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Il congresso sarà utile a ridefinire le principali regole di convivenza per il PD che rappresenta una pluralità di storie e unʼunità di azione. Oltre
all'identità programmatica è necessario sancire regole e metodi per una corretta vita democratica interna, aperta al contributo degli elettori del
PD e che chiarisca diritti e doveri degli iscritti. Il quadro delle regole definite con lo statuto nazionale del PD e quello regionale del PD Campania
hanno indicato un percorso che dovrà essere solidificato nella pratica ed anche migliorato nel dibattito nei prossimi organismi dirigenti in funzio-
ne di un partito popolare, radicato sul territorio dove giovani e donne siano cittadini pieni, dove il pluralismo delle idee viva in unʼazione istituzio-
nale amministrativa comune. Per questo propongo dieci principi, alcuni già normati negli statuti, agli iscritti e ai simpatizzanti del PD come segno
di unità del PD in Campania.
2. UN PARTITO FEDERALE
Il PD campano non derogherà a uno Statuto nazionale che configuri una struttura federale del Partito, e che applichi tale principio nella discipli-
na delle funzioni, della responsabilità politica, della redistribuzione delle risorse e della composizione degli organismi nazionali. Crediamo in un
federalismo che si realizzi pariteticamente in tutti i meccanismi decisionali, dal centro ai territori, e dai territori al centro, non già come negli ultimi
venti mesi in cui l'organizzazione federale si è tradotta nella costruzione di un partito liquido (rectius: gassoso) in periferia e solido al centro.
3. UN PARTITO APERTO
Il PD campano, nelle coalizioni a cui darà vita, deve selezionare con il meccanismo delle primarie le cariche monocratiche, dando in questo
modo voce agli iscritti e agli elettori. Questo criterio deve essere applicato a ogni livello locale e deve diventare anche un principio di innovazio-
ne legislativa, come già avvenuto in altre Regioni.
5. UN PARTITO SOLIDALE
Una quota del bilancio regionale del partito dovrà essere destinata a progetti di cooperazione internazionale e a sostegno di attività di solidarie-
tà presenti nel territorio e proposte dai livelli territoriali.
8. UN PARTITO PLURALE
Il PD campano riconoscerà e garantirà nelle forme più appropriate la costituzione di “circoli dʼambiente” e la cooperazione con i centri di
ricerca/formazione, altresì provvederà con risorse e garanzie politiche a una corretta vita democratica della sua organizzazione giovanile e del
coordinamento delle donne.