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DODICI PUNTI ESSENZIALI PER UN LAVORO

ANTROPOSOFICO
24 novembre 2011 alle ore 2.43

Dodici punti essenziali per un lavoro antroposofico


Da un colloquio tenutosi tra Rudolf Steiner e Adelheid Petersen il 12 dicembre 1918 e pubblicato
su Das Goetheanum.

1.

Ogni conferenza pubblica, ogni studio antroposofico comporta grande lavoro e impegno
esteriore e interiore, sopratutto nei confronti delle insinuazioni che possono venire dai nostri
cari amici soci.

2.

Nella conferenza del 15giugno 1915 a Dsseldorf Rudolf Steiner afferma: Il lavoro
antroposofico una realt nei mondi spirituali. Esso influisce sui mondi spirituali, sulla vita
degli Esseri delle gerarchie spirituali. Grazie al corretto lavoro antroposofico possono essere
compensati molti mali che accadono nel mondo da parte del mondo spirituale, visto che questi
mondi interagiscono sempre in continuazione.

3.

Rudolf Steiner era scontento quando i capigruppo mettevano anche lorgoglio per aumentare il
numero dei soci, magari anche facendo propaganda allinterno della societ antroposofica,
utilizzando le correnti del tempo. (Anche oggi non sfuggiamo a tali tendenze che usano la
parola esoterico in modo improprio). E Rudolf Steiner aggiungeva: Naturalmente il
movimento antroposofico deve crescere. Ma questo deve avvenire in modo giusto e sano.
Come ci viene praticato ora, la partecipazione alla societ posta su una sfera superficiale.
Questo una rovina per la societ. La mancanza di discernimento, la mancanza di tatto e di
coscienza ne sono le maggiori cause. La base fondamentale per ogni concreto lavoro
antroposofico la seguente: potete parlare e trattare solo largomento che di tutti i contenuti
antroposofici divenuto vita interiore concreta Solo su ci che per voi diventato un piacere
di vita ci che avete accolto per voi come condizione di vita, solo ci penetra nel prossimo.
Solo ci trasmette realmente lantroposofia.

4.

Ci che le persone trasmettono a partire dal loro sapere cerebrale (Kopfwissen) astratto e
agisce su tutti gli ascoltatori in modo non diverso da ogni altra astrazione Non viene creata
sostanza vivente, non viene stimolata alcuna convinzione.

5.

Noi saremmo molto pi avanti con la nostra antroposofia (nel 1915!), se i nostri conferenzieri
non parlassero tanto in modo intellettualistico. Non possibile acquisire oggi qualcosa dalla
scienza dello spirito e trasmetterlo domani o dopodomani o anche tra un paio di settimane o
mesi prendendolo dalla testa, anche se il contenuto del tutto giusto. Pu essere anche bello
quando viene riportato, ma non vive! Dapprima tutto deve essere studiato in modo concettualeastratto. Ma poi deve trasformarsi. Deve diventare vita, prendere forma. E tutta questa
metamorfosi deve vivere dietro la concettualit di una conferenza. Si deve parlar dalle forze del
cuore cariche di volont, cio da tutto lessere umano. Solo allora viene toccato lessere pi
profondo dellascoltatore, anche se lui in quel momento nega ancora le cose o se le sente
estranee.

6.

Una cosa sola dovete avere ben chiara nellanima: non conta quello che dite (naturalmente
deve essere giusto), ma conta come lo dite! Nel modo in cui vive in voi la parola pronunciata.
Come voi lavete accolta con seriet interiore e con il senso di verit che vi sta dietro, cio
come la vostra coscienziosit,latteggiamento e lintento interiori. Su questo poggiano gli
sguardi del mondo spirituale. E Rudolf Steiner proseguiva nel colloquio con tono severo:
Inoltre dovete sapere e mai dimenticare quanto segue: se voi tenete conferenze o se uomini vi
rivolgono domande indipendentemente dal tipo di domande e sedete l pieni di
soddisfazione di poter parlare e dare risposte, istruire e cos via, e siete pieni di voi per quanto
avete raggiunto - quando vi mettete di fronte al prossimo con un atteggiamento di pienezza
interiore e di superiorit spirituale, in tal caso meglio che lasciate perdere. Perch non fate
altro che danneggiare voi stessi e al prossimo non date nulla. Infatti quello che dite gli rimane
solo in superficie.

7.

Mai potete parlare o rispondere partendo da una ricchezza interiore tinta di superbia, se volere
realmente servire i mondi spirituali in senso antroposofico. Dovete provare un senso di
inadeguatezza, di incapacit, di povert di fronte a ci che state per fare, di fronte a quello che
vi viene chiesto - un senso di disagio di fronte agli uomini e di fronte agli esseri dei mondi
spirituali. In fondo dovete sempre chiedere aiuto. Allora siete nellatteggiamento animico
corretto, allora troverete le parole giuste. Allora le vostre parole troveranno la via
dellinteriorit dellascoltatore, allora le parole proverranno dalla Verit. Ogni conferenza,
ogni lavoro antroposofico andrebbe sempre sperimentato e sentito come una profonda
responsabilit, e questo peso va sopportato. Ma ci non cos piacevole come compiacersi.

8.

Rudolf Steiner formul i suoi consigli in merito al lavoro dei gruppi e alla conduzione dei
gruppi come segue: Qui i compiti sono completamente diversi di quando il lavoro si rivolge al
pubblico. Qui conta la comunit, ovvero: una comunit di esseri umani delle pi svariate
condizioni, i cosiddetti colti e icosiddetti non colti, provenienti da tutti i ceti sociali e
professionali, anziani e giovani, per quanto riguarda let, la loro partecipazione come socio, la
disposizione animica. Tutti desiderano e vogliono essere una comunit viva e consapevole
attraverso la sostanza antroposofica che viene elaborata nelle serate di gruppo. Qui avviene una
evoluzione della coscienza che si trasforma sempre di pi nel corso del lavoro. Per questa
crescita (evoluzione) grazie al lavoro responsabile il segretario del gruppo. Attorno alla
personalit del segretario si dovrebbero articolare i rapporti sociali della comunit. Dovrebbe
essere cos. Dipende dal segretario come lavora un gruppo, come costituito.

9.

II senso del lavoro dei gruppi quindi lavorare in profondit, verso lesoterico. Nel comune
lavoro del gruppo vive la preparazione per gli impulsi della sesta epoca di cultura: un certo
lavoro di preparazione della vita spirituale nella sesta epoca di cultura pu essere svolto in
fondo solo nel lavoro dei gruppi, nel lavorare in senso esoterico, nella creazione della sostanza
antroposofica, come stata data nei cicli e nelle conferenze interne.

10. E Steiner continua: Anche qui vale ci che vi ho detto prima:potete agire e lavorare in modo
corretto come segretario del gruppo solo se il contenuto di studio sia divenuto tuttuno con
il vostro essere indifferentemente se leggete una conferenza o sene parlate solo, o se avete
riassunto i contenuti e ne parlate liberamente. Per lavoro dei gruppi conta ancora di pi il come!
Contano latteggiamento interiore, la propria veracit (Wahrhaftigkeit) e il rispetto verso l
antroposofia. Quando leggete una conferenza, dovete completamente esserne interiormente
padroni, in fondo dovete riprodurla ex-novo quando la leggete. terribile sentire persone che
raccontano quanti cicli hanno letto in un tempo relativamente breve. Non travasate mai troppi
contenuti nelle teste. Quando riuscite a far vivere anche solo una idea antroposofica nelle
persone, allora si gi raggiunto qualcosa. Il lavoro deve partire dalle persone disponibili.
Dovete ascoltare che cosa vi viene incontro dai soci, che cosa necessario. Se riuscirete in tale

senso, se riuscirete realmente a pronunciare o a leggere contenuti interiormente vissuti come


esoterici, allora la vostra parola raggiunger tutti, allora ognuno otterr qualcosa di suo,
indipendentemente se giovane o anziano, colto o non colto, ognuno porter con s ci che gli
serve e con cui pu vivere e lavorare. Le discussioni non erano desiderate da Rudolf
Steiner. Non sono permesse nelle serate di gruppo. Attraverso ogni chiacchiera viene distrutta
la sostanza o laura che si pu formare durante una conferenza o una lettura.
11. Alla fine del suo colloquio con Adelheid Petersen lo sguardo di Rudolf Steiner riprese quella
particolare espressione a met tra severit ed infinita bont nella cui luce si era ridotti
personalmente a un nulla, da dove si pu per percepire contemporaneamente tutte le forze e le
risorse nascoste del proprio essere. Sia sempre consapevole con sana seriet del compito che
Lei si posto, le disse lui. Lantroposofia una cosa pericolosa quando non le si va incontro
con vera seriet.
12. Pensate sempre a questo: si tratta del futuro dellumanit. Sono coinvolte le persone che
stanno davanti a voi. Alle persone dovete rivolgere la vostra attenzione. Dovete amare lessere
umano nelluomo che siede davanti a voi, dovete amare questuomo invisibile nella stessa
misura con la quale amate lantroposofia. E di nuovo Rudolf Steiner ripeteva le parole del
sentimento di povert interiore di fronte al lavoro da svolgere. Allora sentirete laiuto dei
mondi spirituali.

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