditi ed
inviolabili, dunque, sbizzarritevi. Troverete un servo in giro a guidarvi negli alloggi per gli
ospiti quando sarete stanca. Lieta notte.
22:34 Desyderia [Roccaforte|SdA] Esattamente «ravvisa nei confronti di Vea,
annuendo con un unico cenno deciso, prima di spostarsi a favore di Eoghan quando se lo
trova vicino. Non è molto più bassa di lui, pertanto non fa alcuna fatica ad agganciarne
gli occhi quando si sente rivolgere quelle parole fredde, impersonali. Lo osserva a lungo
e in silenzio, con la fronte che si aggrotta in modo poco evidente solo grazie alla
presenza della maschera. La situazione non migliora affatto quando Phoenomena torna a
rivolgerle la parola, sottolineando quel che prima pensava di aver solo mal interpretato.
Alla Rait tuttavia dona un cenno cortese, contenuto e ben calibrato che è tutto il
contrario dell'occhiata assai più intrusiva che riversa dul Generale di Simeht un attimo
dopo »Vi seguo, sono proprio impaziente di vedere i vostri alloggi «e a Eoghan di certo
non servirà un indovino per prevedere la fila di domande che da lì a poco gli pioverà
addosso appena saranno soli» Sia Arte «è il saluto frettoloso che rivolge ai presenti, in
modo distratto, prima di disporsi a lasciare la Sala a favore di luoghi più tranquilli»
22:34 Danarm [FdS|Sala d'Arme] Sarò breve e conciso: e non dovrete
necessariamente farmi sapere questa sera, bensì anche quando ritornerò per il torneo
«..» Dato che ancora non vi siete sbarazzati di me. «ghigna su DIME, coinvolgendo in
quello sguardo coi suoi occhi ciani anche PHOENOMENA, clinando il capo verso la
demonessa.» Il Mediceo Danis X° Van Damme ha deciso di alzarmi a Generale per la
"Compagnia Interna C.I.T." «..» Vale a dire per il Controllo Integrato del Territorio.
«lambisce con la grossa lingua le labbra carnose.» Vale a dire un sistema che - come
suggerisce il termine - si integra, e si coadiuva con le istituzioni e le rappresentanze del
Territorio. «gesticola ampiamente mentre che parla, interpellando LALYLA.» Dico bene,
Ipa? Mh!? «incalza, e prosegue poi verso PHOENOMENA.» Sicchè la vostra schiera
Demòniaca è stanziata qui al Passo delle Nuove Terre - tale manovra includerebbe anche
voi «..» Congiungere le forze con i presenti del Territorio per renderlo invalicabile,
capite?
22:40 Dime [Roccaforte|Sala Arme] «il sorriso del fantoccio sembra specchiare quello
della Rait e gli occhi del demonio fiammeggiano per un istante nel veder realizzare in
Phoenomena i suoi più sordidi sospetti» a quanto pare.. «le sibila di rimando
mantenendo posa eretta e statuaria malcelando stavolta un primo increparsi aspro del
naso alle prime parole di Danarm, ma il mannaro prosegue ed il Raugbar del tramite
vortica legando ogni informazione alla propria strategia; disteso ora, il volto ha una
colorazione al limite del perlaceo» controllo integrato del territorio.. «gli fa eco
sollevando appena le spalle sperando nel rilancio da parte del Malatesta»
22:41 Vea [roccaforte|sda] «s'alza in piedi a quel punto, ma senza ancora muoversi.
Guarda Phoenomena e a lei sorride in prima risposta.» La cosa mi consola non poco.
Grazie. «dopo di che si dedica ad una panoramica generica che ricomprende un po' tutti i
PRESENTI e che conclude proprio su Desyderia.» Sia arte. «risponde al suo saluto e a
sua volta ne dedica uno generico a chi sta da quelle parti. Ecco che poi comincia a
muoversi fino a sparire dalla sala d'arme.»
22:41 Eoghan [Salad’arme] «osserva semplicemente Phoenomena, andando a
scuotere il capo con un fare che calca quel divertito andante. Labbra che gli si incurvano,
rughe che si animano per seguire quell’espressione. Zampe di gallina che quasi affiorano
oppressive. Ma lo sguardo scuro ritorna su Desyderia, cercando d’appostarsi sulla sua
sinistra mentre inizia a muovere il passo» Non fatelo «ammette per lei, mentre allunga
la mano destra tentando di posizionarla sulla linea della spina dorsale altrui poco sotto le
scapole. Un contatto, di quelli rari, che lo accompagnano fuori da quella sala d’arme,
lasciando tutti parlare sui loro drammi»
22:43 Phoenomena [Roccaforte/Sala Arme] Oh. Ho capito. «Il primo a cui concede le
proprie attenzioni è DANARM, al quale annuisce con un breve quanto preciso movimento
del capo, mostrando sempre quel sorriso sghembo e malevolo che la contraddistingue»
Lasciate che vi spieghi. Questi territori sono miei, mi sono stati affidati direttamente dai
Nobili, e io li proteggo dalle minacce esterne. Se voi volete aiutarmi, difendendo quelli
più a Sud e più a Nord, siete ben accetti e non vi sarà torto un capello. Se poi
abbisognerete di un supporto aereo o via terra, per uccidere il nemico, a seconda del
nemico, ne potremo parlare. «Si ferma, adocchia Desyderia e le annuisce brevemente.»
Lieta notte, dunque. «Ancora quel sorriso, non si smonta mai, neanche quando si
sofferma su Eoghan. Per DIME un cenno» Mi dovreste mettere in contatto con lo
scarlatto. O chi per Lui... Mattitude è ancora con voi? «Domanda inclinando il viso e
muovendo poi un cenno rapido per Vea» Buona notte. Simeht vi protegga. «Eoghan
ancora una volta viene colto, mentre si allontana, insieme a Desyderia, di nuovo, per
ultimo» Buona notte, Generale. «Chiude, secca, prima di concedersi di nuovo con lo
sguardo a DANARM e lalyla che le stanno dinnanzi.»
22:44 lalyla [Roccaforte|Sala Arme] «Rimane al fianco destro di DANARM,alterna lo
sguardo da lui a PHOENOMENA.Ascolta entrambe parlare in silenzio senza interromperli
e intromettersi nel discorso.Il proprio elmo da COSACCO viene schiacciato al fianco
DESTRO con una pressione leggera dell'avambraccio pallido e coperto da innumerevoli
cicatrici dalla pigmentazione leggermente più scura.Il braccio SINISTRO è libero di
ciondolare liberamente lingo il rispettivo fianco e di tanto in tanto il palmo sfregiato
sfiora l’impugnatura della propria mazza ferrata.Dilata ancora una volta le narici
spingendo il muso verso il corpo massiccio di DANARM,lo odora incurante di risultare
invadente.Annuisce quando Danarm la interpella,le labbra si chiudono»Si…la compagnia
CIT si occupa di controllare il territorio«…»Si accerta che le cose vadano per il verso
giusto…«Ancora una volta si umetta le labbra,adocchia EOGAN e DESYDERIA e verso
ques’tultima borbotta»è un po’ che non vi vedo in giro…tutto bene mh?«La osserva poi
allontanarsi assieme all'umano e silente torna ad osservare PHOENOMENA che ascolta in
silenzio,ancora una volta adocchia Danarm al proprio fianco.»
22:50 Danarm [FdS|Sala d'Arme] Sapete com'è, in periodi di marasma generale
bisogna pensare al proprio «..» Il vostro operato a difesa dei territori Nobiliari vi rende
lode in maniera eccelsa .«osservando anche alternativamente DIME.» Tuttavia no: non
volevo assolutamente montare palizzate o armi d'assedio a protezione delle vie di questa
Roccaforte. «..» l'Operato della Compagnia C.I.T. si contraddistingue di interventi
preventivi, e di messa in sicurezza. «..» Perchè solo con la prevenzione si può ridurre al
meno la repressione, ed in un certo qual modo organizzare uomini e risorse in maniera
più efficiente , «su LALYLA.» Esattamente, Cosacco. «continua sulla RAIT.» Per cui
considerate escluso possa girare armato qui nei dintorni se non ci sarà un ulteriore
torneo, se non mi torciate pelo, e se non sarete voi a dirmelo. «..» La Compagnia si
rivolge a tutto il territorio delle Nuove Terre: porto al Villaggio quanto mi riferite per la
protezione dall'alto ma.. Se non vi fosse urgenza conclamata od emergenza annunciata?
« schiocca la lingua sul palato.» Potrei ad esempio coadiuvarmi col mio rispettabilissimo
avversario DIME, che in vece delle Fiamme si coordina in una Ronda Congiunta alla
Locanda, a mero titolo esemplificativo?
22:55 Dime [Roccaforte|Sala Arme] Non sarà un problema accompagnare il
Pandemonio alla vostra attenzione Rait.. «replica mite a Phoenomena» … «si perde
studiando brevemente il comportamento di Lalyla nei confronti di Danarm, ruota quindi il
capo cornuto sul collo socchiudendo gli occhi e serrando le mani sulle braccia opposte
alle parole del Malatesta» hm.. «le fila di denti sfregano appena ma l’espressione sembra
adesso più pensierosa che alterata»
23:00 Phoenomena [Roccaforte/Sala Arme] I miei demoni si possono muovere
liberamente. Ma esattamente, cosa intendete per Ronda? «Inclina il capo verso destra
rispondendo a DANARM, adocchiando DIMEe LALYLA subito dopo» Perchè vedete, se il
mio demone entra in locanda, e per esempio c'è un Cavaliere di Themis, un Angelo, un
qualsiasi servitore della Luce, per lui quello è un nemico da abbattere al pari di un servo
di Honot. «La lingua viene passata rapidamente sul labbro superiore. La mano destra,
libera, s'agita debolmente davanti al suo petto, mentre le parole vengono fuori con quel
suono tipicamente roco, ma allo stesso tempo gradevole.» Non vorrei dunque vi si
rovinasse la ronda. Potete quindi chiederci di fare delle passeggiate insieme, consapevole
che non sempre i nostri gusti combaciano. «Sorride, ora, e adocchia la clessidra posta su
una delle mensole della sala. Torna sui presenti» Se non c'è altro, è giunto il tempo che
mi ritiri. «Conclude, annuendo a DIME» e dobbiamo parlare del vostro percorso... siete
pronto all'avanzata.«Gli sorride, apparentemente placida»
23:05 Danarm [FdS|Sala d'Arme] Penso che siate state più che esaustiva, può bastare
senza dubbio. «..» Non vi rubbo neanche un granello della vostra Eternità «diretto
su DIME e PHOENOMENA quando incrocia gli sguardi di quest'ultima guardare la
clessidra in scorrimento.» Se avrò necessità vi esibisco una pergamena quando ritornerò
per il prossimo incontro. «..» E mi permetterò di portare i vostri saluti al Mediceo
«sorride, squarciando la compostezza della sua rima labiale e mostrando ai demoni la
dentatura ingiallita da anziano. Su LALYLA.» Cominciamo a fare ritorno sù «e anche
su DIME.» Invictus, Sangue e Gloria!
23:06 lalyla [Roccaforte|Sala Arme] «Le narici continuano a fremere catturando il forte
odore di Danarm.Gli occhioni blu scuro si alternano tra le figure di PHOENOMENA
e DIME,ascolta ciò che loro rispondono e annuisce,il muso si inclina verso la spalla
sinistra,coperta dal mantello nero con le effigi della REGIA COMPAGNIA DELLE ARMI, in
un tipico atteggiamento curioso dei felini.I piedi nudi si distanziano tra loro e si portano
alla stessa apertura delle spalle ampie e dalla muscolatura non eccessivamente
mascolina.Di tanto in tanto sposta il proprio peso da una gamba all'altra.Il braccio
DESTRO continua a tenere stretto al fianco l'elmo giallo da cosacco mentre il SINISTRO
rimane ciondolante lungo il rispettivo fianco; la mano si posa infine sull'impugnatura del
proprio pugnale,il gomito si piega verso l'esterno,in quel gesto dovrebbe sfiorare appena
il fianco nudo del MANNARO.Ascolta ciò che il rait ha da dire e annuisce,schiocca ancora
una volta la lingua contro il palato e inizia a muovere qualche passo verso l'uscio della
SALA»Si andiamo...Ho da dirvi due paroline a voi...«Bisbiglia a danarm e ancora una
volta a PHOENOMENA e DIME»Invictus Sangue e Gloria ad entrambe!
23:12 Dime gli occhi si chiudono, l’ascolto di Phoenomena, lo rasserena e placa; le
ultime parole della Rait però fanno schiudere quegli inferi di fiamme e tormento e le
labbra si stiracchiano appena *Simeht Durnat..* le risponde ermetico sciogliendo
l’intreccio delle braccia per lasciar ricadere la mano sinistra sul fianco e mentenere la
destra innanzi al ventre per porgerle commiato in lieve inchino. *Simeht Durnat..* leva
quindi voce a Danarm e Llyla, volgendo le spalle ai due e muovendo verso il corridoio
che porta alla terrazza.
23:15 Phoenomena [Roccaforte/Sala Arme] E' scontato che anche per voi, stanotte,
c'è ospitalità qui alla Roccaforte, ma non vi trattengo se volete andare. Simeht vi guidi.
«Piega il capo in saluto verso Danarm e Lalyla, per poi voltarsi in direzione dell'uscita. I
BASILISK si sollevano e prendono a seguirla come due ombre, parte della sua stessa
essenza e prolungamento della demone. Per DIME, prima di allontanarsi, l'ultima
parola» Simeht Durnat. «E si allontana, perdendosi dopo poco nei meandri della
roccaforte.»

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