Sei sulla pagina 1di 7

Meccanica

cuscinetto
intermedio

Dimensionamento dei perni (calcolare il diametro)


Un perno pu essere
equiparato a questa
trave, con gdl=3 e
gdv=3 e quindi con
gdl=gdv un
sistema staticamente
determinato.

i vincoli rappresentano dei cuscinetti: supportano le spinte


perpendicolari, radiali o assiali

una condizione di isostaticit (che anche l'unica condizione che si studia alle superiori).
I cuscinetti vengono messi sui perni:
cuscinetto a sfera radiale esterno

perno di estremit

M F=

FL
2

In questo caso il carico quello in figura: taglio e flessione, ma il taglio si pu trascurare.


Verifica a flessione:
maxamf (sigma ammissibile a fatica)
MF 1 R

W F 3 ns
FL
2
1 R

3
3 ns
d

32
FL 32 1 R

2 d 3 3 ns

Appunti a cura di Gianluca Coeli, licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 3.0 Unported License

1 R FL

32
3 ns 2
FL 3n s
d 3
32
2
R
3n
FL
2
d d
32 s
2
R
3n
32
F32 3n s
1
2 d
=5
sostituisco = s e
d
amf
2

L
2 R
R
L
L 5F
dove
data da tabella
d=

d
d amf
d3

Esercizio
Dimensionare un perno di una macchina utensile conoscendo:
=31,4 rad / s
F =20000 N
ams =170 N /mm 2
Dimensionare significa trovare L e d.
1. Verifica del comportamento flessionale:
Per una macchina utensile, dalla tabella ricavo il rapporto:
Si sceglie:

L
=1,22
d

L
=1,5
d

1
amf = ams56
3
L 1
FL 32
max= F
=
amf
2 WF
2 d3
ricavo il diametro d:
FL 32
2
d d =
2 amf
FL 32
d 2=
2d amf
L 5F
520000
d=
= 1,5
=51,7 mm52 mm

d amf
56
quello che si trova, dato che d ... il valore minimo di diametro. Dalla Tabella poi ricavo il
valore di diametro da utilizzare effettivamente.

L=1,5*52=78 mm
2. Verifica pressione specifica
La pressione specifica deve essere P=

F
P am dove P am data da Tabella
dL

Appunti a cura di Gianluca Coeli, licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 3.0 Unported License

3. Attrito: effetto Joule


Verifica del riscaldamento: P*v v velocit periferica
la lunghezza L del perno deve essere L=

Fn
dove W parametro da
W

Tabella.
W=

60000Pv

Dimensionamento del perno di manovella Sistema biella-manovella


Sollecitazioni a cui sottoposto il perno di manovella: la forza
l
F produce un Momento flettente M f =F
, la sollecitazione
2
massima quando biella e manovella sono allineate.
In questo caso si ha:
M
i = fi k e da qui si ricava:
Wf
M
M fi
3
k = fi
W f=
=0,1 d
Wf
k
M fi
Fl
Fl
3
d =
=
=
0,1 k 20,1 k 0,2 k
la lunghezza l funzione del diametro secondo la relazione:
l=( 0,391,3) d
la sostituisco nell'espressione precedente:
5F(0,391,3)d
d 3=
(1/0,2 uguale a 5)
k
semplifico a destra e a sinistra per d:
5F(0,391,3)
d 2=
k
e ottengo alla fine:
5F (0,391,3)
d=
k

La forza che si mette nella formula la F max, cio quella che si ha quando la manovella e la biella
sono allineate sollecitazione massima sul perno di manovella.

Appunti a cura di Gianluca Coeli, licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 3.0 Unported License

Dimensionamento del perno di banco Sistema biella-manovella


A cosa sottoposto il perno di banco?

centro del
perno di
manovella

centro del
perno di
banco
cuscinetto

La sollecitazione max quando biella


e manovella sono in quadratura
(formano cio un angolo di 90)
Devo considerare percorsi diversi a seconda del tipo di motore:
a) a forza costante (es. una pompa);
b) a forza variabile e quindi con momento che varia a seconda della corsa (es. motore a scoppio).
a) Dimensionamento per motori a forza costante
Che effetto ha la forza F sul perno di banco? Lo fa flettere:
M f =F a Momento flettente ( piccolo)
Inoltre F tende a torcere il perno di banco; c' torsione perch Fr produce una coppia:
M T =F r Momento torcente ( grande)
Se su un albero abbiamo una sollecitazione composta sia di flessione sia di torsione, si applica la
formula di flessotorsione ideale:
M
i = fi =k dove W f il modulo di resistenza a flessione;
Wf
ora, applicando la formula di Poncelet, per il momento flettente ideale:
3
5
M f i= M f + M 2f + M 2T
8
8
e, se la sezione circolare, sapendo che W f =0,1 d 3

Appunti a cura di Gianluca Coeli, licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 3.0 Unported License

M fi
M
W f = fi =0,1 d 3
Wf
k
dove k viene scelto con criterio: si sceglie il materiale e quindi si ha la di rottura e il

coefficiente di sicurezza n s e quindi: k = R


ns
k=

Infine, ricavo il diametro d del perno di banco:


3 Mfi
D=
k 0,1

Questa formula non va bene se il motore soggetto a forza non costante (es. motore a scoppio).
b) Dimensionamento per motori a forza non costante
In questo caso la sollecitazione massima quando =35 45 (dipende dalla lunghezza della
manovella).

M f max quando biella e manovella sono allineati, quindi rimane invariato, cio M f =F a .
Cambia invece il momento torcente: M T M T '
F' si riduce, rispetto ad F, del 30%, perch la pressione diminuisce e perch la forza lungo la biella
coincide con la F solo quando sono allineate biella/manovella.
Cambia anche r, che diventa r'=0,7r.
M t '=F ' r ' =0,7 F0,7 r =0,49 F 0,5 Fr
poi si usa:
3
5
M ' f i = M f + M 2f + M t ' 2
8
8
e si ricava d':
3 M 'fi
d'=
0,1 k

Sino ad ora, per dimensionare la manovella abbiamo calcolato:


d: diametro perno di manovella
D: diametro perno di banco
i: interasse
d'=F(d) diametro del mozzo
D'=f(D) diametro del mozzo
Sezioni ff e gg
Ora verifichiamo le sezioni ff e gg, per accertare se, con le misure che risultano dal
dimensionamento, reggono alle sollecitazioni

Appunti a cura di Gianluca Coeli, licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 3.0 Unported License

Questi sono calcoli di verifica, non di progetto: la manovella resiste alle sollecitazioni nelle sezioni
ff e gg?
Sono calcoli di verifica perch d, d', D e D' sono gi stati calcolati, quindi si conoscono le distanze
ff e gg. Devo verificare se resistono!

a) Sezione ff
Le sollecitazioni a cui sottoposta sono:
Le sollecitazioni sono massime quando biella e manovella sono allineate.
b) Sezione gg
Per motore oleodinamico: la sollecitazione maggiore quando biella e
manovella sono in quadratura.
Le sollecitazioni sono:
M f =F r '
M t= F a '
Dato che si tratta di flessotorsione, utilizzo la formula del momento
flettente ideale:
M
i = fi k sigma ammissibile
Wf
(<k, perch se la struttura maggiore collassa e quindi si deve aumentare il mozzo)

la k si ricava da tabella: k = R
ns
Per motore a scoppio, quindi con sollecitazione variabile, la sollecitazione massima quando

Appunti a cura di Gianluca Coeli, licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 3.0 Unported License

l'angolo =35 45 e la sollecitazione risultate di pressoflessione:


Quindi:
la forza radiale F 2 genera
F
c = c sigma di compressione
A
M f F2a'
sigma di flessione
f=
=
Wf
Wf
sommando:
F M
F F a'
2= c + f = 2 + f = 2 + 2
A Wf A Wf
b ' h2
inoltre in questo caso W f =
, che sostituito porta a:
6
F F a' F 6 F2a'
2= 2 + 2 2 = 2 +
A b' h
A
b ' h2
6
Per effetto di F 1 , forza tangenziale, si hanno le seguenti sollecitazioni:
M f =F 1 r ' momento flettente
M t= F 1 a ' momento torcente
e la sigma :
M
3
5
2
2
i = fi k dove M fi = M f + M f + M t (formula di Poncelet)
8
8
Wf
Se biella e manovella sono allineate, F 2=F
F
2 c
A
La sigma totale approssimata :
M
F
=1 + 2 f i +
Wf A

quindi si pu trascurare la flessione:

Come si procede:
il raggio si conosce (perch viene dato dal costruttore), si calcola il diametro piccolo e grande; li si
disegna; il diametro del mozzo e del perno sono una funzione empirica d'=f(d), e si trovano su
manuale.
Poi si tracciano le tangenti ai due cerchi.
Le sezioni, poi, si devono andare a verificare. Lo spessore h una formula empirica h=f(d).

Appunti a cura di Gianluca Coeli, licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 3.0 Unported License

Potrebbero piacerti anche