Serie B R 31a giornata DOMENICA 18 MARZO 2018 LA GAZZETTA SPORTIVA 33

L’Empoli è un treno
quel che vuole (dal 18’ al 42’
L'ANALISI
di NICOLA
sua invenzione ben 4 palle
gol). Frey, Falzerano e Bru- CLASSIFICA
scagin sono in difficoltà, Do-
BINDA mizzi mette una pezza, Au-

Domato il Venezia
SQUADRE PT PARTITE RETI

dero fa il resto, Zajc sfiora G V N P F S

l’incrocio con un tiro a effet- EMPOLI 57 30 16 9 5 65 39

ECCO PERCHÉ to. Solo 1-0 al riposo, ma la

contabilità azioni gol dice
FROSINONE
PALERMO
54
51
31
30
14
13
12
12
5
5
52
40
35
27

LASSÙ 7-2. Vantaggio minimo, tan- CITTADELLA 50 31 14 8 9 45 34

e scatto verso la A
BARI 47 30 13 8 9 42 38
to legittimo quanto stretto.
C’È LA PRIMA
PERUGIA 46 30 13 7 10 52 41
VENEZIA 46 30 11 13 6 38 29
REAZIONE Il trasformismo PARMA 44 30 12 8 10 38 29
CERTEZZA del Venezia va subito in sce-
na, in soli 3’: dai e vai Falza-
CARPI
CREMONESE
41
41
29
31
10
8
11
17
8
6
24
38
30
32
rano-Geijo-Falzarano col SPEZIA 41 31 10 11 10 32 31

L 1Il super attacco scatenato anche senza Caputo

a continuità. Uno dei mediano a piazzare la sfera FOGGIA 40 30 11 7 12 46 50
più grandi segreti tra palo e Gabriel in uscita, SALERNITANA 38 31 8 14 9 40 44
PESCARA 36 30 9 9 12 36 49
La squadra di Inzaghi pareggia due volte, poi cede
per vincere un cam- dopo avere spaccato la dife-
pionato è diventato teso- sa azzurra in due. 1-1 lampo, NOVARA 35 31 9 8 14 35 39
AVELLINO 34 29 8 10 11 38 44
ro per l’Empoli. Leggia- basta ad azzerare l’enorme
BRESCIA 34 30 8 10 12 30 36
mo la striscia che ha con- mole di lavoro empolese fino CESENA 33 31 7 12 12 44 54
sentito ad Andreazzoli di al riposo? No, perché Pa- ENTELLA 32 30 7 11 12 33 40
allungare sugli inseguito- Gaetano Imparato squal s’acquieta sul suo lato, PRO VERCELLI 29 29 6 11 12 35 47
ri: 16 risultati utili, 13 INVIATO A EMPOLI (FI) e inizia ad inventare Benna- ASCOLI 29 31 7 8 16 29 50
partite positive in casa di cer, corsia opposta: l’assist TERNANA 26 31 4 14 13 44 58

fila, 20 partite in gol e 13
gare casalinghe con al-
meno una rete. A questo
rendimento eccellente
vanno aggiunte due con-
statazioni: una squadra
che segna a mitraglia
(siamo a 65 gol!), anche
se rinuncia al suo attac-
cante principe trova co-
munque i gol di un difen-
sore che non ne fa mai
(Luperto), del suo sosti-
tuto (Rodriguez) e ugual-
mente del suo gemello
(Donnarumma); e poi,
quando i sei principali
inseguitori della vigilia
non riescono a vincere (e
due addirittura perdo-
no), viene da pensare
cosa possa fermare que-
sto Empoli verso la A.
Il messaggio della gior-
nata è questo: +3 sul
secondo posto e soprat-
tutto +6 sul terzo. Un
vantaggio del genere, a
questo punto, pesa. Cer-
to, in un campionato così
occorre tutta la prudenza
del caso, ma a confronto
delle altre squadre, que-
sta linearità dell’Empoli
è sintomo di forza, salute
e solidità. Qualità che
alle altre mancano, ed è
un difetto che deve far
riflettere. I motori sono
ingolfati e solo quando
riusciranno a sgasare
potranno dare risultati.
Come hanno fatto altri,
non solo l’Empoli. Alla
zona playoff si è avvici-
nato un Foggia tanto
strepitoso nel ritorno
M
ancava Caputo, il ca-
pocannoniere, ma la
giostra del gol parte
puntuale, fragorosa, emozio-
nante. La macchina d’attacco
Empoli non si ferma, manda in
gol un difensore subito (Luper-
to), raddoppia con Rodriguez
alla prima gara da titolare,
chiude la sfida Donnarumma
con una giocata da volpe fortu-
nata. Tre gol, ma col Venezia a
pareggiare due volte, a tampo-
nare dopo un primo tempo da
schiaffi, rimanendo in gara fino
ai titoli di coda con Fabiano
(39’) e Stulac (45’ su punizio-
ne). Passa a sedici la serie di ri-
sultati utili dei toscani, Pippo
Inzaghi si ferma a sette mentre
Andreazzoli guadagna due
punti su Frosinone e Palermo.
LA CHIAVE L’Empoli parte a
razzo: attacco schierato e in-
cursioni. Ma la prima unghiata,
la prima occasione gol, è per In-
zaghi (contropiede e diagonale
di Falzarano che Gabriel re-
spinge). Giocata che illude. La
fase difensiva veneta è molle, la
mediana burrosa, Luperto infi-
la dal limite un missile all’incro-
cio dei pali (e festeggia le 100
gare in B) già al 5’. Ceffone in
pieno viso, fa male, la reazione
è impalpabile e se Modolo non
usasse un fallo tecnico da aran-
cione con Kruin e Zajc il rad-
doppio arriverebbe in un lam-
po. Inzaghi s’agita, le riparten-
ze dei suoi sono da moviola: Pi-
nato e Litteri non si allungano,
il contropiede implode. Tutto
mentre l’Empoli gioca, costrui-
sce, sfonda sui lati e Pasqual fa
pennellato per Rodriguez
(deve solo colpire bene e SERIE A PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSIONI
mandare in rete) è bello for-
se anche più del gol del 2-1.
Ma il Venezia non è più ipno- RISULTATI
tizzato come nel primo tem- ASCOLI-TERNANA 2-1
po, sfrutta al meglio un an- AVELLINO-PESCARA oggi, ore 17.30
golo (21’ palla spizzicata in BRESCIA-CREMONESE 1-1
CARPI-PRO VERCELLI domani, ore 20.30
area, Litteri deposita di testa
CITTADELLA-BARI 0-0
in rete) mantenendo fede al- EMPOLI-VENEZIA 3-2
la statistica dei tanti gol rea- ENTELLA-PARMA 2-0
lizzati su calci piazzati. Una FOGGIA-CESENA 2-1
ingenuità difensiva vanifica FROSINONE-SALERNITANA 0-0
tutto, con palla in uscita per- NOVARA-PALERMO 2-2
sa, un rimpallo favorevole a PERUGIA-SPEZIA 3-0
Donnarumma e Bruscagin
complice. La punta riesce a PROSSIMO TURNO
trovarsi faccia a faccia con
SABATO 24 MARZO
Audero fulminandolo: 3-2. SPEZIA-ASCOLI (ore 18) (1-3)
Inzaghi, però, alla fine pensa BARI-BRESCIA (ore 20.30) (1-2)
positivo: «Oggi ho capito che DOMENICA 25 MARZO
sognare i playoff non è fol- PARMA-FOGGIA (ore 12.30) (3-0)
lia». Ha ragione, in bocca al CREMONESE-ENTELLA (ore 15) (1-1)
lupo. PALERMO-CARPI (ore 15) (3-1)
L’esultanza dei giocatori dell’Empoli dopo il gol di Luperto LAPRESSE © RIPRODUZIONE RISERVATA
PESCARA-EMPOLI (ore 15) (1-3)
PRO VERCELLI-AVELLINO (ore 15) (0-1)
SALERNITANA-NOVARA (ore 15) (3-2)
TERNANA-FROSINONE (ore 15) (2-4)
EMPOLI 3 VENEZIA 2 IL MIGLIORE VENEZIA-CITTADELLA (ore 18) (1-2)
CESENA-PERUGIA (ore 20.30) (3-0)
PRIMO TEMPO 1-0
MARCATORI Luperto (E) al 5’ p.t.; Falzerano (V) al 3’, Rodriguez (E) al 15’,
Litteri (V) al 21’, Donnarumma (E) al 28’ s.t. MARCATORI
EMPOLI (4-3-1-2) Gabriel 6,5; VENEZIA (3-5-2) Audero 6,5; 21 RETI Caputo (3, Empoli).
Di Lorenzo 6, Maietta 6, Luperto 7, Bruscagin 5, Modolo 5,5 (dal 30’ s.t. 17 RETI Donnarumma (2, Empoli).
Pasqual 7; Bennacer 7 (dal 31’ s.t. Fabiano 6,5), Domizzi 6,5; Frey 5,5, 15 RETI Di Carmine (2, Perugia);
Montalto (2, Ternana).
Brighi s.v.), Castagnetti 6,5, Krunic Falzerano 6,5, Stulac 6,5, Pinato 5,
6,5; Zajc 6 (dal 35’ s.t. Ninkovic s.v.); Garofalo 5 (dal 34’ s.t. Firenze s.v.); 13 RETI Galano (1, Bari); D. Ciofani
Donnarumma 7 (dal 40’ s.t. Polvani Litteri 6,5 (dal 40’ s.t. Zigoni s.v.), (Frosinone).
12 RETI Mazzeo (4, Foggia);
s.v.), Rodriguez 7. Geijo 6,5. PANCHINA Vicario, Gori,
7
Nestorovski (3, Palermo); Cerri (2,
PANCHINA Meli, Giacomel, Cernuto, Zampano, Del Grosso, Perugia); Pettinari (Pescara).
Untersee, Imperiale, Lollo. Bentivoglio, Soligo, Suciu, Marsura. 11 RETI Jallow (Cesena); La Mantia (1,
ALLENATORE Andreazzoli 7. ALLENATORE Inzaghi 6,5. ● PASQUAL Entella); Ciano (1, Frosinone).
10 RETI Caracciolo (2, Brescia).
ESTERNO DELL’EMPOLI 9 RETI Kouame (Cittadella); Sprocati
ARBITRO Marinelli di Tivoli 6. GUARDALINEE Lanotte 6-Colarossi 6.
AMMONITI Modolo (V), Maietta (E) e Zajc (E) per gioco scorretto.
Primo tempo devastante (Salernitana); Litteri (Venezia; 5 nel
sul suo lato, ripresa di Cittadella).
NOTE paganti 540, incasso di 6.688,40 euro; abbonati 3.495, quota di 8 RETI Torregrossa (Brescia); Iori (5,
16.330,64 euro. Tiri in porta 9-6. Tiri fuori 2-3. In fuorigioco 4-3. Angoli 9-5. contenimento e palleggio Cittadella); Calaio’ (4, Parma);
Recuperi: p.t. 0’, s.t. 4’. nei momenti strategici Bocalon (Salernitana).

Si scatena La Mantia
quanto balbettante al- ha avuto l’occasione per i pari:
l’andata: nonostante l’in- errore clamoroso di Acampora, ENTELLA 2
chiesta sulla società (che palla a premiare l’inserimento
ancora tiene bloccata la di Dezi, che ha fallito il bersa- PARMA 0

Parma, brusca frenata

Procura federale), la
squadra corre e, di slan-
cio, può raggiungere tra-
guardi impensabili a di-
cembre. E il Perugia?
Partito fortissimo e poi
precipitato, è arrivato
alla quinta vittoria conse-
cutiva (come solo Empoli
e Frosinone) dopo avere
però infilato una striscia
di cinque sconfitte: è
questa la squadra-simbo-
lo delle montagne russe.
glio in maniera eclatante. Pare-
va l’annuncio di un assalto, in-
vece, praticamente, era un urlo
di resa. Il Parma si è liquefatto,
l’Entella si è esaltata nella bat-
1L’attaccante in gol alla fine dei due tempi: l’Entella respira taglia, anche se D’Aversa ha
provato a cambiare strategia:
La squadra di D’Aversa (espulso) va sotto e non sa reagire dentro Ceravolo e Di Gaudio
per piazzare un centrocampi-
sta alle spalle di due punte,
senza però cambiare spirito al-
Alessio Da Ronch IL MIGLIORE la squadra: troppo arrendevo-
INVIATO A CHIAVARI (GE) le. L’occasione migliore arriva
● LA MANTIA a metà tempo: idea di Calaiò,
PRIMO TEMPO 0-1
MARCATORE La Mantia al 45’ p.t.
e al 44’ s.t.
ENTELLA (4-3-1-2) Iacobucci 6;
Benedetti 6,5, Ceccarelli 5,5,
Cremonesi 6, Gatto 6 (dal 35’ s.t.
De Santis s.v.); Ardizzone 6,5 (dal
40’ s.t. Icardi s.v.), Acampora 6,5,
Aliji 6; Crimi 6,5; De Luca 6 (dal 33’
s.t. Aramu 6), La Mantia 7.
PANCHINA Paroni, Massolo,
Troiano, Eramo, Llullaku, Di Paola,
Currarino, Brivio.
ALLENATORE Aglietti 6,5.

Se in vetta l’Empoli si
stacca, in fondo fa lo
stesso (ma in direzione
opposta) la Ternana, ora
a -6 dai playout. Forse
abbiamo le prime certez-
ze. Tutto il resto resta in
discussione e annuncia
un finale bellissimo. Ci
rivolgiamo ai giocatori:
le società di A comincia-
no a valutare quelli che
meritano di salire di ca-
tegoria. E’ uno stimolo
forte per cercare di met-
tersi in mostra. Unito agli
obiettivi delle squadre,
può regalare un finale
show. Serve un salto di
qualità nella mentalità.
Dateci dentro ragazzi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L’
Entella respira, il Parma
si inceppa. La differenza
la fanno la fame di punti
e la capacità dei liguri di tra-
sformare la terribile tensione
iniziale in spinta positiva. In
più la forza fisica di La Mantia,
qualche guizzo di De Luca, la
lucidità di Acampora e l’abne-
gazione di tutti i liguri, primo
tra tutti Ardizzone, in grado,
alla lunga, di schiantare un
Parma prima sciupone e dopo
incapace di reagire: svagato in
difesa, confusionario a centro-
campo, pronto a pungere in
avanti solo con Calaiò.
INIZIO CHOC Eppure l’avvio
dei padroni di casa era stato
terrificante: tesi, senza perso-
nalità, quasi arrendevoli. Ba-
raye aveva avuto vita facile a
7 e in area è letale. Con le 2 reti
sfondare con la sua velocità la
difesa di Aglietti, senza però
mostrarsi cinico e preciso,
mentre su Da Cruz salvava al-
l’ultimo respiro Aliji. Passato il
quarto d’ora di buio, però, il
Parma si è arenato, consenten-
do ai liguri di riorganizzarsi,
grazie soprattutto alle idee e
alla personalità di Acampora e
alla combattività di Crimi. Il
centrocampo è diventato un
ATTACCANTE DELL’ENTELLA
Finisce stremato e pesto, per
i colpi subiti soprattutto nel
finale, nel quale è comunque
fondamentale. Corre per tutta
la sfida e si sacrifica per la
squadra, ma non perde la
lucidità nei momenti decisivi
al Parma raggiunge quota 11
buco nero in grado di inghiotti-
re tutto, eccetto occasioni epi-
sodiche: Calaiò, al 36’, si è visto
parare da Iacobucci la conclu-
sione da buona posizione, fa-
vorita da un errore di Ceccarel-
li, su cross di Dezi. La Mantia,
invece, si è rivelato potente e
letale, al 45’, sull’assist di De
Luca, ispirato dal cross di Aliji.
CAMBI Un minuto e il Parma
rovesciata di Dezi e colpo di te-
sta, ravvicinato ma impreciso,
di Ceravolo.
IL COLPO DEL K.O. Così a chiu-
dere i conti è arrivato ancora
Andrea La Mantia, un centra-
vanti magari esteticamente po-
co appagante, ma una vera for-
za della natura messa al servi-
zio della squadra, pronto, al
44’, a fiondarsi sul cross di Ara-
mu (il Parma protesta per un
dubbio fallo su Gagliolo), en-
trato bene in partita dalla pan-
china, e piazzare la doppietta
che lo porta a quota 11, il suo
record in B, dove al massimo
aveva trovato 9 centri, con la
Pro Vercelli, a sole 2 reti dal suo
primato assoluto, i 13 gol rea-
lizzati col Cosenza in Lega Pro.
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PARMA (4-3-3) Frattali 6; Gazzola
6, Iacoponi 6, Lucarelli 5, Gagliolo
5,5; Dezi 6,5, Munari 5,5 (dal 1’ s.t.
Vacca 6), Scavone 5,5; Da Cruz 5
(dal 12’ s.t. Ceravolo 6), Calaiò 6,5,
Baraye 5 (dal 33’ s.t. Di Gaudio
5,5).
PANCHINA Nardi, Dini, Di Cesare,
Mazzocchi, Frediani, Anastasio,
Barillà, Siligardi, Sierralta.
ALLENATORE D’Aversa 6.
ARBITRO Ros di Pordenone 6,5.
GUARDALINEE L. Rossi 6-Vecchi
6.
ESPULSI il tecnico D’Aversa (P) al
45’ s.t. per proteste.
AMMONITI Acampora (E), De
Santis (E) e Gazzola (P) per gioco
scorretto; Frattali (P) per proteste.
NOTE paganti 1.879, incasso di
16.079,80 euro; abbonati 1.031,
quota di 8.042,64 euro.
Tiri in porta 5-3. Tiri fuori 4-6.
In fuorigioco 2-1. Angoli 3-8.
Recuperi: p.t. 2’, s.t. 5’.