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Devo proprio, svuotare mio petto Altrui mente, frutto proibito. Un serpente, sigillo protetto Eterno dilunga un parlare sopito;
Tante parole, nessun concetto Unico effetto e laverlo stordito. Lamenti, scuse, testi stravisti Or ripeto, in questo simil gesto Sappi, dama, che non rifuggo Anche se disturbo, istinto Inequivocabile, un disegno.
Mentre sono metri che procedo un grand the fuego, su Nubi rosse, mi ruban spirto Opache, tingon color di mirto Macchiando, le strade che vedo. Amor non mi spiego, fu Lesto a prendermi di nuovo E per lei fenderei ogni rovo.
Cinquanta giorni, senza suo viso Ha contaminato, il suo sorriso Eterna rimane, combatto per lei C studio, lavoro, sollevo pesi
quel che rimane, che rimuove fiducia Gonfia il mio dire, per giorni e mesi Alla fine per, una cosa io vorrei Indicare, con le parole: lo stimolo A migliorare, eh si, sembra frivolo
Chiaro sia, solo tu sei Ogni giorno sarei fiero, se per me fosse Meta raggiunta o un giorno di tosse E uguale, senza passione Tu stimoli, sei cuor di leone Una selva incontentabile, grande lezione Armi pronte, sorriso in faccia Facciamolo per Gaia!, e addenta una focaccia.
Ormai non divago, non voglio alcun velo Rimbalza ogni male, se lei mi appare Zen, forza del Karma, Chakra astrale Altro? Non serve a nessun affare Niente, resiste all epta-forza astrale Ogni fogliare, nel cosmo, suo manifestare Non me ne voglia, se il mio amor rivelo
Temo solo che dubbio sia il suo volere Eccetto lei, di nessuna voglio sapere Montante scuro, pu essere il suo amore cos confuso, la met di tetro
Resta chiaro, Yin invece lodio Lascia stare, io amo il buio Anche se temo, comunque lo amo.