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GIOVANI SENZA FUTURO

IN FUGA DALLUNIVERSITA
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PICCOLO
il
Giornale www.ilpiccologiornale.it

a pagina 6
Edizione del Mercoled
Anno XII n86 MERCOLED 12 DICEMBRE 2012 Periodico 0,02 copia omaggio Non riceve alcun finanziamento pubblico
4+^1--ee`V`+
^E4*+O-
Impossibile procedere al riordino. Gli enti rimangono, ma senza pi alcuna funzione: dalla razionalizzazione al caos
Pizzetti: Le Giunte resteranno a girarsi i pollici. Torchio: Chi ha voluto la crisi si rende responsabile di questo paradosso
PROVINCE: TANTO BACCANO PER NULLA
CASALMAGGIORE
A NATALE
a pagina 10
a pagina 3

Il consorzio
Navarolo nelle
mire di Mantova
Corsi chiusi,
la critica
dei commercianti
GIOVED AL PONCHIELLI
a pagina 17

Joshua Bell
inaugura la stagione
concertistica
on due settimane danti-
cipo sul calendario arri-
vato linverno in Italia. La
perturbazione provenien-
te dal nord Europa ha portato ne-
ve al centro-nord, piogge e tempo-
rali al sud, temperature in picchiata
in tutto il paese con le minime che
hanno fatto registrate valori ampia-
mente sotto le medie stagionali: -5
gradi a Milano, -6 a Parma e Tori-
no, -2 a Bologna, -1 a Venezia e Fi-
renze, 5 gradi a Roma.
E il freddo non ha risparmiato
neppure il cremonese, con minime
che, nei giorni scorsi, hanno viag-
giato ben al di sotto dello zero. An-
che se Cremona ha senzaltro visto
di peggio nei secoli scorsi, quando
il Po dinverno gelava (e per gela-
re un fiume delle dimensioni del Po
serve una minima tra i -15 e i -20
C), le temperature notturne, tra sa-
bato 8 e domenica 9, hanno tocca-
to i -11 C, tra le pi basse dellin-
tera Lombardia. Un freddo decisa-
mente fuori media per linizio di di-
cembre - commenta il meteorologo
Massimo Mazzoleni (del sito cen-
trometeolombardo.it) - ma spiega-
bile con il fatto che nella Lombar-
dia meridionale, e particolarmen-
te nellarea di Cremona, alla cor-
rente polare si sono aggiunti lele-
vata condizione di albedo genera-
ta dallabbondante innevamento
e linversione termica. Lalbedo
la frazione di luce solare (e quindi
di energia) che si perde nello spa-
zio per riflessione da parte del suo-
lo. Linnevamento del suolo crea
pi freddo perch, grazie al colo-
re bianco, riesce a rispedire nello
spazio, in tempi molto rapidi, cir-
ca il 90% dellenergia solare in ar-
rivo senza che questa possa esse-
re assorbita e trasformata in calo-
re. Questo fenomeno ha fatto s che
nel cremonese, dove la neve sta-
ta pi abbondante, si registrassero
temperature pi basse rispetto, ad
esempio, al comasco o al varesotto,
dove le precipitazioni nevose sono
state nettamente inferiori. A ci poi
si aggiunta una forte inversione
termica. Si tratta di un evento per
cui la temperatura decresce con il
diminuire dellaltitudine: dunque,
si registra caldo in quota ma piut-
tosto freddo nei bassi strati. Que-
sto fenomeno particolarmente ac-
centuato nelle zone di avvallamen-
to, come appunto il suolo del ter-
ritorio cremonese.
Questi fenomeni particolarmen-
te spiccati in provincia di Cremo-
na, unitamente alla corrente che ha
soffiato dallArtico, nei giorni scor-
si hanno provocato un generale ab-
bassamento delle temperature sotto
lo zero, che avrebbe per le ore con-
tate. Gi da venerd, infatti, i mo-
delli prevedono un rialzo termico
di qualche grado, accompagnato in
pianura da piogge anche abbondan-
ti (mentre altra neve attesa sulle
Alpi e sullAppennino Tosco-Emi-
liano). Da venerd attesa sulla
Lombardia aria pi mite di matrice
atlantica, proveniente dai quadran-
ti nord-occidentali. Ci significhe-
r un ritorno delle temperature so-
pra lo zero. Mentre in montagna ri-
prenderanno le precipitazioni nevo-
se, in pianura il rialzo sar accom-
pagnato da cieli nuvolosi con eleva-
ta possibilit di piogge.
Michele Scolari
C
pagina 7

Edizione chiusa
alle ore 21
ASSOCIAZIONISMO
a pagina 5

Orti sociali:
coltivare rimedi
contro la crisi
DOPO IL FREDDO TORNA LA NORMALITA
Alle basse temperature registrate nei giorni scorsi seguir,
da venerd, un rialzo termico accompagnato da piogge
on l'entrata in vigore, dal
prossi mo 9 di cembre,
dell'orario invernale, ci
saranno importanti novit
per tutto il trasporto ferro-
viario regionale.
Da domenica prossima torner a
funzionare la Saronno-Seregno, la
'Pedemontana ferroviaria'. Si tratta di
un collegamento di 15,2 km, realizza-
to in meno di tre anni (23 gennaio
2010/novembre 2012), che prolunga
la linea S9, che attualmente collega
Albairate a Seregno attraverso Mila-
no e Monza.
Inoltre Lombardia e Trenord sono
riuscite ad attivare 62 nuove corse
(43 sulla S1 Lodi-Milano, 6 sulla S13
Pavia-Milano, 5 sulla Bellinzona-Mi-
lano, 6 sulla S9 Milano-Albairate, 2
sulla Pavia-Vercelli). Hanno introdot-
to nuovi orari serali sulla Milano-Sa-
ronno e sulla Milano-Seregno. Hanno
introdotto un miglior cadenzamento
per le linee Mortara-Milano e Morta-
ra-Novara-Alessandria e migliorato il
servizio festivo sulle linee Pavia-Ver-
celli e Pavia-Codogno. Infine sono
stati introdotti 6 nuovi collegamenti
da e per Alessandria.
Anche la Crs si arricchisce di nuo-
ve funzionalit, rendendo ancora pi
semplice l'acquisto degli abbona-
menti. I pendolari possono, infatti,
gi richiedere di attivare la '"unziona-
lit trasporti" sulla Carta regionale
dei servizi e caricarci sopra il titolo di
viaggio. Gli abbonamenti, ed un'al-
tra novit, potranno essere acquistati
e/o ricaricati anche su internet o sui
circuiti bancomat abilitati (Intesa san
Paolo, Unicredit e Bpm). Si tratta di
una funzione ha aggiunto Formigoni
che, primi in Italia, avevamo deciso
di introdurre sperimentalmente ad
aprile, ora la vogliamo estendere.
Un'ulteriore comodit, che conferma
che il servizio non solo sempre pi
confortevole e meno disagevole, ma
anche pi avanzato.
I clienti Trenord, registrati sul sito
www.trenord.it, in possesso della
tessera Itinero di ultima generazione
(cio con il chip visibile), potranno
acquistare o rinnovare - con carta di
credito - i propri abbonamenti setti-
manali, mensili, annuali e 'TrenoMila-
no' direttamente dal proprio smart-
phone, accedendo alla versione mo-
bile del sito www.trenord.it.
Il presidente Formigoni e l'asses-
sore Gilardoni hanno anche sottoli-
neato come, con la nascita di Tre-
nord, il servizio sia cresciuto e mi-
gliorato. L'indice di puntualit per
l'intera giornata passato dall'88,2
per cento all'89,6 per cento. Nell'ora
di punta dall'81,8 per cento all'84,3
per cento. Le soppressioni al giorno
sono scese da 27,8 a 15,8. Notevole
anche il rinnovo del materiale rotabi-
le: sono stati 113 i treni nuovi entrati
in servizio dal 2007 al 2012 (grazie a
un investimento di Regione Lombar-
dia superiore a 800 milioni). Proprio
la scorsa settimana, Trenord ha deli-
berato l'acquisto di altri 23 treni. An-
che l'et media dei convogli si de-
cisamente abbassata, passando dai
28 anni nel 2006 a 21 nel 2012 (-25
per cento).
Formigoni e Gilardoni hanno an-
che rilanciato un nuovo appello al
Governo affinch rispetti gli impegni
presi e trasferisca le risorse stabilite.
Stiamo ancora aspettando 246 milio-
ni di euro per il 2012 e non sappiamo
quando arriver quanto pattuito per il
2013 (226 milioni). L'accordo firmato
per ora lettera morta. Chiediamo
dunque che il federalismo venga ap-
plicato almeno nel campo del Tpl.
Un fondo di rotazione da 10 milioni
per la digitalizzazione delle sale cine-
matografiche lombarde, in modo da
completare il necessario ammoderna-
mento delle strutture, gi avviato tre
anni fa da Regione Lombardia. E'
quanto prevede una convenzione sot-
toscritta dalla stessa Regione con
Banca Intesa e la sua partecipata
Banca Prossima, nell'ambito di un
accordo siglato nel 2010, che ha gi
consentito di mettere a disposizione
agevolazioni al credito per 10 milioni
di euro per soggetti non profit del
settore cinematografico.
Con questa nuova iniziativa spie-
ga il presidente della Regione Lom-
bardia Roberto Formigoni vogliamo
favorire un processo assolutamente
necessario di ammodernamento delle
sale cinematografiche, tenendo conto
che, tra poco pi di un anno, a genna-
io 2014, i film non verranno pi distri-
buiti su pellicola. Questo rischia di
mettere in difficolt molte realt im-
portanti per la cultura e lo spettaco-
lo.
I finanziamenti potranno essere
concessi in varie forme: "Anticipazio-
ne contributi pubblici", nella forma
tecnica di anticipo contributi; "Coper-
tura temporanei fabbisogni di cassa",
attraverso la concessione di un'aper-
tura di credito in c/c anche per un
importo aggiuntivo rispetto all'antici-
po dei contributi; "Investimenti" per
l'installazione di apparecchiature digi-
tali adibite alla proiezione e relative
opere funzionali, applicando le miglio-
ri condizioni economiche pro-tempo-
re vigenti. Le richieste di accesso alle
risorse dovranno essere presentate
presso gli sportelli di Banca Intesa
della Lombardia e saranno istruite
dalla Banca, previa verifica, da parte
di Regione Lombardia, della coerenza
con le finalit previste dalla Legge re-
gionale 21/2008 per lo spettacolo.
C
Nuove corse, maggior cadenzamento e nuove funzionalit per la Carta regionale dei servizi
Trasporto ferroviario, le novit
Digitalizzazione delle sale cinematografiche
Lombardia
Mercoled 12 Dicembre 2012
2
FONDO DI ROTAZIONE DA DIECI MILIONI
Procedure di inizio lavori,
nuovi obblighi comunicativi
A decorrere dal 10 dicembre, sul
territorio della Lombardia, la presenta-
zione e la gestione amministrativa e
tecnica della comunicazione di inizio
lavori per attivit in edilizia libera (Cel)
e dellistanza di procedura abilitativa
semplificata (Pas) per la costruzione,
installazione ed esercizio di impianti di
produzione di energia elettrica alimen-
tati da Fonti energetiche rinnovabili
(Fer) dovranno avvenire esclusivamen-
te in modalit telematica. Gli applicati-
vi realizzati per la gestione in modalit
telematica sono: Fercel per la comuni-
cazione di inizio lavori per attivit in
edilizia libera; Ferpas per listanza di
procedura abilitativa semplificata.
Fercel e Ferpas saranno disponibili,
sempre a decorrere dal 10 dicembre
2012, sulla piattaforma Muta - Modello
Unico Trasmissione Atti, raggiungibile
in modalit totalmente gratuita da par-
te di chiunque, allindirizzo internet ht-
tp://www.muta.servizirl.it.
Lentrata in vigore delle procedure
(di competenza comunale) stata ap-
provata con decreto n. 10545 del 21
novembre 2012, che sar pubblicato
sul Bollettino Ufficiale Regione Lom-
bardia (BURL) del 10 dicembre 2012.
Alla vigilia della prossima stagione dimpianti di
arboricoltura da legno, Regione Lombardia ha ap-
provato un nuovo riparto delle risorse fra le Ammi-
nistrazioni Provinciali, con lammissione a finanzia-
mento di trentadue domande di contributo, pre-
sentate nel 10 periodo (15 maggio 31 luglio
2012) della misura 221 (Imboschimento di terreni
agricoli) del Programma di Sviluppo Rurale 2007
2013. Il riparto stato approvato con decreto n.
10593 del 22 novembre 2012. I beneficiari posso-
no quindi avviare i lavori per i nuovi imboschimen-
ti, che dovranno essere terminati entro il 1 aprile
2013. La spesa ammessa per questi nuovi inter-
venti pari a 849.636,47 euro, che servir per im-
boschire una superficie complessiva di quasi 225
ettari, in gran parte destinati a pioppicoltura. Que-
ste risorse vanno a sommarsi a quelle del 9 ripar-
to, approvato poco pi di due mesi fa. Quindi, en-
tro il 1 aprile 2013 saranno imboschiti in totale 885
ettari, cio il 41% in pi rispetto agli impianti finan-
ziati nel 2011, per un investimento complessivo di
oltre 3.970.000 euro.
Continua l'azione di sostegno finanziario agli
enti locali per il mantenimento di strutture tecni-
che idonee all'esercizio delle funzioni paesaggi-
stiche, sostegno previsto dallart. 79 della L.R.
12/2005. Con decreto n. 10971 del 13 novem-
bre 2012 sono stati attributi i contributi 2012
destinati a tale delicata attivit. La somma com-
plessiva di 350.000 euro, ripartita proporzional-
mente all'attivit svolta e rendicontata da ogni
Ente locale, sar liquidata per via telematica
entro la fine del corrente anno 2012.
L'importo stanziato comprende la quota de-
stinata agli enti parco per l'esercizio delle fun-
zioni in surroga degli Enti non idonei (ai sensi
dellart. 80, comma 6 bis della LR 12/2005).
Con tali fondi Regione Lombardia vuole con-
tribuire al mantenimento presso gli enti locali di
strutture con adeguati livelli di competenza tec-
nico - scientifica per lo svolgimento dell'attivit
di tutela e valorizzazione paesaggistica.
IL BANDO
Funzioni paesaggistiche,
sostegno finanziario
ARBORICOLTURA
Rimboschimento, nuovo
riparto delle risorse
a cura di Laura Bosio
Buoni i dati delle corse: lindice di puntualit passato dall'88,2% all89,6%
Formigoni: Vogliamo favorire il processo di ammodernamento
Per cogliere tutte le possibili sinergie e
integrazioni che corrono tra l'infrastruttu-
razione telematica e la riduzione del traf-
fico, tenendo in considerazione soprattut-
to i benefici ambientali e il vantaggio di ti-
po competitivo ed economico per le
aziende del territorio, gli assessorati re-
gionali all'Ambiente e Reti e alle Infrastrut-
ture (rappresentati rispettivamente da Le-
onardo Salvemini e Andrea Gilardoni)
hanno deciso di unire le forze. L'azzera-
mento del digital divide nella totalit del
territorio lombardo sar completato per la
fine del 2013, ma gi oggi oltre il 96% dei
cittadini pu sfruttare la connessione ve-
loce - ha detto Salvemini. Per restare al
passo con i tempi e con l'evoluzione tec-
nologica - ha detto Gilardoni - occorre
sviluppare progetti che mettano al centro
non solo le infrastrutture fisiche, ma che
puntino sempre di pi sull'intelligenza.
Regione Lombardia ha approvato lavviso
per la presentazione di progetti di mobilit del
capitale umano per il rafforzamento delle
competenze professionali dei lavoratori e de-
gli imprenditori delle imprese lombarde.
Obiettivo dell'intervento favorire la cresci-
ta delle competenze tecnico-professionali e
manageriali dei lavoratori e degli imprenditori
delle imprese lombarde attraverso percorsi di
mobilit europea, promuovendo inoltre ladat-
tabilit dei lavoratori delle imprese lombarde,
loccupabilit, il mantenimento al lavoro e
linternazionalizzazione delle imprese. Il con-
tributo concesso alle imprese per i lavorato-
ri e/o gli imprenditori che svolgano esperienze
formative e di lavoro in un altro paese dell
Unione Europea per un periodo da un minimo
di 3 a un massimo di 18 mesi. La domanda di
accesso al contributo pu essere presentata a
partire dal 29 novembre alle ore 12 fino ad
esaurimento delle risorse disponibili.
IN BREVE
Mobilit del capitale umano
Azzerare il digital divide
Il prossimo 13 dicembre la direzione gene-
rale Industria, Artigianato, Edilizia e Coopera-
zione di Regione Lombardia organizza un
convegno Reti delledilizia una sfida per sta-
re nel mercato che si terr a Milano presso il
Palazzo Pirelli - Via F. Filzi 22 "Sala Pirelli" ore
9.30. Scopo del convegno presentare i pro-
getti di rete nel settore delledilizia e delle co-
struzioni selezionati e proporre a tutto il mon-
do delle costruzioni uno spunto di riflessione
operativo.
Reti delledilizia, convegno
Mercoled 12 dicembre, alle ore 14.30,
presso il Palazzo Pirelli (sala Pirelli), in via Fa-
bio Filzi 22, a Milano, verr presentato il Rap-
porto sullo stato delle foreste lombarde, con i
dati aggiornati al 31 dicembre 2011. Il rappor-
to, giunto alla sua quinta annualit, fornisce
una panoramica a 360 del comparto foresta-
le lombardo, con informazioni di carattere am-
bientale, normativo, territoriale e produttivo.
Contiene altres unampia descrizione della fi-
liera boscolegno lombarda, con i suoi vari attori: dalle propriet
fondiarie alle imprese boschive, fino a quelle di prima trasformazio-
ne. In particolare, vi sono dettagliati dati statistici sulle utilizzazioni
di legname e sulla realizzazione di nuovi boschi, a beneficio della
gestione attiva, della manutenzione del territorio e del lavoro. Un
quadro completissimo sulla gestione delle foreste, la quale, oltre a
garantire positivi effetti sul clima, sulla stabilit dei versanti, sulla
qualit dellaria e sulla biodiversit, utile anche per contribuire al-
lo sviluppo della filiera bosco legno. Ai partecipanti verr distribu-
ita una copia del Rapporto, realizzato dallErsaf su incarico e di con-
certo con la Direzione Generale Sistemi Verdi e Paesaggio.
Rapporto sullo stato delle foreste lombarde
di Michele Scolari
ale il dissenso dei commer-
cianti cittadini nei confronti
della decisione del Comu-
ne di chiudere al traffico i
principali corsi cittadini nei
weekend dall8 dicembre al 6 gen-
naio. Una decisione maturata ed
attuata, previa consultazione del
sindaco Oreste Perri con assessori
e uffici interessati, per far partire un
processo che cambier gradual-
mente il modo di spostarsi a Cre-
mona. Pensiamo che il far coincide-
re linizio di questa iniziativa con il
periodo natalizio serva come stimo-
lo a chi vuol vivere meglio la citt e
concedersi pi tempo per girare tra
le vie ed i negozi del centro, come
aveva specificato venerd scorso
lassessore allAmbiente France-
sco Bordi.
Proprio su questo aspetto hanno
insistito molti esercenti, bocciando
non tanto liniziativa in s ma, piut-
tosto, il modo in cui stata attuata.
Dai pareri raccolti presso gli eser-
centi posso dire che non siamo
tanto contro il provvedimento in s,
ma contro il modo in cui stato at-
tuato - fa sapere Paolo Mantovani,
presidente di Botteghe del Centro-
Ascom. - Chiudere i corsi per 150
metri a nostro avviso porta pi pro-
blemi che benefici. Anzitutto, la vo-
lont di essere pi europei nella
mobilit, come dice lassessore
Bordi, richiederebbe ben altro che
questo blocco. Secondariamente,
proprio lestemporaneit dellinizia-
tiva lascia spaesati gli automobilisti,
che hanno avuto poco tempo per
informarsi e, giunti in citt, hanno
difficolt a raggiungere il parcheg-
gio (lo testimoniano le numerose
telefonate di persone che ci hanno
chiesto come fare a raggiungere il
centro citt). Ci siamo fatti promo-
tori dei biglietti gratuiti per il par-
cheggio di piazza Marconi, abbia-
mo proposto lora
di parcheggio gra-
tuita, abbiamo fat-
to di tutto per mi-
gliorare laccessi-
bilit al centro e
poi ci ritroviamo
con questo prov-
vedimento che, in
meno di una giornata, vanifica tutti
questi sforzi.
Sulle medesime posizioni sono
altri commercianti cittadini. Lini-
ziativa non sbagliata, ma pensia-
mo sarebbe stato meglio proporla
fuori dal periodo delle feste ed arri-
vandoci gradualmente, senza im-
porla cos allim-
provviso - fanno
sapere da Linea
Junior di via Mer-
catello. - Questo
crea dei problemi
agli automobilisti
che arrivano in cit-
t: si sentono di-
sorientati e non capiscono come
raggiungere i parcheggi.
Avrebbe avuto senso se fosse
stata proposta prima e gradual-
mente, in modo da introdurre a po-
co a poco i cittadini allidea dei
percorsi e dello shopping a piedi.
Opinione condivisa anche in corso
Matteotti da Aureliano Gritti, titola-
re de I Fiori di Gritti: Forse in cor-
so Garibaldi lidea pu avere un
senso, ma qui in corso Matteotti no.
Rende ancor pi difficile raggiunge-
re i parcheggi di piazza Lodi e piaz-
za Giovanni XXIII. Io mi sento gi
penalizzato per le fioriere che mi
ostruiscono la vetrina ed ora arriva
anche questa iniziativa, per di pi
nel periodo natalizio, in cui lo shop-
ping andrebbe incentivato e non
ostacolato.
CREMONA
S
Liniziativa pu avere un senso ma andava attuata prima delle feste e gradualmente, per abituare i cittadini
Mantovani (Botteghe del Centro): Decisione frettolosa che rischia di vanificare i nostri sforzi
Centro chiuso: le critiche dei commercianti
Per evitare danni al contatore e alle tuba-
zioni dell'acqua, con temperature eccezio-
nalmente rigide, oltre ad una adeguata coi-
bentazione, consigliabile lasciare un leg-
gero e continuo flusso d'acqua. Qualora si
verificassero danni per incuria da parte
dell'utente le Aziende fornitrici saranno co-
strette ad addebitare la sostituzione del
contatore. In caso di necessit contattare
Asm Castelleone 340 794 8673.
Gelo, attenzione ai
contatori dellacqua
Venerd 14 dicembre presso il teatro Filo-
drammatici si terr l'incontro "L'ecografia
con i mezzi di contrasto": relatore il dott.
Giuseppe Voltini. Oggi l'Ecografia non pi
solo una metodica utile a vedere le lesioni
focali,siano esse benigne o maligne,viscerali
o dei tessuti molli. Un grande passo avanti
della moderna diagnostca ecografica rap-
presentata dalla possibilit che le lesioni,
oltre ad essere identificate.
Venerd alle 18,
Un filo di salute
Almir Gegic indica chi mister X
Il mister X del calcioscommesse sembra avere finalmente un
nome e un volto, anche se gli investigatori si riservano di esse-
re assolutamente certi della sua identit. A fornirne lidentikit,
riconoscendolo in una fotografia, stato naturalmente Almir
Gegic, ex giocatore del Chiasso ritenuto una delle menti di
Scommessopoli, consegnatosi alle autorit italiane tre settima-
ne fa e in carcere a Cremona dal 26 novembre. Dopo i due
giorni di interrogatorio davanti al gup Guido Salvini, luned e
marted lex calciatore serbo comparso davanti al procuratore
Roberto Di Martino, che ha definito Gegic assai favorevole al
dialogo per quanto riguarda lidentit delluomo misterioso, ma
scarsamente collaborativo relativamente le combine delle par-
tite e il suo ruolo nel gruppo.
Secondo quanto dichiarato al procuratore proprio ieri da Ge-
gic, nelle otto ore di interrogatorio, il fantomatico sconosciuto
sarebbe un personaggio che ha rapporti con dirigenti, ammi-
nistratori e allenatori del massimo campionato. Tramite loro in
grado di sapere come andranno a finire le partite, rivendendo
poi le informazioni. Allex giocatore del Chiasso sono state
mostrate varie fotografie sin quando ha riconosciuto il viso del
Mister X, un uomo sulla sessantina che girava con 10 telefonini
e che, in un albergo milanese, aveva proposto a Gegic dritte
sicure chiedendo in cambio ben 600mila euro. Luomo era gi
stato menzionato da Massimo Erodiani, proprietario di una ri-
cevitoria e finito in carcere nella prima ondata di arresti. Proprio
tramite mister X, linchiesta potrebbe fare un notevole balzo in
avanti. Ora gli inquirenti hanno unidea molto pi precisa sulla
sua identit e la serie A torna a tremare, forse pi di prima.
CALCIOSCOMMESSE Lex calciatore interrogato per otto ore dal pm Di Martino
Di nuovo problemi di smog e aria in-
quinata per Cremona e dintorni, in quella
che sembra ormai unodissea senza fine.
Nei giorni scorsi infatti il livello di polveri
sottili tornato a salire e, stavolta, toc-
cando il doppio della soglia giornaliera
consentita dallUe a 50 microgrammi per
metro cubo. Marted 11 dicembre la cen-
tralina di Gerre Borghi ha toccato i 77
microgrammi per metro cubo, su quella
di piazza Cadorna il valore stato 94,
mentre quella di via Fatebenefratelli
balzata addirittura a 117 microgrammi
per metro cubo. Mentre luned la media
giornaliera si attestava ancora a 67 mi-
crogrammi per metro cubo, con una
media di ieri, a 99 microgrammi, il valore
giornaliero si spinto al doppio del limite
consentito dallUnione Europea. Una ve-
ra e propria boccata di smog che nei
giorni scorsi si accumulato nei bassi
strati favorito indubbiamente anche
dallattenuazione della ventilazione.
Pm10 al doppio
del livello-soglia
La chiusura di corso
Matteotti ostacola
laccesso a piazza Lodi
Abbiamo gi
ricevuto numerose
chiamate in cui
ci chiedono come
comportarsi
Paolo Mantovani
di Laura Bosio
e previsioni macroe-
conomiche parlano di
un 2013 ancora di cri-
si, e, intanto, stanno
aumentando i fenome-
ni di povert, a cui si aggiungono
le cosiddette nuove povert,
quelle del ceto medio che pe-
santemente colpito, nei redditi,
nel lavoro, nel tenore di vita, fino
alla soglia dellinsostenibilit: lo
segnala, tra gli altri, lultimo rap-
porto Censis. Disoccupati, sen-
zatetto, sfrattati, impossibilitati a
pagare le bollette: il quadro pi
preoccupante.
Ad esempio, il ricovero della
Caritas si riempie di senzatetto,
che ogni notte chiedono asilo e
riparo dalle intemperie e dal ge-
lo. Sicuramente Cremona non
una citt in cui la notte le panchi-
ne si riempiono di senzatetto,
tuttavia il problema c' spiega
don Antonio Pezzetti, direttore
della Caritas Cremonese. Molti
sono di passaggio e si fermano
solo per qualche notte. Altri arri-
vano a Cremona cercando lavo-
ro e dormono l in attesa di trova-
re una sistemazione. Altri ancora
sono in giro per problemi vari:
alcol, droga, altre dipendenze.
Non si tratta di permanenze a
lungo termine. Queste persone
non vengono semplicemente ac-
colte per la notte, ma vengono
inserite nel circuito dell'assisten-
za sociale spiega il sacerdote.
Chi ha problemi di dipendenze
viene indirizzato al Sert, chi ha
problemi di alloggio ai servizi
sociali, e via di seguito. Bisogna
"prendere per mano" queste
persone e ricondurle verso un
percorso di vita. Naturalmente
anche da parte loro serve la vo-
lont di impegnarsi.
Laumento della povert se-
gnalato dal Censis, appare an-
cora pi evidente agli sportelli
del Centro di ascolto. Le fami-
glie che ci chiedono aiuto sono
sempre pi numerose continua
don Pezzetti. Sono soprattutto
gli anziani a trovarsi in condizio-
ne di bisogno. Vengono ai nostri
sportelli piuttosto intimiditi e im-
barazzati, perch probabilmente
mai avrebbero pensato di trovar-
si in una situazione simile e di
dover chiedere aiuto. In ogni
caso, il territorio ha la capacit di
rispondere alle richieste, grazie a
una rete che comprende istitu-
zioni e mondo del volontariato.
Purtroppo per il dormitorio so-
no finiti i fondi pubblici, e ormai
solo la Caritas a sostenerne le
spese dice don Pezzetti, che fa
un appello alla societ civile:
Servono guanti, sciarpe e cap-
pelli, da distribuire per far fronte
ai rigori dell'inverno. Chiediamo
aiuto alla societ civile, perch
per noi una spesa troppo gra-
vosa da sostenere.
Da parte istituzionale, il setto-
re dei servizi sociali del Comune
deve fare i conti con laumento
dei fenomeni di povert, che si
accompagna alla mancanza di
risorse. Il taglio continuo di fon-
di operato dal Governo ci mette
nelle condizioni di lavorare con
difficolt sempre pi grosse si
lamenta l'assessore Luigi Amo-
re. La disoccupazione il pro-
blema pi grande, e mette in
difficolt chi prima non aveva
problemi. Gli assistiti oggi sono
intorno ai 7.200, ma le risorse
non ci bastano. Se dallo Stato
avessimo avuto anche solo un
2-3 per cento di trasferimenti in
pi, avremmo avuto meno pro-
blemi, invece non possiamo
neppure programmare gli inter-
venti perch non sappiamo mai
quando e se arriveranno i fondi.
Tra le emergenze pi pressan-
ti vi sono le utenze non pagate:
sono sempre pi numerose, in-
fatti, le famiglie che non riescono
pi a pagare le bollette, e che
quest'anno sono costate al Co-
mune oltre 200mila euro. Pur-
troppo gli utenti in difficolt au-
mentano, ma non i soldi per aiu-
tarli. Quest'anno abbiamo dovu-
to affrontare oltre 350 situazioni,
e per soddisfare tutti abbiamo
dovuto diminuire l'importo del
contributo pro capite. Tuttavia un
appello lo faccio anche agli uten-
ti stessi: assurdo rivolgersi a
noi quando gi si hanno 5-6 bol-
lette arretrate da pagare. E' im-
portante che chi si trova in diffi-
colt venga da noi fin da subito.
Lo stesso discorso vale per
gli sfratti, anch'essi in notevole
aumento. Assurdo venire a
chiedere aiuto con un anno di
affitto non pagato alle spalle:
con importi del genere diventa
difficile anche per il Comune in-
tervenire. E' importante chiedere
sostegno fin da subito, in modo
che i servizi sociali possano aiu-
tare la famiglia a superare il mo-
mento di difficolt, e a rimettersi
in sesto.
In questo quadro, il Terzo set-
tore ricopre senza dubbio un
ruolo fondamentale. I cittadini e
il volontariato fanno molto, e il
loro contributo importantissimo
per riuscire ad aiutare tutti. Ma
questo non basta: non si pu
pensare che tutto debba ricadere
sulle spalle della cittadinanza.
L'appello dell'assessore va
alle istituzioni centrali, prima di
tutto: Lo Stato deve ragionare
su quanto e come spende: finora
non stato fatto alcun serio ta-
glio alla spesa pubblica. I Comu-
ni devono racimolare gli spiccioli
per poter fare interventi sul so-
ciale, poi ci sono certi ammini-
stratori regionali e statali che
hanno buone uscite da 500mila
euro: quei soldi basterebbero
per affrontare i problemi di un'in-
tera citt. La verit che nei
momenti di difficolt i bilanci do-
vrebbero essere costruiti dal
basso, invece questo non acca-
de. Credo che i rappresentanti
istituzionali dovrebbero prende-
re esempio da certi sindaci dei
piccoli comuni, che lavorano
senza percepire alcun compen-
so, per scelta.
Anche i problemi della disoc-
cupazione e del sommerso, se-
condo Amore, potrebbero avere
una svolta se le risorse venisse-
ro meglio impiegate: Lo dico
da sempre: se i soldi raccolti
nelle sanzioni per il lavoro nero,
che lo scorso anno sono stati
pari a un milione di euro solo
per il nostro territorio, fossero
reimpiegati sul territorio per ini-
ziative mirate alla creazione di
nuovi posti di lavoro, l'econo-
mia se ne gioverebbe, e cos la
lotta al sommerso.
Ma la strada da fare ancora
lunga, e manca una presa di co-
scienza da parte delle istituzioni.
Finora siamo stati in grado di
erogare i servizi obbligatori, ma
per tutto il resto abbiamo avuto
qualche difficolt, appunto an-
che a causa dell'incremento del-
la povert conclude Amore. Se
i cento milioni di spesa che si
prevedono per le elezioni fosse-
ro stati distribuiti ai Comuni ita-
liani per rimpinguare le casse dei
servizi sociali, ci sarebbero stati
molti meno problemi.
L
Lassessore Luigi Amore: Lo Stato continua a tagliare, ma non interviene sui veri sprechi della spesa pubblica
Don Antonio Pezzetti, Caritas: Le famiglie che ci chiedono aiuto sono sempre pi numerose
Tiene duro la rete delle istituzioni
e del mondo del volontariato
Aumentano i poveri, ma calano le risorse
Luigi Amore Don Antonio Pezzetti
Cronaca Mercoled 12 Dicembre 2012
4
I dati pubblicati nei giorni
scorsi sul rapporto annuale del
Censis sono preoccupanti: la fo-
tografia che ne esce drammati-
ca. Disoccupazione ai massimi
livelli, contrazione dei consumi,
netto calo delle compravendite di
case. Secondo la ricerca, la pri-
ma difficolt la mancanza di
lavoro, con un aumento dei di-
soccupati che nell'ultimo anno
cresciuto del 34%. Tra primo se-
mestre 2011 e primo semestre
2012 - si legge nel rapporto - il
numero delle persone in cerca di
l avoro aumentato di ol tre
700mila unita. Secondo il rappor-
to, in due anni 2,5 milioni di fami-
glie hanno venduto oro o prezio-
si; l'85% ha eliminato sprechi ed
eccessi, il 73% va a caccia di
offerte; il 62,8% ha ridotto gli
spostamenti per risparmiare
benzina. A questo proposito si
vendono meno auto e c' un bo-
om delle biciclette: ne sono state
vendute 3,5 milioni. Inoltre 2,7
milioni di italiani coltivano da s
gli ortaggi da consumare ogni
giorno.
Nel primo trimestre 2012 la
flessione delle spese delle fami-
glie stata del 2,8% e nel secon-
do trimestre vicina al 4% in ter-
mini tendenziali. Nel 2012 i con-
sumi reali pro-capite, pari a poco
pi di 15.700 euro. Mentre in
drastica riduzione anche la pro-
pensione al risparmio, dal 12%
del 2008 all'attuale 8%.
rapporto censis
In un anno
registrato il +34%
di disoccupati
IL CONCORSO
Cremona ha sfogliato la
margherita delle sue stelle e
ha scelto i cinque campioni
che la rappresenteranno nel
2013. Lanno venturo, infatti,
sar speciale per la citt del
Torrazzo, nominata capitale
europea dello sport, con gran-
de gioia del sindaco Oreste
Perri e di tutti i cittadini della
provincia.
In attesa di una comunica-
zione ufficiale che avverr tra-
mite la conferenza stampa di
oggi alle 12 in Comune, tra-
pelata la notizia, certa, della
nomina dei cinque testimonial
cremonesi delliniziativa. La
scelta, come vedremo, ha cer-
cato di accontentare gli sport
pi rappresentativi del nostro
territorio, insignendo donore e
onere campionissimi di calcio,
basket, canottaggio, bocce e
baskin. Per il pallone a spicchi
bianco e nero la scelta cadu-
ta su Michele Cremonesi, tor-
nato titolare dopo un brutto
infortunio al centro della difesa
della Cremonese. Si tratta di
un ragazzo classe 1988 che
rappresenta in pieno lo spirito
del progetto grigiorosso, es-
sendo cresciuto proprio nel
settore giovanile di via Persico.
Per il basket (per ovvi motivi)
stato invece scelto uno stra-
niero, che Cremona per ha
ormai adottato: a fare da testi-
monial sar dunque Lance
Harris, guardia della Vanoli che
cerca una difficile, ma non im-
possibile, salvezza. Si passa
poi agli sport specifici del ter-
ritorio cremonese: come igno-
rare, dunque, una campiones-
sa (pluri-premiata a livello in-
ternazionale e nazionale) come
Germana Cantarini, la regina
delle bocce della Canottieri
Bissolati e della Nazionale,
pressoch imbattibile nella raf-
fa individuale e a coppie? Non
poteva poi mancare una me-
daglia doro olimpica, ottenuta
a Sidney 2000, e per poco non
bissata a Pechino, dove co-
munque arrivato un prestigio-
so argento: Simone Raineri da
Casalmaggiore rappresenter
il canottaggio, che sempre nel
casalasco ha trovato con Gian-
luca Farina (ora tecnico federa-
le della nazionale) il primo oro
olimpico in assoluto (Seoul
1988) della provincia di Cre-
mona. Chiudono il cerchio,
ultimi ma non ultimi, i ragazzi
del baskin, e non poteva esse-
re altrimenti: a fare da testimo-
nial non sar infatti un atleta,
ma unintera squadra, nata
proprio a Cremona come lo
sport che rappresenta, ideato
allombra del Torrazzo. Il ba-
skin la prima associazione di
riferimento nata nel 2006
labbreviazione di basket inte-
grato e consente a normodo-
tati e disabili di giocare nello
stesso team, con regole parti-
colari.
La serata di gala di presen-
tazione di Cremona citt euro-
pea dello sport prevista per
venerd 18 gennaio 2013,
presso il Teatro Ponchielli alle
ore 21. Lospite donore, udite
udite, sar nientemeno che
Gianluca Vialli, che a Cremona
nato e dalla Cremonese
partito per raggiungere le vet-
te del calcio internazionale tra
Sampdoria, Juventus e Chel-
sea. Lo sportivo pi illustre per
un taglio del nastro di primis-
simo piano.
Giovanni Gardani
di Martina Pugno
el terri tori o cremonese,
l'esperienza degli orti sociali
partita un po' in sordina,
ma comunque gi realt in
alcuni Comuni. Prendendo le
mosse dalla diffusione degli orti urbani,
gli orti sociali si prefiggono il doppio
obiettivo di favorire il recupero di aree
verdi comunali e di fornire uno spazio di
lavoro condiviso tutelando le categorie
pi deboli.
Il Consorzio casalasco dei servizi so-
ciali e la Comunit sociale cremasca,
coinvolgendo i singoli Comuni del di-
stretto, hanno dato il via con successo
al progetto Gli Orti Sociali nel distretto
Cremasco e Casalasco della provincia
di Cremona, con la realizzazione di
campi affidati alla coltivazione da parte
di privati a Casalmaggiore e a Scandola-
ra Ravara. Il progetto, gi presentato in
ottobre dalle associazioni coinvolte, ver-
r illustrato dettagliatamente nel corso
di due incontri, che si svolgeranno nel
mese di gennaio e che ne testimonie-
ranno lo sviluppo e i metodi realizzativi.
Realt simili, sebbene poco note, sono
attive anche in citt, come spiega Luca
Ferrari, operatore sociale del Comune
di Cremona: Attualmente l'Associazio-
ne Unitaria Pensionati ha in gestione
terreni in via Maffi e in via Caprera, affi-
dati tramite bando ai cittadini per la
coltivazione. Al vantaggio economico,
per chi fa domanda e ottiene in gestione
una parte di terreno, si unisce una fun-
zione di valorizzazione del tempo libero,
in particolare per i pensionati, categoria
privilegiata nell'assegnazione del terre-
no seguita dai disoccupati. Il progetto
permette di dare vita cos anche ad in-
terventi preventivi contro il degrado di
aree urbane prive di altra destinazione
d'uso e, dunque, la valorizzazione di
terreni che fanno parte del patrimonio
comunale.
Anche se, di fronte ad esempi di real-
t gi affermate e virtuose dal punto di
vista della gestione, quello cremonese
ha ancora margini di miglioramento: La
gestione attuale prevede l'assegnazione
dei singoli terreni per una lavorazione
che si mantiene individuale. Di fatto nel-
la gestione quotidiana non
vi sono molte differenze
con quella di un terreno pri-
vato di propriet: manca
ancora il sistema di coope-
razione proprio di altre real-
t simili. Un rimedio, per,
sembra gi in fase di elabo-
razione: in discussione
proprio in questi giorni in Comune la re-
alizzazione di un piano organico per un
ulteriore sviluppo del progetto. La logica
perseguita non quella del profitto, ma
quella della promozione di politiche so-
ciali attive, della costruzione di un micro
sistema di economia sostenibile e soli-
dale che comprenda tutta la filiera degli
ortaggi, dalla produzione alla vendita. In
attesa del nuovo bando, a fronte del
pagamento di un affitto annuale, la ge-
stione resta, al momento, all'Aup, realt
ormai storica sul territorio
nata dall'unione delle tre
principali sigle sindacali. La
domanda per la nuova as-
segnazione dei terreni, che
avverr a partire dal 2014,
pu comunque essere ef-
fettuata da tutti i cittadini,
con priorit per coloro che
gi avevano un terreno assegnato alla
scadenza del bando, pensionati e di-
soccupati. Non possono partecipare,
invece, coloro che sono gi in possesso
di un orto privato.
In Italia cresce il numero delle aree comunali destinate alla coltivazione da parte di privati. Progetti in via di sviluppo anche in citt
N
GIANLUCA VIALLI TRA I CAMPIONI CHE RAPPRESENTERANNO IL TALENTO SPORTIVO ALLOMBRA DEL TORRAZZO
Cremona citt dello sport, i testimonial
Soroptimist presenta la donna nei media
Il Soroptmist International
Club apre il bando di concorso
per il progetto "Medi@mente
Donna", con possibilit di parte-
cipazione fino al 20 gennaio
2013. Il progetto promosso in
collaborazione con il Comune di
Cremona e con gli Istituti di istru-
zione superiore "Beltrami", "Ghi-
sleri", "Manin", "Munari" e "Tor-
riani" di Cremona e ha la finalit,
attraverso un concorso lanciato e
veicolato principalmente dai
social media, di sensibilizzare le
nuove generazione sullimportan-
za di contrastare luso improprio
della immagine femminile nella
pubblicit e sui media.
Il concorso ha come obiettivo
lindividuazione di una immagine
(disegno o fotografia) e di uno
slogan che rappresentino un
modello positivo di ricorso allim-
magine femminile. Sono ammes-
si a partecipare, singolarmente o
in gruppo, tutte le persone inte-
ressate. Per partecipare neces-
sario postare un file .jpg o .tuf
sulla pagina Facebook dell'asso-
ciazione e inviare lo stesso file via
mail all'indirizzo www.media-
mentedonna@gmail.com ,
accompagnato da uno slogan
rappresentativo di un utilizzo
positivo dell'immagine della
donna nei media.
l Museo del Violino si apre per la prima volta alla citt
ed al territorio cremonese con una serie di visite in ante-
prima che il Comune di Cremona e la Fondazione Arvedi
Buschini hanno voluto riservare a tutti i cittadini della pro-
vincia. Una serie di appuntamenti che condurranno
allinaugurazione nazionale del Museo prevista per la pri-
mavera del 2013 alla presenza del Capo dello Stato, Gior-
gio Napolitano, ed al lancio a livello internazionale. Saba-
to 15 dicembre alle 11 il Comune di Cremona e la fonda-
zinoe Arvedi - Buschini presenteranno ai giornalisti e ai
tecnci del suono e dellacustica, alla stampa specializzata
ed internazionale, alle case di registrazione: lingegner
Yasuhisa Toyota e larchitetto Giorgio Pal illustreranno le
modalit progettuali e tecniche adottate per trasformare
lex sala da ballo e palestra che sorgeva nel palazzo in una
sala concertistica con una acustica perfetta.
Il Museo del Violino apre le porte alla stampa
Progetti per la
qualit del cibo
e cooperazione
Coltiviamo la natura in citt lo slogan che accom-
pagna la nuova partnership tra Wwf e Grow the Planet
per favorire la diffusione degli orti urbani e sociali. Dal
balcone fino agli appezzamenti di terreno comunali,
il pollice verde si sta sempre pi diffondendo anche
nei centri urbani, un po' per una crescente attenzione
alla qualit del cibo, un po' per necessit e ricerca di
un risparmio economico. In risposta al crescente in-
teresse per la coltivazione in citt sulla piattaforma
Wwf One Planet Food, dedicata all'alimentazione so-
stenibile, nata una apposita sezione contente guide
e consigli per avviare il proprio orto in tutte le stagio-
ni e nonostante i limiti di spazio, sfruttando anche
materiali di recupero, dalle lattine metalliche fino agli
pneumatici. Il portale andr incontro alle esigenze di
un numero crescente di cittadini che desiderano
prendere parte a un fenomeno in continua crescita,
che gi costituisce una buona fetta produttiva a livel-
lo globale.
Secondo i pi recenti dati raccolti da Wwf, gli orti
urbani sono 70 milioni negli Usa e 18 in Italia, capaci
di occupare 800 milioni di persone nel mondo e di
produrre il 15-20% del cibo complessivo. Il merito di
questo tipo di coltivazione, accanto alla promozione
di un'alimentazione sostenibile, quello di favorire la
biodiversit locale e il recupero di aree altrimenti de-
stinate al degrado. Degli italiani impegnati nella colti-
vazione di orti urbani, secondo quanto rilevato da
Wwf, per il 32,3% i motivi principali sono proprio le-
gati alla certezza di consumare cibo pi sano e di ri-
sparmiare sulla spesa.
Accanto agli orti urbani gestiti da privati, cresce
anche la diffusione degli orti sociali, ovvero realt co-
munali che prevedono l'affidamento di piccoli appez-
zamenti di terreno ai cittadini che ne fanno richiesta.
Anche in questo caso, i vantaggi sono notevoli e bi-
direzionali: da una parte, l'affidamento di terreni rien-
tranti a tutti gli effetti nell'ambito del verde pubblico
e del patrimonio comunale permette il recupero di
aree abbandonate e talvolta soggette a progressivo
degrado, dall'altra accanto al risparmio economico di
chi usufruisce gratuitamente del terreno per la colti-
vazione prende vita anche un piccolo microcosmo
comunitario volto a favorire la socializzazione e la co-
operazione.
Wwf e One Planet Food
Dagli orti urbani il 20% della produzione globale
Cronaca Mercoled 12 Dicembre 2012
5
Germana Cantarini Michele Cremonesi Gianluca Vialli Gianluca Farina Lance Harris
Orti sociali, coltivare rimedi contro la crisi
di Federico Centenari
Mesi di istruttoria. Limature ai
testi e alle bozze. E poi pole-
miche, confronti, dibattiti. Al-
la fine non se ne fa nulla. Si
scherzato. La riforma delle
Province italiane resta al palo. La de-
cisione, o meglio, la conferma dellim-
possibilit a procedere, arrivata lu-
ned sera, al termine della riunione a
Roma della Commissione Affari Co-
stituzionali del Senato, alla presenza,
tra gli altri, dei ministri Piero Giarda e
Filippo Patroni Griffi.
Dunque, cosa succede ora alle
Province italiane e, nello specifico,
alla Provincia di Cremona? In primo
luogo c da constatare lennesima
riforma allitaliana, impostata e su-
bito abortita. Ma il problema ben
pi profondo, perch il rischio so-
prattutto quello di cogliere un risulta-
to opposto rispetto a quello che si era
cercato di produrre. Dalla riduzione
dei costi e dalla razionalizzazione
degli enti, in altre parole, si passa al
caos e alla certificazione delleffettiva
inutilit delle amministrazioni provin-
ciali.
Andiamo per ordine. Luned sera
stato deciso che il decreto legge del
governo sul riordino delle Province
(decreto in scadenza al 6 gennaio)
non verr convertito in legge. Verr
dunque lasciato decadere. Si profila
una situazione anomala, con gli enti
bloccati a met del guado. Questo
perch, salvo correttivi inseriti allulti-
mo minuto nella Legge di Stabilit,
non sar possibile tornare alla situa-
zione precedente liter di riforma ora
abortito. In altre parole, rischia di re-
stare valido solo il primo passo com-
piuto nella direzione del riordino delle
Province. Il passo compiuto mesi fa
con il provvedimento Salva Italia,
adottato anche in risposta alle aspet-
tative dellEuropa. Il provvedimento,
lo ricordiamo, che ha stabilito il prin-
cipio generale del trasferimento delle
funzioni esercitate dalle Province ai
Comuni e alle Regioni.
Si parla di competenze quali la
manutenzione delle scuole superiori
e delle strade provinciali. Ma anche
della gestione dei rifiuti e della tutela
ambientale e idrogeologica. Non pro-
priamente temi di secondaria impor-
tanza.
Nello specifico di Cremona, alla
luce della decisione di luned, la Pro-
vincia manterr i confini che cono-
sciamo, evitando laccorpamento
con Lodi e Mantova. Ma lente di Cor-
so Vittorio Emanuele sar di fatto
svuotato delle sue competenze.
Rester in carica non solo il presiden-
te, ma anche lintera giunta, cos co-
me il Consiglio. E a fare cosa, ci si
chiede ora? A gestire un ente ormai
privo di funzioni gestionali?
Una situazione paradossale. So-
prattutto perch obiettivo della rifor-
ma era quello di contenere i costi
della politica e razionalizzare enti e
relative funzioni. Accade qui il caso
contrario, con il mantenimento in vita
di organismi che serviranno a rappre-
sentare se stessi o poco pi. Un pa-
sticcio, insomma.
Lo spiega bene il parlamentare
cremonese, Luciano Pizzetti, che
gi da qualche giorno ha lanciato
lallarme, arrivando a parlare, su que-
ste colonne, della nuova Provincia
come di un guscio senza il gambero
dentro.
I vecchi confini rimangono spie-
ga il deputato del Pd , per il decre-
to Salva Italia, che ha avviato tutta la
procedura, ha gi tolto alle Province
le loro funzioni, attribuendole a Re-
gioni e Comuni. Adesso non si torna
indietro, questo il problema. Le Pro-
vince avranno solo generiche funzioni
di coordinamento. Tradotto: La
giunta, privata di funzioni di governo
e di gestione, se ne star l a girarsi i
pollici.
Insomma, stata peggiorata la
situazione, tira le fila Pizzetti, e a
questo punto s, a questo punto len-
te diventa inutile a tutti gli effetti.
Senza contare, aggiunge il parlamen-
tare, tutto il lavoro di istruttoria fatto
in questi mesi.
A questa situazione si arrivati
sullonda della pregiudiziale di costi-
tuzionalit sul riordino sollevata dal
Pdl a livello nazionale e alla successi-
va crisi aperta sempre dal Pdl e cul-
minata nellannuncio di dimissioni di
Monti. Un atteggiamento dice Piz-
zetti riferendosi al Pdl incredibile sul
piano della responsabilit.
E non meno duro Giuseppe Tor-
chio, gi presidente della Provincia di
Cremona. Siamo nella bolgia pi to-
tale dice . Siamo di fronte alla soli-
ta situazione allitaliana, una situazio-
ne che non ha alcun senso. Le Pro-
vince si fermano a met del guado e
tutto questo lavoro stato fatto per
niente.
Qualcuno ha piene responsabilit
in tutto questo osserva lex presi-
dente . Sono state apportate delle
riduzioni significative che minano la
funzionalit dellente. E per cosa?
Cremona e Mantova si candidavano
ad essere il pi grande distretto agri-
colo italiano. E adesso salta tutto.
Conclude Torchio: Chi ha voluto la
crisi di governo si rende responsabile
anche di questa grave situazione.
Corso Vittorio Emanuele sede di
un ente privo di funzionalit e, soprat-
tutto, di significato, allora? Salvo mi-
racoli il rischio proprio questo.
Lunica sarebbe introdurre correttivi
nella Legge di Stabilit.
Dura, ma non impossibile. Anche
se lecito non farsi troppe aspettati-
ve. In altre parole, a Roma il Parla-
mento potrebbe proporre integrazioni
alla Legge di Stabilit per correggere
in parte la situazione anomala che si
venuta a creare con le Province.
Riportare alcune funzioni in capo
allente, ad esempio, o confermare
leliminazione delle giunte. E tutto da
vedere, anche perch la correzione di
rotta non dipende solo dalla volont
politica, ma anche da complesse
questioni tecniche per affrontare le
quali necessario ingaggiare una
vera e propria corsa contro il tempo.
S
AllA fAcciA dellA riduzione dei costi. ecco cosA succede A cremonA
salta il riordino: gli enti rimangono, ma senza funzioni
Province, il solito
pasticcio allitaliana
Regionalie per il 5 Stelle
Fissate le date per le Regionalie Lombarde del
Movimento 5 Stelle. In particolare, si voter mercoled
12 dicembre dalle ore 10 alle ore 17 gioved 13 dicem-
bre dalle ore 10 alle ore 20. Potranno votare gli iscritti al
portale del Movimento alla data del 30 settembre e resi-
denti in Regione Lombardia. Ogni elettore trover due
link che condurranno rispettivamente a due piattaforme
che consentiranno, da un parte, la scelta dei candidati
consiglieri per la composizione del listino provinciale e,
dallaltra, la scelta del candidato presidente. Per cia-
scuna delle due votazioni i votanti potranno esprimere
fino ad un massimo di 3 preferenze.
Incontri sul mestiere di genitore
L'assessorato alle Politiche Educa-
tive e della Famiglia promuove una
serie di iniziative dedicate ad inse-
gnanti e famiglie, che si propongo-
no di avviare un confronto pubblico
su temi legati alla genitorialit e al
mestiere del genitore. A partire da
gennaio, si terranno diversi appun-
tamenti, promossi in collaborazione
con le librerie cremonesi, dedicati a
libri che trattano temi di interesse
dei giovani e delle famiglie: genitori
e ragazzi potranno incontrare gli
autori e discutere con loro; la citt
far da cornice degli incontri, che si
svolgeranno nelle librerie o in spazi
pubblici. Il prossimo appuntamento
per gioved 24 gennaio 2013 alle
ore 17.30, nella Sala Eventi di Spa-
zioComune con la presentazione
della ricerca internazionale "Eu Kids
Online". La ricerca approfondisce
luso del web tra i ragazzi in relazio-
ne ai loro contesti di vita.
Fondi per il terremoto
Il 13 dicembre alle ore 11, il prefetto Tan-
credi Bruno di Clarafond, consegner al
Vescovo di Cremona, Monsignor Dante
Lafranconi, ed a quello di Carpi, Mons.
Francesco Favina, la somma di 75.000
euro, frutto della raccolta di fondi effettuata
in occasione della cena benefica tenutasi
presso Villa Zaccaria di Bordolano lo scor-
so 18 settembre. I fondi raccolti saranno
destinati al restauro del duomo di Casal-
maggiore e di quello di Carpi, danneggiati
dagli eventi sismici del maggio scorso.
A DiAno MArinA
privAto venDe
trilocAle
ristrutturato a nuovo
e arredato, completo
di cantina e posto
auto condominiale.
no agenzie
classe G
telefonare ore pasti
al 0173 215344
Luciano Pizzetti
le giunte
resteranno
al loro posto,
a girarsi
i pollici
Giuseppe Torchio
chi ha voluto
la crisi si rende
responsabile
di questo
paradosso
Il coordinatore provinciale di Futuro e
Libert Michela Scaramuzza ha annuncia-
to un cambio al vertice: Paolo Italia su-
bentra a Marco Lodigiani alla guida del
coordinamento cittadino Fli della citt di
Cremona. La Scaramuzza ha accolto con
soddisfazione il nuovo ruolo di Italia che,
oltre ad essere gi dirigente provinciale
del dipartimento Volontariato ed associa-
zionismo, avr ora il compito di guidare e
far crescere il partito nella citt capoluogo
insieme a tutti i circoli Fli cremonesi. Da
sempre molto attivo allinterno del partito,
Paolo dimostra una particolare sensibilit
per le problematiche sociali e ambientali
ha detto Scaramuzza. Sono certa che
sapr ricoprire questo nuovo incarico con
limpegno e la seriet che lo contraddi-
stinguono. Formulo i miei migliori auguri a
Paolo e a tutto il team di Cremona.
Paolo Italia subentra
a Marco Lodigiani
FuTuro e LiberT
Si torna a parlare di Terzo Ponte, dopo
che il Tar del Lazio ha respinto i ricorsi pen-
denti presentati dai cittadini in merito al
progetto per la realizzazione del Terzo
Ponte.
Non si possono compromettere tre Siti
d'interesse comunitario Sic e Zone di pro-
tezione speciale Zps della Rete Natura
2000, 300 ettari di aree golenali ed estese
zone agricole integre per un mero vizio di
forma. il commento di Andrea Zanoni,
eurodeputato IdV, che ha presentato un'in-
terrogazione alla Commissione europea sul
respingimento dei ricorsi. Ci troviamo di
fronte ad una possibile violazione della nor-
mativa ambientale europea dal momento
che questo progetto avr un impatto note-
vole su vari siti della rete Natura 2000
(Spiaggioni, Spinadesco e Rio Boriacco).
Possibile che l'autorit giudiziaria compe-
tente si rifiuti di pronunciarsi sul fondo del
problema per un vizio di forma?.
L'eurodeputato chiede quindi alla Com-
missione europea se a conoscenza di
quanto esposto e su come intende pro-
cedere per garantire l'effettivo rispetto della
normativa europea in mancanza di un pro-
nunciamento dell'autorit giudiziaria nazio-
nale.
Idv: Interrogazione
parlamentare
Terzo PonTe
cronaca Mercoled 12 Dicembre 2012
6
Benzinai in sciopero, da marted
sera e fino a lle sette di venerd mat-
tina. Non servito, ieri, l'incontro tra
i sindacati di categoria Fegica Cisl,
Faib Confesercenti e Figisc-Anisa
Confcommercio al ministero dello
Sviluppo economico. Seguir poi
una riunione mercoled prossimo, per
decidere il da farsi spiega Graziano
Bossi, presidente del gruppo Figisc.
Impossibile sapere quale sar l'ade-
sione. Sicuramente ci sono i gesto-
Sciopero dei benzinai fino a venerd mattina
TRa le moTIvazIonI dellagITazIone la conTRaTTazIone con le compagnIe peTRolIFeRe
ri che non possono partecipare, per-
ch non possono permettersi di
interrompere il flusso di soldi verso le
banche, con le quali sono esposti.
Inoltre vi sono i distributori a gestione
diretta, che non hanno un gestore ma
diretti dipendenti della Compagnia, e
anch'essi resteranno aperti spiega
Bossi, che sottolinea come, in ogni
caso, questa protesta rappresenti
un forte segnale del disagio della
categoria. In particolare i gestori
chiedono al governo di fare in modo
che i petrolieri rispettino le norme
previste dal decreto Cresci-Italia. Al
centro della vertenza ci sono anche
la contrattazione con le compagnie
petrolifere per il rinnovo dei contratti
scaduti, la crisi dei consumi sulla rete
autostradale, la ristrutturazione della
rete di distribuzione nel quadro di una
riduzione del numero degli impianti, i
costi dell'utilizzo della moneta elet-
tronica per i rifornimenti.
Paolo Italia Marco Lodigiani
di Laura Bosio
impietosa e preoccupata
lanalisi che lultimo rappor-
to Censis dedica alle giova-
ni generazioni: fuga dalle
universit, paura e incer-
tezza nella percezione del futuro, diffi-
colt a trovare un impiego. Un pesante
dato su tutti: il calo delle immatricolazio-
ni, in un Paese che gi ha il problema
dello scarso numero di laureati. L'Italia
continua a mantenere un primato nega-
tivo sia per il numero di diplomati che di
laureati rispetto alla popolazione totale
spi ega Fabio Antoldi, pro rettore
dell'Universit Cattolica, sede di Cremo-
na. Non investire sulla formazione si-
gnifica non solo non investire sulla cul-
tura, su cui si misurano la civilt e la
democrazia di un Paese, ma anche non
investire sulla competitivit del Paese
stesso. Un simile atteggiamento rappre-
senta una ferita importante per il futuro
delle nuove generazioni.
Qual la situazione attuale?
Gli scenari sono molteplici. Negli ul-
timi 15 anni, con la riforma dell'universi-
t abbiamo visto addirittura un eccesso
di iscrizioni, con le conseguenze anche
devastanti che tutti conosciamo, come
apertura di nuove sedi e di nuovi corsi
inutili. Spesso poi ci sono studenti che
passano dalla laurea triennale a quella
magistrale perch non trovano lavoro e
non hanno altra scelta se non quella di
continuare a studiare. Il dato del Censis
mi giunge nuovo, ma molto probabil-
mente rispecchia pi la situazione del
sud Italia, dove le cose sono diverse e
pi problematiche.
Tuttavia ci sono giovani che rinun-
ciano a studiare perch non possono
permetterselo...
Il sistema universitario pubblico ha
un grosso problema: ormai allo stre-
mo. Mancano le risorse anche solo per
la gestione quotidiana della struttura.
Bisognerebbe fare la scelta, anche se
impopolare, di incrementare le tasse
universitarie, compensandola per con
un sistema di borse di studio legate al
reddito e al merito; questo meccanismo
attualmente manca, specialmente per
quanto riguarda il merito. Da parte dello
Stato ci vorrebbero poi delle agevolazio-
ni per l'accesso alle facolt scientifiche,
perch in questo momento la necessit
di investire sulle conoscenze scientifi-
che importante, soprattutto se si con-
sidera che indirizzi come chimica, biolo-
gia o fisica hanno sempre meno iscritti.
Secondo lei cosa potrebbe fare lo
Stato, concretamente, per venire in-
contro alle giovani generazioni?
Non serve una ricetta particolare, se
non aumentare i servizi che avvicinano il
mondo del lavoro al sistema formativo. Il
mondo imprenditoriale deve interloquire
con l'universit, e comprendere che la
competitivit futura delle imprese dipen-
de da un'adeguata formazione del capi-
tale umano. Dunque le due realt deb-
bono parlarsi e aprirsi le porte a vicenda.
Gli enti locali possono dare una mano,
come a Cremona gi fanno, cercando di
agevolare il pi possibile questo dialogo
tra mondo del lavoro e universit.
Un altro problema evidenziato dal
Censis quello della disoccupazione
giovanile, sempre pi elevata...
Il dialogo tra impresa e scuola fina-
lizzato anche ad aumentare le possibilit
di trovare un lavoro. Altro tema impor-
tante da sviluppare quello dell'impren-
ditoria giovanile: imprenditori locali e si-
stemi finanziari dovrebbero sostenere
tale imprenditoria. Qualcosa lo Stato ha
gi fatto, con appositi bandi, ma nel no-
stro Paese si dovrebbe investire molto di
pi su questo tema: da brillanti idee nate
da giovani menti possono nascere im-
prese competitive, che creano occupa-
zione e crescita. Purtroppo invece la
mostra societ vecchia e non lascia
alcuno spazio alle nuove generazioni. In
molti paesi c' una cultura per cui gli
imprenditori, arrivati a 65 anni, si fanno
da parte e lasciano il loro posto ai giova-
ni. In Italia accade l'opposto. Allora,
senza sparare discorsi populisti su rot-
tamazioni e ricambi generazionali, si
dovrebbe fare in modo che i giovani ab-
biano accesso alle posizioni di potere,
che sia in politica come nel lavoro. Le
vecchie generazioni devono avere il co-
raggio di farsi fa parte e cedere il passo
a chi viene dopo di loro.
E
Secondo unindagine del Censis calano le immatricolazioni. Fabio Antoldi (Cattolica): In Italia primato negativo per numero di diplomati e laureati
Occorre aumentare i servizi che avvicinano il mondo del lavoro al sistema formativo
Giovani senza futuro e in fuga dalluniversit
Cosa farai dopo la scuola? I giovani, oggi,
hanno risposte ben diverse da quelle che
avrebbero dato dieci anni fa. Oggi c' timore,
ansia, preoccupazione per il futuro. Ho in-
tenzione di fare l'universit, ma ancora non
so cosa studiare: ho delle aspirazioni, ma
devo fare i conti con la realt e con la possi-
bilit che i miei studi mi diano poi un'occupa-
zione dice Andrea.
Sicuramente sceglier una facolt eco-
nomica aggiunge Elisa, perch voglio po-
ter trovare lavoro il prima possibile, una volta
terminati gli studi. Cos come anche Nick,
che dopo il diploma classico sceglier una
facolt che mi permetta di entrare prima pos-
sibile nel mercato del lavoro.
Sono molti, per, anche i disillusi, che
pensano solo a trovare un lavoro e potersi
mantenere. Studiare? Oggi non serve esor-
disce Claudia. Tanto il lavoro non si trova
comunque. Allora tanto vale diplomarsi e ini-
ziare subito a cercare. Non posso permetter-
mi di fare la mantenuta dei genitori per anni.
Non so se proseguir gli studi spiega
Sara. Sicuramente appena diplomata cer-
cher lavoro, poi vorrei iscrivermi alla facolt
di filosofia, ma con la certezza di avere gi un
lavoro, anche perch la mia famiglia non po-
trebbe comunque permettersi di mantenermi
per anni.
Dello stesso avviso Stefano, secondo cui
il futuro di noi giovani incerto e pieno di
incognite. La cosa pi urgente entrare nel
mercato del lavoro, prima che si chiuda del
tutto. Il timore di molti giovanissimi, infatti,
che con il passare del tempo le cose non
potranno andare che peggio. I professori ci
esortano a continuare gli studi e a non spre-
care le nostre capacit, ma credo che le no-
stre capacit ormai contino ben poco, in un
Paese che va alla deriva dice Loris, secon-
do cui i giovani oggi non hanno prospettive
n speranza di un futuro.
le opinioni degli studenti
Dopo la scuola? La priorit
trovare subito un lavoro
Le vecchie
generazioni
devono avere
il coraggio
di farsi da parte
e cedere
il passo
Fabio Antoldi
Calano le immatricolazioni all'universit. Il dato emerge dal rapporto annuale del
Censis, secondo cui il calo ammonta al 6,3% nel 2010-2011 e del 3% nel 2011-
2012. La riduzione interessa soprattutto i corsi di laurea di tipo umanistico-sociale,
il cui "peso" passa tra il 2007 e il 2010 dal 33% al 29,9% delle immatricolazioni,
mentre quelli di indirizzo tecnico-scientifico registrano un +2,7% (la loro quota pas-
sa dal 26% al 28,7%). L'interesse verso i percorsi di tipo tecnico non si limita per
all'universit: le Fondazioni Its (Istituti Tecnico Superiori), attivate nello scorso anno
scolastico, sono state praticamente prese d'assalto, infatti stato possibile soddi-
sfare solo il 39,5% delle richieste, con picchi del 51,6% nelle regioni centrali e mini-
mi del 22,8% in quelle meridionali. Secondo il Censis, i tecnici sono le figure pi
ricercate, ma anche pi assenti dal mercato del lavoro: nel 22,4% dei casi le azien-
de considerano tali figure "di difficile reperimento", mentre il dato medio per le altre
figure professionali si ferma al 19,7%. Nel 2011 le competenze tecniche risultavano
tra le pi richieste dal mercato: con la previsione di oltre 100.000 assunzioni, pari al
17% di quelle previste nell'anno, la loro domanda ha registrato un'ulteriore crescita
rispetto al 2009, con un incremento del 15,4%. E' il settore che presenta la pi alta
incidenza di giovani: gli under 35 costituiscono il 26,3% del totale.
calo soprattutto per i corsi umanistici
Cronaca
Mercoled 12 Dicembre 2012
7
di Martina Pugno
in dagli albori della civilt, la
vita degli uomini scorre insie-
me alle acque dei fiumi. Una
piccola parte della storia che
unisce i cremonesi e il fiume
Po stata raccontata, attraverso rico-
struzioni dettagliate e la raccolta di
preziose immagini e documenti
d'epoca, da Roberto Caccialanza
nel volume "I ponti sul Po fra Cremo-
na e Castelvetro (1862-2012). Imma-
gini inedite, storia, curiosit, gente e
vita sul Grande Fiume".
Sabato 15 dicembre alle 16:30,
presso la sala A. Puerari del Museo
Civico Ala Ponzone verr presentato
quello che si delinea come un inedito
percorso attraverso le evoluzioni dei
ponti permanenti e mobili realizzate
sul corso d'acqua nel corso degli ulti-
mi secoli, ma che parallelamente per-
mette anche di fotografare i cambia-
menti nel modo di rapportarsi e di
condurre la vita sulle rive del Grande
Fiume. Dopo oltre due anni e mezzo
di lavoro viene offerto agli studiosi e
agli appassionati uno strumento di
piacevole lettura che contiene infor-
mazioni e immagini inedite, in alcuni
casi addirittura straordinarie, prove-
nienti da archivi privati e pubblici, ita-
liani e stranieri, accompagnate da un
testo che di proposito non
accademico e tanto meno pretta-
mente tecnico ma semplice ed acces-
sibile a chiunque.
Ad una sintetica esposizione che
tratta della storia della navigazione sul
Po, rievocando la presenza di porti e
ponti al servizio di Cremona dalle sue
origini alla prima met dellOttocento,
segue la parte -ben pi approfondita
e ricca di dettagli e curiosit- che trat-
ta del ponte di barche, del viadotto di
ferro inaugurato dal Mini-
stro cremonese dei Lavo-
ri Pubblici Francesco Ge-
nala, del metanodotto ae-
reo, del ponte della auto-
strada A21, del nuovo
ponte ferroviario, nonch
delle tante vicende occor-
se durante la vita di questi straordina-
ri manufatti (piene e alluvioni, discese
di ghiacci, bombardamenti, ricostru-
zioni, restauri, demolizioni, la vita sul
fiume, ecc.).
Il tutto illustrato con una selezio-
ne di 145 immagini in gran parte ine-
dite che si ritenuto fossero maggior-
mente rappresentative fra tutte quelle
raccolte (oltre 450 fra manoscritti,
mappe, disegni, litografie, fotografie,
cartoline, ecc.). Nelle ultime pagine si
trova una cronistoria riepilogativa del-
le fasi salienti dellesistenza di ciascun
ponte, una sorta di prontuario che ha
il compito di rendere pi chiara e line-
are linterpretazione di oltre 150 anni
di avvenimenti. Liniziativa, resa pos-
sibile grazie alla collaborazione di Au-
tostrade Centropadane spa, della
Banca Cremonese, dellOrdine degli
Ingegneri della Provincia di Cremona
e di Fantigrafica (in ve-
ste di editore), ha il pa-
trocinio delle Provincie
di Piacenza e di Cremo-
na, degli Archivi di Stato
di Cremona e di Piacen-
za, della Biblioteca Sta-
tale di Cremona, di Ai-
po, dei Comuni di Cremona e di Ca-
stelvetro Piacentino, dellAssociazio-
ne Adafa (Amici dellArte-Famiglia Ar-
tistica) di Cremona.
Pubblicato in occasione del 120
anniversario del ponte di ferro e 150
del ponte di barche sul Po, il volume
permetter di ripercorrere ad appas-
sionati e curiosi la storia della citt e
del suo rapporto con il Grande Fiume,
per uno sguardo al passato che pu
essere anche utile guida per una ge-
stione futura.
F
Il volume fotografico di Roberto Caccialanza ripercorre il legame secolare tra la popolazione e il Grande Fiume
La storia locale scritta dai ponti
145 immagini
che coprono 150 anni
di avvenimenti
Cronaca
Mercoled 12 Dicembre 2012
8
La prima domanda che di solito mi
viene rivolta riguarda il titolo: perch i
ponti e non il ponte? Non tutti sanno o ri-
cordano dei tanti mobili stabili o mobili
realizzati nel corso della storia", commen-
ta Roberto Caccialanza spiegando la ge-
nesi del libro recentemente pubblicato in
occasione del 120 anniversario del ponte
in ferro e del 150 del ponte di barche.
Nel volume ripercorro la storia dei ponti,
ma anche della vita che vi si svolgeva in-
torno, di chi l'ha costruito. Ci sono, ad
esempio, gli scatti di un uomo intento
nella verniciatura del ponte dopo la Guer-
ra. In questi due anni e mezzo di ricerche,
ho un solo rimpianto: non essere riuscito
a reperire gli scatti del ponte in fase di
costruzione, pur sapendo che esistono.
Nonostante la foto mancante, il volume
propone una lunga serie di preziosi docu-
menti inediti, per uno sguardo e un ap-
proccio altrettanto inusuali che ritraggono
in modo efficace anche la vita e l'evolu-
zione del rapporto tra i cremonesi e il loro
fiume: Si vede, ad esempio, come in
passato fosse abitudine diffusa quella di
recarsi sulle rive del Po in estate. Si con-
tavano centinaia di persone in una sola
giornata, mentre ora difficilmente supera-
no la decina.
Il libro "I ponti sul Po fra Cremona e
Castelvetro" si rivela anche una preziosa
fonte di informazioni e nozioni specifiche
riguardo le modifiche del corso del fiume,
le piene e i periodi di magra, con una serie
di dati che mai erano stati raccolti prima.
Dalla ricostruzione dei periodi di piena e
dei livelli nei periodi di magra, ad esem-
pio, stato possibile constatare come le
piene siano aumentate di livello negli anni,
cos come i livelli minimi raggiunti nelle
magre. Dai progetti di costruzione del
ponte si arriva quindi fino all'ultimo perio-
do di magra, in agosto, e alle traversate
del "Caimano" Maurizio Cozzoli, anch'es-
se celebrazioni del Grande Fiume e della
vita che ha permesso gli si sviluppasse
intorno.
Racconto levoluzione
della vita lungo il fiume
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numeri utili
COMUNE DI CREMONA
www.comune.cremona.it
Centralino: 0372-4071
Urp: 0372-407291
AMMINISTRAZIONE
PROVINCIALE
www.provincia.cremona.it
Centralino: 0372-4061
Urp: 0372-406233 -
PREFETTURA
Centralino: 0372-4881
CARABINIERI
Pronto intervento: 112
Centralino: 0372-5581
COMANDO FORESTALE
DELLO STATO
Centralino: 0372-410307
GUARDIA DI FINANZA
Pronto intervento: 117
Centralino: 0372-21576
Nucleo di polizia tributaria:
0372-28968
POLIZIA MUNICIPALE
Pronto intervento: 0372-454516
Centrale operativa: 0372-407427
POLIZIA STRADALE
Comando provinciale
Centralino: 0372-499511
QUESTURA
Pronto intervento: 113
Centralino: 0372-4881
VIGILI DEL FUOCO
Pronto intervento: 115
Centralino: 0372-4157511
PROCURA
Centralino: 0372-548233
OSPEDALE DI CREMONA
www.ospedale.cremona.it
Centralino: 0372-4051
Centro unificato
di prenotazione: 800 638 638
Emergenza sanitaria: 118
AZIENDA SANITARIA
LOCALE DI CREMONA
www.aslcremona.it
Centralino: 0372-4971
Urp: 0372-497215
Cremona
METEO
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
Via Castelleone (da via Picenengo a ron-
d ipercoop). Cantiere per la ristrutturazione
della rete dell'illuminazione pubblica. (Fine
lavori: 21 dicembre).
Via Arata: cantiere per la ristrutturazione
della rete di distribuzione energia elettrica:
(Fine lavori: 14 dicembre).
Via San Rocco (dal ponte Cavo Cerca a
Via Diritta): cantiere per la ristrutturazione del-
la rete di distribuzione energia elettrica e illu-
minazione pubblica. (Fine lavori: 14 dicembre).
Via Berenzi: cantiere per la ristrutturazione
della rete di distribuzione energia elettrica;
(Fine lavori: 21 dicembre).
Via Migliaro: cantiere per la ristrutturazione
della rete di distribuzione energia elettrica;
(Fine lavori: 21 dicembre).
Via Navaroli (incrocio Via Arenili): cantie-
re per il rifacimento delle condotte fognaria,
acquedotto e gas metano; (Fine lavori:14
dicembre).
CREMONA
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VIA OGLIO, 5
26100 Cremona
Tel. 0372-25347
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Mattino: 08:00 - 12:30
Pomeriggio: 15:00 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale:
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A.F.M. DI CREMONA S.P.A.
PIAZZA IV NOVEMBRE, 2
Piazza IV Novembre, 2
26100 Cremona
Tel. 0372-433017
ORARI DI APERTURA
Mattino: 08:30 - 12:30
Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale:
SABATO POMERIGGIO
PADERNO PONCHIELLI
GUARNERI ANDREA
PIAZZA LIBERt, 3
26024 Paderno Ponchielli
Tel. 0374-67780
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Mattino: 08:30 - 12:30
Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale:
MERCOLED MATTINO
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BANDERA S.N.C.
VIA BISSOLAtI, 1
26039 Vescovato
Tel. 0372-81122
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Mattino: 08:30 - 12:30
Pomeriggio: 15:00 - 19:00
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VIA MAZZINI, 18
26020 Spinadesco
Tel. 0372-446095
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Mattino: 09:00 - 13:00
Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale:
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Farmacie di turno dal 14 al 21 dicembre 2012
Distretto di Cremona
numeri utili
COMUNE DI CASALMAGGIORE
www.comune.casalmaggiore.cr.it
Centralino: 0375 42668
AMMINISTRAZIONE
PROVINCIALE
Centralino: 0375-42233
CENTRO PER LIMPIEGO
Centralino: 0375-42213
CARABINIERI
Pronto intervento: 112
Centralino: 0375-284500
POLIZIA MUNICIPALE
Centralino: 0375-40540
POLIZIA STRADALE
Centralino: 0375-42288
GIUDICE DI PACE
Centralino: 0375-42273
OSPEDALE
Centralino: 0375-2811
Centro unico di prenotazioni:
800 638 638
Emergenza sanitaria: 118
MUSEO DIOTTI
www.museodiotti.it
Centralino: 0375-200416
MUSEO DEL BIjOU
Centralino: 0375-284423
TEATRO COMUNALE
www.teatrocasalmaggiore.it
Centralino: 0375-284434
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SOCIO-SANITARIO
Direzione: 0375-284020
Distretto Veterinario:
0375-284029
Casalmaggiore
taccuino Mercoled 14 Dicembre 2012
9
Via Arata
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
14 Dicembre 2012
Via san Rocco
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
14 Dicembre 2012
Via dei Navaroli
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
14 Dicembre 2012
Distretto di Casalmaggiore
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26030 Calvatone
Tel. 0375 97039
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Mattino: 08:30 - 12:30
Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Giorno di chiusura settimanale
MERCOLED MATTINA
CASALMAGGIORE
BONISOLI ALQUAtI CLAUDIA
VIA CAVOUR, 28
26041 Casalmaggiore
Tel. 0375 42551
Orari di apertura
Mattino: 08:30 - 12:30
Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale
SABATO
Le farmacie di turno e
gli orari dei distretti
di Cremona
e Casalmaggiore
sono consultabili sul
sito internet:
www.aslcremona.it
Via Migliaro
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
21 Dicembre 2012
Via Berenzi
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
21 Dicembre 2012
Via Castelleone
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
21 Dicembre 2012
CASALMAGGIORE
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
Sabato alle ore 21 presso il centro culturale, il Co-
ordinamento popolare di Gussola organizza per i
propri associati una tombolata con i sapori delle fe-
stivit natalizie. Domenica invece verr ricordato il
30 anniversario della fondazione: alle ore 15 il saluto
del Presidente e lintervento delle autorit, alle 15.30
il riconoscimento ai soci fondatori, alle 16 concerto
del Coro CAI di Cremona. Tutti i cittadini sono invitati.
A GUSSOLA
Coordinamento
popolare in festa
Maggioranza ai mantovani nelle elezioni del nuovo Consiglio del consorzio di bonifica. Il rischio fusione
Navarolo, le mire dei Gonzaga
di Giovanni Gardani
n tempi di crisi della politica e
disaffezione verso le urne c
anche un elettorato che decide
di accorrere al voto con per-
centuali superiori rispetto agli
anni precedenti. Il voto per scegliere il
consiglio di amministrazione del Con-
sorzio di Bonifica del Navarolo va anzi-
tutto letto in questo senso: gli aventi
diritto sono gli utenti del servizio che
pagano una bolletta divisa in tre fa-
sce di contribuenza.
Nel territorio Oglio-Po sono allincir-
ca 15mila, divisi tra i 10600 circa della
prima fascia (contributi fino ai 250 eu-
ro), i 3200 della seconda fascia (dai
250 agli 800 euro), i 1150 della terza
fascia (sopra gli 800 euro). Se nelle ul-
time elezioni, del 2005, solo il 2% di
questi utenti si rec a votare, questan-
no si arrivati all8% (1145 votanti).
Sono percentuali ancora limitate, che
tuttavia devono essere valutate nel
contesto di una campagna elettorale
quasi inesistente (fatto salvo qualche
volantino in citt, invero quasi invisibile
specie negli ultimi tempi) e che comun-
que testimoniano unaccresciuta par-
tecipazione. Per quale motivo? Il retro-
scena, scoperchiato dalla discesa in
campo della Libera Agricoltori, che si
opposta alle forze (superiori per nume-
ro di tesserati) di Coldiretti e Confagri-
coltura, trova il proprio nodo gordiano
in una questione di salvaguardia del
territorio: da ormai dieci anni, infatti, si
vocifera della possibilit di accorpare
lente Navarolo con un altro consorzio,
il Terre dei Gonzaga, con sede a
Mantova. Per un territorio gi tartassa-
to dalle ultime decisioni prese dallalto
le ultime, in ordine di tempo, riguar-
dano la sanit, con lo smantellamento
del presidio ospedaliero di Bozzolo e
lannunciata chiusura di alcuni reparti
dellospedale Oglio-Po sarebbe un
ulteriore sgarbo da evitare.
Per questo la popolazione ha rispo-
sto, dando un segnale forte che an-
dato forse oltre il risultato finale appan-
naggio delle associazioni di categoria,
che avevano dalla loro i favori del pro-
nostico. In particolare significativo
notare come nella elezione della prima
fascia, la vittoria sia andata alla lista
Rinnovamento e territorio, che si era
impegnata a mantenere la sede del
Navarolo, in autonomia, proprio a Ca-
salmaggiore: 135 voti complessivi, con
un +30 registrato nel dato parziale del
casalasco.
Diversa la situazione per la seconda
e terza fascia, dove a votare sono stati
molti tesserati delle associazioni di
categoria, ossia coloro che non sfrut-
tano il Navarolo solo per un piccolo
allacciamento, ma per un appezza-
mento di terra o per una vera e propria
fabbrica. Qui la lista Insieme per il
Navarolo, appoggiata tra le altre as-
sociazioni anche da Coldiretti e Confa-
gricoltura, ha vinto con 247 voti, 18 in
pi rispetto alla Libera, ma con un si-
gnificativo +47 (pro Libera) fatto regi-
strare tra Casalmaggiore, Gussola,
Scandolara Ravara e Martignana di
Po. Infine la fascia tre, dove Insieme
per il Navarolo s affermata con
maggior divario (256 voti a 135), pur
facendo registrare, anche qui, la vitto-
ria della Libera nel casalasco e un +1
curioso su Bozzolo.
A sbilanciare lequazione, quindi,
sono stati soprattutto i voti di Viadana
e Sabbioneta, ma il casalasco ha riba-
dito la volont di non lasciare migrare
nel mantovano anche questo ente pre-
zioso per il territorio. A livello legislati-
vo, va detto, la Regione Lombardia ha
ribadito lautonomia del Navarolo pur
nel riordino preposto degli enti. Tutta-
via basterebbe una modifica allinterno
dello Statuto dellente (che il nuovo
consiglio di amministrazione ha facolt
di applicare) per poter rendere esegui-
bile laccorpamento. Il malcontento del
popolo bue, registrato nelle ultime
ore, si indirizza anche verso lelettorato
ambientalista: E giusto battersi per
lacqua e per lambiente - ha sottoline-
ato qualche cittadino al seggio - ma
non se poi si lascia correre su una real-
t come il Navarolo. Insomma, lesito
del voto, espresso democraticamente,
non piace in questo caso ai casalaschi.
E il nuovo consiglio di amministrazione
dovr tenere conto di questo diffuso
malcontento. Parafrasando quella
pubblicit un po come dire: togliete-
ci tutto, ma non il Navarolo.
I
Sopra la sede del Consorzio di bonifica Navarolo in via Roma a Casalmaggiore
Pi in alto, sotto al titolo, l'impianto idrovoro di San Matteo delle Chiaviche
La gente a Torricella pare rasse-
gnata alla inevitabile visita dei ladri.
Anche nellultimo fine settimana si
registrata una razzia nelle abitazioni
di diverse vie del paese.
Il precedente week end era tocca-
to a via Roma, stavolta i ladri hanno
preso di mira tre case situate rispet-
tivamente in via Guglielmo Marconi,
via Guido Rossa e via Libert. Anche
stavolta il tutto accaduto nella not-
te tra sabato e domenica.
Nella abitazione di una coppia di
via Marconi sono stati rubati un
computer, un ipad ed oggetti vari,
ma i danni pi rilevanti sono stati
prodotti ad infissi e mobili: lingresso
in casa avvenuto in una porta sul
retro. In via Rossa forzato lingresso
dellabitazione di una giovane cop-
pia: qui il furto ha prodotto un botti-
no pi ingente, con parecchio mate-
riale asportato e oggetti preziosi. In-
fine l'abitazione in via Libert, ma
qui, dopo essere riusciti ad entrare
in casa, i ladri si sono dileguati in
fretta, probabilmente perch allar-
mati da qualche presenza. E stato
questo probabilmente lultimo dei
tre episodi. Almeno fino al prossimo,
temutissimo, sabato sera.
Torricella, i furti
del sabato sera
3 IN UNA NOTTE
Si chiuso settimana scorsa il trittico di appro-
fondimenti intitolato Europalbivio, promosso dai
comuni di Casalmaggiore, Sabbioneta e Viadana,
da Noi, ambiente, salute, dalla Societ Storica
Viadanese e dallassociazione Amici del Dialogo.
Dopo banche e globalizzazione nelle prime due
serate mantovane, si parlato venerd in audito-
rium Santa Croce a Casalmaggiore del tema:
LEuropa dei diritti, lEuropa dei doveri? La giorna-
lista Katia Bernuzzi ha moderato il dibattito fra gli
ospiti: Bruno Maras, Responsabile dellUfficio
dInformazione del Parlamento europeo a Milano;
Judith Sargentini, eurodeputata olandese, mem-
bro della Commissione Libert Civili; Nicol Ri-
naldi, eurodeputato dellItalia dei Valori, membro
della Commissione Commercio Internazionale.
Interessanti gli approfondimenti in materia di poli-
tica estera, alla vigilia dellassegnazione allEuro-
pa del Nobel per la Pace. Domande dal pubblico
sono arrivate agli europarlamentari in merito alle
politiche europee sulla famiglia, sulle coppie di
fatto, sulle adozioni. Unico rammarico: il meteo.
La copiosa nevicata non ha permesso a molti inte-
ressati di partecipare allincontro, oltre ad aver
provocato un incidente (senza conseguenze)
alleurodeputato Rinaldi, finito fuori strada mentre
da Valle si dirigeva verso Casalmaggiore per lin-
contro, quindi posticipato di oltre mezzora.
Incontro in Santa Croce. Europarlamentare finisce nel fosso
Europa dei diritti e dei doveri
Ieri, in tarda mattinata, il nucleo Nbcr
(nucleare, biologico, chimico e radiologi-
co) della sezione dei Vigili del Fuoco di
Cremona, ha portato a termine un so-
pralluogo mirato al palazzo municipale
in fase di ristrutturazione. Obiettivo: veri-
ficare se lantico parafulmine installato
sulledificio contenesse materiale radio-
attivo. Abbiamo richiesto lintervento
dei Vigili del Fuoco perch da ricerche
fatte i parafulmini coevi a quello del no-
stro municipio, che risale all800, risulta-
no essere composti da materiali radioat-
tivi: spiega lingegner Enrico Rossi del
comune di Casalmaggiore. Le verifiche
del carico radioattivo hanno evidenziato
come la situazione del nostro ammalora-
to parafulmine sia da considerarsi nella
norma: cos il sindaco Silla, anchegli
presente al sopralluogo del nucleo Nbcr
dei Vigili del Fuoco, al pari di Rossi. Lin-
tervento stato richiesto prima della
messa in sicurezza e del restauro del
parafulmine, operazione che rientra
nellampio lavoro di ristrutturazione del
municipio. Stiamo procedendo secon-
do calendario: precisa Rossi. Appena
il gelo dar tregua e potr proseguire la
pulizia della facciata, anche i lavori ri-
prenderanno regolarmente.
Municipio, vigili del fuoco sul tetto
per controllare il parafulmine
Casalmaggiore
Mercoled 12 Dicembre 2012
11
Tante iniziative al primo anno di vita. Il coordinatore casalasco Fabrizio Aroldi: Contano i valori al di l dei partiti
Democratici nel mondo, la politica pu essere una cosa seria
di Simone Arrighi
i avvicina il giorno dellelezione
del nuovo presidente del comi-
tato locale della Croce Rossa
Italiana. Due i candidati: il com-
missario Rino Berardi ed il vo-
lontario Arnaldo Pagliari, che potranno
essere votati dai soci attivi con alle spalle
almeno 24 mesi di iscrizione alla Cri.
In attesa di un confronto pubblico fra
le parti fino a ieri non convocato , do-
po aver intervistato Pagliari, primo can-
didato ad uscire allo scoperto, registria-
mo la volont di Berardi di non voler rila-
sciare dichiarazioni alla stampa. Il com-
missario, candidatosi alla presidenza, ha
di fatto risposto alle frasi di Pagliari con
una lettera aperta, indirizzata ai vertici
provinciali e regionali della Croce Rossa,
al sindaco di Casalmaggiore Silla, ai
quotidiani locali e online ed ai volontari
Cri del comitato casalese. Sette pagine
in cui Berardi replica alle parole di Pa-
gliari. I temi toccati sono molteplici,
dallautonomia decisionale del commis-
sario prevista dallordinamento e dal co-
ordinamento della Cri, fino al cambia-
mento dei protocolli di comunicazione
interni ed esterni al corpo volontaristico.
Il punto sei della lettera aperta riguarda
le notizie diffuse dalla stampa sul proget-
to di costruzione della nuova sede. Be-
rardi scrive che la nuova sede si far:
gli articoli prosegue lo scrivente han-
no descritto e coinvolto il tessuto tutto
nei passaggi di definizione della c.d.
convenzione.
La situazione, approfondita con gli uf-
fici comunali di competenza, risulta es-
sere la seguente: il terreno edificabile in-
dividuato anni fa in zona Baslenga ad
oggi di propriet dellEdilmax Srl e il co-
mune di Casalmaggiore ha inoltrato ri-
chiesta al privato per lacquisizione
dellarea. Non vi sono attualmente prati-
che avviate presso gli uffici competenti,
anche se, come spiega il sindaco Silla,
risulta gi esserci un assenso di massi-
ma col proprietario. Una volta acquisito
il terreno puntualizza il primo cittadino
di Casalmaggiore , spetter al Consiglio
comunale decidere se concederne una
porzione alla Croce Rossa e alla Santa
Federici in comodato gratuito.
S
Pagliari e Berardi sono i candidati alla presidenza della sezione casalasca. Il caso dellarea destinata alla sede
Croce Rossa, la corsa si scalda
Un gruppo di volontari della Croce Rossa Italiana di Casalmaggiore
Sabato, dalle ore 9 alle 12,
sul mercato cittadino sar pos-
sibile trovare il banco dellAs-
sociazione Volontari del Busi,
che vender al pubblico il pre-
libato cioccolato messo a di-
sposizione dagli organizzatori
della recente seconda edizio-
ne della Festa del Cioccolato
Artigianale di Casalmaggiore
(Chocomoments). Liniziativa
a sfondo benefco: lincasso
verr devoluto a favore del pro-
getto La Rete, ideato dallas-
sessorato ai Servizi Sociali in
collaborazione con Amurt.
Unoccasione utile per co-
noscere anche da vicino lope-
rato dellAssociazione Volon-
tari del Busi, di cui Giancarlo
Romanetti coordinatore: ol-
tre a medici, a disposizione
per visite ambulatoriali, il cor-
po si compone di assisten-
ti a disposizione dei degenti
dellRsa. Il banchetto di saba-
to far seguito ad altre inizia-
tive promosse dallassociazio-
ne, come mostre e concerti in
occasione dello scorso 2 giu-
gno e stand durante la Fiera di
San Carlo.
Un pub inglese in citt?
Qualcosa del genere. La noti-
zia, rimbalzata ieri pomeriggio
su Facebook, ha subito pre-
so piede tra gli appassionati di
calcio (e birra) del Regno Unito
e di tutto ci che rimanda alla
Union Jack.
A met gennaio infatti il Bar
delle Poste cambier gestione
e il futuro proprietario intende
ricreare unatmosfera very bri-
tish nel locale. Al momento non
si hanno ancora certezze, ma la
volont quella di trasmette-
re, tramite Sky, gare della Pre-
mier League (lequivalente del-
la serie A inglese) e, laddove sia
possibile sorvolando il proble-
ma parabole e sfruttando Sky
Uk, anche le gare delle serie mi-
nori dOltremanica.
Non solo, per aggiungere il
tipico sapore del pub inglese,
verr quasi certamente stipu-
lato un contratto con un noto
produttore, su scala naziona-
le, di birra artigianale (diverse le
etichette fornite, per soddisfa-
re tutti i gusti). Su Facebook c
gi chi s fatto venire una gran
sete nellattesa
volontarI BusI almerCato
PuB Inglese aPre In CItta
Sono poco pi che neonati, ma si
sono fatti conoscere a suon di ini-
ziative. Al centro la politica, nel sen-
so pi puro, il confronto tra varie
proposte per risolvere i problemi e
governarli al meglio.
Parliamo di Democratici nel
mondo, unassociazione nazionale
che ha tra i suoi protagonisti Marco
Pezzoni, ex parlamentare che ha di
fatto portato il movimento a Cremo-
na. Nel casalasco poi ha trovato
validi sostenitori, quali Luigi ed
Edoardo Borghesi, Marco Fazzi, e
Fabrizio Aroldi, che il coordinato-
re del gruppo. Ne parliamo con lui,
che ci illustra il breve ma proficuo
percorso sin qui vissuto: Lasso-
ciazione Democratici nel mondo
non vuole sostituirsi a nessuno, in
primis ai partiti, intende solo dare
un contributo al dibattito politico,
essere di stimolo, per riportare la
politica tra la gente. Di questi tem-
pi impresa notevole: Sappiamo
che uno sforzo non da poco, ma
non vogliamo sentir parlare di anti-
politica.
Avete iniziato la vostra attiivit
nel 2012 e gi il curriculum corpo-
so: Una volta al mese ci riuniamo a
Casalmaggiore, e voglio sottolinea-
re che tutti possono aderire allas-
sociazione. Abbiamo iniziato sul te-
ma della pace, con la prima iniziati-
va in febbraio con don Mario Aldi-
ghieri e la seconda in maggio as-
sieme al popolo sikh. A seguire, un
ciclo di 4 incontri presso il teatro di
San Giovanni in Croce (incontri or-
ganizzati con Visioni Contempora-
nee di Cremona), due con Pezzoni
e don Bruno Bignami (a Rivarolo
del Re e Torricella del Pizzo) che
traevano spunto dal suo libro Ter-
ra, aria, acqua e fuoco, uno luned
scorso a Motta Baluffi con Angelo
Rescaglio sul tema dei diritti. Co-
me si legge nel box sotto, venerd
sera sar la volta di Scandolara
Ravara, dove si parler di lavoro.
Al momento, chiediamo ad Arol-
di, i membri dellassociazione sono
tutti del PD, non ritiene che ci sia il
rischio di interpretare lassociazione
come emanazione del partito?
Questa non una corrente di parti-
to, siamo gente che fa politica ma
non esiste alcuna tessera allingres-
so. Ci riconosciamo in valori che
sono il sostegno agli altri e altre te-
matiche che i partiti faticano a trat-
tare. Noi credi amo nel val ore
dellambiente, nella solidariet so-
ciale, vogliamo sollecitare il dibatti-
to politico su temi sentiti dalla gente
ma su cui i partiti non si spendono
troppo. Dal canto nostro non fare-
mo mai riferimento ai partiti.
Per gennaio e febbraio sono in
cantiere parecchie altre iniziative:
Vogliamo essere di stimolo e muo-
vere opinioni. Lemblema la con-
cretezza e il nemico legoismo nel
mondo. Abbiamo trovato lappog-
gio importante delle amministrazio-
ni comunali per aumentare il nume-
ro di iniziative nel casalasco, ed ora
pensiamo di allargarci al viadane-
se. Il referente a Viadana lex
sindaco e consigliere regionale Gio-
vanni Pavesi, e lincontro inaugura-
le dovrebbe essere un convegno su
lavoro ed immigrati.
Non vogliamo chiuderci in un
recinto conclude Aroldi -, noto
con soddisfazione che agli incontri
vengono persone di vari orienta-
menti politici. Ognuno deve dare il
suo contributo contro legoismo.
Oggi nelle facce della gente non
vedo speranza, che invece cera
anche dopo la guerra. Prevale la
rassegnazione, e io voglio contribu-
ire a cancellarla.
Il coordinatore Fabrizio Aroldi
A Scandolara si discute dellemergenza lavoro.
Non un caso che lincontro organizzato da De-
mocratici nel mondo e dalla Caritas Cremonese,
col patrocinio dellAministrazione comunale di
Scandolara Ravara, si faccia qui, dove la grave
crisi che ha portato alla chiusura della azienda del
legno Bini ha provocato gravissime ripercussioni.
Lincontro si terr venerd 14 dicembre alle ore
21 presso la Sala Polivalente. Titolo: La persona
di fronte alla perdita del lavoro, sottotitolo La
perdita del lavoro va ben oltre la perdita dello sti-
pendio. Da qui si capisce il taglio della serata,
non tanto incentrata su un esame prettamente
economico della situazione contingente bens su
una questione pi personale, vale a dire la crisi a
livello individuale e famigliare conseguente al
dramma della perdita del posto di lavoro.
Introdurr lincontro, che sar moderato dal
giornalista Vanni Raineri, Fabrizio Aroldi; relato-
ri il sindaco di Scandolara Ravara Gianmario
Magni, il direttore della Caritas della Diocesi di
Cremona don Antonio Pezzetti, il sindacalista
della Cisl cremonese Enrico Guaragna e lex se-
natore e deputato Marco Pezzoni, del Centro
Studi Politica Internazionale di Roma nonch co-
ordinatore cremonese del Movimento Federalista
Europeo.
"Il nostro lavoro afferma la nota introduttiva
alla serata legato a filo doppio con lidea che
abbiamo di noi stessi, si definisce e contribuisce
al nostro sentirsi utili nel mondo.
La perdita del lavoro:
incontro a Scandolara
o si aspetta per tutto
l'anno, e quando final-
mente arriva si ha
spesso la sensazione
che scivoli via troppo
in fretta, tra la frenesia dell'ac-
quisto dei regali e la cura della
casa per accogliere amici e pa-
renti con i quali condividere la
magica atmosfera di Natale.
Quest'anno, le feste possono
diventare occasione per condi-
videre davvero il proprio tempo,
liberandolo dalla fretta e dallo
stress: il miglior regalo per se
stessi e propri cari sar proprio
del tempo di qualit trascorso
insieme. Si pu cominiciare con
la tradizionale cena della notte
della Vigilia, quando la casa
davvero si animer della magia
del Natale, accogliendo grandi e
piccoli per lo scambio dei doni.
Il pranzo successivo, invece, nel
giorno di Natale, perch non re-
galarsi una pausa dai fornelli per
proseguire celebrazioni e fe-
steggiamenti al ristorante? Pro-
prio questa una delle soluzioni
sempre pi amate dagli italiani,
che non vogliono rinunciare alle
grandi riunioni di famiglia ma de-
siderano dedicare ai propri cari
il massimo del proprio tempo,
senza spenderlo tra fornelli e
padelle. Assaporare i piatti della
tradizione sar ancora pi gu-
stoso e degno di nota se fatto in
totale tranquillit e senza l'ansia
di dover poi rimettere in ordine,
sacrificando ore preziose che
potrebbero essere invece dedi-
cate alle risate e alla gioia della
compagnia di chi, anche per via
della fretta della vita quotidiana,
magari si incontra di rado.
Un Natale fatto di sentimenti
e sostanza, pi che di apparen-
za, quello che si auspicano
sempre pi italiani, che proprio
per questa ragione indirizzano
sempre pi i propri acquisti nei
confronti di regali che assomi-
glino sempre pi a dolci cocco-
le. Da acquistare per la propria
tavola o da regalare, ad esem-
pio, sono sempre apprezzate le
decorazioni e le composizioni
che possono contribuire a deco-
rare lo spazio, rendendolo spe-
ciale e portando all'interno della
stanza un po' di natura e un'at-
mosfera tutta natalizia.
Non possono mancare, in ta-
li composizioni, elementi natura-
li tipici del Natale, dal pungitopo
ai prodotti dell'inverno, fino alle
tradizionali stelle di Natale, da
regalare a tutti i romantici pollici
verdi.
Coccole in tavola e coccole
anche per la vita quotidiana: so-
no moltissimi gli italiani che sce-
glieranno quest'anno di regalare
piccoli pensieri che possano ac-
compagnare nella via quotidia-
na e regalare dei momenti di
piacevole relax, come prodotti
per la cura del corpo e per l'igie-
ne personale, dotati di un parti-
colare tocco di dolcezza in pi:
la ricercata confezione, la scelta
di un aroma particolare, prodot-
ti a base di piante e fiori selezio-
nati ad hoc sono un regalo che
non passer inosservato.
L
Anche questanno la tradizione arriva in tavola
Piccoli pensieri per accompagnare il quotidiano con un tocco di dolcezza e di stile
PER UN NATALE CHE DURI TUTTO L'ANNO
Non sempre la casa il luogo nel quale si
trascorrono pi ore nel corso della giornata,
ma in assoluto il luogo nel quale si desidera
spendere del tempo di qualit, da dedicare al
relax, alla tranquillit e alla vita quotidiana con
i propri affetti. Regalare pensieri che possano
rendere migliore la vita all'interno del nido
oppure accompagnare lo svolgimento della
sua routine un modo perfetto per essere
sempre vicino alla persona che ricever il re-
galo.
Oggetti di design, in grado di unire utilit
e bellezza in cucina saranno particolarmente
apprezzati dalle cuoche di casa, ma anche da
tutti coloro che, un po' meno amanti del tem-
po trascorso tra i fornelli, potranno sentirsi
sempre in compagnia e avranno a disposizio-
ne un ambiente reso ancor pi accogliente.
Il Natale pu anche essere occasione per
regali non convenzionali, ma dei quali talvolta
si potrebbe sottovalutare l'importanza:: il
caso, ad esempio, di materassi e guanciali, da
selezionare con cura in base alle caratteristi-
che di chi ne far utilizzo. Regalare la pratici-
t e il profondo riposo possibile solo su un
materasso adeguato alla persona sar un do-
no prezioso del quale chi lo riceve potr usu-
fruire 365 giorni l'anno, con un positivo im-
patto sulla sua quotidianit.
Se il rapporto in crescita e vi augurate
che si sviluppi forte e rigoglioso, quale miglio-
re regalo di una pianta o un fiore per tutti i
pollici verdi? In questo caso, meglio fare spa-
zio alla fantasia: se le solite stelle di Natale
sono prevedibili e troppo scontate, col rischio
di essere banali, via libera a tutte le piante
invernali che possono contribuire a creare
un'atmosfera di festa e di magia all'interno
della casa. Un regalo duraturo sempe pre-
zioso, ma lo ancor di pi se arricchito di
pietre e piccoli gioielli: un regalo duraturo e
un pensiero destinato a non spegnersi mai
pu tradursi in un piccolo gioiello.
Non occorre spendere per forza grandi ci-
fre per preziosi da indossare soltanto nelle
grandi occasioni: un regalo graditissimo sar
anche una pietra particolare e pi inusuale,
che rfiletta le caratteristiche di chi lo riceve in
dono e che potr essere indossato nella vita
di tutti i giorni, per un segno di presenza co-
stante. Anche in questo caso, una ricetta si
rivela vincente: l'unione di elementi tradizio-
nali, di regali convenzionali ma affinati con
gusto e pensati in modo tale da adattarsi su
misura alla persona che li riceve, con un piz-
zoco di originalit che li render speciali, per-
metter di andare a colpo sicuro.
Guida ai Regali
Mercoled 12 Dicembre 2012
12
regali di Natale sono l'occa-
sione perfetta per dimostra-
re ai propri affetti quanto
sono importanti: non ne-
cessario, per questo, spen-
dere grandi cifre, perch un regalo
pensato su misura per chi lo riceve
far pi felice di qualsiasi grossa
spesa. Se vero che i pi piccoli
sono sempre bravi a far intuire ci
che pi desiderano ricevere, sce-
gliere il regalo di Natale per un
adulto pi complicato, sia per-
ch spesso le persone sembrano
avere gi tutto ci di cui hanno bi-
sogno, sia perch i gusti sono pi
complicati di quelli dei bambini.
Tuttavia, la maggior parte delle
volte sufficiente un po di fanta-
sia per trovare lidea regalo adatta
per tutti.
Se avete amici amanti dello
sport, che vanno spesso in bici-
cletta o corrono, potreste optare
per un contapassi o un contachi-
lometri per bicicletta; se invece
conoscete qualcuno che ama lo
stile di vita sano o che alle prese
con una dieta, una buona scelta
potrebbe essere una bilancia con-
tacalorie da cucina o un libro che
tratti di alimentazione equilibrata.
Anche un abbonamento alla pale-
stra preferita e frequentata da chi
sta ricevendo il regalo sar un do-
no apprezzato e che sicuramente
verr sfruttato nel corso dell'anno.
Il segreto per il regalo perfetto, na-
turalmente, ascoltare le esigen-
ze, i gusti e le passioni di chi rice-
ver il dono, senza cedere alla
tentazione spesso inconscia di se-
lezionare un regalo che sia pi in
linea con le proprie aspettative che
con le reali preferenze.
Se la persona alla quale volete
fare un regalo ama prendersi cura
di s e frequenta spesso le spa e
i centri benessere, potreste rega-
larle un cofanetto omaggio che le
consenta di usufruire di uno o pi
trattamenti in un centro specializ-
zato. Se invece volete rendere
felice un amante dei viaggi, opta-
te per dei buoni da spendere per
lacquisto di biglietti aerei o sog-
giorni. In questo modo sarete si-
curi di fare centro e di scegliere un
regalo gradito.
Nell'ambito della cura della per-
sona, possibile sbizzarrirsi nella
scelta dei regali che possano sod-
disfare i desideri e le esigenze in
particolare delle donne. Per le
amanti del trucco, sar sufficiente
ricordare i colori pi sfruttati ed
utilizzati per selezionare una prati-
ca trousse da viaggio, per essere
sempre perfette, oppure creme e
prodotti specifici e trattamenti per
il corpo. In questo caso, la selezio-
ne di prodotti e fragranze dovr
avvenire sulla base dei gusti per-
sonali di chi ricever il regalo, so-
prattutto se si pensa a prodotti
particolari. La scelta, comunque,
potr ricadere su prodotti per il
corpo dalle fragranze pi tradizio-
nali, per un allegro bouquet fatto di
dolci coccole e attenzioni, rega-
lando cos anche la possibilit di
scoprire nuovi prodotti o fragranze
di sicuro gradimento.
Regalare prodotti di bellezza e
per la cura del corpo non sola-
mente una prerogativa delle don-
ne: potranno essere regali graditi
per l'uomo anche pi di quanto
non si immagini. Un set da barba
da viaggio per chi, per lavoro o per
passione, si deve spostare spes-
so, oppure un buon profumo o
trattamenti per la cura e l'igiene
risulteranno un regalo apprezzato
ed utilizzato nel tempo da parte di
chi si rivela attento alla cura di s.
I
Regali per la cura della persona
Selezionare il pensiero perfetto per ogni membro della famiglia
scegliere il regalo
per i piccoli di casa
Generalmente, i regali per i bambini sono i pi sem-
plici da acquistare, anche se si trattava di unopera-
zione ancora pi semplice alcuni anni fa, quando le
opzioni tra le quali scegliere non erano cos tante, dal
momento che si avevano a disposizione solo costru-
zioni, bambole, puzzle o giochi da tavolo. Oggi inve-
ce, i bambini prediligono spesso regali tecnologici
come videogame e consolle, ma la scelta molto pi
vasta anche scegliendo un regalo che non faccia par-
te dei giochi elettronici, mettendo talvolta in difficolt
l'adulto che si ritrova a cercare di indovinare i gusti e
le preferenze dei pi piccoli.
Per i bambini pi piccoli, fino allet di sei anni, la
scelta del regalo piuttosto semplice, dal momento
che questi bambini in genere amano regali senza tem-
po come costruzioni, bambole o pupazzi, ma anche
regali creativi come pennarelli e pastelli, che li aiutino
a esprimere la propria originalit. Per bambini pi
grandi, fino allet di 12 anni, potreste scegliere attrez-
zi sportivi come palline da ping pong, palloni da calcio
o da pallavolo, pattini da strada o da ghiaccio. Se
volete scegliere un regalo intelligente, optate per un
libro o un gioco di memoria, o ancora un gioco intra-
montabile come un puzzle. Unaltra opzione sempre
alla moda un gioco in scatola, che consenta di di-
vertirsi insieme agli amici o alla famiglia, e che possa
far scoprire ai ragazzi la gioia di trascorrere del tempo
insieme ai propri cari. Per avere un'ulteriore sicurezza
nella scelta occorre non sottovalutare l'indicazione
dell'et riportata obbligatoriamente sulla scatola, in
linea con le disposizioni europee: in questo modo sa-
r possibile individuare con facilit i giochi che po-
tranno divertire il bambino e non risultare troppo com-
plessi o perfino pericolosi. Il Natale potrebbe anche
essere occasione per far arrivare in casa un nuovo
membro della famiglia a quattro zampe, ma attenzio-
ne: la decisione deve essere estremamente ragionata
e occorre poter garantire tutte le cure di cui l'animale
avr bisogno, anche quando il Natale sar passato.
13
Guida ai Regali Mercoled 12 Dicembre 2012
La Cremo ora sulla strada giusta
n segnale importante che arriva
da lontano. Al Mecchia di
Portogruaro la Cremonese offre
la sua veste migliore, conqui-
stando tre punti che fanno sor-
ridere tutti. Una prestazione sopra le righe
per i ragazzi di Scienza, motivati a dovere
dallo stesso tecnico dopo le prova deluden-
te in Coppa Italia contro il Viareggio. Una
strigliata che ha fatto al gruppo e che ha
dato i suoi frutti in una trasferta non proibi-
tiva, ma senza dubbio difficile. Lo schema
con un centrocampo pi robusto ha dato i
suoi frutti, portando finalmente al gol Carlini,
uno dei tanti oggetti misteriosi sin qui della
stagione grigiorossa. A segno anche Marot-
ta che a fine gara ha anche annunciato di
non volersi muovere nel mercato di genna-
io. Ma presto per parlarne. Alla Cremonese
ora non resta che giocare partita dopo par-
tita, almeno fino alla fine del girone danda-
ta, cercando di fare pi punti possibili,
senza guardare in nessun modo la classifi-
ca. Certo che la crisi del Lecce l da
vedere e potrebbe anche riservare clamoro-
se novit. La societ salentina, infatti, sem-
bra non essere propriamente in regola con i
pagamenti degli stipendi e questo non pu
far altro che ripercuotersi anche sul campo.
Un fattore sul quale la gente che veste la
casacca grigiorossa sempre chiamata a
riflettere. Anche perch, dopo due vittorie
consecutive, non c ancora nulla di chiaro
sul futuro grigiorossa. Tutto pu ancora
succedere, ma solo la squadra potr essere
artefice del proprio destino. Scienza deve
recuperare molti elementi importanti, fuori
causa per infortuni o squalifiche, ma la
tenacia del tecnico, mantenuta anche dopo
gli scivoloni contro Pavia e SudTirol, fa ben
sperare per il futuro. Domenica c una
sfida tutta da preparare, allo Zini contro il
San Marino, che peraltro reduce da un
turno di riposo aggiuntivo, grazie al maltem-
po. Non ci sar Magallanes, squalificato.
Matteo Volpi
U
Secondo successo consecutivo per i grigiorossi, che risalgono in classifica
Mercoled 12 Dicembre 2012
14 SPORT
lo
PRIMA DIVISIONE
Como-Virtus Entella 0-1
Lecce-SudTirol 0-1
Pavia-Reggiana 1-0
Portogruaro-Cremonese 0-2
San Marino-FeralpiSal rinv.
Trapani-AlbinoLeffe 1-3
Treviso-Lumezzane 1-1
Tritium-Carpi 1-1
Riposa: Cuneo
Lecce 29
Carpi 26
SudTirol 25
Virtus Entella 23
Trapani 22
Pavia 22
Lumezzane 19
Cremonese (-1) 18
San Marino* 17
Como (-1) 16
Portogruaro 16
Cuneo 16
Reggiana 15
Feralpi Sal* 15
AlbinoLeffe (-10) 10
Tritium 8
Treviso (-1) 3
AlbinoLeffe-Como
Carpi-Lecce
Cremonese-San Marino
Feralpi Sal-Treviso
Lumezzane-Tritium
Reggiana-Trapani
SudTirol-Portogruaro
Virtus Entella-Cuneo
Riposa: Pavia
La sosta deleteria per una Casalese in forma
(S.A.) Da Casalmaggiore a Ciano dEnza, in altura, le con-
dizioni climatiche possono solo peggiorare. Ecco perch la
Casalese, dopo il rinvio della gara con la Meletolese, rischia
lo slittamento anche della prossima trasferta e quindi un
lungo stop nel momento di forma migliore. Sette punti in tre
gare, difesa blindata per quasi tre partite intere e un crescen-
do prestazionale costante avevano portato i biancocelesti ad
abbandonare lultimo posto in graduatoria. Per noi delete-
ria la sosta forzata, fanno sapere dalla Baslenga. Come dare
torto ai maggiorini, che dovranno tenere il motore su di giri
sgommando su campi dallenamento ormai ghiacciati.
CLASSIFICA (15 giornata) Meletolese 30; Castellana 26;
Arcetana 25; Castelnovese, Montecchio 23; Brescello 21;
Medesanese 20; Falk, Povigliese 19; Langhiranese 18;
Bobbiese, Cadelbosco, Carignano 17; Ciano 16; Borgonovese
15; Fabbrico 14; Casalese 12; Traversetolo 11.
Con la politica dei piccoli passi la squadra si risollevata e pu pensare alla zona playoff, distante solo quattro punti
Unoccasione della Cremo a Portogruaro
(foto Ivano Frittoli)
PROMOZIONE
Pergolettese oggi contro il Trento
La neve ha costretto la Porgolettese a rin-
viare a oggi alle 14.30 la sfida con il Trento.
17 GIORNATA Alzano Cene-MapelloBo-
nate 1-1, Caravaggio-Mezzocorona 1-0,
Darfo Boario-Lecco 0-0, Fersina P.-Seriate
2-2, Montichiari-Pro Sesto 0-0, Olginatese-
Caronnese 1-3, Pergolettese-Trento rinv.,
SantAngelo-Pontisola rinv., St. Georgen-
Seregno 1-3, Voghera-Castellana 0-1.
CLASSIFICA Caronnese 37; Voghera 35;
Pontisola 34; Pergolettese 33; Olginatese 29;
Caravaggio, Lecco (-3) 26; MapelloBonate 24;
Castellana 23; Seregno 22; Seriate 21; Monti-
chiari 20; St. Georgen 19; Pro Sesto, Alzano
Cene 18; Fersina P. 17; Darfo Boario (-1) 14;
Mezzocorona 13; SantAngelo 12; Trento 9 (-1).
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SERIE D
Il massimo risultato con il minimo sforzo. La
Juve di Conte (nella foto) passa anche a Paler-
mo senza spremersi troppo e allunga sulla
seconda, che non pi il Napoli (a rischio pena-
lizzazione). battuto dallInter. Difficile pensare che
una delle inseguitrici possa dar fastidio ai bian-
coneri, che almeno in Italia non hanno
rivali e possono vincere anche senza un
vero bomber. La sensazione che si lotti
per il secondo posto e che tra le candi-
date alla qualificazione in Champions ci
sia pure la Roma, finalmente straripante
come vuole Zeman, trascinata da un
super Totti. Il Napoli, invece, sembra in
calo, soprattutto delude sempre nei
momenti topici della stagione. In leggero
appannamento anche la rivelazione Fiorentina,
ma con lorganico a disposizione, Montella sta
facendo una stagione fantastica, ben oltre le
aspettative della dirigenza. Molto affollata la
zona retrocessione, dove annaspano due grandi
del nostro calcio: il Genoa e il Torino. In casa
rossoblu regna il caos e lunica certezza la
conferma di Delneri, che si gioca le sue ultime
chance proprio contro un Torino un grande calo
e alle prese con un organico di modesto valore.
Non sta meglio il Palermo, mentre il Chievo pare
aver risolto tutti i problemi cambiando modulo.
Ma Corini non poteva pensarci prima...
16 GIORNATA Atalanta-Parma 2-1,
Bologna-Lazio 0-0, Cagliari-Chievo 0-2,
Inter-Napoli 2-1, Palermo-Juventus 0-1,
Pescara-Genoa 2-0, Roma-Fiorentina
4-2, Sampdoria-Udinese 0-2, Siena-Ca-
tania 1-3, Torino-Milan 2-4.
CLASSIFICA Juventus 38; Inter 34;
Napoli 33; Lazio 30; Fiorentina, Roma
29; Milan 24; Udinese, Catania 22; Atalanta (-2)
21; Parma 20; Chievo 18; Sampdoria (-1) 17;
Cagliari 16; Bologna, Torino 15; Palermo, Pescara
14; Genoa 12; Siena (-6) 11.
Fabio Varesi
fabiovaresi16@libero.it
In Italia nessuno tiene il passo dei bianconeri
Juve capolista senza affanni
SERIE A
Responsabile Fabio Varesi
RETI: 21Carlini, 25 st Marotta.
PORTOGRUARO (4-3-1-2):
Tozzo; Pisani (40 Blondett),
Patacchiola, Moracci, Martinel-
li; Coppola, Sampietro (8 st
Herzan), Salzano; Cunico (36
st Chesi); Della Rocca, Coraz-
za. A disposizione: Bavena,
Licata, Zampano, Magrassi).
All.: Madonna.
CREMONESE (4-3-1-2); Grillo;
Sales, Moi, Tedeschi, Visconti;
Baiocco, Degeri (43 Armeni-
se), Magallanes; Filippini (36 st
Nizzetto); Marotta, Carlini (39
st Bonvissuto). A disposizione:
Quaini, Cremonesi, Martinez,
Nardi). All.: Scienza.
ARBITRO: DAngelo di Ascoli
Piceno.
NOTE: ammoniti Coppola, Sal-
zano, Marotta, Corazza e Ma-
gallanes. Angoli 4-6.
PORTOGRUARO-CREMONESE 0-2
Il Sassuolo sempre pi in fuga
Il Sassuolo prepara la fuga. Complice il pareggio del Livorno, vola
+3 sui labronici e mantiene sette punti di vantaggio sul Verona (terzo).
Indubbiamente gli emiliani sono la squadra pi forte e se non scoppia-
no, dovrebbero prenotare un posto per la serie A. Se lo meritano...
18 GIORNATA Brescia-Reggina 2-2, Cesena-Empoli 1-3,
Cittadella-Varese 0-1, Crotone-Virtus Lanciano 0-0, Grosseto-Pro
Vercelli 3-0, Hellas Verona-Ascoli, 3-1 Vicenza-Livorno 3-3, Novara-
Padova 3-1, Sassuolo-Modena 2-0, Spezia-Bari 3-2, Ternana-Juve
Stabia 3-2.
CLASSIFICA Sassuolo 42; Livorno 39; Hellas Verona 35; Varese
(-1) 29; Brescia 27; Padova (-2) 26; Empoli (-1) 25, Modena (-2), Juve
Stabia 25; Spezia 24; Cittadella 22; Ternana 21; Bari (-7), Crotone (-2)
19; Ascoli (-1), Vicenza 18; Cesena, Reggina (-3) 16; Virtus Lanciano
15; Pro Vercelli 14; Novara (-4) 13; Grosseto (-6) 11.
SERIE B
Di Francesco
(Sassuolo)
confitta s, ma con onore
contro la squadra pi in
forma del campionato. La
Vanoli stata battuta
81-68 dalla Montepaschi
Siena, ma i cremonesi non hanno
demeritato ed anzi hanno chiuso i
due secondi parziali praticamente
in equilibrio. Nel secondo quarto
Siena ha piazzato il +12 decisivo,
distacco che per rimasto inva-
riato per tutto il secondo tempo.
Per i campioni dItalia buona
prova di Brown, Moss ed Hackett,
rispettivamente 15, 13 e 12 punti
allattivo, mentre in casa Vanoli,
Johnson stato una spanna
sopra tutti (12 punti e 9 assist),
ma anche Vitali (12 punti) e
Stipanovic (14 rimbalzi) hanno
giocato bene. Una sconfitta indo-
lore, visto che a parte Venezia
(che probabilmente risalir la
classifica), tutte le squadre in lotta
per la salvezza hanno perso,
compresa Pesaro che stata bef-
fata da Langford (canestro vin-
cente realizzato sulla sirena), ma
contro una deludente Olimpia ha
dimostrato di essere viva. Alla
ripresa del campionato, dopo lAll
Star Game, servir una grande
prestazione per battere la Scavo-
lini sul parquet del PalaRadi,
quando saranno in palio punti
davvero pesanti.
Ma la Vanoli vista luned sera a
Siena ha confermato di essere in
crescita e di poter raggiungere
presto una posizione in classifica
pi rassicurante. Nella sala stam-
pa del PalaEstra di Siena, coach
Gresta si detto molto soddisfat-
to malgrado la sconfitta, del resto
preventivata: Sapevamo di in-
contrare la squadra la squadra
probabilmente pi in forma del
campionato, molto brava a difen-
dere e quindi difficile da attacca-
re. Negli spogliatoi al termine del
match ho detto ai ragazzi di esse-
re orgogliosi della prestazione
offerta, perch hanno lottato con
grande coraggio e intensit con-
tro un avversario cos forte. mal-
grado i problemi di falli che hanno
penalizzato alcuni dei miei gioca-
tori. Non sono certo queste le
partite che dobbiamo vincere, ma
se continueremo a lavorare bene,
come stiamo facendo, possiamo
sperare di battere anche gli squa-
droni del nostro campionato.
Ribadisco, tutti hanno giocato
con grande intensit e mi sono
piaciuti, anche se abbiamo per-
so. Che non sia stata una pas-
seggiata, lo conferma Daniel
Hackett, che temeva molto la
sfida con la Vanoli: I match prima
della sosta possono essere delle
trappole molto pericolose, ma
siamo stati bravi a giocare di
squadra e a vincere con una
prova di maturit. Dovevamo can-
cellare la brutta prova fornita in
Eurolega e ci siamo riusciti, per
questo motivo siamo molto felici.
dalla redazione
S
Vanoli ko con onore, Gresta contento
Posticipo amaro per lAssi Manzi, sconfitta a sorpresa
dalla Virtus Cagliari, arrivata a Cremona dopo 10 sconfitte
di fila. Ma quella che sulla carta poteva sembrava una
vittoria scontata, si trasformata in una cocente delusione
per lAssi, piegata da una squadra sarda apparsa viva,
malgrado lo zero in classifica. Il match si concluso
62-74, a conferma della schiacciante superiorit di
Cagliari, praticamente sempre avanti nel punteggio. Una
sconfitta che deve far riflettere coach Anilonti, che dopo il
successo di Milano, pensava di aver imboccato la strada
giusta. Finalmente. E una vittoria che le ragazze si meri-
tavano da tanto tempo, stato invece il commento del
tecnico della Virtus Cagliari.
ASSI MANZI CREMONA: Smaldone 7, Rizzi, Racchetti
11, Flauret 2, Misto, Brusadin 2, Maffenini 22, Scarsi 2,
Zagni 9, Bona 7. All.: Alinonti.
Prosegue sicura, invece, la marcia della Tec-Mar Crema,
che ha sbancato anche il Palaverde di Broni (51-63) al
termine di una gara che ha visto le azzurre giocare ad alto
livello per tutto il match. Con questi due punti, Crema
salita al terzo posto dietro la coppia di testa, a conferma
dellottimo cammino della squadra di Giroldi.
TEC-MAR CREMA: Conti 3, Biasini 4, Capoferri 14,
Sforza, Caccialanza 9, Losi 14, Cerri 3, Gibertini 9, Rizzi 3,
Picotti 4. All.: Giroldi.
Nel prossimo turno (domenica pomeriggio) la Tec-Mar
Crema ospiter il Valmadrer, mentre lAssi Manzi sar
impegnata sul parquet di Udine.
CLASSIFICA (11 giornata) San Martino di Lupari,
Venezia 20; Milano, Tec-Mar Crema, Marghera 16; Alghero
12; Udine, Broni, San Salvatore, Muggia 10; Valmadrera 6;
Assi Manzi Cremona 4; Biassono, Virtus Cagliari 2.
Assi ko contro lultima
Crema sempre in palla
SERIE A2
Prosegue la serie di vittorie dei ragazzi di coach
Pedroni. Per lMgK Vis arrivata, infatti, la quarta
vittoria consecutiva in casa del fanalino di coda
Arzignano, che vale la quarta posizione in classifica.
Risultato gi al sicuro dopo due quarti e spazio per
tutti con i giovani Toninelli e Carboni in campo nel
finale (79-67 il risultato finale i piadenesi). Nel pros-
simo turno in programma unaltra trasferta contro
il Pisogne, avversario sicuramente pi insidioso del
fanalino di coda. Bene anche lErogasmet, che con-
tro Bergamo ha centrato la terza vittoria consecuti-
va (75-50 il finale). La partita non era semplice da
affrontare, soprattutto dal punto di vista psicologi-
co, considerata la convinzione di avere qualcosa in
pi rispetto alla squadra bergamasca, ma i crema-
schi ancora una volta non hanno tradito le attese.
CLASSIFICA (9 giornata) Montichiari 16; Crema,
San Bonifacio 14; Cant, Piadena 12; Lissone,
Pisogne, Orzinuovi 10; Bernareggio, Milanotre 8;
Bergamo 6; Cittadella 4; Bancole 2; Arzignano 0.
RUGBY Latteso derby tra Crema-Cremona
stata rinviata per neve.
BASKET DNC
(F.C.) I Coni provinciali tirano le somme e
nelloccasione premiano i loro atleti. Feste che
passeranno agli annali come lultima edizione
curata dai comitati provinciali, la cui avventura si
concluder a fine anno a causa della cosiddetta
autoriforma voluta dalla struttura centrale che
metter fine agli organismi locali. Leliminazione
dei comitati, non porter alcun risparmio econo-
mico, ma creer molti problemi allo sport di base
nei prossimi anni. Riconoscimenti e stella dar-
gento al merito sportivo stata conferita dal
Coni centrale allo sport del ciclismo e sono state
attribuite a Giovanni Corbellini, presidente del
Gs Corbellini Ortofrutta di Crespiatica. Medaglia
dargento al valore atletico stata consegnata a
Gian Mario Pedrazzini, stelle di bronzo ai diri-
genti cremonesi Albino Ferla, presidente del-
lUnione Ciclistica Cremasca e ad Antonio
Pegoiani, presidente del Comitato provinciale
della Federazione Ciclistica Italiana.
Premiati Albino Ferla e Antonio Pegoiani
CICLISMO
Sport
Mercoled 12 Dicembre 2012
15
(17-11, 41-28; 59-47)
MONTEPASCHI SIENA: Brown
15 (5/10, 1/4), Eze 4 (2/3 da
due), Carraretto (0/2 da tre),
Rasic ne, Kangur 6 (0/1, 2/4),
Sanikidze 6 (3/5, 0/1), Ress
8 (2/4, 1/2), Ortner 6 (3/5 da
due), Lechthaler ne, Janning 11
1/2, 2/7), Hackett 12 (4/4, 1/4),
Moss 13 (0/6, 3/4). All.: Banchi.
VANOLI CREMONA: Peric 10
(4/13 da due), Vitali 12 (2/5,
2/2), Kotti 6 (2/3 da due), Jack-
son 7 (2/4, 1/3), Belloni, Ruini,
Aaron Johnson 12 (3/5, 1/6),
Harris 10 (2/4,2/2), Huff 3 (0/1,
1/2), Conti ne, Stipanovic 8
(4/10 da due), Cazzaniga ne.
All.: Luigi Gresta.
ARBITRI: Lamonica, Filippini e
Bettini.
SIENA-VANOLI 81-68 Avellino-Roma 79-94
Brindisi-Caserta 82-74
Cant-Biella 85-62
Pesaro-Milano 81-68
Sassari-Reggio E. 105-84
Siena-Cremona 70-72
Varese-Montegran. 105-88
Venezia-Bologna 65-51
Varese 20
Siena 18
Sassari 18
Cant 14
Roma 14
Bologna 12
Brindisi 12
Milano 12
Reggio Emilia 10
Caserta 10
Venezia 8
Cremona 6
Montegranaro 6
Biella 6
Avellino 6
Pesaro 4
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Luca Vitali ha segnato 12 punti a Siena
Flora e Bissolati hanno celebrato i propri atleti
Canottieri in festa a conclusione dellannata
agonistica. Dopo la Baldesio, stata la volta di
Flora e Bissolati celebrare i propri atleti.
Partiamo dal Flora, dove non essendo stato
definito latleta dellanno, ha ricevuto un ricono-
scimento Giulia Verona, nuotatrice in forza alla
Vittorino da Feltre di Piacenza, che ha conqui-
stato il titolo italiano Esordienti A nella staffetta
4x100 misti, oltre a quattro titoli regionali. Note
di merito per Fabiana Belicchi (che ha gareg-
giato agli italiani nei 50 rana) e per Laura Coppi,
Marco Lorenzini, Andrea Mombelli, Maddalena
Pennacchi, Elisa Pini. Nel canottaggio hanno
brillato Tamara Bernio e Lucia Feltroni (quarte ai
campionati italiani), Renato Avino, Lorenzo
Lazzarinetti, Riccardo Ariberti, Alessandro
Corni, Alice Rossi e Clarice Cloutier. Bene
anche Michele Frosi, che nella categoria adap-
tive ha vinto il bronzo agli Italiani a Gavirate,
dove Daniele Signore ha conquistato largento.
Alla Bissolati, premio speciale allinossidabi-
le Germana Cantarini, che nel 2012 ha conqui-
stato lottavo titolo italiano di bocce e a
Valentina Rodini, autrice di ottime prestazioni a
livello nazionale nel canottaggio. Per la canoa
stata unannata strepitosa, con sei titoli italiani
ottenuti nelle varie specialit da Filippo Vincen-
zi, Andrea Dal Bianco, Simone Carando, Denis
Pagliarini, GianMarco Lucini, Marco Garavelli e
Simone Esposito. Nel nuoto da segnalare le
performance nelle varie manifestazioni nazio-
nali di Lorenzo Amato, Nicol Fedeli, Gianluca
Di Tano, Andrea Pollenghi, Nicol Turco, Marco
Fiorani e Nicola Riboldi. Nel canottaggio sedile
fisso bene Filippo Moglia e Fornasari, che
hanno primeggiato agli Italiani e Osvaldo e
Massimiliano Bellini nei Provinciali. Ricono-
scimeni, infine, per le cinque formazioni della
pallanuoto gi pronte per una nuova annata nei
vari campionati Under 13, 15, 17, 20 e in serie
C con la prima squadra.
Cesare Castellani
MANIFESTAZIONI
Crema e Piadena vanno a gonfie vele
AUTOMOBILISMO
Due le gare, due le classifiche e quindi due
i vincirori, ma sono stati tanti piloti e campio-
ni dei rally a decretare il successo della
seconda edizione del Challenge di Natale. E
riuscita bene la manifestazione organizzata
da Automobile Club di Cremona e Scuderia
Valdarda Racing allautodromo di S. Martino
del Lago, nonostante lintensa nevicata ed il
freddo pungente, arrivato a toccare punte di
meno otto gradi. Piloti e vetture hanno rispo-
sto alla chiamata di Leo Adessi e del sodali-
zio piacentino, presentandosi in gran numero
e dando vita ad una spettacolare kermesse
automobilistica. Presenti, anche se non
hanno scendere in pista, Sandro Munari,
Tony Fassina e Pedro, mentre erano 36 i
concorrenti che hanno sfidato i 1450 metri
del tracciato ghiacciato, al volante delle auto
atoriche, 58 si sono simentati con le auto
moderne, 10 della hanno gareggiato nella
Regolarit Challenge. Mattatore con la sua
Porsche 911 3000, sia in qualifica, che in
gara stato Mimmo Guagliardo, che si
aggiudicato il Challenge di Natale delle auto
storiche, realizzando il tempo di 33164. A
tener testa al preparatore-pilota siciliano
stato il biellese Federico Ormezzano, al verti-
ce della sfida tra i grandi campioni dei rally
con il tempo totale dei tre giri di finale in
33566 e con il miglior tempo sul giro in
11047 a bordo di una Alpine Renault A 110,
superando sul filo di lana il triestino Fulvio
Bacchelli (su Porsche 911 Sc). Lo show delle
auto storiche stato animato dai vari prota-
gonisti del Cir Auto Storiche, con Oreste
Pasetto su Lancia Fulvia Hf 1300, vincente
nel raggruppamento 11, mentre Marco
Morandi su Lancia Fulvia 1600 HF ha vinto la
classifica del raggruppamento 12. La classi-
fica del raggruppamento 14 ha visto Luigi
Capsoni imporsi con la Renault Alpine A110,
la classifica del raggruppamento 15 ha visto
la supremazia di Massimo Nori con la sua
Opel Ascona 400. Su Lancia Delta, infine,
Marco Varisco ha primeggiato nel raggruppa-
mento 19 di regolarit. Nei vari raggruppa-
menti della gara Formula Challenge, ad
imporsi sono stati Marco Soliani con la
Suzuki Swift 1600, Cristian Grimaldi con la
Renault Clio Williams, Matteo Ricc sulla
Renault Twingo R2, Filippo Gennari su
Renault Clio Cup, Mauro Soretti su Subaru
Impreza, Daniel Raggi su Formula Gloria e
Giovanni Rizzi su Fiat X1/9 Dallara.
Sul circuito di S. Martino del Lago, Mimmo Guagliardo si imposto nella categoria auto storiche
Malgrado la prevedibile sconfitta con Siena, la squadra ha giocato una buona partita e confermato di essere in crescita LEGA A
Grande spettacolo ed emozioni per il Challenge di Natale
La festa alla Canottieri Flora
La Porsche di Mimmo Guagliardo
(foto Castllani)
a Pom Casalmaggiore ha
superato anche lostacolo
Soverato e prosegue la pro-
pria marcia a ridosso delle
battistrada Novara ed
Ornavasso. Una netta affermazione
(25-18, 25-13, 25-9 i parziali) che
conferma lottimo stato di forma della
formazione casalasca, oltretutto otte-
nuta contro una formazione che nel
turno precedente aveva spazzato via
la capolista Novara. Un successo che
per il tecnico della Pom Gianfranco
Milano, non fa una piega: La squa-
dra ha disputato una gara senza
sbavatura e contraddistinta da gran-
de continuit, forse la migliore sotto
questi punti di vista dallinizio della
stagione. Se non c quasi mai stata
storia, sicuramente per merito della
Pom, brava a giocare con attenzione
e concentrazione e ad impedire alle
avversarie di entrare in partita sin
dalle prime battute, privandole da
subito delle proprie certezze. Finire il
terzo set lasciando Soverato a nove
il segnale che la tensione rimasta
alta sino alla fine e denota una gran-
de tenuta mentale. Ognuno ha fatto
in pieno il proprio dovere, rispettando
i suggerimenti tattici.
Non va dimenticato che la squadra
continua a fare a meno di due pedine
del calibro di Nardini e Zago, ma il
rendimento comunque ottimo e
quando entrambe torneranno dispo-
nibili sar difficile scegliere chi schie-
rare. Penso che questo sia un pro-
blema che molti allenatori vorrebbero
avere, quello dellabbondanza non
mai un handicap, ma un vantaggio.
Innanzitutto porta ad una crescita
individuale delle varie giocatrici e poi
di gruppo. Se la squadra si sta ben
comportando perch composta
da serie professioniste, tutte compe-
titive e di grande qualit.
Nel giorno del suo 29 complean-
no, Heike Beier ha regalato a se
stessa e ai propri tifosi una grande
soddisfazione. Per me oggi una
doppia festa dice lattaccante tede-
sca superare cos nettamente nel
punteggio e nel gioco Soverato signi-
fica che la squadra sta arrivando a
livelli di rendimento molto alti e que-
sto proprio in concomitanza con le
gare importanti. Il riferimento al
match con Novara? Tra quindici
giorni ce la giocheremo con la capo-
lista, di mezzo per c limpegno
con San Vito e prima di tutto occorre
fare risultato su un campo caldo
come quello pugliese. Cosa signifi-
ca per voi aver superato cos netta-
mente la squadra che aveva annichi-
lito Novara. In effetti Soverato non
ha giocato come abbiamo in video
durante la settimana, loro possono
fare molto meglio.
POMI: Corna 5, Guatelli 12,
Repice 12, Olivotto 8, Bacchi 13,
Beier 10, Gibertini (L), Nasari, Agri-
foglio ne, Nardini ne, DAmbros ne,
Zago ne. All.: Milano
L
Continua con successo la marcia di avvicinamento di Casalmaggiore alla vetta della classifica, ora a un punto
La Pom ha schiantato anche Soverato
Periodo di lavoro intenso per la Reima Crema.
Nonostante il campionato abbia osservato la sosta, la
squadra di Vittorio Verderio ha continuato ad allenar-
si per preparare i prossimi impegni di campionato
contro Genova e Mondov. La sconfitta interna contro
SantAntioco ha lasciato il segno e non ha mosso la
classifica che vede i blues occupare il penultimo
posto. Tuttavia lambiente sereno e soprattutto
consapevole che si dovr assolutamente invertire la
rotta. Alberto Bigarelli rientrato dopo un fastidioso
infortunio al ginocchio che lo ha tenuto lontano dal
parquet per sei turni. Adesso sto bene afferma lo
schiacciatore modenese sono molto contento di
essere tornato in campo e di essere abile ed arruola-
to per il mister e per la squadra. Non sono ancora al
top, ma sto crescendo di condizione e questo sar
importante per i prossimi impegni contro Genova e
Mondov. Adesso con il mio rientro e quello di Giulio
Silva non abbiamo pi alibi, abbiamo il dovere di
uscire da questa situazione di classifica difficile che
non si addice al nostro vero valore. Venerd sera i
blues hanno superato 4-1 in amichevole i Diavoli
Rosa Brugherio. Buon test servito per oliare alcuni
meccanismi tattici e sincronie nei vari reparti. Assente
Nicola Mazzonelli, la regia stata affidata ad Andrea
Sarubbi che ha dimostrato personalit e carattere,
ottima anche la prestazione di Bigarelli.
CLASSIFICA (8 giornata) Cant 22; Bergamo 18;
Milano 17; Genova 16; Asti 14; Cuneo 13; S. Antioco
12; Olbia 11; Brugherio 10; Cagliari, Iglesias 9; Bre-
scia 8; Reima Crema 5; Cisano 4.
Reima, un buon test in vista
della ripresa del campionato
Epilogo del campionato provinciale a coppie che
merita una riflessione negativa: la scarsa partecipazio-
ne di giocatori e di pubblico! Alla manifestazione
erano iscritti, a malapena, una novantina di coppie,
persino meno dellanno precedente: crisi o avversione
dei bocciofili a questo tipo di gara? Noi propendiamo
per il secondo caso, ma una risposta definitiva arrive-
r nel prosieguo della annata. La cosa certa lama-
rezza del presidente del comitato Piccioni che ha fatto
intendere la possibilit futura di annullare il campiona-
to e trovare altre soluzioni per la partecipazione ai
campionati regionali. Altra dolente nota la poca gente
ad assistere: daccordo che era un gioved sera, ma il
problema della presenza di pubblico alle finali, soprat-
tutto nella stagione invernale, esiste ed allora cosa
fare? Forse potrebbe essere un espediente disputare
la finale al sabato pomeriggio dove gi si verifica in
qualche altro comitato? Veniamo al lato agonistico.
Nella categoria A hanno un buon motivo per sorride-
re Edoardo Massarini ed Antonio Minerva. I portacolo-
ri del Flora superavano nel girone Pettinari-Visconti,
Vitaloni-Daguati e Passeri-Delfanti ed in finale aveva-
no la meglio su Fausto Galelli e Gianmario Ongaro con
il punteggio finale di 12-5. Dopo il secondo posto nella
regionale del Ferroviario altra giornata da incornicia-
re per Ennio Pozzali e Mauro Zorza (nella foto). Nella
terzina finale i vecchietti della S. Zeno simpone-
vano su Bastoni-Bonezzi (12-8) e quindi superavano
Benna-Rota per 12-1. Chi sembra legato al campio-
nato provinciale la canottieri Baldesio: nel 2011
successo di Chitt-Banfi (cat. B), mentre questanno
stata la volta di Simone Dova e Franco Cavagnoli
salire sul gradino pi alto del podio nella categoria C.
Superati (a fatica) Ferri-Ferrari per 12-10, Cavagnoli-
Dova eliminavano in semifinale i compagni di societ
Parma-Maffezzoni (12-8) ed in finale avevano la
meglio sugli stradivariani Azzini-Maranzoni per 12-7.
Quarto posto Taravella e Fattebene. Sicuro lesordio
come direttore di gara Carlo Spadafora, arbitri di fina-
le Giancarlo Bongiorni e Giancarlo Tosi.
Massimo Malfatto
BOCCE
La 41 edizione del trofeo del Torrazzo
di judo, organizzato dal Saigo Judo di
Cremona con la solita grande competen-
za, andata in scena domenica mattina
protraendosi sino al tardo pomeriggio.
Buona la partecipazione, con 35 societ
entrate in classifica. S impostop il for-
tissimo il Kyu Shin do Kai Parma, davanti
ai bresciani del Judo Club Capelletti e al
Geesink Modena, tutte societ che vanno
per la maggiore in Italia. Quarto posto per
il Kodokan Cremona (nella foto), che ha
guadagnato tre ori, tre argenti e tre bron-
zi, mentre non entrato purtroppo nel
novero delle prime dieci il Saigo Judo.
Quattro gli atleti saliti sul gradino pi alto,
tre del Kodokan ed uno del Saigo:
Claudio Panizza ha vinto quattro incontri
prima del limite, assicurandosi il primato
nella categoria -60 kg Under 17.
Benedetta Sforza, dal canto suo, ha vinto
i +70 kg Under 23, battendo il peso mas-
simo Valentina Turla, gi medagliata ai
Cam-pionati Italiani. Oro, senza fatica
questa volta, anche per Shannon Ruggeri,
rimasta senza avversarie nei -48 kg
Under 23. Il Kodokan ha vinto anche lar-
gento con Marco Ungini (-90 kg Under
23), Matteo Landini (-50 kg Under 15) e la
giovane Erica Aucello (-57 kg Esordienti
A). Ancora per il Kodokan, segnaliamo la
bellissima prova di Giulia Gasparini (-52
kg Under 15), autrice di due splendidi
ippon che le sono valsi il bronzo. Bronzo
anche per Mihail Cristei (-45 Esordienti A)
e Chiara Savaresi (-57 kg Esordienti A).
Quinto posto per Alice Bettoli (-52 kg
Under 15) e Gianluca Giust (-73 kg Under
23), che si dovuto ritirare in semifinale
per un dolore al costato che gli d noia
da qualche tempo. Niente podio per
Tommaso Molon, Tommaso Bertoni,
Alessandro Toncelli. Deludente la presta-
zione del Saigo, decisamente al di sotto
di quanto lasciavano presagire i recenti
risultati: solo 11 con 34 punti. Un solo
oro (di Rebecca Canesi), assolutamente
insoddisfacenti i terzi posti di Ginevra
Generali e Adele Gambari, come pure i
bronzi di Denis Lazzari, Daniele Mancuso
e Filippo Fappanni. Scialbe e inconsi-
stenti le performances di Matteo e Davide
Lombardi, Lorenzo Tinjala, Gabriele
Cristea, Roberto Ruggeri e Claudio
Soana. Evidentemente, la lunga striscia
positiva dellautunno e la forza di gio-
care in casa avevano convinto tutti di un
facile risultato. Come sempre, lalloro non
arriva per i meriti precedenti, bisogna
conquistarlo ogni volta. Adesso bisogne-
r recuperare lucidit, analizzare lacca-
duto e tirarsi su le maniche per il futuro.
Cesare Castellani
Lentusiasmo della Pom
Terzo tie-break consecutivo per lIcos
Crema, che ha portato a casa un punto
dalla difficile trasferta di Modena. Una
partita altalenante (24-26, 25-18, 18-25
25-22, 15-6 i parziali), con le due squadra
che si sono alternate nella guida del
gioco: senza storia il quinto set, nel quale
le violarosa hanno mollato la presa e per-
messo a Modena di conquistare la vitto-
ria. Ecco il commento del libero dellIcos,
Sara Paris (ex di turno accolta con piacere
dai tifosi modenesi): Siamo contente,
anche se c un po di rammarico perch
i punti potevano essere due. Ci mancata
un po di aggressivit nel finale di gara,
soprattutto nel tie-break le abbiamo
lasciate andare senza creare loro troppi
problemi. La stanchezza si fatta sentire,
ma un punto su questo difficile campo va
bene. Ringrazio i tifosi di Modena per la
bella accoglienza. Crema ha giocato
una buona partita, sapevamo che ci
sarebbe stato da lottare, ormai la classifi-
ca non fa testo, ogni gara a s, ha detto
il libero di Modena, Paola Croce.
ICOS CREMA: Paolini 6, Nucu 10,
Portalupi, Dalia 3, Garcia Zuleta 1, Rossi-
Matuszkova 20, Lehtonen 7, Saccomani
17, Paris L, Nicolini ne, Okaka ne, Marc
ne. All. Barbieri.
8 GIORNATA Bologna-Pesaro 0-3,
Busto Arsizio-Villa Cortese 3-1, Cone-
gliano-Chieri 2-3, Giaveno-Bergamo 0-3,
Modena-Icos Crema 3-2, Urbino-Pia-
cenza 1-3,
CLASSIFICA Busto Arsizio 19; Berga-
mo, Piacenza 18; Conegliano, Modena 14;
Chieri, Villa Cortese 13; Crema 11; Pesaro
10; Giaveno 9; Urbino 4, Bologna 1.
LIcos tornata da Modena con un buon punto
SERIE A1
Cadelbosco-Pavia 1-3
Frosinone-Marsala 3-0
Mazzano-Novara 1-3
Montichiari-San Vito 3-0
Ornavasso-Casciano 3-0
Pom-Soverato 3-0
Sala Consilina-Fontanel. 3-1
Novara 26
Ornavasso 26
Pom Casalmaggiore 25
Frosinone 17
Montichiari 17
Pavia 15
San Casciano 15
Mazzano 15
Sala Consilina 14
Soverato 13
Cadelbosco 12
Fontanellato 6
Marsala 5
San Vito 4
9


G
i
o
r
n
a
t
a
C
l
a
s
s
i
f
i
c
a
VOLLEY A2
SERIE B1
Sport
Mercoled 12 Dicembre 2012
16
Campionato provinciale a coppie per pochi intimi
Ancora un risultato
di grande rilievo (se-
condo posto) per
Caterina Bono (nella
foto) nel 2 trofeo
Soluzioni Idrauliche
S&B, gara nazionale
svoltasi a Chiuduno e
valida per il Circuito
Fib. Eliminata lorobica
Valota (12-7), la soresi-
nese simponeva su Elisa Luccarini per 12-4,
Sara Monzio (12-6), Germana Cantarini (12-8)
ed in semifinale aveva la meglio sulla marchi-
giana Agnese Guzzi per 12-10. In finale niente
da fare per la pur brava Bono, battuta dallemi-
liana Linda Cristofori per 12-7.
M.M.
Caterina Bono arrivata 2
nella nazionale di Chiuduno
LIcos a muro
JUDO
Il Kodokan sfiora il podio nel Torrazzo
Sottotono la prestazione del Saigo, che si piazzato solo all11 posto
di Federica Ermete
ioved 13 dicembre
alle ore 20.30 si alza il
sipario sulla stagione
concertistica 2012-
2013 del Teatro Pon-
chielli. La stagione viene inaugu-
rata da Joshua Bell, grande arti-
sta statunitense che non ha certo
bisogno di presentazioni. Recen-
temente nominato direttore mu-
sicale della prestigiosa Academy
of St. Martin in the Fields di Lon-
dra, Joshua Bell uno dei violini-
sti pi applauditi nel mondo, non
solo per lindubbia bravura, ma
anche per lecletticit nello sce-
gliere i luoghi per le sue esecu-
zioni. Il Teatro Ponchielli dun-
que particolarmente lieto ed or-
goglioso di inaugurare la propria
stagione con un artista di tale li-
vello che propone, accompagna-
to al pianoforte da Sam Haywo-
od, un programma, al tempo
stesso, virtuosistico e romantico.
Il Rond brillante in si minore op.
70 (D.895) di Franz Schubert, la
Sonata in mi bemolle op.18 di
Richard Strauss, i Quattro Pezzi
Romantici op. 75 di Antonin
Dvork e la Sonata n. 2 in re
maggiore op.94 di Sergei Proko-
fiev, offrono lopportunit di esal-
tare le straordinarie qualit tecni-
che virtuosistiche di Bell e del
suo Stradivari Gibson ex Huber-
man, 1713, che gli sono valse
lepiteto di poeta del violino. In
merito alleccentricit dei luoghi
designati per le esecuzioni del
musicista, tra le tante, resta cele-
bre lesibizione, in anonimato,
nella metropolitana di Washing-
ton: un freddo mattino di genna-
io un uomo, seduto in una stazio-
ne della metropolitana di Wa-
shington DC, suon con il violino
sei pezzi di Bach. Nei 45 minuti
che il musicista suon solo 6 per-
sone si fermarono un po e circa
20 gli diedero dei soldi, ma con-
tinuarono a camminare; quando
luomo fin di suonare nessuno se
ne accorse e nessuno applaud.
Nessuno lo sapeva, ma il violini-
sta era Joshua Bell, uno dei mu-
sicisti pi talentuosi del mondo
che aveva appena eseguito uno
dei pezzi pi complessi mai scrit-
ti, su un violino del valore di 3,5
milioni di dollari. La vicenda de-
scritta era parte di un esperimen-
to sociale sulla percezione, il
gusto e le priorit delle persone,
organizzato dal quotidiano Wa-
shington Post.
G
Con il violinista Joshua Bell si alza
il sipario sulla stagione concertistica
Venerd 14 dicembre alle ore 21.15, al Teatro Galileo Galilei di
Romanengo, la rassegna Teatri di Pianura 4 propone un appunta-
mento che si va ad associare alle mille iniziative che, in tutto il pia-
neta, si svolgeranno il 21 dicembre 2012. Affine a questo focus si
colloca, infatti, la conferenza spettacolo Il Pianalto di Romanengo
oggi Aspetti naturalistici, paesaggistici e culturali. Ideato da
Edoardo Agosti e Fondazione Cascina Cittadina, in collaborazio-
ne con il Piccolo Parallelo e Comune di Romanengo, lincontro
unanalisi eticofilosofica del rapporto tra sviluppo delluomo e
sostenibilit dellambiente. Nel corso della serata vengono analizza-
te le principali tematiche riguardanti il Pianalto e la sua unicit attra-
verso il susseguirsi di diversi relatori, ognuno dei quali ha il compi-
to di approfondire particolari aspetti. La loro esposizione affian-
cata ed integrata da lettura, musiche e diapositive. Intervengono
Edoardo Agosti su Il Pianalto di Melotta; aspetti geomorfologici,
storici e ambientali, il prof. Terzuolo Luigi su Proposte eticamente
condivisibili e di buon senso rispetto ai rischi dellinquinamento
ambientale, Sergio Zipoli su I mieli del Pianalto e le loro caratteri-
stiche, il prof. Roberto Knobloch su Sullantica strada medievale
di collegamento tra Soncino-Romanengo-Offanengo, il dott. Mario
Dolera su La cascina Cittadina come simbolo di un connubio per-
fetto tra sviluppo delluomo e sostenibilit dellambiente. La regia
della serata curata da Enzo G. Cecchi.
Conferenza-spettacolo
venerd sera al Galilei
&
Cultura Spettacoli
Nuovo appuntamento con I musei per tutte le et,
la nuova iniziativa del Sistema Museale di Cremona,
rivolta in particolar modo alla terza et e che si prefig-
ge di far conoscere e scoprire le collezioni museali
cittadine in modo informale e piacevole. Gioved 13
dicembre alle ore 9.30, lappuntamento presso la
Pinacoteca del Museo Civico Ala Ponzone con Pala
del Mazzolino lopera restaurata, per poter ammi-
rare la preziosa opera tornata al suo originario splen-
dore. Lingresso libero.
I musei
per tutte
le et
Il violinista
Juashiua Bell
Al Ponchielli viene proposto una programma romantico
Nuovo appuntamento con
l'iniziativa Art&Drink, conver-
sazioni intorno ad alcuni temi di
storia dellarte, per iniziare la
serata in modo insolito, con un
aperitivo al museo, passeggian-
do tra le opere. Scopo valoriz-
zare e presentare al pubblico,
con un approccio informale, gli
autori pi rappresentativi pre-
senti nella Pinacoteca del
museo Ala Ponzone. Oggi
pomeriggio alle ore 18, nelle
sale del Museo Civico, il curato-
re della pinacoteca affronta il
tema dal titolo La collezione
Carutti. Art&Drink sinserisce
tra le molteplici iniziative messe
in campo dallassessorato alla
Cultura per fare in modo che i
musei siano visti e percepiti non
solo come luoghi di conoscen-
za, di trasmissione e valorizza-
zione del proprio patrimonio cul-
turale, ma anche come luoghi di
socializzazione, come parte in-
tegrante della citt.
Info: 0372-803622 dalle 9 alle
18 (escluso il luned). La preno-
tazione obbligatoria.
La collezione Carutti nel museo
Nuovo appuntamento oggi alle 18 pomeriggio con la rassegna Arte&Drink
In occasione dellimminente festivit di Santa
Lucia, la magica notte tanto attesa dai bambini, la
rassenga Il Filo dei bambini propone un nuovo
appuntamento. Domenica 16 dicembre, alle ore
15.30 negli spazi del Museo della Civilt Contadina
Cambonino Vecchio, Massimo Cauzzi e il Teatro
dei Ricordi di Castelverde portano in scena
Lasino di Santa Lucia. Al termine dello spettaco-
lo, il divertimento non finito; i piccoli spettatori
possono, infatti, prendere parte a giochi ed anima-
zioni messi a punto dal personale del museo, con
il coordinamento curato dalla dott.ssa Anna
Mosconi. A seguire, prevista una ghiotta meren-
da con gli Amici della cucina cremonese.
Lingresso libero, fino ad esaurimento posti.
In scena Lasino di Santa Lucia
Domenica presso il Museo della Civilt Contadina per Il... Filo dei bambini
di Martina Pugno
l fine settimana inizia all'inse-
gna della musica indipenden-
te al Lio Bar di Brescia, con il
concerto degli Heike has the
giggles, sul palco a partire
dalle 19. Impegnati in un tour euro-
peo, gli Heike and the giggles. Ema-
nuela Drei (voce e chitarra), Guido
Casadio (batteria) e Matteo Grandi
(basso) muovono i primi passi a So-
larolo, in provincia di Ravenna, per
poi imporsi con il loro rock ipnotico e
le melodie dal sapore pop punk
all'attenzione del pubblico nazionale
e internazionale. Con un album
all'attivo, "Sh!", pubblicato nel 2010,
gli Heike has the giggles in questi
due anni hanno rivelato appieno la
propria indole creativa e artistica
nella dimensione live: non a caso, la
band ha all'attivo un elevato numero
di show che ha permesso agli Heike
di ritagliarsi uno spazio tutto perso-
nale all'interno del panorama alter-
nativo. Muovendo spesso i primi
passi all'interno di concorsi per po-
tersi esibire anche al di fuori della
Regione di provenienza, gli Heike
has the giggles conquistano non
solo con le loro note, ma anche con
l'irresistibile presenza scenica.
La conferma, se ancora ce n'era
bisogno, arrivata poi con il disco
successivo, Crowd Surfing, pubbli-
cato lo scorso febbraio e protagoni-
sta del lungo tour che sta portando
la band in giro per il Vecchio Conti-
nente. Non a caso, gli Heike has the
giggles hanno avuto modo di aprire
gli show di band di notevole suc-
cesso, dai Gossip di Beth Ditto fino
ai Kills, rivelando anche una certa
versatilit nel modo di comporre e
proporre musica frutto di un passa-
to interamente speso a caccia di
note: " Una delle nostre principali
fortune (e anche merito, forse)
stato quello di avere sempre avuto
le idee chiare", ha dichiarato la
band nel corso di una recente inter-
vista. "Sin da giovanissimi, anche
quando non eravamo ancora una
band, supplicavamo i genitori di
accompagnarci ai concerti, voleva-
mo studiare musica, e forse non ci
siamo mai ritrovati a rincorrere chis-
s quale moda o voglia del momen-
to. Non c' niente di straordinario in
questo, ma intendo solo dire che
quando ci siamo formati nel 2007,
ci siamo subito trovati d'accordo
perch eravamo tre persone con la
stessa attitudine e la voglia di fare
bene ci che ci piace e probabil-
mente questo ci ha dato modo di
farci trovare "pronti" e credibili in
ogni occasione che ci si presentava
davanti".
Energia, melodie che non vengo-
no dimenticate, inevitabili risate per
una band che ha la ridarella nel no-
me e nello spirito e qualche ina-
spettata sorpresa saranno gli ingre-
dienti vincenti anche per l'esibizio-
ne di venerd sera al Lio Bar di Bre-
scia: gli amanti della musica sono
avvertiti, e di certo non rimarranno
delusi.
Le atmosfere natalizie contagiano anche il Blo-
om di Mezzago, che si prepara ad accogliere i gior-
ni di festa a tutto blues. Domenica 16 dicembre a
partire dalle 18.30 prender il via il Christmas Blues
Party, dedicato anche quest'anno alla memoria del
fondatore di Italian Blues River Gianni Mangione.
L'evento, ad ingresso gratuito, prender il via a
partire dalle 18.30. Tre live e una blues jam session
aperta a tutti animeranno il palco dello storico loca-
le. Durante la serata verranno consegnate, come da
tradizione, le targhe per il "G. M. Award" alle tre
band partecipanti scelte dal direttivo di Italian Blues
River ; la maniera migliore per scambiarsi gli auguri
fra amanti del blues e ricordare il grande Gianni. Ai
Nerves & Muscles andr la targa "The big one"; la
band presenter dal vivo, in anteprima, i nuovi bra-
ni contenuti nell'album "New Mind Revolution", di
prossima pubblicazione. La targa "Friends" andr
invece alla Robi Zonca Band (nella foto), apprezzata
negli Stati Uniti forse anche pi che in patria. Robi
descritto come l'artista indipendente italiano piu
radiodiffuso negli Stati Uniti, dato che ormai sono
piu' di 300 le stazioni radio sul territorio degli U.S.A.
che trasmettono pezzi tratti dai suoi album. La terza
targa, "Junior", andr alla promettende Belzeblue-
sband, nata nel 2007 .L'idea quella di creare un
gruppo rock-blues che si ispiri ai grandi autori del
genere, cercando per di rivisitare il tutto in chiave
moderna. Nel luglio del 2012, viene presentato il
primo album: Candy addiction, che rappresenta a
pieno lo stile della band.
LEmergenza Festival
fa tappa al Latte Pi
I
La formazione reggiana presenter dal vivo a Brescia i brani dellalbum Crowd Surfin
Heike has the giggles, ridarella punk al Lio Bar
Blues party al Bloom in attesa del Natale
Venerd sera far ritorno al Latte
Pi di Brescia il festival "Emergen-
za", la pi importante rassegna dedi-
cata alle band emergenti.
Le formazioni, selezionate dal
pubblico, avranno modo di volta in
volta di accedere ai pi importanti
palchi europei, fino alla finale che si
terr in Germania. Venerd sera cal-
cheranno il palco del locale brescia-
no le band Crazy Huh, desma,
Grammaduck, Potaporco, Violet
Key, the Closer, Why Not 54, per un
susseguirsi di note che spazieranno
dal punk al metal. I concerti avranno
inizio a partire dalle 21.30, con
mezz'ora a disposizione di ogni
band per conquistare il pubblico e
aggiudicarsi la partecipazione alla
finale del festival.
Afterhour
Mercoled 12 Dicembre 2012
18
BRESCIA
Mentre nel mondo reale la musica conti-
nua a pulsare come qualcosa di vitale, nel
museo delle cere della cultura cremonese
levento natalizio luscita del nuovo album
di Mina (il 68?), per Kenny Barron la pi
grande cantante di standard jazz contempo-
ranea (ma pare labbia dichiarato dopo il
dodicesimo aperitivo). Per chi tenta di ra-
gionare senza la mostarda sugli occhi, pi
che altro una scaltra imprenditrice di s stes-
sa in pensione da trentanni in Svizzera con
un gusto spiccato per il kitsch e uno sconfi-
nato narcisismo.
Sin dal titolo del disco, curato dal figliol
prodigo Massimiliano Pani, un capolavoro di
indubbia originalit: 12 (american song bo-
ok) come il numero dei brani interpretati
o dodici come i mesi dellanno? O come il
dodicesimo mese del calendario che preve-
de inesorabilmente un suo disco sotto lalbe-
rello addobbato?
Qualunque sia il significato recondito
delloperazione, i dodici annunciati nuovi
oracoli sono ciambelline sciapide estratte
dallenorme dispensa della tradizione popo-
lare americana, evergreen interpretati da co-
lossi della canzone internazionale del calibro
di Sinatra, Louis Prima, Judy Garland, Nat
King Cole, Elvis Presley.
Prendete leterna Over the Rainbow a
paradigma dell'operazione: arrangiamento
che ne rallenta landamento ai limiti della
catalessi, voce che si inerpica in acuti gratu-
iti, fuori registro, nessuna empatia con il te-
sto cantato, pronuncia in inglese approssi-
mativa rendono i 6 minuti dellascolto della
rivisitazione della Tigre (di carta) di Cremona
unesperienza a dir poco frustrante, a dispet-
to della melodia che ha reso celebre il brano
sin dallepico esordio nella colonna sonora
del Mago di Oz e di interpretazioni storiche
come quella, s emozionante!, della celebre
Sarah Vaughan
Bisognava intuirlo, d'altronde, trattandosi
del singolo scelto per il lancio dell'album,
perch il resto del disco si trascina stanca-
mente sedando classici come September
Song, Under My Skin, Love me tender,
Just a gigol con dosi massicce di valeria-
na che, nel tentativo di enfatizzare la straordi-
nariet della voce, quasi isolandola dall'ordi-
tura sonora, hanno l'unico effetto di affogar-
ne l'ascolto nella noia.
Nulla da eccepire sulla bravura tecnica del
trio jazz di accompagnamento (Rea, Morico-
ni, Golino), intendiamoci. Tutto da eccepire
sul progetto, invece, una pigra esibizione di
muscoli vocali ammantata da una polverosa
patina retr (effetto di una curatissima pro-
duzione), che mander in visibilio i soliti fan
(per accezione acritici) e gli appassionati
cultori di centrotavola della nonna.
E ha un bel vantare Mina, in una delle rare
interviste con cui ha presentato il disco:
Stavolta mi sono proprio abbandonata
completamente. Ho liberato la mente, l'ani-
ma, il cuore e la passione ignorando l'arma-
tura stretta che ti obbliga a dover usare i tuoi
strumenti naturali in modo commerciale.
Il suo songbook americano riveduto e
corretto un inutile esercizio di stile senz'ani-
ma, congegnato per scaldare tiepidi cuori
contemporanei, distratti da cellulari e navi-
gatori in marcia nella settimana bianca. Non
certo quelli che gi ardono di fuoco proprio
e cercano nella musica luoghi in cui nutrire
lo spirito.
Il Natale per antonomasia la
festivit della famiglia, delle riu-
nioni intorno alle tavole imbandi-
te, delle interminabili noiose tom-
bolate e degli inevitabili imbaraz-
zanti amarcord parentali. Il tradi-
zionale canovaccio rispettato
anche in un casale di campagna
di Todi dove si trova una perfetta
famiglia alto borghese. Ma di ve-
ro e proprio copione si tratta: Le-
one, padrone di casa, infatti, ha
ingaggiato una compagnia di at-
tori di quartordine per passare il
Natale in quellipotetica famiglia
che non ha mai voluto creare.
Rigidi ruoli e unintaccabile
copione mettono a dura prova i
nervi degli squattrinati attori nel-
lultima, amara, commedia di Pa-
olo Genovesi.
Un cast raffinato, per il pano-
rama cinematografico del perio-
do, rid vita alla tipica commedia
allitaliana degli anni 50 dove la
risata sincera e pulita si affianca-
va a una riflessione pi profonda
sul senso della vita e della condi-
zione umana. Una Famiglia Per-
fetta fa tirare, finalmente, un so-
spiro di sollievo al cinema italia-
no, grazie allistrionica interpreta-
zione di Castellitto, unico nel suo
genere, e del capocomico Marco
Giallini, perfetto nel duplice ruolo
di spalla e di mattatore.
Realt e farsa si sovrappon-
gono, tra imprevisti e colpi di
scena che donano ritmo e fluidi-
t alla pellicola generando un
prodotto finale degno di essere
chiamato Cinema.
Federica Palmisano
Realt e farsa si mescolano nella nuova pellicola di Paolo Genovese
Regia: Paolo Genovese
Durata: 120 minuti.
Cast: Sergio Castellitto,
Claudia Gerini,
Marco Giallini, Carolina Crescenti,
Eugenia Costantini Ilaria Occhini,
Romuald Klos, Paolo Calabresi.
Sceneggiatura:
Paolo Genovese, Luca Miniero,
Marco Alessi
Genere: commedia.
CINEMA Programmazione settimanale
Una famiglia perfetta, se esistesse, come sarebbe?
Musica, discograa e altre spiacevoli amenit contemporanee
di Luca Ferrari
CREMONA
Spaziocinema Cremonapo
(0372-803674)
www.spaziocinema.info
The Grey
Moonrise Kingdom
Il peggior Natale della mia vita
The Twilight Saga
Troppo amici
Una famiglia perfetta
Le 5 leggende 3D
Di nuovo in gioco
Chaplin (0372-453005)
Grandi speranze
PIEVE FISSIRAGA
Cinelandia
(0371-237012) www.cinelandia.it
The Grey
Scusa, mi piace tuo padre
Il peggior Natale della mia vita
Le 5 Leggende
The Twilight Saga
Una famiglia perfetta
CREMA
Porta Nova (0373-218411)
www.multisalaportanova.it
Il peggior Natale della mia vita
The Twilight saga
Di nuovo in gioco
Le 5 leggende
Ia sposa promessa
The grey
Paradiso amaro
Una famiglia perfetta
La Labradorite stata scoperta
nella provincia di Labrador, in Cana-
da, nel 1770. Narra una leggenda
eschimese che tanto tempo fa, l'au-
rora boreale fosse imprigionata nella
roccia lungo la costa del Labrador, un
guerriero errante (eschimese), con dei
colpi di lancia, liber la maggior parte
di luci intrappolate nella roccia e quel-
le che vi rimasero, formarono la Labra-
dorite. Fa parte del gruppo dei Feld-
spati e vi si possono trovare rifles-
si luminosi di azzurro, verde, rosso,
giallo o marrone, su fondo grigio. Il
fenomeno del suo cangiante cono-
sciuto con il nome di Labradorescen-
za. Un'altra leggenda racconta che in
questa pietra si siano rispecchiati gli
occhi di Giunone e per questo la pie-
tra possiede i colori e le fantasie tipi-
che delle piume del pavone, animale
simbolo di questa dea romana. pro-
babile che nell'antichit la Labradori-
te fosse gi conosciuta, in quanto Pli-
nio fa cenno di pietre con simili qua-
lit. La qualit pi bella e pi impor-
tante (dal punto di vista terapeuti-
co) della Labradorite la Spectrolite,
che mostra al suo interno tutti i colo-
ri dello spettro. Questa gemma agisce
nel profondo, proiettando una luce
che risveglia i ricordi atavici e le quali-
t dimenticate. La sua energia instau-
ra un processo che porta alla consa-
pevolezza e allo sviluppo dei poten-
ziali positivi. La Labradorite una pie-
tra altamente mistica, aumenta l'intu-
izione innata e migliora le abilit psi-
chiche, fa emergere le vere intenzio-
ni personali, facendo svanire le illusio-
ni. conosciuta anche come la pie-
tra dell'amore, perch regala fascino
e potere di seduzione a chi la porta.
Questa pietra un tripudio di energie,
essendo l'unione di Acqua e Terra,
caldo e freddo, temporale ed arcoba-
leno, opaco e lucente. Sul piano fisico
apporta benefiche influenze al cervel-
lo, sistema nervoso e sistema linfati-
co, al fegato, alle ghiandole: pineale e
pituitaria. Utile negli stati di ipertensio-
ne, aiuta nelle manifestazioni di origi-
ne reumatoide. A livello psicologico e
mentale stimola la produzione di idee
e aiuta a chiarire le connessioni tra il
pensiero logico e le intuizioni. Aiuta la
creativit e, essendo una pietra intro-
spettiva per eccellenza, fa emerge-
re vecchi ricordi aiutandone la riela-
borazione e il corretto posizionamen-
to. Ha un effetto calmante soprattut-
to a livello mentale. A livello spiritua-
le aiuta la medianicit e le abilit tele-
patiche, a superare il senso di separa-
tezza chiarendo e portando alla luce il
legame con il s superiore. Fa vede-
re i riflessi cangianti delle illusioni e a
prenderne coscienza. Favorisce l'intu-
izione del passato e del futuro, quan-
do importante e determinante per il
momento di vita attuale. In cristallote-
rapia viene utilizzata sul sesto chakra.
ontinuiamo nella presenta-
zione dei principali vitigni
italiani:
TREBBIANO: vitigno molto diffuso
in Italia dal Nord al Sud presente
anche in Francia dove prende il nome
di UGNIBLANC; questo vitigno cono-
sciuto gi nellantica Roma e piantato in
tutto limpero romano discende dallan-
tichissimo vitigno TREBULANUS. Le
variet pi conosciute sono: il Trebbiano
di Soave ed il Trebbiano Toscano, altri
Trebbiano sono: il Trebbiano di Roma-
gna, dAbruzzo, di Aprilia, di Lugana
da dove si ottiene lo splendido Lugana.
Il TREBBIANO DI SOAVE: vitigno dif-
fuso nel veronese, chiamato anche Tur-
biano o Trebbiano Veronese vitigno
facolatativo per la produzione del buon
Soave.
TREBBIANO TOSCANO: vitigno diffu-
so in Toscana, concorre nelluvaggio di
diversi vini, storicamente il Chianti, ora
il bianco di Pitigliano, lElba Bianco, il
Parrina, il Bianco Vergine Valdichiana. Il
Trebbiano molto diffuso nel ns. paese
perch un vitigno generoso come pro-
duzione e si adatta a diversi terreni e a
diverse condizioni climatiche.
UVA DI TROIA: vitigno originario
dallantica Grecia di Troia ora presente
in Puglia, chiamato anche luva di Bar-
letta utilizzato a produrre il Castel del
Monte, concorre in uvaggio alla produ-
zione di altri vini pugliesi.
VERDECA: vitigno presente in Puglia
diffuso in provincia di Taranto chiama-
to anche Verdicchio Femmina, concor-
re alla produzione di diversi vini bianchi
come il MARTINAFRANCA ed il buon
LOCOROTONDO.
VERDICCHIO: vitigno diffuso nelle Mar-
che chiamato anche Verdone, Verzel-
lo, Verdicchio Dolce, da questo viti-
gno si ottiene il famoso vino verdicchio
Castelli di Jesi, vino molto conosciu-
to ed apprezzato negli anni 70 e 80,
nella bottiglia a forma di anfora ha fatto
storia nel nostro paese. Nelle Marche si
produce un secondo Verdicchio chia-
mato Verdicchio di Matelica, di cui ho
assaggiato alcuni campioni molto inte-
ressanti.
VERDUZZO FRIULIANO: un vitigno
di qualit presente nel Veneto in Provin-
cia di Treviso, Venezia, Vicenza e Friu-
li. Si ottengono dei vini di qualit: il Ver-
duzzo del Grave del Friuli e dei Colli
Orientali, Raffinato il Verduzzo Raman-
dolo ottenuto dalla passitura delle uve,
ottimo vino da dessert.
Altri verduzzi sono il Verduzzo dellIson-
zo, del Piave, di Latisana.
VERMENTINO: vitigno diffuso in Sar-
degna in provincia di Sassari, in Ligu-
ria ed in Toscana. Si pensa che sia ori-
ginario della Spagna chiamato anche
Malvasia Grossa, Carbesso o Carbes.
In Sardegna la migliore espressione di
questa uva data nel Vermentino di
Gallura ottimo bianco, Vi anche il Ver-
mentino di Alghero e di Sardegna. I tre
Vermentini il Sardo, il Ligure ed il Tosca-
no si caratterizzano per profumi e
sapori leggermente diversi, sicuramen-
te il territorio ed il clima concorrono a
questa caratterizzazione.
VERNACCIA: vitigno antichissimo pre-
sente nel nostro paese in molte regio-
ni : in Liguria, in Toscana, in Sardegna,
nelle Marche. In Liguria si narra che il
nome VERNACCIA derivi da Vernazza
storico paese delle cinque terre chiam-
to un tempo VERNACCIA. In Tosca-
na la Vernaccia presente da sempre,
anche Dante Alighieri la cita, ben pre-
sente a S. Giminiano conosciuta come
Vernaccia di PIETRAFITTA, si ottiene
la famosa Vernaccia di S. Giminiano
primo vino bianco DOC nel 1966 e otti-
mo vino bianco DOCG nel 1993, vino
bianco amato dai principi e dai papi che
con gli anni acquista un profumo delica-
to e gradevole. Nel 1643 Michelange-
lo Buonarotti nel suo poemetto LAIO-
NE descrive la Vernaccia come un vino
che bacia, lecca, morde e punge.
Nelle Marche da queste uva si ottiene la
famosa Vernaccia di Serrapatrona buon
vino da dessert. In Sardegna lespres-
sione migliore della Vernaccia data
sicuramente dalla Vernaccia di Oristano
sia bianco secco che passito, vino che
si presta a lunghi affinamenti.
La Vernaccia ora italiana, ma antica-
mente originaria dalla Grecia ed impor-
tata alla fine del XIII secolo da un ban-
chiere toscano Pierone Pieroni.
Con la presentazione dei principali viti-
gni italiani terminano qua, anche se i
vitigni nel nostro paese sono tantissimi e
dalla settimana prossima voglio presen-
tarVi alcuni dei principali vitigni stranie-
ri presenti nel nostro paese non dallan-
tichit.
A proposito di...
Mercoled 12 Dicembre 2012
19
Damiano Domenico Palumbo e la sua
famiglia si occupano di vino da genera-
zioni. Relatore e docente in molti corsi
dedicati al vino, formaggi, olio extraver-
gine. Ha collaborato con diversi Istitu-
ti Alberghieri sia Regionale che Stata-
li. E stato coordinatore responsabile di
Associazioni gastronomiche.
a cura di Damiano Domenico Palumbo
C
Vitigni italiani
(parte 4)
di Ermanna Allevi, naturopata,
master in cristalloterapia,
AdiC Castelnuovo Del Garda.
Labradorite

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