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ARTICOLI DETERMINATIVI: QUANDO NON SI USANO

Generalmente, in italiano prima di un sostantivo c' un articolo e dove c'


un articolo c' un sostantivo. In alcuni casi per necessario o possibile non
mettere l'articolo determinativo:

1. Con i nomi di persona:


a. Carla e Mario sono arrivati? C' un fax per Giovanna. Stasera
andiamo a cena da Anna.
b. Di regola con il cognome di un uomo (famoso o no): Garibaldi
una figura molto importante nella storia italiana. Tuttavia
obbligatorio quando il cognome preceduto dalla qualifica
professionale o da "signor": l'avvocato Mora, il dottor Santini, il
signor Angeli.
c. Con i nomi di parentela singolari preceduti da un aggettivo
possessivo (eccetto "loro"): Hai conosciuto mio fratello? Sua
moglie e tedesca, lo sapevi? Tuttavia obbligatorio quando il
cognome viene usato al plurale per indicare una famiglia o
quando il nome di parentela accompagnato anche da un
aggetivo o il nome di parentela un sostantivo alterato : gli
Sorza, i Capuleti e i Montecchi, Il mio fratello maggiore, Il mio
nipote preferito. La mia nipotina, Dov' il mio fratellone? Il mio
bisnonno.
d. In risposta alla domanda per chiedere la professione, usando il
verbo essere:

2. Con i nomi di citt:


e. Conosci

Bologna?

Shangai

diventata

una

metropoli

modernissima, La mia citt preferita Venezia (Ci sono alcune


eccezioni: La Spezia, L'Aquila, La Mecca, Il Cairo, La Valletta,
L'Aja, L'Avana. Tuttatia usiamo l'articolo determinativo quando
al nome di una citt segue un'informazione in pi: La Milano
che lavora, considerata, a torto o a ragione, il motore del
nostro paese; C' una visita guidata alla Roma barocca; La
Venezia nascosta, fuori dai per percorsi turistici, molto
interessante.

f.

Generalmente con i nomi delle vie e delle piazze: Via Condotti


la via dello shopping di lusso a Roma, Davi assolutamente
vedere Piazza Anfiteatro a Lucca, perfettamente circolare!,

Via Mazzini vicino a Piazza Cordussio.


g. Con i nomi di quartiere, la presenza o meno dell'articolo
dipende

dall'abitudine

d'uso:

La

Bovisa

un

quartiere

periferico di Milano, Brera invece uno del centro.


h. generalmente con i nomi di piccole isole o isole che sono
nazioni (eccetto il Madagascar): Quest'anno vado in vacanza a
Cuba. Tuttavia l'articolo presente quando il nome plurale: le
Filippine, Le Maldive.

3. Quando si fa un elenco (non obbligatoriamente per)


per renderlo pi scorrevole:
i.

Abbiamo bistecca, cotoletta alla milanese, pollo: che cosa


preferite? Francia, Spagna e Grecia sono tre importanti mete

j.

turistiche.
Con alcune espressioni in cui un verbo legato strettamente a
un sostantivo: Ho fame, ho sete, ho sonno, ho mal di testa/di
schiena/di denti... Ho paura, ho voglia di, sento freddo, non c'
dubbio, non c' pace, e cos via. Nel parlato invece si usa
larticolo

indeterminativo

in

senso

superlativo:

Ho una fame... Oggi ho un mal di testa!


k. L'omissione possibile con i verbi parlare (una lingua) e
studiare (una lingua, una materia, uno strumento musicale):
Non parlo tedesco, mi dispiace. Ho studiato chitarra per molti
l.

anni. Laura studia matematica all'unibversit.


melle esperessioni per chiamare qualcuno: Dottore, mi aspetti,
arrivo subito! Cameriere, il conto per favore. Ragazzi, dove
siete?

4. Con i nomi dei giorni e dei mesi: Marted ho un appuntamento


con l'avvocato. Domenica sono andato al maere e tu? Il mese pi caldo in
Italia agosto. Tuttavia con i nomi dei giorni l'articolo si usa per dare il
significato di ogni/tutti: In Italia i parrucchieri sono chiusi il luned.

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