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Only the Strongest will Survive Pareti, soffitti e pavimenti tutti uguali, che si ripetono lungo passaggi infini

ti. Non c' nulla di pi monotono dei corridoi di un incrociatore Covenant. Beh, in realt qualcosa di peggio ci sarebbe. Sulla Terra c' una saga di videogiochi di cui , se non sbaglio, ne esce una nuova versione all'anno. Ogni volta sempre la soli ta minestrina, trita e ritrita, nessuna innovazione nella grafica, nel gameplay, nel multiplayer. Monotonia pura insomma, che per non sembra turbare i suoi acqui renti lo comprano sempre in gran numero. Ma torniamo ai nostri adorati corridoi. "Dove ci state portando?" chiese curioso Ant. Si guardava attorno, cercando di ca pire in che luogo della nave fosse "E' da un bel po' che camminiamo..." era orma i stanco di girare a vuoto per i corridoi e le manette che gli legavano i polsi iniziavano a irritargli la dura pelle. Uno dei Jilaranhae lo spinton con un grugnito, facendolo quasi cadere. "Smettila! " tuon il capo-carceriere "I nostri ordini sono chiari, tutti i prigionieri devon o raggiungere incolumi lo stadio!" I membri dell'equipaggio dell'Ombra Furtiva si guardarono incerti tra di loro. " Lo stadio?" chiese Rtas, alzando un sopracciglio "Chi il degenerato mentale che installerebbe uno stadio su di una nave da guerra?" I carcerieri si fermarono all'improvviso. "Bestemmia..." "Eretico..." "Blasfemo. .." I mormorii si levarono subito tra la guardia. Il capo-carceriere digrign i de nti ma non riusc a frenare la rabbia. Si volt di scatto e, impugnato il proprio co ltello, aggred il Comandante. Lo Sangheili, essendo stato ammanettato una volta fatto uscire dalla cella, non riusc a contrastare l'attacco ma fece in tempo a scansarsi. Il Jilaranhae, mancat o il suo bersaglio, fin addosso a Kir, la quale, puntando gli zoccoli sul pavimen to, lo colp con una spallata, respingendolo. Approfittando del disorientamento de ll'avversario, la ragazza prese la rincorsa e caric violentemente il Jilaranhae, facendolo volare all'indietro. Le guardie a quella reazione estrassero le armi e fecero per attaccare i prigionieri, se non che una voce li ferm "Miei fedeli! Mi parso che i miei ordini fossero chiari! Devono rimanere incolumi!" A quelle parole i Jilaranhae si fermarono e abbassarono il capo, in segno di rev erenza. Scossero la testa e le spalle, combattuti tra la loro obbedienza al prec etto divino e il loro istinto combattivo. Intanto il capo-carceriere si rialz, sp inton Kir con disprezzo e, a malincuore, fece rimettere in marcia il gruppo. "Ehi, Lenin!" sussurr Vey chinandosi affinch il suo viso fosse all'altezza di quel lo del piccolo uomo "Quello era Lorris?" Egli annu "S. Era proprio lui. Evidentemente si sta facendo venerare come un Dio d a questi scimmioni." rispose a bassa voce, per non farsi sentire dalle guardie. I prigionieri ripresero a camminare senza troppi incidenti e in breve raggiunser o la loro destinazione. Vennero fatti accomodare tutti, compresi i MgLekgolo, de ntro una stanza, arredata con degli armadietti metallici posti lungo i muri e co n delle panche. Una porta occupava la parete opposta a quella da dove erano entr ati. "Sembra uno spogliatoio..." sentenzi Ant, studiando l'ambiente circostante. " Gi!" gli fece eco Rtas, aprendo un armadietto per cercare di capire cosa potesse contenere "Sono vuoti... Per la santa madre di Josapha, cosa diavolo ci facciamo qui?!" esclam sbattendo con violenza l'antina metallica. "Padre, calmati." esord Kir, cogliendo al volo l'occasione per stuzzicare il padr e "Non il caso di arrabbiarsi perch poi ti agiti, inizi a sudare e sai cosa signi fica questo, vero?" Il Comandante irrigid la schiena e volt lentamente lo sguardo sulla figlia, fissan dola con occhi di fuoco. "Significa che poi puzzi quando uno di questi scimmioni putrefatti." concluse le i, schioccando le mandibole in segno di sfida. Rtas non disse nulla, abbass le spalle e inspir a fondo. Rimase cos per qualche ist ante in meditazione poi, con un colpo secco, spacc le manette che gli opprimevano i polsi e si avvent sulla figlia. Lei fu colta alla sprovvista da quella reazion e e alz istintivamente le braccia davanti al viso per proteggersi. Ma prima che i l Comandante riuscisse a colpire Kir, Thel era gi intervenuto, spingendo la ragaz za di lato e prendendosi al suo posto la furia cieca dell'assalto di Rtas.

"Fermi, luridi vermi!" La voce di Lorris rimbomb per tutto lo spogliatoio, provenendo da chiss dove. Tutt i si guardarono attorno stupidi e anche Rtas si alz dal corpo del povero Thel per cercare di capire da dove venisse quella voce. "Non vi ho salvato dalle zanne dei miei servi per vedervi massacrati tra di voi! Ho ben altri piani!" continu Lorris. "Dove sei, vigliacco?" esclam furente Vey. Tutti la guardarono stupidi. Non era d a lei esordire in quel modo con uno sconosciuto. Ella era conosciuta come una gr ande mediatrice e politica esperta, usare un tono cos aggressivo nei confronti de l loro sequestratore non faceva certo parte del suo modus operandi diplomatico. "Vieni fuori e dicci cosa vuoi da noi! Affrontaci direttamente o smettila di str essarci con inutili misteri!" In realt, pi che infastidita da quell'atteggiamento era preoccupata di rimanere im prigionata troppo a lungo su quella nave. Aveva dimenticato l'arrosto nel forno? Per carit, non siamo mica cos banalmente sessisti! Il problema era che non si fid ava di lasciare le redini dell'Ombra Furtiva in mano al Cereal Guy. Il Navigator e era un eccellente esperto per quanto riguarda i sistemi della nave ma saper pi lotare una portaerei d'assalto cosa ben diversa dal saperla comandare. Chiss qual i decisioni poteva prendere il simpatico meme! Magari, non vedendoli tornare dop o molto tempo avrebbe deciso di fare fuoco sull'incrociatore di Lorris, spazzand oli tutti via. Pensando a queste cose, Vey si sfreg le mani nervosamente. Non ved eva l'ora di tornare sulla sua nave per controllare che fosse tutto a posto! La risata del dio caduto riecheggi per lo spogliatoio, destando la Sangheili dai suoi pensieri. "Sapete, come ogni sequestratore che si rispetti ho anche i miei compiti da adempiere." disse la voce "Non potrei mai far parte dell'Albo dei Mal vagi se non fossi un sadico che si diverte a sottoporre le proprie vittime a gio chini divertenti!" "Oh, fantastico!" squitt entusiasta Yury "Cosa ci proponi? Giochi da tavolo o con le carte? Oppure possiamo andare a giocare tutti in giardino!" L'intero equipaggio si volt lentamente a guardare l'Unggoy, basito per il suo int ervento. Anche la voce di Lorris tacque per diversi secondi, come se fosse rimas ta scioccata da quelle parole. Passarono attimi di silenzio, durante i quali Yur y, fissato da tutti, si sent in soggezione, senza riuscire a capire cosa ci fosse di sbagliato nella sua domanda. Poi, improvvisamente, Lorris torn a parlare "Comunque... Come stavo dicendo... Ho in mente un bel giochino sadico e terribilmente violento per voi..." si interru ppe un attimo, per aumentare la suspance. Cosa che effettivamente funzion, poich t utti i suoi prigionieri sembravano in ansia ed erano preoccupati per ci che lui p oteva aver destinato loro. Tutti tranne uno. O meglio, una. La pi giovane del gru ppo stava in disparte, con la schiena appoggiata ad un armadietto, e si guardava attorno scocciata, come se stesse ignorando le sue parole. Kir'Vadum ne aveva l e ovaie piene di quella buffonata. Lorris fece finta di non vederla e riprese la sua enunciazione "La prova pi terri bile che chiunque ami lo sport in questa galassia possa mai affrontare... Sfidar e e vincere, o almeno sopravvivere, contro la pi grande, insuperabile e sanguinol enta squadra di Griftball esistente! I temibili Rampager Grifkillers!" La reazione dell'equipaggio dell'Ombra fu l'opposto di quella che il dio caduto si era aspettato. Tutti si guardarono stupidi, scambiandosi occhiate cariche di incertezza. Tutti tranne una. Kir spalanc improvvisamente gli occhi. Le parole ap pena pronunciate avevano stuzzicato il suo interesse. Il disorientamento nel gruppo dei prigionieri continu, fino a che Thel intervenne "Ma... Noi non sappiamo giocare a Griftball... Non l'abbiamo mai praticato..." Lo spogliatoio piomb nel silenzio pi assoluto e l'imbarazzo regn sovrano nella stan za. Lorris non aveva parole per replicare a quella sconcertante affermazione. Se ntire che alcuni tra i migliori guerrieri della galassia non avevano mai pratica to il Griftball gli aveva fatto cadere le braccia. "Sconcertante." disse, ripren dendo a parlare dopo un lungo silenzio "Cio... Voi... Non ci posso credere, che r azza di guerrieri siete! Io..." "Ehi ehi ehi! Tizio sadico che non ha mai avuto un attacco di cuore perch il tuo cuore non osa attaccarti, stammi bene a sentire!" intervenne Kir, ponendosi dava

nti agli altri con fare aggressivo e guardando minacciosa un muro a caso "Lascia perdere questi vecchi ammuffiti, io e la mia squadra siamo campioni di Griftbal l su Sanghelios!" "Che bella sorpresa!" esclam il dio caduto "Quindi non siete cos sfigati come semb ra... Ma rimane per un problema! Come puoi da sola affrontare la mia invincibile team?" La ragazza sorrise maligna "Dammi solo il permesso di chiamare e radunare la mia squadra." Yury guardava timoroso il nuovo gruppo di Sangheili appena arrivato tra loro, na scondendosi dietro Lenin. "Non sapevo che Kir giocasse a Griftball, una bella so rpresa!" disse il piccolo uomo rivolgendosi all'Arbiter, in piedi accanto a lui, che rispose sorridendo "Non tanto se ci pensi... D'altronde la nostra ragazza h a sempre amato ogni attivit che prevedesse o squartamenti ed esplosioni o sesso s elvaggio... Diciamo che con l'aggiunta dell'orgia negli spogliatoi dopo la parti ta questo senza dubbio lo sport che fa per lei." Lenin annu. Effettivamente lo Sangheili aveva ragione. Sangue e sesso, ecco come soddisfare la giovane ragazza. "Ma... Dove sono finiti gli altri?" chiese timida mente Yury, spingendo incerto la testa oltre la spalla di Lenin. La presenza di cos tanti Sangheili lo inquietava decisamente. In effetti sia il Comandante, sia i due MgLekgolo e Ant erano spariti. Oltre alla squadra di Kir rimaneva solo Vey, che stava aiutando la ragazza a prepararsi, s ommergendola di raccomandazioni. "Sono gi saliti in tribuna, appena la squadra finisce di prepararsi andiamo su an che noi" rispose Thel, accarezzando la testa dell'Unggoy, per tranquillizzarlo. "Mi raccomando, stai attenta! Hai controllato che gli scudi dell'armatura funzio nino bene? E le protezioni che..." Vey'Vadam continuava a bombardare la povera r agazza di consigli e ammonizioni senza che questa le prestasse la minima attenzi one. Improvvisamente, stufatasi di quel flusso incessante di parole, la interrup pe bruscamente. "Zia Vey, per favore, smettila di scassarmi le palle. Basta. Son o a posto, siamo tutti carichi e spediremo quegli scimmioni decerebrati all'infe rno." sospir e si cal sul capo l'elmo mentre la Sangheili la guardava scandalizzat a "Andiamo Destructive Shadows, andiamo a martellare qualche testa." disse rivol ta ai suoi compagni di squadra. Questi esultarono alzando entusiasti i pugni al cielo e uscirono di corsa dallo spogliatoio, fiondandosi in campo. Kir'Vadum si guard attorno, studiando le caratteristiche del campo di gioco. Bene , era identico a qualunque altro. Gett uno sguardo alla sua destra, sulle tribune . Esattamente al centro di esse sedeva Jack Lorris, il dio caduto. Accanto al su o trono un Jilaranhae sventrato fungeva da frigo-bar. Sembrava un assurdo ma le bottiglie di birra che Lorris estraeva dallo stomaco dello scimmione sembravano fresche al punto giusto. Un altro dei misteri di quell'essere soprannaturale. "M agari il nostro dio fosse figo quanto quello, Lenin una pippa a confronto!" pens la ragazza. Sulle tribune intanto anche gli ultimi arrivati si sedettero e l'int ero gruppo composto sia da prigionieri che da carcerieri, si colloc su delle panc he poste sotto il trono. "Bene ragazzi!" esclam Kir sfregandosi le mani "Siamo pronti a cominciare! Sono s emplici scimmioni, quindi usiamo la solita tattica. Mipa prende subito la bomba e Jeena lo copre mentre io spacco le ginocchia al loro attaccante, poi passaggio lungo e bomba in buca. Intanto Pal sta in difesa, pronto a pararci le chiappe. E se qualcuno si fa male... La panchina pronta a sostituirvi. Tutto chiaro?" "S, capitano!" esclamarono all'unisono i tre. Si toccarono una natica ciascuno, c ome prevedeva il loro consueto cerimoniale portafortuna, e corsero ai propri pos ti. Pal si port davanti alla propria base ed accese le sue due lame, pronto ad ar restare l'attacco nemico. Mipa e Jeena si misero alla distanza prestabilita dal punto di rigenerazione della bomba e Kir alla loro destra, gi pronta a scattare i n avanti. Le porte dall'altro lato della sala si aprirono e anche i Jilaranhae e ntrarono in campo. Nel frattempo Lorris si alz dal suo trono e cominci a parlare con voce di tuono "S iamo pronti ad assistere alla sfida del secolo, i mitici, sanguinari, possenti e

spietati Rampager Grifkillers contro quelle mezze seghe dei Destructive Shadows ! Che il Match abbia inizio!" e alz la mano, facendo comparire la bomba al centro del campo. "Diamo inizio alle danze..." mormor Kir, sorridendo e le due squadre scattarono l'una contro l'altra. "They fall in line One at a time Ready to play (I can't see them anyway)" I versi della canzone risuonarono nelle orecchie della ragazza. Grande invenzion e gli auricolari integrati nel casco dell'armatura! Ondeggiando la testa al ritm o della musica si fiond in avanti, impugnando il martello. Alla sua sinistra Jeen a e Mipa erano gi scattati in avanti per raccogliere la bomba e la squadra avvers aria aveva fatto la stessa cosa. I due Sangheili erano molto pi veloci degli scim mioni e raggiunsero il centro della mappa molto prima di loro. Mipa raccolse da terra la bomba senza fermarsi e continu ad avanzare, seguito da Jeena. Kir, nel frattempo, era corsa in avanti verso il pi esterno dei difensori Jilaran hae. Egli era girato di spalle rispetto a lei, essendo intento a tenere a bada l a posizione della bomba. Lei sorrise e salt in avanti, martello in pugno. "No time to lose We've got to move Steady the hand (I am losing site again)" "Per Sanghelios!" url la ragazza, calando violentemente il martello gravitazional e sulla schiena dell'ignaro Jilaranhae. Questi ud il grido di lei ma non fece in tempo a girarsi che l'arma lo colp in pieno. Per, invece di spappolarlo al suolo, lo fece solo cadere in avanti. Kir guard sconcertata il martello. Non si era atti vato, l'effetto dell'onda d'urto gravitazionale non aveva avuto luogo. Riprov una seconda volta ma l'arma non si accese. "Traditore infame!" sbrait, volgendosi ve rso la tribuna "Ci hai dato delle armi difettose!" Il suo scatto d'ira fu per subito interrotto da un altro grido. Si gir repentiname nte verso il centro del campo. Mipa aveva respinto il primo difensore nemico, al lontanandolo da s con un pugno ma Jeela era in grave difficolt. Nel tentativo di d ifendersi dai due Jilaranhae che l'accerchiavano, aveva scoperto anch'ella che i martelli non funzionavano. La povera Sangheili non fece in tempo ad estrarre la lama che gli avversari gli furono addosso, facendola a pezzi. Kir url il nome de ll'amica in preda al dolore. Una furia cieca la pervase. Si fiond in un attimo su l Jilaranhae che aveva colpito poco prima, il quale stava cercando di rialzarsi dopo la botta subita. La ragazza gli salt sulla schiena e afferr la testa dello sc immione, stringendola tra le braccia. Il bestio cominci a divincolarsi ma lei, co n un colpo secco, gli spezz l'osso del collo. L'intera tribuna si alz in piedi, sc onvolta. Una giovane Sangheili aveva appena ucciso a mani nude un imponente Jila ranhae! Solo l'autorit di Lorris permise di mantenere l'ordine sugli spalti, plac ando le due fazioni che gi stavano per affrontarsi anche sulle tribune. Intanto sull'area di gioco, con un tonfo sordo, lo zoccolo di Kir spappol il cran io del suo nemico abbattuto. La ragazza si chin e raccolse il martello gravitazio nale dell'avversario. Lo impugn saldamente e alz gli occhi sul campo. Con immenso dolore vide che anche Mipa era stato abbattuto e che i tre Jilaranhae stavano av anzando compatti verso Pal, ultimo baluardo della difesa Sangheili. La ragazza s ibil ferocemente e corse il pi veloce possibile in soccorso del compagno di squadr a. "Fire your guns It's time to roll Blow me away (I will stay, unless I may) After the fall

We'll shake it off Show me the way" Pal di difese egregiamente. Schiv il primo colpo di martello e concentr il suo con trattacco sul portatore della bomba. Con un calcio ne colp il braccio, facendo vo lare l'ordigno indietro per la sala, oltre la met campo, e, con un fendente, lo f er al petto. Il terzo Jilaranhae, con l'armatura da Chieftain, corse allora per r ecuperare la bomba ma per il povero difensore Sangheili l'ora era ormai giunta. Nell'istante in cui Kir saltava, arma alla mano, pronta a colpire l'attaccante n emico, questi cal il suo martello sulla schiena di Pal, fratturandogliela. "Nooo!" esclam lei mentre il suo martello calava a sua volta contro il Jilaranhae , spazzandolo via. La giovane ragazza non ebbe per tempo di piangere il suo amico ormai perduto. Infatti il terzo attaccante si preparava a fronteggiarla. Il Jil aranhae ferito si teneva il braccio sinistro premuto sul petto per limitare la f uoriuscita di sangue e impugnava il martello nella mano destra. Kir lo guard spre zzante. Uno scontro impari, non era un degno avversario. Ripose il martello sull a schiena e accese la lama. Lo scimmione rugg e si lanci su di lei. La ragazza non si fece per prendere alla sprovvista e si fiond in scivolata. Tenne la lama perpe ndicolare al terreno, mentre passava sotto le gambe del Jilaranhae, troncandolo a met. Mentre la carcassa dell'avversario cadeva a terra, Kir si rialz in piedi, s cattando verso l'ultimo dei carnefici dei suoi compagni di squadra, urlando "Per le palle di Rooc'Siffred*, non ti lascer vincere questo match! Vendicher i miei c ompagni!" Lo scimmione intanto era quasi arrivato ad afferrare la bomba quando uno spinton e lo fece rotolare in avanti. Si gir furente e vide l'ultima guerriera Sangheili rimasta in campo affrontarlo. I due si studiarono, guardandosi con ferocia. Entr ambi sapevano che le rispettive squadre erano state annientate e che chi sarebbe sopravvissuto a quel duello avrebbe anche vinto la partita del secolo. Passaron o secondi che parvero interminabili, mentre camminavano lentamente in cerchio, u sando la bomba come centro della circonferenza. "Only the strongest will survive Lead me to heaven, when we die I am the shadow on the wall I'll be the one to save us all" Kir agganci la lama alla coscia e prese in mano il martello. Come risposta lo sci mmione sbandier il suo di martello davanti a s, mostrando le zanne. Anche la Sangh eili apriva e chiudeva di scatto le mandibole fino a che, stufatasi dell'intermi nabile situazione, salt in avanti, attaccando il Jilaranhae. Questi, vedendosela arrivare addosso, fece per colpirla con una martellata ma la ragazza era gi spari ta. Con un salto ella era riuscita a schivare l'attacco ed a scavalcare l'avvers ario, atterrando alle sue spalle. Appena ebbe toccato il suolo, la Sangheili col p violentemente sulla schiena il Jilaranhae con il fondo dell'asta dell'arma, fac endogli cadere il martello che aveva in mano. La botta era stata rapida e precis a e il dolore inflitto tremendamente insopportabile. Egli infatti si gir a fatica e, quando le fu di fronte, non riusc a reggersi in piedi e si lasci cadere sulle ginocchia. Kir lo guard con disprezzo. Nonostante il suo avversario fosse un Chie ftain, non era degno di morire in seguito al colpo di un martello gravitazionale . Doveva morire a causa delle sue mani. Gett quindi via l'arma e si avvicin alla m ontagna di pelo puzzolente. Il Jilaranhae, vedendola arrivare, alz un braccio e s ferr un pugno verso di lei. Ella per non si fece prendere alla sprovvista e afferr al volo il colpo, bloccandolo. Serrando con la sua presa il pugno dell'avversari o, fece un altro passo in direzione del Jilaranhae. Lo afferr al collo con l'altr a mano, stringendolo tra i due pollici opponibili. Lo scimmione inizi a divincola rsi e a mugugnare, mentre Kir lo strozzava, alzandolo dal suolo. "Don't fight me now!" gli url in faccia, serrando di colpo le dita. Il collo del Jilaranhae si s pezz, squarciandosi sotto la morsa della Sangheili. Il corpo cadde rumorosamente a terra, mentre la ragazza rimase con la testa dello scimmione in mano. Con disp rezzo, la lanci verso le tribune. Essa cadde proprio ai piedi di Jack Lorris, che

la raccolse dal suolo. Arricciando il naso guard fugacemente la testa del suo ex -Chieftain, poi torn a dedicarsi al campo. Kir aveva raccolto la bomba e si dirig eva lentamente verso la base per fare punto. La colloc nel suo piedistallo e si a llontan da essa, facendola detonare poco dopo. Mentre sul campo e sulle tribune r egnava il silenzio, la ragazza entr nello spogliatoio, lasciando dietro di se i c adaveri di tre suoi amici e di quattro avversari. I secondi si susseguivano uno dopo l'altro sul display che mostrava lo stato del la missione in corso. Quaranta minuti da quando la prima squadra aveva attravers ato il ponte di luce, venti da quando la seconda aveva seguito le stesse orme de lla prima. Il Cereal Guy era mezzo sdraiato sulla sua consolle. Da quando anche Vey era entrata all'interno del vascello nemico non era pi successo alcunch e il N avigatore si annoiava. Mario non era certo qualcuno con cui trascorrere del temp o divertendosi e Preludio era impegnato in altre faccende, quali supervisionare tutti i sistemi che tenevano sotto controllo la nave misteriosa. Cos, per inganna re il tempo, giocherellava con il pulsante di fuoco dei lancia-siluri al plasma, caricati e puntati contro l'incrociatore. Non osava certo aprire il fuoco con i suoi amici all'interno di quella nave ma se fosse arrivato l'ordine non avrebbe certo esitato a lanciare le bordate di plasma, annientando cos ogni eventuale mi naccia. Mendicant Bias giaceva ancora in fondo alla sala di Comando, spento e in attivo. Il Cereal Guy non aveva ne il tempo ne la voglia di alzarsi a riparare i l costrutto, cos l'aveva abbandonato nell'angolo. Mentre sul ponte regnava dunque la noia e un sottile velo di preoccupazione perv adeva i tre presenti, due tentacoli sbucarono oltre la porta per spiare dentro l a sala. Cilit Bang, approfittando del fatto che Nadezda si fosse addormentata, e ra sfuggito dalla camera di Thel e Vey ed era andato a curiosare cosa stesse acc adendo. Non gli ci volle molto a capire che l'equipaggio dell'Ombra era disperso su quel vascello. In breve prese una decisione. Zampett per i corridoi deserti d ella nave fino a raggiungere le camere d'equilibrio. Si intrufol nella piccola st anzetta e attravers il ponte extra-veicolare. Le guardie Jilaranhae erano visibilmente pi nervose durante il viaggio di ritorno . Solo l'ordine categorico di Lorris di non toccare i prigionieri li frenava dal compiere una strage. La sconfitta inflitta ai Rampager Grifkillers dai Destruct ive Shadow pesava parecchio nei loro animi da scimmioni. "Kir! Smettila!" tuon il Comandante Rtas. Lei lo ignor e continu nella sua attivit "Mmmh... Ma che bei pettorali che hai... D ev'essere un lavoro pesante fare il carceriere per un Dio cos figo, non trovi?" d isse accarezzandosi una ciocca di capelli mentre si stringeva al capo delle guar die, il quale si guardava attorno imbarazzato. Rtas era rosso per la vergogna "Lurida puttanella, smettila di flertare con quei sacchi di pulci!" sbrait, usando un antico dialetto Sangheili, in modo che le gu ardie non potessero comprenderlo. A parte il padre che insultava la figlia la quale contemporaneamente ci stava pr ovando, pure con un discreto successo, con il capo carceriere, il resto del grup po procedeva in silenzio. Nonostante tutti provassero fastidio per il tentativo di rimorchiare di Kir, soprattutto dopo quello che era successo poco prima, ness uno osava dirle nulla. Camminavano in silenzio desiderando solo di raggiungere l a loro cella il pi in fretta possibile. Finalmente, dopo un tragitto che parve interminabile, raggiunsero le prigioni. L e guardie che guidavano il gruppo aprirono la cella e vi fecero entrare i prigio nieri. Quando per venne il turno di Kir, il capo-carceriere la afferr per un bracc io ed esclamando "Bah, al diavolo!" si mise a limonare con lei. Ant rimase di sas so, con la bocca spalancata. Thel scosse la testa incredulo, stropicciandosi gli occhi mentre sua moglie guardava incredula la ragazza. Rtas invece inizi a insul tarla, appellandogli nomignoli poco carini, quali "Bagascia" e "Brutta zoccola t raditrice!" Finito di adoperare la lingua, il Jilaranhae, pos delicatamente la Sangheili dent ro la cella, attiv la barriera, e se ne and soddisfatto, lasciando diverse guardie a vigilare sui prigionieri.

Appena il capo-carceriere usc dalle prigioni, Rtas si scagli sulla figlia, inveend o contro di lei "Io ti diseredo! Copulare con uno di quegli esseri spregevoli ch e ci hanno tradito e tentato di sterminarci! Non solo sei indegna come figlia e come donna, ma anche come guerriera e.." Kir lo interruppe alzando una mano. Stranamente, invece di rispondere agli insul ti con altri insulti come suo solito, sorrideva divertita. Il Comandante la guar d sorpreso, stupito da quella reazione. "Cosa... Che ti prende?" le chiese. "Certo, sono una ninfomane, ma non mi sarei mai fatta mettere la lingua in bocca da una scimmia se non avessi avuto un motivo valido... Ed ecco qua!" disse lei, aprendo l'altra mano, mostrando cos una piccola chiave. "Ma... Che cos'?" domand Thel, prendendola in mano. "E' la chiave della prigione, mentre fingevo di palpeggiarlo gliel'ho sottratta!" Vey le si avvicin sorpresa "Kir! Ma sei un genio del male! Ed io che per un attim o ho dubitato di te!" Anche Ant si compliment con lei, battendole una mano sulla spalla "Ben fatto ragaz za, cos potremo evadere!" esclam felice. "Siete tutti dei poveri idioti." la fredda reazione di Rtas gel l'entusiasmo gene rale "Ora, figlia mia, ti spiego un concetto semplice semplice... Le serrature d elle porte delle celle, normalmente, si trovano al di fuori della cella. Essendo noi dentro non vedo cosa mai potremo farci con quella chiave..." A Kir caddero le braccia ed arross di colpo. Come aveva potuto non pensarci? La r agazza prov a farfugliare qualcosa ma fu interrotta da colui che fino a quel mome nto era stato in silenzio. "Fermi tutti!" esclam Yury "Dove finito Lenin?" Improvvisamente tutti si resero conto dell'assenza del piccolo uomo. Quando era sparito? Era stato con loro durante il viaggio di ritorno? Dove poteva mai esser si cacciato? Mentre il gruppo dei prigionieri si interrogava su queste questioni , successe qualcosa di strano. Di colpo, tutte le guardie lasciarono la prigione , addentrandosi nei meandri della nave. "Ma... Che succede?" chiese Ant, notando quello strano fatto "Dove vanno?" "Non ne ho la minima idea..." gli rispose Thel, cercando si seguire i Jilaranhae con lo sguardo. Il piccolo Unggoy intanto si fece largo tra le gambe dello Sangheili e spi attrav erso la barriera che chiudeva la cella. "Ehi!" squitt all'improvviso "Guardate l!" Lenin aveva appena fatto capolino dalla porta delle prigioni. Guardandosi attorn o guardingo, si avvicin di soppiatto alla cella che conteneva i suoi compagni. To be continued *Rooc'Siffred: il pi famoso e dotato pornostar Sangheili.

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