Raffaele Segarelli Titolo | Cimiteri - Fatti realmente accaduti Autore | Raffaele Segarelli ISBN | 9788891137081 Prima edizione digitale: 2014 Tutti i diritti riservati allAutore Youcanprint Self-Publishing Via Roma 73 - 73039 Tricase (LE) info@youcanprint.it www.youcanprint.it Questo eBook non potr formare oggetto di scambio, commercio, prestito e rivendita e non potr essere in alcun modo diffuso senza il previo consenso scritto dellautore. Qualsiasi distribuzione o fruizione non autorizzata costituisce violazione dei diritti delleditore e dellautore e sar sanzionata civilmente e penalmente secondo quanto previsto dalla legge 633/1941. Introduzione dell'autore Questo piccolo libro, se cos si pu chiamare, non contiene storie inventate di sana pianta ma narra di fatti realmente accaduti. Non sono pazzo o visionario ma confermo che tutto ci che leggerete pi avanti accaduto a me personalmente. In uesto breve testo ho inserito pi dettagli che potevo, descritto ci che ricordo di uei giorni, senza aggiungere altro o alterare l!andamento dei fatti e soprattutto senza giudicare in bene o in male ci a cui ho assistito. In uel tempo uei fatti mi sconvolsero molto, ebbi dei problemi che ora ho superato e se tornassi indietro non rifarei pi ci" ora tutto tornato come prima ma vi posso assicurare di aver passato giorni infernali, contornati da incubi che oggi col senno di poi posso classificare, con un piccolo interrogativo, pure forze di suggestione. Il piccolo interrogativo # $%erch& non potrebbe essere stato un parassita a creare ci'( )he, ad oggi non posso confermarlo con sicurezza, ma so per certo che in $Questo( mondo, ci sono forze che noi non conosciamo, di cui non sappiamo il nome ed il loro indirizzo o numero di telefono a noi sconosciuto. *olo provando certe cose ci si accorge di toccare uel filo elettrico e spinato che ci separa da altri tipi di freuenze o se volete chiamarle in un altro modo $+imensioni(. Non un esperienza positiva. ,orrei concludere con alcune precisazioni e consigli# per prima cosa, ribadisco che tutti i fatti riportati pi avanti sono realmente accaduti e alla fine di ogni racconto troverete un lin- che riporta a uei piccoli frammenti di file che sono rimasti di uelle esperienze, $./ %01,/(. In uel periodo avevo un blog con nome $2host 3 %aranormal 0esearch(, ora e chiuso perci mi raccomando# esperti o no che siete vi sconsiglio caldamente di entrare in ueste freuenze in modo diretto, per dirvela in poche parole 44 N1N 5N+56/ 5 7577I5 +I F5N65*8I99 come li chiamerete voi, perch& non esistono:: 6utto ci che c! al di l; non ne buono ne cattivo, ma nuoce gravemente alla salute. *i racconta di persone che sono uscite dai problemi ,creati da uesti cosi, in modo molto macabro e direttamente dalla porta principale. )uona lettura. Raffaele Segarelli 06/02/2014 Prima Esperienza Una notte al cimitero di Formello Una sera di qual che anno fa ,spinto dal la mia curiosi t e dalla voglia di studiare il paranormale, decisi di provare a visi tare qualche ci mi tero in orario notturno per eseguire degli EVP (Fenomeno del le voci elettroni che) al fine di trovare qualcosa di straordinario. Qualcosa che final mente sai ava la mia fame di conoscena, che mi desse dell e prove sull! esistena del la vi ta dopo la morte. "os# chiesi alla mi a fidanata, al la quale chi edo ancora scusa per averl a coinvol ta in questa $rutta esperiena, di farmi compagnia e di portare con s% il suo registratore vocale digitale. Quel la fu la pri ma volta che facemmo esperi menti di quel genere, ma non l! unica purtroppo. . . &opo cena andammo al ci mi tero, parcheggiai la macchina e feci le prime registraioni di prova. 'entre io mi avvi cinavo ai cancell i la mia ragaa era poggiata alla macchina. (el frattempo un cagnolino $ianco e nero le girava intorno. )e si avvicin* e la fiss* per qual che secondo. Poi si mise a guardare al suo fianco. +nii* a ringhiare, poi ad arretrare. )ei si gir* per vedere con chi ce l! avesse ma non vide nessun altro cane o gatto. Vidi la scena e mi avvicinai. +l cane se ne and*. Pensai a quel punto che avesse visto qualcosa che l! occhio umano non poteva vedere e decisi di iniiare qualche registraione. ,ccesi il registratore vocale ed inii ai a fare le classiche domande- .E! presente qualche enti t o spiri to. . ./ "hi sei. . ./ Quale 0 il tuo nome/1. 2irai nei dintorni facendo sempre le stesse domande. Poi aggiunsi - .3e ci sei, dacci un segnal e della tua presena. . . 1. 4gni t anto interrompevo a causa del rumore delle auto che passavano. (ei momenti di cal ma ponevo i quesi ti e attendevo qualche secondo un eventuale risposta che poi avrei ascoltato a casa. "! erano troppi rumori am$i entali che distur$avano le registraioni5le fogl ie degli al$eri erano mosse da un vento di ponent e, i cani a$$aiavano, motoci clette e macchine passavano per la strada che porta a "ampagnano ed era i mpossi$ile fare una registraione pul ita. Poi la cal ma- il vento si era att enuato, non c! era ani ma viva in strada, si poteva continuare con l! EVP. ."hi sei/1, chi esi, .Perch% sei rimasto sulla terra/ 6ai ancora qualche conto in sospeso/1. )asciai il registratore al la mi a ragaa e mi allontanai dalla macchina per fare qualche giro di ispeione- magari riuscir* a vedere quei leggendari fuochi fatui, pensai. (el frattempo, a mia insaputa, la mi a ragaa aveva iniiato di sua spontanea volont una registraione. Era seduta, con lo sportello aperto, nel porta$agagl i del la macchina. 3tava ponendo i quesit i quando ad un tratto si sent# la macchina muovere sotto il sedere. 'i chiam* i mpaurita. 'i voltai e la vidi in piedi i mmo$il e a guardare la macchina- andai verso di lei e le chiesi cosa fosse successo. 'i raccont* del fatto e ra$$rividii, ma avevo qual che interrogativo. )e chi esi- .3ei sicura di aver sentito la macchina che si muoveva/ (on potre$$e essere stato il cane appoggiandosi a muoverla/1. (egativo. 2uardai intorno ed e$$i conferma che non potesse essere stato il cane- non c! era. (on si muoveva una fogl ia, quindi esclusi le corrent i. Per evitare spiacevoli inconveni enti, nel du$$io, lasciammo i l luogo e tornammo a casa. (on avrei mai potuto immaginare che pi7 tardi sarei venuto a conoscena di qualcosa di spaventoso. Era tardi ma ero i mpaiente di ascoltare le registraioni, cos#, tornati a casa mi mi si a caricare sul computer i file audio. )avoravo con audacit 8, un soft9are open source che permette di lavorare in modo quasi professionale con le tracce audio, dell e cuffie da d: , in modo da carpire ogni mi ni ma frequena. )a mia ragaa stava facendo al tro ed io iniiai ad ascol tare. 3u alcuni pei c! era troppo rumore causato dalle folate di vento, dunque eli mi nai le rel ative frequene. )a pri ma registraione era lunga, mi stavo annoiando ed ero demotivato- non si carpiva nulla di straordinario. 3apevo che qualunque suono e;trat errestre non ha frequene alte, per cui mi concentrai sulle $asse frequene. Feci alcuni oom sullo spettro dell a tracci a- dopo le frequene che indi cavano la voce umana, e cio0 i mi ei quesiti, seguivano l e frequene pi7 $asse, dove erano presenti alcuni picchi che pot evano far pensare a qual che segnal e sconosciuto alla vita terrena. ,scol tai e riascol tai con att enione quei pei ma non trovai nient e5 si sentiva qualche cane che a$$ai ava, il vento che soffiava sul mi crofono e gli scricchiolii del registratore tra l e mie mani. Passai al secondo file. 'edesi me operaioni, stesso impegno- ."hi sei/ Quale 0 il tuo nome/1, all a domanda, pochi mil lesi mi di secondo dopo, segu# un qual cosa. . . Un leggerissi mo suono metalli co sem$rava dire un nome. <ral ascio il mio particolare parere per non influenare chi poi vorr ascoltare personal ment e il frammento ancora presente sul =e$. <ornai indietro una decina di volte per escludere qualsi asi rumore am$iental e che avesse potuto generare quello strano suono. (on trovai spiegaione raionale ed ancora oggi non ne ho. "hiamai la mia ragaa per farle ascolt are la traccia che nel frat tempo avevo isolato dal resto dell a registraione. , pri mo i mpatto non sent# nulla- alai i l volume e il suo ani mo si agi t*. ,llora, inqui eta mi chi ese di farl e ascol tare la sua registraione, caricai il file- qualche sempli ce domanda a cui non segu# rispost a o suoni si mi li al precedente ma qualche minuto dopo. . . ."hi sei. . ./ Perch% sei qui. . ./ Porca put tana>>15 si sent# un rumore leggero, era la macchina che si era mossa> (on avevo du$$i , la macchina si era real ment e mossa e la mia ragaa era ri masta scioccata. Peccato che a quel movimento, presa dal panico aveva fermato la registraione- chiss cos! altro avremmo trovato. . . <utto quello che ricordo di questa esperi ena 0 scritto qua sopra, i fat ti sono real mente accaduti. + fil e sono real mente esisti ti, ed esistono ancora, anche se li avevo cancellat i, stranamente l i ho ritrovati nel mio =e$ storage, li condivido con voi, cos# che potete ascolt arli e dare i l vostro parere. +l fil e di questa esperiena lo potete trovare qui- EVP"i mi teroformello . Seconda Esperienza Una notte al cimitero di Ostia Antica Quello che sto per narrarvi 0 un fat to real ment e accaduto. Eravamo sull a scia di quella che chi amo .?icerca sul paranormal e1 quell a sera. Volevamo cercare un posto dove eseguire i nostri esperi ment i EVP con il registratore vocale digit ale. 'ia sorella, la mia ragaa, un e; amico ed io eravamo in giro in cerca di ci miteri che avessero del lo spaio all! esterno, dove si potesse girare tranqui llamente sena entrare e magari rischi are di essere redargui ti da un guardiano o chicchessia. Eravamo nei dintorni di 4stia, appena usci ti dall a discoteca all! aperto, quando ci accorgemmo del cartel lo che indicava il ci mi tero di 4sti a ,nti ca. &ecidemmo i mprovvisamente di andare a perlustrare la ona- se fosse stato int eressante ci saremmo fermati a fare gli esperi menti. (on avevamo un target preciso, andavamo secondo le nostre sensaioni, cos# ci fermammo l# e camminammo gi7 e su per il piaale, con piccole torce ad illuminare i l nostro cammino. &avanti a noi c! era il cancello del ci mit ero, alle nostre spal le un macchinario estremament e rumoroso che alcune volte si att ivava facendoci so$$alare. &a un altra parte si potevano intravedere dei lumini che illumi navano le piccole tom$e contenenti le ossa dei mort i. )! am$iente, nonostante la presena del grosso macchinario rumoroso, ci ispirava part icolarment e , per cui iniiammo le registraioni. Prendemmo tut to come un gioco, le domande erano poste in modo spensierato, grottesco per il fine dell! esperi mento. (on avevamo idea di ci* che avremmo rilevato quell a notte, sia sul pi ano visivo che quel lo audit ivo. Una manciata di strani eventi ci sconvolse. )e ragae, nel frat tempo, erano ri maste in auto. .<est stand$8 . . . Esperi mento numero. . . 1 , con queste parole introdussi la registraione, poi le sol ite domande. . . "i avvi cinammo al cancello, cont inuavamo a fare domande, quando i mprovvisament e il macchinario dietro di noi si at tiv* e ci fece arrivare il cuore in gola. .E! solo il macchinario che si 0 acceso1, dissi. ,ppena i nostri cuori tornarono al loro posto procedemmo. 'entre stavo registrando, una strana om$ra sem$rava strisciare tra le lapidi che si vedevano appena, illuminate da una luce $assa di un lampione. 'i spavent ai mol to. 'i cal mai quando e$$i l! impressione di aver visto un gatto, cos# lo descrissi in registraione. Pass* qualche secondo quando mi accorsi che non era presente nessun ani mal e. + miei occhi erano sempre stat i fissi su quel punto, e confermo che quel lo che vidi non era un gatto. ,ncora oggi non saprei dire cosa potesse essere passato di l#. 3enti i chiamare5 era la mia ragaa, che con mia sorel la erano preoccupate perch% avevano senti to qual cosa- la macchina si era mossa, sena nessuna spiegaione logica. &ecidemmo sena indugio di andarcene via da l#. 'entre cammi navamo verso la macchina ringraiai un eventuale spirito che ci avesse dato un qualche segnale del la sua presena. )a registraione era ancora aperta. Quando entrammo in auto spensi il registratore. <ornai a casa e caricai i file per ascolt arli. Pri ma tolsi il rumore e poi, con pai ena, mi misi ad ascoltare. ?egistraione lunga, nessun particolare. )! esperi mento non era riuscito. (on era presente nessuno strano suono/ Errato> ,lla fine dell a registraione, pri ma di chiudere , udii uno stridulo. 'i si gel* il sangue. )o riascolt ai mol te volte. (on seppi e non so ancora cosa potre$$e essere stato di sicuro ma alcune congetture mi portano a pensare ad un pro$a$i le rumore di ruote di una macchina in frenata. Queste esperiene mi portarono dei pro$lemi in futuro, che per fortuna oggi ho risolto. "oncludo lasciandovi material e e li$ert di espressione su questo fatto e consigliandovi caldamente di non entrare in questo mondo- non si sa quali fore sconosciut e potre$$ero crearci dei pro$lemi . + file delle registraioni l i potete trovare qui- EVP@4stia@A EVP@4stia@B