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Oggi alle ore 11 circa i governi, che si sono riuniti a New York in una Conferenza ONU

(decisa dallAssemblea generale il 23 dicembre 2016) hanno deciso un passo storico, con
122 si, 1 voto contario, 1 astenuto: varare un Trattato per proibire gli ordigni nucleari.

Le armi nucleari, dichiarate ufficialmente fuori legge, questa la sostanza del testo adottato,
ora dovranno essere effettivamente eliminate (da quando ovviamente sar completato il
processo di ratifica con almeno 50 Stati depositanti).

E passare dalla nuova legge internazionale al conseguente disarmo - il compito solenne


che si sono assunti i circa 100 rappresentanti della societ civile internazionale,
organizzati in ICAN, che hanno partecipato direttamente ai lavori della Conferenza. Si
riusciti a migliorare la bozza iniziale del testo di Trattato, presentato dalla presidente
Elayne Whyte Gmez, rappresentante del Costa Rica. Ma ancora parecchio resta da fare
e si vedr di rimediare con gli appuntamenti futuri, in cui sar possibile emendarlo, ad
esempio sulle questioni del nucleare civile e della possibilit di recesso.

Il Trattato di Non Proliferazione, che legittima gli arsenali delle potenze nucleari, dovr ora
essere assorbito da questa nuova cornice giuridica proibizionista: verr attuato quanto
previsto dal suo del TNP - art. 6 che prevede trattative in buona fede per arrivare ad un
effettivo disarmo totale.

Il prossimo appuntamento fissato sempre a New York nel 2018 con una Conferenza
ONU di alto livello (risoluzione71/71 del 15 dicembre2016) : potr essere loccasione di un
primo compromesso tra Stati non nucleari e Stati nucleari: USA, Russia, Cina, Gran
Bretagna, Francia, India, Pakistan, Israele non hanno partecipato a questa Conferenza e
per il momento non riconoscono il nuovo strumento giuridico. (Paradossalmente la Corea
del Nord, anche essa assente qui a New York, aveva invece appoggiato il 23 dicembre
2016 la conferenza per il bando nucleare).

Anche lItalia, ligia alla condivisione nucleare NATO, non si fatta viva: il nostro impegno
, premendo dal basso, di fare cambiare atteggiamento al governo italiano, a partire dalla
discussione prevista al Senato il prossimo 18 luglio.

E nellinteresse di tutti che il mondo sia liberato dalla minaccia nucleare: la guerra atmica
pu scoppiare persino per caso, per incidente o per errore. Un piccolo scambio di missili,
provocando linverno nucleare, pu in ogni caso provocare una catstrofe di immani
proporzioni con centinaia di milioni di morti nel corso degli anni.

Alfonso Navarra, portavoce dei Disarmisti Esigenti, presente alla Conferenza di New York
dichiara:

Abbiamo un sogno che con New York, dopo Parigi, dove si varato laccordo globale sul
clima, pu da oggi diventare realt . Vedere lUmanit unita contro le minacce che
attentano alla sua sopravvivenza: apparati nucleari ed effetto serra. Si tratta di camminare,
con la nonviolenza, per realizzare una socit intrnsecamente pacifica; di cooperare nella
lotta contro le diseguaglianze economiche e nel programa costruttivo della conversione
energetica rinnovabile. Con questo spirito e con questi obiettivi diamo appuntamento alla
COP 23 di Bonn, che proseguir il lavoro di Parigi. Noi ci adoperemo a Bonn per la
sintona con quanto deciso a New York.

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