Sei sulla pagina 1di 0

La lirica corale

Alcmane
1 Il ``grande partenio'' (1 P.)
2 Un uomo di Sardi (16 P.)
3 Sulle ali delle alcioni (26 P.)
4 I canti degli uccelli (40 P.)
5 Sulle cime dei monti (56 P.)
6 Eros scalda il cuore (59a P.)
7 Le ragazze spaurite (82 P.)
8 Tutto dorme (89 P.)
A
lcmane visse a Sparta nella seconda meta del VII secolo, una generazione dopo
Tirteo. Mentre l'enciclopedia bizantina Suda informa che era nato a Messoa,
nella Laconia, un'altra tradizione lo vuole originario della Lidia, e qualcuno ha
pensato, senza pero prove certe, che si riferisse a lui il fr. 16 (
"
Testo 2) ``Non era un
uomo rustico, non era uno sciocco neppure a confronto dei saggi, non era tessalo ne
d'Er siche, e neppure un pastore: era dell'alta Sardi''.
In ogni caso egli e un esponente di quella ricchissima vita spirituale che
caratterizzo Sparta in quel secolo e nel successivo, e che si ando poi sclerotizzan-
do, man mano che la ferrea organizzazione militare della nazione spartana soffo-
cava tutti gli impulsi piu vivaci della cultura e della spiritualita dorica. D'altronde
il fatto che Atene si sia imposta, soprattutto a partire dal V secolo, come un centro
egemone di produzione e diffusione della cultura ha pesantemente limitato le
nostre conoscenze relative alle altre parti della Grecia ed in particolare ha accre-
ditato una visione riduttiva della grande avversaria di Atene sul piano politico,
mettendo in ombra le tradizioni culturali che Sparta aveva avuto soprattutto
nell'eta arcaica.
La produzione lirica I grammatici di Alessandria divisero in sei libri la produzione lirica di
Alcmane: di lui erano famosi soprattutto i parteni, canti corali eseguiti da
fanciulle in occasione di particolari feste religiose. A noi sono giunti circa 150
frammenti, talvolta molto brevi, ma significativi di una sensibilita vivissima ed
equilibrata dalla capacita di risolvere la passione in contemplazione serena e dol-
cezza, oltre che di una rara capacita di dominare la lingua e le immagini. Egli stesso
si dimostra ben consapevole di questa ricchezza linguistica, quando dichiara di aver
``trasformato in parole la voce delle pernici'' (fr. 39 P.) e quindi di conoscere il canto
di tutti gli uccelli (fr. 40
"
Testo 4). Il frammento piu ampio, che ci consente di
parlare consapevolmente della poesia di Alcmane, e il cosiddetto ``grande partenio''
(fr. 1
"
Testo 1): un interessante documento sull'educazione maschile della Sparta
dell'eta arcaica.
Lingua e stile Alcmane e il primo grande esponente della lirica corale. La presenza di
numerosi epicismi nei suoi testi e dovuta al riuso di moduli espressivi
omerici e in generale epici. I frammenti mostrano un'intensa espressivita lirica,
che alterna immagini di raffinata delicatezza ad accenti piu appassionati ed
energici.
t
e
s
t
i
402
2
L
A
L
I
R
I
C
A
Torna
alla mappa

Potrebbero piacerti anche