Sei sulla pagina 1di 7

PONTIFICIA UNIVERSIT GREGORIANA

Facolt di Teologia

II CICLO

ESAME DI SINTESI 2004

TEOLOGIA BIBLICA

Roma 2003

ESAME DI SINTESI
S
C
O
P
E
M
D
A
L
IT

Lesame di sintesi ha lo scopo di formare lo studente a una visione


organica della letteratura biblica, nel suo insieme e nelle sue parti specifiche. La
modalit deve necessariamente rispondere a questo fine e suppone, dunque, una
comprensione ampia e, allo stesso tempo, accurata delle diverse problematiche
concernenti la teologia biblica.
Il programma dei corsi e dei seminari offerti durante il curriculum di
licenza non organizzato direttamente in funzione dellesame di sintesi, il quale,
pertanto, non verte sulla ripetizione di un tale programma. Lofferta dei corsi e
dei seminari durante gli anni di Licenza tende piuttosto a fare in modo che lo
studente sia in grado di elaborare un piano personale di studio, sulla base del
tesario proposto nel presente opuscolo.
In questo tesario sono previsti degli approfondimenti personali che
comportano scelte specifiche e impegnative; opportuno, dunque, che si
proceda quanto prima alla formulazione di un proprio progetto di lavoro.
Il piano di studio consiste in una scelta oculata di testi biblici e in una
raccolta personale di strumenti bibliografici necessari allo studio dei diversi
punti del programma.
Quanto ai passi biblici, si consiglia vivamente che la scelta sia fatta
secondo linee tematiche che attraversino luno e laltro Testamento o anche uno
di essi. Si possono tener presenti temi classici, come lalleanza, il messianismo,
la legge, la violenza, la giustizia, la parola (ascoltata, mantenuta e realizzata),
paternit e filiazione, salvezza e liberazione, profezia e compimento, elezione e
universalit Altri temi si possono facilmente reperire nei dizionari di teologia
biblica. Si deve tener presente che lesegesi dei passi scelti va comunque
condotta sul testo originale (ebraico o greco, secondo i casi) e non su testi in
traduzione.
Quanto alla scelta della bibliografia, si dovr assolutamente tener conto
della qualit scientifica delle pubblicazioni. Non possono essere accettate riviste
o contributi di carattere divulgativo. La compilazione della bibliografia sotto la
responsabilit esclusiva dello studente, il quale potr comunque avvalersi del
parere dei professori. Conviene non eccedere nella quantit: si consiglia di
limitarsi generalmente a due tra i migliori commentari, a due o tre articoli per
ogni testo biblico e di scegliere un numero realistico di titoli per le questioni di
carattere generale.
Per laccettazione del piano di studio e della bibliografia non
necessaria la firma di alcun professore. Tuttavia, sia luno che laltra saranno
valutati in sede di esame e i relativi contenuti costituiranno oggetto di verifica.
A lavoro ultimato, il piano di studio, con annessa bibliografia, va
consegnato, in duplice copia, in Decanato:
- per la sessione di giugno: entro il 15 marzo;
- per la sessione di ottobre: entro il 15 maggio;
- per la sessione di febbraio: entro il 15 novembre.

TESARIO
1. QUESTIONI INTRODUTTORIE (AT E NT)
1.1 Il dibattito sulle metodologie esegetiche
1.1.1 Metodologia esegetica dellAT
Il dibattito contemporaneo sulle diverse metodologie esegetiche
dellAT:
descrivere lapproccio storicocritico, ed indicarne i valori e i limiti;
descrivere e valutare alcuni approcci recenti che valorizzano la forma finale
del testo canonico, sia a livello letterario che a livello teologico.
1.1.2 Metodologia esegetica del NT
Seguendo la presentazione fatta nel documento della Pontificia
Commissione Biblica, Linterpretazione della Bibbia nella Chiesa (1993), salva
la conoscenza indispensabile degli aspetti fondamentali del metodo storico
critico, studiare pi specificatamente un metodo e un approccio, valutando
la loro rispettiva efficacia per linterpretazione dei testi del Nuovo Testamento.
Sia per il metodo che per lapproccio, scegliere unopera (capitolo di
manuale, articolo) che lo descrive e unaltra in cui viene applicato a un testo del
NT; queste opere possono ovviamente essere riprese nella terza parte del tesario
(NT).
1.2 La problematica della teologia biblica
1.2.1 Teologia dellAT

1)
2)
3)
4)
5)

Le grandi tappe della storia della disciplina, dal discorso di J. Ph.


Gabler (1787) in poi.
Il dibattito metodologico sui principi di costruzione di una
teologia biblica dellAT.
Relazione fra storia della religione di Israele e teologia biblica
dellAT.
Tentativi di presentare una teologia biblica di ambedue i
Testamenti insieme.
Valutazione critica, dal punto di vista metodologico e teologico,
di unopera significativa di Teologia dellAT.

1.2.2 Teologia del NT


1)
Teologia e teologie del NT: unit e diversit (scegliere una
teologia globale del NT e due articoli su aspetti particolari).
2)
Rapporto tra AT e NT: il NT come rilettura e compimento
dellAntico (scegliere un libro o due articoli).

2. ANTICO TESTAMENTO
2.1 Pentateuco e libri storici
2.1.1 Pentateuco
a)
Tematica generale:
la discussione sulla formazione del Pentateuco: teoria classica
delle fonti e il dibattito recente (dal 1975 in poi).
i grandi temi teologici che caratterizzano la formazione del
Pentateuco dellepoca postesilica (con particolare attenzione alla
tematica della terra, legge e alleanza).
b)
Esegesi di tre brani del Pentateuco:
il primo tratto da Gen 111: origini dellumanit; caratteristiche
del testo; contenuto; il suo significato teologico.
il secondo tratto da Gen 1250: le tradizioni patriarcali;
caratteristiche del testo; contenuto; significato teologico.
il terzo scelto dal libro dellEsodo, oppure del Deuteronomio,
dove si tratti il tema dellalleanza, oppure il tema della legge.
2.1.2 Libri storici
1)
Visione generale dei libri di Giosu, Giudici, Samuele, Re,
indicando la loro struttura, contenuto, significato teologico.
2)
Origine e formazione del popolo di Israele.
3)
Esegesi di un brano preso dai libri di Giosu, Giudici, Samuele o
Re, dove si tratti il tema della terra, oppure il tema della
monarchia.
d)
Lopera storiografica deuteronomistica (Dtr):
le sue fonti e la storia della sua redazione;
le grandi linee delle interpretazioni teologiche della storia
presentate nellopera;
i loro rapporti con la storiografia critica dei tempi moderni.
5)
Visione generale dei libri di Esdra, Neemia, 12 Cronache, 12
Maccabei, indicando la loro struttura, contenuto, significato
teologico.
2.2 Profezia e apocalittica
2.2.1 Profeti posteriori, I: tematiche varie dai libri profetici
Scegliere per lesegesi due brani che esemplifichino due diversi
temi caratteristici dei libri profetici (per esempio: chiamata del profeta;
critica dellingiustizia sociale o delle deviazioni cultuali; profeta e
politica; sofferenza nel ministero profetico; annunci di un futuro migliore;
ed altri ancora). Uno dei testi rispecchier la situazione dellottavo
secolo; il secondo sar preso dal libro di Geremia o Ezechiele.
Sfondo storico. Situare ognuno dei due testi nella storia politica,
sociale e religiosa del loro tempo e della redazione dei libri a cui
appartengono.

Sfondo letterario. Descrivere le componenti letterarie dei libri


profetici in generale, con attenzione particolare ai generi letterari e al
formulario profetico. Illustrare concretamente la questione diacronica
della genesi dei libri profetici presentando la discussione degli studiosi
riguardo alla formazione dei libri da cui sono stati scelti i due testi
2.2.2 Profeti posteriori, II: il Servo del Signore nel libro di Isaia
Partendo dallesegesi di uno dei canti del Servo di Yhwh nel
DeuteroIsaia, presentare i vari aspetti del tema Servo del Signore nel
libro di Isaia (principalmente, ma non solo, nei quattro canti).
Sfondo storico. Una sintesi della storia del popolo ebraico durante
il periodo dellesilio babilonese e nel successivo periodo persiano.
Sfondo letterario. Spiegare la problematica letteraria dei quattro
canti del Servo: la loro relazione con il contesto del DeuteroIsaia (e le
conseguenze per linterpretazione dei brani); la questione diacronica della
genesi dei quattro canti.
2.2.3 Letteratura apocalittica
Partendo da unesegesi di Dan 12,14 (con riferimento al contesto
dei capitoli 1012), presentare il tema risurrezione nellAT.
Sfondo storico. Delineare la storia delle comunit ebraiche (nella
Palestina e fuori) durante il periodo ellenistico.
Sfondo letterario. Presentare la discussione recente sul genere
apocalittico nel Giudaismo antico (caratteristiche letterarie e teologiche;
problema dellorigine di tali opere e della loro relazione con la letteratura
profetica).
2.3 Salmi, Sapienziali ed altri Scritti
2.3.1 Salmi
1)
Visione generale del Salterio, composizione e suddivisione,
problema dei generi letterari.
2)
Esegesi di due Salmi che esemplifichino due diversi generi
letterari.
2.3.2 Libri sapienziali
1)
Il mondo sapienziale e le sue tematiche; generi letterari
sapienziali; rapporti con le analoghe letterature del Vicino
Oriente Antico.
2)
Il libro di Giobbe: problematica del libro e presentazione
dellinsieme; esegesi di una pericope.
3)
I libri di Proverbi, Qohelet, Siracide e Sapienza: questioni
introduttive e tematiche principali di ciascun libro; esegesi di una
pericope tratta da uno dei quattro libri.
2.3.3 Altri Scritti
Tematiche fondamentali dei seguenti libri: Cantico dei Cantici,
Lamentazioni, Rut, Ester, Giuditta, Tobia.

3. NUOVO TESTAMENTO
3.1 I Vangeli sinottici e gli Atti degli Apostoli
3.1.1 I Sinottici
a)
Spiegazioni della questione sinottica
Storia delle forme e della redazione (principali teorie delle
fonti).
Metodi sincronici che affrontano il problema.
2)
Esegesi
TRE PASSI (un passo ci che gli esegeti chiamano
generalmente una pericope)
uno con paralleli negli altri due sinottici (della cosiddetta triplice
tradizione): basta un solo articolo serio (o scientifico) su una delle
tre recensioni, purch tratti anche dei passi paralleli; oppure, si possono
scegliere tre articoli, uno su ciascuna recensione; bastano tre commentari
seri (o scientifici), uno su ciascuno dei tre sinottici. uno con parallelo in
uno degli altri due sinottici (della cosiddetta duplice tradizione):
basta un solo articolo serio (o scientifico) su una delle due recensioni,
purch tratti anche del passo parallelo; oppure, si possono scegliere due
articoli, uno su ciascuna recensione; bastano due commentari seri (o
scientifici), uno su ciascuno dei due sinottici.
uno senza parallelo negli altri due sinottici (cio della tradizione
propria di uno dei tre sinottici): due articoli; due commentari.
UNA SEQUENZA (insieme organico di due o pi passi).
Esempio di sequenza: quella delle controversie con i farisei in Mc
2,13,6 [Vedi ad es., larticolo di C. FOCANT (con ampia bibliografia) in
P. BOVATI R. MEYNET, edd., Ouvrir les critures, Fs Paul Beauchamp,
LeDiv 162, Paris 1995, 201223] che va paragonata (anche brevemente)
con la sequenza parallela di Lc 5,176,11 (Vedi R. MEYNET, Il Vangelo
secondo Luca, Roma 1994); la sequenza parallela di Mt non solo 9,1
37, ma linsieme costituito dalla cosiddetta sezione narrativa dei dieci
miracoli di Mt 910.
Altro esempio: Mc 10 // Mt 1920 (parallelo lucano: le due sequenze
Lc 17,1118,30 e Lc 18,3119,46).Vedi R. MEYNET, Unintroduzione ai
vangeli sinottici, Bologna 2000.
Altri esempi: le quattro sequenze della Pasqua del Signore (le tre sequenze
della Passione e la sequenza della risurrezione). Vedi R. MEYNET, Jsus passe,
RomaParis 1999 (vers. italiana in preparazione).
Pu essere anche analizzata una sottosequenza, ad esempio, Lc 15. In
questo caso, solo il testo della pecora smarrita ha un parallelo in Mt, che va
studiato nel suo contesto specifico, per evidenziare le differenze tra le due
recensioni.

3.1.2 Gli Atti

1) Struttura generale del libro; il rapporto del secondo libro di Luca con
il primo e i rapporti con il corpo paolino.
2) Esegesi di un passo significativo, in rapporto con i sinottici o con le
lettere paoline.
3.2 Le Lettere e lApocalisse
3.2.1 Le lettere protopaoline
1) Il contesto storico di Paolo, la sua personalit e le linee fondamentali
della sua teologia.
2) I due gruppi RmGal, 1Co2Co: esegesi di una pericope presa da
ciascuno dei gruppi.
3.2.2 Altre lettere del corpus paolino
1) Col e Ef: caratteristiche letterarie (autore, rapporto reciproco) e
teologiche; esegesi di una pericope presa da una delle due lettere.
2) 1Tim, 2Tim, Tt: caratteristiche letterarie (autore, stile) e teologiche;
esegesi di una pericope presa da una delle tre lettere.
3) Eb: caratteristiche letterarie (genere letterario, autore, struttura) e
teologia; esegesi di una pericope.
3.2.3 1Gv, lettere cattoliche, Apocalisse
1) Visione generale.
2) Esegesi di una pericope scelta tra i seguenti scritti: 1Gv, 1Pt, 2Pt,
Gc, Gd.
3) Apocalisse: struttura e teologia; esegesi di una pericope.
3.3 Il quarto vangelo e la Risurrezione
3.3.1 Il vangelo di Giovanni
1) Visione generale: caratteristiche peculiari e rapporto con i Sinottici.
2) Studio esegetico di tre brani di diverso contesto.
3.3.2 La risurrezione
1) Problemi ermeneutici dei racconti pasquali.
2) Esegesi di 1Cor 15,111 e di uno dei seguenti brani: Mt 28,1620;
Mc 16,18; Lc 24,12.1335; Gv 20,118.

Potrebbero piacerti anche