16:18 Dime [piazzale] è seduto, gambe incrociate, nei pressi di un vecchio tronco di
albero tagliato ed adagiato al suolo, vicino a sé è deposta la lunga bastarda
dall’impugnatura finemente lavorata in tratti demoniaci; sul saio viola scuro che lo ricopre sono evidenti le insegne scorpioniche che ne distinguono il rango; le ali sono celate ed il capo chino; mani nodose si incrociano innanzi al ventre; gli occhi rossi sono puntati innanzi, verso il varco di accesso al piazzale stesso 16:21 Mug [piazzale] supera il varco per entrare nel piazzale. Mentre cammina è attaccato ad una fiaschetta e ne ingolla il contenuto. Indossa un elmo cornuto, un kilt scozzese con gambali in cuoio e un pettorale metallico. A tracolla la bipenne, alla cinta a destra un`ascia da lancio e dietro un corno da birra. "Elegos!" fa verso DIME giuntone in vista "come vi avevo detto son sceso dalle montagne" 16:25 Dime [piazzale] <la quiete del luogo permette al tramite di concentrare le prorie energie all’interno del raugbar, esercizio che porta avanti da anni per occultare la propria essenza nel ducato> … <tace mettendo a fuoco il nuovo giunto, prendendosi tutti il tempo per squadrarlo da capo a piedi> Elegos a voi Discepolo Mug.. <gli occhi si chiudono per un momento chiudendo il ciclo meditativo, quindi si riaprono più accesi verso il nano> vi prego, depositate le vostre armi e borracce qui accanto.. non sarà una scusa accettabile lo stato di ebrezza se non sarete in grado di ricordare quanto sto per dirvi in merito alla Fratellanza.. <afferma roco sollevandosi in piedi> 16:29 Mug [piazzale] <Guarda Dime, sospettoso> Hmmm e va bene <annuisce con la pelata mentre deposita le armi e le quattro fiaschette che tiene sotto la barba, dove indicatogli> è una di quelle situazioni dove si ascolta quindi <sospira sgonfiando il petto, per quanto si noti sotto la panza prominente> Allora datemi tempo di prepararmi <sgancia il suo corno dalla conta, e se lo porta all’orecchio per aiutare l’udito fiacco, quindi lo dirige verso Dime> ecco fatto <conclude con la voce rauca e catarrosa> 16:33 Dime [piazzale] <indica a Mug il tronco sdraiato orizzontalmente li vicino> … siedete pure.. <il fantoccio ora incrocia le braccia al petto incollando sul nano gli occhi di brace ancora qualche secondo> siete un nano fatto e finito.. avete già sentito parlare dei tre principi che guidano la fratellanza..? <domanda lasciando che la lunga coda serpentina svolga le proprie spire dal ventre del tramite per iniziare a carezzare il suolo alle sue spalle; i piedi nudi portano il fantoccio a cinque braccia dal nano calpestando indifferentemente erba, foglie, rami o sassi> 16:37 Mug [piazzale] Oplà <l’anziano nano si tira su col sedere sul tronco non senza difficoltà> Certo che sono un nano! <fraintende forse, e lo guarda con la faccia accigliata, o magari è solo colpa delle rughe> Ne ho sentito parlare ma, perdonatemi la mia memoria non è più quella di un tempo... <mantiene il corno auricolare direzionato verso Dime, mentre ora lo sguardo si sposta sulla sua coda> non me li ricordo ecco 16:44 Dime [piazzale] <le braccia si nascondono dietro la schiena e le mani si giungono sopra l’attaccatura della coda mentre il passo inizia a muovere il tramite avanti e indietro parallelamente al tronco; ascoltando la replica di Mug, non muove una sola ruga del proprio volto ad indicare emozione alcuna> hm.. parliamo di Onore.. di Umiltà e Rispetto.. <le labbra del demonio si schiudono e le parole fuoriescono senza altri movimenti facciali; gli occhi un’ultima volta calano sul nano, scandendo i tre principi, quindi tornano ad osservare il varco di accesso> cosa rappresenti l’onorre per qualunque altro cavaliere, mercenario o armigero qualsiasi non è di nessun interesse per la fratellanza.. l’onore che abbracciamo è quello che ci porta completare le richieste che ci pervengono dal nostro Re, il Novedita.. e dai suoi diretti sottoposti.. <gli occhi del fantoccio si abbassano per un momento> non importa il mezzo.. conta solo il fine.. mi seguite..?! 16:47 Mug [piazzale] <ripete a denti stretti> Rispetto, umiltà, onore. <segue con lo sguardo il demone che fa avanti e dietro> Quindi se c’è da pugnalare un infante alle spalle 3 contro 1, lo si fa per il fine? <infila la mano callosa sotto l’elmo per grattarsi la testa> dove sarebbe l’onore? 16:54 Dime [piazzale] <il fantoccio ghigna alle parole di Mug> è evidente che vi sono sfaccettature diverse per la stessa parola.. ci si ritiene onorati nel seguire il nostro Re.. a qualunque costo.. permettetemi di soprassedere all’idea di eliminare un infante, cosa che comunque non riterrei differente dall’eliminare un cavaliere della dea.. <di nuovo sogghigna> l’Umiltà…! <sancisce gutturale allargando un poco le gambe per mantenere una posizione ferma e stabile> …è dato di fatto che la via per la perfezione non sia esente dall’errore… il dubbio attanaglia i mortali e questo è spesso motivo di fallimento.. <severo solleva un poco il mento abbassando gli occhi sul nano> gli errori sono motivo di crescita.. avere l’umiltà di riconoscere i propri è già come muovere il passo verso il prossimo obiettivo.. non ci crogioliamo nel fallimento, tutt’altro.. <l’indice destro si solleva a monito verso mug> 16:59 Mug [piazzale] Beh per il giusto compenso in oro magari... <lascia cader la frase. Osserva l’indice di Dime ed inarca un sopracciglio cespuglioso> Nella mia lunga vita ne ho fatti di errori <si stringe nelle grosse spalle> tre matrimoni, figli e quant’altro! Mi hanno dissanguato la scarsella, altro che crescita puah! <sputa una saliva nero pece per terra, di chi mastica erbapipa> Ma riconosco i miei errori, anche in altri campi, quello si 17:05 Dime [piazzale] <il demonio inclina un poco il capo verso destra seguendo le parole del nano> già… <commenta con una scrollata di spalle proseguendo perentorio> Ultimo, ma non meno importante per l’esistenza stessa della fratellanza è il Rispetto… <la lingua del fantoccio sale sugli incisivi superiori muovendo fino al canino destro prima di riprendere posto tra i denti> …lo scorpione è elemento dall’intelletto fine ed acuto.. <gli occhi si fanno due falci orizzontali di luna rossa e muovono rapidamente dal nano all’armamentario depositato insieme alle fiasche di alcolici> si richiede pertanto alla fratellanza un codice comportamentale dettato da una condotta ed una educazione in linea con il rispetto dei superiori in primis e dei parigrado in secondo luogo.. nel caso in cui lo scorpione non dimostri completa comprensione ed adesione ai principi fondamentali sarà punibile.. <le mani si ricongiungono dietro la schiena> ora abbandonate il corno e percorrete il tronco sul quale siete seduto da un capo all’altro.. <sogghigna il demonio avvicinandosi ad una delle estremità del tronco lungo circa otto braccia> iniziate da qua.. <asserisce indicando l’estremità più vicina a sè> 17:12 Mug [piazzale] <chiede curioso> e che genere di punizioni ci sono? <riaggancia il corno alla cinta e scende dal tronco, gli stivalacci consunti battono passi pesanti data la stazza del nano, verso l’estremità del tronco indicatagli> Adesso? Per la barba di mia nonna! Urfh... <sbuffa mentre a fatica si issa sul tronco, la corporatura poco atletica del nano lo costringe a riprendere l’equilibrio più volte, agitando le braccia> Noi nani siamo scattisti nati! letali nelle brevi distanze <si lamenta con voce rauca> mica gitani da circo 17:18 Dime [piazzale] <il tronco sembra abbastanza stabile, tuttavia sono state disposte alcune pietre sotto di esso che ne renderanno difficile l’equilibrio nel momento in cui lo stesso ri sbilancerà avanti e indietro a seconda di dove si soffermerà il peso del nano; il fantoccio rimane impettito> le punizioni potranno variare a seconda della gravità della mancanza commessa.. da lavori di fatica ed addestramenti straordinari in su… <rimane volutamente vago incitando ora il nano> su su.. la perfezione risiede anche nell’equilibrio.. non solo fisico, ma sono un sostenitore dell’insegnamento pratico io.. <si pone quindi alle spalle di Mug, ai piedi del tronco per avere una migliore visuale sul suo percorso> 17:24 Mug [piazzale] Ooh Oooh <il baricentro basso del nano gli permette di non sbilanciarsi troppo, ma le vecchie giunture in aggiunta alla panza pesante non gli fanno superare neanche la metà del tronco, difatti lo stivale destro scivola su un pezzo di corteccia meno stabile, ed il nano finisce schiena a terra, similmente ad una tartaruga che non riesce a rialzarsi> Maledizione ve lo avevo detto che era una cattiva idea! i piedi di un nano devono stare appicicati al suolo! <si dondola a destra ed a manca per cercare di rimettersi in piedi> roba da abbraccialberi 17:31 Dime [piazzale] <segue avido il nano ed attende che Mug sia almeno a metà del percorso assegnato per sollevare il piede sinistro e poggiarlo sul tronco, ma non deve far la fatica di sbilanciarlo vedendolo franare al suolo> ops.. <un raro sorriso si delinea sulle labbra dai tratti fini del demonio> sarà bene affrontare un addestramento degno con voi.. sarò sincero Discepolo Mug.. la sera in cui ci siamo trovati spalla a spalla nell’affrontare l’idra ci avete colpito per il vostro coraggio.. <le braccia si sciolgono da dietro la schiena solo per trovare nuovo incrocio sul petto> il coraggio tuttavia non salva dalla battaglia.. il duro allenamento si.. proseguite sul tronco e lontano dagli alcolici per ora.. presto vi domanderò di dimostrarmi i vostri progressi.. <un nuovo ghigno corruga i simboli arcani che coprono il volto del tramite> Sia Elegos.. per oggi abbiamo terminato.. <e nel terminare le parole due grandi ali prendono a fuoriuscire dalle scapole dell’antico>