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Fette di metà
N.d.t.
Questi quattro versi rappresentano la “bisecuzione” (poi ripreso come concetto in “fette di metà”) del
poeta, siccome il poeta è diviso da due elementi. Questi sono un passato dove la Dea della caccia, figura
presente nei ricordi del poeta, lo insegue per predarlo, ovvero attribuirgli colpe reciproche, di un legame
ormai in dubbio se sincero o meno, siccome è venuta meno quell'atmosfera di speranza capace di rendere
una realtà appassionante possibile (manga, metafora di questa realtà, dal suono simile a “manca”, ombra
che manca, ricordo venuto meno, e “mangia”, siccome è venuto meno in maniera aggressiva). Come altro
significato, “Dea della caccia”, si riferisce alla nipote del poeta, in età puerile e col rischio di essere
influenzata (Mi segue) in da una cattiva condotta a livello affettivo del poeta. Mentre il “devo raccontare”
è riferito al futuro nei confronti della bambina, nei confronti del ricordo del poeta è indice un impegno (che
come si legge dopo, è deceduto) che era portato dal poeta in passato: quello che le storie appassionanti
sono sia emuli che ispiratrici della realtà: per tal ragione, le due cose possono coesistere (perchè esistono
nello stesso concetto di realtà), e di conseguenza anche legami apparentemente senza senso, purchè
mantenuti da autenticità.
Kaguya […] Zetsu: ci si riferisce agli accadimenti del Manga/Anime NARUTO SHIPPUDEN by Masashi
Kishimoto.
Eter-emico: unione di due prefissi a significare “non consanguineo” (fratello di legame e non per sangue).
Andreide vi era:
titolo di una precedente opera del poeta, e pseudonimo rappresentante il poeta stesso (post mortem).