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16:36 Xenophont [cb-gen] se ne sta seduto il Mezzelfo con indosso dei pantaloni

conciati fino a metà stinco e una casacca alla quale sono state strappate le maniche ed è
aperta sul petto, lasciando vedere una grossa fasciatura del torace. Il braccio destro è
appeso al collo con un pezzo di stoffa abbastanza lungo che gli permette di tenerlo
all'altezza dello stomaco. Nella sinistra impugna delle lunghe strisce di pelle e
bloccandole con il piede destro cerca di stenderle, osservandone accuratamente la
fattura, una ad una, attento al minimo dettaglio e imperfezione. Un secchio è accanto a
lui, dal quale, una volta poggiate le strisce ne attinge con la mano sinistra un po' di
liquido scuro, passandolo accuratamente su ogni striscia più e più volte.
16:43 Selenia [CB-generico] sfila tra i falò sempre accesi del campo. Di fatto, si trova a
passare a breve distanza da Xenophont, avvicinandolo da dietro: ne fissa la schiena mal
vestita e l'operosità del mezz'elfo. Lei è una donna non più giovanissima, di statura
ridotta ma dalle forme tenaci e ben arrotondate da quello stesso allenamento che le ha
definito i muscoli lungo le braccia, le gambe ed il ventre: scoperti. Indossa un corpetto di
pelle bruna conciata che lascia libero un addome teso, dalla muscolosità quasi mascolina
che porta con sè il ricordo biancastro di qualche cicatrice. Poco sotto una gonna dello
stesso materiale è tagliata asimmetricamente per lasciare scoperte le gambe da metà
coscia in giù,rendendo dunque visibile il marchio di Modi ruggente impresso a fuoco
all'esterno della coscia sinistra. Ai piedi stivali scuri e usurati; sulle spalle una pelliccia
d'orso dalle setole abbondanti e cupe su cui spiove in contrasto una coltre ondulata
bionda in cui s'annida anche qualche capello ingrigito dallo scorrere del tempo. La
monopenne al fianco sinsitro, la spada lunga al destro. L'avanza porta con sè qualche
rumore di ciottoli compressi, di piccoli e sparuti stecchetti rotti, da leggeri clangori
all'oscillare delle armi
16:49 Xenophont [cb-gen] «lo scricchiolare dei ciottoli e il cigolare dei rametti sotto i
piedi di Selena giungono netti all'udito affinato del Mezzelfo, che volta lesto la testa e il
busto, inquadrandone la figura. Nei pochi attimi in cui focalizza l'attenzione su di lei,
realizza che non è Polvere quella che ha di fronte e facendo leva sul ginocchio sinistro
con il braccio sano, si leva in piedi, elevandosi nelle sue duecento
cannelle»Vigore!«proferisce»credevo di essere solo da qualche giro di clessidra e ne
stavo approfittando«abbassa il mento verso il secchio e il pellame ai suoi piedi per
riportare lo sguardo sulla Guerriera grattandosi il testone»mmm...sono Xeno«dice
soltanto, non riconoscendone la figura e facendo una pausa, aspettando il di lei dire»
16:56 Selenia [CB-generico] «s'è fermata: ad una distanza di circa un metro e mezzo
da Xenophont, lo fissa seria, sollevando anche appena il mento quando lo sguardo
-ampio, scuro e rigido- ha risalito per intero il corpo di quello e ne cerca gli occhi ben più
in alto dei suoi. Resta qualche attimo in silenzio: lo fissa, seria, pensa, poi parla. La voce
contraddice il piglio rigoroso ed algido che il Berserkr ha in viso ed anzi suona lieve,
calma, dal timbro minimamente acuto»Quando la Luna si fa piena questi luoghi si
svuotano: ci farete il callo. «e con un espirare lungo capace di svuotarle il torace, CERCA
di avvicinarsi ulteriormente all'altro, fissando le strisce di pelle che quello sta
trattando»Continuate. Voglio vedere come lo fate. «la mano destra -piccola, polverosa
ed ispessita dai calli sul palmo- getta con un atto conciso una ciocca chiara dietro
l'orecchio di quello stesso lato: svogliata, rude e brusca»Io sono Dròmi.
16:58 Dime [CB-Gen] messo piede fuori dalla tenda che i barbari gli hanno riservato, il
fantoccio si solleva nel suo saio viola scuro, da i bordi ricamati; le grandi ali calano come
ceri degni del nero altare, raggrinzite sulle scapole. Gli occhi di fiamma osservano un po'
intorno prima di incrociare Selenia e Xenophont; le braccia si incrociano nelle maniche
opposte e la coda lascia una striscia ondulata tra le orme del demonio che muove verso i
due; il volto rugoso e decorato con simboli arcani è di un pallore tendente al grigio e due
piccoli corni spuntano neri come grafite, dalle sue tempie
17:12 Selenia [CB-generico] «resta in piedi, fronte rivolta a Xenophont: le braccia si
incrociano, comprimendo un petto per nulla abbondante e mostrando in maniera nitida i
chiaroscuri determinati dai muscoli evidenti sotto la pelle all'altezza di bicipiti ed
avambracci. Lo stesso incrocio, però, s'interrompe ed anzi si scioglie del tutto in reazione
alla vista di DIME, più lontano: lo trova con gli occhi scuri, quando il demone è già
uscito dalla tenda. D'istinto, la mano sinistra affonda una presa energica sull'elsa della
spada lunga, al fianco opposto. L'addome si contrae, il respiro muta appena il proprio
ritmo e tutto il corpo del Berserkr diviene vigile, teso, ma sotto controllo: lo osserva
avvicinarsi e parla con una voce che risulti udibile all'altro, anche a distanza»Chi siete.
«netta, mentre ancora osserva DIME»
17:22 Dime [CB-Gen] «volge un'altra occhiata in direzione della tenda,prima di definire
senza più indugio il passo in direzione dei due barbari» Elegos.. «leva la voce in
direzione dei due mentre la coda sale ad avvolgersi in spire intorno alla vita del
demonio, poco sopra la cinta d'arme sulla quale va ad appoggiarsi con il primo anello,
facendo si che la BASTARDA, portata sul fianco sinistro, sporga verso l'esterno con
l'impugnatura finemente lavorata in fattezze demoniache» ..le ore di meditazione spese
presso il vostro campo mi risultano davvero propizie.. «sentenzia osservando Selenia
con un moto di divertimento sulle labbra che non tenta di mascherare; si prende invece,
tutto il tempo necessario per avvicinarsi ai due, prima di risponderle abbassando appena
le braccia perché sul petto si possa ben definire l'araldica scorpionica che campeggia in
un ricamo rosso sulla veste viola» Prescelto DIME.. «replica infine socchiudendo gli
occhi in un cenno del capo che vuole mettere in risalto le punte sulle tempie; sollevando
di nuovo gli occhi cerca il mezzelfo Xenophont»
17:30 Selenia [CB-generico] «lo guarda, lo ascolta, gli permette d'avvicinarsi: in tutto
questo, lei è rimasta ferma e tesa, con la mano callosa sull'elsa della spada e soltanto
adesso allenta la presa, facendo poi scivolare le dita con una lentezza che sfuma e
riportando successivamente il braccio disteso lungo il fianco sinistro. Espira in silenzio,
l'espressione del viso non è mai mutata: attenta, fredda, colma di protervia»Vigore.Mi
era stato detto che avevamo ospiti impossibili da non notare «un cenno del mento verso
il demone, mentre lo sguardo ampio e scuro e ne soppesa le spire della coda, la mole
per intero, l'araldica ricamata sulla veste viola»Non immaginavo tanto. «sul viso non c'è
spazio per toni ironici: i tratti duri, inaspriti da qualche cicatrice bianca, ospitano un velo
gentile ed ambrato di lentiggini tra naso e zigomi»Dròmi, Barbaro Padrone della
Furia.«tira appena su col piccolo naso, prima di concludere»Vi sono stati forniti tutti gli
agi necessari dai Servi? «un secondo cenno del mento, questa volta indirizzato alla tenda
che ha accolto DIME»
17:36 Dime [CB-Gen] «si osserva intorno cercando di individuare, sulle torrette in
prossimità del varco d'accesso, le sentinelle che, instancabilmente, vegliano sul luogo» Il
piacere è mio padrone della furia.. «non attende quasi che Selenia termini la propria
replica; quindi prosegue» sono stato, accolto con l'onore che mi aspettavo dal vostro
gruppo.. «si concede uno stiracchiar delle sottili labbra» ho già incrociato le lame contro
un rifiuto di Honorius affiancato da tre guerriere dell'orda.. non aspettavo niente di
meglio giungendo in questi luoghi.. «le spalle si stirano un po' portando le ali a sfiorarsi
dietro la nuca del fantoccio» …e vedo con piacere che siete molto ben organizzati.. io
comunque non domando molto più che un po' di queite per le mie ore di meditazione..
17:42 Selenia [CB-generico] «quando DIME ha taciuto, lei batte un paio di volte le
ciglia scure e domanda con un velo di curiosità che non viene affatto
mascherato»Meditate? «glielo chiede osservandolo ancora in lungo e in largo, con un'
aria studiante ma misurata»A quale fine? «e, intanto, il braccio destro compie un gesto
largo, accogliente, finchè la donna non va ad indicare -palmo al cielo- un tronco lungo un
paio di metri e appoggiato sul terreno che ben può funzionare da seduta»Sedete.
Parliamo.
17:49 Dime [CB-Gen] «sospettoso osserva la donna e la ascolta porgere quelle
domande..» …inusuale che si trovi un mortale interessato.. «inizia quindi a risponderle
andando a sciogliere le braccia dall'intreccio per scostare la lama oltre il tronco sul quale
siede» la meditazione mi riporta indietro nel tempo, aiuta a riacquistare energie e ad
avere una visione più chiara del dominio che si vuole estendere sulle persone e sulle
cose.. «replica senza remore approfittando della curiosità di Selenia; intanto la coda
svolge le sue spire e segue la lama al di là del grosso tronco tastando la consistenza del
suolo; gli occhi di brace invece seguono attenti la donna» non avete anche voi rituali,
nenie o unguenti con lo stesso scopo..? «domanda quindi di rimando non preoccupandosi
di non essere in grado di spiegare meglio le usanze proprie dei barbari»
17:58 Selenia [CB-generico] «lascia che DIME si muova, che la sua coda saggi lo
spazio: lo guarda con un'attenzione scevra da qualsiasi discrezione, ma lo sguardo
rimane pure sempre rigido. E quando l'altro tace lei va a guadagnare il contatto con il
tronco: le gambe forti si flettono, le articolazioni non più giovanissime scricchiolano, le
natiche trovano la superficie rugosa della corteccia»Me ne interesso poichè la
meditazione è stato uno degli strumenti con cui sono diventata ciò che sono. «distende
le gambe lunghe davanti a sè: sono chiare, solide, colme dei chiaroscuri dei muscoli ben
sviluppati e la sinistra poprta all'esterno -all'altezza della coscia- un marchio impresso
col fuoco: un Orso ruggente. E' lì che il palmo sinistro batte un paio di volte,
accompagnato dalla voce»Anche noi abbiamo rituali. «poi cerca -dal basso- lo sguardo
affatto umano di DIME»Le Valkyrjie si occupano di rituali, sentono i sussurri dei nostri
Dei, ci fanno bere intrugli che...«e a quel punto si fa reticente, deglutisce, poi va oltre»
In cosa credete, Prescelto Dime? «adesso lo sguardo è più denso: nei suoi toni cupi,
cerca con convinzione qualcosa sul viso dell'altra creatura»
18:05 Dime [CB-Gen] «se Selenia cercasse vita nel volto del fantoccio ne troverebbe
solo il lontano ricordo, come lontano è il ricordo della giovinezza dal corpo del fantoccio
che modella il necroplasma in fattezze di anziano, sebbene le gambe, a tratti scoperte
dalla tunica, si manifestino tanto asciutte quanto tese, come sempre in procinto di
compiere un discreto sforzo nel muovere la mole del demonio» Io me ne sono dovuto
interessare prchè lunga è stata la mia detenzione sotto un sigillo di luce, e dopo quello
per dieci anni ho lottato con la montagna che mi aveva inghiottito, fino a diventare io
stesso la montagna… «l'indice della mano nodosa si solleva appena segnando l'aria in
una § prima di tornare con il palmo sul rispettivo ginocchio» credo in nel Sommo.. e
nelle Sue Opere.. e voi a quali dei vi affidate per le vostre divinazioni? «termina senza
riuscire a celare un moto di stizza e diffidenza nella voce e nelle narici che si sollevano
appena»
8:16 Selenia [CB-generico] «in effetti cerca nel volto di DIME qualcosa che non trova.
Gli occhi osservano con un'inclinazione ambivalente la manifestazione fisica dell'essenza
dell'altro: sul viso piccolo e chiaro della donna, di fatto, sono rintracciabili all'unisono
attenzione analitica, rigidità e diffidenza. La voce è placida, tuttavia: un flusso calmo che
risponde all'ospitato»Una volta, in una montagna, mi sono ubriacata con la birra khaza.
«e dopo quella rievocazione pragmatica va oltre. Le spalle si piegano in avanti, i gomiti
trovano appoggio sulle cosce e quella flessione tende la pelle conciata dl corpetto,
stirandone il cuoio, le stringhe già tese e obbligando l'uno e le altre ad emettere leggeri
rumori simili a scricchiolii»Io credo negli Dei del Nord: Odino. Fenrir. La Serpe. Il Dio
Orso. «il simbolo tracciato idealmente da DIME nell'aria, richiama nella gola della
femmina un suono leggerissimo, quasi smorzato ma comunque ferino e gutturale.
Respira a fondo,poi incalza con il piglio conciso e pragmatico di chi vive nel mondo
pratico, nel rigore di quelle terre»Dunque voi ed io siamo...«tentenna un attimo»Alleati?
Ci chiamano così?«assapora il suono di quella parola con un che di confuso»
18:24 Dime [CB-Gen] «sostiene lo sguardo della donna con una certa fermezza; il
taglio affilato dei lineamenti rimane immoto, non un respiro che innalzi di un pollice il
torque portato al collo, richiamo le clan demoniaco di cui è fiero guerriero, solo le labbra
si schiudono» ..birra Kaza.. mai sentita.. offre questo il ducato..? «per un momento
sembra DIMEntico di sé, o forse semplicemente allenta una spira, per serrare più
strettamente» invece, dei vostri dei ho sentito qualche storia.. «porta la lingua a
succhiar il canino prima di continuare» Alleati.. direi che un paio di asce in più non fanno
mai male.. «gli occhi del fantoccio brillano bramosi di battaglia per un solo attimo; fanno
loro eco, due bagliori sui rubini agli estremi del torque»
18:30 Selenia [CB-generico] Si, offre anche questo: i nani hanno la birra buona. E le
fucine migliori.«riporta il busto diritto, senza fretta: nel farlo, guarda davanti a sè in un
punto impreciso fra i falò tenui ma accessi, diversi metri più in là. Questo, soltanto dopo
aver raccolto quel bagliore duplice negl'occhi e nel monile del demone, al suon di
guerra»Il Vostro Dio cosa pensa delle dispute dei territori che in questi tempi affliggono
questa terra? «solo adesso ruota ancora il capo in favore di DIME: il mento si alza
inevitabilmente per agevolare gli occhi che cercano quelli dell'altro»
18:39 Dime [CB] Buono a sapersi… «aggiunge alle prime parole di Selenia seguendone
l'attenzione sui fuochi che iniziano ad avere ruolo nell'illuminazione delle zone più ad
ombra del campo; non torna a ricambiare l'attenzione levando il prossimo verbo» il mio
Dio.. «il sorriso arriva a rivelare una dentatura affilata e non più così candida» non ho la
Sua conoscenza, e non mi avvicino da molto alla Sua voce in terra.. Io opero come Sua
mano.. dal momento stesso della mia generazione io ho avuto coscienza cheil destino si
sarebbe piegato sotto i miei passi.. non ho davvero alcuna necessità di sapere oltre.. «il
tono fattosi mano mano più roco e scuro è stato seguito dal socchiudersi delle palpebre e
quelle fessure rosse adesso puntano Selenia ritrovando un mefistofelico ghigno divertito»
e voi..? la guerra ci sarà..?! «domanda pretendendo il proprio destino ricco di cadaveri»
18:48 Selenia [CB-generico] «inasprisce appena l'espressività dello sguardo quando
raccoglie i dettagli visibili della dentatura dell'altro e -in un sussurro non trattenuto ed
isolato- compone suoni che sono poco più di un sussurro, quasi parlasse a se stessa»Che
creature strane. «poi batte le ciglia scure, fissa ancora l'attenzione più su, sugli occhi di
DIME e si riappropria di un piglio algido e privo d'enfasi nel replicare»Sapremo se la
guerra ci sarà solo quando il destino che ciascuno di noi costruisce per sè s'incontrerà
con l'esatto volere degli Dei. Posso dirvi, Prescelto Dime..«e la mano destra risale la
coscia fino a raggruppare le dita attorno al punto in cui la spada trova l'intrico di lacci
che la regge in cintura»Che le mie armi hanno il filo sempre fatto di fresco. «la lama
della spada è avvolta da un fodero grezzo e si allunga obliquamente dietro il bacino della
donna ed oltre il tronco su cui entrambi siedono»Meditiamo, adesso. «lo guarda una
volta ancora, mentre le gambe si raggruppano ed incrociano, le spalle tenaci s'aprono il
torace si allarga per ospitare un respiro fondo e gli occhi vanno a chiudersi. Prossima al
silenzio, libera i tratti del viso da qualsiasi espressività»
18:55 Dime [CB] + «CB» *Sarà il suo volere…* sono le ultime parole in Demoniaco
Elementale che fuoriescono come suoni gutturali e rochi prima che la coda del fantoccio
si distenda alle sue spalle, le lunghe ali calino discretamente fino a sfiorare il suolo ed i
palmi ruotino poggiando il dorso sulle ginocchia; gli occhi del demonio sono due lame
rosse rivolte all'orizzonte; adesso sembra davvero un'opera marmorea, il respiro
assente, e la concentrazione che trascende; DIME decide di regalare quello spettacolo
che di solito gestisce discretamente abbandonandosi all'oblio del silenzio.
19:00 Selenia [CB-generico] ad occhi chiusi non può vedere fisicamente come il demone
componga quel suo nuovo stato che lo vede farsi quasi di marmo; tuttavia un'ondata
impalpabile, tetra, non umana riesce per un istante a increspare il veterano controllo del
Padrone della Furia, che risente di quella svirgolata demoniaca ed ha un contrarsi
dell'addome, un deglutire sommesso ed un battito che per qualche attimo sembra
acellerare. Poi un respiro più profondo e consapevole porta via tutto, ripulendo il corpo
minuto della donna da ogni traccia di reazione.

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