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NO SPOILER PLZ Terra, L'Avana, Palazzo Presidenziale, ore 16:32 GMT -4, 7 novembre 2012 "Siamo all'alba del

sei novembre... Non manca molto alla fine vero?" chiese disp erato Thel, stringendosi la testa tra le mani. Rtas gli appoggi un braccio sulla spalla "Tranquillo, ho quasi finito di raccontare." "Per furtuna..." sospir lo Sangheili "Mi sto massacrando leggermente i testicoli. .. Quindi vediamo di finirla in fretta!" Il Comandante alz le spalle "Mi dispiace ma ti devo informare... Approfittiamo in tanto della pausa." e indic Fidel, tutto preso nella sua telefonata. "Si, sto spo stando il quarto battaglione a nord, al confine con la California..." disse l'uo mo parlando nella cornetta, spostando con una bacchetta dei piccoli carri armati sulla grande mappa posta sul tavolo al quale i tre erano seduti "No, certo che no! Non ho alcuna intenzione di sconfinare, aspetter che siano loro a fare la pri ma mossa... Si, si, proprio come mi hai detto tu, si, aspettiamo che implodano.. . Gi, intanto ho spostato la settima flotta nel golfo di Nigeria, in modo da pote r rapidamente intervenire in quel settore... Si, hai sentito bene, l'Angola e la Nambia si sono gi ribellate e intendono unirsi alla nostra causa... Si, va bene. Ti tengo aggiornato, tranquillo. A dopo Compagno Lenin, ciao ciao." e chiuse la chiamata. "Tutto bene, Presidente?" chiese Rtas inclinando leggermente la testa a destra, per mettere meglio a fuoco l'umano. "Si, si." rispose lui sedendosi accanto a loro "Era Lenin, gli ho detto che siet e qui... Dice che passa a prendervi prima di cena." "Ok." annu il Comandante "Bene!" riprese sfregandosi le mani "Possiamo continuare il racconto da dove l'avevo interrotto!" "Ottimo!" esclam Fidel, mentre Thel affondava la testa fra le sue mani per la dis perazione. Terra, Texas, USA, ore 5:55 GMT -5, 6 novembre 2012 Il Comandante 'Vadum rotol in avanti, portandosi cos in copertura dietro l'angolo di una casa. Gett poi rapidamente l'occhio dietro l'angolo per guardare in strada . Niente. Nessuna traccia di Thel. "Dove diavolo finito?" si chiese maledicendos i lo Sangheili. Non lo vedeva da nessuna parte... Certo, il suo amico poteva ren dersi invisibile ma anche il rilevatore di movimento non dava segni della sua pr esenza. "Dannazione..." Sussurr "Ok, ora di stanarlo..." Spar un colpo in aria e url subito dopo "Thel! Vieni subito fuori o far saltare in aria il negozio di videogiochi! Se non ti consegni immediatamente non potrai con tinuare a giocare ad Halo 4!" Diverse finestre si illuminarono, passi assonnati percorsero i corridori e facce stanche si affacciarono sulle strade e sui giardini. "Avete sentito anche voi?" "Chi che urlava?" "Solo io ho udito uno sparo?" "Che succede? Non sono neanche le sei..." "Fate silenzio! Qui c' chi vuole dormire!" il piccolo paese si accese di mille voci in una cacofonia inattesa. Lo Sangheili non ci pens due secondi: at tiv l'invisibilit attiva e cambi subito la sua posizione. Qualche strada pi in l, uno Sangheili alz il coperchio di un cassonetto dell'immond izia e sbirci fuori dal suo nascondiglio. "Tanto non sai dov'..." mormor divertito Thel. Salt dunque fuori dal cassonetto e si mise a correre nel vicolo. Mentre gli abitanti del piccolo paese si riunivano nelle strade, il Comandante a ttraversava giardini per riuscire a individuare la posizione dell'amico o quella del rivenditore di videogiochi. "Dov'? Dannazione, dov'?!" esclam sacramentando Rt as non riuscendo a trovare la sua preda. Il blindato e i veicoli di scorta si fermarono in mezzo alla piazza mentre gli u omini delle Operazioni Speciali occupavano la piazza. "Cosa diavolo sta' succede ndo?" esclam furibondo il Sindaco in vestaglia e ciabatte "Esigo una spiegazione! " "Squadra Operazioni Speciali, Esercito degli Stati Uniti... E ora ci faccia lavo

rare." gli rispose scocciato un uomo vestito da ufficiale. "Ma cosa... Come vi permettete!" sbrait rabbioso il Sindaco, diventando rosso dal la rabbia. L'uomo, che portava i gradi di capitano, lo ignor e si dedic a un suo s ubordinato "Signore, il perimetro sicuro, Signore!" rispose questi scattando sul l'attenti. "Riposo soldato..." disse il capitano con un cenno di mano "Sbrigatevi a install are i dispositivi per la ricerca termica, quei bastardi sanno rendersi invisibil i..." A questo punto il sindaco perse il filo del discorso e chiese stupito "Invisibil i? Ma di che parlate?" Infastidito, il capitano si gir verso di lui e, spazientito, disse "Presenze alie ne, contento?" Vedendo che l'uomo lo guardava sconcertato, il militare continu "Siamo alla ricer ca di due alieni non identificati, li stiamo inseguendo da ieri. Raduni tutti i cittadini nella piazza principale, non voglio intralci. Quegli esseri conoscono il trucco per diventare invisibili ma grazie a questi rilevatori di calore..." Poco lontano, nascosto nell'ombra, Rtas'Vadum spiava l'intera conversazione. "Ri levatori di calore..." mormor tra s e s "Tz, nabbi. La nostra invisibilit attiva elud e l'infrarosso!" Intanto, nella piazza, il capitano aveva smesso di badare al Sindaco, esterrefat to per le rivelazioni dei militari, ed era tornato a dedicarsi alla sua truppa. "Signore, iniziamo il dispiegamento anche dei sensori di movimento?" chiese un s oldato. "Si." rispose il capitano "Con queste tecnologie aliene non si mai sicuri..." "Cazzo..." imprec sottovoce Rtas, udendo le parole dell'ufficiale. L'invisibilit d elle armature Sangheili era immune all'infrarosso ma generava dei disturbi con i rilevatori di movimento. Certo, non permetteva di individuare l'esatta posizion e del guerriero occultato, ma ne indicava comunque la presenza in zona. "Devo fe rmarli prima che riescano a individuare me... O, peggio, riescano a individuare Thel!" pens lo Sangheili preoccupato. "Voi due, posizionate quei rilevatori in quella direzione" disse il capitano ind icando nella direzione nella quale era nascosto Rtas. Lo Sangheili si rintan anco ra di pi nel suo nascondiglio. "Signore, giunto un comunicato dal comando!" disse velocemente un soldato che, a l cenno del suo superiore, continu a parlare "Ci informano che il corriere della Grande Microsoft stato intercettato venticinque chilometri da qui, in questo mod o il negozio di videogame locale rimarr sprovvisto delle copie di Halo 4, quindi i due soggetti non riusciranno a raggiungere i loro scopo..." Il capitano annu "Ottimo... La nostra esca pronta?" "Signore! S, Signore!" esclam prontamente il soldato, tirando fuori dallo zaino un a custodia, indubbiamente falsa, di Halo 4. Rtas si fece improvvisamente cupo "Devo immediatamente trovare Thel..." pens "Ubr iaco com' non fiuter mai la trappola e ci cascher in pieno..." Lo Sangheili non riusc a finir di formulare il suo pensiero che subito un soldato sbuc fuori dal blindato urlando "Signore! Contatti multipli non identificati! No n riesco a tracciarli, qualcosa disturba il segnale!" "Dannazione, gi qui! Cerca di schiarire il segnale e di identificarne la fonte! P resto, tutti ai propri..." il capitano si gir e lanci un urlo di spavento. Il sold ato che fino a poco prima teneva in mano l'esca, ora era sollevato di circa mezz o metro da terra, con due punte azzurrognole che gli uscivano dal petto. Con un colpo secco, Thel port la lama verso il basso, facendo cadere il corpo ormai mort o del soldato a terra. L'asfalto non si macchi di sangue. L'alto calore della lam a energetica aveva bruciato i tessuti attorno alla ferita, cicatrizzandoli, e or a un fetore di carne bruciata si diffondeva nell'aria. Si scaten il panico. Il capitano caric il suo M4 e inizi a sparare nella direzione dalla quale era sbuc ato l'alieno ma i suoi proiettili incontrarono solo il vuoto. "Maledizione! Si g i spostato!" imprec l'uomo. In quell'istante sent uno sfrigolio dietro di s. Non ci volle molto per capire cosa fosse. Senza pensare, il capitano scatt di lato appen a in tempo. La lama, materializzatasi in quell'istante, lo colp di striscio ad un fianco, lacerandogli la divisa. Vedendo che aveva mancato il colpo, Thel afferr

l'uomo per una spalla e lo lanci dietro di s. Il capitano cadde diversi metri pi in l, provocando un rumore di ossa spezzate nel momento in cui tocc il suolo. Tenend osi il braccio fratturato, puntell un ginocchio per terra e cerc di rimettersi in piedi. La forza per gli manc e cadde di nuovo a terra "Prendetelo vivo! Non lascia telo sfuggire!" ordin trattenendo a stento le lacrime. I soldati, intanto, sparavano a caso, non riuscendo a rintracciare l'alieno invi sibile. Altri due di loro caddero sotto i fendenti di Thel mentre il terzo, con un balzo fulmineo, riusc a evitare la stoccata. Il pover'uomo si nascose quindi d entro il blindato ma, con uno scatto d'ira, Thel'Vadam squarci come se fosse burr o la corazza del veicolo. "Onde EMP! ORA!" url una voce dietro di lui. Lo Sangheili si gir di scatto e vide il capitano in ginocchio che puntava una strana arma verso di lui. Non era pi il fucile d'assalto di poco fa, sembrava pi una carabina. Thel fece qualche passo ne lla sua direzione ma, all'improvviso, fu assordato da un fischio lancinante. Si port allora le mani alle orecchie, serr gli occhi e url furiosamente verso il cielo . Da qualche parte dietro di lui esplose qualcosa e il suo corpo fu attraversato da una luce. Si sent in subbuglio, come se fosse stato scaraventato contro un mu ro. Quando riapr le palpebre rimase subito scandalizzato. La sua armatura non pro iettava pi l'HUD sulla sua retina. Si guard le mani. Non era pi invisibile. Prov dun que a toccarsi le braccia. La sua sorpresa fu grande quando non sent quella patin a viscosa, propria dello scudo ad energia. Con ancora il cervello annebbiato dai fumi dell'alcol, Thel non riusc a capire subito cosa lo avesse colpito ma una gr ane rabbia crebbe dentro di lui e cos si scagli contro l'uomo a pochi metri da lui , il quale spar due colpi in rapida successione. Se la vista dello Sangheili era gi annebbiata, ora lo divenne ancora di pi. Non controll pi il suo corpo e cadde rov inosamente contro il capitano, schiacciandolo. Si rialz quindi a fatica e sent un leggero fastidio al collo. Si port subito la mano in quella zona e sent qualcosa d i strano. Con sorpresa vi trov due proiettili strani, che non erano penetrati nel la sua carne ma lo avevano solamente punto. E, mentre guardava con sguardo perso il proiettile narcotizzante, si sent mancare e cadde a terra, svenuto. Rtas, che fino a quel momento aveva assistito alla vicenda in disparte, scatt fuo ri dal suo nascondiglio si lanci verso l'amico, urlando "Thel!" Dimenticandosi ch e l'impulso elettromagnetico dell'onda EMP aveva colpito anche lui, non riusc a f are pochi metri che fu colpito al collo allo stesso modo dell'amico e cadde a te rra. Il suo senso dell'onore fu colpito nel profondo. Un Guerriero Sangheili com e lui, abbattuto come un cane rognoso da un nemico che non aveva neanche visto. Con un estremo sforzo di volont, gir la testa nella direzione dalla quale aveva se ntito arrivare il colpo e, facendo fatica a mettere a fuoco, vide ad un centinai o di metri di distanza un elicottero in volo, con il portellone laterale aperto e un uomo sfocato affacciarsi da esso. Non fu difficile per Rtas identificare nell'elicottero la sede del suo cecchino, per gli fu pi difficile prendere la mia con la sua pistola al plasma. Mentre la v ista gli si annebbiava e le forze gli venivano meno, spar il colpo sovraccaricato dell'arma contro il velivolo. Chiuse gli occhi e gli riapr poco dopo. L'ultima c osa che vide prima di perdere i sensi fu l'elicottero cadere a terra, spento dal l'EMP della pistola al plasma. Poi il buio. Terra, L'Avana, Palazzo Presidenziale, ore 16:44 GMT -4, 7 novembre 2012 "E... Poi?" chiese stanco Thel "Cosa successo?" Il Comandante alz le spalle "Boh. " disse "Abbiamo dormito almeno per le ventiquattr'ore successive... Ho iniziato a riprendere i sensi questa mattina... All'inizio era tutto confuso, vedevo e s entivo a fatica ci che ci accadeva attorno. Quando mi sono svegliato ho sentito d elle persone che dicevano qualcosa tipo 'Incredibile, si sta gi svegliando...' e l'altro 'Devono essere davvero resistenti... Il sedativo di quei proiettili avre bbe addormentato un elefante per tre giorni!' e mi sembrava di essere in laborat orio o qualcosa di simile... Poi mi sono riaddormentato e quando mi sono sveglia to la seconda volta eravamo in quelle gabbie e circa un'ora dopo ti sei svegliat o anche tu..." "Ho capito..." disse Thel scuotendo la testa "Ho capito..."

"Ma davvero non ti ricordi nulla di quello che successo?" gli chiese Rtas avvici nandosi con il corpo all'amico, come se si volesse far confidare un segreto. Lo Sangheili si accarezz l'elmo della corazza cerimoniale da Arbiter "Beh... Ora come ora... Qualcosa inizia a tornarmi in mente... Di ieri vuoto assoluto, ma de l 5 notte..." "Si? Dimmi pure, Thel!" lo incoraggi il Comandante. Il volto dello Sangheili si illumin sotto la maschera argentata "Ora mi ricordo! La festa a New Mombasa of USA... Il count-down per il day-one, il figlio del Gov ernatore e il piccolo Jim..." si ferm all'improvviso e guard a occhi spalancati Rt as, trattenendo un sorriso "La giovane umana! Rtas, la giovane umana! Ora ricord o!" La tristezza e la depressione che fino a quel momento avevano albergato sul volto di Thel, ora erano sparite, lasciando posto ad un'eccitazione mista a dive rtimento. Rtas'Vadum assunse nel giro di pochi secondi la stessa tonalit di rosso della ste lla appuntata sul berretto del Presidente Fidel, che guardava divertito i due Sa ngheili che battibeccavano animosamente su quella questione. L'accesa discussione fu per interrotta da una leggera vibrazione. Thel smise di p arlare ed estrasse da un vano dell'armatura il suo smartphone e lo appoggi sul ta volo "E' una notifica..." disse, facendo scorrere un dito sul touch screen. "Fermo!" cerc di avvisarlo Rtas "Saranno recensioni o commenti su Halo 4..." Troppo tardi. "Sono le recensioni degli amici dell'XboxLive... Cereal_meme_Shado w... Halo 4, semplicemente epico, grande gioco e grande campagna, peccato per la fine, la battaglia con la fine del Didatta veramente squallida... Vey3th77... C ortana... Smile che piange... Non versavo lacrime per un videogioco dai tempi di Portal2... SexyKirxX69... Fighissimooooooo!!!!! E' proprio quello che ci voleva ! Una delle migliori campagne di sempre, e poi alla fine... 'Chief, era tanto te mpo che aspettavo di farlo...' e gli appoggia una mano sul petto... E brava Cort y! Icsdi lol! ... Lenin#17... Potente, epico, grandioso! Eccezionale sotto ogni aspetto, soprattutto molto affascinante la storia del Bibliotecario e del Compos itore che..." Thel fissava con gli occhi spalancati, iniettati di sangue e pregn i di terrore, lo schermo dello smartphone. Gli tremava vistosamente la mano, fin o a che Rtas, prontamente, gli strapp l'apparecchio di mano spegnendolo. Thel rim ase ancora per qualche secondo a guardarsi la mano tremante, poi scoppi "SPOILERR RRRR!!!!" url come un ossesso, gettandosi sul pavimento piangendo. "Cazzo Thel... Ti avevo detto di non farlo!" esclam preoccupato Rtas che si era p recipitato ad assistere l'amico. "No, no!" continuava lo Sangheili piangendo e dimenandosi in preda alla disperaz ione "La mia vita non ha pi senso..." Con fatica si rialz in piedi e tent di confic carsi la lama energetica nel petto. Ci sarebbe anche riuscito se non fosse stato per Rtas che lo salv giusto in tempo "Pazzo! Cosa vuoi fare!" grid afferrandogli la mano appena prima che l'inevitabile si compiesse. "No, lasciami, voglio morire!" continu Thel, piangendo. "Per la santa madre di Josapha..." mormor a denti stretti il Comandante, mentre s trappava la spada di mano a Thel e lo riconduceva alla ragione a suon di calci n el deretano, sotto lo sguardo sempre pi allibito di Fidel. Due ore dopo "Non ti ringrazier mai abbastanza, Fidel, per esserti preso cura dei miei amici." disse grato Lenin all'amico "Non so proprio come poter fare per ricompensarti!" L'uomo alz la mano, come per sminuire le lodi che gli venivano rivolte "Non mi de vi proprio nulla, compagno Lenin! Anzi, sono io che ti devo ringraziare per quel lo che hai fatto per la nostra causa, senza il tuo intervento la conquista del m ondo non sarebbe mai stata possibile." "Quisquilie!" ribatt il piccolo uomo "Io ho dato solo una piccola spinta iniziale , sei tu che hai colto al balzo tutto il resto... Ma stai attento, il mondo non ancora stato conquistato, c' ancora molta strada da fare. L'Occidente al suo decl ino ma dei essere cauto se non vuoi che tutto quello che abbiamo ottenuto finora vada perduto. Perduto per sempre." Fidel fiss impressionato per qualche l'espressione profetica che Lenin aveva assu

nto "S..." disse "Ho capito. Ma... Ne riparleremo un'altra volta, ora faccio chia mare i tuoi amici." e fece un cenno ad una guardia che prestava servizio accanto alla porta d'uscita della grande sala. La guardia fece un cenno con il capo e a bbandon la stanza, lasciando i due uomini da soli. Il silenzio regn per diverse porzioni di minuto e assecond l'ascesa dell'imbarazzo . "Quindi..." disse improvvisamente Lenin per interrompere quell'atmosfera "...S i sono comportati bene? Hanno fatto i bravi?" "Si..." rispose Fidel "Sono stati educati... A parte qualche punta accesa di fol lia ma... Nel complesso devo dire che si sono comportati bene." "Capisco... E... Ma come sono finiti a Guantanamo?" "Oh, beh..." disse il Presidente illuminandosi "Questa un'altra storia. Una stor ia che avr il piacere di raccontarti." Epilogo La luna era alta e illuminava la citt vecchia, sia dall'alto del cielo, sia con i l suo riflesso in mare. Diverse miglia a nord, gli Stati Uniti sembravano un gig ante addormentato, troppo lontano per rappresentare una minaccia per la piccola isola. Vey'Vadam osservava l'immensa distesa nera che le si apriva davanti agli occhi "E' bellissimo qui..." disse emozionata a Fidel, che guardava anche lui l' orizzonte dal balcone della residenza presidenziale. "Lo so. Cuba proprio un'isola bellissima. Per carit, anche tutto il resto del pia neta molto bello per..." rispose lui sognante, accarezzandosi la folta barba grig ia. "Anche Sanghelios, il mio pianeta, ricco di isole... Sa, questa la prima volta c he mi allontano da casa, non svevo mai lasciato il mio mondo..." disse malinconi ca Vey. "Davvero?" Fidel la guard incuriosito "Non siete una razza di navigatori delle st elle? Non avete esplorato e conquistato il cosmo?" "Lo eravamo, prima della caduta del Covenant. Ora il nostro Impero in rovina, i nostri dei sono caduti e tutto ci in cui credevamo si rilevato effimero. La Guerr a del Grande Scisma si conclusa un anno e mezzo fa e da allora noi Sangheili ci siamo ritirati sul nostro pianeta, avevamo il nostro mondo, la nostra societ, da ricostruire, ora che il Covenant non c' pi. E tornando alla sua domanda, no, non a vevo mai viaggiato nello spazio prima di allora. Mio marito, l'Arbiter, s, lui un guerriero, il Kaidon, signore di Vadam, la nuova capitale della nostra patria, stato Comandante di Flotta vittorioso, fino alla sua caduta, alla sua umiliazion e e alla sua successiva rinascita come Arbiter. E come Arbiter ha guidato la nos tra razza contro le menzogne dei San'Shyuum e contro i traditori Jilaranhae..." Fidel stette in silenzio per qualche minuto, meditando sulle parole di Vey. "Com e mai suo marito non qui, accanto a lei? E non neanche in compagnia degli altri a festeggiare la nostra amicizia?" le chiese alla fine. Lei si gir e guard l'interno del salone che le si apriva alle spalle. Rtas e Kir b isticciavano come loro solito, Lenin e Yury trangugiavano rum e succo di pesca a non finire, Ant e il Cereal Guy discorrevano amabilmente tra una tartina e una t irata di un buon sigaro cubano in compagnia del Presidente degli Stati Uniti, me mbro speciale della serata, Mendicant Bias e Preludio alla Tempesta giocavano di vertiti alla consolle che regolava la musica della sala, i due MgLekgolo dormiva no beatamente in un angolo mentre Mario serviva pazientemente al frigo-bar. Vey sospir "Mio marito sar a nascondersi per la vergogna... A volte ho paura che p er lui l'onore conti pi di me..." Fidel annu e appoggi una mano sul gomito di Vey, anche perch pi in alto non ci arriv ava "Vi lascio soli..." disse prima di andarsene, abbandonandola l, da sola, a gu ardare il mare. "Ma..." pens la Sangheili "Che maleducato! Prima mi fa tante domande e sembra anc he che voglia farmi compagnia e poi mi lascia cos... Vi lascio soli... Ma guarda te... Ehi! Perch ha detto 'Vi'?" e si gir verso il salone. La sua rabbia fu subito tramutata in sorpresa. "Scusami" le disse Thel, porgendole un mazzo di fiori "Scusami, amore..." La Sangheili rimase paralizzata dallo stupore per un attimo. Guard meglio il mari

to: la sua armatura argentata risplendeva sotto la luna, dandogli un'aura di pot enza e di gloria ma la posizione delle spalle e della testa indicavano un attegg iamento umile. Reggeva tra le mani un mazzo di fiori che ora porgeva alla sua do nna. Vey sorrise. "Vieni qui, Sangheilotto mio..." disse aprendo le braccia. Thel si avvicin e lei, presegli le mani, lo baci. FINE Nota dell'Autore: per prima cosa mi scuso. La mia produzione ha subito un brusco rallentamento da novembre e in questi mesi sono riuscito a scrivere solo tre ca pitoli... Spero che in futuro riuscir a fare di meglio. Ma parliamo appunto del f uturo. Con questo capitolo si conclude anche il terzo ciclo di Halo: Combat Regr essed, dedicato all'uscita di Halo 4. Ora non mia intenzione stare a discutere s u "Halo 4 si" o "Halo 4 no", questo lo lascer fare a voi, a me interessa solo riu scire a divertirvi con le avventure dei nostri personaggi. Spero dunque che ques to ciclo ambientato sulla Terra sia stato di vostro gradimento e se non vi piaci uto state pure tranquilli: gi dal successivo capitolo si ritorner nello spazio! Vi anticipo solo che l'elemento portante di questa opera, il no-sense, torner alla ribalta nel prossimo ciclo, dopo esser stato messo leggermente da parte, ma mai abbandonato, in questi ultimi capitoli. Mi auguro quindi che la continuazione d ell'opera sia di vostro gradimento e che continuerete a seguirci e a sostenerci come avete sempre fatto. Passiamo ora ai ringraziamenti: ringraziamo come sempre 343i, Bungie e la Micros oft, depositaria del marchio Halo e Xbox. Ringrazio quindi i forum di Halo Unive rse e di Halo World tramite i quali condivido il mio lavoro. Ringrazio ovviament e anche tutti voi lettori per il vostro appoggio. Grazie di tutto a tutti voi. L'A utore: NessunoY59

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