Sei sulla pagina 1di 11

Film sulla Shoah

Pagina 1 di 11

Film sulla Shoah - All rights reserved.www.lager.it 22 Dicembre 2002 "Per non dimenticare la Shoah"

Home

FILM sulla SHOAH

Il Portale www.lager.it vuole proporre ai vis itatori alcuni interessanti film , do cumentari storici e altro per entrare nel vivo delle tematiche e de gli eventi cinematografici oggi disponibili in commercio e di facile acquisto. Troviamo inutile segnalate prodotti introvabili o di difficile reperibilit. Per questo motivo la lista qui di seguito elencata non completa. Dachau - Baracca 8, numero 123343 di Roberto Brumat Anno: 2012 - Uscita 27 gennaio 2012 Nazione: Italia 2012 Produzione : Associazione Culturale Marca Trevigiana Durata: 60 m Regia: Roberto Brumat Documentario - Gli orrori del campo nazista di D achau. La toccante e cruda testimonianza di Enrico Vanzini. Un contributo di conoscenza per le giovani generazioni Enrico Vanzini era solo un numero quando nel 1944 a 22 anni entr, prigioniero di guerra, nel campo di concentramento nazista di Dachau. A 89 anni racconta la drammatica avventura: catturato in Grecia, fuggito dalla fabbrica di panzer tedeschi, consegnato alla Gestapo, salvato dalla fucilazione nel lager di Buchenwald, internato a Dachau. Orrori per 60 anni tenuti nascosti ai suoi stessi figli. Finch venuto il momento di parlare. Era troppo grande lemozione per quel che avevo vissuto, che ogni parola si traduceva in immagini troppo forti per riuscire a sopportarle dice oggi Enrico Vanzini. L' Associazione Culturale Marca Trevigiana con il so stegno di Ba nca Popolare FriulAdria e il pat rocinio della Provincia di Tre viso presenta il film doc "DACHAU - Baracca 8, numero 123343", racconto dei sette mesi di in ternamento di Enrico Vanzini nel campo di concentramento di Dachau. La cattura, la fame, l'ist into di sopravvivenza, la crudelt delle SS e gli orro ri visti e patiti. Esperimenti sui detenuti, camera a gas, forni crematori. A partire dal 27 gennaio 2012, Giorno della Memoria, il film d ocumentario sar inviato gratuitamente su se mplice richiesta a tutte le scuole della Provincia di Treviso e del Ve neto affinch ciascun Dirigente Scolastico lo utilizzi nella formaz ione come testimonianza diretta anche negli anni a venire. Copie dellopera sono disponibili anche per i Sindaci (biblioteche comunali) del territorio della Provincia di Treviso e del Veneto. Lopera vuole essere un contributo di c onoscenza per le giovani generazioni, ma anche un monito affinch delitti del genere non si ripetano mai pi. Quello di Enrico Vanzini un invito a vigilare perch le persone non si affidino a ideologie razziste, perch non si ceda alle lusinghe di potenza e di supremazia, perch la democrazia sia sempre riconosciuta come la garanzia suprema di uno Stato il pi possibile civile ed etico. FriulAdria una banca che si ca ratterizza non solo per la q ualit dei suoi servizi ma anche per la sensibilit con cui promuove, nei territori in cui opera, il patrimonio di valori che parte integrante della sua storia centenaria ha dichiarato il presidente Angelo Sette In particolare, abbiamo apprezzato il coraggio e il senso civico dellAssociazione Culturale Marca Trevigiana nel dar vita ad una iniziativa molto utile per la crescita sociale e culturale dei giovani, a cui anche la nostra banca guarda da sempre con grande attenzione. Per richiedere il Film/Documentario Dachau, baracca 8, numero 123343 Regia di Roberto Brumat Vedi il Trailer www.marcatrevigiana.it/dachau Ufficio stampa Marca Trevigiana - Francesca Ambroso - Mail: redazione@marcatrevigiana.it - Tel: 340 3319669.

La chiave di Sara (Elle s'appelait sarah ) di Gilles Paquet-Brenner [ SCARICATO ] Anno: 2011 - Uscita in Italia il 13 gennaio 2012 Nazione: Francia 2011 Produzione : Hugo Productions Durata: 111 m Regia: Gilles Paquet-Brenner Film drammatico - Parigi, ai giorni nostri. Julia Jarmond, giornalista americana che vive in Francia da 20 anni, sta facendo uninchiesta sui dolorosi fatti del Velodromo Dinverno, il luogo in cui vennero concentrati migliaia di ebrei parigini prima di essere deportati nei campi di concentramento. Lavorando alla ricostruzione degli avvenimenti si imbatte in Sara, una donna che aveva 10 anni nel luglio del 1942, e ci che per Julia era solo materiale per un articolo, diventa una questione personale, qualcosa che potrebbe essere legato ad un mistero della sua famiglia. A 60 anni di distanza possibile che due destini si incrocino portando alla luce un segreto che sconvolger per sempre la vita di Julia e dei suoi cari? A volte una verit che appartiene al pass ato comporta un prezzo da pagare nel presente Il regista Gilles Paquet Brenner, classe 1975, ha esordito nel 2001 con Les jolies choses, iniziando cos a farsi notare nellambiente. Un successo pi forte arrivato per lui nel 2003 con Gomez et Tavars, al quale hanno fatto seguito altri tre film, per arrivare a La chiave di Sara, il cui titolo originale Elle sappelait Sarah e che gli ha permesso di ottenere maggiore notoriet arrivando anche allestero e soprattutto con una protagonista come la Scott Thomas, lattrice francobritannica che vedremo in Bel Ami e che abbiamo visto in Quattro matrimoni e un funerale, Luomo che sussurrava ai cavalli e Destini incrociati. La vera consacrazione al pubblico ed anc he il pr imo Oscar sono arrivati con Il paziente inglese nel 1997, anno in cui lattrice ha ottenuto numerosi premi.

Vento di primavera (La Rafle) di Roselyne Bosch Anno: 2010 - Uscita in Italia il 27 gennaio 2011 Nazione: Francia 2010 Produzione : Lgende Films / France 3 Cinma / TF1 / Gaumont / SMTS Durata: 125 m Regia: Roselyne Bosch Film drammatico - Esce il 27 gennaio, il giorno della Memoria 2011, "Vento di primavera", La rafle il titolo originale, pellicola che ci ricorda gli av venimenti tragici della deportazione ebrea durante la Se conda Guerra Mondiale: in

http://www.lager.it/film_shoah.html

12/02/2012

Film sulla Shoah

Pagina 2 di 11

particolare vengono narrati alcuni fatti accaduti nella Francia sotto occupazione tedesca nellestate del 1 942. Una produzione tra Francia, Germania, Ungheria, diretta da Roselyne Bosch. Tutti i personaggi sono realmente esistiti e tutti gli avvenimenti, anche i pi drammatici, sono realmente accaduti nellestate del 1942. La Francia sotto l'occupazione tedesca. Gli ebrei vengono prima costretti a portare la stella gialla, poi vengono allontanati da ogni luogo pubblico, dal loro impiego, dalle scuole. Nel quartiere di Montmartre vivono molte famiglie ebree tra cui quella di Joseph, 10 anni. Nella notte tra il 15 e il 16 Luglio, oltre 13.000 ebrei furono arrestati a Parigi. Vennero divisi in 2 cate gorie: le famiglie con figli e le persone nubili. Le prime, radunate nello stadio del velodromo dinverno, il Vel dHiv di Parigi. I secondi smistati nel campo di Drancy, alla periferia della capitale francese, in attesa di essere deportati ad A uschwitz. Ma un mattino Joseph e gli a ltri bambini vengono separati dai genitori... Nel cast Jean Reno, Mlanie Laurent (Il Concerto e Inglorious Basterds) e Gad Elmaleh.

Il Sasso e il Grano di Mauro Vittorio Quattrina. Anno: 2011 Nazione: Italia Produzione : Durata: Regia: Mauro Vittorio Quattrina. Documentario - Conservare oggi la Me moria di un pa ssato che non passa, memoria di sof ferenze ed orrori che, negli ultimi anni, quelli pi vic ini a noi, i sopravvis suti ai Lager nazisti, - matur ata la gi usta distanza emotiva e psicologica dal loro passato - si co nvinsero a narrare quanto hanno vissuto. Oltre sessantanni di silenzi, di d olori interiori, di atroci incubi quotidiani che ti perseguitano, ti richiamano alla mente la morte dei tuoi compagni di sventura, Una Memoria da conservare indelebilmente per un futuro migliore, di pace e di prosperit per tutti i popoli. Una Memoria che DEVE vivere oggi in noi , portatori futuri delle testimonianze di chi ha vissuto la tragedia dei Campi di Concentramento nazisti. In questo contesto desidero presentarvi un documentario sull'Olocausto in concomitanza con le celebrazioni del Giorno della Memoria 2011. Questo nuovo lavoro stato ideato, scritto e diretto dal regista documentarista Mauro Vittorio Quattrina, che tra i mo lti suoi lavori ha realizzato anche documentari per Rai 3/La Storia Siamo noi. Il Sasso e il Grano, racconta la storia di tre italiani nei Campi di Concentramento nazisti in Austria e Germania . Tre storie incredibili. Eno Mucchiutti, il cantante dei Lager, Mario D'Angelo sopravvissuto alla fabbrica della morte nelle gallerie di Dora Mittelbau e Alberto Sed, sopravvissuto ad Auschwitz, dove perse la mamma e la sorella. La storia di Eno Mucchiutti comincia a Trieste nel settembre del 1943, Nato a Cormns nel 1919, triestino d'elezione, compie i suoi studi al Conservatorio di Torino. Arrestato, viene mandato nel Campo di lavoro di Berchtesgaden in Austria classificato come deportato politico. Dopo la sua evasione da questo Campo, viene ripreso e in ternato per undici mesi in a ltri quattro Campi di Concentramento tra i pi terribili: Dachau, Mauthausen, Melk ed Ebensee. Cantante lirico, un uomo che non si arreso e che grazie al dono della sua voce si salvato, soffrendo l'incomprensibile. Eno racconta anche la sua storia di deportato numero 98748 nel libro Il cantante del lager edito dalla Nuovadimensione e pubblicato nel 2010. Ha conosciuto tante persone che grazie al dono della sua voce, lo hanno aiutato. Si perch grazie alla passione dei tedeschi per la musica, riuscito in certi istanti a sopravvivere, a cavarsela meglio di altri e ha non vivere costantemente con la morte . Certo non si pu parlare proprio di fortuna, ma in qu alche occasione la so rte gli stata favorevole. Ha assistito a sce ne orribili, indescrivibili che segnano lanimo umano, ha perso in quei campi tanti amici. A novantenni compiuti Eno vuole finalmente condividere la sua verit, di quegli undici mesi di prigionia, che alla fine gli sono costati una grande carriera da tenore, ha ripreso a cantare, ha avuto grandi successi e condiviso il palco con artisti famosi come Luciano Pavarotti, Placido Domingo, Maria Callas e moltissimi altri cantanti di fama mondiale nei principali teatri italiani e internazionali. Nel 1945, a Ebensee, ha vissuto la liberazione per mano dei soldati americani. Dopo l8 settembre del 1943, molti sono stati gli italiani deportati e internati in Germania nei lager nazisti. Mario D'Angelo s opravvissuto alla fabbrica della morte nelle gallerie K2 0429 Buchenwald-Dora Mittelbau, dove perirono migliaia di italiani nella costruzione delle V-2. La sua testimonianza ci fa riflettere e ci rende consapevoli dell'imumanit dell'uomo come essere umano. Alberto Sed porta ancora indelebile il numero A5491 che i nazisti gli tatuarono al suo ingresso al Campo di Sterminio di Auschwitz. E' uno dei pochi sopravvissuti ad Auschwitz. Catturato il 21 marzo del 1944 as sieme alla mamma Enrica e alle tre sorelline, Angelica, Fatina e Emma fu portato nel Campo di Transito di Fossoli. Qualche mese prima erano riusciti a sfuggire alla retata nazista del 16 ottobre 1943. Viveva con la famiglia in via S. Angelo situata nelle vicinanze del ghetto ebraico, nella zona della pescheria. Le urla strazianti provenienti dal ghetto, li misero in allarme e riuscirono miracolosamente a sfuggire all'arresto nascondendosi, nella zona del Campidoglio in un magazzino di propriet di uno zio. Poi per qualcuno deve aver fatto una soffiata ai nazisti. Da Fossoli, poco tempo dopo, infatti, Alberto, sua mamma e le sue sorelle furono costretti dai nazisti a salire sul treno che li avrebbe condotti nel Campo di Sterminio di Auschwitz. All'arrivo, chi non era in grado di lavorare, veneva inevitabilmente spedito subito alle Camere a gas. Sua madre e la sorella Emma, la pi piccola, furono mandate immediatamente alla morte. Alberto, dopo la doccia fredda e la rasatura dei capelli, fui inviato nel blocco 29. Qui ha visto anche quello che non credeva possibile, scene di estrema ferocia che hanno segnato Alberto Sed per sempre. Dopo pi di 10 mesi di prigionia, Alberto Sed fu poi liberato a Dora dagli americani. Riuscii a raggiungere il confine del Brennero e un soldato italiano, il tenente Giovanni Serini, si prese cura di me. Tornai a Roma, il 7 settembre 1945. Qui ritrovai mia sorella Fatina, sopravvissuta, come me, ad Auschwitz.

L'Uomo che verr di Giorgio Diritti [ SCARICATO ] Anno: 2009 - Uscita gennaio 2010 Nazione: Italia 2009 Produzione : Mikado Durata: 117 m Regia: Giorgio Diritti Film drammatico - Alle pendici di Monte Sole, sui colli appenninici vicini a Bologna, la comunit agraria locale vede i propri territori occupati dalle truppe naziste e m olti giovani decidono di o rganizzarsi in u na brigata partigiana. Per una delle pi giovani abitanti del luogo, la piccola Martina, tutte quelle continue fughe dai bombardamenti e quegli scontri a fuoco sulle vallate hanno poca importanza. Da quando ha visto morire il fratello neonato fra le sue braccia, Martina ha s messo di parlare e vi ve unicamente nell'a ttesa che arrivi un nuovo fratellino. Il c oncepimento avviene in una mattina di dicembre del 1943, esattamente nove mesi prima che le SS diano inizio al rastrellamento di tutti gli abitanti della zona. L'eccidio di Marzabotto uno di quegli episodi che premono sulla grandezza della Storia per stringerla dentro alla dimensione del dolore del singolo. Per raccontare quella strage degli ultimi giorni del nazifascismo nella quale vennero uccisi circa 770 paesani radunati nelle case, nei cimiteri e sui sagrati delle chiese, Giorgio Diritti si affida a un proposito simile a quello del suo precedente Il vento fa il suo giro : partire dalla lingua del dialetto per raccontare una comunit e dal linguaggio del cinema per costruire un messaggio sull'identit culturale.

http://www.lager.it/film_shoah.html

12/02/2012

Film sulla Shoah

Pagina 3 di 11

Rispetto al lungometraggio d'esordio, L'uomo che verr si confronta direttamente con la memoria storica e tende a ricostruire la storia del massacro in modo strategico ma senza risultare affettato, puntando sul lato emozionale ma mai ricattatorio della messa in scena. Non pi il punto di vista di uno straniero che tenta di confondersi e in tegrarsi con quello di una comunit ostile, ma quello di un piccolo membro di una collettivit, Martina, che si co ngiunge e si sc ambia con quello di tutte le vittime della strage. Per rendere questa idea, Diritti riscopre la fluidit delle immagini e, lontano dal facile realismo delle immagini sgranate girate con macchina a m ano, costruisce scene a vo lte statiche e a volte in movimento, inquadrature fisse e pia ni sequenza, ma sempre modulati in fun zione dei movimenti e delle emozioni della comunit rurale. La funzione patemica si c oncede un solo, brevissimo ralenti durante la s cena dell'esecuzione, e delega il suo lavoro a delle semi-soggettive a lunga e media distanza dall'evento. La "visione con" di queste inquadrature diviene "condivisione" di punti di vista e d i emozioni sulla tragedia: dietro a q uelle nuche che affiorano dai margini delle inquadrature fino ad occludere la visibilit degli scontri, c' il progetto di una personificazione dello sguardo nella strage, l'idea che dietro ad ognuna di quelle morti ingiustificabili ci sia sempre un corpo e un punto di vista. Sguardi nella tra gedia che si fanno sg uardi sulla tragedia, per il modo in cui questo visi bile parziale ric hiede il nostr o coinvolgimento ottico ed emotivo. La distanza che fin d all'inizio pone l'antico dialetto bolognese si annulla cos grazie alle scelte di messe in scena di Diritti, che elabora un modo di vedere la guerra dove non c' bisogno di suddivisioni manichee o di una crudelt pittoresca per comprendere da che parte stare. Per capire che i "partigiani" di oggi sono quelli che sanno collocare il proprio sguardo sul passato in prospettiva di un futuro pacifico di condivisione che ci riguarda tutti.

Dall'altra parte del mare di Jean Sarto Anno: 2009 - Uscita in Italia il 27 Marzo 2009 Nazione: Italia 2009 Produzione : Dream Film Ila Palma Durata: 80 m Regia: Jean Sarto Film drammatico - 'Sono un essere umano, un essere umano, sono un essere umano che vuole vivere... un essere umano!' E' questo il grido disperato di Ka-Tzetnik 135633 nel suo libro dal titolo SHIVITI. E' la storia di un sopravvissuto ad Auschwitz (Yehil De-Nur) con il numero marchiato nella carne del braccio sinistro, arrivato all'estremo limite di de gradazione umana che dopo 30 anni ha accettato di r ivivere l'esperienza del campo di concentramento con una terapia a base di LSD, sottoponendosi a 5 sedute chiamate Cancelli della Memoria. E' uno dei due deportati di Auschwitz nella messa in scena sulla shoah da parte di una compagnia teatrale, l'altra To sca Marmor, ebrea-polacca intervistata all'inizio del film da Clara che aveva realizzato un documentario su di lei a Pa rigi, dove entrambe vivevano ed erano diventate intime amiche. Tutto comincia ai giorni nostri quando Clara, che vive ancora a Parigi, viene chiamata dal regista Abele a Roma per collaborare a questa messa in s cena. Si porta con s il ve cchio documentario girato nel '79 e inc ontra altri attori che stanno provando. Insieme cercano di impostare i personaggi ma ben presto sorgono dei contrasti tra Abele e Clara sul modo di impostare la rappresentazione: lei vorrebbe approfondire le esperienze singole, lui invece mantenere un tratto oggettivo. A Trieste, dove dovrebbe effettuarsi la messa in scena, Clara coglie l'occasione per cercare suo padre scomparso quando lei av eva 8 anni e viene a co noscenza un pa ssato fin'ora oscuro. Abele cerca i lu oghi adatti per il su o teatro itinerante, ma n on trova pi i se gni del passato e l'o rrore provato visitando San Sabba, lo fa desistere dall'impresa: non si pu esprimere l'inesprimibile e neanche rappresentarlo. Clara, insieme al padre ritrovato, riesce a lasciarsi alle spalle i suoi fantasmi e pu finalmente guardare dall'altra parte del mare.

Deportato I 57633 voglia di non morire di Mauro Vittorio Quattrina Anno: 2009 Nazione: Italia Produzione: Durata: 45 m Regia: Mauro Vittorio Quattrina Film documentario - Il documentario firmato da Mauro Vittorio Quattrina dal titolo Deportato I 57633 voglia di non morire narra la vita di Ferdinando Valletti. Valletti, veronese di nascita, deportato politico in seguito agli scioperi del '43 - presso gli stabilimenti dell'Alfa Romeo - a Mauthausen riusc ito a salvarsi dal lager perch sapeva giocare a calcio: aveva militato prima nell'Hellas e poi nel Milan. Cos nei lager gioc nelle squadre delle SS che, per premio, lo misero a fare lo sguattero nelle cucine: un autentico privilegio per un detenuto. Di qui Valletti portava ai suoi compagni del cibo nascosto negli zoccoli. Il documentario si apre con la figura di Va lletti anziano, poco prima della morte avvenuta nel 2007, mentre passeggia in un bosco. Via via si inserisce materiale d'epoca con immagini del lager, foto inedite e filmati originali trovati negli archivi americani. La voce narrante fuoricampo del maestro Franco Bignotto, mentre le musiche originali sono state scritte dal maestro Pietro Salvaggio, entrambi veronesi. Alcune scene di fiction sono state girate a Volargne presso la baita degli Alpini. Per Info: Ufficio stampa, pubbliche relazioni e contatti: Grazia Pacella 339/4818709

Defiance (I giorni del coraggio) di Edward Zwick [ SCARICATO ] Anno: 2008 - Uscita in Italia il 23 Gennaio 2009 Nazione: USA Produzione : Grosvenor Park Productions, The Bedford Falls Company Durata: 129 m Regia: Edward Zwick Film documentario/guerra - Nel 1941 gli ebr ei dell'Europa Orientale vengono uccisi a migliaia da nazisti. Tre fratelli polacchi (interpretati da Daniel Craig, Liev Schreiber e Jamie Bell) riescono a sfuggire alla cattura nascondendosi nei boschi della vicina Bielorussia, dove si uniranno alla resistenza russa e costruiranno un villaggio che permetter di salvare la vita a pi di 1200 ebrei. Pres to per tra due dei tre fr atelli scoppier una forte rivalit per la leadership del gruppo che hanno costituito mentre il terzo rimarr nel mezzo di questa lotta intestina. Diretto da Edward Zwick, Defiance tratto da una storia realmente accaduta.

Operazione Valchiria (Valkyrie) di Bryan Singer [ SCARICATO ] Anno: 2008 - Uscita in Italia il 30 Dicembre 2008 Nazione: USA Produzione: United Artists, Bad Hat Harry Productions Durata: 120 m Regia: Bryan Singer Film drammatico - 1944: tornato in Germania dalla campagna d'Africa, dove stato ferito gravemente, il colonnello

http://www.lager.it/film_shoah.html

12/02/2012

Film sulla Shoah

Pagina 4 di 11

Claus von Stauffenberg, un aristocratico tedesco, si unisce alla Resistenza ed entra a far parte dell'operazione Vakyrie, un piano che mira alla presa del potere da parte di un governo ombra una volta morto Hitler. Von Stauffenberg assumer un ruolo centrale nel piano: sar proprio lui a dover portare avanti il colpo di stato, uccidendo di sua mano il Fhrer. Il film ispirato a fatti realmente accaduti: il vero von Stauffenberg fu a capo di un piano noto come il Complotto del 20 luglio che mirava ad abbattere il nazismo e a porre fine alla guerra assassinando Adolf Hitler.

Il Bambino con il pigiama a righe (The Boy in the Striped Pajamas) di Mark Herman [ SCARICATO ] Anno: 2008 - Uscita in Italia il 19 Dicembre 2008 Nazione: Gran Bretagna, USA Produzione: BBC Films, Heyday Films, Miramax Films Durata: 100 m Regia: Mark Herman Film drammatico - Bruno un tranquillo ragazzo di otto anni figlio di un ufficiale nazista, la cui promozione porta la famiglia a trasferirsi dalla loro comoda casa di Berlino in unarea desolata in cui questo ragazzino solitario non trova nulla da fare e nessuno con cui giocare. Decisamente annoiato e spinto dalla curiosit, Bruno ignora le continue indicazioni della madre, che gli proibisce di esplorare il giardino posteriore e si dirige verso la fattoria che ha visto nelle vicinanze. L, incontra Shmuel, un ragazzo della sua et che vive unesistenza parallela e differente dallaltra parte del filo spinato. Lincontro di Bruno col ragazzo dal pigiama a strisce lo porta dallinnocenza a una consapevolezza maggiore del mondo degli adulti che li circonda, mentre gli incontri con Shmuel si trasformano in unamicizia dalle conseguenze terribili.

Hotel Meina di Carlo Lizzani [ SCARICATO ] Anno: 2008 Nazione: Francia, Italia, Serbia 2007 Produzione: Titania Produzioni, Film '87 d.o.o., Plaza Film Durata: 110 m Regia: Carlo Lizzani Film documentario - Il fil m basato su fatti realmente accaduti, raccontati nellomonimo libro di Marco Nozza. Lago Maggiore, settembre 1943. Un gruppo di 16 ebrei italiani, provenienti dalla Gr ecia, sono ospiti dellHotel Meina di propriet di Giorgio Benar, ebreo anche lui ma con passaporto turco e quindi cittadino di u n paese neutrale. In seguito all8 settembre, giorno dellarmistizio fra lItalia e gli Alleati, un reparto di SS capitanato dal comandante Krassler giunge a Meina. Due giovani, Noa Benar e J ulien Fendez, sono strappati al l oro amore dal brutale irrompere del drappello nazista. Allinizio non chiar o quali siano gli ordini. Gli ebrei vengono reclusi nellHotel e inizia una settimana di attesa, terrore e speranza. un a strana convivenza tra ebrei, ospiti dellalbergo non ebrei e SS . Si di scute sulle possibilit di fuga, mentre gli stessi tedeschi attedono ordini. Forse anche per loro si sta avvicinando la fine della guerra. Ma poi inizia lescalation verso la strage. Le SS prelevano gli ebrei a piccoli gruppi e li traducono fuori dallalbergo per interrogarli dicono al Comando della vicina citt di Baveno. In realt li m assacrano e po i li get tano nel lago. E ris ulta vano anche il ten tativo di salvarli fatto da Cora, una tedesca antinazista collegata ad una Rete che opera tra Svizzera e Italia. Gli ultimi a finire falciati dalle pallottole naziste sono proprio Julien Fendez, i suoi due fratellini e il nonno. Noa riesce a fuggire col padre, la madre e il fratellino verso la Svizzera, dopo che perduta ogni possibilit di salvarli. I nazisti a Roma di Mary Mirka Milo Anno: 2008 Nazione: Italia Distribuzione: Istituto Luce Durata: 70 m Regia: Mary Mirka Milo Film documentario - La sera dell'8 settembre 1943 la radio d notizia dell'armistizio con gli alleati. Due giorni dopo Roma o ccupata dalle truppe naziste. Cominciano per la ca pitale otto mesi di te rrore fatti di rastrellamenti, di persecuzioni verso la comunit ebraica, di caccia ai partigiani. In via Tasso si stabilisce il comando della Gestapo, l che i sos petti vengono imprigionati e to rturati. Dopo breve tempo arriva l'azione a via Rasella e l'o rribile strage delle Fosse Ardeatine. Finalmente a giugno arrivano i liberatori.

The Reader (A voce alta) di Stephen Daldry [ SCARICATO ] Anno: 2007 - Uscita in Italia il 20 Febbraio 2009 Nazione: Germania, USA 2008 Produzione : Mirage Enterprises, Neunte Babelsberg Film, The Weinstein Company Durata: 124 m Regia: Stephen Daldry Film drammatico/storico - Michael Berg un adolescente nella Germania post-bellica degli anni 50. Un giorno, mentre cammina per strada, vittima di un malore, e viene soccorso da Hannah, una donna trentenne dal misterioso passato. Michael, rimane subito conquistato dalla donna ed inizia a fre quentarla passando ogni giorno, dopo la scuola, a casa sua. Hannah, non solo respinge il ragazzino, ma lo inizia al sesso provando piacere nellascoltare le letture di Michael dei libri che studia a scuola. Improvvisamente Hannah scopare e la storia damore termina, ma Micheal la ritrover in un processo che la vede imputata come criminale nazista.

Katyn (La tragedia Polacca) di Andrzej Wajda [ SCARICATO ] Anno: 2007 - Uscita in Italia il 13 Febbraio 2009 Nazione: Polonia 2007 Produzione : Akson Studio, Istituto Polacco di Roma, Consolato Generale della Repubblica di Polonia in Milano, Ambasciata della Repubblica di Polonia in Italia Durata: 119 m Regia: Andrzej Wajda Film drammatico/storico - Katyn la s toria degli ufficiali polacchi trucidati a Katyn dalla NKVD durante la Seconda guerra mondiale e delle loro famiglie che, inconsapevoli di quanto accaduto, aspetteranno il ritorno dei propri mariti, padri, figli, fratelli. In Katyn si racconta l'indomita battaglia per preservare la memoria e per affermare la verit: il film

http://www.lager.it/film_shoah.html

12/02/2012

Film sulla Shoah

Pagina 5 di 11

un'inflessibile resa dei conti con la menzogna creata dal potere comunista per costringere la Polonia a dimenticare coloro che furono uccisi. All'inizio della Se conda guerra mondiale, il 1 7 settembre 1939, dopo l'invasione della Polonia da parte della Germania nazista, anche l'Armata Rossa sconfin sul suolo polacco per ordine di Stalin. Gli uffici ali polacchi furono fatti prigionieri dai Rus si. Anna, la moglie di un Capitano del Reggimento Uhlan, attende il ritorno del suo uomo e, sebbene abbia gi ricevuto la prova inconfutabile del suo assassinio da parte dei Russi, si ostina a rifiutare la realt. La moglie di un Generale, invece, apprende la morte di suo marito dopo la scoperta da parte dei Tedeschi di fosse comuni di ufficiali polacchi nella foresta di Katyn. Agnieszka, la sorella di un pilota, ha invece il cuore spezzato dal muro di silenzio e di omert che circonda l'assassinio del fratello. Jerzy, un amico del Capitano, arruolatosi nell'Armata del Popolo Polacco, l'unico sopravvissuto. Cosa ne sar di queste donne che attendono i loro amati in Polonia e che alla fine della guerra si ritroveranno sotto l'egemonia della Russa? Parole come patria e libert manterranno lo stesso significato per coloro che hanno accettato il nuovo stato delle cose?

Auschwitz 2006 di Saverio Costanzo Anno: 2007 Nazione: Italia Durata: 50 m Regia: Saverio Costanzo Documentario - Durante una visita degli alunni di 250 scuole romane ad Auschwitz, alcuni sopravvissuti al campo di sterminio, raccontano la p ersecuzione, i gi orni di p rigionia e f inalmente la rit rovata libert. I ra cconti sono accompagnati da materiale di reper torio a colo ri, che r endono ancor pi forte il ricordo di quei t erribili momenti durante l'Olocausto. Un bellissimo documento che mostr a la capacit dei v iaggi della memor ia a Auschwitz organizzati dal comune di Roma con gli studenti grazie al lavoro straordinario dell ex sindaco di Roma Veltroni , di "passare il testimone" della shoah alle future generazioni per quando i te stimoni diretti della shoah purtroppo non ci saranno piu' . Veramente imperdibile ! Raccomando soprattutto il pezzo dove le sorelle Bucci raccontano la storia del loro cuginetto Sergio fatto morire da Mengele e il pezzo finale sulla vita e sulla morte , dove impossibile non trattenere le lacrime ! Imperdibile!

Die Falscher (Operazione Bernhard) - Il Falsario di Stefan Ruzowitzky Anno: 2007 Nazione: Austria , Germania Distribuzione: Lady Film Durata: 98 m Regia: Stefan Ruzowitzky Film documentario - Be rlino 1936. Sorowitsch il re dei falsificatori ed ebr eo. La sua vita cambia quando viene portato a Mauthausen e da l trasferito, per la sua competenza, in un campo privilegiato insieme ad altri tecnici della falsificazione. Dovranno produrre valuta pregiata falsa per sostenere le casse ormai vuote del Reich. Sorowitsch inizialmente non si pone problemi: ha trovato il m odo di sopravvivere e d i esercitare la propria arte. Progressivamente uno dei suoi privilegiati compagni di prigionia lo pone dinanzi al dilemma: continuare a falsificare denaro favorendo il nazismo o boicottare loperazione mettendo a repentaglio le proprie vite?

Shoah di Lanzmann Claude Anno: 2007 Nazione: Stati Uniti , Francia , Italia Distribuzione: 4 Dvd + Libro - Einaudi Durata: 9 Ore Regia: Lanzmann Claude Film documentario - Per la prima volta in Italia l'opera definitiva sulla Shoah, il pi importante film mai realizzato sulla pi tragica esperienza dell'uomo moderno. Uscito nella sale nel 1985, "Shoah" un documentario di nove ore che raccoglie le parole di superstiti e testimoni: quelli che in genere rifiutano di parlare, le vittime sopravvissute, coloro che si sono resi complici dell'orrore. Sono le facce degli intervistati a esprimere l'indicibile, accostate alle immagini dei luoghi in cui avvenuto il genocidio ebraico.

La Strada di Levi di Davide Ferrario Anno: 2006 Nazione: Italia Produzione: Rossofuoco, Rai Cinema Durata: 92 m Regia: Davide Ferrario Documentario - Nel 1945 Primo Levi, autore di "Se questo un uomo", veniva liberato dal campo di concentramento di Auschwitz. Dopo dieci mesi, dozzine di deviazioni, molti ritardi e centinaia di chilometri, tornato a To rino. Durante il viaggio ha attraversato la Polonia, l'Ucraina, la Moldavia, la Romania, l'Ungheria, la Slovacchia, l'Austria, la Germania per arrivare finalmente in Italia. Ha raccontato poi qu esto viaggio nel lib ro "La tregua", portato sullo schermo da Francesco Rosi. Sessanta anni dopo, Davide Ferrario e lo sc rittore Marco Belpoliti ripercorrono lo ste sso itinerario nell'Europa post comunista. Il film ricostruisce l'avventura di Levi mostrando la condizione dell'Europa moderna: i r esti dell'impero sovietico, Chernobyl, i raduni neo-nazisti, i villaggi dei poveri migranti. La strada di Lev i un road-movie senza attori ma costruito su un'esigenza di ricerca.

Senza destino (Sorstalansg) Anno:2006 Nazione: Ungheria , Germania , Gran Bretagna Durata: 130 m Regia : Lajos Koltai Budapest, anni '40. L'incontro in un autobus con un poliziotto, cambier completamente la vita di un ragazzo, tanto da farlo arrivare in uno dei noti campi di concentramento.

http://www.lager.it/film_shoah.html

12/02/2012

Film sulla Shoah

Pagina 6 di 11

Sophie Scholl - Die letzten Tage di Marc Rothemund [ SCARICATO ] Anno: 2005 Nazione: Germania Distribuzione: Istituto Luce Durata: 117 m Regia: Marc Rothemund Film documentario - M onaco, 1943. Mentre la g uerra di Hitler devasta lEuropa, un g ruppo di coraggiosi giovani universitari decide di ribellarsi al nazismo e alla sua disumana macchina da guerra. Nasce cos la "Rosa Bianca", un movimento di resistenza al Terzo Reich. Sophie Scholl lunica donna che si unisce al gruppo; una ragazza come tante, che il tempo matura in una combattente audace ed impegnata. Il 18 febbraio 1943, Sophie ed il fratello Hans vengono scoperti ed arrestati mentre distribuiscono volantini alluniversit. Nei giorni a seguire linterrogatorio di Sophie da parte di Mohr, ufficiale della Gestapo, si trasforma in u no strenuo duello psicologico. La r agazza mente e nega, ricorre a strategie e provocazioni, sembra cedere e si riprende con rinnovata forza, arrivando quasi a disarmare il suo avversario. Le prove schiaccianti, la confessione, e lultimo disperato tentativo di proteggere il fratello ed i compagni della Rosa Bianca. Colpito dal suo straordinario coraggio, Mohr le offre una via duscita, ma ad un costo: tradire i suoi ideali. Sophie rifiuta lofferta...

Ogni cosa illuminata (Everything is Illuminated) di Liev Schreiber Anno: 11 nov 2005 Nazione:Stati Uniti Durata: 102 m Regia: Liev Schreiber Alex, un ra gazzo americano di religione ebraica, un g iorno, dopo aver ascoltato tante volte suo nonno raccontare storie della guerra e dell a follia nazista, decide di partire per l'Ucraina per andare a cercar e l'uomo che un giorno di sessanta anni prima ha salvato la vita a suo nonno. Cosa succede se le sole persone in grado di capirlo un po' nel villaggio - un suo quasi coetaneo e suo nonno "cieco vedente" accompagnato da un c ane psicopatico - parlano un inglese bislacco e in comprensibile? Alex intraprende il viaggio che lo po rter a comprendere l'importanza della memoria e l'as surdit dell'olocausto, la funzione dell'amicizia e il valore dell'amore...

Volevo solo vivere di Mimmo Calopresti Anno: 2005 Nazione : Italia Produzione: Gag Produzioni, Wildside Media Durata: 75 m Regia: Mimmo Calopresti Nove cittadini italiani sopravvissuti alla deportazione e alla prigionia nei campi di sterminio di Auschwitz. Nove storie attraverso cui riviviamo i passi pi significativi di qu esta allucinante esperienza: il momento dell'emanazione delle leggi razziali in Italia, gli inut ili tentativi di fuga, la deportazione, la separazione dalle proprie famiglie, la miracolosa sopravvivenza ad Auschwitz, la liberazione con l'arrivo dei soldati alleati. Testimonianze che a tratti non temono di svelare neppure sentimenti di commossa dolcezza n qualche inattesa allegria

Cefalonia di Riccardo Milani Anno: 2005 Nazione: Italia Durata: 210 m Regia: Giuliano Montaldo Film documentario - L'8 settembre 1943 il generale Badoglio annuncia alla radio la notizia dell'armistizio con le forze militari angloamericane. L'esercito italiano allo sbando. La divisione Acqui, di stanza nelle isole greche di Cefalonia e Corf, con 525 ufficiali e 11.000 soldati si tro va dinanzi a un te rribile bivio o consegnare le armi e arr endersi all'esercito nazista o combattere fino all'ultimo, sapendo sin dall'inizio di non poter contare su alcun aiuto esterno. Dopo un primo momento di dubbio, il generale Gandin, non avendo ricevuto direttive dal governo di Roma, chiede ai suoi uomini di sce gliere mediante un referendum. Ufficiali e soldati chiedono in stragrande maggioranza di no n arrendersi. Impugnate le armi, affrontano l'esercito nazista, firmando una delle pagine pi drammatiche della storia italiana del Novecento.

contemporanea.

Karol. Un uomo diventato Papa di Giacomo Battiato Anno: 2005 Nazione: Italia, Canada, Francia, Germania, Polonia Durata: 180 m Regia: Giacomo Battiato Film documentario - Polonia anni '30. Il giovane Karol Woytila ha solo 10 anni quando comincia a vedere i suoi sogni infrangersi, l'uno dopo l'altro. Alla morte della madre e dell'amato fratello seguono la guerra e il doloroso esodo seminato di morte, con le prime notizie della persecuzione contro il ebrei. Ha cos inizio il lungo viaggio di Karol. Un viaggio in cui incontri ed esperienze, da operaio a poeta ed insegnante, lo porteranno al sacerdozio, fino a diventare, nel 1978, l'uomo che tutti conosciamo. Colui che ha segnato un'epoca e lasciato una traccia nella storia

Perlasca di Alberto Negrin Anno: 2004 Nazione: Italia Produzione: Rai Fiction [it], France 2 [fr], Sveriges Television [se], Hamster Productions [fr], Palomar-Endemol [it]

http://www.lager.it/film_shoah.html

12/02/2012

Film sulla Shoah

Pagina 7 di 11

Durata: 200 m Regia: Alberto Negrin Si chiamava Giorgio Perlasca. Era di Padova, faceva il commerciante. Salv migliaia di ebrei a Budapest, nel 1944, spacciandosi per il console spagnolo. La sua storia divenuta film:: un tv-movie prodotto da Rai Fiction (con Palomar, Focus Film e Hamster Productions), per la regia di Alberto Negrin, la sceneggiatura di Stefano Rulli e Sandro Petraglia, protagonista Luca Zingaretti.

Dov' Auschwitz di Mimmo Calopresti Anno: 2004 Nazione: Italia Durata: 110 m Regia: Mimmo Calopresti Dopo sessant'anni dall'apertura dei cancelli del lager di Auschwitz, simbolo dell'orrore perpetrato per anni dai nazisti sugli ebrei, sul cancello d'entrata c' ancora la scritta: "Il lavoro rende liberi" . Ce lo mostra Mimmo Calopresti, in occasione delle celebrazioni in tutto il mondo del Giorno della Memoria, il 25 gennaio 2005 con il suo documentario realizzato durante la visita nel campo di concentramento fatta il 16 ottobre 2004, insieme al sindaco di Roma Walter Veltroni, ad un gruppo di studenti della Capitale e ad alcuni dei sopravvissuti italiani all'Olocausto. Le loro testimonianze sono la parte pi preziosa del documentar io. Non sono utilizzate immagini di repertor io che danno a volte l'impressi one di raccontar e qualcosa che riguarda il passato, mentre ci che successo ancora vivo, attuale. I sopravvissuti italiani parlano camminando negli stessi posti in cui sono stati quando erano ancora dei ragazzini e si sono sforzati di continuare a ripetere la loro storia pur di lasciare una testimonianza e far s che la gente sappia e non dimentichi. Come Shlomo Venezia che ad Auschwitz si occupava dei cadaveri che uscivano dalle camere a gas. Per lui terribile parlare di questo, ma necessario perch gli altri possano capire. Il regista lavora molto sui dettagli non per cinismo, ma perch dalle parole dei sopravvissuti ci si r ende conto che il la ger era molto pi della paura della camera a gas: era essere spogliati, non sapere cosa sarebbe successo, stare schiacciati gli uni contro gli a ltri, consapevoli che nelle camere a gas ci finivano donne, bambini, senza sapere che fine avessero fatto amici, conoscenti, figli, mogli, padri, mariti. Questi sono particolari che trasformano una parola - Shoah - in una realt. Non si deve dimenticare che si parla di un posto in cui si uccidevano migliaia di persone al giorno e per far questo c'era bisogno di un'organizzazione che era agghiacciante proprio nei particolari.

La fuga degli innocenti Anno: 2004 Nazione:Italiana Durata: 205 m Regia: Leone Pompucci Durante la primavera del 1941 la rete di soccorso clandestina della comunit ebraica riesce a far espatriare in Croazia una cinquantina di ragazzi provenienti da diversi paesi del Centro Europa. In attesa di p artire per la Palestina, i p iccoli fuggiaschi vengono accolti e aiutati da Abraham, rabbino-capo di Za gabria. Ma in seguito all'invasione della Jugoslavia da parte delle truppe naziste, Abraham viene arrestato durante una retata nel ghetto. Prima di essere deportato, il rabbino incarica suo figlio Joseph (interpretato da Ken Duken), maestro della scuola ebraica, di portare in salvo i ragazzi, provvisoriamente nascosti in un magazzino nel centro della citt.

Un giardino per Ofelia - Tiergartenstrasse 4 Anno: 2004 Nazione:Italiana Durata: 85 m Regia: Pietro Floridia, Micaela Casalboni e Paola Roscioli Quando le ragioni della morte riducono al silenzio qualsiasi altra istanza, quando difficilissimo gi solo restare vivi, chi sarebbe cos folle da preoccuparsi di preservare la bellezza di un giardino? Ofelia coltiva fiori nel giardino che il padre, partendo per la guerra, le ha lasciato. Ma forse la sua vita rientra nelle vite indegne di essere vissute, secondo la definizione che i naz isti davano della vita dei disabili fisici e ps ichici, per i qu ali non cera posto nel nuovo ordine: dovevano essere eliminati. Gertrud, infermiera, viene inviata dallospedale per valutare la dignit della vita di Ofelia, per scoprire infine che la salvezza, anche di una sola donna, rappresenta la sua salvezza. Dal 41 al 45 la villa di Tiergartenstrasse 4 a Berlino fu trasformata nel quartier generale dellAktion T4, il programma di eutanasia con cui i nazisti soppressero oltre 200.000 disabili, mettendo a punto i metodi che avrebbero poi utilizzato per lo sterminio degli ebrei . Le alt e gerarchie della chiesa e molti rappresentanti dell'intellighenzia tedesca riuscirono a fermare il progetto e questo fa di questo episodio un elemento fondamentale di lettura dell'Olocausto. Vedi il video integrale

spietato aguzzino.

Il Servo ungherese di Massimo Piesco Giorgio Molteni Anno: 2003 Nazione:Italia Durata: 108 m Regia: Massimo Piesco Giorgio Molteni August Dailermmann al comando di un campo di concentramento e dopo l'ingresso a casa sua di Miklos, un servo ebreo ma soprattutto un sensibilissimo intellettuale, comincia ad interessarsi all'arte e riun isce nella sua casa una squadra di pittori e musicisti presi tra i deportati. Ma l'interesse del nazista non servir a salvare il servo ungherese e i suoi compagni dal l oro tragico destino. August verr presto rispedito a Be rlino, sostituito dal Tenente Tross, uno

Amen di Constantin Costa-Gavras [ SCARICATO ] Anno: 2002 Nazione: Francia, Romania, Italia Durata: 130 m Regia: Constantin Costa-Gavras Film drammatico - Ku rt Gerstein, ufficiale delle SS, lavora presso lufficio di igiene e du rante la gu erra viene incaricato di trovare un sistema per purificare lacqua ed evitare la diffusione del tifo fra le truppe. Egli mette a punto un sistema che prevede l utilizzo del Z yklon B che ben pres to viene utilizzato anche per s terminare gli ebrei nelle

http://www.lager.it/film_shoah.html

12/02/2012

Film sulla Shoah

Pagina 8 di 11

camere a gas. Dopo aver scoperto lutilizzo che viene fatto del gas Gerstein - fra i pochissimi uomini dellapparato di potere nazista ad aver personalmente assistito alla morte per asfissia di alcuni ebrei - decide che non pu tacere e che deve denunciare lorrore di cui a conoscenza. Gerstein ha un profondo attaccamento al suo paese, convinto che la maggioranza della popolazione taccia e approvi il regime nazista solo perch non ne comprende fino in fondo la natura.

La zona grigia (The grey zone) Anno:2002 Nazione: Usa Durata: 108 m Regia : Tim Blake Nelson l'autunno del 1944. La macchina dello sterminio nazista ormai nel pieno del suo viaggio di morte attraverso tutta l'Europa ed in Polonia, ad Auschwitz, un posto come tanti altri diviene il simbolo del terrore che il mondo non potr mai dimenticare: i campi di concentramento e sterminio ospitano giudei da tutto il vecchio continente. Nei lager sono stati costituiti i Sonderkommando: "squadre speciali" di prigionieri ebrei a cui i nazisti stessi affidano l'infame compito di far funzionare il sistema delle camere a gas. Pena per il rifiuto l'esecuzione immediata, il premio qualche mese di vita. Il film, ispirato agli sconvolgenti documenti ritrovati e ai diari degli stessi prigionieri, racconta il tentativo da parte di un Sonderkommando di organizzare l'unica rivolta mai tentata ad Auschwitz e del sorprendente miracolo di una vita scampata alle camere a gas, una bambina di 14 anni. Un evento catalizzante per Hoffman ed Abramowics, uomini in cerca di redenzione.

Il Pianista (The Pianist) di Roman Polansky [ SCARICATO ] Anno: 2002 Nazione:Italia Durata: 148 m Regia: Roman Polansky Un brillante pianista polacco, di religione ebraica, viene confinato nel ghetto di Va rsavia dove sperimenta sulla pelle la sofferenza e l'umiliazione. Sfugge alla deportazione nascondendosi fra le rov ine della citt, e un uff iciale tedesco lo aiuta a sopravvivere. Dopo tanti illustri colleghi (il pi recente, Spielberg), Roman Polanski (di origini pola cche nonch ebree) porta sull o schermo il d ramma degli ebrei durante il na zismo. Lo stile di Polanski da vvero impeccabile, la sceneggiatura asciutta, e la regia assolutamente perfetta per questo tipo di film. Anche il cast se la cava bene, Brody un bel protagonista e soprattutto ben diretto. Manca per quel piccolo slancio, quel qualcosa che mi faccia gridare al capolavoro. Sar il tema ormai davvero saccheggiato dal cinema, sar che la rap presentazione del dolore senza speranza se mpre difficile da digerire, sar che nonostante le sue origini il regista ci offre un quadro talmente lucido da apparire freddo... insomma ho apprezzato 2 ore e mezzo di ottimo cinema, ma non penso che questo Pianista diventer un classico.

Conspiracy - Soluzione finale di Colin Firth Frank Pierson [ SCARICATO ] Anno: 2001 Nazione: Stati Uniti Distribuzione: Mondo Home Entertainment Dvd Durata: 92 m Regia: Frank Pierson Film documentario - Ricostruzione storica della Conferenza di Wannsee, Germania 1942. Quindici membri del governo Nazista, alti ufficiali, economisti e avvocati, si riuniscono in una prestigiosa dimora nei dintorni di Berlino per discutere della soluzione finale alla questione degli Ebrei .

Concorrenza Sleale di Ettore Scola Anno: 2001 Nazione:Italia, Francia Durata: 110 m Regia: Ettore Scola Film drammatico - Il fi lm ambientato a Roma e la vicenda inizia nel febbraio del 1938. Protagonisti sono due negozianti, Leone della Rocca e Umberto Melchiori, il pr imo ebreo e il se condo no, proprietari di du e negozi dabbigliamento situati luno accanto allaltro e co ntrapposti da una forte concorrenza. I d ue vivono anche nello stesso palazzo e i figli maggiori Susanna e Pa olo si amano e si fre quentano, mentre i due figli piccoli, Lele e Pietruccio (voce narrante), vanno a scuola insieme e sono amici fraterni. In una Roma grigia dove gli scrosci di pioggia sottolineano i passaggi e i momenti pi dolorosi, si svolge la vita quotidiana delle due famiglie fra dissapori e contrasti. Da una serie di dettagli e d i informazioni che ben si inseriscono nella narrazione si d elineano le caratteristiche del regime fascista: la ne cessit di non fare commenti a voc e alta di fronte a uo mini di sicura fede fascista, lentusiasmo per la co nquista dellimpero, lepurazione delle biblioteche, la c ampagna contro il disfattismo. I tanti personaggi che si muovono sullo sfondo sembrano subire questo clima, la c ommessa del negozio di Melchiori il prototipo dellitaliano che ha fatto proprie le p arole dordine del regime senza neanche capirle fino in fondo, ma sempre ripetute per ossequio al potere. Angelo, fratello di Umberto e professore al liceo, sembra essere il solo a nutrire qualche dubbio espresso a voce alta sui principi del regime. Intanto la persecuzione antiebraica diventa legge: i professori e i bambini, e dunque anche il piccolo Lele, vengono allontanati dalle scuole, tanti professionisti sono costretti ad abbandonare la loro attivit. Il g iorno in cui la vetrina del negozio di della Rocca viene infranta da u n sasso Melchiori capisce che la situazione sta precipitando e fra i due si instaura un nuovo rapporto di affetto e solidariet. Ma le difficolt per gli ebrei aumentano, della Rocca costretto a ch iudere il n egozio e a trasferirsi a vivere in u n quartiere pi modesto con tutta la famiglia. Pietruccio, vedendo andare via il carro con la famiglia della Rocca stipata fra le masserizie commenta: due che hanno bevuto insieme lolio di fegato di merluzzo restano amici tutta la vita. Purtroppo in molti casi non andata cos, e tante famiglie pur avendo condiviso percorsi e lunghe amicizie hanno voltato le sp alle ai co noscenti ed agli amici ebrei: non solo non hanno avuto nei loro confronti gesti di so lidariet, ma hanno preferito far finta di non vedere e di non sapere.

Il cielo cade di Andrea e Antonio Frazzi

http://www.lager.it/film_shoah.html

12/02/2012

Film sulla Shoah

Pagina 9 di 11

Anno: 2000 Nazione . Italia Produzione: Parus Film, Viva Cinematografica, Istituto Luce, Rai Radiotelevisione Italiana. Durata: 110 m Regia: Andrea Frazzi - Antonio Frazzi Nelle campagne vicino Firenze, Alfred Einstein, ebreo, fratello del grande Albert, conduce la propria vita con moglie, figli e bambini adottivi, al riparo dalla guerra, in una grande villa patrizia. All'indomani dell' armistizio, per, l' occupazione tedesca lo pone in grande pericolo. Sotto gli occhi di una bambina, narratrice dell'intera vicenda, si svolger il dramma improvviso e brutale.

Gli ultimi giorni (The Last Days) di James Moll Anno:1999 Nazione: Stati Uniti Durata : 90 m Regia: Steven Spielberg Prodotto dall'Istituto per la raccolta delle testimonianze dei sopravvissuti fondato da Steven Spielberg, propone la testimonianza di cinque ebrei ungheresi deportati insieme a tutta la comunit ebraica quando per i tedeschi andava gi profilandosi la sconfitta. Essi raccontano con grande intensit la propria esperienza e tornano insieme ai figli sui luoghi dove avevano vissuto precedentemente e nei lager dove hanno visto morire tutti i loro familiari.

Train de vie (Un treno per vivere) di Radu Mihaileanu [ SCARICATO ] Anno: 1998 Nazione: Francia - Belgio - Paesi Bassi Durata: 101 m Regia: Radu Mihaileanu Nel 1941, per evitare la depor tazione, gli abitanti di uno s hetl (villaggio ebraico dell'Europa centrale) romeno allestiscono un finto convoglio ferroviario sul quale alcuni di loro sono travestiti da soldati tedeschi e partono nel folle tentativo di raggiungere il confine con l'URSS e di l proseguire per la Palestina, Eretz/Israel, la terra promessa. Ci riescono, dopo tragicomiche peripezie tra cui l'incontro con un gruppo di gitani che, a bordo di autocarri, hanno avuto la stessa idea. 2? film del romeno Mihaileanu, attivo in Francia, una tragicommedia di viaggio sotto la triplice insegna dell'umorismo yiddish (condito di una grottesca ironia critica verso gli stessi ebrei, i tedeschi, i comunisti), di una sana energia narrativa e di un ritmo di trascinante allegria cui molto contribuisce Goran Bregovic, il c ompositore preferito di E . Kusturica, che attinge alla musica klezmer ebraica dell'Europa or ientale. Fotografia del greco Yorgos Arvanit is, l'operatore di Anghelopulos e di Laurent Daillant. Colorita galleria cosmopolita di interpreti, dialoghi italiani di Moni Ovadia. Non manca una dimensione poetica, incarnata in Sch lomo (L. Ab elanski), lo scemo del viaggio che funge da narratore. L'inquadratura finale pu essere la chiave di lettura a ritroso. Grande successo di pubblico e premio Fipresci alla 55a Mostra di Venezia 1998.

La vita bella di Roberto Benigni [ SCARICATO ] Anno: 1997 Nazione: Italia Produzione: Cecchi Gori Distribuzione: Cecchi Gori Durata: 120 m Regia: Roberto Benigni Guido Orefice, toscano montanino ed ebreo, s'innamora sul finire degli anni '30 della maestrina Dora, la corteggia in modi stravaganti, la sposa. Sei anni dopo nell'intervallo sono venute le leggi razziali (1938), la guerra e le deportazioni Guido con il figlioletto Giosu parte per il campo di concentramento. Dora, che ebrea non , li segue volontariamente. Per proteggere il figlio dall'orrore, Guido gli fa credere che quel che stanno vivendo un gioco a premi con un carro armato in palio. 6? film di Benigni regista, il pi ambizioso, difficile e risc hioso e il mig liore: 2 film in 1, o meglio un film in 2 par ti, nettamente separate per ambientazione, tono, luce e colori essenziali i c ontributi della fotografia ma complementari: la 1a spiega e giustifica la 2a. Una bella storia d'amore, scritta con Vincenzo Cerami: prima tra un uomo e una donna, poi per un figlio, ma l'una la continuazione dell'altra. Il frenetico dinamismo di R. Benigni felicemente sfogato, la sua torrentizia oralit ora debordante ora dimezzata. Un'elegante leggerezza distingue G. Durano nel pi riuscito dei personaggi di contorno. 5 Nastri d'argento, 7 nomination agli Oscar e 3 statuette (film straniero, attore per Benigni, musica per Nicola Piovani).

La tregua di Francesco Rosi [ SCARICATO ] Anno: 1997 Nazione: Italia - Francia - Germania - Svizzera Durata: 127 m Regia: Francesco Rosi Dal libro (1963, premio Campiello) di Primo Levi (1919-87), sce neggiato da F. Rosi, S. Rulli, S. Pe traglia con l'apporto di Tonino Guerra. Il 27-1-1945 i soldati russi arrivano a Buna-Monowitz (Polonia), una delle trentanove sezioni del lager di Au schwitz (Oswiecim). Alla fine di fe bbraio il chimico ebreo torinese Primo Levi (J. Turturro) comincia il lungo viaggio di ritorno che dura quasi otto mesi tra destinazioni incerte, derive, soste obbligate, peripezie, vagabondaggi. Dopo un viaggio in treno di 35 giorni il 19-10-1945 arriva a casa, a Torino. Era assai difficile cavare un film da un libro rapsodico e frammentario di 159 pagine con pochi dialoghi e trasferire in narrazione audiovisiva una scrittura precisa, concreta, sostenuta da riflessioni da un'alta tenuta morale, in continua oscillazione tra luce e tenebra, allegria e gravit, io e noi. Rosi e i suoi non ci sono riusciti. Quando segue il libro, il film spesso impacciato o banale. Quando inventa, si sente il calcolo mercantile. Dove non c' calcolo, subentra il formalismo lirico. Due volte trova la corda dell'epica, ma per rendere la dimensione di gaiezza, arguzia, gioia persino puerile che in Levi esiste si ricorre agli stereotipi della commedia italo-romanesca. Tra i personaggi le note positive sono il greco Mordo Nahum di R. Serbedzija, il Daniele di S. Dionisi e il Primo di Turturro, nonostante la differenza di et e di altezza e il fuoco interiore che cova, meridionale pi che piemontese. Musiche di Luis Bacalov. Dedicato alla memoria di Pasqualino De Santis (fotografia) e di Ruggero Mastroianni (montaggio), morti durante la lavorazione e sostituiti da Marco Pontecorvo e Bruno Sarandrea.

La settima stanza di Marta Meszaros

http://www.lager.it/film_shoah.html

12/02/2012

Film sulla Shoah

Pagina 10 di 11

Anno: 1996 Produzione: Italia - Francia - Polonia - Ungheria Durata:110 m Regia: Marta Meszaros Film biografico - A Breslavia nel 1922, la brillante allieva del filosofo Husserl, la docente di filosofia Edith Stein, appena battezzata con il nome di Theresia Hedwig, deve affrontare le rimostranze della madre Auguste, che l'accusa di aver tradito la religione ebraica. Agli inizi degli anni '30, durante una conferenza a Munster, viene attaccata dal professore Franz Heller, ex collega di studi e innamorato respinto, che l'accusa di opportunismo. Intanto il nazismo dilaga ed Edith viene sospesa dall'insegnamento. Heller, entrato nelle file naziste. Dopo la tragica "Notte dei cristalli", nel 1938 Edith e Rosa si trasferiscono in Olanda, ma l'espans ione nazista fa s che le due do nne vengano arrestate e caricate su un vagone, dove si prodigano per consolare i bambini deportati.

La lista di Schindler (Schindler's List) di Steven Spielberg [ SCARICATO ] Anno: 1993 Nazione: Stati Uniti Durata: 195 m Regia: Steven Spielberg Dal libro dell'australiano Thomas Keneally La lista. L'industriale tedesco Oskar Schindler, in affari coi nazisti, usa gli ebrei dapprima come forza-lavoro a buon mercato, un'occasione per arricchirsi. Gradatamente, pur continuando a sfruttare i suoi intrallazzi, diventa il loro salvatore, strappando pi di 1100 persone dalla camera a gas. E il fi lm pi ambizioso di S. Spielberg e il migliore: prodigo di em ozioni forti, coinvolgente, ricco di tensione, sapiente nei passaggi dal documento al romanzesco, dai momenti epic i a quelli psicologici. La partenza finale di Schindler l'unica vera caduta del film, un cedimento alla drammaturgia hollywoodiana, alla sua retorica sentimentale. L. Neeson rende con grande efficacia le contraddizioni del personaggio. L'inglese R. Fiennes interpreta il paranoico comandante del campo Plaszow come l'avrebbe fatto Marlon Brando 40 anni fa. Memorabile B. Kingsley nella parte dell'ebreo polacco, contabile, suggeritore e un po' eminenza grigia di Schindler. 7 Oscar: film, regia, fotografia di Janusz Kaminski (in bianconero, tranne prologo ed epilogo), musica di Jo hn Williams, montaggio, scenografia e sceneggiatura. Quel rosso del cappottino della bambina che cerca di sfuggire al rastrellamento una piccola invenzione poetica, un esempio del modo con cui gli effetti speciali possono diventare creativi.

Dottor Korczak - Korczak di Andrzej Wajda Anno: 1990 Nazione: Polonia , Germania , Francia Distribuzione: Academy Durata: 113 m Regia: Andrzej Wajda Film documentario - Il medico e scrittore Janusz Korczak un ebreo polacco. Educatore, anche il responsabile di un orfanotrofio di Varsavia in cui accoglie e cura circa duecento bambini. Durante linvasione nazista della Polonia, stato costretto a trasferire la sua Casa degli orfani al linterno del ghet to ebraico, dove prosegue nel suo operato. Korczak impegnato su pi fronti. Se da una parte deve confrontarsi con le esigenze materiali e con i problemi di convivenza dei suoi ragazzi, dallaltra deve mediare per la sopravvivenza dellorfanotrofio con le fig ure di rilievo politico allinterno del ghetto. Per un lungo periodo egli riesce a ev itare che i costanti rastrellamenti tedeschi tocchino i s uoi protetti, rinunciando alle numerose occasioni che gli si prospettano per mettersi in salv o. Fino al 6 ago sto 1942, giorno in cui Korczak deve scortare i suoi bambini, ignari della sorte che li attende, fino al campo di concentramento di Treblinka, dove moriranno tutti. Una grande prova di Wajda, un uso magistrale del bianco e nero.

Gli occhiali d'oro di Giuliano Montaldo Anno: 1987 Nazione: Italia Francia Jugoslavia Durata: 103 m Regia: Giuliano Montaldo Film documentario - Ferrara, 1938. Le persecuzioni tedesche cominciano ad incutere timore nella popolazione ebraica della citt, che costretta a subire le prime vessazioni, come il professor Perugia (Roberto Herlitzka), a cui viene tolta la cattedra universitaria a Bologna. Anche in casa Lattes, nonostante il padre predichi fiducia, la vita si fa pi difficile; soprattutto Davide (Rupert Everett) alunno ed amico del prof. Perugia, e fidanzato con un'altra ragazza ebrea, Nora (Valeria Golino) avverte l'ostilit dei tempi. Nelle sue andate a B ologna, Davide con i s uoi amici incontra regolarmente sul treno il dottor Fadigati (Philippe Noiret), un omosessuale che nasconde la sua condizione e che diventa amico di tutta la combriccola grazie alle sue premure. Il dottore diventa in particolare amico di Eraldo (Nicola Farron), un pugile, con cui instaura, grazie anche dei costosi regali, un rapporto molto intimo. I due trascorrono le vacanze assieme in un lussuoso hotel al mare, dove per la contemporanea presenza della Ferrara bene fa nascere forti pettegolezzi. L'atmosfera si inasprisce, finch una sera i due si scontrano: Eraldo colpisce il dottore e, in seguito, mette a soqquadro la loro camera, riprendendosi le sue cose. E' uno scandalo che Fadigati sconta amaramente. Solo Davide gli resta amico, anche perch si sente come lui: perseguitato e solo, visto che Nora, entrata nelle grazie di un gerarca, ha deciso di b attezzarsi. Ma l'amicizia di Davide, peraltro osteggiata dalla sua famiglia, non basta e Fadigati si suicida gettandosi nel fiume.

Vincitori e Vinti di Stanley Kramer [ SCARICATO ] Anno: 1961 Nazione: Stati Uniti Durata: 178 m Regia: Stanley Kramer Scritto da Ab by Mann che adatt un suo teledramma, il film ricostruisce in chiave romanzesca il processo di Norimberga del 1948 contro i criminali di guerra nazisti. Questa verbosa maratona giudiziaria , forse, il pi compatto e armonioso film del produttore-regista S. Kramer, e un tipico frutto culturale della presidenza di J.F. Kennedy. Saggio di oratoria democratica ad alto livello, affidato a un all star cast nel quale bisogna segnalare i brevi e intensi interventi di J. Garland e M. Clift. 8 nomination ai premi Oscar e 2 statuette, una per lo sceneggiatore Abby Mann e l'altra a M. Schell

http://www.lager.it/film_shoah.html

12/02/2012

Film sulla Shoah

Pagina 11 di 11

Exodus di Otto Preminger Anno: 1960 Nazione: Stati Uniti Durata: 212 m Regia: Otto Preminger Film documentario - Nel 1947, a Cipro, trentamila ebrei, provenienti dai lager nazisti, premono per andare in Palestina. Mentre la decisione delle Nazioni Unite si fa attendere, un gruppo di seicento profughi, guidato da un esponente dell'organizzazione clandestina ebraica, intende forzare il blocco organizzato dagli inglesi per giungere al pi presto possibile nella agognata Terra Promessa. Sono da superare anche le resistenze degli arabi, che ormai da millenni occupano i territori palestinesi. I s eicento profughi ebrei riescono a vincere la forte opposizion e anglo-araba at traverso l'organizzazione di u no sciopero della fame di c ento ore. Successivamente armano una nave a c ui danno il nome di "Exodus" e prendono il mare, sbarcando poi in Palestina.

Kap di Gillo Pontecorvo [ SCARICATO ] Anno: 1959 Nazione: Italia Produzione : Franco Cristaldi per la Vides Cin.Ca, Moris Ergas per la Zebra Film, Cineriz (Roma), Francinex (Parigi) Durata : 118 m Regia: Gillo Pontecorvo Film drammatico - Portata in un Campo di concentramento nazista, Nicole, un'ebrea adolescente, vede morire i suoi genitori nella camera a gas. Una disperata paura di morire spinge la ragazza a prostituirsi freddamente ai suoi aguzzini, ed a schierarsi dalla loro parte, tradendo la s ua razza. Ella diventa una Kapo', cio la feroce guardiana delle sue compagne di sventura. Al Campo di lavoro arriva un gruppo di prigionieri di varie nazionalit. Nicole, che sembrava aver dimenticato ogni sentimento che non fosse la pa ura e l'o dio, s'innamora di S ascia, un prigioniero russo, e l'amore la rende capace di compiere per lui e per i compagni di sventura il sacrificio della vita. Ella infatti aiuta i prigionieri in un loro tentativo di f uga: durante il cambio della guardia entra nella cabina elettrica e stacca i fili della corrente che rende insuperabili le barriere del Campo. I prigionieri fuggono verso la foresta: i tedeschi uccidono Nicole e crivellano di colpi il gruppo dei fuggenti, tra i quali Sascia, sconvolto per il sacrificio della piccola ebrea.

http://www.lager.it/film_shoah.html

12/02/2012

Potrebbero piacerti anche