SEZIONE I
Le foto vincitrici
CLAUDIO ANDREOLI
Sono medico di famiglia e la fotografia per me una passione di alcuni decenni fa, da tanto sopita per il poco tempo libero a disposizione. Il ventennale della Biblioteca Delfini per me occasione di partecipare nuovamente, seppure con un mezzo tecnico modesto, a un concorso fotografico.
Stella
Mi ha sempre interessato la ripresa del paesaggio animato dalla presenza dell'uomo e delle sue attivit. Questa immagine rappresenta in lontananza due giovani che stanno parlando (studiando?), accovacciate sul muretto del chiostro interno; sulla sinistra, due straordinari cavalli disegnati sul muro (il pi vicino sembra guardarle...) contribuiscono a dare un senso di pace e tranquillit al luogo... Grazie "Delfini" e buon compleanno!
CLAUDIO BALUGANI
La fotografia per me un isolarmi dalla societ e dall'ambiente circostante, pur vivendoci in mezzo. Quello che cerco non propriamente la perfezione tecnica della foto stessa, ma l'emozione e la sensazione intrinseca in essa. Mi piace fare sopratutto foto di tipo concettuale, con l'obiettivo di trasmettere un messaggio, un brivido, un'emozione o un ricordo.
Fame di sapere
Il concetto trasmesso da quest'immagine risulta immediatamente molto chiaro: un libro su un piatto di una tavola apparecchiata. Il messaggio che vuole mandare che un libro, o meglio il "sapere" stesso e la conoscenza sono il pane quaotidiano del nostro cervello e della nostra mente che, per non affogare nell'ignoranza, bisogna sfamare.
CLAUDIO BALUGANI
La fotografia per me un isolarmi dalla societ e dall'ambiente circostante, pur vivendoci in mezzo. Quello che cerco non propriamente la perfezione tecnica della foto stessa, ma l'emozione e la sensazione intrinseca in essa. Mi piace fare sopratutto foto di tipo concettuale, con l'obiettivo di trasmettere un messaggio, un brivido, un'emozione o un ricordo.
SARA FERRARI
Credo che l'aspetto che pi mi affascini della fotografia sia l'attesa del momento opportuno per far scattare l'otturatore, saper cogliere il "momento decisivo". Per me fotografare significa prima di tutto solitudine, voluta e ricercata: passeggiare lungo le strade di una citt sconosciuta o attraversare i vicoli di un paese straniero un'occasione per contemplare silenziosamente ci che mi circonda.
Conversazione
La fotografia definisce perfettamente la mia percezione della Biblioteca Delfini, maturata negli anni in cui l'ho frequentata: un luogo non solo di studio, ma soprattutto di aggregazione per la comunit modenese, in cui si avvicinano culture, interessi ed esperienze diverse, un luogo quindi non solo di incontro, ma di confronto. Un luogo di scambio.
GIULIA VACCARI
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SEZIONE II
Altre foto partecipanti (selezione)
ENRICO BALLESTRAZZI
Per me la fotografia uno stile di vita, vedere le cose da vari punti di vista, prospettive e angolazioni diverse, aprire il cuore e lasciarmi trasportare da quello che mi circonda, cos nella fotografia come nella vita, e se solo un mio scatto avr dato emozione anche ad una sola persona, be' niente ripaga pi di tutto questo.
Blusky
Come rimanere indifferenti davanti ad cielo cosi? Questo azzurro e nuvole, in contrasto con i colori della Delfini... La natura regala spettacoli che non smettono mai di sorprendermi.
ENRICO BELLEI
Le fotografie rubate in situazioni di movimento, senza preparazione o consapevolezza del soggetto, possono prestarsi a una sintesi di momenti significativi.
Senza titolo
Scatto in occasione dell'inaugurazione della Biblioteca Delfini rinnovata nella sede attuale, il 7 dicembre 2005. Nell'imboccatura del bassotuba si riflette l'ingresso della biblioteca. La Banda cittadina = festa popolare; il suonatore anziano = la memoria e l'immanenza.
CARLO BOSCHINI
Solo dopo il pensionamento ho potuto dedicare buona parte del mio tempo libero al vecchio amore che ho sempre avuto per la fotografia. Amo fotografare luoghi e persone usando spesso la tecnica del mosso creativo, privilegiando l'aspetto evocativo,e sono anche affascinato dalle geometrie dell'architettura e della natura, che cerco di focalizzare con rigore compositivo evidenziandone l'essenzialit delle linee e delle forme.
Eroi
Con questo scatto ho voluto evidenziare che la biblioteca non solo un luogo di studio e ricerca ma anche un luogo di svago dove ognuno di noi pu viaggiare con la fantasia e, in questo caso, in compagniadegli eroi dei fumetti d'autore.
DEBORAH BOSCHINI
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Logo
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GIOVANNI CAVAZZUTI
Fotografo a livello amatoriale da diversi anni. Amo il particolare e il colore, scatto istintivamente senza comporre limmagine. Il risultato di questi fotogrammi non viene solitamente esposto, perch mi piace ritrarre e conservare ci che ritengo bello, senza che un esterno esprima un suo apprezzamento.
ISABELLA COLUCCI
I miei amici sanno di me che sono fotoamante, una condizione che rende gli occhi un mirino permanente, la mente un'inquadratura costante. Non importa il mezzo, importa raccontare, esprimere, stimolare, emozionare. Prediligo il bianco e nero, d forma alla sostanza e fa da perno all'immaginazione. E amo la fotografia di strada, un concentrato di umanit fatta di volti e pensieri, di gesti, di anime.
La scelta
La mano di un bambino racconta un'emozione. La mano di un bambino che scorre sul dorso dei libri tra gli scaffali di una biblioteca racconta della sua curiosit, dei suoi desideri. Si sofferma su un colore, sbircia una copertina, sillaba un titolo. Si prepara a vivere la sua storia attraverso le storie di tutti.
FEDERICO FIORANI
Mi piace fotografare soprattutto le persone (giovani, adulti, anziani) e cogliere di loro, quando possibile, gli aspetti pi spontanei e intimi perch secondo me in questi ultimi le persone rivelano veramente un po' della loro essenza, di loro stesse.
ENRICO BALLESTRAZZI
Per me la fotografia uno stile di vita, vedere le cose da vari punti di vista, prospettive e angolazioni diverse, aprire il cuore e lasciarmi trasportare da quello che mi circonda, cos nella fotografia come nella vita, e se solo un mio scatto avr dato emozione anche ad una sola persona, be' niente ripaga pi di tutto questo.
Blusky
Come rimanere indifferenti davanti ad cielo cosi? Questo azzurro e nuvole, in contrasto con i colori della Delfini... La natura regala spettacoli che non smettono mai di sorprendermi.
SIMONE GEMELLI
Amo la fotografia fin da bambino perch mi permette di trasmettere anche alle altre persone le emozioni che provo nellosservare una particolare scena. Per me infatti fotografia ed emozioni viaggiano a braccetto. Come dico sempre: Se una mia foto riuscir a toccare nel profondo le corde dellanima anche di una sola persona, potr dire di aver raggiunto uno straordinario risultato!.
ELISA GIACOBAZZI
Trovo nella fotografia la perfetta fusione tra realt e fantasia, tra visione oggettiva e soggettiva, tra ci che mi circonda e il mio modo di vederlo, e la forma per rendere visibile anche agli altri la mia prospettiva, con semplicit e spontaneit.
PIERANNA GIBERTINI
Sono passata dalle fotografie di viaggio alle ricerche, come le finestre, le biciclette, i portici, alle fotografie interpretative e concettuali. Le mie ultime esperienze sono le geometrie. Sono appassionata di architettura moderna e un museo, o una chiesa o un palazzo moderno sono per me di grande interesse fotografico.
...Ci arrivo
Ho fotografato con grande interesse la Biblioteca Delfini, ho cercato le armonie nell'architettura. Ho visto passare persone di tutte le et e di diverse etnie, ma la cosa che mi ha pi sorpreso e divertito sono stati i bambini: l'ambiente che li accoglie a loro dimensione, i colori e gli arredi appropriati. Questo bimbo si arrampicava incuriosito dai colori e dalle figure che aveva davanti. Chiss dove volato con la fantasia...
SAVERIO GIUSTI
Inizialmente i miei soggetti preferiti erano paesaggi, pi di recente mi sono avvicinato alla ritrattistica. Durante gli scatti, cerco di curare la composizione fotografica in modo da ottenere immagini non banali e lavoro sempre in postproduzione, in modo non esagerato, per migliorare le immagini relativamente a nitidezza, contrasto, luminosit e colore, per rendere il soggetto pi accattivante e vivace.
Cartolina
Ho realizzato questo collage fotografico per evidenziare il palazzo Santa Margherita, sede della Biblioteca Delfini, e come questa per Modena non sia solo un punto di lettura, in cui possibile trovare numerosi libri e riviste, ma anche un luogo tranquillo per lo studio e un punto di incontro dove si pu semplicemente fare pausa durante la giornata, per prendere un caff o fare quattro chiacchiere con gli amici.
REBECCA MICHINELLI
Scatto... e il mio sguardo fuori da me che mi racconta dell'Istante di cui non mi sono accorta. Mi emoziono.
Essere e conoscere
un punto di vista: l'essere anela a conoscere; conoscere un anelito a disvelare l'essere.
LUCA MONZANI
Dopo gli studi sullo schematismo di Le Corbusier, nel 2010 ho affrontato un progetto fotografico sul Museo Guggenheim di Bilbao, sviluppando particolarmente l'interpretazione del valore intrinseco dellarchitettura monumentale.
ANDREA ONOFRI
Sono nato a Castelfranco Emilia (Modena). Laureato in Architettura all'Universit di Firenze, mi interesso alla fotografia tradizionale di immagini paesaggistiche e architettoniche. Successivamente, sono stato attratto dalle nuove tecnologie digitali che creano la spinta a divertirsi fotografando i gesti e i movimenti quotidiani. Ho avuto riconoscimenti in concorsi nazionali ed internazionali.
La luce
Un taglio e uninquadratura insolita per evidenziare il logo della biblioteca riflesso sul pavimento.
ANNA PAVONE
Il mio stile fotografico, per quanto ancora agli inizi, caratterizzato da colori vivaci e l'utilizzo di modelle non corrispondenti ai canoni di bellezza attuali.
DAVIDE POPPI
Penso che la fotografia sia un occasione, un potere, un hobby, anzi una passione. Permette di congelare attimi della nostra vita, pensieri ed emozioni che ci resteranno per sempre. Gli scatti che faccio possono essere interpretati come me o in maniera diversa. Mi piace ritrarre paesaggi, architetture urbane e le foto di posa.
JOEL RAZZOLI
Mi diletto a fotografare da due anni, fotografando scene che catturano la mia attenzione. Sono un dilettante autodidatta e ho cominciato senza conoscenze, senza esperienza, ma con calma e tanti errori. Credo che la fotografia colga l'anima vera delle cose e riesca a volte a mostrarla in uno scatto.
VANESSA RICCOBALDI
Mi sono avvicinata alla fotografia da poco tempo, meno di un anno, ho sempre espresso la mia visione del mondo dipingendo. Fino a pochi mesi fa, quando quasi per gioco, ho provato il mio primo click, avevo voglia di un riscontro immediato, catturare luce e forme di cose e di persone, cos come il mio occhio e la mia mente le ritraevano, trovando quello che cercavo.
Parole
La foto che ho presentato al concorso fa parte di alcuni scatti, fatti ad un libro depoca. Attraverso questa immagine ho voluto esprimere lemozione delle parole e la bellezza del vissuto che solo un vecchio libro pu regalare.
ANDREA ROSTI
Ho sempre pensato che la fotografia sia uno strumento che permette di trasmettere messaggi, emozioni, sentimenti; di alimentare ricordi e passioni. Li registra e li fissa in modo indelebile nel tempo e li mantiene vivi, attuali. Fra vent'anni, ognuno di noi, riguardando l'immagine della torre dell'orologio di Finale Emilia semidistrutta dalla scossa del 20 maggio, prover la stessa angoscia, la stessa rabbia, lo stesso dolore che ha avvertito la prima volta che l'ha vista. E questa forza che, nel mio piccolo, cerco di evocare quando schiaccio il pulsante di scatto della mia macchina.
Alla sera
Alla sera rappresenta il mio modo di vedere la Biblioteca Delfini, ossia un luogo che contiene i tantissimi libri che allietano le mie serate. Dopo una lunga giornata di lavoro, inforco gli occhiali e mi abbandono alle sensazioni che una buona lettura mi dona, entrando in un altro mondo, in un'altra dimensione, permettendomi cos di dimenticare per un paio d'ore i problemi della vita quotidiana.
MARCO SCARLINI
Con la fotografia degli spazi cerco di ridare dimensione a qualcosa che ormai divenuto piano. Nelle inquadrature vi anche la ricerca di ritmi, scansioni in questo procedere prospettico, siano essi simmetrici che asimmetrici, per conferire un maggior movimento agli elementi. Obiettivo di fondo rimane immortalare un attimo, un soggetto, un'opera, per mantenerli vivi nella loro essenza.
Ritmo di volte
Gente che studia, che al computer, che viene e che va. Gente che cerca. Cercare di cogliere un istante che si ripete nel giorno, e nei giorni a seguire, sempre diverso, sempre mutevole, ogni volta con attori nuovi, nuovi protagonisti, che potremmo essere noi stessi. Un'inquadratura che si apre su di un palcoscenico, con le colonne a scandirne le quinte, evidenziando la profondit di questo ambiente.
LUIGI VITIELLO
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MASSIMO ZANTI
Il fotografare per me un piacere, al di l degli stili. Amo comunque spaziare dal reportage al concettuale, utilizzando anche il grande formato. Del resto, una fotografia un punto d'arrivo, ma pure un ambito dal quale ripartire: ricercando soggetti e connotazioni. Il mio linguaggio sta nella continua ricerca. In fin dei conti aveva ragione Avedon: se passa un giorno senza che pensi alla fotografia, come se non mi fossi svegliato.
GIAMPAOLO ZERBINATO
Scattare nel momento in cui si ha la visione del gioco. Questo per me fare fotografie. L'istante dello scatto il confine tra quello che era e quello che sar, il limite che distingue ci che non era da ci che non sar. Se quel frangente decide che non il caso di concedersi, io non scatto.
Nostalgia
Un giorno davanti a me alla Delfini trovai questi 3 libri. Il Gattopardo, Il deserto dei tartari e Gauguin. Certe letture che si concedono come meretrici, passato il piacere non lasciano traccia. Altre si concedono con difficolt, ma lasciano il segno. Cos capii che quello era il momento di scattare.