sabato 31 ottobre 2009
net
SEGUE DALLA PRIMA
erede a patto che perdesse. Nella
pratica, Moratti non lo chiamerà
mai: perché non fa parte del suo
passato e perché, in finale (come
si dice) ha perso davvero, e
malamente. Ho in mente
dall’altra sera il parallelo
Napoli/Palermo perché ad un
IL BIG MATCH
Napoli, tocca ancora a Denis
dal nostro inviato
Raffaele Auriemma
TORINO. Con il fiato sospeso, in-
curanti della fatica che accorcia
il respiro e appesantisce i muscoli.
Terza sfida in soli sette giorni,
contro il meglio della serie A e
sempre a testa alta. Fiorentina,
poi il Milan e stasera c’è la Ju-
ventus, senza un attimo tregua e
col bisogno di raddrizzare una sta-
gione cominciata male. Non tut-
ti riescono, però, a reggere il ritmo
di tre partite in una sola settima-
na.
Quindi sarà meglio non rischiare
in casa di Madama che mercole-
dì ne ha rifilati cinque alla Sam-
pdoria capolista fino a pochi gior-
ni prima. Turn over è la parola
d’ordine in casa Napoli, con l’av-
vicendamento che andrà a cade-
re su quelli che da tempo aspet-
tavano tra panchina e tribuna. Ec-
co allora che Grava, Rinaudo e Pa-
zienza, presenti a Firenze e col
Milan, potrebbero essere i calcia-
tori più esposti all’esclusione nel
primo anticipo di questa undice-
sima giornata di serie A. Causa
eccesso di fatica e non per de-
meriti. Per i due difensori, utilis-
simi al Franchi e contro il Diavo-
lo, esiste un corrispettivo ade-
guato quale i rientri di Cannava-
ro (scelta tecnica col Milan) e
Contini (era squalificato).
Su Pazienza, però, la probabilità
che gli si possa chiedere un altro
sacrificio è altissima. I biancone-
ri giocano con due trequartisti,
Diego e Giovinco, da ammorbidi-
ALLA RIUNIONE FIGC
De Laurentiis: «Una sfida davvero tosta»
di Giovanni Scotto
NAPOLI. Mercoledì al San Paolo
si era alzato per andare via: la par-
tita era quasi finita, e il Napoli soc-
combeva 2-0. Appena girate le
spalle e infilata la porta d’uscita
della tribuna, Cigarini segna. Il pa-
tron torna sui suoi passi, segue il
finale concitato ed esulta come
tutti al gol di Denis. Il sorriso stam-
pato sul volto, la gioia sfrenata.
Una serata di grandissime emo-
zioni, pronte a essere replicate
questa sera a Torino contro la Ju-
ventus. Un’altra sfida durissima,
con un avversario molto forte. «Ju-
ventus-Napoli è una gara molto to-
sta, così come contro Milan, Inter
o Fiorentina.
Una gara dove ci si trasforma da
presidente a tifoso...». Lo ha detto
Aurelio De Laurentiis (nella foto),
sport@ilroma.
Sabato
LA PRESENTAZIONE
E Mazzarri sfida lo scugnizzo Ciro
certo punto la partita dell’Inter
ha rischiato di eguagliare quella
del Milan; e se non è successo,
se alla fine, dopo il (quasi
mitico) quattro a tre, i
nerazzurri hanno vinto è perché
il (mitico) Uomo Ragno non ha
approfittato a dovere della
bollitura avversaria, lasciandole
il tempo di respirare e di
segnare il gol decisivo con
Milito. Meritandosi, alla fine,
l’ironico “Bravo” di Mourinho
che a un certo punto si sentiva
perduto e smadonnava
visibilmente contrariato.
Mazzarri – se rivedete il finale
di partita come si rivede un film
emozionante – non ha mai
mollato la presa, ovvero la cura
dei giocatori che aveva spedito a
QUAGLIARELLA NON È AL TOP, MAZZARRI STA PENSANDO ALL’ARGENTINO PER SORPRENDERE LA JUVENTUS
re già sulla trequarti, ma anche
con Camoranesi e Felipe Melo
che a turno provano l’inserimen-
to. Il pur bravo Cigarini rischie-
rebbe di restarne travolto, meglio
allora se a guardia della difesa ri-
mangano due soggetti aggressi-
vi come Pazienza, appunto e Gar-
gano. Ma la vera, grande novità
della sfida odierna potrebbe rica-
dere su Quagliarella. “Gli manca il
ritmo e l’elasticità. Giocare trop-
pe gare per lui è solo un danno”,
le parole di Mazzarri non annun-
ciano una esclusione del bomber,
ma trasmettono il sospetto che
ciò possa accadere. Napoli con
Denis dal primo minuto oggi al-
l’Olimpico? Perché no. In fondo,
dopo l’assist vincente per Mag-
gio a Firenze e il gol pareggio al
Milan, la chance da titolare se l’è
pure meritata. E poi con un at-
taccante di sostanza lì davanti,
Chiellini e Cannavaro non avreb-
bero sempre gioco facile, magari
dovrebbero sudarsela un po’ di
più contro una punta che sa di-
fendere il pallone. E se di tanto in
tanto il Tanque permetterebbe al-
la sua squadra di salire, anche
Hamsik e Lavezzi potrebbero in-
filarsi meglio nel reparto arretra-
to juventino, che non brilla affat-
to in velocità. Ai due giovanotti
verrà chiesto di preoccuparsi po-
co della fase difensiva, giacché le
loro scorribande verranno protet-
te dalla presenza di Maggio ed
Aronica sulle due corsie. Il resto
sarà storia di questo pomeriggio,
nell’amara Torino dove raramen-
te il Napoli ha trovato fortuna, su
IL PATRON: «MI TRASFORMERÒ IN UN TIFOSO SFEGATATO»
presidente del Napoli, all'uscita
dagli uffici della Lega Calcio a Mi-
lano. Il presidente conserva in vi-
so la soddisfazione per un cambio
di rotta auspicato e ottenuto gra-
zie al pregevole lavoro di Walter
Mazzarri. Certo, il calendario non
è stato amico, perché sfidare in
SPORT
giocarsi la ripresa vitale e
magari il successo (e come ho
scritto, se avesse pensato un po’
prima a Denis forse ci sarebbe
riuscito). Il nuovo tecnico del
Napoli è sicuramente fallibile
come tutti i colleghi, ma ci mette
una passione rara e finisce per
rappresentare sul campo quello
che ha studiato alla vigilia, fino
all’ultima ora. Ne ho conosciuto
solo un altro, così: Edmondo
Fabbri, detto “Mondino”, il
grande tecnico che fu rovinato
dai piccoli norcoreani. Mazzarri
ha, in epoca diversa, tempi
diversi, quasi televisivi,
rapidissimi: prova, guarda,
pensa un attimo e magari
cambia idea, come ad esempio
ha fatto con Hamsik nel match
German Denis. El Tanque ha la grande opportunità: oggi a Torino parte dal primo minuto
di un fronte e sull’altro. Con la Ju-
ventus, poi, il successo manca
nientemeno che da ventun anni.
Il 20 novembre 1988 la squadra
che a maggio avrebbe conqui-
stato la Coppa Uefa, dilagò con
un secco 5-3 e con il brasiliano
Careca che mise a segno una tri-
pletta. I napoletani non si augu-
rano tanta grazia, ma se stavolta
una settimana Fiorentina, Milan e
Juventus è davvero dura, per tut-
ti. Ma fin’ora il Napoli ha fatto
quello che il presidente voleva:
giocarsela fino alla fine, mostran-
do carattere e anche un pizzico di
organizzazione tattica. E scom-
mettiamo che De Laurentiis sia
curioso di vedere il Napoli al co-
spetto di un’altra grande sfida di
alto prestigio. «Zamparini dice che
la Juve esprime il gioco più bello?
Sono felice che il calcio italiano
possa esprimere un bel gioco - ha
detto De Laurentiis - sento dire
che il calcio italiano va male ma
in realtà tra Milan con le tante
Coppe che ha vinto e la Naziona-
le, non credo che ci si possa la-
mentare. Il calcio italiano mi pare
che continui a esprimere un livel-
lo molto alto».
Se il Napoli può inserirsi tra le
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a cura di Italo Cucci
dire che i moduli son fesserie e
son d’accordo con lui; anche
mercoledì sera sui blucerchiati
Ferrara, esprimendo tutta la sua
carica umana e competenza
calcistica. Mi accorgo che, a
col Bologna, oppure s’inventa ha fatto la differenza l’effetto differenza del passato, mi
una mossa nuova perché è sorpresa. E così sarà stasera, diffondo ancora più sulle qualità
sempre lì che rimugina mosse, e non ho dubbi: motivo per del tecnico che su quelle dei
non conviene andarci a tavola raccomandare a Mazzarri un giocatori. È un peccato, ma i
perché ti fa una testa così. Napoli concentrato fortemente giocatori ancora li aspetto alla
Detto questo, adesso ha una in difesa, tosto a centrocampo e massima espressione del loro
bella rogna: la Juve Nucleare più pratico e veloce all’attacco, valore, aspetto di vedere
(parola di Buffon) che si è palla a terra e triangolazioni all’opera il miglior Hamsik, il
esercitata al tirassegno con una elementari per non lasciar palla miglior Maggio, il miglior
prima della classe, la Samp, per ai forti centrocampisti Cigarini, il miglior Campagnaro.
fare il pieno di punti anche con bianconeri. Con l’aria che tira, Soprattutto il miglior
il Napoli. Sì, Ciro è in cuor suo dopo essersi rivisto il Milan alla Quagliarella, croce e delizia
napoletanissimo, ma come moviola, anche Ciro sarà più degli appassionati. Lavezzi già
spesso succede hai voglia di fare prudente e raccomanderà ai suoi mi piace, ha fatto subito tesoro
‘na cosa grande per farti di dimenticare la recentissima delle lezioncelle estive, ha
ricordare in città anche se è goleada sulla Samp. Ma come risposto alle critiche e s’è messo
contro la tua città: magari per Mazzarri ha potuto in un certo a giocare come sa. Lo ha detto
suscitare rimpianti. La Juve senso castigare l’inesperto anche Maradona, che non sarà
presenta a Mazzarri un grosso Leonardo, è atteso a render un grande tecnico ma di calcio –
rischio: non è “leggibile”, non difficile la vita anche all’acerbo, bel calcio – se ne intende.
sai come gioca, ho sentito Ciro ma insieme scafato, Mister Italo Cucci
JUVENTUS NAPOLI
Stadio “Olimpico” ore 18
TV: Sky Sport1, Calcio 1 e Mediaset
4-2-3-1 3-4-2-1
1 Buffon De Sanctis 26
21 Grygera Campagnaro 14
5 Cannavaro Cannavaro 28
3 Chiellini Contini 96
6 Grosso Maggio 11
4 Felipe Melo Gargano 23
18 Poulsen Pazienza 5
16 Camoranesi Aronica 6
28 Diego Hamsik 17
Denis 19
20 Giovinco
11 Amauri Lavezzi 7
panchina
13 Manninger Iezzo 1
33 Legrottaglie Grava 2
19 Molinaro Rinaudo 77
30 Tiago Cigarini 21
29 De Ceglie Datolo 15
fosse un argentino a sbancare la 40 Immobile Pià 12
Mole, la felicità sarebbe identica
ad allora. 17 Trezeguet Quagliarella 27
E la classifica spiegherebbe per- Allenatore: Ferrara Allenatore: Mazzarri
ché De Laurentiis non si sbaglia
affatto nel pensare che l’Europa
League può essere un traguardo Arbitro: Damato di Barletta
alla portata di una squadra co-
struita male, ma sistemata per il Assistenti: Maggiani-Pirondini/Saccani
meglio dal miracoloso Mazzarri.
11ª GIORNATA DOMANI ORE 15
MILAN-PARMA (STASERA ORE 20,45)
Russo di Nola (Carrer-Bagnoli-Bergonzi)
CAGLIARI-ATALANTA
Velotto di Grosseto (Bianchi-Giallatini/Guida)
CHIEVO-UDINESE SKY SPORT 1, SKY CALCIO 1
squadre che giocano bene, il me- Gervasoni di Mantova (Vicinanza-Bernardoni/Peruzzo)
rito è di Mazzarri, che in poco tem-
po ha fatto ciò che gli è stato chie- FIORENTINA-CATANIA SKY CALCIO 7
Tagliavento di Terni (Grilli-Angrisani/De Marco)
sto, dare a questa squadra
un’identità e una personalità ben LIVORNO-INTER SKY CALCIO 2
definita. «Mazzarri è fantastico Morganti di Ascoli Piceno (Nicoletti-Romagnoli/Pinzani)
perchè prima della partita diven- ROMA-BOLOGNA SKY SPORT 1, SKY CALCIO 1
ta un oggetto misterioso - prose- Trefoloni di Siena (Altomare-Rubino/Baracani)
gue De Laurentiis - non si sbot-
tona nemmeno con me. Non per- SAMPDORIA-BARI SKY CALCIO 4
Valeri di Roma (Di Fiore-Franci/Gallione)
de la concentrazione, segue una
sua idea filosofica e a me va bene SIENA-LAZIO SKY CALCIO 5
così. È una persona che si sta de- Pierpaoli di Firenze (Marzaloni-Galloni/Rizzoli)
dicando totalmente alla causa, PALERMO-GENOA (DOMANI ORE 20,30 SKY CALCIO 6)
proprio quello che cercavo. Era Brighi di Cesena (De Luca-Cariolato/Romeo)
l’allenatore che cercavo già molto
tempo fa, ed anche se è trascorso CLASSIFICA E PROSSIMO TURNO
poco tempo dal suo arrivo, ha già INTER 25, JUVENTUS 21, SAMPDORIA 20, PARMA 17, MILAN 16, GENOA 16, PALERMO 15,
BARI 14, CHIEVO 14, UDINESE 14, NAPOLI 14, CAGLIARI 13, ROMA 11, LAZIO 10, ATALANTA
lasciato una sua impronta decisa 9, BOLOGNA 9, LIVORNO 9, CATANIA 7, SIENA 5
sulla squadra. La gente ha capito
SABATO 7/11: CATANIA-NAPOLI (ORE 18); ATALANTA-JUVENTUS (ORE 20,45); DOMENICA
che tipo di persona è Mazzarri, un 8/11: ORE 15: BARI-LIVORNO, BOLOGNA-PALERMO, CAGLIARI-SAMPDORIA, GENOA-SIENA,
allenatore serio e capace, la per- LAZIO-MILAN, PARMA-CHIEVO, UDINESE-FIORENTINA, INTER-ROMA (ORE 20,45)
sona giusta per questo Napoli».