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I

ESORDIO SESSUALITA’ FUMETTO DIARIO DI LETTURA


Un’italiana Doppia morale Il Malet Nella Certosa
in America tra le lenzuola di Tardi di Reichlin
Claudia Durastanti Costumi e piaceri Nebbie, ponti Tra Stendhal e il pci,
tra musica e spinelli degli italiani e delitti di Parigi tra Rilke e Gramsci
GUGLIELMI P.III DEFILIPPI P. IV PIEMONTESE P. VI SERRI P. VIII

NUMERO
ANNO XXXIV
1721
SABATO 3 LUGLIO 2010

EDITORI
IN VACANZA
tuttoLIBRI Viaggi meravigliosi/1 La nostra serie estiva si inizia con
il poema di Apollonio Rodio: sulla nave di Giasone, con Eracle,
Castore e Atalanta, verso la terra di Medea, tra epopea e idillio
INGE ANDRÀ SILVIA
RONCHEY
PER FUNGHI Chi ha mai detto che a
CON MONTALE diventare famose sono le sto-
rie migliori? Non sono nean-
Si andava per funghi/sui che le peggiori. Ma devono es-
tappeti di muschio/dei sere più facili, venire per se-
castagni... Come Montale, conde. Voi conoscete a memo-
Inge Feltrinelli, ad agosto, ria la storia di un viaggio fatto
dopo il mio: quello di Odisseo,
in Austria, insieme ai due
che vagò a lungo. Non conosce-
nipoti, 16 e 13 anni. Prima, te il mio, che, pure, era più lun-
tra pochi giorni, come una go. E molti luoghi che vi com-
nonna all’apparenza paiono, e molti di quei perso-
assolutamente normale, naggi e di quei prodigi, io li ho
in «un angolo ancora narrati per primo.
selvaggio della Io, Tersànore, figlio del sole,
Maddalena, andando in ho visto le Sirene, ma ho resisti-
barca e con una dieta... a to al loro canto, perché un altro
base di spaghetti come risuonava sulla mia nave: quel-
lo del mio compagno Orfeo;
piace ai ragazzi».
non avevamo bisogno di cera
Viaggiatrice instancabile, nelle orecchie, il richiamo della
è appena tornata da poesia vinceva quello della car-
Berlino per la festa, sul ne. Io, Tersànore, sono stato
palcoscenico del teatro di nel regno di Circe, ma lei non
Brecht, in onore degli 80 ha voluto trasformarci in porci:
anni di Klaus Wagenbach, era mia sorella. Non eravamo,
grande editore e come Odisseo e i suoi, dei pro-
scrittore. Lei, dopo Grass, vinciali. Eravamo il fior fiore
ha letto «Il tedesco in della Grecia. Ma il mio raccon-
Italia», con la passione
che segna («travolge») Andata e ritorno
ogni momento della sua dall’Ellade alla Colchide
vita e che è facile per riportare in patria
immaginare trasformerà
anche una vacanza per la pelle di montone,
altri «noiosa» in sacro Graal degli antichi
fantastica avventura.
Alla barca si addicono «i to vi è rimasto meno impresso,
grandi gialli, mi forse perché, a differenza di
quello del piccolo re di Itaca, il
concederò il piacere di
nostro viaggio non aveva una La nave degli Argonauti dipinta dal ferrarese Lorenzo Costa il Vecchio (1460-1535), allievo di Benozzo Gozzoli; l’opera è conservata al Museo civico di Padova
rileggere Le Carré e vera mèta. E questo dipende,
Montalban»; alla credo, dal fatto che io non ho

“Con gli Argonauti


montagna le biografie, il raccontato un viaggio. Io ho
carteggio di Virginia raccontato il viaggio.
Woolf, il Cees Nooteboom Non c’è bisogno di una vera
di Berlin 1989-2009, mèta per viaggiare. Basta un
Samuel Fisher che si pretesto. E nessun pretesto è
racconta in Der Verlager e mai stato più esile di quello di
noi cinquanta che ci imbarcam-

cerco il vello d’oro”


Patti Smith in Just Kids...
mo sulla nave Argo: il Vello
Con gli ospiti che la
d’Oro. Quando arrivammo in
raggiungeranno in Stiria, Colchide lo dissi chiaro al re
Richard Ford insieme Eèta: nessuno avrebbe mai fat-
all’amico Richard to un viaggio come il nostro so-
Howorth, famoso libraio lo per impossessarsi di un og-
di Oxford Mississippi, il getto. E di quale oggetto, poi:
poeta tedesco Christoph una pelle di montone appesa a
Ransmayr, l’editrice prua era un pezzo della quer- giullare, e irresoluto, ma bello
Dominique Bourgois, «si Meno celebre ma molto Per mare e per terra, in 5835 versi cia profetica di Dodona, che come il sole.
andrà davvero per Atena stessa aveva scolpito e Sarà anche per questo che il
più vasto dell’Odissea,
L
a voce narrante scelta da Silvia Ronchey per ripercorrere il viag- dotato di parola. pubblico non ha apprezzato il
boschi» facendo rivivere
un poco anche Eusebio, il periplo di 50 eroi che gio degli Argonauti, è quella di Tersànore, figlio di Apollo e della Forse era troppo. E troppo mio viaggio quanto i più raffina-
ninfa Leucotea: ha fantasticato fosse lui l’autore (in realtà igno- eccellenti, forse, i miei compa- ti tra i critici: gli alessandrini.
una magia di cui solo Inge tra avventure e prodigi to) del racconto e che per questo si fosse auto-omesso (il suo nome è citato gni. Eracle, l’uomo più forte Un filologo della Grande Biblio-
è capace. scoprirono l’Europa solo nelle Fabulae di Igino) dalla lista dei compagni di Giasone. che sia mai esistito, e Atalan- teca di Alessandria lo ha riscrit-
MIRELLA APPIOTTI Le Argonautiche, come oggi le leggiamo, è un poema epico in 4 canti ta, la vergine cacciatrice, e Ca- to, nel meltemi di Rodi, che dise-
un albero, dorata dal sole, come (5835 esametri), attribuito ad Apollonio Rodio (295-215 a. C. circa), gre- store, uno dei Dioscuri, e Calai- gna sentieri sul mare violetto.
se ne vedono tante, d’estate, tra co dell’età alessandrina, allievo di Callimaco. Filo conduttore è la spedi- de, l’alato figlio di Borea, e Eu- Più tardi lo ha apprezzato l’au-
TUTTOLIBRI le rocce e gli sterpi. zione di Giasone con 50 uomini sulla nave Argo che salpa dalla Grecia rialo, uno degli Epigoni; e La- tore della Biblioteca, e in segui-
Io, Tersànore, figlio di Leu- alla conquista del Vello d’Oro in Colchide, sul Mar Nero. L’episodio più pìti come Ceneo, che un tempo to uno dei guardiani dei Libri Si-
A cura di: còtea, che divenne un giraso- noto è la passione per Giasone di Medea, che ispirerà la figura di Didone fu donna; e figli di Ares e di Po- billini. Anche se l’unico a men-
LUCIANO GENTA
con BRUNO QUARANTA
le, non sono partito dalle rovi- nell’Eneide di Virgilio. La migliore versione contemporanea è quella di sidone, di Ermes e di Dioniso zionare Tersànore, me, fu il so-
ne di una città distrutta, come Guido Paduano, con commento dello stesso Paduano e di Massimo Fusil- e, come me, di Apollo; e re e vrintendente della Biblioteca
tuttolibri@lastampa.it Odisseo, ma da una profuma- lo nei tascabili Rizzoli, con testo greco a fronte (pp. 718, € 8,26, 1986). principi, veggenti e apicoltori. Palatina di Cesare Augusto.
www.lastampa.it/tuttolibri/
ta spiaggia dell’Ellade. La mia Le Argonautiche, scrive Paduano, è il poema della volontà umana: Al comandante, Iàson (Gia- In fondo il mio viaggio non
nave non era, come la sua, un «L’assunzione convinta del progetto, la fede nelle proprie capacità di re- sone), il Guaritore, avevo da- era per le masse. Per loro, che
LA STAMPA legno qualsiasi. Era fatta col alizzarlo e il riscontro oggettivo di questa fiducia». Altra traduzione, cu- to lunghi capelli biondi, una
legno del promontorio bosco- rata da A. Borgogno, negli Oscar Mondadori (pp. LXXXIX - 498, € 12). pelle di leopardo, due lance e
so dei centauri, il Pilio. La un solo sandalo. Una specie di p Continua a pag. III
II Al sole e all’ombra: narrativa
MIA
Enquist Al centro dell’autobiografia PELUSO

All’ultima Fiera di
la drammatica lotta contro l’etilismo Francoforte in molti hanno
sognato sogni concreti intor-

Diciotto anni
no a Beautiful Malice dell'au-
straliana Rebecca James, le
cui affinità biografiche con
J.K. Rowling sono d'altronde
abbastanza allettanti da co-

in fondo struirvi sopra un nuovo caso


editoriale. Ambedue ex ca-
meriere, ex commesse, ex ca-
salinghe e madri affannate a
p
p
Rebecca James
BEAUTIFUL MALICE

al bicchiere far quadrare il bilancio che, p trad. di Alessandra Montrucchio


all'improvviso, scrivono il be- p Einaudi, pp. 296, € 17,50
p L’autrice ha lavorato come came-
stseller atteso da anni. riera, insegnante d'inglese in Indo-
Rowling ha saputo cogliere i nesia e Giappone, e arredatrice di
fattori portanti dell'immagi- cucine. Vive in Australia col suo
nario infantile. James punta compagno e quattro figli
invece alla platea degli young L’australiana Rebecca James, con il marito e i figli
adult, quello stesso cui si ri-
volge Stephanie Meyer, altra
casalinga genitrice di feno-
meni editoriali. Rebecca James Anatomia di un’amicizia
Il romanzo non è certo un
rosa. Bisognerebbe spaccare femminile: né un rosa né un thriller psicologico
un capello in quattro per tro-
varvi qualcosa che risponda
ai canoni del romance classi-
co. Non esistono nemmeno
scene forti di sesso che, quan-

«Beautiful Malice»:
Alice nel paese
Lo scrittore svedese Olov Enquist
il nerbo del romanzo
sta nella costruzione
dei personaggi protervi,
crudeli, puri malvagi
della vendetta
MARTA do viene a malapena sfiorato, sciare spazio ai momenti del to su una sequela crudele di Le figure dei maschi, in pre-
MORAZZONI
è semplice e di maniera; ma brutale passato, quando Ka- azioni di cui è vittima non solo da sempre all'amor gentile o al
È il libro più arduo di l'aria che si respira in tutto il therine era ancora l'allegra e l'amica, ma anche il proprio fi- pianto, sono sbiadite e a sta-
Enquist, il più scabro. L'ap- libro è greve di una perversa vivace Kathie, il romanzo go- danzato, e nella maniera più gliarsi nettamente sono solo i
proccio è faticoso, e non solo sensualità. de di un'impeccabile struttu- atroce, con una perfidia subi- tre colpevoli di violenza e omi-
perché i primi fili sono tirati su La diciottenne Alice, fi- ra. Non è certo imputabile di to sconfessata da un candore cidio, unici a ragionare di criti-
un indecifrato telaio, ma anche glia di due madri - quella bio- sciampismo, Rebecca James. irresistibile per riemergere ca sociale volta a giustificare
per la determinazione con cui logica, tossica e stravagante, Ma non è nemmeno un ro- inalterata nell'azione successi- le proprie azioni. Tagliati con
l'autore ci mette davanti alla che se n'è sbrogliata dando manzo sui risvolti neri dell' va a sua volta smaltita in slan- l'accetta, proprio in questo tro-
sua autobiografia, un genere lei e il fratello in adozione a amicizia femminile, pur es- ci di intimo affetto. vano la loro forza. Non a caso,
che spesso sta tra l'invasivo e il famiglie diverse grette e me- sendo stato letto da taluni cri- Personaggio nitido, Alice, quando si cerca di giustificare
narcisistico. Questo soprattut- schine e coprendola di dena- tici come un thriller psicolo- che possiede l'innocenza del la cattiveria di Alice facendo
to dal mio punto di vista, diffi- p Olov Enquist ro per placare i sensi di colpa gico su tale tema. Alice sce- volto di Amanda Knox, manto appello alla sua difficile infan-
dente verso tale genere. Ma, p UN'ALTRA VITA - stringe amicizia con la di- glie infatti Katherine di pro- di chissà quali pensieri, e la zia senza amore, arriva subito
premesso che la qualità dello p trad. di Katia De Marco ciassettenne Katherine, ra- posito per compiere una sua gratuità assoluta degli atti di la smentita: «Molti hanno avu-
scrittore è tale da valere il ri- p Iperborea, pp. 533, € 19,50 gazza perbene il cui tratto personale vendetta. Per la tanti teen-ager, quelli che infi- to problemi simili, ma non per
schio, mi ci sono avventurata. p Olov Enquist (nato Vasterbötten più vivo è il pesante rimorso sua fredda determinazione lano i loro amplessi in YouTu- questo agiscono male».
nell’estremo Nord della Svezia,
Ed ecco Un'altra vita, l'ope- per un tragico evento del pas- verrebbe da pensare a una be o registrano violenze sui di- C'è materia da vendere in
1934) è uno scrittore svedese,
ra di Enquist che interseca il ma anche sceneggiatore televi-
sato in cui la sorella è stata novella Marquise de Mer- sabili o danno fuoco a barboni cui sguazzare e identificarsi,
racconto di sé con la traietto- sivo, giornalista e cronista spor- violentata e uccisa e dove è teuil, se il movente non venis- inermi. Atti di pura malvagi- capire e capirsi nel profondo.
ria dei suoi romanzi, qualcosa tivo. Tra i suoi libri più noti Il me- emersa la sua vigliaccheria. se introdotto di striscio per tà, compiuti chissà perché. Sebbene irrompa uno happy
di familiare per i suoi lettori dico di corte e La partenza dei Scritto con indubbia ma- pure esigenze di trama. Ma proprio nella costruzione ending a ristabilire la giusti-
che, in Italia, lo hanno seguito musicanti estria al presente malgrado Di fatto impera in Alice il dei personaggi negativi risie- zia, come si richiede a un buon
da quel primo Strindberg, una gli scarti temporali per la- nonsense della protervia, tessu- de il nerbo del romanzo. prodotto di consumo.
vita, via via fino al Libro di Blan-

«Un’altra vita»: finestre aperte sul mondo e abis-


si di oscurità: bisogna essere
il libro più arduo e più scrittori fin nel midollo per af- Chessex Un’esistenza ossessionata
scabro dello scrittore frontare tale percorso senza per-
e soggiogata dal padre-castratore
dersi o, peggio, compiacersi.
svedese, che intreccia Quindi la terza persona messa in
vicissitudini e romanzi campo dal narratore, quello che GABRIELLA

che e Marie apparentemente al-


tro dalla storia di Enquist, ma
mai così slegato da lui. Scoper-
pareva un puro espediente, si
giustifica appieno nel marcare la
necessaria distanza tra Enquist
scrittore e Enquist personaggio
BOSCO

«Impotente,
mercé dell'orco». La storia
di Jean Calmet, protagoni-
alla Impossibile
tamente intrisi di autobiografi-
smo sono La partenza dei musi-
canti e, in un più segreto senso,
Il medico di corte.
o meglio persona. Serve anche a
che il lettore senta la mano ener-
gica di una scrittura molto coin-
volta e però dominata. È, per ri-
sta del romanzo di Jacques
Chessex, vincitore nel 1973
del Prix Goncourt - L'orco -
potrebbe essere sintetizzata
liberarsi
dell’Orco
Mi consideravo quindi, an- prendere un paragone presente all'estremo in questa formu-
ch'io già in confidenza con il nelle pagine di Enquist, come un la. Professore di latino al gin-
tempo della sua infanzia e ado- velo di ghiaccio sul volto del pro- nasio della Cité di Losanna,
lescenza nel nord della Svezia, tagonista, un velo che piano pia- trentanovenne, Jean Calmet
mentre non conoscevo il ver- no si sfalda e lascia che carne e è l'io di carta dietro il quale
sante giornalistico, l'avventu- sangue e muscoli riprendano la si nasconde e svela insieme arrivando a sottrarsi alla pre- ce di Maurizio Ferrara con pre-
ra tedesca nell'anno delle tragi- loro mobilità. l'autore, svizzero, nato nel sa, si potrebbe dire al morso, fazione di Tommaso Pincio, Jacques Chessex, morto l’anno scorso
che olimpiadi di Monaco, o la Dal tormento di anni deva- 1934 e morto lo scorso anno di quell'uomo per lui castrato- giunge al pubblico italiano a
sfiorata fortuna dell'autore di stanti, nei quali scrivere è stato mentre teneva una conferen- re. Preside di scuola, accusato quasi trent'anni dalla sua usci-
teatro a Broadway. Così per esercizio di qualche momento za sulla propria opera. di molestie sessuali nei con- ta confermando la potenza di
tutta la parte tra narrativa e in- nell'arco di giornate sprofonda- Dal pubblico un uomo lo fronti di ragazzine, suicida nel una scrittura apprezzata nel
dagine sulla storia contempo- te nel nulla, si profila la trama aveva aggredito verbalmen- 1956 all'età di 48 anni, il padre 2009 con Il vampiro di Ropraz,
ranea che riguarda il romanzo del romanzo della resurrezione, te per essersi schierato a fa- di Chessex ossessionò ininter- penultimo libro di Chessex.
I legionari mai tradotto in italia- la Biblioteca del capitan Nemo, vore di Roman Polanski. Al- Scrittura visionaria e carnale,
no, che apre uno sbocco nuovo scritta nel 1991, e di non facile in- zatosi per replicare, Ches- Nella realtà un preside piena e animata, biblica e leg-
sugli interessi dello scrittore terpretazione nel suo annodare sex si abbatté fulminato da gendaria. In una parola: forte.
nel confronto con le scelte poli- spunti che ricordano passi e te- un attacco cardiaco. Tre- suicida dopo l’accusa L'orco si apre con la morte
tiche del suo paese. D'altro can- mi de La partenza dei musicanti. menda in sé, la vicenda lo di- di molestie sessuali del padre, che nel romanzo fi-
to il carattere di ricercatore è Ora, nella rilettura di Un'al- venta ancora di più al pensie- gura essere stato un medico,
ben leggibile per esempio nel tra vita Enquist ci aiuta a defini- ro di chi l'autore deve aver alle alunne, nel romanzo rosso nel volto e nell'anima,
Medico di corte o nel Libro di re l'ardua invenzione del capitan visto nelle fattezze di quell' un fantasma feroce gran peccatore, divoratore p Jacques Chessex
Blanche e Marie. Nemo: della resurrezione che uomo che lo accusava: il mo- del prossimo suo. Cremato e p L'ORCO
Ma il passo dominante di sta alla base del romanzo del stro divoratore di bambini rottamente Jacques una volta ridotto in cenere, diventa an- p trad. di Maurizio Ferrara
questa Altra vita sta nell'entra- della fontana di Berna, Kin- morto, dopo averlo spaventa- cora più feroce nella mente p Fazi, pp. 217, € 17,50
1991 Enquist propone una chiave
p Il romanzo vinse il Goncourt nel
re nel merito narrativo di un di lettura coinvolgente e emozio- dlifresserbrunnen, incubo to e orrificato da vivo. Al tem- turbata del figlio, la cui esi- 1973. Jacques Chessez è morto
pesante degrado umano e del nata, una confessione a sé e ai della sua infanzia, che egli po stesso però, com'è ovvio, il stenza è pesantemente condi- lo scorso anno mentre teneva
riscatto di una vita che stava lettori che ha la duplice valenza identificava con il padre. figlio si sentiva attratto, mor- zionata dalla sua ombra, dal una conferenza sulla propria
scivolando verso l'annullamen- di dichiarare la sincerità della Il padre, ingombrante bosamente, da quella figura, peso di un passato fatto di opera. Un uomo lo aveva aggre-
to. Diciotto anni di battaglia storia e insieme di consolidare lo presenza con la quale tutta soggiogato, posseduto. umiliazioni cocenti. dito verbalmente perché si era
contro l'etilismo, in alternanza spessore d'invenzione del gran- la vita Chessex ha cercato di Il romanzo che oggi pubbli- Jean Calmet si misura con schierato a favore di Polanski
tra lucidità e smarrimento, tra de scrittore. fare i conti, in modi vari, mai ca Fazi, nella traduzione effica- l'illusione di poter ricomincia-
Tuttolibri
SABATO 3 LUGLIO 2010
LA STAMPA III

E' solo uno degli esempi, e


Claudia Durastanti Un sorprendente esordio: non so se tra i più felici, della Sulla nave
destrezza linguistica della
30 anni di storia tra musica, spinelli, bizzarrie Durastanti che trascura i to- Argo
ni facilmente poetici per en-
ANGELO trare dentro la materia e fru- cercando
Sei giovani hanno
GUGLIELMI
garvi senza reverenze. Insom-
Ha solo ventisei an-
ni. Troppo pochi per portare
ma mi pare che esistono suffi-
cienti motivi per lasciarsi sor-
il vello d’oro
in porto l'impresa non comu- prendere della performance di
ne quale è questo suo primo questa giovane autrice che di- SILVIA RONCHEY

fatto l’America
romanzo di oltre trecento pa- mostra una maturità ben
gine Un giorno verrò a lancia- maggiore della sua età e espe-
re sassi alla tua finestra.
E' davvero una impresa
rienza e una singolarità di dif-
ficile raffronto.
p Segue da pag. I

complessa e in qualche modo Ma a questo punto sono as- senso aveva? Un capo biblio-
sorprendente. Racconta salito da dubbi e perplessità tecario, un flàmine, un filolo-
trent’anni di storia america- difficile da tenere a bada. E se go, magari possono capirlo.
na (dagli Anni Settanta agli I protagonisti la felicità della scrittura, l'ori- Non so voi. Mentre Odisseo
Anni Novanta) attraverso le del romanzo ginalità della struttura (l'inse- viaggiò a Ovest e a Sud, noi
vicende di sei giovani (rigoro- di Claudia guimento dei personaggi lun- viaggiammo a Nord e a Est.
samente polietnici) caratte- Durastanti go gli anni e il loro rincontrar- Volevamo passare all’Altro
rizzate prima ancora che dal- (a sinistra si attraverso sviluppi plausibi- Mare. Che non era sbarrato
la spinta delle loro propensio- nella foto) li), la sorpresa provata alla dalle Colonne d’Ercole, ma so-
ni personali dai condiziona- si chiamano prima lettura, se, insomma, il lo dall’Ellesponto, il mare di
menti dell'ambiente in cui si Michael romanzo della giovane autri- Elle. Era lì che Elle cadde
trovano a vivere fatto essen- e Jane, Francis ce non fosse che il prodotto mentre volava con suo fratel-
zialmente di musica a alto e Zelda, pur alto di una scuola di scrit- lo Frisso in groppa all’ariete
contagio (dal jazz, al rock, al Edward tura che, contraddicendo le dal vello d’oro.
rave, al pop e altro ancora), e Ginger: convinzioni più credibili, si ri- La prima tappa fu l’isola di
di spinelli e droghe (non solo le loro storie velasse una pratica efficien- Lemno. Lì ingravidammo tut-
leggere), di derive vagabon- si intrecciano te? O se fosse il frutto di un te le donne. Poi facemmo sca-
de, di eccentricità modaiole a partire dagli plagio furbesco di un modello lo a Samotracia, la verde, la
Anni 70 piena di sorgenti, e ci facem-
«Un giorno verrò fino ai 90, La scrittrice italiana mo iniziare ai misteri. Erava-
dal New Jersey mo pronti a varcare gli Stret-
a lanciare sassi a Manhattan nata a Brooklyn ti, il cui adito divide il Mar del-
alla tua finestra»: rivela un possesso le Capre, l’Egeo, dalla Propon-
tide, il Marmara, e dal Ponto
la vana attesa insolito della lingua, Eusino, il Mar Nero. Eravamo
di un futuro liberatorio ricca di sfumature profeti, pronti a fare vela at-
traverso il Bosforo e a scopri-
e di ogni altra sorta di bizzar- così che ci piacciono i romanzi no raramente riesce a essere), americano che evidenziasse re quell’altra sconfinata Ella-
rie, di voglia di smarrirsi (e a americani anche quelli brutti svelta pur non immune da ri- troppo scopertamente (incau- de, Bisanzio, che spalanca le
volte rumorosamente per- in quanto sempre esibiscono cercatezze (mai superflue), tamente) le sue virtù come porte al grande Oriente.
dersi) magari confusa in scel- una prepotenza di presenza scorrevole ma intricata, ap- sempre accade quando si met- Costeggiammo la Frigia e
te di pratiche artistiche, di pur se rozza e arrogante. passionata ma non corriva. te in pratica una ricetta? E se la Paflagonia e l’Assiria fino al
attese di un futuro liberato- E questa stessa irruenza Dell'amore è difficile (qua- dunque fosse una sorta di fal- Caucaso, e di lì alla Colchide,
rio che sanno che non verrà. troviamo nel romanzo di Clau- si impossibile) parlare: doven- so che per ingannare l'incauto l’Abcazia. Poi, risalito il Mar
Strano paese l'America dia Durastanti che certo è na- do registrare la reazione di acquirente esibisse una bril- Nero, imboccammo l’Istro, il
(ma non è così dappertutto?) ta a Brooklin ma è italiana e Jean, al cui orecchio Michael lantezza più d'oro dell'oro? Danubio, e scoprimmo l’Euro-
dove è il contesto a dettare le già da qualche anno è tornata abbassandosi le confessa «di Non so risolvere e appiana- pa. L’attraversammo fino al-
regole del gioco trasforman- a abitare e lavorare qui in Ita- essere innamorato», la Dura- re nessuno di questi dubbi dai l’Adriatico e di lì navigammo
do le singole personalità a lia. E soprattutto scrive in lin- stanti così se la cava: «Lei sen- quali tuttavia non mi lascio l’Eridano, il Po, e il Rodano, e
simboli di realtà di cui non gua italiana mostrandone un p Claudia Durastanti te un sasso che piomba nelle troppo ingombrare. Rimane il attraverso il paese dei Liguri
sono protagonisti ma solo possesso insolito, una capaci- p UN GIORNO VERRO' acque del suo stomaco e fa piacere e la sorpresa che ho ri- e quello dei Celti, la Francia,
partecipi. Certo partecipi az- tà di articolazione che le per- A LANCIARE SASSI spalancare mille cerchi con- cavato dalla lettura di Un gior- riguadagnammo il Mare di
zardati e inventivi tanto da mette di garantire una ric- ALLA TUA FINESTRA centrici, sente che lei ci sta af- no verrò a lanciare sassi alla Mezzo, e aggirando la Sarde-
Marsilio, pp. 300 , € 17,50
garantire al loro paese un chezza e precisione di notazio- fondando dentro e che non tua finestra e l'augurio che do- gna scoprimmo, ben prima di
p Claudia Durastanti è nata a
tasso di eccitazione, di af- ne e sfumature davvero non Brooklyn nel 1984. Vive a Roma
può aprire la bocca, perché ro- mani (magari alla sua seconda Enea, il Lazio. Per poi scende-
francamento dalle obbedien- comuni (e comunque pari alla dove studia editoria e scrittura, vescerebbe una emozione li- prova) i sassi (magari i miei) re tra Scilla e Cariddi fino alla
ze e di esplosioni straordina- realtà complessa - si tratta di e lavora nella redazione di Re- quida. Jane non può parlare colpiscano proprio la finestra Libia e trasportare la nave a
rie che tutti gli altri (noi euro- dar conto di sei vite esemplari set. Scrive su IndieForBunnies, perché non riuscirebbe a dire dell'autrice perché si affacci a spalle nel deserto. A Creta Mi-
pei in particolare) invidiamo - con cui è alle prese). La sua è webzine di musica indie niente senza tremare o suona- raccogliere questa volta ap- nosse ci congedò in un deli-
e soffriamo di non avere. E' un lingua flessibile (che l'italia- re imbranata». plausi non più dubbiosi. quio simile a quello che avvol-
se un altro re legislatore, Mo-
sè. Ma in una delle piccole
Sporadi un’illuminazione divi-
re a vivere, ora che il padre or- «IL CAREZZEVOLE» DI LUGLI consueta disinvoltura stilistica, sfida na simile a quella che avrebbe
co se ne sta chiuso, ormai im- trasfigurato il giudeo che sa-
Il killer e il cronista felicemente il rischio della serialità. In
palpabile, in un'urna funera- LO SCAFFALE questa nuova avventura, Camilla e il rebbe diventato un messia, an-
ria. E scopre con orrore che li- = «Saw» e «Hostel» incrociano la cronaca Rubacuori (Garzanti, pp. 313, € 17,60), la che lui come me figlio di un
berarsi di lui è una faccenda nera Anni Settanta nel romanzo di Massimo bella Camilla Cagliostro, alle prese con un dio, ci illuminò con un lampo
ben diversa. Professore ri- Lugli Il Carezzevole (Newton Compton, pp. nuovo questore bolognese che vorrebbe di fiamma, e chiamammo
spettato, cede alle sue debo- 329, € 14,90). Il giovane praticante metterla in riga, comincia ad agire per quell’isola Anaphos, Lampo
lezze, alle sue fragilità. S'inna- giornalista Marco Corvino si scontra con le conto suo sulle tracce del Rubacuori, della Rivelazione. E risalim-
mora di una giovane studen- esigenze della cronaca nera. Il suo spirito di spietato serial killer che uccide giovani mo poi il Mar delle Capre fino
tessa, sorta di reincarnazione nobile informatore fa a botte con la grettezza donne strappando loro il cuore. all’Eubea, e tornammo a Iol-
fresca della Nadja di André di certe informazioni strappate con l'inganno Un paio di delitti alternativi - un co, da dove eravamo partiti.
Breton, per verificare nel rap- alle vittime di violenza: le notizie non hanno imprenditore, una benefattrice che opera in Io, Tersànore, figlio di
porto con lei la propria impo- bisogno di sentimenti. Il suo destino al favore dell’Africa - sembrano offrire Apollo, non ho narrato il no-
tenza ad amare. Vaga alla so- «LA SCOMMESSA» DI GURRADO giornale sembra già segnato, quando soluzioni diverse alle prime ipotesi. Ma il stro periplo perché ammalias-
glia tra reale e onirico, una se il pubblico come quello di
frontiera indecidibile sulla
Due enigmi in carcere gioco messo in piedi da Pederiali avvolge il
lettore in scioltezza, strizzando l'occhio alla Odisseo, né perché, come
quale si muovono i personag- = La scommessa di Lello Gurrado (marcos faciloneria dei noir a tutto sangue, con in quello, adombrasse il viaggio
gi del romanzo senza che il y marcos, pp. 255, € 15) rappresenta un più un guizzo di ironia che accompagna la celeste dell’anima, compiacen-
protagonista possa allontana- azzardo anche per l'autore. Fin da subito il protagonista nel suo errare investigativo, tra do i filosofi mistici sempre alla
re i morti, il Morto soprattut- lettore si domanda cosa ci stiano a fare in un amorazzi e mangiate, litigate e scontri, in ricerca di un senso all’avven-
to, dai vivi. Perché lui, sorta carcere speciale un famoso critico letterario e una quotidianità provinciale riconoscibile, tura terrena. Nel mio viaggio
di dio-padre onnipotente e un grande giallista. Lo stesso direttore del sincera, tutta padana… pardon, italiana. il senso si dissolveva a ogni
vendicativo, assedia il suo im- carcere sembra essere messo lì apposta per verso. Come sanno mio padre
maginario e continua a pa- creare sospetti anziché infondere certezze. L’«AGRÒ» DI CACOPARDO Apollo il sanguinario e Atena
scersi dell'ex-bambino Jean, dagli occhi di rapace, l’unico
come quando fingeva di ban-
Qualcosa comincia a farsi luce quando il
critico - che sostiene di aver sempre
La deliziosa vedova scopo della vita è sopravvive-
chettare con le sue carni, nel indovinato il finale dei suoi thriller enigmatici all'orizzonte compare il Carezzevole, un = Serialità anche per Domenico re, l’unico senso del viaggio è
corso di un'infanzia all'inse- - sfida lo scrittore invitandolo a dare vita a un presunto omicida seriale che cerca di Cacopardo e il suo sostituto procuratore Italo viaggiare, l’unico Graal è una
gna del terrore. Fino a trasfor- romanzo, davanti a lui. Si dispiega così la catturare Marco nella sua rete con una serie Agrò. In Agrò e la deliziosa vedova pelle di montone che il sole ha
mare lui stesso, il fragile trama dell’altro giallo, una classica storiaccia di telefonate nelle quali racconta le sue Carpino (Marsilio, pp. 252, € 16,50), al dorato e lasciato seccare.
Jean, in un orco mentale, vo- in stile hard-boiled Anni Quaranta, con nomi imprese abominevoli, con tanto di dettagli giovane magistrato, appena trasferito a L’angusto viaggio di Odis-
race trangugiatore di immagi- e ambientazioni americane e una vittima che raccapriccianti sulle torture inflitte alle Roma, viene affidato il caso relativo alla seo durò dieci anni. Il mio, tan-
ni, la sola possibilità ch'egli ha sembra celare oscuri segreti. Nella sua vittime. Il rituale cinese legato agli elementi morte di Abramo Carpino, commerciante di to più vasto, quattro mesi.
di appagare il suo desiderio. apparente superficialità, la trama costruita della natura è la prerogativa del killer, che legname sposato con la piacente Felicita Che ho trascorso a Iolco, sulla
Mentre lo spettro dell'im- dal carcerato-scrittore scivola veloce, tanto spinge il cronista in un incubo allucinante. . Staffoini, sorpresa a spassarsela con un riva del golfo di Pagase, da-
medesimazione si fa corpo- che a un certo punto il motivo della Un thriller serrato e veloce, che appassiona aitante giovanotto il giorno seguente il vanti all’allucinante mare vio-
reo, il fantasma del padre as- segregazione dei due letterati passa in anche per la sua grezza brutalità. funerale del marito. Sospetti e intrighi, letto solcato dai sentieri del
sume i tratti del Mostro Su- secondo piano. Ma se la trappola è nascosta eredità cospicue e false piste portano a una meltemi, mentre mia moglie
premo del XX secolo, Hitler, nelle pieghe minime degli eventi - per il giallo LA «CAMILLA» DI PEDERIALI soluzione a eliminazione, come in un giallo di Medea mi versava quei filtri,
e il figlio-Giobbe sorprenden- che a differenza di quelli di
do per primo se stesso com-
in diretta - la risposta finale si cela
nell’artificio letterario, dove solo un bravo
Poliziotta padana Agatha Christie. Ma siamo nel 1991, e i
contorni politici e sociali arricchiscono la Elena non addormentano il
pie il gesto finale: venticin- scrittore sa intervenire con l'arma della = Fedele alla sua Emilia - nel senso di trama di segnali inquietanti, di cambiamenti cuore degli uomini, ma inse-
que minuti che riempiono le seduzione. C'è una risposta a tutto, ma prima regione - e alla sua Camilla, ispettore di epocali, in un'Italia dove tutto si sta gnano alla loro anima a viag-
ultime impressionanti pagine bisogna arrivare al cuore nascosto di questa polizia giovane, esuberante e sessualmente preparando al peggio che verrà. giare, senza che il loro corpo
del romanzo. singolare scommessa. allegrotta, Giuseppe Pederiali, con la Sergio Pent si debba spostare.
IV Vacanze studio: saggistica
LA SCUOLA DELLE REGOLE JONATHAN SWIFT KRACAUER
Dove non va l’accento L’arte della menzogna Che cos’è l’amicizia
= Riapre la scuola di ieri, bollata come «nozionistica» = La politica, o della menzogna. Nel Settecento, il = «Come il vero amore, l’amicizia dona fiducia
e così accantonata, pena un analfabetismo a macchia di reverendo Jonathan Swift (ovvero I viaggi di Gulliver) nell’uomo. L’amicizia allarga lo spirito». Di Sigfried
leopardo. Pinuccia Ferrari Dossena, in Su qui e su qua compilò il trattatello L’arte della menzogna politica, Kracauer, scrittore, giornalista, sociologo e filosofo
l’accento non va (Sperling & Kupfer, pp. 129, € 15) riproposto ora da due editori. Per i tipi di Aragno, a doppia vicino alla Scuola di Francoforte, Guanda ripropone due
riordina «le magiche regole per non dimenticare quello firma: accanto a Swift, John Arbuthnot, medico di corte scritti (tra il 1917 e il 1921) Sull’amicizia (pp. 134, € 12,
che abbiamo imparato» tra i banchi. Dalla lingua che avrebbe ispirato il libello (a cura di Evaldo Violo, pp. traduzione di Luisa Portesio). L’amicizia tra uomo e
all’aritmetica, dalla storia alla geografia, dal latino al 49, € 8). Per i tipi Bur Rizzoli compare solo il nome di Swift donna, giovani e adulti, tra colleghi, tra compagni di
greco («Eschilo, Eschilo, che qui si Sofocle, e le scale (pp. 130, € 5,90). Nella prefazione Giuliano Ferrara scuola... Kracauer si muove nel solco di una riflessione
sono Euripide», ovvero come ricordare i tragici greci). ironizza sulle anime belle d’ogni tempo: «I Caimani non con le orme di Platone e Montaigne, di Emerson e
«Su qui e su qua l’accento Nella prefazione, Stefano Bartezzaghi coltamente conoscono stagioni, e si ripresentano sempre sotto le Nietzsche. Ma è Goethe la sua primaria bussola, tra una
non va»: l’ill. in copertina divaga su gli «on» e gli «off» della memoria. stesse sembianze di menzogna sistematica». lettera a Schiller, una lirica, un passo di Poesia e verità.

ALESSANDRO
Filosofia Come si può «star meglio» DEFILIPPI

Non è così facile con-


rinnovando forme e regole del sapere sigliare la lettura di un testo
di sociologia, ma La sessualità
FEDERICO degli italiani di Barbagli, Dal-
VERCELLONE

A che cosa serva la fi-


losofia? E' la disciplina dotata
dello statuto più incerto. Già
La buona vita la Zuanna e Garelli, ci intriga
e ci appassiona parlando di
noi e sfatando una serie di mi-
ti duri a morire.

è un bricolage
l'etimo della parola invita a Tra questi, in primo luogo,
stare sul vago. Com'è ben no- che sia esistito uno spartiac-
to, filosofia significa «amore que, definito rivoluzione ses-
del sapere». Più sulle generali suale e identificato con gli an-
di così davvero non si potreb- ni intorno al ’68. In realtà il
be stare. Che cosa è estraneo
infatti ai confini del sapere?
Sostanzialmente nulla. E qua-
li, di conseguenza, saranno le
competenze del filosofo? For-
di pensieri concetto di rivoluzione ses-
suale è una comoda semplifi-
cazione, mentre noi ci trovia-
mo, dal punto di vista dei co-
stumi sessuali, sulla cresta di
se l'universo mondo? Ermanno una lenta e lunga onda origi-
Nei momenti di crisi come Bencivenga nata nel ’700, «quando le cop-
quello attuale viene giocofor- (Reggio pie della nobiltà e dell'alta
za interrogarsi intorno alle Calabria, borghesia veneta, lombarda e
fondamenta per vedere se ten- 1950) toscana avviarono il controllo
gano o meno. Ed è quanto mol- insegna volontario della fecondità».
to proficuamente ci propone filosofia Contemporaneamente, an-
di fare Ermanno Bencivenga all’Università notano gli autori, prendevano La celebre scena dello striptease di S
nei suoi due più recenti volu- di California. sempre maggior piede, all'in-
mi, La filosofia come strumento Tra i suoi libri, terno delle ondate migratorie
di liberazione edito da Raffael- anche alcune tra campagna e città, i rap-
lo Cortina e L'etica di Kant. La raccolte porti pre- ed extra-matrimo- Sessualità L’indagine sociologica di
razionalità del bene pubblicato di poesie, niali. È d'altronde del secolo
da Bruno Mondadori. Questi la più recente precedente, potremmo ag- e Garelli: dai 18 ai 70 anni, dal 700 all’
due libri sono strettamente edita da giungere, la diffusione del li-

In camera da le
Aragno: bertinismo, filosofia scettica
Nelle opere di Ermanno «Polvere in cui la sessualità e il corpo
e pioggia» erano visti come attori impor-
Bencivenga è centrale
la lezione kantiana, fianca quello inventivo. Abbia- Si continuano a giudicare
mo a che fare con una ragione

non dorme ma
sempre contrassegnata creativa che inventa le regole con tolleranza
da un obbligo morale e prefigura i mondi. Ma pro- le avventure erotiche
prio questa filosofia che appro-
connessi l'uno all'altro ed evi- fitta sempre più dell'immagi- maschili, criticando
denziano il tessuto profondo nazione (come del resto va quelle femminili

della doppia m
di una ricerca comune. sempre più facendo anche la
Bencivenga riprende, rela- scienza), non si comporta in tanti della realtà e non solo
tivamente all'interrogativo questo modo semplicemente come pesanti catene dell'ani-
circa lo scopo della filosofia, per soddisfare un istinto ludi- ma. Filosofia che oggi un auto-
un modello antico, quello del- co ma per realizzare il proprio re moderno e astuto come On-
la buona vita. Tuttavia, al con- p Ermanno Bencivenga compito innovativo. fray riporta alla ribalta con i
trario di Stoici ed Epicurei, p L'ETICA DI KANT Il pensiero filosofico scanda- suoi libelli, un po' pretestuosi,
egli non ritiene che la buona La razionalità del bene glia inventivamente gli orizzon- rivolti apparentemente con-
vita coincida con una vita che p Bruno Mondadori, pp. 243, € 25 ti del possibile. Evita così anche tro tutto e contro tutti. dine non solo il segno di una
va condotta rifacendosi a un di cadere in trappole antiche co- In quest'ampia indagine creatività erotica ma anche
modello razionale dell'univer- me quella di dividere la filosofia sociologica (7000 soggetti di quello di una ancor diffusa -
so al quale ci si dovrebbe ade- dalle scienze esatte. E' così un ambo i sessi, dai 18 ai 70 an- perlomeno in certe aree geo-
guare. L'insegnamento kan- pensiero che non intende chiu- ni), gli autori sottolineano grafiche e in certe coorti di po-
tiano svolge infatti nella pro- dersi su se stesso, correndo il ri- quattro diversi atteggiamen- polazione - sottomissione fem-
spettiva di Bencivenga un ruo- schio di restare prigioniero del- ti nei confronti del sesso: quel- minile. O veniamo a sapere
lo fondamentale, e ci conduce la propria ombra, di rinchiuder- lo procreativo, volto solo alla che, nonostante i progressi me-
dall'antico al moderno, e cioè si entro confini angusti di deso- continuazione della specie, e dici e sociali, il coitus interrup-
in prossimità della nostra con- lante povertà. che tende, nonostante certi tus è ancora principescamente
dizione storica e culturale. Filosofare significa dunque atteggiamenti della Chiesa diffuso nel nostro Paese. Più in
Bencivenga, rifacendosi interrogare a tutto campo ogni contemporanea, a perdere profondo invece colpisce un
largamente al suo maestro aspetto del vivere o del sapere sempre più terreno; quello concetto della paternità non
Immanuel Kant, si fa sosteni- in tutti i suoi ambiti e le sue sfe- ascetico, dei religiosi e di alcu- ancorato al mero dato biologi-
tore di una concezione «deon- p Ermanno Bencivenga re, dalla scienza, alla morale al- ni laici come i Memores Domi- co, come viene espresso dal cin-
tica» della filosofia, la quale è p LA FILOSOFIA COME la società. Ma significa anche, ni di CL; quello edonistico, quantanovenne Ivan, che di-
sempre guidata da un orizzon- STRUMENTO DI LIBERAZIONE come si diceva, far proprio un volto alla ricerca del piacere -
te normativo, da un obbligo p Raffaello Cortina, pp. 12, € 19 atteggiamento inventivo, volto e che potremmo definire, per Un percorso lungo e lento
morale. La filosofia di Kant alla scoperta e al rinnovamento l'appunto, libertino; quello af- LA LETTERATURA DEL DESIDERIO
nel suo complesso è infatti del sapere. Vuol dire costruire fettivo, in cui il sesso, svinco- senza «rivoluzione», Più del viagra, la letteratura dell’eros. Certo è
percorsa da un intendimento La filosofia ha dunque un ca- nuovi spazi di indagine, nuove lato dall'ascesi e dagli obbli- affettività ed edonismo, impresa ardua, riuscita a pochi, come mostra il
etico che ne pervade anche il rattere non solo critico ma spe- forme della conoscenza. ghi procreativi, ma anche dal Desiderio di Riccardo Belnome (pseudonimo che
momento conoscitivo e teore- rimentale. Esplora percorsi ine- Secondo questa accezione puro edonismo, manifesta in la società dei consumi celerebbe un prolifico autore italiano): nel
tico. L'uomo che Kant ci pre- diti per immaginare nuovi e più la filosofia non è di esclusiva pieno il suo essere veicolo e la morale cattolica romanzo (Oscar Mondadori, pp. 244, € 9) il
protagonista è proprio uno scrittore che vorrebbe
senta è per altro un soggetto armonici scenari della convi- competenza dei filosofi di pro- d'intimità e di colloquio tra i
raccontare le delizie di Eros ma non sa come fare.
conflittuale che va armonizza- venza umana. Il pensiero specu- fessione, dei professori di filo- partner, oltre che di recipro- chiara: «La maternità e la pa- Non gli resta che documentarsi, dal Kamasutra al
to; le stesse facoltà dell'animo lativo assume così un aspetto sofia. Riguarda e interessa co piacere. ternità sono da quando il bam- Divin marchese, dal Giardino profumato a Fanny
sono ai suoi occhi in contrasto ludico, giocoso. Il filosofo è un chiunque. Essa costituisce una È forte la tentazione di leg- bino nasce a quando diventa Hill. Un pretesto furbetto per un’antologia sotto le
l'una con l'altra. bricoleur che non gioca con le grande narrazione, una favola gere un libro simile come un' adulto». O, allo stesso modo, lenzuola. Sempre meglio quei classici che le scipite
In questo quadro la filoso- tessere del Lego ma con i pen- molto sensata che aiuta a unire antologia o una sorta di be- l'avversione, che prende quasi e meccaniche prestazioni in gran copia offerte dal
fia svolge una funzione libera- sieri. E come il bimbo che gioca gli uomini. E' una sorta di mo- stiario che racconta i fanta- la forma di un tabù, nei con- mercato. E ancor meglio risalire agli integrali, per
toria. E non può sottrarsi a un con il Lego smonta quanto pri- derno, razionale mito fondante smi del nostro inconscio. E co- fronti della sterilizzazione ma- comprendere ad esempio che il Kamasutra (nei
compito critico. Non bisogna ma aveva messo insieme, così al quale tutti possono coopera- sì, il quadro della società ita- schile, che, per il venticinquen- tascabili Adelphi, a cura di Wendy Doniger e
infatti arrestarsi dinanzi alla pure il filosofo non lascia nulla re. E' un racconto che tiene lon- liana che se ne trae è per certi ne Rocco, «è un tatuaggio». In- Sudhir Kakar, pp. 335, € 15) non è un manuale di
certezze apparentemente d'intatto sul suo cammino, ma tane la violenza e la sopraffa- versi sorprendente. Scopria- delebile. O che, come dice Si- ginnastica. Oppure affidarsi, senza parole, al
piacere dello sguardo. La Taschen, con gusto
inoppugnabili, ma è necessa- mette in questione in modo irri- zione. Che hanno il sopravven- mo, con il piacere voyeuristi- mone, «mi fa molto gatto».
patinato e siliconato alla Playboy, ne offre esempi
rio spingere costantemente verente usi e abitudini consoli- to quando il senso delle cose co di chi spia dal buco della Di grande interesse è natu- macroscopici con The Big Butt Book , che si
l'interrogazione sino agli estre- date. A tutto quanto è autorevo- viene meno e resta soltanto il serratura, che gli italiani so- ralmente la disamina rispetto accompagna a The Big Book of Breast e, per pari
mi. E perché mai andare così le viene da lui richiesta la paten- terrore dell'ignoto. Quando no in occidente tra i più dediti all'omosessualità, che mostra opportunità, a The Big Penis Book. Fotogallery di
avanti? La risposta è semplice te che legittima la sua autorità. non siamo più in grado di nar- all'esplorazione della back do- come si sia passati dal concetto oltre 300 pagine, in formato 30 x 30, al modico
ma convincente. Per realizza- A questo versante critico rarci. Quando smettiamo di vo- or, come si esprimono gli au- di «inversione» a quello di una prezzo di euro 39,99 ciascuno.
re una vita umana migliore. della ragione filosofica si af- ler capire chi siamo. tori, che vedono in tale abitu- autentica «altra» identità ses-
Tuttolibri
SABATO 3 LUGLIO 2010
LA STAMPA V

FREDERIC PAGES ANTROPOLOGIA COME ERAVAMO


La filosofia è donna? Ma che modi bruschi Anni Cinquanta e Sessanta
= Ma dove sono le filosofe? Fu il rompicapo, negli Anni = Come si costruisce l’identità maschile, come un = Un’epoca d’oro e un’epoca dinamica, Gli Anni 50 e Gli
Venti, di Jean-Baptiste Botul, presunto filosofo della uomo diventa maschio. Un’avventura culturale ripercorsa Anni 60 ripercorsi, tra oggetti e momenti, in due libri
tradizione orale riacciuffato (inventato) da Frédéric Pagès in Modi bruschi (Elèuthera, pp. 167, € 13, prefazione di dell’editore Logos (ciascuno € 14,95). Quando appariva la
(nel cui sacco è caduto Bernard-Henri Lévy), imbastendovi, Fred Gardaphé) dall’antropologo Franco La Cecla. Oltre le televisione, veniva incoronata Elisabetta d’Inghilterra, si
attorno, il trattatello La filosofia o l’arte di chiudere il stereotipate credenze che identificano la mascolinità con diffondeva il profumo Chanel n. 5, arrivavano le calze di
becco alle donne (Il melangolo, pp. 77, € 8, traduzione di il male, con la violenza, con il dominio. Il saggio si nylon... E ancora (Anni 60): Luther King che confessa I have
Emanuela Schiano Di Pepe). Nel Novecento sarebbero non configura, infine, come un manifesto: «Il maschio deve a dream, Mary Quant che inventa la minigonna, la bellezza
più di tre le grandi filosofe: Simone Weil, Simone de Beauvoir metterselo dietro le spalle (il pene, ndr) come una parte di è Brigitte Bardot, la canzone è i Beatles, il sogno
e Hannah Arendt. E dunque è scorretto dedurne che la sé... Deve diventare piuttosto tutta una faccia... Occorre automobilistico è la Porsche 911... Il design di ieri e il design
filosofia sarebbe un’attività essenzialmente maschile? Nella impossessarsi di nuovo dell’imbarazzo, della timidezza, di oggi, a cui Dalcacio Reis dedica In the sustainable era Cuffia da bagno a fiori
cucina del pensiero le donne son solo serve degli chef. del coraggio del corteggiamento...». (Taschen editore, www.taschen.com). (da «Gli Anni 60», Logos)

sommersi da voci incontrollate,


Costume Perché siamo sempre più che minacciano noi, la libertà e
la democrazia? Invocare la cen-
sommersi da gossip e false dicerie sura? O lasciare che il «libero
mercato delle idee» alla fine cor-
LELIO regga le voci sbagliate e le men-
DE MICHELIS

Il gossip che oggi ci


sommerge non è che l'evolu-
zione tecnologica e massme-
Gira voce zogne? Ma è davvero libero il «li-
bero mercato delle idee»?
Voci, gossip e false dicerie di
Cass Sunstein è allora un picco-
diatica del vecchio pettegolez-
zo. Attività molto umana e
molto antica, per cui si spette-
gola fuori di chiesa, al bar, all'
edicola, al centro commercia-
che il mondo lo manuale di sopravvivenza.
Aiuta a capire come e perché si
diffondono le voci; perché ci fac-
ciamo travolgere dal loro effet-
to a «cascata» (e più sono emo-
le. Tra parenti, tra vicini di
casa, con gli amici, tra colle-
ghi di lavoro.
Sapere tutto degli altri, giu-
sia truccato zionanti, meglio è). Perché i
gruppi - e le loro menzogne - ten-
dono a polarizzarsi. Quanti tipi
di propagatori e quante «soglie
dicarli, farsi gli affari loro: una di accettazione» esistono.
poderosa (ma infernale) mac- Un libro utilissimo, necessa-
china che vive di voci, di mez- rio; anche se troppo semplice
ze verità e spesso di evidenti (testo per una conferenza, dive-
menzogne: che però hanno nuto libro). E peccato per le
forza di verità («si dice», «così troppe ripetizioni, di esempi e di
fan tutti»). Una sorta di inqui- concetti. Ma soprattutto lascia
nante e soffocante «industria alla fine qualche dubbio il fatto
Sophia Loren per Marcello Mastroianni nel film di Vittorio De Sica «Ieri, oggi, domani» culturale» che trapassa dai che Sunstein, con Richard Tha-
piccoli paesi ai giornali alla te- ler, sia anche il fautore di quel
levisione; e che oggi, soprattut-
to in rete - tra social network e Un piccolo manuale
Barbagli, Dalla Zuanna blog - ha trovato nuova e irre-
frenabile forza, inducendo an- p Cass R. Sunstein di sopravvivenza
immaginario televisivo che quella sua forma particola- p VOCI, GOSSIP E FALSE DICERIE del giurista Sunstein:
rissima che è la messa in pub- p trad. di Lucia Cornalba
dalla Borsa a Facebook

etto
blico della propria vita priva- p Feltrinelli, pp. 107, € 14
ta, per una sorta di disciplinan- Cass R. Sunstein l’industria dei pettegoli
te auto-gossip.
Pettegolezzi, rumors, voci chio e con la tendenza innata a E questa nostra debolezza è «paternalismo libertario» evo-
incontrollate che girano ad rimuovere le dissonanze cogni- sfruttata da molti. La politica vi- cato in Nudge. La spinta gentile
una velocità crescente per- tive. Prodotto non solo da quel- ve di manipolazione dell'opinio- (sempre Feltrinelli), ovvero: bi-

ai l’Italia p Marzio Barbagli


Gianpiero Dalla Zuanna
Franco Garelli
p LA SESSUALITÀ
DEGLI ITALIANI
ché la tecnologia (la rete) lo
consente. Un'industria - e
una nostra partecipazione
convinta a questa industria,
come «lavoratori del gossip» -
la che riteniamo essere una
«utilità» - ci comportiamo co-
me i nostri pari o come i model-
li assunti a riferimento, pur di
sentirci inclusi - ma soprattut-
ne pubblica (le armi di distruzio-
ne di massa di Saddam; la pau-
ra degli immigrati; il gossip con-
tro Obama). Anche le borse vi-
vono di voci, di rumors che fan-
sogna produrre una buona «ar-
chitettura delle scelte» per in-
durre le persone a prendere le
decisioni più sagge, «secondo il
loro stesso giudizio», non con

morale p il mulino, pp. 341, € 25


che trasforma l'intera società to (e lo dicono le neuro-scien- no profitti. E con la rete, i ragaz- imposizioni ma «pungolandole
p Un’ ampia indagine sociologica in un gigantesco «strapaese». ze), dal desiderio di evitare zini su Facebook fanno gossip con spinte gentili». Si potrebbe
attraverso interviste, su un cam- Qualcosa che è sociale ma for- quell'ansia e quel dis-piacere contro insegnanti e compagni. dire: una manipolazione a fin di
pione di 7000 soggetti di ambo se anche neurale, se è vero provocati dal vedersi giudicati E poi: YouTube. bene. Il che mette la voglia, ur-
i sessi, dai 18 ai 70 anni che il conformismo sconfina come «diversi» (ma le due cose Una deriva inevitabile? E la gente, di tornare al Kant di
con l'empatia, i neuroni spec- sono strettamente collegate). privacy? Come evitare di essere Cos'è l'illuminismo.

Immagine veniva tacciato di bestialità (la


di copertina donna come vaso del peccato, DAVIDE GIANLUCA assolutistica che nel Settecen-
di «The Big che travia la spiritualità ma- BIANCHI Politica Da Machiavelli a Berlusconi, to circolava in Francia: si im-
Butt Book», schile) e che nei secoli successi- La copertina è di colo- maginava che uno straniero, o
illustrato vi ha invece spinto gli uomini (i re viola; fra il nome dell'auto- libertà dei servi e libertà dei cittadini addirittura un extraterrestre,
della Taschen, maschi) a scotomizzarne la ses- re, Maurizio Viroli, e il titolo, mettesse piede nel regno retto
distribuito sualità, attribuendo alla donna La libertà dei servi, campeg- dalla monarchia borbonica, e
in Italia
da Logos
il significato di un ricettacolo
del piacere maschile ed esaltan-
do, specie in Italia, una biologiz-
zazione ed una contemporanea
gia la frase: «Se essere citta-
dini liberi vuol dire non esse-
re sottoposti a un potere enor-
me e assolvere i doveri civili,
Questo potere con finta ingenuità descrivesse
ciò che vedeva, senza sconti.
In gioventù anche il «modera-
to» Montesquieu aveva ceduto
sacralità del senso materno.
Donne dunque viste ancora co-
me sante se madri o come og-
getti, passivi o assatanati, se
considerate come «femmine».
è evidente che gli italiani non
possono dirsi liberi; ossia, so-
no sì liberi, ma liberi nel sen-
so della libertà dei sudditi o
dei servi».
è intollerabile alla tentazione, scrivendo le sue
Lettere persiane; il più noto fra
questi libelli era tuttavia Micro-
mega, dal nome di un abitante

Frasi forti, pensate per Un possibile manifesto


suale, svincolando così - alme- Ancora diffuso il coitus scuotere le coscienze. A scri-
no parzialmente - l'omofilia verle è un filosofo della politi- per il popolo viola:
dall'anormalità. interruptus, l’omofilia ca romagnolo, emigrato ne- da Princeton
A stupirci, forse perché vi- non più «anormale», gli Stati Uniti presso l'Uni-
un «grido di dolore»
viamo immersi in un immagina- versità di Princeton, dove
rio televisivo in cui il sesso è la paternità svincolata per decenni ha studiato e di- di Maurizio Viroli
quotidiano ed esibito, è il per- dal puro dato biologico vulgato il repubblicanesimo
manere della cosiddetta «dop- e l'umanesimo civile del Rina- del pianeta Sirio che la fantasia
pia morale», quella che giudica A questo modo di pensare scimento, a partire da Ma- di Voltaire guidava in viaggi in-
con tolleranza se non con sim- non è estranea, va detto, una chiavelli. terstellari. Attraverso i più di-
patia le avventure erotiche ma- certa cultura cattolica, con il Già lontano dal proprio pa- versi stratagemmi narrativi que-
schili, criticando invece quelle suo concetto del peccato e della ese, Berlusconi lo fa sentire p Maurizio Viroli sti personaggi giungevano tutti
femminili e che continua a rite- colpa e con un'inesausta neces- ancora più remoto. Il volume p LA LIBERTÀ DEI SERVI alla conclusione che il potere del
nere, come avviene dal Sette- sità del controllo della sessuali- si propone di spiegare agli ita- p Laterza re di Francia era intollerabile e
cento, che le donne abbiano mi- tà, percepita come pericolosa in liani la differenza che passa p pp. XIV-144, € 15 che non aveva eguali in altri luo-
nori desideri e impulsi sessuali quanto, evidentemente, porta- fra la liberta dei servi e la li- Maurizio Viroli ghi, terrestri o extraterrestri.
rispetto agli uomini. trice di autonomia e di libertà. bertà dei cittadini: «La liber- Da Princeton l'Italia di Ber-
Questa inattesa permanen- Un libro, comunque, La sessuali- tà dei servi o dei sudditi consi- Di conseguenza «poiché in delle istituzioni liberali e demo- lusconi si vede così, e non è age-
za di un'evidente assurdità ci tà degli italiani, da non conside- ste nel non essere ostacolati Italia si è affermato un potere cratiche di alcun Paese». vole da spiegare ai colleghi. Per
spinge a riflettere su quali sia- rare un semplice strumento di nel perseguimento dei nostri enorme, siamo - per il solo fatto Scorrendo queste pagine di più i 150 anni dell'Unità d'Ita-
no oggi i rapporti tra maschile consultazione, ma da leggere fini. La libertà del cittadino che tale potere esiste - nella colpisce la nettezza delle affer- lia sono dietro l'angolo. Si dice-
e femminile. Un femminile sem- per capire almeno parzialmente consiste invece nel non esse- condizione di servi. Il potere in mazioni. Forse perché chi le va del colore della copertina:
pre in qualche modo vissuto la nostra realtà di Paese. Anzi, re sottoposti al potere arbi- questione è quello di Silvio Ber- scrive è un cultore della storia fatto casuale, o forse no. Che
dal maschile come pericoloso: per usare un termine un po' di- trario o enorme di un uomo o lusconi […]. Un potere simile delle idee, viene alla mente sia il libro che mancava al movi-
quello stesso che nel medioevo menticato, di nazione. di alcuni uomini». mai si era affermato all'interno quel genere di letteratura anti- mento viola?
Consigli d’estate Tuttolibri
SABATO 3 LUGLIO 2010
VI LA STAMPA

RACCONTI FANTASTICI Nell’Italia fine ’800 Evasioni di ogni genere GIALLO Un romanzo di formazione

La sonnambula Una corsa nel buio


e il marito vampiro con Jasper Jones
O C
ccultismo, sonnambulismo, sedute spiritiche, apparizioni so- ome definire poetico - denso com’è di profondo fascino inte-
prannaturali, universi utopici e futuribili, fantasmi prodotti IL FUMETTO L’ispettore Burma e i misteri di Parigi riore - un romanzo che si apre in modo brutale: la scoperta
dall'immaginazione esaltata o dai nervi sconvolti. E' questa da parte di una coppia di ragazzini del cadavere, impiccato
l'area tematica che riunisce le Storie dell'altro mondo (Incontri, pp. ad un ramo, di una coetanea molto amata? Ma è proprio così. Il ri-
199, € 12), 9 «racconti italiani del mistero, dell'occulto e del fantastico
1860-1931», e tre articoli di taglio saggistico, firmati da Lombroso,
Brofferio e Vassallo, sui fenomeni medianici.
Proprio a Lombroso è dedicato il racconto di Capuana che apre
Tardi reinventa svolto giallo del Jasper Jones di Craig Silvey (trad. di Marco Ros-
sari, Giano, pp.332, € 16,50) svanisce subito e, d’incanto, si accen-
de il racconto di formazione, una sorta di Huckleberry Finn au-
straliano, situato nelle solinghe desolazioni di Corrigan, polveroso

i delitti di Malet
l’antologia curata da Guglielmo Leoni e Nicola Caleffi, Un vampiro, do- villaggio a sud di Perth, sul bordo di un fiume - misero a confronto
ve la presenza del marito morto avvelena l'esistenza della vedova e con la maestosità del Mississippi - segnato dalle tracce dei canguri
del nuovo sposo fino a succhiare il sangue del loro bambino nella culla. e dalla durezza di una vita ai margini della civiltà.
Nel racconto di Zena L'invitata l’assenza a una cena in cui si discute di Succede tutto in una torrida notte d’estate. Charlie, tredicenne
ipnotismo e occultismo diventa per una sonnambula il mezzo per tra- occhialuto e sognatore, fisico minuto ma cervello di molte letture

P
dire il marito e apparire poi come fantasma facendo vibrare i tasti del opolarissimo in Francia (dove hanno il culto della Bd, la e adulta saggezza, stenta a prendere sonno. All’improvviso, appe-
pianoforte. Due racconti di area scapigliata molto diseguali tra loro bande dessinée) e quasi sconosciuto in Italia, Jacques Tar- so alla finestra della sua cameretta appare il volto ribelle di Jasper
per esito stilistico sono I fatali di Tarchetti, che mette in scena perso- di è uno dei più grandi disegnatori di fumetti attualmen- Jones: solitario ed emarginato, per i genitori simbolo di ogni male -
naggi apportatori di rovina ma non riesce a creare un'atmosfera di te in circolazione. Autore di una serie molto apprezzata (Adèle il ladro, il bugiardo, il bandito, «se non ubbidisci finirai come lui» -
mistero, e Il pugno chiuso di Arrigo Boito, definito da Ceserani «la più Blanc-Sec) si è segnalato soprattutto per la trasposizione di fa- ma per i figli epigono d’ogni avventura, di libertà e coraggio. Inevi-
perfetta novella fantastica prodotta in Italia nel secondo Ottocento», mose opere letterarie, osando anche l'inosabile: trasformare in tabile che Charlie accetti di seguirlo nella notte: chi mai potrebbe
vicina ai modelli europei di Hoffmann e Gautier. La trama, di una geo- una graphic novel il Voyage di Céline. rifiutare l’onore di accogliere una sua richiesta d’aiuto?
metria perfetta, è sospesa tra spiegazione scientifica e soprannatura- Ma, forse, i risultati migliori Tardi li ha ottenuti trasforman- La loro corsa nel buio si conclude di fronte al corpo senza vita
le: un usuraio ebreo sogna di stringere nella mano una moneta, il fiori- do in racconto visivo i romanzi di quel singolarissimo autore di Laura Wishart, l’innamorata segreta di Jasper, sorella dell’in-
no che gli manca per raggiungere il milione, e quando si sveglia la sen- noir che è stato Léo Malet: surrealista, anarchico, uomo dai mil- namorata segreta di Charlie, Eliza. Tutti segnerebbe a dito il reiet-
te nell'incavo ma non riesce più ad aprire il pugno. le mestieri che a un certo punto della sua vita ha deciso di dare to Jasper quale assassino, dunque la mente fine di Charlie dovrà
Altri racconti sono giocati su registri diversi, dall'umorismo fanta- alla Francia l'equivalente di Sam Spade e Philip Marlowe, in- trovare la strada verso il vero colpevole. Sarà un viaggio pieno di
scientifico di Nievo in un raccontino sulla creazione di omuncoli o au- ventandosi il detective Nestor Burma. Solitario, malinconico, timidezze, baci segreti e strani incontri: da Jack il pazzo accusato
tomi tra il 2066 e il 2140, all'esotismo sensazionale di Gozzano, in uno in gioventù frequentatore di circoli anarchici come lo scrittore, in gioventù di omicidio, al piccolo vietnamita Jeffrey Lu, amico del
dei suoi articoli per La Stampa ispirati dal viaggio in India del 1912, una reso cinico e indurito dalla vita ma sempre pronto a rischiare cuore di Charlie, e misconosciuto campioncino di cricket.
storia di bagagli smarriti e poi ritrovati dopo un voto a una dea. per rendere giustizia a uno sconfitto, a un fallito, a un margina- Romanzo delicato, dialoghi di appassionante ironia.
Massimo Romano le, come in fondo si sente lui stesso, Burma agisce nella Parigi Piero Soria
degli Anni Cinquanta del secolo scorso, ricca di un fascino irri-
petibile.

PER I RAGAZZI Un bestiario universale Nestor AVVENTURA Un tragico volo sulle vette
Burma,

Gira le pagine, l’ispettore


di Léo Malet,
disegnato
La sposa dell’aria
mischia gli animali da Tardi.
Qui a lato
persa tra i ghiacci
il disegno

I U
l formato del libro (cm 18x14) è rettangolare ma si legge in oriz- per la na Torino liberty del 1893 fa da sfondo alla vicenda
zontale anziché in verticale. Rilegatura a spirale per consenti- copertina vera di un avventuroso volo in aerostato culminato in
re un'assoluta facilità per voltare dal basso in alto le ventun pa- francese tragedia tra le vette delle Valli di Lanzo. Siamo nell'
gine, ciascuna delle quali è divisa in tre, così che diventa possibile, di epoca in cui si sviluppa una forte e concreta fiducia nel pro-
per il lettore, disporre di ben 4096 animali diversi se vuole diver- «Nebbia gresso che spinge i protagonisti a intraprendere iniziative
tirsi a girare a suo piacere le tre proposte delle pagine normali. Il sul ponte grandiose e temerarie.
divertentissimo libretto ha per titolo Bestiario universale del di Tolbiac» Il ricco industriale vedovo Giuseppe Charbonnet chiede
professor Revillod con incisioni di Javier Saez Castan (Logos, in sposa Annetta Demichelis, la figlia della sua governante
€ 14). Le tavole sono in bianco e nero e hanno l'aspetto di incisioni di 32 anni più giovane. Il motore a scoppio e l'elettricità non
di libri del ’700. Invece l'edizione originale è messicana del 2003. si sono ancora diffusi in città, ma ciò non impedisce a Char-
Sulla quarta di copertina si legge che «il fanciullo e il padre di bonnet di appassionarsi per un'attività temeraria e roman-
famiglia, lo scienziato e il dilettante vedranno schiudersi innanzi Magnifica l'idea (non realizzata completamente) di ambien- tica come volare con un pallone aerostatico. In occasione
agli occhi la grazia e la magnificenza che il mondo nostro ci ascon- tare un'avventura di Burma in ognuno dei venti arrondisse- del viaggio di nozze l'ammiraglio dell'aria vuole iniziare la
de, e che si vanno rivelando per il tramite di menti irrequiete, dot- ments della capitale, che avevano all'epoca - prima della gran- giovane sposa alle gioie dell'aria prima ancora che alla vita
te e ardimentose come l'autore». Soprattutto, il Bestiario universa- de omologazione - caratteristiche e abitanti particolari. E Tar- coniugale. Ma se il volo inaugurale sarà un trionfo di emo-
le è una fonte di continue inattese sorprese. Infatti, non solo, gio- di ha trasformato in storie a fumetti molti dei romanzi di Malet zioni, il ritorno a casa si trasformerà in un'odissea che sca-
cando con le tre parti di ciascuna pagina si ottengono 4096 anima- (pubblicati in italiano da vari editori, e ultimamente da Fazi) ri- raventerà i due sposi a oltre 3000 metri di quota nel regno
li assolutamente strani, ma, per ciascuno, si combina un concreto ducendoli all'essenziale, sfrondandoli del superfluo e del taglio di rocce e ghiacci tra le montagne che fanno da corona a To-
nome fantastico e anche la breve descrizione delle sue forme. effettistico, e ricostruendo minuziosamente - grazie al gioco di rino. Charbonnet troverà la morte durante l'epica discesa a
Esempio pratico: nella prima pagina è rappresentato un elefan- grigi consentito da un bianco a nero raffinatissimo - ambienti, piedi mentre Annetta sopravvivrà grazie alla forza della gio-
te senza zanne: in alto si legge «formidabile pachiderma dall'ince- strade, atmosfere. ventù e al vigore dei suoi 18 anni.
dere maestoso delle selve dell'India». Sotto la figura, divisa in tre Il più bello, in assoluto, di questi «romanzi illustrati» (in re- Il romanzo di Marco Albino Ferrari La sposa dell'aria
sillabe la parola «Ele - fan - te». Giro a caso la prima parte e trovo il altà reinventati) è sicuramente Nebbia sul ponte di Tolbiac, (Feltrinelli, pp. 205, € 14) è scritto in maniera vibrante uti-
muso di un maiale, lascio ferma la seconda parte e torno a girare a che la Bur di Rizzoli ci propone in abbinamento con Delitto al lizzando le cronache giornalistiche dell'epoca come trama
caso la terza. Ottengo una bestia stranissima con il nome di «Po - Luna Park (in originale Casse-pipe à la Nation) dopo aver pub- per ricostruire la vicenda e per delineare in maniera docu-
fan - ca» e con la descrizione: «Produttivo mammifero dall'incede- blicato un paio d'anni fa 120, rue de la Gare. Il fascino del libro mentata una Torino belle époque già proiettata verso il futu-
re maestoso delle giungle malesi». (pp. 176, € 18,50) è accresciuto dal fatto che i due romanzi (e il ro industriale. Per colmare la parte più lacunosa dei reso-
Un gioco infinito che dimostra come un libro sia fonte di pia- primo soprattutto) si svolgono in quartieri che hanno subito conti, la discesa a piedi dai monti, l'autore si è recato nelle
ceri inaspettati. Qualcuno può pensare che sia un libro «inuti- grandi e profonde trasformazioni e che Tardi riesce a far rivi- Valli di Lanzo, tra le cime a monte del Pian della Mussa, indi-
le». In compenso è molto allegro. vere con impareggiabile maestria. viduando un possibile percorso effettuato dai protagonisti.
Roberto Denti Felice Piemontese Simone Bobbio
Classifiche Tuttolibri
SABATO 3 LUGLIO 2010
LA STAMPA VII

S
ulla porta della libreria La Zafra di Chiavari, nel Gli abbiamo chiesto cosa consiglia quest’estate, per respi- tone con il romanzo storico Il padrone delle onde, e
IL LIBRAIO CONSIGLIA Levante ligure, c’è un piccolo cartello: «L’ingresso rare aria buona anche in libreria? (pubblicati dalla Gammarò di Sestri Levante) Nel respi-
GIOVANNA ZUCCONI è libero e la curiosità è benvenuta». La zafra, spie- «Premesso che il buon libraio non deve consigliare ro del fiume di Anna Lajolo e Guido Lombardi, e Ap-
ga Paolo Bonini, «è la raccolta della canna da zucchero. quello che è piaciuto a lui ma aiutare a scoprire, sfondo puntamento col drago di Enrico Rovegno. A chi mi
Nel 1971, quando la libreria è nata come cooperativa, si- una porta aperta: pescare fra i classici. Poi segnalo alcu- chiede libri gradevoli e semplici, consiglio di ripescare au-
Lacrime gnificava per noi unire il lavoro intellettuale a una sana
concretezza, senza particolari forzature politiche». Molte
ni autori liguri che meritano di essere conosciuti da tutti,
anche in clima vacanziero. L’esordiente Valeria Corciola-
tori come Guareschi o Chesterton. Gradevolezza sempre,
ma non banalità. Se invece vogliamo trovare nelle ultime

di coccodrillo cose sono cambiate, da allora, però Bonini ha cercato «di


mantenere l’idea di libreria come luogo di incontro, di sco-
perta e di approfondimento» E, anche per non ridurre la
ni con Lacrime di coccodrillo, un giallo senza violenza
ma con molta ironia e piacevolezza (devo obbligatoria-
mente aggiungere che nel libro incontriamo una libreria
uscite cose di grande livello (e per la verità anche impe-
gnative) penserei al romanzo della russa Ludmila Uli-
tskaya Daniel Stein, traduttore e al saggio curato da

a Chiavari libreria a «solo strumento di commercio appiattito e for-


zato», ha aderito all’associazione: www.liberilibrai.it.
al primo piano, che ricorda la prima sede della Zafra, e il
libraio Guido, che ricorda il libraio Paolo...). Mario Den-
Pier Paolo Poggio L’età del comunismo sovietico.
Chi ha detto che l’estate deve per forza essere evasione?».

I PRIMI DIECI INDAGINE NIELSEN BOOKSCAN

100 58 32 31 28
1 2 3 4 5
Acqua La caccia La breve Il fattore L’ultima riga
in bocca al tesoro seconda vita Scarpetta delle favole
di Bree Tanner
CAMILLERI-LUCARELLI CAMILLERI MEYER CORNWELL GRAMELLINI
MINIMUM FAX SELLERIO FAZI MONDADORI LONGANESI

21 18 18 15
6 7 21
8 9 10
Caino Non esiste Acciaio Il palazzo Il libro
saggezza della delle anime
SARAMAGO mezzanotte
FELTRINELLI
CAROFIGLIO AVALLONE RUIZ ZÁFON COOPER
RIZZOLI RIZZOLI MONDADORI NORD

Narrativa Narrativa Saggistica Varia Tascabili Ragazzi


italiana straniera
1. Acqua in bocca 100 1. La breve seconda vita di Bree... 32 1. Per l’alto mare aperto 13 1. Cotto e mangiato 15 1. Vangelo secondo Gesù Cristo 18 1. Torneranno le quattro stagioni 9
CAMILLERI-LUCARELLI MEYER SCALFARI PARODI SARAMAGO CORONA
10,00 MINIMUM FAX 16,00 FAZI 19,50 EINAUDI 14,90 VALLARDI 9,50 FELTRINELLI 16,00 MONDADORI

2. La caccia al tesoro 58 2. Il fattore Scarpetta 31 2. Terroni 9 2. E’ facile smettere di fumare... 7 2. Cecità 13 2. La clessidra di Aldibah 9
CAMILLERI CORNWELL APRILE CARR SARAMAGO TROISI
14,00 SELLERIO 20,00 MONDADORI 17,50 PIEMME 10,00 EWI 9,50 FELTRINELLI 17,00 MONDADORI

3. L’ultima riga delle favole 28 3. Caino 21 3. Mutandine di chiffon 5 3. Eurointerismi.La gioia di essere... 7 3. Il piccolo principe 13 3. Viaggio nel tempo 3 8
GRAMELLINI SARAMAGO FRUTTERO SEVERGNINI SAINT-EXUPÉRY STILTON
16,60 LONGANESI 15,00 FELTRINELLI 18,50 MONDADORI 12,00 RIZZOLI 7,50 BOMPIANI 23,50 PIEMME

4. Non esiste saggezza 21 4. Il palazzo della mezzanotte 18 4. Nel segno del Cavaliere 5 4. The secret 6 4. La ragazza che giocava... 12 4. Diario di una schiappa III 5
CAROFIGLIO RUIZ ZAFÓN VESPA BYRNE LARSSON KINNEY
14,00 RIZZOLI 19,00 MONDADORI 20,00 MONDADORI 18,60 MACRO 13,80 MARSILIO 12,00 IL CASTORO

5. Acciaio 18 5. Il libro delle anime 15 5. Una voce tante voci 5 5. Perché siamo infelici 4 5. La papessa 11 5. Diario di una schiappa I 5
AVALLONE COOPER GALLI AUTORI VARI WOOLFOLK CROSS KINNEY
18,00 RIZZOLI 19,60 NORD 17,00 ALACRÁN 15,50 EINAUDI 4,90 NEWTON COMPTON 12,00 IL CASTORO

6. Nel mare ci sono i coccodrilli 14 6. E’ nata una star? 13 6. Legge del cane 4 6. Il piccolo libro per smettere di... 4 6. Uomini che odiano le donne 10 6. Il mondiale delle cipolline 4
GEDA HORNBY LA FURIA CARR LARSSON GARLANDO
16,00 BALDINI CASTOLDI DALAI 10,00 GUANDA 14,00 ADD EDITORE 3,50 EWI 13,80 MARSILIO 16,50 PIEMME

7. Hanno tutti ragione 11 7. Untamed. La casa della notte 13 7. Ulisse era un fico 4 7. Fate i bravi! (0-3 anni) 4 7. Il giovane Holden 10 7. Il ladro di fulmini 4
SORRENTINO CAST DE CRESCENZO RIZZI SALINGER RIORDAN
18,00 FELTRINELLI 16,50 NORD 16,00 MONDADORI 17,00 RIZZOLI 12,00 EINAUDI 17,00 MONDADORI

8. Le perfezioni provvisorie 11 8. Terribili segreti di Maxwell... 11 8. Don Vito. Le relazioni segrete... 4 8. Dizionario bilingue... 3 8. L’amico ritrovato 10 8. Principessa del deserto 4
CAROFIGLIO COE CIANCIMINO; LA LICATA CUVELIER UHLMAN STILTON
14,00 SELLERIO 18,00 FELTRINELLI 18,00 FELTRINELLI 14,90 SONDA 5,50 FELTRINELLI 17,50 PIEMME

9. Re dei giochi 11 9. Le ossa del ragno 11 9. Libertà dei servi 4 9. Peccati di gola 3 9. L’ombra del vento 10 9. Toy story. Gioca kit 4
MALVALDI REICHS VIROLI MONTERSINO RUIZ ZAFÓN —
13,00 SELLERIO 21,00 RIZZOLI 15,00 LATERZA 19,90 SITCOM 13,00 MONDADORI 12,90 WALT DISNEY ITALIA

10. Bianca come il latte... 11 10. L’eleganza del riccio 10 10. Quaderno 4 10. Gli uomini vengono da Marte... 3 10. Marina 9 10. Il diario di Carrie 4
D’AVENIA BARBERY SARAMAGO GRAY RUIZ ZAFÓN BUSHNELL
19,00 MONDADORI 18,00 E/O 15,00 BOLLATI BORINGHIERI 15,00 RIZZOLI 13,00 MONDADORI 16,50 PIEMME

LA CLASSIFICA DI TUTTOLIBRI È REALIZZATA DALLA SOCIETÀ NIELSEN BOOKSCAN, ANALIZZANDO I DATI DELLE COPIE VENDUTE OGNI SETTIMANA, RACCOLTI IN UN CAMPIONE DI 900 LIBRERIE.
SI ASSEGNANO I 100 PUNTI AL TITOLO PIÙ VENDUTO TRA LE NOVITÀ. TUTTI GLI ALTRI SONO CALCOLATI IN PROPORZIONE. LA RILEVAZIONE SI RIFERISCE AI GIORNI DAL 20 AL 26 GIUGNO.
Diario di lettura Tuttolibri
SABATO 3 LUGLIO 2010
VIII LA STAMPA

Alfredo Reichlin

Un padre della sinistra


MIRELLA so le inchieste nelle borgate con il
SERRI
taccuino in mano. Il nostro mo-
Come ce lo immagi- dello, secondo quanto ci esortava
niamo, quel suo pigiama? a fare Togliatti, era il Corriere del-
Quella mise notturna degli An- la Sera. Dovevamo imparare dal-
ni Cinquanta non possiamo la borghesia a conquistare le
che pensarla così: lucido tes- masse popolari. Togliatti a sua
suto blu a righine, ben taglia- volta era un esempio di applica-
to. Ma in ogni caso, anche se zione e di tenacia. Arrivava in re-
non fosse stato proprio così dazione quasi per caso. Leggeva
raffinato, quel completo da let- la cronaca di un dibattito parla-
to del compagno Alfredo Rei- mentare che stava per andare in
chlin avrebbe fatto scoppiare stampa. Fermava tutto e si met-
in una sonora risata i giovani teva a correggere il testo parola
comunisti che condividevano per parola. Diventammo amici e
con lui per la prima volta la ge- mi ricordo la paella che Nilde Jot-
lida camerata alle Frattoc- ti preparò per il mio matrimonio
chie, la scuola di partito. «In- con Luciana Castellina. Era uno
dumento borghese»: questo dei piatti preferiti dal Migliore
fu il verdetto senza assoluzio- per motivi nostalgici, era il ricor-
ne, perché sotto le coltri i com- do della guerra di Spagna».
pagni ci andavano in mutande
e canottiera. Il novizio del Pci, «Il romanzo preferito?
italo-svizzero alto ed elegan-
te, prima di chiudere la luce si “Tenera è la notte”:
concedeva pure una pagina mi ci rispecchiavo,
de Il rosso e il nero (scambiato
dai militanti per il testo di un anche a me piaceva
qualche bolscevico). molto amoreggiare»
Questo episodio del primo
soggiorno nel villino, all'epoca Il periodo più intrigante e fe-
intitolato al terribile Zdanov, condo dal punto di vista cul-
persecutore di artisti e lettera- turale?
ti, ce lo racconta lo stesso Alfre- «Gli Anni Sessanta. Io continua-
do Reichlin, padre nobile della vo a leggere e anche a rileggere i
sinistra italiana, nel bel saggio grandi classici del pensiero politi-
Il midollo del leone. Riflessioni sul- co e dell'economia da Adam Smi-
la crisi della politica (Laterza). La vita. Alfredo Reichlin, di famiglia svizzera, è nato a Barletta nel 1925. Maturità classica al liceo «Tasso». Dopo la th a Marx e anche i classici della
In un intrigante excursus nel Resistenza, nei Gap romani, si iscrisse al Partito comunista. Ha diretto «Rinascita» e «l’Unità». Prime nozze con letteratura, da Dostoevskij a
secolo scorso solo in parte auto- Luciana Castellina, compagno di Roberta Carlotto, gia direttrice di Radio 3. Ha due figli, Lucrezia e Pietro. Tolstoj, Proust, Flaubert, Tho-
mas Mann. Ma intanto arrivava
«Volevo diventare Le opere. Esce da Laterza «Il midollo del leone» (pp. 149, € 15). Altri titoli: «Ieri e domani. Memoria e futuro della l'opera di Elsa Morante e di Pier
sinistra» (Passigli), «Riformismo e capitalismo globale» , con Giorgio Ruffolo (Passigli). Paolo Pasolini; La ciociara, uscita
poeta sulle orme nel 1957, mentre nel 1960 faceva
di Montale. Pavese la sua apparizione La noia di Mo-
ravia; e poi c’erano La speculazio-
mi bocciò: “Non è ne edilizia e La giornata di uno
il suo mestiere”» scrutatore di Calvino, personag-
gio affascinante, ironico e di po-
biografico, Reichlin - ex diretto- che parole. Tutti questi autori, i
re di Rinascita e per ben due vol- film di Rossellini, Visconti, Felli-
te al timone de l'Unità, per anni I PREFERITI L’intellettuale che fu vicino a Togliatti, Ingrao, Berlinguer ni, le mostre di Mafai, Morandi e
a fianco di Pietro Ingrao, di En- Guttuso erano la dimostrazione
rico Berlinguer ed eminenza ripercorre con «Il midollo del leone» la storia del Pci, che la nostra arte era veramente
grigia di Massimo D'Alema - ri-
percorre la vicenda del ’900 e
f interrogandosi sulla possibilità di un nuovo umanesimo di livello internazionale».
Il romanzo preferito in asso-
del suo maggior partito opera- luto?
io, ne passa al setaccio identità, «Tenera è la notte di Francis
prospettive, errori arrivando
anche ai nostri giorni per inter-
rogarsi sulla possibilità di un
«nuovo umanesimo».
Uno scritto che - con under-
statement, sfiorando una vita as-
ANTONIO GRAMSCI
I quaderni del carcere
“Il mio Stendhal Scott Fitzgerald, con la sua sto-
ria di grandi seduzioni: mi ci ri-
specchiavo, anche a me piaceva
molto amoreggiare. Ho sempre
voluto essere me stesso e non
trasformarmi in un grigio fun-

scambiato
sai più ricca e complessa di zionario di partito e mantenere
a cura di V. Gerratana
quel che viene svelato - mostra Einaudi, pp. LXXII-3.400, € 45
il mio stile, persino nell’abbi-
le doti letterarie del politico ap- gliamento».
passionato di Stendhal: prima «Un classico del pensiero Ai più giovani, quale autore
di entrare, diciottenne, nei ran- politico del Novecento consiglia?
ghi dei Gap romani, i gruppi di per capire il presente» «Antonio Gramsci capace di di-
Azione Patriottica, e poi di esse- re: “una generazione che depri-
re arruolato dal partito full ti-
me, Reichlin aspirava a diventa-
re un poeta, sulle orme dei mon-
taliani Ossi di seppia. Ma subito
arrivò la doccia gelata: «“Non è
il suo mestiere”, profetizzò Ce-
sare Pavese a cui avevo dato in
f per bolscevico”
fondatore del «Manifesto», La politica fu un approdo Rolland e pure i libri, proibitissi-
me la generazione precedente,
che non riesce a vederne le
grandezze… non può che essere
senza fiducia in se stessa… una
generazione vitale e forte tende

«Ai giovani consiglio


lettura i miei versi», ricorda compagno di banco di Alfre- conquistato anche con le let- mi, di Guido da Verona. A scuote-
Reichlin che nel suo apparta- do al Liceo Torquato Tasso. ture? re le coscienze, come si diceva al- di leggere Gramsci:
mento, arredato in stile liberty, «Non fu certo semplice la deci- «La mia famiglia, traslocata dal- lora, contribuì pure il film Osses- quando la politica non
ancora conserva una pregiata STENDHAL sione di prendere il fucile e di de- la Svizzera a Barletta, aveva sione del 1943, diretto da Luchino
prima edizione di Lavorare stan- dicarmi alla lotta armata. Avevo un’industria chimica che fallì nel Visconti. Poi arrivò l’opera di An- aveva paura di parlare
Il rosso e il nero
ca regalatagli da Pavese per
Garzanti, pp. XXXIV-541, € 9
molta paura. Si dormiva dove si ’29. Mio padre, allora, si trasferì tonio Gramsci, ma anche quella del destino dell’umanità»
consolarlo dello smacco. poteva, ogni giorno si cambiava a Roma per fare l'avvocato: ave- di Stalin e la Storia della rivoluzio-
Reichlin farà così della mili- «Stendhal riesce ad offrire alloggio, si temevano i delatori. va una biblioteca nutrita, quella ne russa di Lev Trotskij. Io legge- invece a sopravvalutare la pre-
tanza la sua prima passione, se- un affresco molto realistico Fummo traditi da un compagno di un borghese che prima aveva vo, studiavo, mi formavo ed ero cedente”. Ai ventenni voglio ri-
guita da quella per i giornali: della società reazionaria che condusse la banda Koch alla creduto nel fascismo e poi se ne pure innamorato di una ragazza cordare che non partono da ze-
capace di trasformare l’Unità postnapoleonica» cattura di Luigi Pintor, Franco americana che sullo schermo bal- ro. Questo valeva anche per
da settario foglio nazional-po- Calamandrei e altri. Riuscii a «Alla Resistenza lava in maniera meravigliosa, noi: avevamo alle spalle la gran-
polare nell'unico quotidiano let- fuggire, fui accolto da religiosi, Ginger Rogers». de storia del socialismo italia-
to a Sesto San Giovanni, nei cir- sotto i tetti della chiesa di San- mi condusse anche no. La politica non aveva paura
coli intellettuali e dall’establish-
ment padronale. Oggi il titolo di
f t’Ignazio. Altri giorni li passai
chiuso nell'Almo Collegio Capra-
il desiderio di vendicare
Finita la guerra arriva la pri-
ma occupazione: commesso
in una libreria. Vocazione o
di parlare del destino dell’uma-
nità intera. Dai libri di Gramsci
questo suo libro riprende quel- nica, sotto la protezione dei semi- Giaime Pintor, caso? cerco oggi risposte sul presen-
lo di un famoso saggio di Italo naristi. A spingerci a tutto que- traduttore di Rilke» «Veramente durò pochi mesi, te. Era un eretico che, dal fondo
Calvino: l’autore del Sentiero sto era stato anche il desiderio di poi fui licenziato. Dovevo non so- del carcere fascista, non crede-
dei nidi di ragno aveva dedicato vendicare la morte di Giaime. era rapidamente allontanato. At- lo vendere ma anche lavare per va al crollo del capitalismo ma
alcune delle sue pagine a Giai- Traduttore delle poesie di Rilke, tingevo a quegli scaffali dove terra, rassettare. Il padrone mi rifletteva su un nuovo capitali-
me Pintor, scrittore e germani- che mi aveva folgorato quanto c'erano Papini e Prezzolini, ma io disse: “Caro ragazzo, sei bravo, ti smo e pensava al potere come
sta, caduto nel 1943 su una mi- FERNAND BRAUDEL Montale, collaboratore della ca- preferivo Martin Eden di Jack impegni. Ma mi imbarazzi… si ve- egemonia. Che si conquista an-
na mentre tentava di raggiun- Civiltà materiale, sa editrice Einaudi, con la sua London, il Kerouac dei miei tem- de che questo lavoro non fa per che attraverso l’apertura alle
gere gli alleati. scelta di andare a combattere di- pi, per la sua attrazione per il te”. Entrai come cronista di nera opinioni degli altri, al confronto-
In una filiera di rapporti di
economia e capitalismo ventò il simbolo di un gruppo di viaggio senza limiti e senza me- a l’Unità». scontro, a cui credo di essermi
Einaudi, pp. XXII-548, € 26
amicizia e di sintonia cultu- giovani uomini che guardavano ta; apprezzavo l’Inghilterra rac- Una vera squadra? sempre dedicato. Una pratica
rale e politica il suo nome co- «Quattro secoli, all’Europa e all'America raccon- contata da George Macaulay «Lo era: a cominciare da Pietro che forse oggi manca ai nostri
sì si lega a quello di Giaime: i fondamenti materiali tata da Pavese o da Vittorini e Trevelyan, i testi del socialista Ingrao, direttore del giornale dal politici, anche a quelli della mia
quest'ultimo era il fratello del vivere quotidiano» non certo a Mosca, come avven- Anatole France e quelli pervasi 1947 al ’57 (poi gli subentrai io parte, che a volte si cimentano
maggiore di Luigi, futuro ne in epoca di Guerra fredda». di idee umanitarie di Romain stesso), che andava a fare lui stes- in un dialogo tra sordi».

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