How is your education and experience relevant to this particular profile?
Che il mio percorso di vita e di studi avrebbe potuto abbracciare lingue e
culture differenti dalla mia, lo vissi con emozione sin dal liceo: fui sempre entusiasta nel partecipare a gemellaggi e scambi culturali proposti dalla scuola, insieme alla volontà di frequentare corsi extracurriculari per l’approfondimento dell’inglese e l’apprendimento dell’arabo, quest’ultimo molto utile nel noto contesto multiculturale della città di Mazara del Vallo, in cui stavo crescendo. Così, portando avanti il mio interesse, mi iscrissi alla facoltà di Lingue straniere a Palermo. Già all’indomani della mia laurea triennale avevo già deciso che il mio percorso di studi sarebbe proseguito e si sarebbe sviluppato in ambiti più circoscritti, a me più affini. Abbandonai la Sicilia e mi trasferii a Milano, felice di frequentare il master in “Comunicazione per le Relazioni internazionali”, in cui studiavo comunicazione istituzionale, politica e sociale, processi e interventi di sviluppo, altresì lobbying and public affairs. Il successivo study tour organizzato dalla stessa Università, con la visita alla World Bank, per le lobbies del Campidoglio a Washington, e alle nazioni Unite a New York non fece che accrescere il fermento, la voglia di partecipare a questo complesso ed affascinante funzionamento, così come la simulazione ONU a Roma a cui presi parte, il RomeMUN. Cominciai a muovere i primi passi nel lavoro con uno stage presso la Camera di Commercio al Cairo nel 2010 ma la primavera araba mi riportò in Italia, laddove proseguii la carriera lavorativa, ridimensionata secondo i miei principali traguardi. La voglia di non fermarmi, di non arrendermi, di impegnarmi nel crescere ancora, mi portò nuovamente all’iscrizione ad un percorso di studi accademico - concluso questo mese - in Lingue per la cooperazione e le comunicazioni internazionale, determinata a portare avanti il progetto per cui ho dedicato le mie forze, il mio tempo, me stessa e per cui ne sto richiedendo la partecipazione. INTEREST TO APPLY
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Durante il mio percorso accademico ho avuto la possibilità di studiare,
analizzare, confrontarmi – mediante diverse prove pratiche, case studies, simulazioni diplomatiche e specifiche visite guidate – con istituzioni sia a livello nazionale, sia comunitario che internazionale. Ho portato avanti un cammino di specializzazione, per quanto possibile, che potesse condurmi a ricoprire il ruolo di funzionario. Questo profilo amministrativo, per cui Vi invio candidatura, mi darebbe la possibilità di approdare al mio obiettivo, di raggiungere la mia realizzazione personale e la mia ambizione professionale. Vorrei poter avere la possibilità di investire me stessa per partecipare ai negoziati, a riunioni e conferenze con gli Stati UE e non membri, preparare ricerche e relazioni ed elaborare nuove leggi insieme all’Europa, mettere in pratica nuove idee politiche e programmi, discuterne e negoziarne, essere coinvolta nelle funzioni di analisi e consulenza inerenti le politiche e le procedure della Comunità. Non temo gli orari flessibili, le pressioni delle scadenze, trovo un forte stimolo e un imperante motivazione nell’operare in un ambiente dinamico e multiculturale, sono disponibile e molto propensa alle trasferte e ai viaggi all’estero che saranno necessari. Inoltre, la mia versatilità mi permettere un facile adattamento in caso di mobilità tra i diversi servizi della Comunità. Sono consapevole delle difficoltà che potrò incontrare lungo il cammino, delle criticità che potranno presentarsi. Tuttavia, la cittadinanza, il sentimento, l’identità, il senso di comunità europea in cui mi riconosco, vorrei esercitarlo a pieno diritto, apportando il mio contributo, svolgendo il mio lavoro, impiegando le mie potenzialità. CONTRIBUTION TO EU
Quale contributo specifico pensi di poter apportare al lavoro delle istituzioni e
delle agenzie europee? In quale ruolo potresti contribuire meglio? Quali punti di forza particolari porteresti al tuo lavoro?
Il mio bagaglio culturale e lavorativo comprende ambiti di gestione
amministrativa, di comunicazione e di cooperazione e per le relazioni internazionali. La versatilità sarà il mio punto di forza. Il mio contributo specifico all’Europa convergerebbe sia nella gestione dei contatti con stampa, media, pubblico e parti coinvolte, sia nella programmazione, gestione e attuazione di campagne di comunicazione - e dunque redazione di testi, pubblicazioni, documenti informativi, tradizionali, web e social – e nella successiva analisi dell'impatto mediatico di tali attività. Altresì, redigerei relazioni politiche, note d'analisi e briefing per eventi e riunioni. Inoltre, in ambito comunicativo, la mia figura potrebbe contribuire al meglio, in Commissione europea, nella redazione del "ciclo annuale di pianificazione e programmazione strategica" e prendere parte alle missioni diplomatiche per uno o più paesi o preparare rapporti di valutazione d’efficienza, pertinenza e coerenza delle politiche. Ancora, potrei contribuire con il mio impegno e la mia determinazione nelle aree d’elaborazione e cooperazione di politiche di sviluppo degli aiuti: nello specifico, politiche e sostegni strutturali per colmare il divario esistente in materia di sviluppo e di livello di vita, e le relative modalità di attuazione ed erogazione. La mia forza si potrebbe dispiegare altresì a livello di relazioni internazioni, nella negoziazione degli accordi, in collaborazione con le Nazioni Unite, con le diverse delegazioni UE o con l’OCSE, oppure a stretto contatto con ambasciate o nei raggruppamenti. In ambito linguistico, potrei collaborare con la Direzione Generale della Traduzione, nella comunicazione e nella diffusione delle politiche, dei documenti programmatici o degli elaborati, contribuire ai servizi della Commissione consulenze linguistiche sulla gestione di siti multilingue.