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07/11/2013 - PAG.

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TERNI - Medico, ex segretario dei Ds, consigliere regionale, poi assessore, per qualcuno pi volte potenziale candidato sindaco. Oggi Gianluca Rossi, non dopo poche polemiche, lunico rappresentante di Terni in Parlamento. Dica la verit, ora che senatore e che fa parte della casta le sembra di guadagnare troppo? Se lo confronto a quello che guadagno come medico, assolutamente s. Bersani aveva proposto che i parlamentari guadagnassero come i sindaci di una citt medio grande. Io sono per votare questa proposta. Al Pd si sempre imputato di non dialogare con alcuni mondi, di non riuscire ad aprirsi allesterno. Oggi che c un possibile leader, Renzi, che sondaggi alla mano in grado di farlo, perch la scelta di sostenere Cuperlo? Non ho mai pensato che lapertura di canali di comunicazione tra il partito e il suo esterno potesse avvenire solo attraverso l'investitura di un leader. Perch in realt il Pd ce li ha chiusi quei canali. Siamo l'unico caso al mondo di partito che fa scegliere il segretario anche a chi, di fatto, potrebbe non votarlo alle elezioni e malgrado questo veniamo incalzati perch risultiamo un partito chiuso. Perch nessuno si interroga sul fatto che questo giochetto non funziona e che ha prodotto il contrario di ci che si prefiggeva ovvero meno apertura e pi correntismo?. Perch non funziona? Il tema non cambiare le persone, ma cambiare il meccanismo perch ritenere il rapporto con la societ solo come investitura di un leader scimmiotta lidea di societ che Berlusconi ha introdotto in questi 20 anni. Condivido Renzi quando dice basta alle mediazioni esasperate e quando parla della necessit di una forte innovazione, ma visto che Happy days ha contraddistinto la mia generazione, io non sto con Fonzie, sto con Ricky, il ragazzo lentigginoso. Il mio modello culturale diverso e distinto. Non voglio rifiutare i voti di chi prima non votava Pd, ma dinanzi allendorsement di Briatore dico no, grazie. Con le debite proporzioni se succedesse negli Usa Obama perderebbe voti. Questo un elemento che mi desta preoccupazione come ritengo che sia un errore politico eleggere un segretario per avere un candidato premier in pectore. Io non sono per questo automatismo. E poi perch unidirezionale e quindi perch Letta non segretario? Non stato un errore slegare i congressi locali dalle dinamiche nazionali tanto che qui a Terni c una maggioranza che mette insieme cuperliani e renziani che sostiene i segretari Delli Guanti e Trappolino? stato un errore regolamentare non aver legato il congresso nazionale alle sorti dei segretari locali e soprattutto regionali. Detto questo sono soddisfatto della convergenza su Delli Guanti e Trappolino, nomi che l'area Cuperlo ha messo a disposizione di tutto il partito. La competizione il sale della democrazia, ma non bisogna cercare il conflitto a tutti i costi e in maniera preventiva. Per un altro congresso unitario costruito a tavolino dopo lesperienza non certo positiva del precedente... Io lo ritengo un grande successo politico perch non solo si mettono a

Ricky Cuperlo e Fonzie Renzi Il senatore del Partito democratico, Gianluca Rossi

Renzi? A Fonzie ho sempre preferito Ricky


disposizione del partito persone giovani dal profilo sperimentato, ma anche perch noi facciamo quello che Renzi, Cuperlo, e aggiungo Letta, dovranno fare dal 9 dicembre ovvero guidare il Pd insieme. Le vicende giudiziarie che hanno recentemente coinvolto diversi esponenti del Pd dell'Umbria hanno fatto spesso emergere situazioni per certi versi pi gravi di quelle penalmente rilevanti. C una questione morale nel partito? Io uso lo stesso metro utilizzato per Berlusconi. Non sono iscritto al partito dei giustizialisti e non sono tra quelli ai quali basta quella che una garanzia per l'imputato per emettere una sentenza. Rispetto il lavoro della magistratura e voglio vedere lesito al quale i giudici arriveranno fino alla sentenza di terzo grado inappellabile. Come quella che mi porter a votare la decadenza di Berlusconi. La politica, e non solo, ha prassi che alcune volte non sono solo discutibili, ma anche moralmente censurabili. Io non ho nessuna difficolt nel censurarle senza tuttavia scadere nellipocrisia di chi si stupisce di ci che quasi quotidianamente ricerca o pratica. Il Pd poi ha un codice etico e dovr applicarlo. Ma che tutto ci cancelli quello che di buono si fatto in Umbria in questi anni con il buon governo del centrosinistra lo considero assolutamente inaccettabile. La polemica politica spesso ha messo anche lei la sua corrente all'interno di un sistema di potere della citt, c chi lo chiama cerchio magico. La mia corrente? Dove si riunisce? Quando? Chi sono i referenti strutturati? Di solito poi le correnti le fa chi sta in minoranza non in maggioranza. Lho gi detto altre volte: io all'interno del Pd ho un ruolo, piaccia o non piaccia. E penso che questo derivi da un consenso politico. Se si pensa che ci sia altro si facciano nomi, cognomi e fatti circostanziati. C la procura che non lesina disponibilit a indagare. Il sindaco Di Girolamo ha dato la disponibilit a ricandidarsi e a partecipare alle primarie. un fatto positivo che abbia dato la sua disponibilit in tempi utili. Politicamente abbiamo stili diversi, ma chiedere le primarie. Altrimenti, se vuole, si fa una lista sua e si presenta alle elezioni. la democrazia. Nuova coalizione, l'impressione che alla fine si cambi la forma ma non la sostanza. Credo che debba cambiare sia la forma che la sostanza. Occorre rivolgersi a forme nuove di civismo e non di trasformismo. Se ci sono liste civiche che si richiamano alla tradizione di buon governo sono per accoglierle a braccia aperte. Serve una coalizione che abbia un disegno nuovo, con forme non ordinarie che non sono per le larghe intese. Ad esempio sto valutando con attenzione anche la lista di Franco Todini, ho sentito cose interessanti, voglio capire dove si colloca. E credo che si possa aprire un confronto anche con Scelta civica. A proposito di Todini, lui vuole essere il cammello che porta Terni fuori dal deserto. Di Girolamo che animale dovrebbe essere? La cosa carina, ma lasciamo stare gli animali, voglio andare a vedere la sostanza. Di Girolamo deve costruire una forte e robusta alleanza con la citt e smetterla di andare dietro alle beghe di palazzo Spada. Oggi si torna a parlare della proposta di Terni come area di crisi complessa che la Regione gi in passato aveva avanzato al Governo. In questo tempo perch non si riusciti a sostanziarla? Non si corre il rischio che diventi l'ennesimo slogan? Con un po di imbarazzo ne rivendico la primogenitura e mi fa piacere che oggi se ne parli e che anche il sindacato abbia fatto propria questa idea perch due anni mezzo fa mi stupii del silenzio del mondo economico e sociale. Come Regione avevamo individuato gi allora elementi di crisi nellarea ternana che necessitavano di un intervento con strumenti non ordinari. E l'area di crisi complessa non uno slogan, ma uno strumento normativo che prevede lo stanziamento di risorse economiche a disposizione del Mise. E quale stato il problema? Presentaste un dossier al ministero... Allora cera il ministro Romani che non condivise lidea. Ma credo che soprattutto qui ci sia stata un po di confusione e sottovalutazione della questione. La proposta si identificata con la trattativa per le aree Basell e con il cambio societario allAst. Pi complessivamente invece il riconoscimento di area di crisi complessa consentirebbe di aggredire i principali fattori non competitivi del territorio e intervenire su infrastrutture, energia e investire su innovazione, ricerca e sviluppo. Oggi penso che il tema vada riproposto in modo energico. Serve anche che il Governo e il Parlamento siano sensibilizzati... Certo, il Governo ad esempio ha riconosciuto recentemente Piombino area di crisi complessa, ma non una prassi frequente. Per il salto di qualit va fatto innanzitutto qui. Serve un protagonismo maggiore del territorio perch l'impressione che ci si creda poco, non solo le istituzioni, ma anche il mondo economico. una constatazione non una critica. Serve unalleanza di tutti, deve crescere il peso specifico e credo che uniniziativa forte debba partire dal sindaco che, se lo ritiene giusto, dovrebbe convocare gli stati generali della citt. Anzi questa battaglia dovrebbe essere lultimo vero atto di fine mandato di Di Girolamo.
VINCENZO CARDUCCI

Pd, Rossi tra Happy days e Cuperlo: Diverso il modello culturale Cerchio magico? Chi sa parli, la procura non lesina indagini

Questione morale? Sono garantista, ma non ipocrita come chi si stupisce di ci che pratica quotidianamente
il rigore e la seriet di Di Girolamo lo fanno un caso quasi unico nella politica italiana. Ha guidato il Comune nei 5 anni pi terribili della storia degli enti locali, io mi auguro che il Pd ratifichi e sostenga la sua candidatura. Dovr essere una discussione ampia, partecipata e credo che debbano essere chiamati a decidere non solo gli organismi dirigenti ma tutti gli iscritti. Poi si dovr aprire una nuova fase, perch l'esperienza di questi 18 anni di centrosinistra chiusa, e costruire una nuova coalizione che decider come sar scelto il candidato sindaco. Io mi auguro che il Pd proponga Di Girolamo. Questo il percorso, non si pu alzare una mattina il pizzicarolo e

Elezioni, s al civismo, no al trasformismo Valuto la lista di Todini, dice cose interessanti

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