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Senza cuore e senza voglia non si va da nessuna parte. Nel big-match della ventisettesima giornata di
serie A, il Napoli viene umiliato dal Verona con la doppietta dellimmenso Luca Toni. Benitez, a causa del
ritorno degli ottavi di Europa League contro la Dinamo Mosca che sembra gi essere in cassaforte per gli
azzurri, opta per un turnover inspiegabile lasciando in panchina Higuain, Callejon e Gabbiadini per
settanta minuti. La squadra di Mandorlini parte a mille allora e trova subito il gol con Toni che sfrutta un
indecisione di Mesto e di Andujar. La squadra partenopea non c n fisicamente n psicologicamente ed
infatti non produce occasioni da gol nei primi 45 minuti. Tutti si aspettavano un secondo tempo diverso
dal Napoli, ma cos non stato. Nei primi minuti del secondo tempo, il "ragazzino" Luca Toni trova l'
ennesima doppietta della sua brillante carriera. Benitez cerca di alzare il ritmo inserendo Higuain
(raggiunto a 13 gol proprio dal bomber del Verona), Callejon e poi anche Gabbiadini che si mette subito
in mostra prendendo il palo da 35 metri. Ancora una volta la squadra di Benitez perde loccasione di
avvicinarsi alla Roma ed ora si deve guardare indietro perch sia la Lazio a pari punti in classifica(ma con
una partita in meno) che la Fiorentina (a -4), stanno facendo un ottimo campionato. Con questa vittoria,
il Verona dimostra di essere una delle squadre pi ostiche della serie A giocando con cuore e con la
cattiveria agonistica che al Napoli manca.
LORENZO CASTALDO
Vincenzo Vitale
R.Agnello
R.Agnello
Dario Vezzo
Francesco Rosa
Clamorosa battuta darresto del capolista: dopo 8 risultati utili consecutivi, con 4 vittorie e 4 pareggi, il Carpi esce
sconfitto dalla sfida contro il Pescara e lo fa addirittura tra le mura amiche con il risultato di 1 a 2. Grandissimo
momento di forma degli abruzzesi, che raccolgono il quarto successo nelle ultime 5 di campionato. Per fortuna
del Carpi, non sfrutta loccasione il Bologna secondo, il quale non va oltre lo 0 a 0 in casa contro un modesto
Modena. E addirittura la terza in classifica, lAvellino, fa peggio, perdendo per 1 a 0 in casa del Lanciano con un
gol di Antonio Piccolo. Spettacolare 3 a 3 tra il Frosinone e la Virtus Entella: 6 gol, una tripletta di Sforzini
(V.Entella), una doppietta di Dionisi (Frosinone), un gol di Ciofani (Frosinone), 3 espulsioni e 6 cartellini gialli.
Sonora sconfitta per il Livorno nellanticipo del venerd sul campo dello Spezia: 3 a 0 senza discussioni. Stesso
risultato con il quale il Bari si sbarazza del fanalino di coda Varese, il quale sempre pi isolato allultimo posto e
con un piede gi in C. Ritrova la vittoria anche il Perugia, vincendo 3 a 2 sulla Pro Vercelli. Sorprendente Latina:
vince ancora, questa volta espugnando il campo del Brescia per 2 a 1 e risalendo sempre pi la classifica,
allontanandosi definitivamente dalle zone calde. Funziona dunque la cura di mister Iuliano, che da quando
sulla panchina dei laziali, ha collezionato 5 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte: niente male per una squadra giunta
ultima in classifica durante la sosta natalizia. E a proposito di allenatori vincenti, ne approda uno nella categoria
che sa il fatto suo: ritorna ad allenare in Italia Serse Cosmi, subentrato sulla panchina del Trapani ed esordisce
subito con una spettacolare vittoria per 4 a 2 sulla Ternana. Infine termina con il risultato di 0 a 0 il posticipo del
luned tra il Vicenza e Catania: i veneti con questo punto affiancano lAvellino al terzo posto mentre i siciliani si
trovano al penultimo posto in coabitazione con il Crotone a 32 punti.
Carlo Sicignano
Sei Nazioni di rugby, lItalia parte da favorita(per la prima volta), in casa, contro i diretti
avversari Francesi in netta crisi dopo le due ultime sconfitte, tutti attendono la grande
prestazione che dona la gloria al vincitore ed invece ecco lesito che non ti aspetti:
Italia 0, Francia 29. Dire che ci hanno dominato come ha dichiarato Brunel, non basta
perch gli azzurri non sono neanche lontanamente classificabili. LItalrugby gioca i
primi 20minuti senza riuscire a concretizzare e poi sparisce, facendosi surclassare dai
transalpini. Cos, per il secondo anno di fila, la Francia porta a casa il Trofeo Garibaldi,
che viene assegnato durante il Sei Nazioni, proprio alla vincitrice di questa partita. I
tifosi azzurri sono molto amareggiati, ma comunque si accontentano della vittoria con
la Scozia che ha scongiurato il Whitewash del 2014, premio umiliante assegnato a chi
non vince neanche una partita.
MIRKO MAZZOLA
IL RITORNO DI SERENA
Tra emozione e lacrime Serena Williams
tornata a giocare a Indian Wells dopo 14 anni.
Ma il ghiaccio subito rotto. Di fronte a
tantissima gente, tutta per lei, tra cui il patron
del torneo e fondatore di Oracle Larry Ellison, la
leggenda del tennis John McEnroe e il guru
dell'informatica Bill Gates, oltre che l'adorata
mamma Oracene, Serena Williams si sbarazza
con un doppio 7/5 della Nicolescu. Ed un
rientro vincente. La sua ultima apparizione nel
deserto di Palm Springs, in California risale al
2001. Da quel momento la 33enne aveva deciso
di non partecipare pi al torneo di Indian Wells,
vinto nel 2001 contro la belga Kim Clijsters in
una finale segnata dal comportamento di alcuni
tifosi che fischiarono e insultarono l'americana e
la sua famiglia, apparentemente in risposta al
fatto che la sorella Venus non scese in campo
nella semifinale che la vedeva opposta proprio a
Serena. La regina di 19 tornei dello Slam la prese
malissimo e giur di non tornare mai pi. Ora
dopo 14 anni il boicottaggio finito: E stata
una giornata fantastica. Prima di entrare in
campo ero un po' nervosa, l'attesa stata
snervante. L'entusiasmo del pubblico mi ha fatto
capire che tornare stata la decisione giusta.
Sapevo di volerlo fare, ma fino a quel momento
non ne ero sicura. Le lacrime? Sono stata travolta
dall'emozione. Ricevere tanto affetto dalla gente
ha significato molto per me", ha sottolineato la
minore delle sorelle Williams.
Marco Sebastiano Zotti
Lanticipo della 22/a giornata di Lega A regala tante illusioni, il Venezia batte fuori casa
il Pistoia 82-90 e si piazza a -2 da Milano, una notte incantata per i lagunari che al
risveglio devono per fare i conti con la realt. LArmani gioca col Varese e vince con
10 punti di scarto 79-69 riportandosi a +4; ma ad essere precisi dovrebbero ancora
recuperare il derby con Cant rinviata la settimana scorsa ed allora il distacco
potrebbe salire a 6 punti. Non molto lontani dal 2 si trovano il Sassari e la Reggiana
che tra alti e bassi si giocano il terzo posto. I Sardi espugnano Avellino 70-83
confermando il periodo no delle campane; come gli irpini infatti anche Caserta deve
soccombere al Cant vittorioso in casa per 83-72. La Reggiana invece soccombe a
Roma (66-56), reduce da 3 sconfitte consecutive. Colpaccio del Pesaro che in zona
retrocessione riesce a passare a Capo dOrlando proprio sul suono della sirena con i
tiri liberi di LaQuinton Ross. Vince lontana dalle mura amiche anche Trento, 77-82 col
Cremona; mentre il Bologna strappa due punti alla rivale Brindisi(75-68)
MIRKO MAZZOLA
IL CUORE DI UN CAMPIONE
Mardy fish torna dopo 18 mesi e prova a chiudere in bellezza
In mezzo al deserto della California, sorge la splendida
oasi di Indian Wells, teatro del primo Master 1000
stagionale, uno dei pi amati dai giocatori.
Ma, visto che i pronostici sono sempre i soliti (Djokovic
favorito su Federer e Murray, incognita Nadal, tutti gli altri
indietro), la copertina stavolta dedicata ad un personaggio
molto meno famoso, ma dotato di una voglia di lottare pari
a quella dei Campioni pi forti: Mardy Fish.
Non si tratta, in realt, di un giocatore poi cos sconosciuto
al grande tennis. Dotato di un gioco a tutto campo e votato
allattacco, lamericano nel 2011 stato anche tra i primi 10
(numero 7), fino a raggiungere la qualificazione alle ATP
Finals al termine della stagione, senza dimenticare largento
olimpico nel 2004 ad Atene.
Il cemento, ovviamente, la sua superficie preferita, ed
proprio su un campo in cemento che aveva disputato il suo
ultimo match, a Washington, nellagosto 2013, un anno e
mezzo fa.
Poi, la lontananza forzata dai campi, a causa di unaritmia
cardiaca che ne aveva fatto temere il ritiro, e non solo.
Corinne Crescenzo