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Alessandro Mandarini

Tesine di Storia della Musicaper gli allievi dei Conservatori musicali italiani.
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Chi siamo Il sito(http://www.softmus.eu/index.php ) nato parallelamente al Centro Socio-Psico-Pedagogico PierGiorgio Frassati di Paola(Cs)! Navigando il sito troverete lo Statuto del Centro: http://www.softmus.eu/ocrstatuto.php , alcuni brani Sacri e Liturgici che potete scaricare gratuitamente dalla pagina: http://www.softmus.eu/myaudio.php ! Col Centro Sociale e col sito, il nostro Parroco Don Geppino Ramundo ed i suoi collaboratori Gianfranco ed Alessandro Mandarini, ambedue pianisti e compositori, vogliono dare un aiuto ai giovani paolani e Calabresi, al Centro e alla Nostra Parrocchia del SS. Rosario! Stiamo programmando nel nostro Database altre attivit che speriamo di pubblicare per Natale 2007. Testimonianze http://www.softmus.eu/t_capitoli.php il libro on-line che consigliamo di leggere soprattutto a coloro che, come mia moglie Riccarda, sono vicini alla Vita Eterna! Grazie e buona navigazione!

LE ORIGINI
Origini della musica I primi strumenti La musica nella mitologia.

Il problema delle origini della musica stato soggetto a molte critiche, in modo particolare durante il periodo del Positivismo. Vari studiosi proposero nuove teorie. - Spencer: ha origine dallenergia vitale umana. Egli enunci la teoria delluomo primitivo che imita il canto degli uccelli. - Darwin: il canto delluomo unimitazione dei gridi degli animali, in particolar modo degli uccelli. - Wallaschek: Nellorigine della musica riveste una grande importanza il ritmo. Bcher: lorigine della musica nel ritmo che accompagna i movimenti delle attivit lavorative, presso le comunit tribali. - Torrefranca lalliterazione (= ripetizione) di gridi, note, intervalli, il primo passo in direzione della musica. Era impossibile che la musica, nella sua immensit, possa aver avuto origini monogenetiche. Nel 1878 Edison costru un Fonografo meccanico, grazie al quale si analizzarono i fonogrammi e la loro comparazione port ad affermare che non era possibile individuare i momenti precisi nei quali sia nata la musica, perci lo studio si deve rivolgere alla musica dei popoli primitivi. - Sachs: la musica ha avuto origine con il linguaggio linguaggio-suono. Il linguaggio-suono si riconosce anche nelle emissioni di alcuni strumenti primitivi quali tamburi, flauti, corni.

Il musicologo tedesco C. Sachs classific gli strumenti musicali basandosi sui caratteri morfologici:
- Idiofoni: Erano i pi diffusi e vanno dalla percussione del corpo alla percussione del terreno con i piedi. Altri idiofoni sono tronchi
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dalberi distesi sul terreno; la percussione era effettuata con i piedi o con le mani. I pi diffusi sono xilofoni e gong. - Membranofoni: Meno diffusi rispetto agli idiofoni. In stadi pi

evoluti appartengono i tamburi che, solitamente, sono percossi con le mani, ma possono essere anche sfregati. - Aerofoni: Lo strumenta pi semplice il bastone sibilante, ossia una tavola di legno fissata ad una corda che, volteggiando in aria, produce vari sibili di varie altezze, secondo la velocit. Gli strumenti meno diffusi erano i Cordofoni; sono da citare larco ed il salterio di canna. Erano i meno usati per la loro convessit. La musica nella mitologia stata considerata un dono degli dei; ritengono che abbia poteri soprannaturali (il tuono). Il Dio indiano con la sua voce cre il cielo e la terra; altre popolazioni ritenevano che il loro dio, cantando per tre volte, cre il mondo. In Grecia molti sono i miti: Quello di Anfione: Col suono della sua lira edific le mura di Tebe. Quello di Orfeo: Con il suo canto strappo la moglie Euridice dagli inferi. Quello di Apollo (Dio della Musica presso i Greci) : Era circondato dalle nove Muse, protettrici delle arti e delle scienze. Mito di Anfione Mito di Orfeo Mito di Apollo

LE Civilt mEDitErranEE E lasia

La musica dei selvaggi e dei primi popoli storici: egiziani, cinesi, assiri e babilonesi, ebrei.

Lo studio della musica dei popoli selvaggi per molto tempo stato ostacolato a causa delle difficolt che si riscontrarono nel trascrivere i canti nella notazione moderna. Nelle musiche dei popoli selvaggi si riscontrano due caratteristiche: Nascono da un sentimento collettivo(religioso, funesto, di trib) Si trasmettono oralmente. Gli Egiziani davano grande importanza alla musica, legata ai riti religiosi, ai cortei pubblici, alle imprese; era gestita dai sacerdoti. Tra gli strumenti erano diffuse molto larpa e la cetra, meno diffusa la Pandora di origine orientale. Gli egiziani conoscevano ed impiegavano le scale pentafoniche discendenti e le scale eptafoniche. Tra gli strumenti a iato il pi comune era il flauto di legno, ma anche flauti doppi. Antichissime erano le trombe; invece, tra gli strumenti a percussione citiamo le castagnette, i sisti, i crotali! Nel III sec. a.C. legiziano Ctesilio di Alessandria invent lorgano idraulico, funzionante ad aria sulla base del principio fisico dei vasi comunicanti. Anche nei popoli Mesopotamici la musica era legata alle cerimonie religiose, ma della musica si conoscono soprattutto gli strumenti. Gli strumenti pi diffusi erano larpa, poi la cetra, successivamente i flauti diritti e, in metallo, castagnette, sistri, piatti. La musica sacra era coltivata dai sacerdoti, dai cantori. Pi tardi sbocci la musica profana. La musica ebraica aveva una funzione religiosa; infatti, recenti studi hanno confermato che la musica ebraica influenz profondamente la nascita del canto cristiano. Gli strumenti pi usati furono il Kinnar(a 10 corde), lUgal(flauto diritto), lo Sciofar(corno di capra). I modi esecutivi, propri della liturgia ebraica, erano tre: La Cantillazione: recitazione intonata con ritmo scandito dal testo. Il Jubilus: molto esteso sulle sillabe di alcune parole rituali. I Salmi: guidati da un cantore solista.

Importantissimo era il compito della musica, in Cina, in quanto essa era in collegamento con lintero universo. Alla base del loro sistema vi era lOttava, composta da 6 liu femminili e da 6 liu maschili. Gli intervalli, diversi dai nostri semitoni, indicavano la disposizione dei suoni in natura. Tra i loro strumenti musicali ricordiamo il King(litofono), serie di lastre di pietra calcarea appese ad un telaio e percosse. Il Chin(una sorta di liuto) ed infine il Cheng(organo a bocca).

Gli Indiani: grande importanza della musica.


Lottava era suddivisa in parti, fra toni e semitoni; ogni intervallo era suddiviso in o Srutis(elementi). In totale vi erano 22 Srutis. Erano presenti molte scale modali, e tali modi presero il nome di rgas (Stati danimo); ogni rga stabiliva un modello di melodia. Gli strumenti erano suddivisi in quattro categorie: Gli Idiofoni: Cimbali, tamburi tabla. I Cordofoni: il pi usato il Vina. Strumenti a percussione Strumenti a fiato. STRUMENTI Idiofoni Cordofoni Percussione Fiato

Rudra Via Cymbalon Corno in G

Tamburi tabla
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Batteria

Il mondo classico

La musica dei Greci e dei Romani.

La musica per i Greci ebbe una grande importanza. Se ne interessarono i pi grandi filosofi.
Platone: Il suo pensiero stato definito Catarsi allopatica

(purificazione ottenuta mediante elementi opposti a quelli che hanno causato il male). Per Platone la musica doveva mirare
solo allutilit, non al piacere.
Aristotele: Il suo pensiero stato definitoCatarsi omeopatica

(purificazione ottenuta mediante elementi simili a quelli che hanno causato il male), in cui venivano accettati anche gli ethos(effetti sul corpo umano) negativi.
Pitagora: Era considerata come vera musica solo la scienza acustica (musica teorica), in quanto fondata sul numero.

Virile, grave. Armonia dorica Spontanea, dolce. Armonia frigia Molle, conviviale. Armonia lidia Lamentosa. Armonia misolidia Il mondo musicale, per i Greci, era gravitante intorno a due poli opposti, simboleggiati con due strumenti: La lira(strumento a corda) legata alla razionalit ed alla Religione Olimpica. LAulos(strumento a fiato) simbolo della musica che si accompagna alla possessione rituale e legato al culto Dionisiaco. Religione Olimpica: Netta separazione tra Dei e uomini. Culto Dionisiaco: Contratto delluomo col Dio mediante invasamento estatico (Musica = Importanza sociale). Il sistema musicale greco era basato sul Tetracordo, una successione di 4 suoni discendenti, in un intervallo di 4a giusta.
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I Tetracordi erano di tre tipi: Dorico: Tono Tono Semitono Frigio: Tono Semitono Tono Lidio: Semitono Tono Tono In seguito si aggiunse il misolidio. Lunione di due Tetracordi dava origine alle scale, dette Armonie. Al centro si creava una Diazeusi (separazione), mentre Sinf(Congiunzione) era il punto in cui si univano due Tetracordi. Essendo 7 le note, anzich 8, si aggiungeva una nota sotto (ipomodo) o sopra (ipermodo). Larmonia misolidia non era simmetrica; era formata da: Tono Tono Tono Tono Tono Semitono Tutto linsieme delle Armonie era chiamato Sistema Teleion (o Sistema Perfetto); lultima nota del sistema, la nota pi grave, prendeva il nome di Proslambanomenos. I Tetracordi erano di 3 generi: Diatonico Cromatico Enarmonico [Mi Re Do Si] [Mi Re Do Si] [Mi Do( di Tono) Si ( di Tono) Si]

La Musica adoperava gli stessi principi metrici che regolavano la Poesia. Elemento fondamentale della Metrica era il Tempo Primo, misura della sillaba breve. La Breve si indicava col simbolo e corrispondeva alla durata di una croma, mentre la lunga si indicava col simbolo uguale a due brevi. Il ritmo si produce, quando ci sono due o pi note (Sillabe), cio con brevi e lunghe; esse si ordinavano in schemi ritmici chiamati Piedi. I Greci avevano due modi di scrittura musicale: Strumentale: I simboli derivano dallalfabeto Fenicio. Vocale: I simboli derivano dallalfabeto Greco. La Musica era monodica, accompagnata da strumenti, con brevi Melismi. Il coro cantava allunisono, accompagnato dallAulos e dalla Lira. Era consentito variare la melodia contemporaneamente
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eseguita nel modo tradizionale. Questo processo era definito Eterofonia. Lunico repertorio ammesso era quello delle melodie tradizionali, dette Nmai (Leggi). La musica greca molto importante per lo sviluppo del Teatro musicale, la Tragedia. Questa nasce da Ditirambo in onore di Dionisio. SCHEMA DELLA TRAGEDIA Prologo: Persona che narra lantefatto. Parodo: Ingresso del Coro. Episodi: Recitano i Protagonisti. Stasimi: Il coro commenta lazione. Esodo: Uscita con il coro in sottofondo La musica dei Romani poco nota; era imitazione della musica greca, poco sviluppata e separata dalla poesia; importante per gli strumenti a fiato, necessari alla guerra, adoperata per usi profani. TRAGEDIA GRECA

Il Canto del Cristianesimo

La musica dei primi cristiani: il Canto Gregoriano nei suoi caratteri modali e ritmici.

La nascita del Cristianesimo mise in crisi limpero ro mano e contribu a distruggerlo. Si ebbero cos le persecuzioni dei cristiani. Solo con lEditto di Costantinopoli (313 d.C.) la religione Cristiana fu riconosciuta ufficialmente e divenne Religione di Stato. Si formarono diversi Repertori locali; questi furono unificati e la paternit fu attribuita al Papa Gregorio Magno; da qui, nacque il Canto Gregoriano. Questo deriva dai canti ebraici e sub influenze dal mondo greco; fonde in se le varie tradizioni corali: Canto Romano. Canto Ambrosiano(sul nome di S. Ambrogio che fu liniziatore). Canto Mozarabico(Spagna). La diffusione del Canto Gregoriano fu permessa grazie ai Monasteri, che erano i pi numerosi centri di divulgazione. Il Canto Gregoriano si basa su scale eptafoniche di genere diatonico appartenenti a otto modi. I Modi si distinsero in Autentici e Plagali: le scale plagali si estendono una quarta sotto le autentiche. Ogni modo ha in comune la nota Finalis, che la nota dove terminano i brani; ci sono, quindi, quattro finali: Re Mi Fa Sol Unaltra caratteristica la Repercussio, tono di recitazione, intorno alla quale muove la melodia, situata sopra la a della Finalis, nei modi autentici, e una a sopra nei modi plagali. Fanno eccezione i modi III, IV, VIII. Tre sono gli stili del canto ecclesiastico: Accents: sorta di lettura sillabica intonata che si svolge su una sola nota(Recto Tono.)
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Di origine ebraica sono i Melismi, espressione della sacra letizia dellanima. Il canto sillabico(chiamato Concentus) poteva essere sillabico o semisillabico; ad ogni sillaba corrispondevano una, due, tre o pi note. In ogni Messa era presente lOrdinarium Missae: Kyrie Gloria Credo Tutte sempre presenti. Sanctus Agnus Dei Il Proprium Missae: Introito Graduale Alleluia Variavano in base al Calendario Liturgico Offertorio Commnio Le forme pi importanti erano i Salmi e gli Inni. I Salmi si esprimevano in 3 modi: Salmodia Responsoriale: Solista pi Assemblea rispondevano sempre con lo stesso versetto. Salmodia Allelujatica: Solista pi Assemblea cantavano lAlleluia. Salmodia Antifonica: Solista e Assemblea si alternavano. Gli Inni erano sillabici, melodici e strofici; nacquero in Greco, nella chiesa dOriente, tra il IX ed il X secolo. Il monaco svizzero Notker Balbulus, nella chiesa di S. Gallo diede origine al Tropo ed alla Sequenza. La Sequenza era unaggiunta sillabica di un testo ai vocalizzi alleluiatici; il Tropo, invece, consisteva nellaggiunta o sostituzione dei Melismi (probabilmente era Tutilone, monaco nella chiesa di S. Gallo ). Nel XVI secolo, il Concilio di Trento abol Tropi e Sequenze, ad eccezione di cinque sequenze: Victime Paschali Laudes Lauda Sion Veni Stabat Mater Dies ire
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la nasCita DElla poliFonia E lars antiqua


Gli inizi della Polifonia Il contrappunto medievale Compositori e teorici.

I primi cristiani non conoscevano il canto a pi voci, ma a partire dal IX secolo in poi nacque il desiderio di accompagnare il canto sacro (Cantus Firmus) con altre melodie che procedevano parallelamente, nota contro nota (Punctum contra Punctum) da cui si dedusse il Contrappunto. Nacque cos la Polifonia vocale, favorita dal desiderio di rinnovare il canto liturgico. La forma pi antica di Polifonia era lOrganum, e risale tra il IX e il X secolo. In questa forma la melodia gregoriana (Vox Principalis) era accompagnata da unaltra melodia (Vox Organalis) e procedevano parallelamente ad una distanza di quarta o di quinta. Potevano anche essere raddoppiate allottava. In un altro tipo di Organorum la Vox Organalis inizia allunisono con la Vox Principalis, poi si allontana di una quarta, procede quindi parallelamente e chiude nuovamente allunisono. Alla fine dellXI secolo si afferm il Discanto: la vox principalis(Posta al grave) accompagnata dalla vox organalis che procede per intervalli misti di unisono, seconda, terza, ecc.., ma per moto contrario. In Francia ed in Spagna, nel XII secolo si afferm lOrganorum Melismatico dove al grave era posta la melodia gregoriana (Cantus Firmus) eseguita a valori larghi, senza durate prestabilite; sopra di essa si svolgeva liberamente la vox organalis. Con lArs Antiqua si indica la produzione delle Scuole Polifoniche fiorite fra la met del 1200 e, circa, il 1320. Nelle Cattedrali iniziarono a svilupparsi le Cantorie, che cantavano in Polifonia grazie alla nascita della notazione musicale su rigo (importante per laltezza dei suoni), alla nascita dei Modi Ritmici e della Notazione Mensurale, che permise di determinare la durata delle note. Il Centro europeo di Musica Polifonica fu la Cappella musicale di Notre Dame a Parigi,fra il 1150 ed il 1350; due sono gli esponenti pi importanti:
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Leonin Perotin Leonin: Magister Leoninus, 1160 1190) scrisse il Magnus Liber Organi contenente Graduali, Responsorii e Alleluia a due voci. Continu la sua opera Perotin(Magister Perotinus, fino al 1238). Aggiunse una terza voce alle composizioni di Leonin e compose gli Organa e conducts a 3 e a 4 voci. Gli Organa(di Perotin) erano diversi dallOrganorum che si basava su una melodia Gregoriana a note lunghe, chiamata Cantus Firmus. Ad essa erano sovrapposte due o tre voci. La seconda voce sopra il Tenor si chiam Duplum, la terza Triplum, poi Quadruplum e cos via... I Conducts erano testi sacri o profani; il Tenor era sempre dinvenzione e procedeva sempre con lo stesso ritmo delle vo ci superiori. Unaltra composizione fu la Clausola, una sezione di Organorum costruita su un frammento melismatico di un tenor. A partire dal 1250 la forma musicale che sostitu quelle della Scuola Notre Dame fu il Mottetto: derivava dalla Clausola e, solitamente, era a tre voci. Il Tenor muoveva a valori larghi metricamente definiti e poteva essere eseguito anche da uno strumento. Il Duplum(voce mediana) procedeva pi mosso, mentre il Triplum(voce superiore) era basata su valori brevi.

MAGISTER LEONINUS

PEROTINUS

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La Notazione Medioevale
La scrittura medioevale considerata, specialmente, in relazione alle origini della scrittura odierna.

La notazione nacque, quando i cantori si accorsero che la trasmissione orale era un modo di comunicazione insufficiente. Laltezza dei suoni fu sviluppata dalla Notazione Neumatica e tale divent definitiva allepoca di Guido dArezzo; un secolo dopo nacque la notazione modale seguita dalla notazione mensurale che, oltre allaltezza, stabiliva la durata dei suoni. Notazione Neumatica:

Neuma:(derivante dal greco, significa segno; Pneuma significa soffio). Le tre fasi successive della Notazione neumatica sono: Chironomica Adiastematica Diastematica Quadrata Scrittura Chironomica Consisteva in piccoli segni che si scrivevano sulle sillabe per ricordare al Maestro del coro(Praecentor) la direzione della melodia; i segni, probabilmente, derivavano dagli accenti grammaticali.

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Scrittura Adiastematica Da quello che avevamo detto, si svilupparono i vari segni per le diverse note; tutto era in Campo aperto e non si capivano gli intervalli delle note: Virga 1 nota: Punctum Pes 2 note Clivis Scandicus 3 note Climacus Torculus Porrectus

Tutto ascendente Tutto discendente Ascendente e discendente Discendente e ascendente

Inizialmente i neumi erano posti sopra le parole del testo da cantare. Scrittura Diastematica Furono introdotte pi linee con valore tonale, in modo tale che i neumi potevano essere collocati sopra, sotto o sulla linea; in seguito le linee divennero colorate(Rosso = Fa; Giallo = Do) fin quando non furono introdotte le Chiavi musicali, poste prima delle linee per indicare laltezza della nota;esse erano costituite da lettere della Notazione alfabetica(A = la; C = do; G = sol) introdotte pi tardi. Scrittura Quadrata molto posteriore; utilizzava il rigo a 4 linee(tetragramma) con i neumi quadrati sulle linee e negli spazi. Agli 8 neumi semplici furono aggiunti: Neumi composti(ai neumi di tre note si aggiunge una nota

ascendente o discendente, oppure una o pi note.) Neumi ornamentali(legati a particolari emissioni di voce.) Neumi liquescienti(note sfumate legate a dittonghi.)
La Notazione Alfabetica si svilupp in tutta Europa, ma con particolare riferimento alla Chiesa di S. Gallo in Svizzera. Boezio fu
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il primo trattatista nel medioevo. Utilizz le lettere dellalfabeto latino ( da A fino a P)per segnare i punti di suddivisione del monocordo. Con Oddone di Cluny si ebbe maggiore chiarezza. Egli us: G(gamma) = Sol; A = La; B = Si etc... Differenzi le ottave con le lettere maiuscole, minuscole, le doppie minuscole in terze; distinse il suono B= Si in bemolle( ) ed in bequadro( ). Definita laltezza, rimaneva da risolvere la durata dei suoni. Con la nascita della Polifonia serv pi precisione; si fece ricorso alla Prosodia Classica. Si presero come unit, sillabe lunghe e brevi. Dalla Virga( ) e dal Punctum( ) derivarono la Longa e la Brevis (2 brevis = 1 Longa). Longa e Brevis formarono sei differenti modi ritmici: Trocaico Giambico Dattilo Anapestico Spondaico Tribachico I modi erano usati nei brani polifonici a pi voci, e ogni voce aveva un modo diverso. Erano regolati dagli Ordo(al plurale Ordines) i quali indicavano quante volte lo schema ritmico era ripetuto. Il primo a rivoluzionare i modi ritmici e ad introdurre i valori precisi fu Francesco di Colonica, con il suo trattato Ars Cantus Mensurabilis; i valori di durata impiegati nella notazione Franconiana erano: Maxima o Duplex Longa Longa Brevis Semibrevis Potevano essere: Perfette(con la suddivisione ternaria) Imperfette(con la suddivisione binaria) Allinizio del XIV secolo fu introdotto un valore: la Minima; furono suddivisi i valori: Modus(divisione della longa, perfetta ed imperfetta). Tempus(divisione della brevis, perfetta ed imperfetta). Prolativo(divisione della semibrevis, maior
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o minor

).

Questa notazione(Notazione Ars Nova Francese) stata esposta da Philippe de Vitry. Notazione Ars Nova italiana: Le figure erano:

Maxima Longa Brevis Semibrevis Minima Semiminima


Lunit base era la Brevis; era presente la suddivisione binaria e ternaria.

Chiesa di San Gallo

Boezio

Cattedrale di San Gallo.

Chiesa di San Gallo: interno.


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la tEoria DElla musiCa mEDioEvalE: GuiDo DarEzzo Guido dArezzo e il sistema musicale medioevale La Solmisazione..

Il pi grande trattatista del secolo X e XI stato Guido dArezzo; nei suoi scritti prevale laspetto pratico, a differenza dei teorici, nei quali prevaleva laspetto speculativo. Quindi la sua opera mir a scopi pratici. Fu monaco benedettino nel Monastero di Pomposa e, in seguito a contrasti con alcuni confratelli, si trasfer ad Arezzo, dove fond una scuola di canto. La novit del suo metodo per linsegnamento del canto liturgico fu molto apprezzata da Papa Giovanni XIX. Tra le opere ricordiamo: Micrologus de Musica Prologus in Antiphonarium Regulae rhytmicae Epistola ad Michelem monacum de ignoto cantico. Egli propose di utilizzare un certo numero di linee, in modo tale che ogni suono corrispondesse a un solo posto sul rigo musicale. Sugger due metodi, di cui il primo consisteva nel segnare alcune righe ed una lettera, tratta dalla notazione alfabetica. Il secondo metodo consisteva nel colorare le linee a secco(rosso per il fa, giallo per il do). Si cre il Tetragramma(a 4 linee), usato ancora oggi per il Canto Gregoriano. Il Pentagramma (a 5 linee) nacque nel XIII secolo, nei manoscritti polifonici francesi. Per facilitare lesecuzione ai cantori, Guido elabor un metodo, detto Solmisazione, che si basa sullEsacordo. Lesacordo una successione di sei suoni (UT REMIFASOLLA) che Guido dArezzo deriv dai primi sei emistichi dellInno di S. Giovanni; il semitono si trova nella parte centrale (Mi - Fa); nella pratica, per, esistevano altri due semitoni(La-Si e Si
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-Do); Guido risolse i problemi chiamando tutti i semitoni Mi-Fa; si ebbero, quindi: 3 esacordi duri(Ut= sol) 2 esacordi naturali(Ut= do) 2 esacordi molli(Ut= fa) Questo processo stato definito Solmisazione che viene da Sol e Mi, sillabe sulle quali si effettua la Mutazione. La Solmisazione consentiva ai cantori di intonare canti nuovi e sconosciuti; se lestensione dei canti era compresa nellesacordo, non vi erano problemi. Se lestensione superava lambito di un esacordo, si procedeva mediante la Mutazione, ossia la sostituzione delle sillabe dellesacordo con le sillabe del nuovo esacordo. Ogni semitono, quindi, doveva essere indicato con le sillabe Mi-Fa. Per facilitare lapprendimento, Guido ide il sistema della Mano Guidoniana, facendo corrispondere la successione dei suoni alle falangi ed alla punta delle dita. Dopo il XII secolo cominciarono ad essere alterate altre note ( molle o rotondo, per abbassare di un semitono; quadrato, per alzare di un semitono). Nacque la Mano Ficta(cio Falsa), che non aveva suoni compresi negli esacordi.

Micrologus de Musica

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Monodie Sacre e Profane Musica popolare e Teatro nel Medioevo Trovatori e menestrelli.

Poich la musica scritta fu, per molti secoli, solo quella ecclesiastica, non ci rimangono melodie profane fino al X secolo. Allinizio del Medioevo le attivit musicali appartenevano alla Musica Sacra. Dopo il ci arrivarono testimonianze di canti profani che erano di due tipi: Con testo in latino, usato dai Goliardi o Clerici

vaganti(studenti ecclesiastici che divennero cantori girovaghi). I loro


canti inneggiavano allamore, al vino, alla natura. La raccolta pi nota unantologia di 50 canti goliardici(XIII secolo), conosciuti con il nome di Carmina Burana. Con testo in volgare: erano le liriche dei trovatori e dei trovieri(XII e XIII secolo). TROVATORI Situati nel sud della Francia, componevano in lingua doc. Elaboravano la concezione dellAmor cortese. Tra le forme poetiche ricordiamo: La Canso a strofe, simile strutturalmente agli Inni. I Servantes di contenuto politico. La Tenson, dialogo amoroso tra un uomo e una donna. Altre, riguardanti anche gesta eroiche. Avevano tre modi di poetare: Trobar plan(con stile chiaro e diretto) Trobar ric(stile complesso e misterioso) Trobar clus(con metafore ed espressioni oscure). Tra i Trovatori pi importanti citiamo: Jaufr Rudel Guglielmo IX, duca dAquitania
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Giraut de Borneil TROVIERI Situati nel nord della Francia, componevano in lingua doil. Imitarono la lirica dei trovatori; dalla Canso deriv la Chanson con la caratteristica di ripetere la prima frase per due volte: La prima con finale aperto(ouvert). La seconda con finale chiuso(conclusivo). Fra i maggiori Trovieri citiamo Chrtien de Trojes Grace Brule Riccardo Cuor di Leone Adam de la Halle Il matrimonio di Federico Barbarossa con Beatrice di Borgogna segn linizio della penetrazione degli ideali cavallereschi, cantati dai trovatori, nelle Corti della Baviera. Nacque cos il movimento dei Minnesang; i Minnesnger erano i cantori dellamor cortese. Dal XV secolo si ebbe il movimento dei Meistersinger, corporazioni di artigiani che avevano i loro Maestri Campione. Il pi famoso fu Hans Sachs. In Italia vi fu la musica religiosa in volgare(Lauda) e in latino(Dramma liturgico). La Lauda Argomento religioso, ma al di fuori delle funzioni religiose; Schema metrico simile alla Ballata(A B B A A), struttura a strofe. Esempio: San Francesco di Assisi Il Cantico delle creature. Il Dramma Liturgico Dialogo tratto dal Vangelo sulla vita di Cristo(Natale - Pasqua);esecuzione davanti allaltare. Cantigas spagnole Canti sulla Venerazione alla Madonna, scritte in Gallego(parlata in Galizia, usata per la lirica).

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il trECEnto: lars nova La prima rinascita in Italia: LArs Nova(Madrigali, Cacce, Canzoni, Ballate) Strumenti in uso nel tempo.

Sino alla fine del XIII secolo la musica era destinata ai riti sacri ed alle celebrazioni religiose. Nel periodo di Dante e Petrarca, XIV sec, nacque lArs Nova Tecnica Nuova che era lopposto dellArs Antiqua. Si svilupp in Francia ed in Italia. FRANCIA La musica profana e quella sacra avevano la stessa importanza. Furono impiegate nuove figure(minima e semiminima), pari dignit alla divisione binaria(imperfetta) ed alla divisione ternaria(perfetta); gli intervalli di 3a e di 6a furono riconosciute consonanze imperfette. La forma pi importante fu il mottetto, con funzioni celebrative; erano a 3 o 4 voci(Triplum motetus, Tenor e Contratenor). I mottetti isoritmici erano caratterizzati dalla tecnica dellisoritmia: combinazione di un a melodia di origine gregoriana(color), impiegata come Cantus Firmus, con uno schema ritmico di pi note e pause(talea) che nello svolgimento della melodia era ripetuto pi volte. Guillame de Machaut fu il pi grande musicista compositore del XIV secolo. Fece affermare le strutture musicali francesi(ballades e mottetti), ma la sua opera pi importante fu la

Messa di Notre Dame a 4 voci(1a polifonia scritta per intero da un solo


autore). Altre forme erano: La Ballade (canto lirico non destinato alla danza); struttura Cantus era la voce superiore cui era affidata la melodia; le
altre voci erano strumentali; tre strofe da otto versi luna; lultimo verso di ogni strofa era uguale(refrain). Il Rondeau era un canto lirico. Nellultimo verso di ogni strofa il Refrain si ripeteva sempre.
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Il Virelai era una forma lirica senza melismi; la recitazione era sillabica; era composto di due parti melodiche: La prima melodia si accompagna con il refrain. La seconda con la strofa. Ricordiamo lopera di Philippe de Vitry, apprezzato molto dal Petrarca; ci rimangono una quindicina di mottetti, cinque dei quali aggiunti al Roman de Fauvel. ITALIA Usarono maggiormente la suddivisione binaria, maggiore contabilit nelle linee melodiche; il senso armonico era pi raffinato; furono usati molti ornamenti. LArs nova si svilupp nel300, nelle corti settentrionali e la sua capitale fu Firenze. Il pi grande teorico era Marchetto da Padova. Accett, come consonanze, la 3a e la 6a, ammetteva la suddivisione ternaria e binaria; scrisse due trattati sulla notazione: Il Lucidarium in arte musicae planae, che tratta principalmente delle regole del canto liturgico. Pomerium in arte musicae mensuratae. I MUSICISTI Gherardello da Firenze, Jacopo da Bologna(madrigali); Francesco Landino fu il pi grande musicista del tempo, sebbene fosse cieco sin dallinfanzia. Scrisse: Cacce Madrigali 140 Ballate Il Madrigale, a due e a tre voci, aveva carattere amoroso e descrittivo, vi erano ampi melismi ed era presente la stessa melodia per tutte le strofe. La struttura poetica era di due o di tre terzine di endecasillabi seguite da un ritornello a rima baciata. La caccia era un canone a due voci allunisono, sostenute da un tenor strumentale. concluso sempre con uno strumento, con un ritornello, simile al madrigale. I testi trattavano scene di caccia, pesca, mercato, gioco.
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La Ballata, forma letteraria appartenente al Dolce stil novo e destinata alla danza, soppiant tutte le altre forme. Si dava molta importanza al ritmo(a 2 e a 3 voci): la prima vocale, le altre strumentali. STRUMENTI Salterio(a corde pizzicate) Viella(corde suonate con arco) Trombe Flauti Strumenti a percussione Lo strumento pi importante era lOrgano di cui abbiamo due tipi: Il Portativo, con un numero limitato di canne. Si suonava con la destra; la sinistra azionava il mantice. Il Positivo si suonava con due mani perch il mantice era azionato da unaltra persona.

Menestrelli, Trovatori e Trovieri

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Il Quattrocento: Inglesi, Borgognoni, Fiamminghi. Lo sviluppo del contrappunto vocale: la scuola fiamminga.

Nel 1300 vi fu lArs nova francese ed italiana; i musicisti divennero veri professionisti che viaggiarono per le migliori corti europee. Si ebbe una fusione tra i musicisti, in modo tale da creare un nuovo stile chiamato: Ars Subtilior. Nel 1400 la Polifonia stata rappresentata dai Fiamminghi(Belgio, Lussemburgo, Olanda). Costruirono le prime cattedrali con gruppi stabili di cantori, cappelle formate da preti. Era garantita la formazione musicale dei bambini(pueri cantores). La base stilistica polifonica fiamminga era limitazione, chiamata Canone. Il Canone era di due tipi: Mensurale(una stessa melodia era eseguita simultaneamente da pi cantori). Enigmatico(si presentava solo il motivo che aveva funzione di Dux,

mentre la risposta era celata sotto un indovinello da risolvere).


Nel XV secolo crebbe il numero e limportanza delle composizioni sacre(messe e mottetti), mentre nelle Chansons si unificarono tutti i generi profani. La messa, a quattro voci, fu la forma pi articolata grazie a Guillaume Dufay ed ai maestri di altre generazioni. Per una maggiore coerenza alle cinque parti dellOrdinarium Missae, essi impiegarono uno stesso Cantus Firmus del Tenor per tutte le parti della stessa messa. Le messe cos composte si chiamavano MESSE CICLICHE perch la musica compariva ciclicamente al Tenor. Il Mottetto era strofico; scomparve la tecnica isoritmica ed al Tenor furono assegnate prima melodie dorigine Gregoriana, dopo dinvenzione. Divenne sacro e finirono i testi in latino. Nella Chanson confluirono tutte le forme profane ed in lingua Francese. Inoltre, vera la Chanson descrittiva, che era un brano allegro in quanto cercava dimitare i suoni della natura. La produzione fiamminga divisa in sei generazioni:
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1. G. Dufay: Nel 1420 fu sacerdote nella Cattedrale di Cambrai ed era il pi eminente musicista del suo secolo. La sua personalit si impose nelle messe; egli super le asprezze gotiche creando uno stile di naturalezza melodica. Tra le sue opere ricordiamo 9 messe(a 3 4 voci), 19 mottetti, 94 Chansons(a 3 voci). 2. J. Ockeghem: Svilupp la forma Canonica manifestatasi nella Missa Prolationum e nella Missa cuiusvis toni. 3. Josquin de Prez: Fu il primo autore che cur la coerenza espressiva tra testo e musica. Alcune sue messe sono in Cantus firmus Gregoriano, altre del tipo Parodia(tiene conto della melodia preesistente, cambiando le parole), altre del tipo Parafrasi(il cantus firmus si mimetizza nel tessuto polifonico ed sottoposto ad unelaborazione melodica). 4. A. Willaert: Maestro di cappella nella Basilica di San Marco(Venezia); le opere comprendono 9 messe, 350 mottetti, 65 chansons, 60 Madrigali italiani. Il suo discepolo era C. De Rore, Maestro di cappella a Ferrara. Di lui citiamo circa 125 madrigali pi mottetti, messe, salmi, Magnificat. 5. O. di Lasso: Espresse grande sentimento umano; famoso per la sua quantit di materiale composto. 6. J. Sweelinck: Eccellente organista, tale da far dubitare che, dalla sua scuola tedesca, discendano Buxtehude e Back.
J. Obrecht: ebbe rapporti con la famiglia Medici di Firenze; lasci 26 messe, 31 mottetti, 25 Chansons.

H. Isaac: Fu al servizio di Lorenzo il Magnifico; la sua fama legata al Choralis Costantinus. P. la Rue: Fu al servizio di Filippo il Bello. Di lui abbiamo 30 messe, mottetti e 40 Chansons. - Scuola Inglese:basata sulla Polifonia, con limpiego di 3e e 6e Parallele. I teorici inglesi riconobbero glintervalli di 3a consonanti. Discanto Inglese(3a e 6a): Con il Cantus Firmus era affidato alla voce superiore e prese il nome di Falso Bordone. Il compositore maggiore fu John Dunstable, il quale influenz i musicisti successivi.
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la poliFonia voCalE nEl 500 Scuole polifoniche italiane nel XVI secolo.
Errore. L'origine riferimento non stata trovata.

Nel XVI secolo abbiamo lepoca del Rinascimento legata alla cultura del mondo classico latino e greco, in contrasto con la cultura medioevale; nel Rinascimento luomo acquista maggiore dignit, diventando lartefice della storia. La musica presente in tutte le manifestazioni della vita pubblica e privata. Nel 1500 si ha unimportante innovazione tecnologica: la Stampa(a caratteri mobili inventata da Gutemberg nella seconda met del XVI secolo). Nel 1901 Petrucci invent il metodo della triplice impressione: prima il rigo, poi le note e infine il testo letterario. Ma le sue edizioni erano troppo costose; nel 1528 si rilev pi utile la stampa di Attaignant ad una sola fase. Inoltre, cantare e suonare diventarono un aspetto della formazione del Gentiluomo, come afferma Baldesar Castiglione in un suo trattato il libro del Cortegiano. La prima parte del XVI secolo furono i fiamminghi a caratterizzarla, educando cantori di tutte le cappelle dEuropa. Di loro ricordiamo: A. Willaert(Bruges 1490 Venezia 1562) Maestro di cappella a Venezia, form illustri allievi quali Gabrieli, Zarlino, Cipriano de Rore. Compose 9 messe(musica sacra), 350 mottetti, 65 chansons, 60 Madrigali italiani e canzoni alla napoletana(musica profana). O. di Lasso(Mons 1532 Monaco di Baviera 1594) Cantore della Cappella di F. Gonzaga, fu Maestro di cappella in San Giovanni in Laterano a Roma; era al servizio del Duca di Baviera, ebbe incarichi diplomatici nelle corti tedesche, italiane e francesi. Si distinse per la sua vastissima produzione profana(in giovent) e Sacra. Tra le opere profane ricordiamo i Madrigali( voci) su poesie di Petrarca, Tasso, Ariosto; Opere Sacre: 58 Messe( voci) 550 Mottetti
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Magnificat Inni Responsorii Nel suo stile si riscontra una grande variet stilistica e linguistica; Palestrina fu, per, pi profondo nelle messe. F. de Monte(Malines 1521 Parigi 1603) A servizio di Massimiliano II e, a Praga, alla corte di Rodolfo II, compose pi di 330 mottetti e quasi 1100 madrigali(3-10 voci). G. de Wert (Anversa 1535 Mantova 1596) Trascorse tutta la vita in Italia ; Maestro di cappella ducale di S. Barbara e dei Gonzaga; compose mottetti, inni e 11 libri di Madrigali(5 voci). Il Rinascimento stato caratterizzato da un avvenimento epocale: Riforma Protestante Controriforma Cattolica

La Riforma Protestante
Allinizio del XVI secolo vi furono movimenti per riformare la Chiesa, in quanto si voleva ritornare allinsegnamento di Dio nella Bibbia; vi fu il rifiuto di riconoscere la supremazia Papale. I maggiori artefici furono: Martin Lutero: Affisse le 95 tesi contro la Curia Romana alla porta della Chiesa di Wittenberg. La musica assunse un ruolo molto importante, anche perch M. Lutero era un esperto conoscitore della musica sacra. La Messa Luterana era basata sui testi delle Sacre Scritture, da lui tradotte in lingua volgare perch fossero comprensibili a tutti. Lassemblea cantava i Corali(canti di Chiesa); il Corale ebbe una funzione paragonabile al Canto Gregoriano nel Medioevo. Giovanni Calvino: Riform la Chiesa in Svizzera, Francia, Scozia e Paesi Bassi. I seguaci presero il nome di Ugonotti; secondo Calvino, le manifestazioni dovevano essere severe ed austere; consent solo il canto dei Salmi.

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Enrico VIII: Riform la Chiesa inglese con lAtto di Supremazia del Re sul Papa; questo atto sanciva la nascita della Chiesa Anglicana, indipendente da Roma. Le innovazioni furono pubblicate nel Libro di Preghiere dallarcivescovo di Canterbury. La lingua era linglese, che sostitu il latino; il canto sacro fu lAnthem(antifona). Vi erano due tipi di Anthem: Full Anthem(interamente cantato dal coro). Verse Anthem(alternava brani solistici e corali).

La Controriforma Cattolica
Il Papa Paolo III convoc il Concilio di Trento( ) per decidere le linee dimpegno della Controriforma Cattolica. Furono stabiliti: a) Abolire tutte le sequenze, escluse cinque(cap. IV). b) Vietare luso del Cantus Firmus profano. c) Obbligare i coristi a far sentire bene le parole. Nella seconda met del secolo, grazie a Filippo Neri(Fondatore dei Filippini), si svilupparono funzioni extra-liturgiche in cui preghiere e sermoni erano preceduti dalle Laudi Polifoniche( voci) su testi in lingua italiana; le raccolte pi note furono: Le laudi spirituali. Il Tempio Armonico della Beatissima Vergine. Il Teatro Armonico Spirituale.

Culmine della Polifonia Sacra Il Contrappunto fiammingo(in senso verticale) incontra i nuovi interessi
sulla melodia orizzontale. Il Contrappunto vocale si semplifica nello Stile a Cappella, per sole voci. Si raggiunse maggiore Purificazione espressiva, grazie alla pari dignit delle varie voci con lelaborazione delle odierne parti: Cantus Altus Tenor Bassus Ebbero grande importanza la Scuola Romana e quella Veneziana.

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SCUOLA ROMANA
Si coltiv lo stile a cappella(la pi antica la Sistina) che si svilupp in tutte le altre cattedrali, tranne a Venezia. Il massimo esponente rappresentato da Giovanni Pierluigi da Palestrina. Giovanni Pierluigi(Palestrina 1524 Roma 1594): il suo era un vero e proprio stile alla Palestrina tanto da essere definito in punto massimo della Perfezione Religiosa e Polifonica. La sua attivit comincia a 12 anni; quando fu eletto il Papa Giulio III, and nella cappella assieme a Lui e divenne Maestro della Cappella Giulia e cantore nella Sistina. Fu licenziato da Papa Paolo IV, perch era sposato e cos and nella Cappella in San Giovanni in Laterano; gir varie cappelle ritornando a Roma, dove mor nel 1594. Fu sepolto a S. Pietro e ricordato come Principe della Musica. Lopera OMNIA di Palestrina stata pubblicata in due versioni: La 1a in chiave antica. La 2a in chiave moderna. Scrisse, per lo pi, composizioni polifoniche per cappelle cristiane, in latino: 102 Messe( voci) e 4 Messe( voci). Le sue Messe erano del tipo Parodia o Parafrasi, basate su Cantus Firmus Gregoriano o su Tenor varie origini, basate su canoni. Le pi importanti sono: - Missae brevis. - Papae Marcelli( voci). Nelle sue Messe sono riscontrabili duttilit espressiva e abilit contrappuntistica. Oltre alle messe compose 307 mottetti( voci); le voci entrano in successione secondo il Procedimento imitativo. Tra le composizioni abbiamo ancora: 68 Offertori( voci). Lamentazioni. Inni. Magnificat. Litanie a pi voci. Il suo stile sereno, non uniforme. Si riscontra una semplicit dei mezzi impiegati(melodie che rispettano gli accenti grammaticali). Le melodie si sviluppano allinterno di una nona, i movimenti

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procedono per salti di 3a, prevalgono procedimenti per gradi congiunti e a note ribattute. Egli rifiut ogni cromatismo.

SCUOLA VENEZIANA
Diversa dalla Scuola Romana, in quanto si mescolavano le voci con gli strumenti; il repertorio sacro qui era pi apprezzato. La forma polifonica era chiara e limpida, grande era lespressivit melodica. Willaert riprese la tecnica dei doppi cori divisi. Tra gli esponenti citiamo: Andrea Gabrieli: alunno di Willaert, scrisse Mottetti, Madrigali(tecnica imitativa del contrappunto). Spazi nel campo vocale e strumentale. Dimostr grande abilit nel miscelare e differenziare i vari gruppi corali(cori battenti). Insieme a Claudio Merulo fond la nuova scuola organistica. Giovanni Gabrieli: Nipote di Andrea, la sua produzione fu pi scarsa di quella dello zio. Scrisse Sacrae Simphoniae(Composizioni

corali e strumentali ).

Forme popolaresche italiane


Nascono forme polifoniche profane in cui la melodia semplice e viene utilizzata la lingua volgare con espressioni puramente dialettali: Canti carnascialeschi: Nacquero per opera di Lorenzo dei Medici; erano la parte di spettacoli che si svolgevano a Carnevale. I testi narravano vicende mitologiche. Frottola: Nacque alla corte di Mantova, grazie ad Isabella dEste; era derivata dalla Ballata. Vi erano varie forme poetiche: la frottola vera e propria- il sonetto- lo strambotto- lode- il capitolo- gli aerei. Tra i compositori ricordiamo Marchetto Cara e Bartolomeo Tromboncino. Villanelle: Nate a Napoli, si diffusero in tuttItalia. I testi erano prima in Napoletano, poi in Italiano. La Musica (a tre voci: due Soprani ed un Basso) trattava argomenti amorosi. Tra i compositori ricordiamo Orlando di Lasso. Canzonette-Balletto: Le canzonette erano brevi composizioni(3-4 voci) in stile omofono. Tra i compositori ricordiamo Palestrina e Monteverdi. I Balletti erano destinati non solo alla danza ma anche ad essere cantati e suonati; erano in stile omofono a cinque voci. Tra i compositori citiamo Giovanni Giacomo Gastaldi.
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MADRIGALE
Fu la forma pi elegante della Polifonia vocale del 1500; era a quattro, cinque e sei voci in forma aperta. Erano eseguiti da voci soliste, raddoppiate o sostituite da strumenti. I Madrigalisti mirarono allintegrazione tra poesia e musica. La struttura era omoritmica ed imitativa. Dal 1530 allinizio del XVII secolo la produzione musicale di Madrigali Polifonici fu imponente. I primi madrigali avevano lo stile simile alle frottole(a voci); a differenza, per, delle frottole, vi era maggiore aderenza della musica al significato delle parole. Alla met del secolo si pass allo stile contrappuntistico(il compositore pi importante fu Cipriano

de Rore). Si afferm la Polifonia a


questo termine sindic:

voci ed il Cromatismo. Con

Limpiego di note di breve durata(croma ). Luso di intervalli melodici di semitono che spezzavano landamento diatonico.
Nacquero madrigali Drammatici o Dialogici: erano madrigali in stile semplice, di contenuto scherzoso, legati ad una trama unificante. Il compositore pi importante fu Orazio Vecchi, seguito da Adriano Banchieri. I maggiori autori:
O. di Lasso Palestrina Monteverdi Carlo Gesualdo di Venosa

Luca Marenzio: Nato nel 1533, si dedic alla composizione di Madrigali


e Villanelle. La sua tecnica compositiva era raffinata e fu il massimo interprete di quel Petrarchismo musicale, per laccurata scelta letteraria. Carlo Gesualdo di Venosa: Nato a Napoli, uccise la moglie sorpresa col suo amante(anche lui ucciso). Scrisse 110 madrigali(a 3 voci); utilizz il Cromatismo e riusc a stupire i contemporanei con luso di n uove armonie. Non amava le correlazioni parole-canto. Chansons Parigine: Affermatasi con il Regno di Francesco I avevano poco in comune con le composizioni dei Borgognoni e Fiamminghi. Inizialmente, a 4 voci, erano simili alle frottole italiane(Tra gli autori Clement Janequin; Tra i poeti Clement Marot), successivamente sub linfluenza del Madrigale italiano(Guillaume Costeley)
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Le principali forme di musica vocale del medioevo e del Rinascimento

Quadro riassuntivo delle forme di musica polifonica cinquecentesca. Musica Sacra e Profana

MESSE
Le prime furono Gregoriane ad una voce. Erano sempre presenti nelle Messe: LOrdinarium Missae (Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Agnus Dei). Le parti erano sempre fisse. Proprium Missae(Introito, Graduale, Alleluia, Offertorio, Comunione) che variava in base al calendario liturgico. -Con lArs Nova la Messa divenne una composizione Polifonica (4 voci) basata su Cantus Firmus; la prima messa polifonica risale a Guillame de Machaut, scritta per Notre Dame a 4 voci. -Nellepoca fiamminga la Messa divenne la forma pi articolata, grazie a Dufay; per dare coerenza alle 5 parti dellOrdinarium Missae, Dufay diede origine alle messe cicliche(il Cantus Firmus del Tenor venne impiegato

per tutte le parti della stessa messa, in modo da far comparire la melodia ciclicamente). Il Cantus Firmus era una melodia preesistente gregoriana o
profana, oppure era fatto ex novo. Messa Parodia: tiene conto della melodia preesistente, cambiando le parole. Messa Parafrasi: Cantus Firmus a valori non lunghi, ma sottoposto ad elaborazioni melodiche. Il Concilio di Trento abol tutte le sequenze, eccetto 5. Nelle messe Palestriniane vi fu maggiore abilit contrappuntistica e duttilit espressiva, con una raffinata Orchestrazione Vocale. L esperienza fiamminga e la contabilit lineare port ad un equilibrio e ad uneleganza sonora.

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MOTTETTI
Nacquero nellArs Antiqua, a 3 voci; Tenor a valori larghi metricamente definiti, Duplum con andamento pi mosso, Triplum a valori brevi. Erano in latino o in lingua doil. - NellArs Nova si sviluppa il mottetto isoritmico che consisteva nella combinazione di una melodia pressoch gregoriana(color) con uno schema ritmico(Talea) ripetuto pi volte. Era sempre a 3 voci. - Nellepoca fiamminga scompare lisoritmia e il mottetto(3-4 voci) diventa una forma polifonica sacra cantata durante le cerimonie di culto. Al Tenor erano affidate melodie dorigine gregoriana, poi dinvenzione. Nei testi prevaleva la lingua latina. - Con Palestrina i Mottetti sono in tutte le ricorrenze dellanno liturgico. Le voci entravano in successione secondo il procedimento del Contrappunto Imitato.

SALMI
Di origine Ebraica(importanti nel Canto Gregoriano) erano in tre modi: 1. Salmodia responsoriale: Solista pi Assemblea che risponde sempre con lo stesso versetto. 2. Salmodia allelujatica: Solista pi Assemblea che cantava Alleluia. 3. Salmodia antifonica: Alternanza del solista con lAssemblea. - Con Calvino era consentito solo il canto dei Salmi: 50 furono tradotti in francese dal poeta Clement Marot.
IMPROPERI

LAUDE

LAUDI(a 3-4 voci) CORALI

Antifone del Venerd Santo: narravano di Ges che affermava lingratitudine del popolo eletto. Originate dai movimenti spirituali collettivi delle Confraternite. Le Laude monodiche del XIII secolo furono raccolte nei Laudari. Strutturalmente erano simili alle ballate; i testi trattavano la Passione di Cristo. Nacquero nel XVI secolo. In lingua italiana, precedevano letture e preghiere nelle cerimonie extra liturgiche. Nati nel XVI secolo, erano canti semplici impiegati nella Messa luterana, che voleva
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DRAMMI LITURGICI

coinvolgere tutta lassemblea ai riti. Perch fosse comprensibile a tutti, Lutero aveva tradotto i Corali in lingua volgare. In latino. Rappresentati con costumi ed apparato scenico, lesecuzione avveniva in Chiesa. Erano formati da dialoghi tratti dal Vangelo sulla vita di Cristo(Natale, Pasqua).

CANTI PROFANI
Nati nella corte di Mantova, grazie ad Isabella dEste, era una forma popolare a 4 voci, derivata dalla Ballata. Le forme poetiche erano: La frottola vera e propria Strambotto FROTTOLE Ode Sonetto Capitolo Aerei Tra i compositori ricordiamo Marchetto Cara e Bartolomeo Tromboncino. Nate a Napoli, in dialetto e poi in italiano, VILLANELLE(a 3 voci: due riguardano argomenti amorosi e scherzosi. soprani e un basso) Tra i compositori: Orlando di Lasso. Nati per opera di Lorenzo dei Medici, si CANTI svolgevano per le feste del carnevale. Riguardano argomenti amorosi e scherzosi. CARNASCIALESCHI Tra i compositori: Isaac Heinrich. Da tre a sei voci; Tra i compositori: Palestrina CANZONETTE Monteverdi Destinati alla danza e ad essere suonati e cantati(5 voci, stile omofono). BALLETTI Il compositore fu Giovanni Gastaldi.
MADRIGALI

Aveva carattere amoroso e descrittivo, vi erano ampi melismi ed era presente la stessa melodia per tutte le strofe. La struttura poetica era di due o di tre terzine di endecasillabi seguite da un ritornello a
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rima baciata. Non aveva niente in comune con quello del 1500.

1500:
Fu la forma pi raffinata; era da 4 a 6 voci in forma aperta, non strofica. I Madrigali erano eseguiti da voci soliste, raddoppiate o sostituite da strumenti. Cera pi relazione tra parole e musica. La struttura era omoritmica ed imitativa. I primi Madrigali erano simili alle Frottole, ma, successivamente, si pass allo stile contrappuntistico. Si affermarono le composizioni a 5 voci ed il Cromatismo. Nacquero i Madrigali Drammatici o Dialogici: stile semplice, contenuto scherzoso, testi legati da una trama unificante. Il compositore pi importante era Orazio Vecchi e, successivamente, Adriano Banchieri.
Nello stile Borgognone e Fiammingo confluirono tutte le forme profane precedenti. Rondeau Ballate Virelai

CHANSONS

CHANSON FRANCESE

Erano a 3 voci, venivano usati strumenti per rinforzare o per sostituire le voci. Nacque con il Regno di Francesco I. a 4 voci, pi semplice rispetto allepoca passata. Le prime erano simili alle Frottole, ma, successivamente, furono influenzate dal Madrigale italiano.

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La Teoria della Musica tra il 500 ED il 600 Gli Strumenti del Rinascimento Graduale conquista della tonalit moderna e dei nuovi mezzi espressivi Strumenti a pizzico, aria e a fiato

Tra la met del secolo XVI e quella del XVII secolo vi fu una mutazione allinterno della musica europea: si afferm la monodia(le voci basse erano affidate agli strumenti; la voce pi alta aveva pi importanza ). Nacque lArmonia; i modi ecclesiastici furono sostituiti dai modi maggiore e minore. La musica strumentale assunse una propria fisionomia. I trattatisti pi importanti, che diedero pi riscontro a tutto ci, furono: Gioseffo Zarlino(scrisse: Istituzioni armoniche, Dimostrazioni armoniche, Supplementi musicali). Henricus Glareanus(nacque in Svizzera; autore del Dodekachordon).

LORIGINE DELLA TONALITA


Il passaggio dai modi gregoriani ai toni moderni avvenne grazie allalterazione di una nota che modificava la natura della scala. Limportanza della Sensibile nei movimenti cadenzali e la nuova sensibilit armonica furono i principali fattori che concorsero a trasformare i modi ecclesiastici nei nostri maggiore e minore. I quattro modi furono presentati nel Dodekachordon del Glareano. Il modo Eolio e Jonico furono chiamati Minore naturale(La) e Maggiore(Do). Lorigine dellArmonia si afferm dalla pratica degli strumenti politoci, in grado di suonare simultaneamente pi suoni. Si pass da una concezione lineare-melodica(orizzontale) ad una concezione verticalearmonica; la verticalit port allo studio degli Accordi. Tramite lo studio fisico dei suoni(Suoni armonici), Zarlino afferm che ogni suono fondamentale genera una serie di suoni pi acuti. La divisine armonica crea laccordo maggiore( ); la divisione aritmetica crea laccordo minore( ). Zarlino ide una nuova scala diatonica, la scala naturale(o zarliniana), i cui intervalli sono basati su rapporti interni tra il
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suono fondamentale ed i suoni armonici. La consonanza degli intervalli di terza, maggiore e minore, con i loro rivolti, fu spiegata con la gradevolezza delludito. Il basso continuo fu cos chiamato perch non si interrompeva; mentre quella acuta la parte espressiva, il basso non si pu interrompere perch, oltre a riassumere le voci, deve sostenere. Il compositore aggiungeva dei numeri:

che indicavano quali accordi doveva eseguire. Il primo compositore fu Ludovico Grossi da Viadana.

STRUMENTI A CORDE
Liuto(di origine orientale a 11 corde, tre raddoppiate allottava, due allunisono ed una senza) Fiorba Chitarrone Lira(7 corde) Viola da Gamba(5-7 corde) fu sostituita dal Violoncello. Violino(si inizi a conoscerlo intorno al 1550)

STRUMENTI A FIATO
Cornetti(diritti o ricurvi). Fagotti(derivanti dalla Bombarda). Flauti(diritti e traversi). Tromba

STRUMENTI A TASTIERA
Organo regale Clavicordo Clavicembalo Lorgano rinascimentale fu lampliamento del positivo medievale; accolto nelle Chiese, furono aumentati i Registri, i tasti pi larghi e, in alcuni stati(Paesi Bassi e Germania) fu introdotta la Pedaliera.

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La nascita DEllopEra

Origine del Melodramma

Si dice Barocco il periodo che va dal secolo XVII a met del XVIII secolo. Nel Barocco si svilupparono tre stili: Musica Ecclesiastica(basata sulla Polifonia di Palestrina). Musica Cubicularis( era lo stile della Musica da camera). Musica Theatralis(era lo stile dellOpera). Assunse grande importanza la Musica Strumentale. Mentre nella polifonia le voci avevano pari dignit, nella Monodia simpose una Struttura Gerarchica: 1. Voce superiore(Melodia). 2. Basso(Sostegno armonico). 3. Altre voci(Accordi del basso). Nacquero altre forme musicali: Opera Balletto Oratorio(Stile vocale). Sonata Concerto Suite Fuga Variazione(Stile strumentale). Inoltre furono adottati molti Tempi e Ritmi a partire dal libro dei Recitativi. Il Musicologo Bukofer divise il Barocco in tre fasi: 1600-1650: Monteverdi, Frescobaldi, Schtz. 1650-1700: Carissimi, Lulli, Purcell 1700-1750: Vivaldi, Scarlatti A. e D., Bach, Handel

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La Musica ebbe grande importanza nella societ Barocca. stata definita dai principi Strumento di Governo. Nel XVII secolo si complet labbandono della Polifonia a favore della Monodia. Questa ebbe origine da unambiziosa illusione di alcuni personaggi fiorentini, i quali volevano far rivivere la musica Greca. Tra gli autori: V. Galilei J. Peri G. Caccini E. de Cavalieri O. Rinuccini(poeta) Essi si riunivano dal Conte Giovanni Bardi per discutere intorno alla poesia e musica della loro epoca, in relazione alla Musica greca. Formarono la Camerata Bardi o Camerata fiorentina. Affermarono che la musica greca era pi perfetta, criticando la Polifonia ed affermando che lintreccio delle parti impediva la comprensione del testo e si rilevava inefficace a riprodurre i sentimenti evocati dal testo. Per rendere pi incisivo il testo idearono il Recitar cantando, un linguaggio melodico. Le tesi furono esposte nel Dialogo del Galilei che compose il Lamento del Conte Ugolino e le Lamentazioni del Profeta Geremia, entrambe perduti. Grande importanza rivestono gli Intermedi fiorentini,forma rinascimentale dintrattenimento teatrale basata sulla musica, canto, ballo e declamazione. Si presentavano come Spettacoli Globali perch coinvolgevano musiche vocali e strumentali. I pi importanti sono gli intermedi per la Pellegrina(di G. Bargagli), composti per il matrimonio di Ferdinando I. La Camerata, tramite gli esperimenti, diede vita ai Drammi per musica, segnando linizio dellOpera. Il primo fu Dafne di Peri sul testo del Rinuccini(sono conservati solo due brevi frammenti). La prima Opera stata Euridice, dramma del Rinuccini con la musica di J. Peri. Il basso affidato a: Clavicembalo Chitarrone Lira Liuto

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la musiCa saCra E loratorio-Cantate sacre e profane


Origini e primo fiorire dellOratorio- Giacomo Carissimi La Cantata e il Duetto da Camera

La musica sacra barocca comprese sia forme tradizionali sia forme nuove: vocali, per organo, sonate da Chiesa. Allinterno delle composizioni liturgiche era evidente la coesistenza di aspetti relativi al Rinascimento ed al Barocco. Si svilupparono tre stili: Antico: Sullo stile di Palestrina. Messe di Monteverdi, Carissimi,

Scarlatti, B. Marcello. Inoltre nacquero le Messe a quattro o pi cori contrapposti. Moderno Monodico: Mottetti a 2-3 voci con basso continuo per organo e testo in latino; un modello fu il Il pianto della Madonna di Monteverdi. Concertato: Nasce con lo stile policorale, con voce e strumenti di G. Gabrieli. Monteverdi defin il modello con i cinque Salmi ed il Magnificat. Si alternano canti solistici e brani polifonici accompagnati da Organo ed Orchestra.

LORATORIO
Forma spirituale della Controriforma, derivante dalla Lauda Drammatica. Nel 1500 a Roma nacquero vari Oratori(Centri di preghiera); ad esempio LOratorio del Crocifisso. Nel Barocco, lOratorio musicale fu una composizione per Coro ed Orchestra eseguita senza scene, con argomento tratto dalla Bibbia. Le parti narranti erano affidate allHistoricus(Testo). Egli si esprimeva in 3a persona, mentre i personaggi
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in 1a. Gli Oratori latini nacquero a Roma ed avevano testo in latino, derivarono dai mottetti concertanti. Il compositore pi importante fu Giacomo Carissimi( 1605-1674). Maestro di cappella prima ad Assisi e poi a Roma. Scrisse musica sacra e profana; importanti sono: Oratori 8 Messe 172 Mottetti 227 Cantate Profane Riusc ad esprimere il sentimento religioso del XVII secolo, insieme a Monteverdi e Schtz.

LORATORIO ITALIANO
Nacque a Roma. Il centro pi importante fu la corte di Vienna; abolito lHistoricus, diminu limpegno del coro. I testi furono scritti da Zeno e da Metastasio. I compositori erano Stradella, Scarlatti, Pergolesi. In Francia stato introdotto do Charpentier, alunno di Carissimi. Fu una fusione tra elementi francesi ed italiani, anche se la forma preferita dai francesi fu il Grand Motet ampia cantata sacra per Voci Soliste, Coro ed Orchestra. Compositore fu Delalande. Il Corale era un punto di richiamo della Passione luterana. Schtz fu il pi noto compositore.

HEINRICH SCHLZ
Maestro di cappella presso alla corte del Principe di Sassonia, compose musiche sacre per la confessione luterana. Ricordiamo tre Symphoniae Sacrae per voci, strumenti e basso continuo. Attiv la sottomissione dellinvenzione musicale alle parole del testo. Il Corale fu la base del repertorio luterano: Armonizzazione a 4 voci delle melodie dei Corali. Limpiego di melodie di Corali come cantus firmi di mottetti polifonici. Si afferm la Cantata Sacra, grazie a Neumeister. Articolata in una successione di musiche e testi, si alternavano Brani Biblici e Strofe Corali. Lo stile vocale era simile allopera italiana. Bach scrisse circa 220 Cantate, seguito da Telemann.

Monodie Profane da Camera

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Ebbero grande importanza le musiche di Caccini, destinate alle esecuzioni dantesche( come i Madrigali). Le esecuzioni erano per voci soliste con basso continuo e virtuosismi canori.

Madrigali Monodici e Arie


Le arie erano in forma strofica e la 1a strofa veniva ripetuta per le successive. I Madrigali non erano strofici, ma vi erano coloriture sul testo. Alla fine ebbe il sopravvento lAria che evolse la ripetizione strofica con variazioni melodiche su un basso sempre uguale.

Cantata Profana o da Camera


Formata da recitativi ed arie con basso continuo, influ sullo sviluppo del Melodramma. I Compositori erano: Carissimi Stradella Scarlatti Cavalli

Duetto da Camera
Composizione a due voci con basso continuo, struttura libera. Le voci procedevano: Struttura omoritmica Moto parallelo per 3 Contrappunto imitato

I Compositori erano:
Alessandro Stradella Benedetto Marcello
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Agostino Steffani

lopEra italiana nEl 600


La Scuola Romana Monteverdi e la Scuola Veneziana
Conservatorio S. Cecilia Roma

LOpera nacque a Firenze, per opera della Camerata Fiorentina. Nacque come spettacolo di corte e le rappresentazioni coincidevano con occasioni celebrative; il pubblico era formato da cortigiani ed invitati. Nel 1637 a Venezia nasce LOpera Impresariale. Per assistere bisognava pagare un Biglietto dingresso. Nacque la figura dellimpresario teatrale che organizza tutto occupandosi dei cantanti, teatri, librettisti e scenografi. I due rappresentanti furono: Cavalli(Impresario). Cesti(Musicista cortigiano). LOpera di corte continu fino al 1640.

Gli aspetti caratterizzanti:


Teatri: Larchitettura teatrale era come quella odierna, eccetto le buche che non esistevano. Scenografia: Ebbe grande importanza per le rappresentazioni di Opere. Gli italiani simposero in tutta Europa, primeggiando fino al XIX secolo.
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Scuola Veneziana

Cantanti: Fu la figura nuova pi importante. Furono indicati con Virtuose(donne) e Musici(uomini). Si svilupparono due Scuole: Romana Veneziana

SCUOLA ROMANA
Si diffuse grazie a Giovanni de Bardi e ad Emilio de Cavalieri, trasferitosi a Roma. Con la morte di Urbano VIII, Papa toscano, si chiuse la stagione dellOpera Romana. Vi fu la rappresentazione di Anima e Corpo (Cavalieri). Vi fu la rappresentazione de La morte di Orfeo (S. Landi). Vi fu la rappresentazione di SantAlessio (S. Landi) con scenografia del Bernini. Ebbe, questultima, grande successo e fu replicata per tre anni successivi. Nelle Opere si avvi la differenziazione tra Recitativi ed Arie. Il coro eseguiva le parti polifoniche, lorchestra eseguiva le arie. I recitativi erano eseguiti da strumenti che realizzavano il basso continuo. Tutte le opere erano ispirate ad episodi epico-cavallereschi.

SCUOLA VENEZIANA
Nel 1637, durante il Carnevale, si pass allopera di tipo impresariale. Nel Teatro S. Cassiano fu rappresentata Andromeda, messa in scena da Manelli-Ferrari. La partecipazione degli spettatori segn il successo economico delliniziativa. La scoperta dellAmerica aveva indebolito la prosperit marinara ed economica di Venezia. Per, dal 1500 alla fine del 1700, la citt rivest un ruolo singolare; si moltiplicarono le feste ed il Carnevale chiamava sempre visitatori da ogni parte. Nel Melodramma si pose attenzione alle arie in cui i cantanti facevano virtuosismi. Trattavano argomenti desunti dalla Mitologia pastorale nonch dalla Storia antica. Grande era lapparato scenico, il Coro era poco importante, si limitarono i Recitativi. I maggiori esponenti erano: Francesco Cavalli: Allievo di Monteverdi nella cantoria di S. Marco.

Scrisse 12 opere, tra le quali LErcole amante. Era il massimo esponente dellespressione del Teatro Drammaturgico. Nella sua opera utilizz brevi arie su bassi ostinati e ritmi di danza. Antonio Cesti: Le sue opere erano rappresentate nella Serenissima. Fu esponente del genere Melodramma di Corte. Scrisse 12 opere tra cui Il Pomo doro. Nelle sue opere utilizz arie lunghe e numerose. Molto dolci erano le melodie.
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Alessandro Stradella: Fu tra i primi a ripartire lorchestra darchi in due

gruppi:

Concerto Grosso Concertino Scrisse 12 opere, 5 oratori, mottetti, cantate sacre e profane, serenate, madrigali. Claudio Monteverdi: Nacque a Cremona, figlio di un medico. A 15 anni

diede alla stampa la sua prima opera. Si trasfer a Mantova, assunto dal duca Gonzaga; nel 1603 lo nomin Maestro di Cappella. Alla morte di Gonzaga, nel 1612 Monteverdi ritorn a Cremona ma, pochi mesi dopo, divenne direttore della Cappella S. Marco a Venezia. Verso gli ultimi anni della sua vita scrisse: Il ritorno di Ulisse e Lincoronazione di Poppea . Mor nel 1643 a Venezia. Scrisse il 1 libro di Madrigali(a 5 voci) a
Cremona. A Mantova scrisse il 2 e 3 libro; allinizio del XVII secolo scrisse il 4 e 5(nellultimo libro utilizz il basso continuo ed i recitativi ). Un teorico bolognese, Artusi, attacc Monteverdi con un suo trattato condannando le dissonanze e le linee melodiche. Egli rispose con la Dichiarazione allegata agli scherzi musicali(3 voci):
Nella musica moderna ci sono due stili. Il primo mira intorno alla perfezione armonica, il secondo mira intorno alla perfezione melodica.

La composizione pi famosa fu Il combattimento tra Tancredi e Clorinda, tratto da La Gerusalemme Liberata di Tasso. Nella scrittura introduce il tremolo ed il pizzicato. Le opere teatrali pi famose furono LOrfeo e Lincoronazione di Poppea. Nelle composizioni sacre prevalgono due stili: Moderno(Salmi, Inno, Magnificat). Antico(Messa a 6 voci). Laspetto della personalit di Monteverdi fu la capacit di accelerare la trasformazione del comporre musicale(dalla Polifonia ai Madrigali, Stile concertato, Monodie su basso continuo).

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lopEra italiana nEl 700


LOpera napoletana Alessandro Scarlatti LOpera buffa e lOpera sentimentale
Alessandro Scarlatti Opera Napoletana

Napoli fu lultima citt ad accogliere lOpera. Nel 1651 fu rappresentata Lincoronazione di Poppea, facendo attecchire lOpera a Napoli. LOpera si evolse: Scomparvero i cori Furono introdotti brani concertanti Si afferm lAria Si svilupp la Sinfonia dapertura allitaliana(Scarlattiana) di forma tripartita(Allegro, Adagio, Presto). Furono introdotti lOpera seria e lOpera buffa.

Scritti da Zeno e da Metastasio, gli argomenti erano storici e mitologici. I teatri, dove venivano rappresentate queste opere, erano i pi rinomati e frequentati da persone colte.

Claudio Monteverdi

OPERA SERIA

OPERA BUFFA
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Argomenti quotidiani, scritti da autori sconosciuti(tranne Goldoni), rappresentati nei teatri mobili. Dal700 lopera italiana divenne internazionale. Scrissero opere italiane anche musicisti stranieri. Vi furono due innovazioni: La struttura del libretto La definizione della forma musicale dellopera(Scarlatti).

I Librettisti
Apostolo Zeno

Pietro Metastasio

Carlo Goldoni

Soppresse le scene comiche, reintrodusse i cori. Il suo Melodramma fu razionale, preparato con studio. Lopera aveva funzione educativa e morale. Defin il modello dellopera seria in tre atti con scene composte di lunghi recitativi conclusi da Arie. Le vicende erano quasi tutte con 6 personaggi. I rapporti tra questi muovevano lazione ed i sentimenti(Contrasto tra sentimento e ragione). Ebbe rapporti con Galuppi. Nei suoi libretti lazione si sviluppa con coerenza. Fece maturare lopera comica.
A AL LE ES SS SA AN ND DR RO OS SC CA AR RL LA AT TT TII

Fondatore della Scuola napoletana, nacque nel 1660 a Palermo da una famiglia di musicisti. Fu padre di Domenico. Svolse la sua attivit a Roma e a Napoli. Nel 1679, a Roma, compose la sua prima opera Gli equivoci del sembiante che gli procur la stima della Regina Cristina di Svezia. Siccome a Roma lOpera comique trovava molta opposizione, tutte le rappresentazioni si svolgevano a Venezia, citt che influenz molto lopera di Scarlatti. Nel 1684 si trasfer a Napoli, dove in 18 anni scrisse 35 opere. Nel 1703 divenne Maestro di cappella a Roma e, successivamente, ritorn a Napoli dove riprese il ruolo di Maestro di cappella reale. Scrisse: 45 Oratori 12 Concerti grossi 8 Sonate 26 Serenate e cantate 72 Mottetti, Salmi ed Inni.

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Defin un tipo di composizione vocale che influenz i suoi contemporanei. Fra i suoi maggiori meriti ricordiamo lespansione dellAria con il da Capo(A- B- A). Egli impieg maggiormente lorchestra nellaccompagnamento delle Arie. Il primo operista, a Napoli, fu Francesco Provenzale. Simile allo stile veneziano, le sue opere presentavano uninnovazione: il recitativo era accompagnato dagli archi anzich dagli strumenti del basso continuo. Scrisse Lo schiaffo di sua moglie . Iniziarono a formare i Conservatori, ovvero 4 Orfanotrofi(Poveri di Ges Cristo), che rappresentavano le prime istituzioni pubbliche Europee per la formazione dei musicisti. Il Caposcuola fu Francesco Durante che non lasci opere. I suoi allievi furono: Paisiello Pergolesi Piccinni Dopo Scarlatti, i primi musicisti furono: Porpora Leonardo Vinci Leo Pergolesi

PERGOLESI
Nato nelle Marche, visse sempre a Napoli. Lasci: 2 Oratori Messe Salmi Stabat Mater(2 voci ed Archi). Mir alla chiarezza melodica e alla contabilit. LOpera a Venezia rimase il pi grande centro teatrale. Vi erano accolti sempre bene i maestri forestieri, soprattutto Napoletani. Tra gli operisti: A. Vivaldi: Scrisse circa 50 Opere serie. Fungeva da impresario, allestiva le sue produzioni e scritturava direttamente i cantanti. Fu importantissimo compositore i Concerti. Tra le Opere, ricordiamo La Griselda. B. Galuppi: Detto il Buranello perch nato nellisola di Burano, scrisse pi di cento opere, per lo pi comiche sui libretti di Goldoni,

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anche se egli prefer il Metastasio. Compose musica sacra e per genere strumentale. A Venezia furono instaurati Gli Ospedali Veneziani nei quali si istruivano musicalmente le Orfanelle, chiamate fiole. Erano orfanotrofi situati in quattro parti della citt. Grande fu la produzione italiana da autori stranieri:
Il teatro di Hndel 11 opere di Johann Christian Bach Le opere serie e comiche di Mozart Opere italiane di Gluck, precedenti lOrfeo ed Euridice
Scarlatti Provenzale Pergolesi Vivaldi Galuppi Hndel J.C. Bach Gluck

lopEra italiana nEl 1700


Sviluppo musicale del Melodramma Decadenza artistica.
Opera Comica Melodramma Opera Seria

LOPERA SERIA

Era specchio della societ del tempo, era rappresentata nei teatri pi importanti, era internazionale in tre atti con argomenti eroici a lieto fine. In lingua italiana, i personaggi erano storici e mitologici. Tra i librettisti ricordiamo Zeno e Metastasio. LOpera seria era di due tipi: I Pisticci(libretto originale, ma con arie di vari autori). Le Feste teatrali(brevi opere con fine celebrativo). Era tipicamente italiana, eseguita in modesti teatri. Gli interpreti erano attori o cantanti. Gli argomenti erano tratti dalla vita quotidiana. I primi librettisti erano sconosciuti, ma quello che diede il suo contributo fu Carlo Goldoni.

LOPERA COMICA

Struttura e forme dellOpera italiana del 1700


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Ogni opera iniziava con una Sinfonia dIntroduzione(o dApertura) solo strumentale, articolata in tre parti: Allegro Adagio Presto Era conosciuta come Sinfonia Scarlattiana. Allinizio del 1700, un ruolo importante fu attribuito allOrchestra, formata da archi con strumenti a fiato(a volte). Alla fine del 1700 si era gi formato lorganico dellOrchestra Classica che suonava sempre, tranne che nei recitativi.

IL RECITATIVO

Recitativo e Duetto. Monologhi o dialoghi di personaggi. una declamazione intonata. Esistono due tipi: Secco(quando sostenuto dagli accordi del Clavicembalo, realizzando il basso continuo. Scompare lentamente ). Guidato(Sostenuto dallOrchestra, soprattutto dArchi. Esprimeva grandi emozioni).

LARIA che domin nelle opere del 1700 fu lAria con il da Capo(Scarlatti). Era articolata in due aree espressive A - B. La parte A rappresentava lo spazio e dava sfoggio alle voci dei cantanti. Si svilupp lAria bipartita (Lenta, la prima parte, Mossa la seconda parte). LARIOSO era una forma derivata dalla fusione di RECITATIVO e ARIA. I PEZZI DINSIEME (due o pi personaggi) nacquero per arricchire la scenicit. Si svilupparono prima nellopera comica, poi ovunque. Enorme successo ebbero i FINALI di otto e di Opera. Tutti i personaggi cantavano in scena e concludevano la Trama dei fatti esposti nellOpera. I Cori erano utilizzati molto raramente.

ARIA

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ARIOSO

FINALE

la Crisi DEllopEra sEria E la riForma Di GluCk


La Riforma di Gluck e Calzabilgi Teorici del Melodramma Satire e Parodie in Italia e fuori.
Teorici del Melodramma

Gluck

Satire Satire e Parodie

Calzabigi

Parodie

Nonostante la popolarit, il Melodramma stato soggetto alle critiche dei letterati che hanno proposto delle soluzioni per eliminare i limiti dellOpera. Ricordiamo i trattatisti Muratori e Crescimbeni che, nei loro trattati, hanno condannato lirrazionalit, la perdita di coerenza e di continuit della vicenda narrata. Il pubblico nutriva poco interesse nei confronti dei recitativi e molto delle arie. Nella seconda met del700, Algarotti stese un saggio dove afferm linconsistenza del recitativo. Riteneva che alla base del dramma vi fosse una collaborazione Poeta-Musicista. B. Marcello condannava, ironicamente, i difetti della struttura dellopera: Abusi dei cantanti Trame incomprensibili Recitativi scarsamente validi 52

In Francia le problematiche erano sentite maggiormente, tanto da far nascere varie dispute: Ramisti e Challysti Buffonisti e Antibuffinisti Piccinnisti e Gluckisti
LA RIFORMA DI GLUCK E CALZABIGI

Gluck nacque in Germania(1714-1787[Vienna]). Scrisse per il teatro. Oper a Vienna e a Milano sotto la protezione del conte Melzi. Segu lo stile del Metastasio con contrasto Recitativo-Aria e primato assoluto delle voci soliste. Nel 1752 conobbe il poeta Calzabigi. Ambedue elaborarono una riforma sul Melodramma con stretta aderenza della musica al significato del testo e continuit dellazione scenica. Tale riforma fu messa in atto con Orfeo ed Euridice, Alceste, Paride ed Elena. Gluck sostitu il semplice recitativo con quello accompagnato, tolse il da Capo e le fioriture. Nella scena coinvolse Coro ed Orchestra, us il colore del timbro. La Sinfonia iniziale non era pi generica. Cerc di far rivivere, a Parigi, la Tragdie lirique di Lulli e Rameau. Insieme a Mozart ed Hndel form la triade dei drammaturghi. Antonio Salieri fu influenzato dalla Riforma di Gluck. Studi a Venezia e a Vienna. Fu un ottimo insegnante di Beethoven, Schubert, Liszt ed Hummel. Scrisse lopera LEuropa riconosciuta per linaugurazione del Teatro alla Scala(1778).
Gluck: Maestro Beethoven Schubert Liszt Hummel

il tEatro musiCalE in Europa nEl600 E nEl700 Il Melodramma nazionale in Francia da Lulli a Rameau, fino ai nostri giorni Da Schtz a Mozart In Inghilterra.
Schtz Rameau
Lulli

Mozart Inghilterra

Nel XVI secolo in Francia era diffuso il Balletto di corte, una serie di danze collegate da una trama, eseguite davanti al Re di Francia. Il primo fu Le ballet comique de la Reine(1581). Accanto al balletto era in voga un nuovo genere, la Comdie-ballet(insieme di parti danzate, cantate e dialogate). Nacquero diverse forme di danza quali: Bourre Minuetto Ciaccona Gavotta Inserite tutte nei balletti di corte e, successivamente, nelle Sites Strumentali. Le prime opere italiane rappresentate in Francia furono di Sacrati, Cavalli e
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Rossi. I francesi migliorarono e, successivamente, migliorarono le opere italiane. Le prime opere francesi furono Pastorale dIssi e Pomone del librettista Perrin e del musicista Cambert. Le differenze dallopera italiana consistono nella presenza di balletti e nella mancanza del filo narrativo che univa le varie parti.

LULLI
Nato a Firenze, a quattordici anni fu condotto a Parigi, come valletto da camera, da una delle principesse reali. A venti anni Luigi XIV lo nomin Sovrintendente della musica del Re. Mor nel 1687 perch, dirigendo un Te Deum di ringraziamento per la guarigione del Re, mentre batteva il tempo si fer un piede col bastone di direttore. Subentr la cancrena assieme alla setticemia. Le sue opere significative furono: LAmor medicin Alceste Armide(il suo capolavoro). Lui voleva fondere elementi italiani e francesi; la sua musica era perfettamente aderente al testo. Lopera era in cinque atti, il testo poetico si basava sul verso francese(lalessandrino). La Sinfonia dapertura(Ouverture) era tripartita. Cori e danze erano usati frequentemente; lOrchestrazione era pi ampia. Lulli fu liniziatore della Scuola Francese. Dopo di lui si spezz lequilibrio tra poesia, musica e danza, si afferm lOpera-ballet dove prevalsero danze ed arie cantate. La prima Opera-ballet fu LEuropa galante di Andr Campra; laltro compositore fu Andr Destouches.

RAMEAU
Fu il pi grande operista francese(Digione Parigi 1764 ) del700, per quarantanni fu sconosciuto perch era organista ad Avignone. Divenne noto dopo la pubblicazione del Trattato dArmonia (1722) fu considerato grande teorico e didatta. La sua prima opera risale allet di cinquantanni: Hippolyte et Aricie . Egli rese il recitativo pi melodico, subendo forte influenza dallo stile italiano, in modo da creare una disputa tra Lullisti e Ramisti. La Tragedielirique rimase un genere noioso ed il pubblico prefer lopera buffa italiana perch ricca di vivacit. Questultima contribu allo sviluppo dellOperacomique, che poteva considerarsi lunione tra Arie e Dialoghi di stampo popolare. Allinizio era considerato un genere inferiore, non degno di essere rappresentato nei teatri, ma in seguito piacque e si diffuse dappertutto. Il compositore fu Modeste Grtry; scrisse: Riccardo cuor di leone Guglielmo Tell Nel XIX secolo si afferm un genere detto Grand-opera; il primo esempio fu di Auber con La Muta di Portici(1828). Il compositore pi importante fu
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Meyerbeer col suo Grand-opera Roberto il diavolo, Il Poeta ed altri. Egli mir agli effetti decorativi pi che allomogeneit. Hector Berlioz and contro il gusto francese. Il suo stile era raffinato mediante impasti ed ampliamenti dei mezzi sonori. Le sue opere usavano forme ad Ampio respiro; proprio per questo, egli cre degli squilibri musicali. Predilesse la musica sinfonica. A met 800 nacque il Dramma lirico generato dallunione del Grand-opera e dellopera-comique, basato su: Argomenti storico-legendari Vicenda drammatica satura di passioni Lazione era arricchita con balli e cori. Tra i compositori, con le relative opere, ricordiamo: Compositori Opere Faust Ch. Gounod G. Bizet Carmen Con questa composizione, Bizet fu liniziatore dellOpera Verista. Questo genere si basava su unaderenza alla realt. Contemporaneo di Bizet fu Massenet, autore di Opras-Comiques e di Grand-operas. Il successo di Wagner spinse i musicisti europei a seguire le sue orme. Tra i suoi seguaci ricordiamo Ernest Reser e Vincent dIndy.

In Inghilterra si diffuse il Mosque, costituito da danze, musiche vocali e strumentali con argomenti mitologici. Lautore maggiore fu Ben Jonhson. Il creatore di un vero Melodramma inglese fu Henry Purcell; nonostante le influenze italiane, egli riusc a realizzare un particolare stile compositivo. Scrisse:
Didone ed Enea King Artur

Dopo la sua morte(1695), lInghilterra fu invasa da operisti italiani e francesi. Non si ebbe pi unopera nazionale inglese. Austria e Germania(600 e 700) subirono una notevole influenza dellOpera italiana. La Scuola tedesca si afferm nel 1800. Johann Theile tent di contrastare il gusto italiano, scrivendo e rappresentando Adamo ed Eva per linaugurazione di Amburgo(unica citt tedesca che tent di dar vita ad un teatro basato su radici tedesche ). Si evolse il Singspiel, forma drammatica basata su oggetti comici. Le parti erano parlate e cantate; nacque sul modello dellOpera-comique. Composero: Hiller(La caccia) Mozart(Il ratto nel serraglio) Beethoven(Fidelio)
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Schubert(15 opere)

Nacque lOpera romantica, propriamente tedesca, introdotta da Weber(Il franco cacciatore). Lott contro lOpera italiana, aprendo la strada ad unOpera tedesca che si attu con Wagner. Emersero Debussy e Ravel! Nellorchestrazione si riscontrarono uno stile molto raffinato ed una particolare sensibilit timbrica. Altri autori: Csar Franck Camille Saint-Saens
Gretry Meyerbeer Bizet Gounod Dindy Massenet

Purcell

Debussy

Ravel

Franck

Saint-Saens

lopEra italiana in Europa nEl600 E nEl700


Trapianto dellOpera italiana in Francia e Germania LOpera italiana in Russia.
Francia lOpera italiana in: Germania Russia

Dal700 il Melodramma italiano si diffuse in tutta Europa. Solo in Francia, e poi in Germania, si diffusero due teatri nazionali. In Francia, le prime opere italiane rappresentate furono:

La finta pazza di Sacrati

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Egisto di Cavalli
Lulli cre la Scuola Nazionale Francese in opposizione al Melodramma italiano. Nel secolo successivo si diffuse lOpera buffa(la prima fu La serva padrona di Pergolesi). Il pubblico si schier in due fazioni: Sostenitori dellOpera buffa italiana (buffonisti) I sostenitori dellOpera seria francese (Antibuffonisti). Successivamente, scoppi una disputa tra Gluckisti e Piccinnisti (Nicol Piccinni, autore importante per il suo stile aristocratico ), originando le Querelles des buffons, creata dalla volont di opporsi allo stile italiano.

Compositori
Firenze 1760 Parigi 1842. Scrisse pi di cento opere! Sebbene fosse un musicista molto attento nel comporre, leccesso lo port ad una certa freddezza. Scrisse: Trattato di contrappunto e fuga Musica sacra e strumentale. Maiolati 1774 Parigi 1851. Studi a Napoli con Piccinni. Trasferitosi a Parigi compose il suo capolavoro (La Vestale); Lo Stile: Intensa espressivit dei recitativi Uso di colori timbrici Adeguato uso del coro Duttilit della melodia Padronanza nellOrchestrazione

Luigi Cherubini

Gaspare Spontini

Cherubini e Spontini hanno il merito di aver indirizzato il teatro verso una maggiore maturit ed un miglior equilibrio.

Germania ed Austria
Dal 600 al primo 800 lopera italiana dilag a dismisura, tanto che la lingua italiana fu introdotta in molte corti. Si diffuse soprattutto a Vienna, Dresda, Monaco, Berlino per opera di Cavalli e Bononcini; a Vienna fu particolarmente importante lattivit di Jommelli, Traetta e Salieri.

Russia
Il primo musicista che si rec in Russia fu Francesco Argia (1735). Il periodo di maggiore diffusione fu durante il Regno di Caterina II(moglie dello Zar). I Musicisti pi prestigiosi furono:

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Galuppi

Traetta

Paisiello

Cimarosa

lopEra italiana nEl800 LOpera italiana nel XIX secolo: Rossigni, Bellini, Donizetti, Verdi, Autori minori. Il Melodramma contemporaneo.
Rossini Bellini Donizetti Verdi

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Nell800 il Melodramma (Italia) divenne la forma pi amata dal pubblico. Si bas sulle direttive dellOpera buffa Napoletana del 700; non segu la riforma di Gluck e si trov in contrasto con lopera tedesca di Weber e di Wagner. Il suo successo dovuto al fatto che lOpera rispecchiava il gusto ed il pensiero della societ. Il Virtuosismo canoro divenne meno importante, vi fu maggiore approfondimento del carattere dei personaggi, la nuova scuola di canto port avanti le voci soliste di: Soprano Contralto Tenore Baritono (si distinse). Nacque leditoria musicale, cominciarono a stampare spartiti per canto e pianoforte, fantasie e celebri arie per pianoforte o altri strumenti. Il primo a cogliere i vantaggi di questa politica fu Giovanni Ricordi, fondatore della Casa Ricordi. Diversi furono gli autori che si lamentarono (tra cui Bellini e Donizetti), protestando contro diversi furti di alcuni lavori. Nacque il Diritto dAutore , voluto da Ricordi ed appoggiato da Verdi; nel 1882 a Milano venne fondata la S.I.A.E. Il Melodramma si apriva con una Sinfonia o con un Preludio; il recitativo secco fu impiegato nelle opre buffe fino al 1820, poi fu sostituito dalla scena. Le arie erano i momenti in cui i protagonisti sfogavano i propri sentimenti. Le Cavatine avevano carattere lirico ed erano assegnate ai protagonisti con funzione di presentazione; ebbero maggiore spazio i Pezzi dinsieme. Gli atti, che concludevano quasi sempre con i pezzi dinsieme, erano chiamati Finale I o II o III.

OPERISTI
G. Rossini (Pesaro 1792 Parigi 1868), scrisse 23 opere serie e 16 opere buffe; la sua carriera inizi con La cambiale di matrimonio (1810). La sua prima opera seria fu Tancredi (1813) e, lo stesso anno, lItaliana in Algeri; le sue Opere migliori sono: Il Barbiere di Siviglia. Otello Cenerentola La Gazza ladra Mos in Egitto

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Nel 1824 si trasfer a Parigi, dove fu nominato Direttore del Teatro italiano. Nel 1829 scrisse Guglielmo Tell e poi si dedic alla musica sacra e strumentale. La sua produzione considerata come lAnello di congiunzione tra lOpera settecentesca e lOpera Romantica. Nel suo stile si riscontrano equilibrio e sobriet nella forma. La linea melodica fluida; sa gestire molto bene le parti orchestrali, costringendo i cantanti a seguire lispirazione del compositore e non a modificare la partitura.
V. Bellini (Catania 1801 Puteaux 1835 ), scrisse dieci opere teatrali. Incominci a studiare musica con il padre e col nonno; nel 1819 si trasfer a Napoli dove complet gli studi presso il Conservatorio. Nel 1825, in occasione di un saggio, scrisse la prima opera Adelson e Salvini; lesito fu positivo e lanno dopo fu rappresentata al San Carlo di Napoli lopera Bianca e Fernando che fu il suo primo successo. Tra il 1827 ed il 1831 scrisse sei melodrammi tra i quali:

Il Pirata La Sonnambula Norma Le ultime due sono considerate i suoi capolavori. Si trasfer a Londra e poi a Parigi, dove scrisse I Puritani(1835). Mor dopo pochi mesi per una malattia allintestino che lo affliggeva.

Lo Stile
Melodia duttile; essenzialmente lirico e basato su un canto dolcissimo e melanconico.
G. Donizetti (Bergamo 1797 1848 ). Studi a Bergamo e a Bologna; la sua prima opera fu Enrico di Borgogna, semiseria rappresentata nel 1818 a Venezia. Due grandi successi furono, assieme ad Anna Bolena che precedeva lElisir damore, Lucrezia Borgia e Lucia di Lammermoor. Colpito da gravi lutti (intorno al 1835), tra cui due figli, la moglie e i genitori, nel 1839 si trasfer a Parigi; qui fu colpito da una paralisi che lo rese demente. Mor a Bergamo nel 1848. A Parigi compose Don Pasquale; Donizetti fu influenzato da Rossini e Bellini. Il suo stile era immediato, dovuto allabilit che aveva nello scrivere; lArmonia essenziale, lOrchestrazione lineare e non manca mai il senso drammatico. Tratta vicende borghesi e romanzesche arrivando a creare situazioni di grandi tensioni sentimentali.
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G. Verdi (Parma 1813 Milano 1901 ) Fu il pi grande compositore dOpera italiano. Studi nella sua citt natale(Parma, precisamente Roncole di Busseto), poi a Milano (non ammesso per let avanzata). La sua prima opera fu Oberto conte di S. Bonifacio, accolta bene a Milano. La sua vena artistica la trov col Nabucco(1842). Con questa Opera, Verdi trov il primato nei teatri italiani. Nella sua natura artistica erano presenti: Vigore drammatico Incisivit ritmico-melodica Potenza despressione Tutte queste qualit si evidenziarono nelle seguenti Opere: I Longobardi Rigoletto Trovatore Traviata Costituenti della cosiddetta Trilogia popolare. Scrisse inoltre: Un ballo in maschera La forza del destino Don Carlos (non fu soddisfatto del successo ottenuto) Siccome Wagner stava cambiando il Melodramma in un modo che a Verdi non piaceva, attu una Riforma personale che culmin in: Aida Otello Falstaff Elimin la distinzione tra arie e recitativi. Le melodie diventarono pi orecchiabili, pi ricche e varie. Si ricorda la Messa da Requiem per coro ed Orchestra, scritta per lanniversario della morte di Manzoni

(1874).

Lo Stile
Orchestrazione semplice; Armonia prima semplice, poi sempre pi ricca, arricchita con adeguati mezzi sonori. Il Melodramma post-verdiano essendo poco equilibrato nelle tensioni emotive, ottenute con troppa immediatezza, non riusc a raggiungere il vigore necessario. Queste deficienze si riscontrano in:

Il Melodramma Post-Verdiano
A. Ponchielli

La Gioconda I Promessi Sposi Il Figliuol Prodigo


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A. Boito

Cerc di imitare Wagner, con scarsi risultati; scrisse Mefistofele. Il suo stile fu nostalgico con forma stabile ed equilibrata.
Verismo

A. Catalani

Sorto tra la fine dell800 e linizio del900, era un movimento letterario che affrontava le vicende delle classi pi povere, sforzandosi di rappresentare la verit delle cose. Questo nuovo genere, passato nel mondo della lirica, fu definito Opera Verista. Risente ancora del filone romantico. Fu coniato il termine Giovane Scuola, dove per Scuola non sintendeva una solida forma artistica ma un gruppo di cinque musicisti (Cilea, Giordano, Leoncavallo, Mascagni, Puccini): Cilea Nato a Palmi (RC), studi a Napoli. Le opere pi importanti furono lArlesiana (1897) e Adriana Lecouvreur(1901). Nel suo stile notiamo Melodismo garbato, armonie eleganti, strumentazione equilibrata. Giordano - (1867 1948) Esord con la Mola Vita (1892) molto rinomata per le sue opere: Andrea Chenir, Fedora, Siberia in cui lazione movimentata e piena di forti contrasti emotivi. Leoncavallo - (1857 1919 ) Famoso per I Pagliacci. La sua musica opaca ed artificiosa; ci dovuto alla mancanza di ispirazione artistica. Nei Pagliacci il Verismo diventa il soggetto stesso del dramma. Mascagni - (1863 1945) Il capolavoro fu Cavalleria Rusticana. Lapice di Mascagni la drammaticit. Scrisse lAmico Fritz, diverso stilisticamente dalla Cavalleria Rusticana. Puccini - (Lucca 1858 Bruxelles 1924) Il suo capolavoro fu la Boheme (1896). Seguirono la Tosca, Turandot, Madame Butterfly.

lopEra in FranCia ED in GErmania nEll800 Richard Wagner: Importanza musicale ed artistica; carattere nazionale della sua produzione I Post-Wagneriani.
Wagner

Hoffmann

Weber

Nel XIX secolo in Germania il teatro era molto diffuso perch nei due secoli precedenti sub linfluenza del teatro italiano. Nel700 si diffuse il Singspiel (vedi cap. 20) sul modello dellOpera comique Francese. Laffermazione nazionale culturale tedesca, insieme al classicismo viennese, alimentarono il
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dibattito sulla creazione di un Teatro Tedesco; Hoffman anticip le caratteristiche dellOpera Romantica. secondo lui, lOpera doveva essere indivisibile, in grado di produrre un effetto unitario. Il vero creatore dellOpera romantica fu Carl Maria von Weber (1786 - 1826), musicista dedito al pianoforte. Il suo capolavoro fu Il Franco Cacciatore, dramma musicale di nuova creazione, con semplici melodie, sonorit nuove ed inspirato al demonismo letterale. Lott contro lOpera italiana attuando, cos, la strada ad unopera nazionale tedesca che si apr in seguito con Richard Wagner

(1813 1883).
Wagner
Diede lavvio alla piena affermazione del dramma tedesco, ricollegandosi a Weber. Concep il Melodramma come una composizione che abbracciava tutte le altre (Musica, Poesia, Azione scenica) ed alla fine confluivano in ununica struttura: Ogni arte non n serva, n padrona ma complementare allaltra. Per far ci egli scrisse i libretti delle sue opere, controllando lo svolgimento nei minimi dettagli; il canto sottomesso per raggiungere lo scopo principale: La rappresentazione drammatica. Adott una costruzione libera e, per unificare lopera, elimin il sistema strofico chiuso. Si fece costruire a Bayreuth un suo teatro diverso dagli altri in cui lOrchestra si nascose sotto il palcoscenico detto Golfo mistico perch riteneva insopportabile che vi fosse un Direttore in abiti moderni ed un cantante in abiti antichi. Pretese assoluto silenzio dal pubblico perch vi erano persone che andavano in teatro per chiacchierare o incontrare amici e, addirittura, per mangiare. Egli decise di cambiare la struttura dellOpera: Cre lunghe melodie senza interruzioni tra un episodio e laltro. Arricch di molti strumenti lOrchestra, dandole unimportanza particolare. Wagner nelle sue opere inser i leitmotiv, ossia melodie abbinate ad un personaggio, ad un tema o ad una situazione, che ritornano ogni volta che compare quel personaggio o si ripresenta quella situazione. Ebbero lo scopo di unificare la trama. Armonicamente sono presenti modulazioni, dissonanze, alterazioni prolungate che portano ad un cromatismo capace di trasmettere gli stati danimo romantici. Scrisse Rienzi (ispirata al Grand-Opera) e, successivamente, pass allideale romantico con tre opere: Lolandese volante: Navigatore maledetto costretto a vagare per mare, finch lamore di una donna lo salva. Tannhuser: Contrasto tra sensualit e Spiritualit. Lohengrin: Tratto dal Saint Graal (Liszt fu il primo direttore). Le tre opere romantiche hanno in comune lAmore che supera sempre il male. Dal 1850 (Lohengrin) al 1865 (Tristano e Isotta) si comp la rivoluzione teatrale wagneriana: il dramma musicale soppiant lOpera Romantica. Questo si svolgeva in forma aperta; erano presenti molti temi e cromatismi. Appartenevano a questo genere: Tristano ed Isotta: Rappresentata a Monaco, tratta da una leggenda medievale in cui esulta lamore dei due fino alla morte.

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I Maestri cantori di Norimberga: Personaggio realmente esistito, MaestroCalzolaio (Hans Sachs), amico di Lutero e di Drer. La vicenda svolge un quesito sulla natura dellarte, opponendo la disciplina e le regole alla forza spontanea dellinspirazione. Il coronamento del dramma wagneriano fu limponente Anello dei Nibelunghi detta Tetralogia perch ripartita in un Prologo e tre Giornate. Le quattro opere svolgono un solo argomento: Loro del Reno: Prologo (Monaco 1869) La Walchiria: 1a giornata (Monaco 1870) Sigfrido: 2a giornata (Bayreuth 1876) Il crepuscolo degli dei: 3a giornata La Tetralogia racconta degli Dei che, dopo aver rubato loro ai Nibelunghi, sono colpiti da una maledizione (rappresenta lumanit corrotta e salvata dalleroe Sigfrido, che simboleggia la purezza). Lultima opera fu Parsifal (1882), tratta dal mito della tavola rotonda dove erano esaltate lArte e la Religione.
G. Cavazzoni Frescobaldi Merulo A. Gabrieli G. Gabrieli

J.S. Bach

Beethoven

Brahms

Buxtehude

Clementi

Haydn

Mendelsshon

Mozart

W. Byrd

J. Bull

Nel Rinascimento e nel Primo Barocco Composizioni per liuto e Strumenti a tastiera Origini e Forme della musica strumentale moderna: Canzone, Fantasia, Ricercare, Toccata e Fuga.
Wagner

Hoffmann

Weber

La musica strumentale nacque nel500 in quanto gli strumenti dovevano accompagnare le voci. Successivamente, diedero origine alle
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trascrizioni strumentali le quali vennero adottate con le Chansons polifoniche francesi che troviamo nelle Raccolte per Organo di Cavazzoni. Caratteristiche delle Chansons strumentali: Composizione vivace (ritmo con il contrappunto). Presenti molte note ribattute. Ritmo binario o ternario. Contrappunto libero o imitato. I compositori di Canzoni furono: Cavazzoni Frescobaldi A. Gabrieli Nel Rinascimento abbiamo le forme pi importanti: Ricercare (Inizialmente era quasi unimprovvisazione posta come

Preludio per anticipare i brani. Dal500-600 si articol formalmente con la canzone ma con scrittura contrappuntistica pi rigorosa. Aveva pi sezioni, ognuna delle quali aveva un tema. Alcuni ricercari avevano un solo tema, anticipando la forma della Fuga). Autori: Frescobaldi, G.
Cavazzoni, Merulo.

Toccata Nacque, allusanza degli organisti, di far precedere ad ogni

canto liturgico una breve improvvisazione, per dare intonazione ai cantori. Simile ai Primi Ricercari, vi era pi fluidit nel fraseggio e pi libert compositiva. Autori: Frescobaldi, Andrea e Giovanni Gabrieli,
Merulo.

Fuga Nel600 fu la composizione pi complessa che rispondeva ad uno

schema contrappuntistico e strutturato in tre parti:


Esposizione Sviluppo Stretti

Lesposizione la parte che presenta gli elementi tematici, in modo che lascoltatore li pu captare e ricordare. Il primo elemento : a) Il Soggetto (Tema), breve ed incisivo che modula sulla Dominante. b) La Risposta, soggetto portato alla dominante, pu essere Reale (mantenendo gli stessi intervalli) o Tonale (con intervalli aggiunti).
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c) Il Controsoggetto il contrappunto al Soggetto, un tema che lo accompagna in rapporti rovesciabili. d) La Coda un prolungamento facoltativo del Soggetto che permette di far entrare la risposta a Soggetto concluso. e) Parti Libere sono integranti e disegni delle singole voci o parti. Durante lo sviluppo della Fuga il soggetto trasportato ai toni vicini (non a tutti). Si snodano, quindi, i Divertimenti che consistono in Progressioni modulanti sempre pi ampie. Gli elementi costruttivi dei divertimenti sono ricavati dai temi esposti. Dopo lultimo divertimento, sul Pedale di Dominante, fanno seguito gli stretti che sono entrate tematiche a distanza ravvicinata. Tutto confluisce su un Pedale di Tonica dove sono riassunti gli elementi tematici. La fuga ebbe largo impiego nel XVII e XVIII secolo con Bach, Haydn, Mozart, Beethoven, Clementi, Brahms, Mendelsshon ed altri ancora. In Germania fior una forma simile alla Liturgia luterana chiamata Preludio a Corale. Era una forma polifonica dove la melodia era utilizzata come Cantus Firmus a valori larghi. Autori: J.S. Bach e Buxtehude

Gli Strumenti
I pi importanti furono: Il Liuto: Strumento solista e daccompagnamento, dal suono rotondo. Lorgano ed il clavicembalo: Parlando delle musiche bisogna dire che pi opportuno definire Composizioni per strumenti a tastiera. Il Liuto: Strumento solista e daccompagnamento, dal suono rotondo. Lorgano ed il clavicembalo: Parlando delle musiche bisogna dire che pi opportuno definire Composizioni per strumenti a tastiera. G. Frescobaldi(Ferrara 1583 Roma 1643). Allievo di L. Luzzaschi, fu organista nella cappella in S. Pietro e nella corte di Ferdinando II de Medici. Scrisse sette raccolte di stampa per strumenti a tastiera: Toccate e Partite dintavolatura di cimbalo (1 libro, 1615) dedicato al Duca Gonzaga. Secondo libro di Toccate e Partite (1627).
Clavicemb alo Organo

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Fiori musicali di diverse composizioni:


Toccate Kyrie Canzoni Capricci Ricercari

Nella sua personalit emerge la Padronanza virtuosistica del contrappunto ed una grande libert dimmaginazione. Utilizz cromatismi e dissonanze. In Inghilterra tra il XVI ed il XVII secolo fu copiosa la produzione di musica per tastiera. In quel periodo si svilupp la Scuola Virginalistica inglese. Il Virginale era uno strumento a corde pizzicate(simile alla spinetta). Tra gli esponenti pi grandi citiamo Byrd e Bull; le forme predilette di danza furono Pavana Gagliarda. Minore importanza avevano Allemanda, Corrente e Giga. W. Byrd Tratt tutti i generi arrivando ad alti livelli di bravura

tecnica e di espressione artistica. Scrisse 3 Messe, pi di 250 mottetti, 42 antifone e circa 125 musiche per Virginale. J. Bull Primo Professore di musica al Gresham College di Londra, virtuoso della tastiera. Scrisse 140 composizioni per tastiera; nelle Fantasie, Danze e Variazioni spiccano spontaneit melodica e un sorprendente gusto virtuosistico.

Nel Barocco di mezzo La Suite e la Sonata La musica strumentale nel XVII secolo:La Suite e le sue origini, la Partita, Compositori, Organisti, Violinisti e Cembalisti italiani e stranieri Sonate da Chiesa e Sonate da Camera.

Con il Barocco abbiamo un grande sviluppo della musica strumentale. Si svilupparono due forme: la Suite e la Sonata.

SUITE
Nata nelle corti, in consuetudine di riunire pi movimenti di danza, raggiunse la forma pi evoluta a met XVIII secolo. Le suite sono distribuite in modo da alternare danze a carattere meditativo con quelle brillanti (alternate). La forma delle danze molto semplice e consta di due parti:
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Forma bipartita Forma monotematica La prima parte costituita da una breve serie di periodi che, partendo dal tono scelto, conclude al tono vicino (quasi sempre la Dominante). La seconda parte (Ripresa) parte dal tono vicino e torna al tono scelto, realizzando linverso con la prima parte. I tempi sono: Allemanda: Origine tedesca, movimento Moderato-Mosso, 2 o 4 Tempi in battuta(o misura), inizia in levare con una croma() o semicroma(). Esempio:

Corrente: Origine francese, carattere brillante, 3/2 o 3/4 in battuta(o misura), in levare. Esempio:

Sarabanda: Origine spagnola o araba, lenta in 3/4, caratterizzata dalla formula [] in battere. Esempio:

Giga: Origine italiana, movimento rapido in 6/8 in levare. Esempio:

Poteva essere ampliata con: Preludio, minuetto, gavotta, bourre. Partita: Basata sullelaborazione strumentale di danze popolari famose, strutturata in Variazioni, scritta per Organo, Clavicembalo e violino. Bach fece una distinzione tra: Suite francesi (di stile galante).
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Suite inglesi (precedute da un Preludio). Partite (dove fece uso del Capriccio o della Toccata). Larga diffusione ebbero le danze basate su un basso ostinato. Sono chiamate Ciaccona e Passacaglia, ritmo ternario con andamento moderato. Sonata: Forma musicale strumentale, in contrasto col termine Cantata(Forma musicale vocale). Composta da sezioni brevi con andamento diverso, in seguito diminuirono le sezioni e si ampliarono le singole parti. Nel600 abbiamo: Sonate da Chiesa: A quattro o pi tempi, andamento alternato(lento o allegro) in stile contrappuntistico imitato, eseguite in Chiesa per violino ed organo, che realizzava il basso continuo. Sonate da Camera: A quattro o pi tempi, formato da danze con identica tonalit. Eseguite per intrattenimento nelle case borghesi. A tre voci: due violini ed il basso eseguito dal Violoncello o dal Clavicembalo. La distinzione fra Sonate da chiesa e da camera non fu mai rigida: ci sono Sonate da chiesa che concludono con una giga e Sonate da camera che iniziano con un Adagio o con un Allegro che non sono danze. Sonate a tre: Sono dette a tre perch scritte a tre parti. Due superiori (Registro Medio-Acuto) ed una parte inferiore (Registro Medio-Grave) con funzione di basso continuo. Erano forme cameristiche destinate ad esecuzioni solistiche. Ebbero fortuna nel 600, ma nel 700 scomparvero, dando origine alle Sonate a solo: per solo sintende un unico strumento solista, sostenuto da un basso. ORGANISTI Gli Organisti italiani tra il500 ed il600 furono: Cipriano de Rore, Andrea e Giovanni Gabrieli, Luzzaschi, Cavazzoni e, principalmente, Frescobaldi. Importante fu lopera di Michelangelo Rossi, allievo di Frescobaldi ed autore di Toccate e Correnti per Cimbalo ed Organo. La Germania e lAustria furono influenzate sulle forme (per Clavicembalo ed Organo) dalla Riforma luterana. Nella Germania settentrionale si svilupp lOrgano e lo stile contrappuntistico (Autore:Buxtehude). Nella Germania meridionale era in voga il Clavicembalo e furono influenzati dallo stile francese. Con Bach si form un unico stile, sorto dalla fusione dei due stili precedenti.
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In Francia (600700) vi fu largo uso del Clavicembalo. Prevalsero forme leggere ed eleganti. Il pi importante clavicembalista fu Couperin(1668 - 1733). Compose pi di 200 brani riuniti in Suites. La sua scrittura complessa, le composizioni erano descrittive. In Inghilterra si svilupp il Virginale a corde pizzicate (simile alla spinetta). I compositori sono Byrd e Bull. (Vai al capitolo 24). Il violino acquist fama nel XVII secolo. Giovanni Gabrieli e Monteverdi ampliarono le possibilit espressive con il tremolo ed il pizzicato. Dalla seconda met del600 si ebbe un impulso con le Sonate a tre. Appartengono a questo periodo i seguenti compositori: Legrenzi Cazzati Corelli (1653-1713) che raggiunse la vetta pi alta della produzione violinistica del secolo. Lo Stile chiaro ed espressivo. Scrisse 12 Sonate da Chiesa a tre 12 Sonate da Camera 12 Sonate per Violino e Cembalo 12 Concerti grossi. Egli un Punto Cardine nella storia del Violino in quanto influenz le scuole violinistiche di tutta Europa.
Legrenzi Cazzati Corelli

Nel Tardo Barocco Il Concerto La musica strumentale italiana nel XVIII secolo: Concerto Grosso e Concerto Solista Origini italiane della Sonata e della Sinfonia moderna Cenni storici sullOrgano, Violino, Pianoforte, Clavicembalo.

Nel XVI e XVII secolo con Concerto si indicava una composizione a pi voci accompagnata da uno strumento; successivamente, questo termine indic una Composizione per soli strumenti. A fine600 nacque il Concerto Grosso nato dalla contrapposizione di due distinte: Il Concertino (un piccolo gruppo di strumenti solisti). Il Ripieno (strumenti ad arco fra i quali era presente uno strumento a tastiera per realizzare in basso).

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I primi autori furono Stradella, Corelli e Lorenzo Gregori. Tra gli scrittori ricordiamo Torelli, Vivaldi, Hndel e Bach(Concerti brandeburghesi: il Concertino realizzato da strumenti a fiato). Il suo stile influenz compositori tedeschi nonch altre forme musicali. Il Concerto solista era una composizione strumentale; consta di tre Tempi(Allegro Andante - Allegro). Il 1 e 3 Tempo strutturalmente erano simili con episodi alternati(prima lorchestra, poi il solista e viceversa). Il 2 Tempo basato sul predominio del solista, accompagnato da un organo ridotto(Autori: Tartini, Bach, Hndel). Vivaldi affid le funzioni al violino, ma anche al violoncello, viola damore, flauto, ottavino, fagotto, tromba, mandolino. Fu adoperato in Europa(soprattutto in Germania), meno in Italia. Bach e Telemann furono influenzati da Vivaldi e Torelli. Telemann(1681 - 1767) scrisse solo 45 Concerti, coltiv ad Amburgo tutti i generi. Difatti, per le capacit di composizione acquisite, lo resero superiore a Bach, conosciuto poco e male. Ma il punto pi alto dellarte bachiana fu la trascrizione del Concerto in S minore di Vivaldi(4 Violini ed archi) nel Concerto in la minore(4 cembali ed archi). SONATA Fu, inizialmente, una forma bipartita monotematica, ma dal XVIII secolo sub unevoluzione diventando tripartita bitematica e strutturata in tre parti: Esposizione: abbiamo due temi(se il primo era di tono maggiore, il

secondo era nel tono di dominante. Al contrario, se il primo era di tono minore, il secondo era nel relativo maggiore). Sviluppo: (erano elaborati tutti gli elementi tematici dellesposizione). Ripresa: (erano ripetuti i due temi iniziali, ambedue nella stessa tonalit). Era adoperato nel periodo classico(1750 - 1830) per ricostruire il 1
Tempo della sonata, trio, quartetto, concerto etc... La struttura era: 1 Tempo Forma Sonata 2 Tempo in forma Romanza 3 Tempo in forma sonata o rond o scherzo.
SINFONIA Aveva lo schema simile alla Sonata; a volte vi era lintroduzione di un altro tempo, il minuetto, posto tra lAndante e lAllegro finale. La Forma Sonata nacque dalla tecnica compositiva di quel periodo, ma la figura emergente fu quella di D. Scarlatti (1685 - 1757). Grande clavicembalista ed ottimo
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compositore, scrisse Melodrammi, Cantate da camera, musica religiosa e pi di 500 sonate per clavicembalo. Fu un innovatore di tecniche compositive ed esecutive per clavicembalo. Altri clavicembalisti furono: B. F. Durante B. Galuppi D. Alberti Marcello Gli fu attribuita una formula di accompagnament o, chiamato basso albertino.

Con Clementi(1752 - 1832) nacque uno stile adeguato alle capacit espressive del pianoforte(strumento nato in quel periodo). Scrisse pi di 100 Sonate, Valzer ed il celebre Gradus ad Parnassum, 100 studi suddivisi in tre volumi. Fu un valente didatta nonch costruttore di pianoforti.

Nel XVIII secolo le scuole violinistiche risentirono linfluenza dello stile di Corelli. I suoi discepoli operarono in tutta Europa:
Giovanni Battista Somis Fond la Scuola Piemontese. Francesco Geminiani Compose Concerti grossi e Sonate per violino e basso. P. A. Locatelli Si dedic alla composizione ed allinsegnamento.

1678 Vienna 1741) Insegnante di violino, scrisse Melodrammi, musica religiosa, 450 Concerti, 75 Sonate di cui 30 a solo, 23 Sinfonie, di cui ricordiamo LEstro Armonico, 12 Concerti op. 3 per 1-4 violini, archi e basso continuo, Il cimento dellArmonia e dellInvenzione.
A. Vivaldi(Venezia
I primi quattro Concerti sono conosciuti come Le quattro Stagioni. Le sue opere si contraddistinguono per i violenti contrasti, per le tinte timbriche, landamento serrato, la riduzione dellorganico nei tempi lenti.

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Importante per le sue opere teoriche e per la sua attivit. Ci rimangono 50 Sonate a tre, 187 Sonate per violino e basso, 125 Concerti. Il suo stile equilibrato, possiede incisivit melodica e profonda vocazione artistica. Si dedic alla tecnica e allacustica violinistica. Scopr il Terzo suono, illustrato nel Trattato di musica secondo la vera scienza dellArmonia. Il padre della Scuola violinistica fu G. B. Viotti. N. Paganini (Genova 1782 1840) Il pi grande violinista di tutti i tempi! Nel suo stile notiamo audacia compositiva, tecnica virtuosistica, grande vena artistica. Scrisse sei Concerti per violino ed Orchestra, con
G. Tartini(1692 1770)

variazioni. La sua fama, per, data dai 24 Capricci, tecnici e fraseggi ricchi di spiritualit. Nel campo violoncellistico ricordiamo Luigi Boccherini. Scrisse Cantate, Sinfonie, Concerti per violino, violoncello e clavicembalo. Ebbe vasta fama per la sua produzione concertistica; notiamo stilisticamente fluidit strumentale e grande equilibrio fra le parti.

STRUMENTI(Cenni storici)

Organo Gi usato dagli Egiziani, fu il classico


strumento liturgico adoperato nelle chiese: dal600 fu chiamato Praetorius o Organo barocco. Grazie ai tedeschi, furono aggiunti diversi registri e la pedaliera. Aveva colore luminoso e trasparente, i timbri erano netti e contrastanti. I registri, anche se presentavano timbri differenti, erano simili di carattere e formavano un gruppo omogeneo. I registri del 1 manuale erano gravi e solenni; quelli del 2 manuale erano mordenti e penetranti. Dopo un secolo i colori erano stati attenuati, pur restando il timbro trasparente. Tra gli organari italiani citiamo Matteo e Lorenzo Giacomo da Prato (in Toscana ed in Emilia Romagna, 2a met XV secolo), gli Antegnati di Brescia (XVI e XVII secolo).
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Clavicembalo e Clavicordo Il Clavicembalo


uno strumento a corde pizzicate con penne di corvo poste su saltarelli, collegati alle estremit interne dei tasti. Ha la forma allungata del pianoforte, con le corde perpendicolari alla tastiera. Nel XVI secolo era diffusa la Spinetta, basata sullo stesso principio, ma con le corde oblique e parallele alla tastiera. Tra i costruttori citiamo i Ruckers di Anversa. n Violino Il 1 costruttore fu Gaspare da Sal (fond la Scuola liutaia di Brescia), continu la sua Scuola Giovanni Paolo Maggini. Famosissima fu la Scuola Cremonese sostenuta da tre famiglie: Amati Guarnirei Stradivari (Antonio, capostipite, fu il pi grande di tutti i tempi). Pianoforte Inizi lattivit dal 1770 circa, allinizio del preclassicismo e si diffuse rapidamente, causando la decadenza del Clavicembalo. Strumento a corde percosse da martelletti, messi in funzione dai tasti. Fu ideato da Bartolomeo Cristofori (viveva nella Corte dei Medici di Firenze), intorno al 1770. I primi perfezionamenti furono apportati da G. Silbermann (tedesco Organaro e Cembalaro), dal viennese Stein e nel 1822 da Sebastian Erard, inventore del Doppio Scappamento.
Bach ed Hndel

Sintesi dellet barocca.


Bach Hndel

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Il tardo barocco fu caratterizzato da due figure:


Bach Hndel

Nacquero ambedue nel 1685. Cera una grande differenza tra loro: Mentre Bach rimase sempre in Germania, Hndel fu girovago.

Furono molto affini stilisticamente, capirono la loro nuova atmosfera musicale e la integrarono con la tradizione del passato.
BACH Rimasto orfano a dieci anni, fu affidato al fratello maggiore J. Christoph, il quale diede la sua prima formazione musicale. A quindici anni entr nel coro di San Michele a Lneburg. Frequent la Corte di Celle (ispirata alla musica francese) e ricevette linfluenza Italiana, Francese e Fiamminga. Nel 1703 ottenne la carica di violinista a Weimar, nellOrchestra della Corte del Duca di Sassonia. Dopo pochi mesi si trasfer ad Arnstadt per occupare il posto di organista in una chiesa luterana. Nel 1717 si trasfer a Kthen diventando Maestro di Cappella del principe Leopold di Anhalt (scrisse molta musica che era suonata dallOrchestra di Corte). Nel 1723 divenne Kantor a Lipsia(Direttore delle attivit musicali della citt). Mor nel 1750 a Lipsia, afflitto da cecit. Bach tratt tutti i generi (eccetto il teatro): 300 Cantate(in lingua tedesca, inserita nelle funzioni liturgiche):
La Cantata sacra(per

solo Coro ed Orchestra; era composta, generalmente, per flauti, oboi, fagotti, Organo per il basso continuo): Cantate profane(circa 40; la pi nota la cantata del caff).
Oratorio per il Natale
Quattro Passioni(ne sono pervenute due): Mottetti Corali a quattro voci Magnificat

La maggior parte delle sue opere furono scritte a Lipsia perch, in qualit di Kantor, doveva offrirne anche alle due chiese pi importanti della citt. Per Organo scrisse:
144 Corali
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6 Preludi e Fughe 6 Sonate Passacaglia in do minore

Nelle Opere per Organo si trovano elementi delle due Scuole tedesche. Tra le opere clavicembalistiche ricordiamo: Il Clavicembalo ben temperato(in tutte le tonalit, 24 Preludi e Fughe).
Clavierbungen

(in quattro parti contenenti: 6 Suites inglesi 6 Partite il Concerto italiano e la Partita in S minore 4 Duetti 6 Variazioni Golberg Clavierbuchleindedicato alla seconda moglie contenente: 6 Suites francesi 6 Concerti Brandeburghesi [1721] nello stile barocco italiano, con strumenti a fiato fra i Solisti e i Concertini 5 Suites per Orchestra Sonate per flauto e basso continuo Concerti per Clavicembalo e Orchestra).
Il punto Bachiano pi alto rappresentato dalla trascrizione del Concerto in Si minore di Vivaldi, per quattro violini ed archi, nel Concerto in La minore per quattro cembali ed archi. Un posto importante lo occupano le sue opere di natura teorica:
Lofferta musicale Larte della Fuga

La sua grandiosit artistica non fu apprezzata dai suoi contemporanei, i quali conobbero Bach come eccellente organista ed improvvisatore. Telemann, al contrario, godette di grande prestigio, essendo ritenuto in Germania la massima autorit musicale, pi di Bach, conosciuto poco e male. La sua fama legata alla riscoperta della Passione secondo Matteo, poi effettuata da Mendelsshon nel 1829. Da allora le sue composizioni sono state apprezzate in tutto il mondo. La sua forma pi congeniale fu la Fuga, in cui eccelse nella scrittura contrappuntistica. Nellopera monumentale di Bach tutte le esperienze sono condensate e sintetizzate nei suoi scritti; quindi lo stile pu essere considerato come il suggello dellintera produzione musicale del Barocco. G. F. HNDEL Nato a Halle, studi, contro la volont del padre, organo e composizione, diventando organista della sua citt. Alla morte del padre, si trasfer al teatro dAmburgo come organista e clavicembalista. Visse in Italia(quattro anni) a Firenze, Venezia, Roma, Napoli, periodo determinante per la sua formazione. Conobbe Scarlatti, Corelli, Pasquini ed assist alle esecuzioni di Concerti grossi ed Oratori. Si rec, successivamente, a Hannover come Mastro di cappella! Infine, chiese lautorizzazione a recarsi a Londra come compositore di unopera per il Teatro di Haymarket. Si stabil a Londra e mor nel 1759. Compose 42 Melodrammi. I pi famosi sono:
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Agrippina Rinaldo (composta per il teatro Haymarket, Londra). Giulio Cesare Serse

Le sue opere appartengono al genere Serio di stile italiano che nel XVIII secolo conquist Londra. Le sue opere, per, erano contrastate dai fautori dellOpera italiana che nel 1733 fondarono un teatro italiano a Londra, in contrasto con lAcademy Royal of Music, dove Hndel faceva rappresentare le sue opere su testo inglese. Lui si rivolse agli Oratori che non prestavano nessuna concorrenza. Infatti la sua figura legata agli Oratori, dove confluirono elementi dellOpera seria e del Masque inglese, basati su argomenti dellAntico Testamento. Tra i pi noti citiamo: il Messiah, Saul, etc... Li scrisse tutti in inglese e tratt gli argomenti come Drammi Sacri. Scrisse inoltre:
Cantate Oratori profani Mottetti Salmi Anthems

MUSICA STRUMENTALE
6 Concerti grossi op. 3 12 Concerti grossi op. 6 3 Concerti per due Orchestre 20 Concerti per Organo ed Orchestra Suites per clavicembalo Sonate per violino, flauto e clavicembalo Composizioni per organo.

Sono ricordate due Suites dOrchestra barocca, la Water Music(in occasione di una gita del Re sul Tamigi) e la Music for Royal Fireworks. Hndel fu un musicista dotato di profonda ispirazione. Stilisticamente grandioso, basato sulla scorrevolezza delle linee melodiche ed armoniche, i suoi Oratori sono caratterizzati da un senso drammatico e da una profonda rappresentazione dei personaggi. Hndel cerc di assimilare le diverse tendenze stilistiche dei vari Paesi, incarnando il presente e proiettandolo nel futuro. Bach oper con profonda religiosit, rappresentando la Sintesi del Passato. lEt ClassiCa

Haydn Mozart Beethoven.


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Haydn

Mozart

Beethoven

Il classicismo quel periodo posto tra il Barocco del600 ed il Romanticismo, circa tra il 1770 ed il 1830. Non furono introdotte altre forme, ma furono elaborate: Sonata, Sinfonia, Concerto solista, Trio etc..( tutte raggiunsero il livello pi alto). La Sonata divenne la forma pi usata. LArmonia, chiara ed elegante, presentava melodie fluide e scorrevoli. Lo stile classico fu caratterizzato dalleleganza, raffinatezza e fluidit del discorso musicale. Da parte del pubblico abbiamo maggiore interesse per il teatro e per la musica strumentale. Il periodo classicista rappresentato dallopera dei tre figli di J. S. Bach. Tutti e tre scrissero Sonate e Concerti e diedero importanti contributi alla definizione delle forme della Sonata preclassica. I massimi rappresentanti furono Haydn, Mozart, Beethoven.

HAYDN Nato in Austria nel 1732, dopo 14 anni divenne Cantore nella Chiesa di S. Stefano a Vienna. Nel 1761 divenne Vice-maestro di cappella del principe Esterhzy(fanatico della musica). Dopo questo incarico(circa trentanni), alla morte del Principe Haydn divenne Libero Professionista perch lerede sciolse lorchestra(per motivi economici). Haydn accolse lofferta dellimpresario Solman di comporre e dirigere Sinfonie per la sua Societ di Concerti a Londra. Compose dodici Sinfonie chiamate Sinfonie Londinesi. Ritorn, poi, a Vienna dove mor nel 1809. Scrisse: 100 Sinfonie Sonate per pianoforte 83 Quartetti Trii 33 Concerti per strumenti solisti con Orchestra. Compose, inoltre:
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Oratori Cantate Messe Melodrammi

considerato il Padre della Sinfonia classica e del Quartetto. Le Sinfonie, in stile classico, furono strutturate cos:

I II III IV

Allegro in forma Sonata Andante (Romanza o Tema con variazioni). Minuetto con Trio e Ripresa Rond o forma Sonata, Presto o Allegro
Archi 2 Flauti Oboi Fagotti Corni Trombe(spesso). Timpani 2 Clarinetti(raramente).

LOrchestra comprendeva:

Nelle Sinfonie giovanili era utilizzata una struttura simile alla Suite, in forma bipartita. da notare levoluzione della Sinfonia giovanile con quella della piena maturit. La scrittura Haydiana basata sullequilibrio, sobriet, eleganza, limpidit, serenit e felicit desecuzione. Il fraseggio chiaro e brillante. W. A. MOZART Nato a Salisburgo nel 1756, il padre lo avvi in et precoce alla musica; a sei anni compose minuetti per cembalo. Si esib a Monaco, a Vienna e, successivamente, a Parigi e a Londra. Nel 1766 (Salisburgo) compose le prime opere (Bastiano e Bastiana La finta semplice). Dopo quattro anni si esib a Verona, Mantova, Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli. Durante questa permanenza scrisse lOpera seria Mitridate re di Ponto e, un anno dopo, Ascanio in Alba. Ritornato a Salisburgo, vi rimase controvoglia a causa di unintolleranza con larcivescovo. Nel 1781 si stabil a Vienna, dove spos Costanza Weber. Scrisse, nel periodo successivo, i suoi migliori lavori:
Il ratto dal serraglio Le nozze di Figaro Don Giovanni La clemenza di Tito Il Flauto Magico
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Mor lo stesso anno a Vienna, dove rimase incompleto il Requiem per soli, coro ed Orchestra. Mozart scrisse 24 opere (serie e buffe) con Lorenzo de Ponte(il librettista):
11 Sonate per pianoforte 5 Sonate per pianoforte a quattro mani 40 Sonate per violino e pianoforte 49 Sinfonie Concerti solisti con Orchestra Quartetti Quintetti

Il suo stile era elegante, caratterizzato da scorrevolezza e linearit non riscontrate mai in altri musicisti. presente un costante equilibrio, non condizionato dai tragici avvenimenti della sua vita. Le melodie mozartiane erano raffinate, estese e complesse; lArmonia fu cromatica e modulante. L. van. BEETHOVEN Nato a Bonn il 1770, a 17 anni fece il suo primo viaggio a Vienna, dove conobbe Mozart. Dopo pochi anni si stabil in questa citt, grazie allaiuto del Conte di Waldstein. Studi con Haydn e Salieri, mentre acquistava amicizia con grandi mecenati(Arciduca Rodolfo). Nel 1800 avvert i primi sintomi della sordit che lo allontan dalla vita mondana. Un esempio drammatico di questa situazione racchiuso nel Testamento di Heiligenstadt(1802), dove racchiuso tutto il dolore e la solitudine che gli comportava il suo handicap. Negli anni successivi visse sempre pi isolato. Mor di cirrosi epatica a Vienna nel 1827.
Scrisse:
Il Fidelio(Opera Teatrale) Nove Sinfonie(Capisaldi della sua produzione). Ricordiamo: La 3a (Eroica) La 5a (Sinfonia del Destino) La 6a (La Pastorale) La 9a (Opera Sinfonica - Corale)

Nella nona Sinfonia Beethoven introdusse quattro voci soliste ed un coro. Fu il primo a far cantare nellultimo tempo della nona alcune strofe selezionate dellInno alla Gioia di Schiller, affermando che si pu raggiungere la vera gioia solo se gli uomini si rendono conto di essere
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fratelli e si amano vicendevolmente gli uni con gli altri. Oggi lInno alla Gioia diventato lInno dellUnione Europea.
Compose anche:

5 Concerti per Pianoforte ed Orchestra 1 Concerto per Violino ed Orchestra 32 Sonate per Pianoforte
Musica da camera tra cui:

10 Sonate per Violino e Pianoforte Trii e Quartetti Variazioni, Bagattelle e Rond per Pianoforte. Beethoven fu un musicista dalla personalit complessa; si nota in Lui un travaglio interiore che non gli da pace, sempre in continuo movimento. Fu il primo musicista che trasmise il proprio dissidio interno e che aumenter sempre di pi negli artisti delle epoche successive.

Eroica n3

Destino n5

Pastorale n6

Corale n9

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Il Primo Romanticismo
Il periodo Romantico.

Il Romanticismo fu un profondo movimento culturale situato nel XIX secolo. Dal 1830 al 1910 la musica si basava sulla spontaneit ed immediatezza delle idee, proprie dellEpoca Classica. I compositori prediligono forme pi brevi (Ballate, Notturni etc...) e abbandonano quella che la razionalit dellintelletto, per affidarsi agli impulsi irrazionali del loro animo. Arricchirono il loro linguaggio armonico(Accordi dissonanti, Modulazioni) e utilizzarono nuovi impasti sonori. Le espressioni privilegiate furono: La produzione orchestrale Composizioni pianistiche I Lieder. Orchestra Protagonista nel Romanticismo, fu aumentato lorganico
con pi strumenti. Ne furono introdotti nuovi(ottavino, controfagotto, tuba, arpa ed altri a Percussione). Si moltiplicarono i timbri e si scoprirono nuovi effetti fonici. Il Pianoforte, invece del Clavicembalo, era divenuto il Re degli

strumenti. La sua importanza crebbe sempre di pi, diventando lo strumento principale del Romanticismo. Si svilupparono due tendenze: lintimismo, prediligeva le improvvisazioni(Notturni, Valzer) ricercando suoni delicati e raffinati. Fu rappresentato da Chopin. Virtuosismo, alla ricerca delle variazioni, capricci, fantasie. Scatenava tempeste di note, accordi ed arpeggi complicati. Fu rappresentato da Liszt.

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Lied Creato durante il Romanticismo in Germania; era una

composizione da camera per Canto e Pianoforte. Si cre un connubio tra testo poetico, melodia ed accompagnamento. Si afferm principalmente con Schubert e con altri autori: Schumann Brahms Strass Dal punto di vista musicale il Lied era una composizione su testo in versi, suddiviso in strofe, basato su una linea melodica di marcata contabilit. Aspetto caratteristico lunit tonale. I pi valenti musicisti furono: Weber Schubert Berlioz Mendelsshon Schumann Chopin Liszt.
Carl Maria von Weber

Nato ad Eutin nel 1786, a 18 anni divenne

Direttore dOrchestra a Breslavia, poi direttore teatrale di Praga e nel 1816 Kapellmeister del Teatro allOpera a Dresda. Mor di tisi a Londra nel 1825. Scrisse molte opere, tra cui: Il Franco cacciatore (suo capolavoro, 1821) due Concerti per pianoforte e Orchestra altri per clarinetto, fagotto musica per pianoforte musica da camera. Egli tent di dar vita ad unopera nazionale tedesca, in opposizione a quella italiana, che, successivamente, fu portata a termine da Wagner.
F. Schubert

Nato a Vienna nel 1797, mor a 31 anni. Allievo di

Salieri, dovette affrontare le ristrettezze economiche e le frustrazioni derivanti dal mancato successo presso i contemporanei. Solo in una piccola cerchia di amici trov sostegno morale ed economico. Scrisse: 10 Sinfonie(ricordiamo la IX, lIncompiuta) 12 lavori teatrali musica sacra. Per pianoforte scrisse: La Wanderer-Fantasia Improvvisi 22 Sonate Marce a quattro mani Musica da camera. Ma i Lieder furono le composizioni dove Schubert prest pi spontaneit alla sua musicalit. Inizi a scriverli a 14 anni. Ne compose pi di 600 su versi di molti poeti(soprattutto di Schiller). Caratteristica dei Lied la dolcezza, con melodia semplice ed orecchiabile. Tra i pi noti: (Il segreto, la morte e la fanciulla). Nonostante le amarezze della sua vita, Schubert seppe infondere felicit e serenit, dettati da una naturale ispirazione.

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Nato nel 1803, figlio di un medico; nel 1826 entr in Conservatorio a Parigi e dopo quattro anni vinse il Prix de Roma (con la Cantata Sardanapale). Lanno dopo rientr a Parigi, sposando unattrice irlandese. Purtroppo questo matrimonio si dimostr un fallimento. Nel 1838 divent Vice-Bibliotecario presso il Conservatorio di Parigi; dopo quattro anni inizi una tourne in Europa. Mor nel 1869 a Parigi. Scrisse: Opere teatrali(es.: I Troiani) Composizioni Sinfoniche Corali (La Damnation de Faust, etc...) Composizioni polifoniche(Romeo e Giulietta)
H. Berlioz

Opera didattica della composizione fu il Trattato di strumentazione e di Orchestrazione moderna (1843).La

sua musica non ebbe grande successo; era basata su un accorto uso di strumenti e un ricercare nuovi impasti timbrici. Svilupp nuovi effetti sonori nella sua scrittura orchestrale.
F. Mendelsshon-Bartholdy

Nacque nel 1809 ad Amburgo, scrisse

sinfonie d opere dallet di 11 anni. La sua vita fu calma e confortata dal successo; oper principalmente a Parigi, Berlino, Dsseldorf, Lipsia. Fu apprezzato come direttore, da quando diresse La Passione secondo San Matteo di J.S. Bach in onore del secolo di nascita di questopera. Mor nel 1847 a Lipsia. Scrisse: 11 opere giovanili per archi 5 Sinfonie Ouvertures (citiamo Sogno di una notte di mezza estate) musiche di scena (per il Sogno di una notte di mezza estate) due Concerti per Pianoforte ed Orchestra un Concerto per Violino ed Orchestra tre Sonate per Pianoforte sei Preludi e Fughe Studi Variazioni Romanze senza parole. Larte sua rispecchia la sua vita serena senza gravi problemi. Intese il Romanticismo come spontaneit dellispirazione e dellesposizione del pensiero musicale.

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Nacque a Zwickau (1810). Inizi lo studio del pianoforte a sette anni. Mor nel 1856 in una casa di salute, a Endewich, per problemi psichici che peggioravano di volta in volta. Nel 1854 tent il suicidio, gettandosi nel Reno. Riguardo alla sua attivit concertistica fu costretto ad abbandonare le sue ambizioni per la paralisi di due dita della mano destra. Nel 1834 fond la rivista musicale Nuovo periodo musicale. Nella sua vita altern larte dello scrittore con quella di compositore. Scrisse principalmente per pianoforte: Papillons op 2 Davidsbundlertanze op 6 Carnaval op 9 Studi Sinfonici op 13 Album per la Giovent op 68 Concerto per Pianoforte ed Orchestra op 54. Nella piena maturit si dedic alla Musica da camera ed alla Musica Sinfonica. Come liderista fu lideale continuatore di Schubert. Le sue raccolte pi note sono I Mirti op. 25 26. Come scrittore influenz la cultura musicale del periodo; il suo stile non era razionalista, ma scriveva le composizioni come si presentavano nel suo animo. I momenti contraddittori della sua vita sono personificati nelle figure immaginarie di Florestano ed Eusebio: il primo, brillante ed estroverso, rappresenta la sua impetuosa vitalit; il secondo un trepido sognatore, dedito alla meditazione. Schumann seppe giudicare la personalit dei musicisti emergenti, aiutando la diffusione delle opere di molti artisti non molto apprezzati dal pubblico.
R. Schumann

Carl Maria von Weber

F. Schubert

H. Berlioz

F. Mendelsshon

R. Schumann

F. Chopin

Nacque a pochi chilometri da Varsavia (1810) inizi gli studi

con la madre, poi in Conservatorio. A sedici anni cominci composizione. Nel 1829 si diplom in Pianoforte; lanno successivo, recatosi a Vienna, venne a sapere dellinsurrezione di Varsavia con i Russi. Non torn in Patria, ma si trasfer a Parigi facendosi apprezzare per le composizioni e per la qualit di pianista. Mor nel 1849. In tutte le sue composizioni sempre presente il Pianoforte. Forme di discendenza classica furono coltivate nelle sue composizioni giovanili: tre Sonate Due Concerti per Pianoforte ed Orchestra quattro Scherzi. Altre composizioni rivelano il suo legame alla Polonia; si tratta di due danze(Mazurche, Polacche). Le Mazurche sono danze popolari in tempo ternario:

Chopin ne compose 59. La Polacca era una danza in tempo ternario, di origine aristocratica, con andamento maestoso. I Notturni(forma di John Field, schema tripartito) erano presenti in tutto larco dellattivit di Chopin. La melodia era ampia e cantabile, con accompagnamento basato su accordi ed
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arpeggi. Con Chopin abbiamo per la prima volta la Ballata per pianoforte. Lo schema libero, con due temi che si contrapponevano. Compose 27 Studi di carattere Tecnico-Meccanico, sviluppando fattori dinamici, timbrici ed espressivi. Il suo stile musicale inconfondibile! Un compositore Nato per il Pianoforte, tanto che fu definito Poeta del Pianoforte. Fra Chopin ed il Pianoforte si venne a creare una simbiosi che non ha mai avuto riscontri in nessunaltra epoca.
F. Liszt

Nacque nellodierna Raiding nel 1811. Studi con Czerny e

Salieri(a Vienna). Nel 1823 si trasfer a Parigi dove cominci la brillante carriera concertistica. Si trasfer a Weimar(1848) come Kappellmaister dellOrchestra di Corte dove esegu opere di autori non apprezzati(come Berlioz). Stabilitosi a Roma(1861) scrisse molta musica religiosa e,dopo quattro anni, colto da una profonda crisi religiosa, divent lAbate Liszt. Mor nel 1868 a Bayreuth, dove fu sepolto. Scrisse molte opere per pianoforte: 19 Rapsodie ungheresi 12 Studi trascendentali Anni di Pellegrinaggio 6 Studi di Paganini 2 leggende 12 Studi dedicati al Maestro Czerny 2 Concerti per pianoforte ed Orchestra. Per Orchestra scrisse: 12 Poemi Sinfonici 2 Sinfonie. Inoltre scrisse molti Oratori e varia musica sacra. Con le sue Parafrasi e Trascrizioni fece conoscere opere di molti autori che non avevano avuto fama e successo(Wagner Schubert Berloz). Fu il pi grande pianista di tutti i tempi, famoso per il suo virtuosismo ed acclamato nelle sale pi prestigiose dellepoca. Le sue opere sono caratterizzate da grandi effetti virtuosistici ed una sonorit piena e smagliante. Utilizz nuove forme come la Rapsodia(improvvisazione su temi popolari) ed il Poema Sinfonico. Trasform la Sonata, adottando una nuova forma ciclica.

la musiCa strumEntalE nElla sEConDa mEt DEllottoCEnto

La musica strumentale nei secoli XIX e XX Poema Sinfonico e la Musica a Programma da Vivaldi in poi.

Per Musica a Programma si intendono composizioni nate da unispirazione Extramusicale con il chiaro intento descrittivo di una particolare situazione, come ad esempio le cacce dellArs Nova italiana o in qualche chanson de Janequin(11 capitoloErrore. L'origine riferimento non stata trovata.Errore. L'origine riferimento non stata trovata.). Questa musica nacque da un impegno che non fosse quello di riprodurre particolari fenomeni; infatti la struttura del brano era determinata da un testo letterario in cui vi erano stabilite le varie fasi
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della composizione. Una musica a Programma sono Le Stagioni di Vivaldi, quattro brani ognuno dei quali sviluppa fedelmente i vari momenti descrittivi di quattro sonetti ispirati alle quattro stagioni. Durante il Romanticismo, la musica a programma pi usata fu la Forma Sinfonia. Il primo esempio fu La Pastorale di Beethoven in cui lautore descrive le varie fasi di una giornata campestre e i sentimenti di gioia del contadino che si reca in campagna. Berlioz con la sua Sinfonia Fantastica (di carattere autobiografico) ci d un esempio di Sinfonia a Programma, dalle intenzioni descrittive e narrative. Con Liszt nacque il Poema Sinfonico, di ispirazione letteraria; fu la Musica a Programma con pi successo: era costituito da un tempo unico, modellato liberamente nello schema della Forma-Sonata. Scrissero Poemi Sinfonici: Strauss, Saint-Sans, Debussy, Tchaikovsky, Smetana, Sibelius, Respighi, etc...

(Monaco 1864 1949) Figlio di un cornista, fu il massimo esponente dei Poemi Sinfonici, portandoli ad una ricchezza di suggestioni pittoriche eccezionali. Raffinata armonia, audaci dissonanze, abbondanti melodie, grande sensibilit orchestrale. Tra i Poemi ricordiamo: I tiri burloni di Eulespiegel (1895) Cos parl Zaratustra (1896) Don Chisciotte (1898) Vita deroe (autobiografico). Tra le Opere teatrali ricordiamo: Salom (Oscar Wilde) Elektra Il cavaliere della rosa Elena Egizia. Le composizioni di Strauss (notiamo una costante ricerca di impasti timbrici) rappresentano lultima parte del Tardo-Romanticismo, in netto contrasto col pensiero musicale del coetaneo Mahler e con il dodecafonismo di Schoenberg. Edward Hanslick Autore di un libro molto contestato Del Bello Musicale. Propose la teoria di unestetica musicale basata sullindipendenza di questarte dalle altre attivit umane; il bello musicale un bello Specificatamente Musicale consistente nella combinazione di suoni e nel loro collegamento. Si ebbe cos un ritorno alla Musica Assoluta. J. Brahms (Amburgo 1833 Vienna 1897) Figlio di un contrabbassista, auspic un ritorno al Sinfonismo senza una relazione extra-musicale. Considerato un tradizionalista, oppositore del progresso, utilizz le forme tradizionali, sempre con grande spirito romantico. Musicista colto e dotato di una tecnica compositiva sapiente, distinto per le variazioni sui temi di Haydn, Paganini, Handel (per pianoforte), scrisse soprattutto musica strumentale: quattro Sinfonie due Concerti per
R. Strauss
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pianoforte ed Orchestra, uno per violino Trii Quartetti Quintetti Sonate per violino e pianoforte. Per pianoforte, oltre alle variazioni, scrisse: Ballate Rapsodie tre Sonate Intermezzi Valzer. Importanti furono i Lieder (in tutto il periodo) che rivelano da un lato la sua personalit (Tono elegiaco e tratto intimo). A. Bruckner (Linz 1824 Vienna 1896) Oper nellalta Austria, scrisse molta musica religiosa, nove Sinfonie(le pi riuscite) ricollegandosi allo stile di Schubert. Le sue Sinfonie sono Maestose ed ampie, anche se, a volte, non sono sorrette da unispirazione costante ed organica. poveri ebrei; fu ammesso per il suo talento musicale al Conservatorio di Vienna, allievo di Bruckner. A venti anni era Direttore dOrchestra e fu conosciuto come compositore. Scrisse: Cicli di Lieder (Il lieder lamentoso per soli Coro ed Orchestra, tra i pi importanti ). Lo stile mahleriano si allaccia a quello di Bruckner. Mahler impieg grandiosi organici, aggiungendo strumenti insoliti. Riusc ad ascoltare la potenza del suono grazie allaumento degli archi e raddoppiando i legni e gli ottoni. Altro autore importante fu Hugo Wolf (1860 1903) Scrisse molti Lieder(circa 250) manifestando un tormentato travaglio interiore. Scrisse anche musica strumentale dove spicca la Serenata italiana per piccola orchestra. Max Bruch (18381920.) Autore di opere teatrali, compose: Tre Sinfonie molta musica da camera tre Concerti per Violino ed Orchestra. C. Franck (18221890) Nato nel Belgio, fu influenzato da Wagner; nelle sue composizioni troviamo accordi dissonanti e passaggi cromatici. Grande organista, caratterizz tutte le sue opere con una struttura armonica che riproduceva leffetto dellorgano. Di lui ricordiamo: Sinfonia in re minore Variazioni Sinfoniche Preludio Corale e Fuga tre Corali per organo Poemi Sinfonici per Orchestra. Tra gli allievi di Cesar Franck citiamo Vincent dIndy(Parigi 1851 1931) compositore alto e raffinato il quale sub linflusso della musica wagneriana. Scrisse: Sette opere teatrali Varie composizioni Sinfoniche(spicca la Trilogia Wallenstein) Musica da camera. C. Saint-Sans (Parigi 1835 Algeri 1921) Pianista, compositore ed organista. Scrisse: Dodici Opere teatrali Tre Sinfonie Cinque Concerti per Pianoforte ed Orchestra Tre Concert con Violino Musica da camera Il Carnevale degli animali.

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Tra gli allievi di Saint-Sans ricordiamo Gabriel Faur(18451924), organista e Maestro di Cappella. Insegn pianoforte al Conservatorio di Parigi e poi divenne Direttore. Scrisse un Requiem, una Ballata per Pianoforte ed Orchestra, Produzione cameristica per flauto e pianoforte. Le sue opere rivelano una singolare raffinatezza melodica e dimpasti timbrici.
In Francia si svilupparono due movimenti di pittura e poesia:
Impressionismo Simbolismo

Il termine impressionismo deriv dal quadro di Monet; aveva un significato spregiativo, ma nell800 divenne un vocabolo che identific un movimento rivoluzionario nella pittura francese. I pittori rivalutavano la combinazione Luce-Colore con mezzi pi efficaci per esprimere le impressioni suscitate nellartista dalla natura che lo circonda. Il Simbolismo fu simile allimpressionismo, ma si svilupp nella Poesia. Questi due movimenti furono colti da Debussy che affermava:

I profumi, i suoni e i colori sono collegati tra loro.


C. Debussy (Saint-Germain1862 Parigi1918) A soli dieci anni fu ammesso al Conservatorio di Parigi; fece progressi con il pianoforte e concluse gli studi di Composizione. Nel 1884 vinse il Prix de Rome e per due anni risedette nella Capitale italiana(furono anni non produttivi). Per cinque anni approfond la conoscenza di Mussorgsky e defin meglio il suo rapporto nei confronti della musica wagneriana. Dopo il 1890 cominci a farsi conoscere come compositore e anche come critico, per aver scritto argomenti musicali per giornali e riviste musicali. Laggravarsi per un male incurabile unito agli orrori della prima guerra mondiale lo portarono alla morte, a Parigi, nel 1918. Scrisse: Pelleas et Mlisande (Dramma lirico in cinque atti) Martirio di San Sebastiano su versi di DAnnunzio(Teatrale) Poema danzato Jeux Cantate giovanili per coro femminile ed Orchestra Ottanta melodie per canto e pianoforte. Composizioni per Orchestra: Preludio al meriggio d'un fauno Tre Notturni Tre Schizzi sinfonici Tre brani di images(Iberia il pi famoso). Composizioni per Pianoforte: Due libri di Preludi Dodici Studi dedicati a Chopin. Musica da camera: Appartiene agli ultimi anni della sua vita; la sua ultima composizione fu la Sonata per Violino e Pianoforte(1917). Fu un musicista intimamente lirico; il lirismo riscontrabile nelle sue melodie. Accanto alle Scale Tonali impieg tutti i tipi di scale, creando unarmonia che supera la dicotomia Tonica-Dominante. Si compiace di coloriti complessi e grandi atmosfere sentimentali. Gli ottoni realizzavano colori di fondo con
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sonorit ovattate. Prevalsero i legni(Fiati).

Tra i contemporanei di Debussy citiamo Paul Dukas (compose lApprent Sorcier) ed Albert Roussel(autore del Balletto: Le Festin de l'araigne). Nonostante il grande livello artistico e linfluenza che Debussy ebbe sui suoi contemporanei, non vi fu una vera e propria Scuola impressionista. In Italia tutti i compositori erano attratti dallOpera Teatrale. Comunque, non mancarono compositori che scrissero musica strumentale. Ricordiamo: G. Sgambati(1841-1914) Allievo di Liszt, grande interprete romantico. Scrisse: Due Sinfonie Musica da camera Un Concerto per Pianoforte ed Orchestra. G. Martucci(1856-1909) Pianista, Compositore, Direttore dOrchestra. Scrisse principalmente musica per pianoforte Due Sinfonie Un Concerto per pianoforte Notturni e Novellette per Orchestra. M. Bossi(1861- Morto su un piroscafo nellAtlantico nel 1925) Organista e didatta di questo strumento, Pianista e Direttore dOrchestra. Scrisse: Opere Teatrali Musiche per Orchestra musica da camera musica per organo. F. Busoni(1856-1909) Grande pianista e Compositore, trascrisse per pianoforte opere del suo ammiratore Bach (Ciaccona in re minore Corali per organo Toccata e fuga etc...). Scrisse: Opere Teatrali (Doktor Faust *Turandot) Musica(Sinfonica, da camera, pianistica). La sua importanza stata capita dalle generazioni successive a quelle dellottanta.

*Doktor Faust(1924) stata completata da un suo allievo.


Le Scuole Nazionali

Russia Norvegia Finlandia Cecoslovacchia - Spagna.

Molti compositori romantici avevano tentato di dare un carattere nazionale alle loro opere, tramite unaderenza ai canti ed alle forme popolari del proprio paese. Con queste tendenze nazionaliste si originarono le Scuole
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Nazionali basate sul patrimonio culturale del paese. In Russia i musicisti tentarono di affermare un indirizzo autonomo, nellambito dellOpera, con:

M. Glinka(1804-1857) Importanti culturalmente furono i viaggi a Milano e Berlino. Lui tent di affermare unautonomia musicale, no n influenzata dalla cultura occidentale. Nel suo capolavoro, Una vita per lo zar, rappresentato nel 1836 con grande successo, ispirato alla guerra RussoPolacca del 1633, introdusse ed elabor motivi di canzoni popolari. A. Dragomizsky(1813-1869) Allet di ventanni Glinka lo introdusse nella cerchia cittadina degli intellettuali. Diede il suo impulso allindipendenza musicale Russa e nel 1856 si afferm con lOpera Russalka e con il suo capolavoro Il convitato di pietra. Un vero e proprio movimento nazionale (il pi grande ed importante) fu attuato dal Gruppo dei Cinque.

Gruppo dei Cinque:


Balakirev Borodin Cui Mussorgsky Korsakov

Questi musicisti basavano i soggetti delle loro opere su caratteri nazionali, improntando lespressione musicale sui moduli melodico-ritmici delle canzoni popolari russe. Tra i cinque, non superarono il livello di onesta professionalit Cui e Balakirev, ricordato solo per la fantasia orientale Islamey per pianoforte.

Borodin(1833-1887) Vide nella musica, diletto, passatempo, riposo che lo distoglieva dallattivit principale di Chimico ricercatore. Scrisse:

Il Principe Igor(completata da Korsakov) tre Sinfonie Lo Schizzo Sinfonico Nelle Steppe dellAsia Centrale. Musica da camera: Secondo quartetto per archi.
Opera:

Il suo stile una congiunzione tra Glinka e Tchaikovsky, mirando ad una musica che fosse russa ed europea contemporaneamente.

N. Rimsky Korsakov (1844-1908) Ufficiale di marina, inizi la musica con Balakirev divenendo Professore di Composizione a Pietroburgo. Fu il pi colto dei cinque. Scrisse: 15 Opere teatrali (tra cui Lo Zar Saltan, famoso per Il volo del calabrone) 3 Sinfonie la Suite Sinfonica Shhrazade lOuverture La Grande Pasqua Russa Musica da camera. Autore del Trattato pratico di Armonia e del Principio di Strumentazione. M. Mussorgsky(1839-1881) Inizi a studiare con la madre. Nel 1856, grazie alla conoscenza di Dragomizsky, Borodin, Balakirev e Cui rafforz la sua vocazione. Dopo cinque anni abbandon la vita militare per dedicarsi alla musica.
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Mussorgsky concentr i suoi sforzi sul Boris Godunov, rifiutato nel 1870 nei Teatri Imperiali. La seconda versione (4 atti e 9 quadri) and in scena nel 1874, presso il Teatro di Pietroburgo. Lasci incompiute Kovancina e La Fiera di Sorocinski. Scrisse Quadri di unesposizione, per pianoforte, Liriche per Canto e pianoforte.
Opere teatrali:

Mussorgsky, con un carattere vigoroso e realistico, nelle opere teatrali delinea i personaggi con una rara energia di tratti. Notevole la potenza sonora che fa scaturire dal pianoforte nei suoi Quadri di unesposizione. Fu il compositore che attu le idealit e la poetica dei cinque. Accanto allattivit dei cinque, altri musicisti cercarono legami tra le forme colte, codificate dalla tradizione occidentale, e gli aspetti pi genuini, caratteristici della musica popolare russa. Tra questi, ricordiamo:

A. Rubistein(1829-1894) Operista e Direttore dOrchestra, nel 1862 fond il Conservatorio a San Pietroburgo.

S. Rachmaninov(1873-1943) Pianista e Direttore dOrchestra, si dedic soprattutto al pianoforte. Compose: 13 Preludi op. 32 Due raccolte di Etudes-Tableaux (op. 33 e op. 39) 2 Sonate 6 Momenti Musicali. Per Pianoforte ed Orchestra scrisse: 4 Concerti Rapsodia su un tema di Paganini.

A. Scriabin(1873-1943) Fu tra i pi importanti musicisti russi. Studi a Mosca e inizi unattivit internazionale; dal1904 si dedic alla composizione, dove sent linfluenza romantica. Per Pianoforte scrisse: 10 Sonate 19 Poemi 26 Studi 90 Preludi e Valzer. Per Orchestra scrisse: 3 Sinfonie Il Poema dellEstasi Prometeo o il poema del fuoco. P.I. Chaikovsky(1840-1893) Inizi lo studio del pianoforte con sua madre e, successivamente, con Rubistein, diplomandosi nel 1865 a Pietroburgo. Per undici anni insegn Armonia. Nel 1893 ottenne la laurea in musica honoris causa (Universit di Cambridge). Scrisse: Eugenio Oneghin La danza di picche 3 Balletti Il Lago dei cigni Lo Schiaccianoci

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La Bella addormentata. Le sue opere aderirono allopera italiana e francese, con preminenza al canto e allespressione. Le sue composizioni esprimono linstabilit emotiva del suo animo. Orchestra: 6 Sinfonie(tra cui la Patetica in si minore) LOuverture Romeo e Giulietta la Fantasia Francesca da Rimini(di Dante) Un capriccio italiano 3 Concerti per Pianoforte ed Orchestra 1 Concerto per Violino ed Orchestra. La spontaneit un suo pregio, ma anche un limite, perch gli accenti vigorosi diventano enfasi.
Anche in altri paesi, oltre la Russia, risentirono londata del Nazionalismo e cercarono di dar vita ad una Scuola. Anche in Boemia ed in Moldavia sorsero tali movimenti, grazie a Smetana e a Dvorak.

Felipe Pedrell

Isaac Albeniz

In Spagna la scuola nazionale fu fondata da Felipe Pedrell (1841-1922) musicologo e compositore ma limpulso fu di Isaac Albeniz ( 1860-1909). Fu compositore di opere teatrali, per Orchestra e per Pianoforte tra cui Iberia 12 Pezzi divisi in 4 Quaderni. Contemporanei di Albeniz furono: Granados, De Falla, Jnack, e Kodly che rappresentarono la seconda parte delle Scuole Nazionali.
lE prinCipali FormE DEllEt BaroCCa, ClassiCa E romantiCa

Riassunto delle Forme dal 1500 in poi.

Et Barocca

Et Classica

Et Romantica

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A fine 500 la polifonia vocale fu sostituita dalla monodia accompagnata. Nel 600 il Recitar cantando (realizzato dalla Camerata dei Bardi) sfoci nellOrfeo di Monteverdi e quindi nellOpera chiamata successivamente Melodramma. Questo si svilupp soprattutto a Venezia, Roma e Napoli. Nel XVIII secolo il melodramma napoletano (Opera buffa) si diffuse in tutta Europa. Dopo la riforma di Gluck (perch la struttura Musica-Testo fosse pi coerente) la trasformazione pi radicale si ebbe con Wagner, abolendo le forme chiuse. Il Melodramma: Insieme di arie(melodia accompagnata prevalentemente dallOrchestra) e recitativi (sorta di declamazione intonata, con accompagnamento di pochi strumenti). Erano presenti, nel Melodramma, pezzi dinsieme che concludevano lOpera o i singoli Atti. Dopo la rappresentazione di Anima e Corpo di Cavalieri a Roma, si giunse allOratorio, affermatosi con G. Carissimi. Dallinizio del Barocco lOratorio, tratto dalla Bibbia, fu una grande composizione per Coro ed Orchestra, senza scene e costumi. Le parti narrate erano affidate allHistoricus, che raccontava la storia narrata. A Roma nacquero: LOratorio latino (con Carissimi) LOratorio italiano, con capitale a Vienna (qui fu abolito lHistoricus e

diminu limpegno del coro).


Larga diffusione ebbe la Cantata (grazie a Scarlatti e a Bach), da camera, in Italia e da chiesa, in Germania: nacque la Passione luterana, Oratorio di Pasqua. In Francia: Su modello italiano con stile diverso, la Tragdie lirique, grazie a Lully che impose maggiore unit tra Recitativo e Aria, rispettando la metrica del testo poetico; incluse anche lOpera comique, simile allOpera buffa italiana ma con caratteri pi sentimentali. Musica Strumentale: Nota nel XVI secolo come trascrizione di Opere polifoniche vocali. Le prime forme furono: Il Ricercare La Canzone(dalla Chanson Francese) Partita Suite Sonata (a 3 oppure a solo)
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Nel XVIII secolo si svilupp la Forma-Sonata tripartita bitematica, adottata come 1 movimento in tutte le forme classiche(Sonata Sinfonia Trii etc...); una libera elaborazione dello schema sonatistico fu il Poema Sinfonico (nato nel Romanticismo). In questo periodo nacquero: Ballate Improvvisi Mazurche Preludi Notturni - etc.., unitamente alle forme classiche. Sorse anche la Sinfonia a Programma (a fine 1600

nacque il Concerto Grosso, dove si alternavano un piccolo numero di strumenti Concertino con gli altri Ripieno ). Il Concerto Grosso sfoci nella Sinfonia.
Nell800 si svilupp il Concerto Solista; nel primo 900 vi fu un ritorno alle forme del500. Alla Tonalit fu sostituita la Politonalit e lAtonalit, raggiunta con il sistema Dodecafonico di Schoenberg. Musica Vocale: suddivisa in Sacra e Profana. La prima fu impiegata nelle funzioni liturgiche o in ambienti che gravitavano intorno al mondo ecclesiastico. Appartengono alla musica vocale sacra:

Messa Salmo Magnificat Mottetto etc...


Alla seconda appartengono i Duetti da camera. Nel Romanticismo si sviluppa il Lied, da camera per Canto e Pianoforte. I Tedeschi crearono un connubio fra testo poetico ed accompagnamento. Schubert, nei suoi Lieder, espresse la parte intima della sua natura musicale.

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Fondamenti Fisici del Ritmo Il fenomeno dellOscillazione Pendolare e le sue leggi Il Metronomo

In ogni ritmo distinguiamo la Fase (Ciclo elementare completo), il Periodo (durata della Fase), la frequenza (numero di fasi che si succedono nellunit di tempo). In ogni fase abbiamo una Tesi Battere (Movimento forte) e unArsi Levare (Movimento debole). Il ritmo pu essere di due tipi: Binario ( suddiviso in tempi doppi) Ternario ( suddiviso in tempi tripli) Il ritmo si pu studiare attraverso il moto pendolare. Il Pendolo un corpo sospeso, da un filo non elastico, ad un punto fisso e abbandonato alle forze di gravit e dinerzia che ne determinano loscillazione. Nelle oscillazioni pendolari la Fase data dalloscillazione(semplice o doppia), il Periodo dalla durata delle oscillazioni, la Frequenza dal numero di oscillazioni che si compiono in un minuto primo. Le oscillazioni obbediscono ad alcune leggi: 1. (di Galileo) Le oscillazioni di un pendolo sono isocrone, cio rimane invariata la durata anche se diminuisce lampiezza. 2. Il Periodo non dipende dalla forma, dalla materia o dal peso del pendolo ma 3. proporzionale alla radice quadrata della lunghezza del pendolo. Il Metronomo, ideato da Johann Nepomuk Maelzel [1772-1838], basato sulla 3a Legge: La durata delloscillazione pu variare per lo spostamento di un peso che

viene fatto scorrere lungo unasta metallica, graduata tra le frequenze 40 e 208 al minuto primo.

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Produzione del suono Le vibrazioni dei corpi sonori

La Vibrazione il rapido movimento di un corpo elastico, dovuto ad un impulso ricevuto. Pu essere: Regolare ed uniforme quando produce una sensazione uditiva gradevole (Suono). Irregolare e non uniforme quando produce un Rumore. I corpi elastici pi adoperati per la produzione del suono sono:

Corde

Aria

Solitamente di metallo o di nylon, acquistano elasticit mediante la tensione. Entra in vibrazione, assumendo la forma di un fuso, con pizzico, sfregamento con arco o percussione. I punti estremi(detti Nodi) rimangono fermi, mentre la perturbazione avviene nella parte centrale(detta Ventre). Pi la corda corta, quindi tesa, pi il suono sar acuto. Pi lunga, pi il suono sar grave Corpo sonoro contenuto in tubo rigido ed allungato. Possiede una via di comunicazione con lesterno. Le vibrazioni sono causate dallintroduzione di nuova aria nel tubo sonoro, attraverso limboccatura. Questa pu essere: Naturale(Ottavino Flauto), ad ancia semplice(Fisarmonica), ad ancia semplice battente (Clarinetto Sax), ad ancia doppia(Fagotto Oboe). Gli strumenti a bocchino sono ad ancia doppia perch le labbra dellesecutore si comportano come se fossero unancia doppia. I Tubi sono a forma conica (Sax - Oboe), Cilindrica (Flauto - Clarinetto), Cilindro-Conica (Tromba e Trombone). Lamina di legno o metallo con superficie estesa e spessore limitato. La vibrazione avviene, quando sono percosse, ma non interamente; alcuni fisici,infatti, hanno individuato sulla superficie delle piastre linee di assoluta mobilit, dette linee modali. Corpi sonori formati da pelli di animali. Sono tese al fine di acquistare elasticit. Si comportano come le piastre: eccitate, mediante percussione o strofinamento, entrano in vibrazione e formano delle linee modali.

Piastre

Membrane

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Trasmissione del suono Riflessione del suono: Eco e Risonanza.

La vibrazione di un corpo sonoro diventa suono, quando giunge al nostro orecchio. nei centri nervosi del senso uditivo che lenergia dinamica della vibrazione si trasforma nella sensazione uditiva del suono. Il mezzo elastico che permette la propagazione del suono laria. Le molecole dellaria trasmettono il moto vibratorio del corpo sonoro, alternando fasi di Compressione e di Rarefazione. La propagazione del suono, quindi, avviene tramite Onde Sonore con forma sferica. La velocit di propagazione di 333 m/sec a 0C ed aumenta allaumentare della Coesione e della Temperatura. Un suono si propaga dallinizio dellimpulso finch trova un ostacolo: questo pu far passare il suono, assorbirlo o rifletterlo. Un suono riflesso conserva le stesse caratteristiche del suono generatore; la direzione, per, opposta. La Riflessione da origine allEco ed alla Risonanza. LEco un suono riflesso che si percepisce distinto dal suono generatore; si forma solo se la distanza tra la fonte sonora e lostacolo riflettente di almeno 17 metri. La Risonanza(Rimbombo) un suono sovrapposto al suono generatore. Si forma quando la distanza tra la fonte sonora e lostacolo inferiore a 17 metri.

Le qualit del suono: Altezza, Intensit e Timbro.

Gli attributi fisici del suono sono: Altezza, Intensit e Timbro. LAltezza la qualit che permette di distinguere i suoni e dipende dalla Frequenza della vibrazione: maggiore il numero di vibrazioni pi acuto sar il suono. Minore il numero di vibrazioni pi grave sar il suono. Le vibrazioni variano a 32 a 40.000 al secondo; nella pratica musicale, per, si utilizzano da 68 a 8000 vibrazioni al secondo. Per uniformare laltezza dei suoni in tutti i paesi, da vari congressi, nel 1859, stabilirono su un suono base detto Diapason(La nel 2 spazio) dove tutti si attengono. Nellultimo congresso(Londra, 1951) stato fissato il la in 880 vibrazioni semplici, ossia 440 doppie al secondo. La Frequenza si misura in Hertz (Hz) ed equivale ad un periodo. LIntensit la qualit che ci permette di distinguere i suoni in deboli e forti(dipende dallampiezza delle vibrazioni; lunit di misura il decibel [db]). Il Timbro la qualit che ci permette di distinguere lo strumento che ha generato un suono. Dipende dalla Forma dello strumento, dalle vibrazioni ed collegato con i suoni armonici.

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I Suoni Armonici

Sono suoni secondari impercettibili che si sviluppano insieme con un suono Fondamentale. Per isolare ognuno di loro si ricorre ad alcuni apparecchi detti Risuonatori di HelmHoltz , composti di una cassa di risonanza dove tesa una corda. I suoni armonici sono importanti per la determinazione del timbro, in quanto esso dipende dal diverso numero e dalla diversa concomitanza degli armonici che accompagnano un suono fondamentale. Determinazione degli Intervalli: 8a Giusta si indica con 2\1(corrisponde al 2 ed al 1 suono armonico). 5a Giusta si indica con 3\2(corrisponde al 3 ed al 2 suono armonico). Sono basilari per la Teoria Armonica. G. Zarlino(cap. 13) osserv che la sovrapposizione dei primi sei suoni armonici produceva laccordo perfetto maggiore, con la 1a e la 5a raddoppiate. Egli afferm che lAccordo Maggiore unapplicazione diretta del fenomeno dei suoni armonici. Per giustificare laccordo perfetto minore, Zarlino ed altri teorici tracciarono una serie di armonici inferiori, ottenuti riproducendo dallalto al basso la successione degli intervalli data dagli Ipertoni(suoni armonici): i primi sei armonici riproducevano laccordo minore. Occorre precisare che gli armonici inferiori di Zarlino nascono da esperimenti matematici e non acustici. Oltre agli strumenti anche la voce umana produce suoni armonici in quel Registro chiamato Falsetto.

Suoni Armonici
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Scala naturale e temperata.

Scala naturale Scala temperata La Scala una successione di suoni compresi nellottava. Esse variano, secondo le civilt e le epoche. Per 25 secoli le scale diatoniche(con 5 toni e 2 semitoni) subirono varie rettifiche. Dalla Scala Pitagorica alla scala Zarliniana; questultima in scala Temperata.

Scala Pitagorica:

Si basava sullaltezza dei suoni, grazie ad esperimenti sul monocordo: la vibrazione di met corda aveva il doppio della frequenza rispetto allintera corda. Mettendo in vibrazione 2\3 della corda si otteneva lintervallo di 5 a, pari a 3\2 della frequenza. La posizione esatta dei suoni fu ottenuta moltiplicando 3\2 per se stesso(3\2.3\2= 9\4, pari al Re#). I rapporti erano ricondotti nellottava, dividendo per due (9\4.1\2= 9\8, Re vicino al Do grave). Il Fa era ottenuto dalla divisione del Do1 per il rapporto del 5 (1.2\3= 2\3, pari al Fa grave). La scala pitagorica uniforme; erano presenti due intervalli: Tono(9\8) o Limma(256\243) usato fino al Basso Medioevo. Con laffermazione della Polifonia, gli intervalli di 3a e di 6a suonati simultaneamente erano dissonanti. Dopo Pitagora abbiamo Zarlino che ide la scala diatonica su altre basi.

Scala Naturale o Zarliniana:


Fiss laltezza dei suoni della scala diatonica seguendo la Teoria Fisica degli armonici. La scala naturale aveva tre tipi dintervalli: Tono maggiore (9\8) Tono minore (10\9) Semitono diatonico (16\15) La differenza tra tono maggiore e minore detta Comma (81\80). La differenza tra tono minore e semitono diatonico dicesi Semitono Cromatico (25\24). Questa scala, per, aveva un problema: lesistenza i due tipi dintervallo di tono. Uno stesso intervallo era di tono maggiore o minore, secondo la tonalit cui apparteneva. Esempio: Re-Mi formava un tono minore nella scala di Do maggiore; nella tonalit di Re maggiore, invece, formava un intervallo maggiore. Nacquero diversi problemi per strumentisti a suono fisso (Organo Clavicembalo), particolarmente:

Scala Temperata:

Fu ideata dai tedeschi. Lottava era divisa in 12 parti uguali, corrispondenti al semitono. La sua ampiezza, pari a 2 corrispondente a 1,0595. La scala temperata una creazione artificiale dei Fisici. Abolirono il tono maggiore e minore, aggiungendo i b (bemolles) e i # (diesis). Il semitono fu diviso in Diatonico(Do-Re b) e Cromatico(Do-Do #). Con la Scala temperata si ebbe il vantaggio di poter scrivere in tutte le tonalit Maggiori e minori. Il primo esempio ci offerto dal Clavicembalo ben temperato di J.S.Bach, opera in due libri, ciascuno contenente 24 Preludi e Fughe in tutte le tonalit. Il Sistema Temperato ha alcuni inconvenienti: tutti i suoni son leggermente crescenti o calanti. Esempio: Mi-Sol# 3a Maggiore (Consonante). Mi-Lab 4a Diminuita (Dissonante).

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Oscillazione simpatica: Casse di Risonanza.

Diapason su casse di risonanza


LOscillazione Simpatica (o Risonanza Acustica) quel fenomeno in cui un corpo elastico pu vibrare anche senza eccitarlo. Questo avviene, quando un corpo vibrante, con la stessa frequenza, posto vicino ad un altro corpo vibrante. Alcune applicazioni pratiche:

Risuonatori di Helmholtz
Risuonatori di Helmholtz: Sono sfere di metallo con unampia apertura allestremit. Il risuonatore collocato ad un corpo vibrante; laria contenuta vibra per simpatia, se il suono armonico o quello Fondamentale hanno la stessa frequenza del Risuonatore.

Cassette di Risonanza
Cassette di risonanza si applicano al Diapason; il diapason(la fondamentale) emette un suono intenso se posto su una cassetta di risonanza perch l aria, vibrando per simpatia, rinforza il suono. Tromba marina Viola damore

Strumenti antichi Strumenti antichi: In antichi strumenti (Viola damore Tromba marina) collocato un numero uguale di corde metalliche che, sfregate con larco e accordate allunisono con le superiori, vibrano per simpatia.

Casse di Risonanza
Casse di risonanza: Sono corpi con pareti non elastiche, contenenti una massa daria. Quando si mettono in contatto con strumenti a corda aumentano lintensit dei suoni perch laria racchiusa vibra per simpatia, rafforzando i suoni prodotti dallo strumento.

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Il fenomeno dei Battimenti: Il 3 suono di Tartini.

Battimenti
I Battimenti sono dei rinforzi ed indebolimenti che si alternano rapidamente nellintensit di un suono. Avvengono tra due fonti sonore(con la stessa frequenza) quando sono perfettamente intonate e lorecchio percepisce rapidi rinforzi seguiti da rapidi indebolimenti (Fase e Controfase). Il numero di battimenti al secondo pari alla differenza delle frequenze dei corpi vibranti. Lorecchio umano percepisce fino a dieci battimenti al secondo, dopo il quale avverte un rullo continuo. I battimenti non sono eliminabili dal suono delle Campane, per lo spessore nei vari punti della superficie. Sono impiegati anche nei Registri dellorgano per ottenere effetti particolari.

Il 3 suono di Tartini.
Il terzo suono di Tartini: Suono di minima intensit la cui frequenza uguale alla differenza di due frequenze che compongono un bicordo realizzato da un Violino; il bicordo deve essere consonante. Se il bicordo formato dal 5 e 6 armonico, il terzo suono sar il 1 armonico. Se il bicordo formato dal 6 e 8 armonico, il terzo suono sar il 2 armonico, e cos via. Il terzo suono detto di Tartini perch stato il grande violinista a scoprirlo. Lo scopr il 1714 e lo annunci il 1754, in un suo scritto di Teoria acustica. Helmholtz approfond il suo fenomeno.

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Classificazione degli Strumenti Musicali

La classificazione tradizionale degli strumenti musicali risale allepoca dei greci; gli strumenti erano classificati in tre classi: 1. A percussione 2. A fiato 3. A corde Essa fu successivamente adottata dai Romani e dai trattatisti medievali. Nella seconda met del XIX secolo nacque lorganologia, cio lo studio sistematico degli strumenti musicali sotto laspetto acustico e la loro classificazione sulla base di criteri omogenei. Liniziatore fu Mahillon, il quale, basandosi sulla natura del corpo che produce i suoni, suddivise, nel 1880, gli strumenti in quattro classi: 1. Autofoni 2. A membrana 3. A fiato 4. A corda Tale classificazione fu ripresa e approfondita, con ulteriori suddivisioni in sottoclassi, da Sachs e Hornbostel. Nellopera Systematik der Musikinstrumente( ) essi distinsero gli strumenti musicali in quattro classi: 1. Idiofoni o autofoni: Strumenti di legno o di metallo che vengono posti in vibrazione mediante percussione(grancassa, celesta) , sfregamento(armonica a bicchieri). 2. Membranofoni: Strumenti il cui corpo vibrante costituito da una o pi membrane tese che sono percosse(grancassa, cassa con mazzuoli azionata a pedale) o strofinate(tamburi dogni specie). 3. Membranofoni: Strumenti nei quali gli elementi vibranti sono delle colonne daria contenute in tubi di materiale rigido. Essi sono a imboccatura(flauto traverso, organo), ad ancia(clarinetto, sax, fisarmonica), a bocchino(tromba, trombone, corno, flicorno). 4. Cordofoni: Strumenti forniti di una o pi corde tese fra punti estremi fissi, le quali sono fatte vibrare mediante pizzico(arpa, clavicembalo), percussione(cimbalom, pianoforte), sfregamento(violino, ghironda). A queste quattro classi Galpin ne aggiunse unaltra, gli elettrofori, strumenti che producono suoni mediante vibrazioni create da generatori elettronici. Essi sono a oscillatori(Teremin), elettromagnetici(Organo Hammond), elettrostatici(Compton-organ).
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