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Al Presidente del Consiglio Regionale

Arch. Giuseppe Di Pangrazio



INTERPELLANZA EX ART. 154 REGOLAMENTO INTERNO PER I LAVORI DEL
CONSIGLIO REGIONALE

di iniziativa dei Consiglieri Regionali del Gruppo Movimento 5 Stelle
OGGETTO: lungaggini delle liste dattesa e servizi intramoenia
Premesso:
- che nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale, l'attivit cosiddetta "intramoenia"
dovrebbe riferirsi alle prestazioni erogate al di fuori del normale orario di lavoro dai
medici di un ospedale, i quali dovrebbero utilizzare le strutture ambulatoriali e
diagnostiche dell'ospedale stesso a fronte del pagamento da parte del paziente di una
tariffa;
- che in realt, sulla base della legislazione esistente, al medico concesso di operare
anche all'esterno dell'ospedale (presso cliniche private ad esempio) in regime di
intramoenia extramuraria;
- che lobiettivo della norma, nelle intenzioni, era quello di captare la clientela privata dei
dottori allinterno l'Azienda pubblica, la quale avrebbe dovuto provvedere a garantire spazi
e personale, in cambio di quota parte del compenso professionale dovuto;
- che listituto dellintramoenia avrebbe dovuto altres portare ad uno snellimento delle liste
dattesa;
Considerato:
- Che in realt, da unindagine condotta nel biennio 2006-2008 dalla commissione Sanit
del Senato sui medici che svolgono l'attivit privata all'interno del Ssn, emerso che le
Asl non avevano attrezzato spazi adeguati per la libera professione, con la conseguenza
che la prestazione intramoenia veniva svolta fuori ed in particolare nelle cliniche o negli
ambulatori privati, con grave danno per le casse pubbliche";
- che dai dati resi noti dall'Agenzia per i servizi sanitari regionali per il periodo 2001
2009 emerso un aumento dei costi della spesa santiraria per le prestazioni
intramoenia, con leffetto di produrre un constante calo nei ricavi;
- Che, peraltro, anche sotto il profilo dei tempi di attesa per visite specialistiche non si
registrato, negli anni, un sensibile miglioramento della situazione ed al contrario sono
sempre pi frequenti reclami da parte di singoli cittadini, associazioni ed esponenti
sindacali che denunciano eccessivi tempi di attesa per ottenere esami diagnostici come
TAC e Risonanza magnetica oppure, ad esempio, per visite endocrinologiche per le
quali, in taluni casi, si registrano tempi di attesa di oltre un anno;
- Che anche nella Regione Abruzzo vi sono state denunce contro medici che effettuavano
visite intramoenia nellorario di servizio, utilizzando peraltro attrezzature ospedaliere,
incassando poi il denaro versato dai pazienti senza corrispondere la parte spettante alla
Asl

- Che lAbruzzo una delle regioni con la pi alta percentuale di servizi intramoenia negli
studi privati; tale dato inversamente proporzionale a quello relativo alla qualit del
Servizio sanitario locale offerto, visto che in regioni pi virtuose, dove il Servizio sanitario
locale pi presente, la percentuale dei servizi intramoenia negli studi privati scende
vertiginosamente.
- Che La regione Veneto fa lavorare le attrezzature diagnostiche H24, dove necessario,
per ridurre le liste di attesa. Altres la regione Piemonte, per lo stesso motivo, ha scelto di
adottare una rete di CUP su base provinciale.
- Che in Abruzzo si hanno delle liste di attesa eccezionalmente lunghe, per attivit
diagnostiche molto importanti. Difatti da dati presi a campione consultando le liste di
attesa del CUP della ASL Lanciano Vasto Chieti emerso che vi sono disponibilit
programmate che arrivano addirittura a febbraio 2016;
- Che in passato si era parlato di un piano che prevedesse lampliamento dellorario di
attivit dei servizi ambulatoriali e radiologici nei giorni festivi e prefestivi mantenendo
aperti gli ospedali per almeno due giorni settimanali, anche negli orari serali dalle ore 20
alle 24, di modo che i cittadini potessero usufruire di prestazioni come le mammografie,
le ecografie, le TAC e le risonanze magnetiche; alle parole non sono seguiti i fatti;
- Che pertanto si ancora di fronte a situazioni per le quali alla richiesta di prenotazione
per esame di Risonanza Magnetica al rachide lombosacrale, avanzata nel giugno 2014,
ci si veda rispondere che la prima data disponibile per detto esame sia un giorno del
mese di Marzo 2015;
- Cha ad acuire il senso di malessere e sfiducia nei cittadini nei confronti del sistema
sanitario pubblico vi poi lamara constatazione che, a fronte del pagamento di un ticket
maggiorato, in taluni casi, di tre volte rispetto al valore normale, sia possibile eseguire il
medesimo esame, nella stessa struttura ma in regime di intramoenia, lo stesso giorno di
inoltro della richiesta;
- Che, di fatto, il cittadino viene costretto ad un maggiore esborso al fine di ottenere
qualcosa che, in teoria, gli spetterebbe di diritto: una diagnosi della patologia in tempi
clinicamente accettabili;

Evidenziato, pertanto:
- Che sia a livello nazionale e, per quello che qui maggiormente interessa, a livello
regionale gli standard qualitativi e di miglioramento del servizio sanitario offerto al
cittadino, che ci si era prefissati con listituzione del servizio intramoenia, non risultano di
fatto raggiunti.
- Che gli esempi sin qui citati denotano il fallimento del lavoro degli esperti pagati per
migliorare la situazione delle liste di attesa
Ricordato, in ultimo:
- Che la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse
della collettivit. e che lesistenza, nei fatti, di due liste dattesa distinte (una per chi
richiede prestazioni a carico del Servizio sanitario nazionale e l'altra lista, ben pi rapida
nellerogazione delle prestazioni richieste, per chi paga di tasca propria) sancisce quelle
differenze sociali che l'articolo 32 della Costituzione, in parte ut supra richiamato, aveva
voluto eliminare almeno davanti alla malattia;
- Il monito dellodierno Presidente Luciano DAlfonso, il quale ha sottolineato che il diritto
alla salute per tutti non sar mai rispettato finch non vinceremo con opportune misure
la sfida per azzerare le liste di attesa, attraverso il potenziamento dei servizi e
linvestimento in tecnologia, onde migliorare lefficienza dei servizi;
INTERPELLA
Il Presidente della Giunta Regionale Luciano DAlfonso e/o il Componente la Giunta
Regionale preposto Silvio Paolucci riguardo:
1) Le misure immediate ed urgenti che si intende porre in essere al fine di eliminare o
quantomeno ridurre il grave disagio dei tempi delle liste dattesa nelle strutture
sanitarie regionali, garantendo e tutelando il diritto alla salute di ogni cittadino;
LAquila, l 21/10/2014
Il Consigliere Regionale
Pietro Smargiassi

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