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Fabio Basile sul nesso causale parte prima Alcuni casi la cui analisi sar di supporto allo studio del nesso causale: CASO 1 I dirigenti della ditta farmaceutica Grnenthal mettono in commercio un preparato (talidomide) che viene ingerito anche da donne gestanti; molte di loro partoriscono figli con malformazioni congenite. Lassunzione del talidomide la causa delle malformazioni dei neonati? (il caso, assurto a grande notoriet nella opinione pubblica mondiale, stato affrontato dalla giurisprudenza della Germania occidentale ed discusso da Sjstrom Nilsson, Il talidomide e il potere della industria farmaceutica, trad. it Milano 1973). CASO 2 Gli abitanti della zona in cui sita una fabbrica di alluminio che emette fumi allesterno vengono colpiti da manifestazioni morbose cutanee (c.d. macchie blu) e lamentano danni alle bestie e alle colture (lo stesso fenomeno si manifestato trentanni prima al momento dellapertura della fabbrica). Lemissione dei fumi la causa delle macchie blu? (caso tratto da Tribunale Rovereto, 17 gennaio 1969, in Riv.it.dir.proc.pen. 1971, 1021 con nota di Nobile) CASO 3 (causalit alternativa ipotetica) C fa saltare in aria con un candelotto di dinamite la casa di campagna del sindaco a lui ostile; si accerta tuttavia che la casa sarebbe stata egualmente distrutta da un incendio di vaste proporzioni scoppiato nelle vicinanze per cause naturali quasi contemporaneamente al fatto. Norma applicabile: art. 434 c.p. CASO 4 (causalit addizionale) A e B, allinsaputa luno dellaltro, versano due dosi di veleno, ciascuna capace di produrre levento letale, nel bicchiere di birra di un loro comune nemico, il quale muore dopo aver bevuto. Norma applicabile: art. 575 c.p. CASO 5 Uno spacciatore istiga un giovane tossicodipendente, appena dimesso da una cura disintossicazione, a riprendere il consumo di eroina: il giovane muore in seguito allassunzione una dose di eroina di per s non mortale a causa di preesistenti alterazioni organiche accertate perizia (caso tratto da Corte dAppello Palermo, 13 gennaio 1982, in Foro it. 1983 II, 513 con nota Militello) di di in di
CASO 6 S colpisce con un pugno Z e lo lascia cadere sulla sede stradale: Z muore per il sopraggiungere di una automobile che lo investe (caso tratto da Cass., 30 ottobre 1980, n. 11324).
Condotta
NESSO CAUSALE
evento
Affinch possa dirsi che - colui che ha sparato ha realizzato il fatto del delitto di omicidio (art. 575), - colui che ha acceso il fiammifero ha realizzato il fatto del delitto di incendio (art. 423), necessario che la sua condotta abbia CAUSATO levento Levento deve essere OPERA DELLAGENTE
art. 401 art. 271 Cost. (personalit della responsabilit penale: il fatto deve essere opera sua)
questione assai discussa in ambito filosofico, scientifico, persino storico quali sono state le cause della caduta dallimpero romano nel 476 d.C. ? quali sono state le cause della sconfitta di Napoleone Waterloo? quali sono state le cause dellascesa di Hitler?
PROBLEMA RILEVANTISSIMO anche NEL DIRITTO PENALE al fine di affermare la presenza del fatto dei reati devento Condotta Evento Nesso causale d.p.d.v.1 dellevento: Quando possiamo affermare che un dato evento conseguenza di una data condotta umana? d.p.d.v. della condotta : QUANDO la condotta umana causa dellevento ?
1
Condotta Medico prescrive farmaco talidomide Nesso causale? Rapporto sessuale Non protetto Nesso causale? Lavorazione in fabbrica con uso di amianto Nesso causale?
contrazione HIV
Ai fini del diritto penale, possiamo affermare che la condotta del soggetto agente CAUSA dellevento se essa costituisce UNA DELLE CONDIZIONI NECESSARIE alla verificazione dellevento stesso Di regola: pluralit di condizioni, la cui compresenza determina la produzione di un evento Queste CONDIZIONI possono essere rappresentate da FATTORI naturali o da FATTORI umani. Ai fini della responsabilit penale, a noi interessano le sole condizioni umane, a noi interessa verificare se la condotta di Tizio, di Caio o di Sempronio una delle condizioni necessarie dellevento. PARTIAMO DA UN ESEMPIO POCO PROBLEMATICO una sera dinverno, fuori da una birreria di un paese di montagna, TIZIO ha un diverbio con Caio, allesito del quale Tizio d una violenta spinta a Caio, il quale cade a terra. Il giorno dopo viene ritrovato, davanti allingresso della birreria, il corpo inanimato di Caio. La spinta data da Tizio (CONDOTTA) causa dellEVENTO morte? Sussiste il NESSO CAUSALE tra condotta ed evento, necessario per affermare la sussistenza del fatto di omicidio? Per rispondere s dobbiamo dimostrare che la spinta una delle condizioni necessarie della morte di Caio. Pluralit di CONDIZIONI Pluralit di fattori causali (condizioni) che determinano la produzione dellevento PRE ESISTENTI salute cagionevole SIMULTANEE stato di ebbrezza temperatura sotto zero VIOLENTA SPINTA SFERRATA DA TIZIO SOPRAVVENUTE ritardo nei soccorsi, ulteriore abbassamento della temperatura atmosferica EVENTO MORTE
tra tutte queste condizioni dellevento, noi appuntiamo lattenzione sulla condotta umana, sulla spinta data da Tizio Per affermare il nesso causale occorre che la condotta umana (nelles., la spinta) sia una delle condizioni necessarie dellevento, cio fattori che non possiamo eliminare mentalmente senza che venga meno anche levento se Caio non fosse stato di salute cagionevole se Caio quella sera non fosse stato ubriaco se quella sera non fosse stato cos freddo se non avesse ricevuto la spinta da Tizio se la temperatura non si fosse ulteriormente abbassata se i soccorsi non fossero giunti solo molte ore dopo la morte di Caio NON si sarebbe verificata La nostra attenzione si appunta sulla condotta umana (nellesempio la spinta di Tizio) Rispetto ad essa dobbiamo chiederci: quella spinta condizione necessaria dellevento? Condizione necessaria dellevento? procedimento di eliminazione mentale GIUDIZIO CONTROFATTUALE
Se no spinta NO MORTE: allora la spinta , ai fini del diritto penale, causa della morte. Sussiste il nesso causale tra CONDOTTA (spinta) ed EVENTO (morte). Sussiste, quindi, il FATTO del delitto di omicidio Attenzione: Nella ricostruzione dellepisodio, veniamo a sapere che, durante la lite, Sempronio ha ingiuriato Caio. Lingiuria condizione necessaria della morte? Applichiamo anche in questo caso il procedimento di eliminazione mentale, il giudizio-contro fattuale: se no ingiuria S MORTE: allora ingiuria non causa della morte
Causa dellevento ogni condotta umana che non pu essere eliminata mentalmente (cio immaginata come non avvenuta) senza che levento concreto venga meno. Per poter affermare il nesso causale penalmente rilevante, necessario e sufficiente che la spinta di Tizio sia una delle (tante) condizioni senza le quali levento morte non si sarebbe verificato In ambito penalistico il rapporto causale viene, dunque, affermato o negato sulla scorta della c.d.:
teoria condizionalistica
o della CONDICIO SINE QUA NON o della EQUIVALENZA CAUSALE
N.B. la condotta umana NON mai lunica condizione necessaria dellevento; esiste pressoch sempre un insieme di condizioni dellevento. Per affermare la presenza del nesso causale a noi basta che la condotta umana sia UNA delle condizioni necessarie di tale evento ( invece irrilevante che tale condizione da sola non sarebbe stata sufficiente a produrre quellevento). II esempio INCENDIO IN UN BOSCO a) temperatura molto calda b) presenza di foglie secche e rametti secchi c) Tizio: accende una sigaretta con un fiammifero lasciato cadere a terra d) soffio di vento e propagazione del fuoco
EVENTO: INCENDIO
Necessario e sufficiente che la condotta umana sotto esame (fiammifero lasciato cadere a terra) sia una di quelle condizioni che NON possono essere eliminate mentalmente, senza che venga meno levento stesso se non ci fossero state le foglie e rametti secchi .. se non avesse fatto cos caldo se Tizio non avesse lasciato cadere il fiammifero se il vento non si fosse alzato e non avesse soffiato in quella direzione etc. TEORIA CONDIZIONALISTICA (o della CONDICIO SINE QUA NON), ACCOLTA DAL NOSTRO CODICE PENALE come risulta dalla lettura degli artt. 40 co. 1 e 41 co. 1
CONFUTAZIONE DI CINQUE POSSIBILI OBIEZIONI mosse alla teoria condizionalistica 1) REGRESSO ALLINFINITO Nellindividuazione delle condizioni necessarie si pu, in teoria, risalire anche agli antecedenti pi remoti dellevento fino al parto che ha generato TIZIO che ha dato la spinta e su su, fino ad Adamo ed Eva che ha gettato il fiammifero
ripercorriamo a ritroso le vicende che hanno portato Tizio nel bosco quel giorno: - licenziamento di Tizio da precedente impiego - conoscenza con Caio nel nuovo posto di lavoro - passione per le gite di Caio - invito da parte di Caio a Tizio a fare una gita nel bosco - presenza di Tizio nel bosco se Tizio non fosse stato licenziato . levento incendio non si sarebbe verificato
REPLICA: Obiezione concettualistica, sofistica, futile (mai seriamente presentatasi in giurisprudenza, nelle aule giudiziarie): 1 si comincia con limputato, accusato di un determinato reato 2 il problema della causalit si pone solo per condotte di cui si possa seriamente sospettare che siano anche antigiuridiche, colpevoli, punibili successive fasi nellaccertamento del reato
2)
caso del CANDELOTTO (caso 3) C fa saltare in aria con un candelotto di dinamite la casa di campagna del sindaco a lui ostile; si accerta tuttavia che la casa sarebbe stata egualmente distrutta da un incendio di vaste proporzioni scoppiato nelle vicinanze per cause naturali quasi contemporaneamente al fatto. Norma applicabile: art. 434 c.p. se eliminiamo mentalmente lesplosione del candelotto di dinamite, levento (= crollo, distruzione della casa) si sarebbe ugualmente verificato per il sopraggiungere dellincendio 1 replica: riferimento NON allevento astratto descritto dalla norma incriminatrice, NON al genere di evento previsto dallart. 434 crollo di costruzione allevento concreto
MA
individuato attraverso tutte le modalit della sua verificazione, comprese le modalit spaziotemporali riferimento allevento hic et nunc evento nella sua conformazione concreta: ore 16.15 crollo violento, immediato della casa del sindaco, con smembramento delle pareti e scoperchiamento del tetto 2 replica: ricostruzione del decorso causale effettivo. A noi interessa come sono andate le cose, E NON come sarebbero potute andare le cose