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42 Sport DOMENICA

25 FEBBRAIO 2018

KMØ € 24.200 CON USATO


VITARA 1.6

Sport
TOP 4WD
cambio aut. seq.
CREMONA - MADIGNANO

sport@laprovinciacr.it

SERIE B (27ESIMA GIORNATA, SESTA DI RITORNO). GRIGIOROSSI ALLE SOGLIE DELLA ZONA PLAYOFF, MARTE

Un intervento di Marconi, capitano, su Falco

RABBIA E ORGOGLIO
La Cremonese
all’arrembaggio
Manca solo il gol
Tesser per la prima volta schiera due trequartisti
Ujkani salva a fine primo tempo. Il finale è tutto grigiorosso La rovesciata spettacolare di Michele Cavion nel primo tempo terminata fuori

PESCARA 0 DALL’INVIATO FELICE STABOLI to tempo è spinta appena oltre ad Arini. Paulinho è in panchi- che, ma è un a buona versione essere da soffrire.
CREMONESE 0 la zona playoff ma di fatto, è na. Tradotto: una squadra di Piccolo. Poi c’è Castrovilli E infatti nella prima parte della
n PESCARA Di questi tempi ci come se fosse dentro. E conta, molto tecnica, che dovrebbe che inventa un paio di sgrop- ripresa si soffre. Appena Pic-
PESCARA 4-3-3 Fiorillo, Balza- può stare un punto a Pescara, eccome se conta. palleggiare a memoria. E in- pate in cui salta mezzo Pescara colo e Croce abbassano i giri, il
no, Campagnaro, Perrotta, dove quasi 30 anni è stata fatti per quasi tutto il primo ma, purtroppo, non trova il Pescara si alza e rende la vita
Mazzotta, Coulibaly (19’ st Val- scritta una memorabile pagina TREQUARTI DI NOBILTÀ tempo i grigiorossi menano le tocco finale per un compagno difficile a Ujkani e a tutta la di-
zania), Carraro, Brugman, Falco della storia grigiorossa (spa- Davanti a 100 tifosi arrivati da danze che è un piacere. Picco- o verso la porta. E’ sua l’occa- fesa, specie quando Brugnam
(30’ st Mancuso), Bunino, Ca- reggio con la Reggina e pro- Cremona e a 5mila spettatori, lo sembra rigenerato e se non sione più importante a metà va al tiro un po’ defilato ma da
pone (Salvelloni, Crescenzi, mozione in A dopo i rigori). Si Tesser vara l’albero di Natale, fosse per una certa ostinazio- primo tempo, quando su cross pochi passi e il portiere grigio-
Yamga,Coda, Pettinari, Cocco, muove la classifica e ciò aiuta con Castrovilli e Piccolo alle ne nel cercare la giocata diffi- teso di Cavion e deviazione al- rosso devia a pochi centimetri
Fiamozzi, Machin, Gravillon, la squadra ha riprendere fidu- spalle dell’unica punta Scap- cile, risulterebbe il migliore in la disperata della difesa, la dal palo. Tesser ci mette poco a
Baez). All. Zeman cia e morale. Nel conto finale pini. Non era mai successo in campo: bravo a farsi vedere, palla gli arriva sul destro a po- mettere le cose a posto, con
CREMONESE 4-3-2-1 Ujkani, va messa una parata impor- 26 giornate (e neanche lo scor- bravo anche ad aprire il gioco, chi metri dalla porta. La fred- l’ingresso di Perrulli per Pic-
Almici, Canini, Marconi, Renzet- tante di Ujkani nel primo tem- so anno). Non solo, a metà meno quando tira in porta dezza gli potrebbe suggerire di colo e Cinelli per Croce. E la
ti, Cavion, Arini, Croce (31’ st Ci- po e un paio di interventi non campo riposa Pesce, dentro ci perché le sue conclusioni ri- tentare uno stop o una finta, Cremonese torna a farsi vede-
nelli), Castrovilli, Piccolo (25’ st semplici nel secondo. Detto sono Cavion e Croce di fianco sultano spesso deboli o sbilen- Castrovilli invece opta per il re davanti, illuminata da un
Perrulli), Scappini (42’ st Sca- questo, la Cremonese ha avuto colpo al volo e potrebbe anche Castrovilli che raccoglie le ul-
macca) (Ravaglia, Procopio, le sue belle occasioni per an- essere la soluzione giusta, se il time energie e se le gioca tutte
Claiton, Sbrissa, Paulinho, Pe- dare in vantaggio nella prima suo destro anzichè fiondarsi in quando da sinistra si accentra,
sce, Cinaglia, Macek, Garcia Te- parte di gara, dominata per porta non uscisse mezzo cia- ne salta uno poi un altro e di
na). All. Tesser lunghi tratti, e — ed è questa battato e debole, al punto che destro, a giro, dal limite lifta sul
una delle note più positive — la difesa abruzzese può re- palo lontano. Sembra gol fatto
ARIBTRO Broni di Firenze (So- ha chiuso in crescendo, met- spingere. ma la palla finisce fuori di un
ricaro di Barletta, Scatragli di tendo all’angolo la squadra di centimetro. Cresce e tracima
Arezzo, 4° Feliciani di Teramo) Zeman. Un paio di salvataggi UJKANI SALVA la Cremonese col passare dei
della difesa, uno del portiere, Una bella Cremonese, che pe- minuti: il Pescara si appoggia
un po’ di sfortuna su un colpo rò improvvisamente nel finale alle corde per scansare i colpi:
NOTE: spettatori 5mila. Am- spettacolare di Cas trovilli di tempo si incarta e va a finire Scappini (gran deviazione di
moniti Marconi (C), Campa- hanno negato ai grigiorossi il che Ujkani , fin lì spettatore testa, salva Fiorillo), e Cinelli e
gnaro (P), Perrotta (P), Carraro colpo grosso, costringendoli a non pagante, di colpo diventa poi Cavion in area (salva la di-
(P). dividere il bottino con i padro- l’eroe salvapatria. E’ il 41’: il fesa) e infine ancora Castro-
ni di casa. Non poteva essere la Pescara imbuca per Capone, la villi, grandissimo, che, mentre
POSSESSO: Pescara 58%, miglior Cremonese possibile, difesa sale e guarda. Capone la partita va a dormire, salta
Cremonese 42% condizionata dal turn over e da stoppa, fa due passi e, solo, tutti in area, prepara il tiro ma
TIRI: Pescara 9 (4 in porta), qualche assenza. Ma, a scanso batte a colpo sicuro. Ujkani ha all’ultimo, viene intercettato
Cremonese 6 (1 in porta). di equivoci, chi è entrato ha voglia di guadagnarsi la gior- da un difensore. Finisce così.
dato tutto e, alla fine, se si po- nata e respinge con un mezzo
ANGOLI: 7-5 per il Pescara. tesse decidere ai punti, la miracolo, aiutato anche dal MARE D’INVERNO
squadra di Tesser avrebbe me- fatto che il tiro risulta quasi Una bella Cremonese lascia
ritato di più. Non è la prima centrale. Il primo tempo sa- l’Adriatico con un punto che
volta che accade, specie in rebbe sto incoerente se la Cre- lascia intuire dove si potrebbe
questo ultimo periodo, ma si monese fosse rientrata negli essere. Un punto che ha dentro
torna da Pescara con una Cre- spogliatoi sotto di un gol, ma il anche tanto orgoglio e un po’
monese più viva che mai. E, pericolo andrebbe interpreta- di rabbia, come il mare d’in-
alla vigilia del match col Frosi- to almeno come avvisaglia per verno.
none, la Cremonese dopo tan- Antonio Piccolo affrontato da Coulibaly una ripresa in cui ci potrebbe © RIPRODUZIONE RISERVATA

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