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Formulario 1: Grandezze fisiche- unit di misura- grandezze scalari e vettoriali Prof.

Desiderio Alberto
Grandezze fondamentali: sono le grandezze fisiche necessarie ed indipendenti attraverso le quali si possono definire tutte le altre grandezze. Grandezze derivate: sono tutte le altre grandezze ottenute attraverso le grandezze fondamentali Unit fondamentali del Sistema Internazionale Grandezza Unit di misura Simbolo Lunghezza Metro m Massa Chilogrammo Kg Tempo Secondo s Temperatura Kelvin K Intensit di corrente Ampere A Intensit luminosa Candela cd Quantit di sostanza Mole mol Unit supplementari del Sistema Internazionale Angolo piano Radiante Angolo solido Steradiante Prefisso Tera Giga Mega Chilo Etto Deca Fattore di moltiplicazione 1012 109 106 103 102 101 Simbolo T G M K h da Prefisso Deci Centi Milli Micro Nano Pico dimensione L M T K i I m rad sr Simbolo d c m n p se Si se Si

Fattore di moltiplicazione 10-1 10-2 10-3 10-6 10-9 10-12

Grandezze direttamente proporzionali: due grandezze X eY sono direttamente proporzionali allaumentare di una aumenta anche laltra in modo proporzionale, quindi se il rapporto costante. rappresentano in un diagramma cartesiano con una retta passante per lorigine. Grandezze inversamente proporzionali: due grandezze X eY sono inversamente proporzionali allaumentare di una diminuisce laltra in modo proporzionale, quindi se il prodotto costante. rappresentano in un diagramma cartesiano con una iperbole.

Grandezze scalari: sono le grandezze fisiche definite da un numero seguito da ununit di misura.. Grandezze vettoriali: sono le grandezze definite da un numero (modulo), da una direzione e da un verso Prodotto tra uno scalare ed un vettore: uguale ad un vettore che ha per modulo il prodotto dei moduli, per direzione la stessa della grandezza vettoriale e per verso lo stesso se lo scalare positivo o opposto se lo scalare negativo. Somma e differenza tra vettori: regola del parallelogramma La somma di due vettori un vettore diretto lungo la diagonale del parallelogramma avente modulo la lunghezza della diagonale, mentre la differenza il vettore diretto lungo la diagonale secondaria.
r r r s=a r+b
a

r s

r b

u r r r r d u
B

d = a b

Prodotto scalare: uno scalare che ha per modulo r u r il modulo del primo per il modulo del secondo per il coseno dellangolo compreso tra i due vettori v w = v w cos . r r Prodotto vettoriale: a b un vettore che ha 1. modulo uguale al modulo del primo per il modulo del secondo per il seno dellangolo tra i due vettori: a b sen r r 2. direzione perpendicolare al piano individuato dai vettori a e b . 3. verso determinato dalla regola della mano destra 1

Formulario 2: cinematica

Prof. Desiderio Alberto

Cinematica: scienza che studia il moto dei corpi indipendentemente dalle cause che lo producono Legge oraria: equazione che d la posizione in funzione del tempo. Traiettoria di un punto materiale: linea che unisce tutte le posizioni occupate istante per istante Velocit media Accelerazione media spazio v= tempo Unit S.I. [v ] = m s = LT 1 Unit c.g.s. cm s
= LT 2

Da m/s a km/h 18 x 3, 6 = 5

Da km/h a m/s 5 : 3, 6 o x 18
s2

a=

velocit tempo

Unit S.I. [ a ] = m Legge oraria: s = v t + s0

s2

Unit c.g.s. cm

Moto rettilineo uniforme: Velocitcostante

se s0 = 0 s = v t

a=0

t
Moto uniformemente accelerato: accelerazione costante

s0

t
s0 = 0 1 se s = at 2 2 v0 = 0

t
Relazione velocittempo v = v0 + at

Legge oraria: 1 s = s0 + v0 t + at 2 2

s
t
v = v0 + 2as
2 2

v
v0

t
Relazione velocit-spazio

so

a>0 a<0

t
se v0 = 0 v = v0 + 2as
2 2

Moto naturalmente accelerato v v = gt t = g

h=

1 2 2h gt t = 2 g
v2 2g
2 2

Corpo lanciato verso lalto v0 t = g v = v0 gt se v = 0 v = gt 0 1 h = v0t gt 2 2


v0 2 v = v0 2 gh se v = 0 v0 = 2 gh h = 2g

v 2 = 2 gh v = 2 gh h =

Moto periodico: ripassa per le stesse posizioni 1 T = [T ] = s = T f 1 f = [ f ] = s 1 = T 1 T

Moto circolare uniforme: traiettoria circolare e velocit costante in modulo

v=

2 = 2 f [ ] = rad s T 2 v a = = 2 r r

2 r = 2 rf T

v = r =

giri 2 rad = min 60 s giri 1 1 = = Hz min 60 s 60

v r

Formulario 3: dinamica

Prof. Desiderio Alberto

Dinamica: scienza che studia le relazioni tra il moto di un corpo e le cause che lo hanno prodotto. Forza: grandezza fisica in grado di modificare lo stato di moto o di quiete del corpo. r r 1 legge: ogni corpo permane nel suo stato di quiete o di moto rettilineo ur F = 0 a = 0 v = costante uniforme se la risultante delle forze ad esso applicate nulla. Quindi se. ur r 2 legge: se ad un corpo di massa m viene applicata una forza F, esso F = m a acquista unaccelerazione a direttamente proporzionale alla forza. ur ur 3 legge: ad ogni azione corrisponde una reazione uguale ed opposta F 12 = F 21 Unit S.I. [ F ] = kg m s 2 = Newton = N = MLT 2 Unit c.g.s. [ F ]c. g .s. = g cm s 2 = dine Legge di gravitazione universale m m F =G 1 2 2 r 11 N m 2 G = 6, 67 10 kg 2 Unit S.I.
2

Conversioni 1N = 105 dine

1dine = 105 N
Forza peso forza con cui un corpo viene attratto dalla terra P = mg g = 9,81 m 2 s Unit c.g.s. 2 [ L]c. g .s. = g cm s 2 = erg

Forza centripeta e centrifuga mv 2 = m 2 r F= r

ur Lavoro r L = F s = F s cos

[ L] = kg m

s2

= N m = joule = J = M 2 LT 2

Conversioni 1J = 107 erg

1erg = 107 J Forze conservative: una forza conservativa se il lavoro compiuto dalla forza non dipende dal percorso.

Lavoro motore: la forza favorisce lo spostamento L>0 Lavoro resistente: la forza si oppone allo spostamento L>0

Potenza Lavoro L P= = tempo t Energia cinetica 1 Ec = mv 2 2

Forza e velocit P = F v

Unit S.I.

[ P] =

2 J = kg m 3 = Watt = W = M 2 LT 3 s s

Teorema energia cinetica 1 1 2 L = Ec = mv 2 mvi f 2 2

Energia potenziale E p = mgh

Conservazione energia: lenergia non si crea n si distrugge dal nulla Energia meccanica Conservazione dellenergia meccanica: Emecc = Ec + E p se le forze sono conservative allora si conserva lenergia meccanica Rendimento = Quantit u r dirmoto p = mv

Lutile Lassorbito

<1

Unit S.I. [ ] = adimensionale Impulso r di ur una forza I = F t Unit S.I. [ I ] = N s = kg m s = MLT 1

Unit S.I. [ p ] = kg m s = MLT 1

Sistema isolato: la risultante delle forze esterne zero Conservazione quantit di moto: in un sistema isolato si conserva la quantit di moto Urti totalmente anelastici Urti elastici Urti anelastici Si conserva la quantit di moto Si conserva la quantit di moto Si conserva la quantit di moto Non si conserva lenergia cinetica Si conserva lenergia cinetica Non si conserva lenergia cinetica I corpi rimangono attaccati

Formulario 4: meccanica fluidi

Prof. Desiderio Alberto

Densit Unit S.I. Unit c.g.s. Peso specifico Unit S.I. Unit c.g.s. massa m peso P 2 2 [ ] = N m3 = ML T [ ] = dine cm3 = = = [ ] = kg m3 = ML3 [ ] = g cm3 = Volume V Volume V Peso specifico relativo Densit relativa Densit acqua Relazione Relazione rel = rel = = g rel = rel H 2O = 1 g 3 = 1000 kg 3 H 2O d H 2O cm m Pressione Forza F P= = Superficie S Unit S.I. [ P] = N m2 = Pa = ML1T 2
1atm = 1,01105 Pa 1bar = 105 Pa 1atm 1bar
1atm = 760mmHg 1mmHg = 1torr = 133,3Pa 760torr = 1atm

Legge di Stevino: la pressione in liquido direttamente proporzionale alla profondit P = g h . Legge di Pascal: la pressione in un fluido si trasmette inalterata in tutti i punti della superficie del liquido. Principio di Archimede: un corpo immerso in un fluido riceve una spinta dal basso verso lalto pari al peso di fluido spostato. 1affonda: corpo > fluido 2galleggia: corpo < fluido

S = fluido g Vcorpo

La spinta una forza, quindi una grandezza vettoriale


Unit di misura: N

2equilibrio: corpo = fluido

Manometro: misura la pressione di un fluido

Barometro: misura la pressione atmosferica

Moto stazionario: un fluido in moto stazionario se le molecole del fluido che attraversano la sezione di un condotto vengono via via sostituite da altre che possiedono la stessa velocit in ogni istante. Volume V = Portata: volume di fluido che attraversa la sezione in un intervallo di tempo Q = tempo t Altra formula Unita di misura c.g.s. Altra Unita di misura Unita di misura S.I. 3 3 V Q = = Av [Q ] = l s [Q ] = m s = L3T 1 [Q ] = cm s t Equazione di continuit: in un fluido che scorre in un condotto in moto stazionario la portata costante Q = A v = cost A1 v1 = A2 v2 . Teorema di Bernoulli: in un fluido che scorre in un condotto non orizzontale la somma della pressione pi la pressione cinetica pi la 1 pressione potenziale costante P + v 2 + gh = cost . 2
v2 + h = cost 2g 1 2 1 2 P v1 + gh1 = P2 + v2 + gh2 1+ 2 2 P +

Teorema di Torricelli: la velocit di efflusso di un liquido da un foro di un recipiente la stessa che assumerebbe un corpo in caduta libera dal livello della superficie libera del liquido al livello del foro: v = 2 gh . Effetto Venturi: quando il fluido scorre in un condotto orizzontale la pressione aumenta con il diminuire della velocit.

Formulario 5: termologia, gas perfetti e calorimetria Prof. Desiderio Alberto


Temperatura: grandezza scalare associato allo stato termico. Conversione scale termometriche Dilatazione lineare: l = l1 T Dilatazione di volume: V = V1 T Gas perfetti Unit di misura S.I. La temperatura dipende dallenergia cinetica delle molecole. Kelvin (K) Tc :100 = (TK 273) :100 = (TF 32 ) :180 Unit S.I. coefficiente di dilatazione lineare: [ ] = K 1 Unit S.I. coefficiente di dilatazione di volume: [ ] = K 1

1. molecole distanti con volume trascurabile; 2. non ci sono forze dinterazione tra le molecole; 3. urti elastici tra molecole e pareti

Trasformazione isobara: P=costante Trasformazione isocora: V=costante Trasformazione isoterma: T=costante

1legge di Gay-Lussac: P=costante V V e T sono direttamente proporzionali = Costante T Legge di Boyle: T=costante Pe V sono inversamente proporzionali PV = Costante Calore: energia di transito Unit S.I.: joule (J)

1legge di Gay-Lussac: V=costante Pe T sono P direttamente proporzionali = Costante T Legge dei gas perfetti: PV = nRT R = 8,31 J = 0, 082 l atm moli K moli K

Caloria: quantit di calore necessaria ad innalzare da 14,5C a 15,5C la temperatura di 1g di acqua distillata alla P=1atm.

Calore specifico: quantit di calore necessaria ad innalzare la temperatura di 1C ad una massa unitaria. Capacit termica: quantit di calore necessaria ad innalzare la temperatura di 1C ad una massa.

Q m T Unit S.I.: [ cs ]S .I . = J cs = C=

Non dipende dalla massa.


kg K
cH 2O = 1cal gK = 4186 J kg K

Q T Unit S.I.: [C ]S .I . = J

Dipende dalla massa. C = m cs

Principio zero della termodinamica: due corpi in equilibrio termico con un terzo corpo si trovano in equilibrio termico tra loro. Conduzione (solidi): calore che si propaga attraverso un mezzo senza che avvenga uno spostamento di materia.

Temperatura di equilibrio: m c t + m2 c2t2 te = 1 1 1 m1c1 + m2 c2


Irraggiamento (onde E.M.): energia che si propaga da un corpo mediante onde elettromagnetiche anche nel vuoto

Convezione (fluidi): calore che si propaga attraverso un fluido con spostamento di materia.

Calore latente di vaporizzazione: Quantit di calore necessaria per trasformare lunit di massa di una sostanza dallo stato liquido allo stato aeriforme (e viceversa) una volta raggiunta la temperatura di ebollizione. Calore latente di fusione: Quantit di calore necessaria per trasformare lunit di massa di una sostanza dallo stato solido allo stato liquido (e viceversa) una volta raggiunta la temperatura di ebollizione.

Lv =

Q Q = m Lv m LvAcqua = 540 cal g Q Q = m LF m LvAcqua = 80 cal g

Unit S.I.: [ Lv ] = J K

LF =

Unit S.I.: [ LF ] = J K

Formulario 6: termodinamica e elettrostatica Prof. Desiderio Alberto


Sistema isolato: non scambia n energia n materia con lambiente Sistema chiuso: scambia energia, ma non materia con lambiente Sistema aperto: scambia energia e materia con lambiente Sistema adiabatico: se non c scambio di calore con lambiente

1 principio della termodinamica: la variazione U dellenergia interna di un sistema termodinamico uguale alla differenza fra la quantit di calore Q ed il lavoro L scambiati fra il sistema e lesterno: U = Q L . 2 principio della termodinamica. Enunciato di Clausius: impossibile realizzare una trasformazione ciclica il cui unico risultato sia il passaggio del calore da un corpo pi freddo ad un corpo pi caldo. Enunciato di Kelvin: impossibile costruire una macchina termica che, in ogni ciclo, possa trasformare in lavoro tutto il calore prelevato da una unica sorgente termica. Macchina termica: un dispositivo che compie un processo ciclico, durante il quale produce un lavoro L assorbendo una certa quantit di calore e cedendo una parte del calore.

Q Qced Q L = ass = 1 ced Qass Qass Qass

Unit S.I. [ ] = adimensionale

<1
= 1
T freddo Tcaldo

Ciclo di Carnot: la macchina termica (ideale) con il pi alto rendimento, formato da una compressione isoterma e adiabatica, unespansione isoterma e una adiabatica.

Elettrostatica: studia le forze tra le cariche elettriche nello stato di quiete. 2 Legge di Coulomb: K = 9 109 N m 2 C due cariche q1 e q2, poste a distanza r, si attraggono o si respingono con 1 una forza F di modulo direttamente proporzionale al prodotto delle due K= cariche ed inversamente proporzionale al quadrato della distanza: 4 0 q1 q2 12 C 2 F=K 2 = 8,85 10 0 r N m2

Date due cariche elettriche a distanza r, la forza che si F0 = r F esercita quando le cariche sono immesse in un mezzo sempre minore della forza che si eserciterebbe nel vuoto. Campo elettrico: una carica elettrica Q modifica le propriet fisiche dello spazio, in modo che una carica di prova risente di una forza attrattiva o repulsiva. ur Campo elettrico generato da una carica Unit S.I. ur F Q Formula E = E=K 2 [E] = N C = V m q r ur u r [ ] = V m Flusso del campo elettrico attraverso una superficie S: = E S = E S cos

r =

Unit S.I. [ r ] = adimensionale

Teorema di gauss: il flusso del campo elettrico uscente da una superficie chiusa = Energia potenziale elettrica in P: lavoro compiuto dalla forza per spostare la carica da un punto P allinfinito. Potenziale elettrico in P: rapporto tra lenergia che possiede una carica q posta in un punto P del campo elettrico e la carica stessa. Potenziale generato da una carica Q V = E d V =K r Elettronvolt:energia acquisita da un elettrone che si muove attraverso un V = 1V Unit S.I. [V ] = J C = Volt = V

Q
0

E p .e . = K
V=

Qq r E p .e .
q

L = q V
1eV = 1, 6 1019 J

Formulario 7: elettrostatica ed elettrodinamica. Prof. Desiderio A.


Capacit di un condensatore: rapporto fra il valore assoluto della carica su entrambe le armature e la differenza di potenziale fra le due armature Unit S.I.: Farad(F)

Q . C= V
Condensatore piano a facce parallele Condensatore sferico

[C ] =

[Q ] = C = F [ V ] V

Energia immagazzinata

C =

S d

S superficie d distanza armature

C=

R R = 4 K

1 1 1 Q2 E = CV 2 = QV = 2 2 2 C
Ctot = C1 + C2 + C3

Condensatori in serie

1 1 1 1 = + + Ctot C1 C2 C3

Condensatori in parallelo

Corrente elettrica: movimento ordinato di particelle dotate di carica elettrica. L intensit di corrente che scorre in un conduttore il rapporto fra la quantit di carica elettrica q che attraversa una sezione del conduttore nellintervallo di tempo e lintervallo stesso: Unit S.I.

[i ] =

[Q ] = C = Ampere = A [t ] s

Densit di carica

Q S

Q . t [Q ] = C Unit S.I. [ ] = [ S ] m2 i=

La forza elettromotrice di un generatore la d.d.p. fra i suoi poli a circuito a circuito aperto. La f.e.m. uguale al rapporto fra il lavoro compiuto per portare al suo interno una carica positiva q dal polo negativo al polo positivo e la carica stessa:

f .e.m. =

L q
Unit S.I.

V . estremi, il rapporto fra V e lintensit di corrente che lo percorre: R = i


1 legge di Ohm: a una temperatura fissata, la d.d.p. fra gli estremi di un conduttore metallico direttamente proporzionale allintensit i della corrente che lo percorre. R costante al variare della d.d.p. . 2 legge di Ohm: a una temperatura fissata, la resistenza R di un filo conduttore direttamente proporzionale alla lunghezza l del filo e inversamente proporzionale alla sezione S. Con resistivit Resistivit in funzione della temperatura

La resistenza elettrica di un conduttore, fissata la d.d.p. V fra i suoi

[ R] =

Volt = A

V = R i

R=

l S

t = 20 (1 + t )
Resistenze in parallelo

[ ] = [ R]

[l ] = m [S ]

Resistenze in serie

Rtot = R1 + R2 + R3

1 1 1 1 = + + Rtot R1 R2 R3

Potenza di un generatore: un generatore che fa scorrere in un circuito una corrente di intensit i mantenendo una d.d.p. V eroga una potenza P uguale al prodotto fra V e i P = V i . Effetto Joule: la potenza Pa assorbita per effetto Joule da un conduttore ohmico

P = R i2 .

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