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Halo: Combat Regressed

Ciclo secondo: Dovahkiin


7) Mendicante di Conoscenza "O... Dahviing!" url il Sangue di Drago. Un ruggito lontano rispose al suo richiamo. "Eccolo ragazzi... Eccolo che arriva!" Un grande drago rosso inizi a sorvolare la rocca. Il Sangue di Drago impugn il suo arco e inizi a bersagliare la bestia alata che, in tutta risposta, attacc la fortezza. "Maledetto, perch non muore?" Il Dovahkiin si spost di lato per evitare Yol Toor Sul, il Soffio di Fuoco. "Non gli stai facendo danno, non devi sconfiggerlo cos!" "E come dovrei scusa? Lo freccio finch non muore..." "Ma no! Non vedi che non gli stai facendo nulla? La barra della vita ancora piena..." "Usa Squarcio di Drago!" "Si, e una volta che lo faccio cadere? Lo assalto all'arma bianca? Se non gli faccio danno con le frecce cosa vuoi che gli faccia con il corpo a corpo?" "Ma scusa... il tuo obbiettivo di imprigionarlo all'interno di Dragonsreach, fallo atterrare con l'Urlo e poi attiralo dentro..." "Forse hai ragione... Proviamo!" La furia del Thu'um invest in pieno Odahviing, costringendolo ad atterrare. "Ecco ora arretra... Vedi? Ti insegue!" Il grosso drago aveva iniziato ad inseguire il Dovahkiin all'interno di Dragonsreach. "Ci sei quasi... Preso!" Un giogo gigantesco cadde sulle spalle del drago, inchiodandolo al suolo. "Chiss come si arrabbier adesso!" [...] (pezzo tagliato perch non mi ricordo cosa succede adesso... sorry) Odahviing si gir verso il Sangue di Drago "Preparati a morire d'invidia, ti mostrer il mondo solo come un Dovah pu fare." Tutti trattennero il fiato. Il Dovahkiin salt sulla schiena del drago e questi prese il volo allontanandosi da Dragonsreach. La visuale rimase sulla balaustra della fortezza mentre si vide solo una macchiolina che volava contro le montagne il lontananza. I tre fissarono lo schermo in silenzio per diversi secondi. "Are you fucking kidding me??" sbott all'improvviso Thel urlando "Ma che razza di presa per il culo mai questa? Bethesda, cos'hai, le scoregge nel cervello? 'Preparati a morire d'invidia, ti mostrer il mondo solo come un Dovah pu fare'... ma se l'unica cosa che ho visto un drago che se

ne svolazza via? Ma io vi vetrifico la casa!" Lenin scosse la testa "Skyrim, mi dispiace ma per questo perdi mooolti punti..." "Una vera delusione!" esclam Yury. Thel cacci un urlo e lanci il controller attraverso l'Angolo Nerd. In quel momento Vey apr la porta e si vide passare il Joystick a pochi centimetri dal naso "Cosa succede qui?" "Skyrim ci piglia per il culo." disse il piccolo Unggoy e Lenin continu "Gi, ci promette cose figherrime e poi ci bidona." Thel non rispose, si limit a scuotere la testa sconsolato. "Mi dispiace molto ragazzi..." Vey tent di rincuorarli "Ma ora devo darvi una notizia importante. Il Comandante Rtas ha indetto un'assemblea, tra dieci minuti siamo attesi sul ponte." e usc dall'Angolo Nerd del marito, stando attenta a non sbattere la testa nella porta inclinata dalla nave. "Caro mio qui ci serve un piano." "Concordo con lei, Navigatore, ora di finirla con questa storia!" (tradotto dall'Huragokese) Il Cereal Guy si riemp la tazza di cereali e inizi a seguire Preludio alla Tempesta per i corridoi dell'Ombra Furtiva. "Sono tre giorni che qui ed da tre giorni che non muovo un dito!" L'Huragok annu alle parole del Navigatore e disse "Fa tutto lui! E la logistica, e l'organizzazione, e la parte teorica, e la parte pratica... Io ero l bello che stavo aggiustando i motori e arriva 'sto stronzo che mi caccia via e si mette lui a riparare il tutto!" "Ti capisco amico mio..." disse il Cereal Guy "Ti capisco... Ormai tutta la gestione della nave in mano a Mendicant Bias! Ma non si rendono conto del rischio che corrono?" Preludio inclin la testa leggermente di lato "Non capisco... Fino ad ora l'avevo vista come una minaccia al nostro posto di lavoro..." Cereal Guy fin di mandare gi l'ultima cucchiaiata di cereali e rispose "Ieri finalmente arrivato Cryptum da Covenazamon e, prima di passarlo al Comandante e all'Arbiter l'ho letto io..." "S? Com'? Bello?" chiese tutto eccitato l'Huragok. Il meme agit il cucchiaio per aria e sbott "Bello? A parte il fatto che Bear scrive da cani facendo venire un mal di testa allucinante con le sue menate e che due terzi del libro si possono buttare perch inutili... (Considerazione personale dell'Autore della quale il povero Cereal Guy deve farsi portavoce. Magari a lui Bear piace.) Si, direi che carino, dai. Ma noi non siamo qui a fare recensioni e critiche di libri quindi continuiamo." Preludio ascoltava preso da quella novit mentre il Cereal Guy continuava il suo discorso "Fatto sta che il libro racconta bene, se cos si pu dire, delle vicende di Mendicant Bias e del fatto che abbia tradito i Precursori attaccando la loro capitale... Appena arriva Primordium ti far sapere meglio perch dei ragazzi su Internet mi hanno raccontato che l continua la vicenda con MB..." "Quindi ha tradito i suoi creatori? E' questo che mi stai dicendo?" chiese preoccupato Preludio alla Tempesta. Il Cereal Guy annu "S, esatto. Se ha tradito i suoi creatori e se impazzito trascorrendo quarant'anni con il Primordiale come ci ha raccontato... Chi ci dice che non impazzir di nuovo e tradir anche noi? Io non mi fiderei..." "Cosa suggerisci di fare?" "Per ora nulla! Gli altri sono cos presi da questa new entry, non sar facile farglielo presente... Ci resta solo da prestare attenzione e non farci cogliere impreparati." I due si allontanarono, dirigendosi all'assemblea nella sala di Comando. Dietro di loro, nascosto in un pertugio, un occhio verde aveva assistito a tutta la scena. Il processore di ultima generazione, generazione dei Precursori s'intende, il ForeCore F7, elabor in un nanosecondo tutti i pensieri e le reazioni dell'Ancilla alla discussione appena udita. Cosa avrebbe provato? Odio? Rimorso? Vendetta? Una piccola lacrima bagn invece il visore pulsante di luce verde. "Ciao Preludio! Ciao Cereal!" Lenin e Yury si gettarono tra i tentacoli dell'amico che li abbracci. Thel'Vadam sorrise mentre fece un cenno di saluto al Cereal Guy. Yury prontamente chiese, con il linguaggio dei gesti, a Preludio come stesse. L'Huragok era

visibilmente pi a suo agio a leggere le mani dell'Unggoy piuttosto che decifrare le loro parole. Rispose prontamente che stava bene e che stava chiacchierando amabilmente con il signor Navigatore. "Cereal, non sapevo che parlassi il linguaggio degli Huragok!" chiese stupito Thel quando Yury tradusse loro la risposta dell'amico. "Ho fatto un corso di apprendimento rapido." rispose il Cereal Guy "Dopo l'episodio dell'ultima volta (vedere il cap4) ho deciso che sarebbe stata cosa gradita e utile imparare il loro linguaggio cos... Eccomi qua!" e sorrise aprendo le braccia. Preludio diede, in segno d'affetto, un pugnetto sulla spalla del meme e tutti insieme ripresero a camminare verso il ponte dell'Ombra Furtiva. "Dov' tua moglie?" chiese a un certo punto il Cereal Guy. "Chi? Vey? Oh, lei non viene con noi... Sai che ha tutti i suoi passaggi segreti per arrivare prima di Rtas al ponte e sedersi al suo posto sulla sedia di comando..." Tutti si misero a ridere mentre Thel continuava "Giuro! Nel nostro appartamento ha allestito una sorta di... Centralina operativa, ecco. Con quella tiene sotto controllo la nave e gli spostamenti di Rtas. La vedi l con tutti i monitor, le mappe e le planimetrie dell'Ombra che pedina il povero Comandante. E si diverte anche! Sembra una bambina quando controlla gli schermi e, appena vede che la sua vittima si sta dirigendo verso il ponte, vedi che si alza di scatto e si mette corre come una dannata. Non conosco le vie esatte che percorre, i passaggi segreti e le scorciatoie ma riesce sempre e comunque a fregargli la poltrona, E' davvero incredibile..." Tutti continuavano a ridere e Thel li guardava sorridendo. "Certo che Mamma Vey proprio una sagoma!" esclam Lenin. "S, proprio in gamba." rispose Thel "Vuoi vedere che quando arriviamo sul ponte ci sar seduta lei sulla sedia di Rtas?" "Oh! Ti facevo seduta al posto del Comandante..." Thel'Vadam si sedette accanto alla moglie mentre anche gli altri prendevano posto attorno al grande tavolo delle riunioni. "Stavolta non ho potuto farlo..." si giustific lei. "Ma come? E' arrivato prima lui di te?" chiese lui quasi scioccato da questa eventualit. Vey si indign e rispose infastidita "Cosa? Per chi mi hai preso? Ti pare che mi faccio battere da quello l?" "Scusami cara, non volevo mancarti di rispetto... Anche a me sembrava strano che ti avesse superata..." Vedendo gli occhi umili del marito Vey si raddolc subito "Tranquillo caro, non c' problema." gli sorrise e gli accarezz una guancia "Non che arrivato prima... E' che non se ne mai andato!" "Come non se ne mai andato? In che senso?" chiese curioso Yury che, essendo seduto accanto a loro, aveva seguito tutta la discussione. "Ti ricordi che abbiamo fatto i lavori sul ponte ieri?" chiese. Vedendo che il piccolo Unggoy annuiva, riprese "Noi tutti siamo tornati nei nostri appartamenti, mentre Rtas rimasto qui. Evidentemente aveva gi deciso ieri sera che oggi avremmo fatto un'assemblea perch ha dormito sulla sua poltrona." Ora anche il Cereal Guy e Lenin avevano preso in interesse il suo racconto e, guardandola stupiti, avevano aumentato la sua soddisfazione nel narrare questi fatti. "Giuro. L'ho controllato tutta notte, non si mosso da quella poltrona! Anche oggi mi ha mandato ad avvisare dell'assemblea tramite i suoi MgLekgolo, mica si preso l'onore di farlo lui... Aveva troppa paura che gli sbucassi alle spalle e gli rubassi il posto!" esclam Vey, scoppiando a ridere. "Povero Rtas..." comment il Navigatore tra una risata e l'altra. In quel momento anche Ant entr di corsa nella sala e si precipit a sedersi "Scusate il ritardo... Scusate ma ero in bagno. Sono l'ultimo vero? Oh che vergogna, scusate ancora..." disse imbarazzato mentre si sedeva al suo posto sistemandosi i pantaloni. All'improvviso Rtas si svegli da una lunga attesa e, tirati gi i piedi dal tavolo, si sedette in modo composto e marziale per dare via all'assemblea. "Bene, ora che ci siamo tutti possiamo dare il via a quest'assemblea dei soci azionisti di Halo: Combat Regressed."

Tutti annuirono e sguardi d'intesa attraversarono la tavola rotonda. "Abbiamo un po' di argomenti all'ordine del giorno da discutere..." continu il Comandante mentre scorreva con il dito sul suo tablet "Direi di iniziare con le faccende minori. Dunque..." mise da parte il tablet e appoggi entrambe le mani sul bordo del tavolo guardando serio negli occhi a tutti i presenti "Evitiamo i giri di parole. Ci cagano il cazzo perch i Lekgolo devono avere tre nomi. Quindi per evitare altri screzi tu ti chiamerai Apr Isc Atole e tu Cav At Appi. Se non ci sono questioni da sollevare passiamo alle votazioni." Vey alz la mano. "Parli pure Senatrice." disse Rtas. "Perch dobbiamo fare una vaccata del genere? Non possiamo semplicemente sbattercene?" chiese lei visibilmente infastidita dalla vicenda. Rtas la guard per qualche secondo e poi disse velocemente "Perch il cliente ha sempre ragione." poi continu a parlare "Nessuno contrario? Bene votiamo..." La votazione fu rapida e indolore e la mozione approvata. Cav At Appi e Apr Isc Atole non erano molto soddisfatti del cambio di nomi ma d'altronde la maggioranza, e il cliente, era contro di loro e si dovettero accontentare. Il Comandante nel frattempo riprese la parola "Passiamo oltre. Uff... Queste sono tutte formalit inutili... Le approvo io per tutti cos velocizziamo i tempi." disse mentre scorreva velocemente tutte le altre mozioni. "Controlla bene ci che approvi prima che 'per caso' ti aumenti lo stipendio per errore." disse Vey sfoggiando uno dei suoi migliori sorrisi provocatori. Un mormorio divertito attravers la sala. Ma, per una volta, Rtas aveva la risposta pronta "Aumentare? E con che soldi?" gli scapp una risatina "Non abbiamo soldi per far istallare un'IA per la nave, siamo con le pezze al culo, figurati se ci sono soldi per il mio stipendio!" "A proposito di stipendio... Noi un mese che non si viene pagati..." disse critico il Cereal Guy. Non avendo nessuna voglia di affrontare quell'argomento scottante Rtas tagli corto e propose l'ultimo punto dell'ordine del giorno. "Mendicant Bias." disse "Voglio aggiornarvi sulla situazione della nave e del lavoro che l'Ancilla sta facendo per noi." Raccont brevemente come proseguissero i lavori di riparazione dell'Ombra Furtiva. Le stazioni energetiche erano di nuovo tutte operative e la strumentazione online. I motori erano di nuovo funzionanti cos come le armi e tutti gli altri sistemi della nave. Rimaneva solo da ultimare le ultime riparazioni strutturali e a giorni la nave sarebbe stata pronta a partire. "L'Oracolo ha compiuto un ottimo lavoro. Anche le simulazioni hanno avuto esiti positivi e domani inizieremo a integrare la tecnologia dei Precursori sull'Ombra. Pesate che figata... salti iperspaziali a energia minima ma soprattutto precisissimi, la nave che si ripara da sola dopo aver subito danni..." Rtas decantava estasiato le modifiche che sarebbero state apportate "Ora, che vi ho presentato lo stato dei lavori, tempo di parlare del nostro nuovo incontro." Una botola posizionata sopra il tavolo si apr e ne usc Mendicant Bias. Il costrutto fluttu al centro del tavolo e, dopo aver guardato tutti con il suo occhio verde, parl "Io sono Mendicant Bias, Ancilla di livello metarca, incaricata della difesa dei Precursori dalla minaccia del Flood. La mia storia la conoscete: fui creato affinch gestissi la nuova arma contro il Flood. S, sto parlando di Halo. Quando testammo un anello contro il pianeta di Charum Hakkor liberammo accidentalmente il Prigioniero, il Primordiale. Passai quasi quarant'anni a interloquire con quella creatura e in quarant'anni si impossess della mia mente, tanto da farmi ribellare contro i miei creatori. Il resto confuso, ho poca memoria riguardo agli avvenimenti che si susseguirono... Ricordo solo l'attacco alla capitale dei Precursori, l'incontro con il Didatta, il Flood... L'attivazione degli Halo, Offensive Bias e poi... il buio durato millenni." si guard attorno e poi riprese "Ma c' una cosa di cui voglio parlarvi. Alcuni tra voi non si fidano di me." Il Cereal Guy e Preludio alla Tempesta si guardarono imbarazzati mentre il tono di voce dell'Ancilla si fece pi triste "Hanno ragione a non fidarsi di me, ho tradito i miei creatori, io... Non sono un'Ancilla affidabile, ho quasi portato alla rovina i Precursori con il mio tradimento. Senza contare che sono stato tirato fuori per caso, senza che il mio destino all'interno di questo racconto fosse stato scritto e ora l'Autore non sa che farsene di me. Quando avr compiuto il mio lavoro alla vostra nave mi eclisser, sparir e nessuno sapr pi nulla di me." Le ultime parole erano quasi incrinate

dalle lacrime. L'equipaggio dell'Ombra Furtiva si sent a disagio. Davanti a loro avevano un futuro, un grande avvenire, cosa che era negata all'Oracolo. Il primo a parlare, sentendosi in colpa, fu il Cereal Guy "Ma non dire cos, la tua presenza tra noi fondamentale! Guarda solo come hai riparato l'Ombra Furtiva..." "Appunto. Ho tolto il lavoro a te e all'Huragok. Con me i vostri ruoli sarebbero diventati inutili, avrei affossato i vostri personaggi..." rispose piangendo l'Ancilla. A quel punto Rtas si spazient di quella scenata e disse "Mendicant Bias, nessuno ti lascer marcire in una discarica. Ora torna al lavoro che se fai tutto bene stasera puoi restare alzato fino a tardi. E ti do anche le caramelle." All'improvviso Mendicant Bias smise di piangere "Davvero? Posso?" Rtas annu mentre l'Ancilla lasciava la sala per tornare al lavoro, tutta contenta di non dover andare a letto alle 21. "Madonna che psicopatico..." comment Ant dopo che Mendicant Bias se ne fu andato. "Sar blasfemo e tutto quello che volete ma la Locusta ha ragione..." disse Rtas scuotendo la testa. "E quindi che si fa?" chiese Vey "Non possiamo abbandonarlo ma d'altronde quello che ha detto non del tutto sbagliato..." "Beh... Facciamogli finire di riparare la nave e quando ha finito lo spegniamo e lo chiudiamo in uno stanzino. Poi, quando ci servir ancora lo useremo di nuovo, no?" propose Thel. "Ma questo sfruttamento del lavoro! E'..." esclam Lenin ma Vey lo interruppe "Lenin, sai quanto io stimi e rispetti la tua parola ma... Hai visto con che razza di psicopatico abbiamo a che fare? Neanche a me piace tanto come soluzione ma l'unica cosa da fare." Il piccolo uomo abbass la testa in segno di sconfitta mentre la proposta di Thel venne messa ai voti. Cos venne deciso che Mendicant Bias sarebbe stato rinchiuso in uno sgabuzzino fino a che i suoi servigi non sarebbero tornati utili. Sbrigate le ultime questioni burocratiche, l'assemblea pot dirsi conclusa. Thel, Yury e Lenin si guardarono negli occhi e si alzarono. "L'ultimo che arriva un Falmer!" grid Thel lanciandosi di corsa per i corridoi dell'Ombra per tornare al suo Angolo Nerd. L'Unggoy e il piccolo uomo rimasero per un attimo sorpresi da quella partenza repentina, ma subito si ripresero e seguirono l'Arbiter. Tutti se ne erano gi andati tranne Vey che volle discutere di alcune faccende con Rtas. Il loro dialogo dur poco e il Comandante ritorn ai suoi alloggi. Invece Vey si trattenne ancora per finire di esaminare alcune carte. Ed era l seduta da dieci minuti buoni quando qualcosa di nero, di grosso, nero e terribilmente incazzato, si schiant contro la vetrata della sala di comando, facendo vibrare l'intero ponte. 8) Divoratore del Mondo Qualcosa di nero, di grosso, nero e terribilmente incazzato, sfrecci attraverso la nebbia che riempiva l'intera valle. La bestia url e il suo richiamo fu seguito dal grido di disperazione di una delle anime che abitavano in pace il Sovngarde. Un altro spirito era stato strappato dal destino di serenit e di beatitudine che attendeva coloro che ne erano degni. "Lok... Vah Koor!" Cielo, Primavera, Estate risuon attraverso la valle, spazzando via la nebbia per la terza volta. La furia del Thu'um aveva diradato la foschia e ora la valle del Sovngarde apparve in tutto il suo splendore. I tre eroi Nord si guardarono compiaciuti mentre l'urlo del Divoratore del Mondo risuonava attraverso il cielo. Avendo perso ormai quasi tutta l'energia, la bestia nera ebbe solo un'ultima opzione. Alduin, figlio di Akatosh, il Divoratore del Mondo, atterr davanti al Dovahkiin e a i suoi compagni Nord, davanti al ponte che conduceva alla Sala del Valore. L'eccitazione era alle stelle mentre il Dovahkiin guidava all'attacco i suoi due compagni d'armi. Flagello del Drago colp Alduin al collo mentre questi reagiva scagliando il Soffio di Fuoco. "Ecco ti ha preso in pieno..." "Aspettate che bevo una pozione di resistenza al fuoco e vedete che culo gli faccio!" "Per... Non male la tipa l!"

"Shh! Non distraetemi, un momento delicato!" La battaglia per il destino del mondo proseguiva violenta quando, all'improvviso, un altro personaggio entr in scena, un personaggio non voluto che avrebbe rovinato quella perfetta atmosfera. "Thel!" esclam Vey, appena entrata nell'Angolo Nerd del marito. Ansimava fortemente. Evidentemente aveva corso a tutta velocit verso il suo appartamento. I tre alzarono gli occhi dallo schermo. Lenin e Yury la salutarono con un cenno e tornarono a fissare il gioco, mentre Thel, un po' infastidito, salut la moglie "Oh, ciao Vey. Vieni a giocare a Skyrim con noi?" "C'..." la mancanza d'ossigeno impediva alla Sangheili di parlare normalmente "C'... Alduin..." "S, cara, lo stiamo combattendo proprio ora. Dai vieni!" disse Thel sorridendo. "No... L fuori..." "Dai mamma Vey, vieni a vedere!" esclam Yury, senza distogliere gli occhi dallo schermo. Lei si spazient "Ragazzi, mi volete ascoltare?!" "Vai Compagno Arbiter, ormai quasi morto..." mormor Lenin. Vey non ne pot pi, si avvicin al muro e, con un gesto secco, stacc la presa "Ora mi ascoltate?" "E' un portatile, va anche con la batteria... E muori cane..." la inform Thel, sempre incollato al monitor. Il livello di sopportazione di Vey era stato superato in ogni dove. Infuriata, salt sul tavolo e, feel like a ninja, sfil la batteria del portatile del marito senza neanche alzarlo dal tavolo. Il computer si spense all'improvviso, mandando a puttane la battaglia per il destino di Tamriel. Thel guard sconsolato lo schermo "Ma... Ma..." "Molto bene, ora mi ascolterete." disse decisa Vey "L fuori c' un drago nero che volteggia attorno alla nave e ci sta attaccando!" I tre la guardarono increduli quando, senza preavviso, un urlo, un urlo che conoscevano bene date le svariate ore di gioco su Skyrim, riecheggi in lontananza. "Spiegami cos' successo!" url Thel, per farsi sentire sopra il rumore dei loro zoccoli, lanciati di corsa attraverso i corridoi della nave. "Ma nulla..." rispose Vey "Ero rimasta indietro a revisionare le carte che Rtas aveva confermato..." "Rimasta... Indietro? E... Perch?" chiese ansimando il piccolo Unggoy che faticava a tenere il passo dei due Sangheili. "Come perch? Per controllare che non avesse fatto casini! Stavo dicendo... Ero l che rivedevo tutte le carte della riunione quando..." "Quando?" chiesero all'unisono i tre. "Quando appunto qualcosa di nero, di grosso, nero e terribilmente incazzato, si schiantato contro la vetrata panoramica del ponte." continu a raccontare Vey "Mi sono girata e l'ho visto!" "Chi hai visto?" chiesero sempre pi presi dal racconto i tre. "Ma siete pirla?" esclam stupita lei "Ve l'ho detto prima! Ho visto Alduin, il Divoratore del Mondo!" Lenin, Yury e Thel si guardarono divertiti. Lo Sangheili prese in braccio il piccolo Unggoy e si mise a correre ancora pi veloce, seguito da Lenin, urlando "Per Skyrim!" Vey scosse la testa e segu suo marito. Il Cereal Guy cadde pesantemente all'indietro: l'urto con Thel'Vadam l'aveva completamente sbilanciato. "Oh, Cereal... Perdonami." disse lo Sangheili mentre aiutava il povero Navigatore a rialzarsi "Scusami, che eravamo di corsa e tu mi sei sbucato da dietro l'angolo all'improvviso. Se non avessi avuto Yury in braccio sarei riuscito ad evitarti... Scusami ancora..." "Oh non fa niente, sto bene, sto bene." disse il meme, mentre si rimetteva in piedi. In quel momento arriv anche Vey che, vedendoli fermi, chiese "Che succede? Perch vi siete fermati?" "Abbiamo incontrato il Navigatore e l'abbiamo investito!" squitt Yury, ancora in braccio a Thel.

Vey non cap e guard con fare interrogativo il Cereal Guy, il quale scosse la testa e disse "Non ti preoccupare. Piuttosto... Dove stavate andando cos di corsa?" Questa volta fu Lenin a rispondere "Mamma Vey ha detto di aver visto dal ponte niente meno che Alduin, quindi noi stiamo andando a vedere!" "Alduin?" chiese il Cereal Guy "Anche io avevo sentito qualcosa ma non mi aspettavo nulla del genere... Vedo che comunque voi siete ansiosi di correre l..." Le parole del Navigatore caddero nel vuoto mentre l'eco dei passi di Thel, seguito da quelli di Lenin, si disperdeva in lontananza. Il meme guard stupito Vey che alz le spalle e i due ripresero a correre. La porta della sala di Comando si apr e Thel entr vittorioso sul ponte, seguito poco dopo dal piccolo uomo. La sala sembrava in ordine, solo qualche carta sparsa sul pavimento rompeva l'equilibrio di quell'ambiente. Lo Sangheili appoggi a terra Yury e, mentre i tre esploravano l'ambiente, anche Vey e il Cereal Guy li raggiunsero. "Allora? Dov' questo drago?" chiese Thel, guardandosi attorno. Vey scosse la testa infastidita "Ma mica era nella sala, era fuori! A volte sei cos stupido..." Thel, seguito da Yury, Lenin e il Cereal Guy si avvicin al finestrino e guard fuori "Qui non vedo nulla..." disse "Non che ti sei immaginata tutto?" Lei lo guard sconvolta "Non ti fidi di me?" e quasi aveva le lacrime agli occhi. "Ops..." mormor lui coprendosi la bocca con le mani. "No, basta, me ne vado..." disse Vey. Si gir e usc dalla sala, triste in volto. "Vey aspetta! Scusami amore, non intendevo..." url Thel mentre le correva dietro. Gli altri tre si guardarono scambiandosi occhiate interrogative. Alzarono poi le spalle e ripresero il loro lavoro di ricerca. "Ehi, guardate qua!" esclam Yury. Lenin e il Cereal Guy corsero da lui per vedere cosa avesse trovato. Degli impercettibili graffi segnavano alcuni punti della vetrata panoramica. "Cosa pu aver scalfito, seppur lievemente, un vetro costruito per resistere al vuoto cosmico?" si interrog il Navigatore. I tre si guardarono di nuovo e Lenin ordin a Yury di correre a chiamare Thel. Il piccolo Unggoy corse fuori dal ponte ma vi fece ritorno poco dopo. "Beh, che succede?" chiese Lenin. Yury si avvicin scuotendo la testa "Ha detto di parlarne con Rtas perch lui troppo impegnato a consolare Vey..." Il Navigatore allora smise di analizzare i graffi e si diresse di gran passo verso la sua postazione. Con gesti ormai automatici, si sedette, infil le cuffie con il microfono e azion i sistemi della nave. A poco a poco gli schermi iniziarono ad accendersi davanti a lui. "Inizio con l'attivare i sistemi di comunicazione... Devo andarci piano, non tutti i programmi sono stati riscritti e molti sistemi sono offline..." spieg mentre armeggiava con la strumentazione "Allora.... Cerchiamo il Comandante. Nel frattempo facciamo un appello per vedere se tutte le squadre di manutenzione sono ancora al lavoro." le mani del navigatore scorrevano veloci sui pannelli, mentre l'umano e l'Unggoy fissavano estasiati il suo lavoro "Ecco, Rtas si trova a poppa, vicino alla zona motori mentre... Guardate qua! Manca una squadra all'appello!" "Tre Unggoy e uno Sangheili... Spariti dal settore 7K, proprio vicino a noi!" esclam Lenin. Il Cereal Guy li fiss entrambi, poi disse "Presto, tutti dal Comandante Rtas!" Il Phantom si librava leggero nell'aria, mentre i cinque chilometri dell'Ombra Furtiva passavano velocemente sotto di lui. "Ecco, dev'essere laggi!" esclam Yury guardando fuori dal finestrino "Riesco a vedere i suoi due Lekgolo." Il velivolo si inclin e si diresse verso il posto indicato dall'Unggoy. Il Phantom si accost allo scafo e Lenin, Yury e il Cereal Guy sbarcarono sulla superficie della nave. Rtas salut con un cenno i tre e torn a dedicarsi al suo ruolo di supervisione. Insieme a Mendicant Bias stava finendo di controllare la riparazione di una delle centraline di controllo dei motori, posta sulla coda del vascello. Mentre il Comandante fissava il lavoro dell'Ancilla e degli Unggoy al suo servizio, sentiva

chiaramente i passi dei tre visitatori che si avvicinavano. Lanci fulmineo un'occhiata dietro e constat l'effettiva presenza dell'umano tra loro. "Molto bene." pens "Il piccolo uomo viene da me e questa volta non ci sono ne Thel ne quella svitata di sua moglie a proteggerlo... E' la mia occasione!" Automaticamente accarezz il dorso del suo fucile al plasma "A noi due, maledetto!" e con un movimento altrettanto fluido quanto rapido, estrasse l'arma e lanci una scarica in direzione del piccolo uomo. Forse a causa della fretta, forse per la sfacciata sfortuna del Comandante, la raffica manc di qualche millimetro l'orecchio sinistro di Lenin che, spaventato, salt all'indietro esclamando "Ehi, ma che cazzo!" "Merda, l'ho mancato!" mormor Rtas, non troppo sottovoce. "Ma sei impazzito?" gli url contro Lenin "Mi stavi per prendere in faccia!" Rtas si guard attorno imbarazzato "Ehm... Ecco io..." "Si? Tu cosa?" chiese Lenin mentre Yury e il Cereal Guy guardavano sconcertati la scena. "E' che ero gi nervoso per... Temevo che stesse arrivando..." balbett Rtas, per tentare di giustificarsi. "Alduin?" chiese all'improvviso Yury. "Esatto!" esclam Rtas, contento di aver trovato la sua scusa "Alduin! Temevo che stesse arrivando Alduin, siamo tutti un po' nervosi qua e quindi..." Mendicant Bias si gir, guard i quattro, e, se fosse stato un essere umano (o umanoide, lo stesso) avrebbe alzato le spalle, torn al suo lavoro. "Quindi l'hai visto anche tu?" chiese dubbioso il Cereal Guy. "Mamma Vey ha detto di averlo visto davanti al ponte di comando!" comment Yury. "S..." disse Rtas, muovendo gli occhi rapidamente in preda al timore "L'ho visto anch'io..." "E com'era?" chiese Lenin. "Era... Nero. E grosso. E anche molto incazzato. Urlava tipo Bleargh o Waargh o qualcosa del genere" continu lo Sangheili muovendo con gesti circolari la mano destra. "Bleargh e Waargh?" riflett Lenin grattandosi in mento con fare pensante. Rtas deglut, sempre pi in preda alla paura di essere scoperto. "E' proprio come ha detto Vey..." continu il piccolo uomo "Ok, sei perdonato." e diede una pacca sulla spalla del Comandante. Rtas tir un sospiro di sollievo. A vederlo cos, quel piccolo uomo non sembrava un esperto combattente: se fosse stato un umano normale il Comandante avrebbe potuto ucciderlo solo con lo sputo. Ma c'era il lui qualcosa che aveva spinto Rtas a non sottovalutarlo. Sapeva che Lenin era un Dio. Non perch il piccolo uomo si era presentato come un Dio Minore, ma perch il Comandante sentiva dentro di se un lieve timore religioso nei suoi confronti e questo lo spaventava a morte, soprattutto dopo il crollo delle illusioni dato dalle menzogne dei San'Shyuum. Aveva paura di lui, oltre a odiarlo per motivi politici, e per questo tentava di ucciderlo. Ma lo faceva di nascosto, nonostante non aveva mai visto i poteri di Lenin in azione, li temeva e temeva ancor pi uno scontro diretto. "Sono un codardo..." disse tra se e se lo Sangheili "Ma d'altronde... cosa posso contro un Dio? Sar piccolo, dall'aspetto innocuo, senza contare il fatto che fino ad ora non ha tirato fuori alcun potere speciale ma... per gli dei, pur sempre un Dio!" e sorrise al piccolo uomo davanti a lui. "Quindi? Cosa vi spinge da queste parti?" disse. Il Cereal Guy lo guard con aria interrogativa "Come cosa ci spinge sa queste parti? Alduin, ovvio!" "Gi... S... Alduin..." disse Rtas mentre si grattava la testa e si guardava attorno imbarazzato. "Mamma Vey l'ha visto mentre era sul ponte e dopo sparito e quando abbiamo fatto l'appello abbiamo notato che mancava una squadra tecnica..." disse trafelato Yury. Rtas ci mise qualche secondo per decifrare la frase dell'Unggoy e quindi rispose "Quindi manca una squadra? Siete gi andati a controllare?" I tre scossero la testa. "Avanti Mendicant Bias, vieni. Andiamo a investigare." disse il Comandante rivolto all'Ancilla, mentre inforcava gli occhiali da sole. Alz lo sguardo, fiss il cielo e il sole si rispecchi nelle lenti. Rtas spost con lo zoccolo della cenere. "Cosa stava facendo questa squadra?" chiese. "Riparando quella torretta ad impulsi, Signore." rispose prontamente Mendicant Bias. In effetti, qualche metro pi in l, i resti carbonizzati di una torretta svettavano dallo scafo della nave. L'intera

zona circostante era come bruciata, lo scafo era annerito per diversi metri quadrati e i resti carbonizzati di tre Unggoy e di uno Sangheili giacevano tutto intorno. Yury era in ginocchio e recitava le preghiere funebri degli Unggoy mentre Lenin si aggirava sconsolato tra quei corpi, commentando qualcosa sulla "Guerra imperialista" e sul "lo sfruttamento del proletariato". Il Cereal Guy, invece, appoggiava una mano sulla spalla di Yury e con l'altra si tappava la bocca, per evitare un conato di vomito. Rtas scosse la testa e url al cielo "Ovunque tu sia la pagherai! Pagherai per questo, Alduin!" poi si rivolse a Mendicant Bias "Ok, abbiamo pianto fin troppo queste inutili comparse, possiamo proseguire con la storia." L'Ancilla annu e inizi a scandagliare la zona con un raggio lanciato dal suo occhio verde "Posso dire con quasi assoluta certezza che..." tutti lo ascoltavano ansiosi "...che... sono stati carbonizzati!" *Scena tipica da Anime, tutti che cadono all'indietro con le gambe all'aria.* "You don't say?" rispose il Cereal Guy alzandosi "E scommetto che sono stati carbonizzati da uno Yol Toor Sul." "Esatto!" rispose l'Ancilla non capendo il sarcasmo del meme. Paff. Il Navigatore si stamp una mano sul viso "Brutta macchinetta buona a raffreddare le bibite... CI SIAMO ARRIVATI TUTTI SUBITO CHE ERANO CARBONIZZATI! Anche l'Unggoy l'ha capito subito!" url. "E' vero, anche io l'ho capito subito!" esclam tutto contento Yury, non capendo neanche lui il sarcasmo della frase. Il Cereal Guy si lasci cadere addosso a Rtas mormorando esasperato "Uccidimi..." Lo Sangheili se lo scroll di dosso "Non ora Navigatore, non ora..." Lenin si guard attorno "Bene, abbiamo capito chi e come... Ci rimane da capire il perch!" disse. "Non che ci sono molte opzioni... Vendetta? E noi cosa gli abbiamo fatto? Odio insensato contro ogni essere vivente? Ci pu stare. Compiere il suo destino di Divoratore del Mondo? Non riesco a capire perch certi cazzoni si divertono a distruggere il mondo... Capisco il mondo degli altri ma tutto l'universo non ha molto senso..." disse il Comandante mentre contava sulle dita "Beh? Non dite pi niente?" chiese vedendo che gli altri si erano ammutoliti e lo fissavano terrorizzati. "Che c'? Capisco che in quanto Comandante Sangheili e grande guerriero posso incutere timore ma dai, ragazzi, ci conosciamo da tempo, dovreste essere abituati al mio fascino malvagio..." disse scherzando Rtas. L'espressione sul volto degli altri non cambi e, anzi, peggior. "Ragazzi, seriamente, cosa succede?" chiese Rtas, ora preoccupato. Il Cereal Guy alz la mano e indic alle spalle del Comandante, balbettando "A... Al... Alduin!" "Cosa?" chiese Rtas girandosi "Oh merda..." imprec vedendo il grande drago nero galleggiare dietro di lui. "Per la santa madre di Josapha..." mormor appena prima che Alduin, il Divoratore del Mondo, lo ghermisse con i suoi artigli e lo portasse via con se. 9) Dovahkiin "[...] E le pergamene hanno predetto ali nere nel cielo freddo che verranno spiegate durante la guerra dei fratelli Alduin, rovina dei re, antica ombra libera, con la fame di inghiottire il mondo..." -Tratto dal canto del Sangue di Drago "Arbiter! Arbiter!" gridava Yury correndo attraverso i corridoi dell'Ombra Furtiva. Lenin e il Cereal Guy lo seguivano da poco distante. I corridoi sembravano tutti uguali ma, fortunatamente, l'Unggoy aveva buona memoria nel riconoscere la strada che l'avrebbe portato al ponte di comando. L'ultima porta si apr e, finalmente, i tre entrarono nella sala. Thel, accovacciato accanto alla moglie al centro della sala, si alz e chiese "Ragazzi che succede?" Vey gir la sedia per guardare i nuovi arrivati. Sebbene fosse ancora triste in volto sembrava che

stesse meglio rispetto a quando l'avevano lasciata poco prima. "Ciao..." mormor lievemente. "Mamma Vey! Arbiter!" esclam Yury attraversando di corsa la stanza per raggiungere i due Sangheili. "Calmati, Yury!" disse Thel, vedendo l'Unggoy visibilmente agitato "Cosa successo?" Yury cercava di parlare e di spiegarsi ma la fretta, l'agitazione e la paura gli impedivano di formulare una frase compiuta. Thel e Vey lo guardavano con fare interrogativo, fino a che il Cereal Guy decise di prendere la parola "Scusate Yury ma ancora scosso da quello che successo..." "Cereal, abbiamo capito che successo qualcosa, quello che non abbiamo ancora capito il cosa successo." gli rispose dolcemente Vey. "S, ha ragione Senatrice..." rispose il meme scuotendo la testa "Ecco... non saprei come spiegarlo... Eravamo alla ricerca del Drago e..." "L'avete trovato?" chiese Thel all'improvviso. "No, cio... S, per..." continu il Navigatore grattandosi la testa. "Per cosa??" chiese spazientita Vey. "Alduin ha rapito Rtas." disse velocemente Lenin. I due Sangheili lo guardarono increduli "Cosa?" chiesero all'unisono. I tre annuirono e Lenin riprese a parlare "Eravamo andati da Rtas come ci avevi detto e, una volta raggiunto il Comandante, decidemmo di recarci insieme a lui e all'Ancilla sul luogo dove era scomparsa una squadra di manutenzione. Arrivammo sul posto e trovammo solo copri carbonizzati..." "Vittime di Alduin, quindi..." comment Thel. "Esatto. E mentre ci guardavamo attorno e Mendicant Bias faceva le sue figure da nabbo, quell'enorme drago nero giunto alle spalle del Comandante, lo ha ghermito con gli artigli e se lo portato via. Scusate, ma ora devo andare in bagno." detto ci, si gir e si diresse verso i servizi igenici, sotto lo sguardo un po' divertito e un po' stupito dei presenti. "E' davvero andata cos?" chiese Vey ai due che erano rimasti. Entrambi annuirono e il Cereal Guy disse "S. Ora Mendicant Bias si lanciato all'inseguimento di Alduin, mentre noi siamo tornati indietro ad avvisarvi." Thel si gratto la testa "Dobbiamo trovare una strategia... Inanzi tutto cerchiamo di capire il perch Alduin tornato..." e inizi a camminare pensoso avanti e indietro. "Che succede?" chiese Lenin, tornando dal bagno, mentre tirava su la zip dei pantaloni. "L'Arbiter sta cercando di capire il motivo del ritorno di Alduin." rispose rapido il Cereal Guy. Il piccolo uomo fece per parlare di nuovo ma l'esultanza di Thel lo interruppe. "Eureka, ho trovato!" esclam lo Sangheili "Chi pu spiegarci bene cosa sta succedendo? Internet, ovvio!" Tutti si guardarono e, senza dire una parola, si fiondarono verso la consolle del Navigatore. Ovviamente il Cereal Guy fu il pi svelto a saltare sulla sedia e a prendere posto alla sua postazione. Velocemente accese i computer e connesse i sistemi della nave a Internet. I due Sangheili, l'Unggoy e l'umano osservarono attentamente il meme mentre lanciava il browser e iniziava a navigare in rete. "Cerca su Wikipedia..." sugger Thel "Ci trovi qualsiasi informazione." Il Navigatore annu e l'URL della enciclopedia virtuale venne immesso nel motore di ricerca. Lentamente, la pagina inizi a caricarsi. "Uff... Ma quanto ci mette?" sbott Vey. "Signora... Siamo all'esterno della galassia, il segnale della rete qui arriva a malapena." rispose il Cereal Guy alzando le spalle. "Infatti da quando siamo arrivati che non riesco a farmi una partita online ad Halo 3... Nemmeno il mio smartphone prende il 3G..." disse Thel guardando sconsolato il suo cellular-covenant. "Ecco, ci siamo!" lo interruppe il Cereal Guy "Wikipedia pronta. Allora, cosa devo cercare?" "Prova a cercare 'Alduin'..." sugger Thel. Dopo altri cinque minuti di attesa la pagina si caric e tutti si incollarono allo schermo per leggere le informazioni fornite dalla Wiki. "Guardate qua!" esclam Vey "Alduin, il Divoratore del Mondo, stato portato con gli altri Dovah* sull'Arca dal Bibliotecario..." salt qualche riga e riprese a leggere "Quando nel 2552, durante gli avvenimenti di Halo 3... Si, si... l'Istallazione 04-bis stata attivata... Si... Tutti i Dovah sono morti per l'effetto Halo, tranne Alduin perch..." "Perch lui un Dio..." mormor Lenin. "Esatto." continu Vey "Non morto perch un Dio e

solo il Sangue di Drago pu ucciderlo. Voi vedete altre informazioni? Secondo me non c' altro..." Gli altri scossero la testa. "No, non c' altro." disse il Cereal Guy, allontanandosi dallo schermo. "E ora che si fa?" chiese Yury eccitato "Si va a caccia di draghi?" "Tra poco mio caro, tra poco..." disse Thel "Prima andiamo a recuperare chi potr fornirci un aiuto fondamentale." "Taxi!" esclam Vey. Lo Shadow si ferm accanto a loro e i due Sangheili, l'Unggoy, l'umano e il meme salirono a bordo del mezzo. L'Ombra Furtiva era una nave lunga pi di cinque chilometri, ed era strutturata come una citt. Il settore principale, posto all'interno della protuberanza anteriore della nave, conteneva il ponte di comando e gli alloggi degli ufficiali, era il quartiere alto, composto da vari piani connessi tra loro con scale e ascensori. Era il luogo pi ordinato e tranquillo della portaerei, riservato appunto ai membri pi importanti dell'equipaggio. Altri quartieri importanti erano il magazzino, la stiva, che conteneva le provviste, le parti di ricambio per la manutenzione, tutti i mezzi e i veicoli, incluso lo Scarab della nave. Sopra la stiva vi era l'aeroporto, servito da tutti gli hangar di lancio dei Seraph e degli altri mezzi aerei. Completava la cima della sezione anteriore della portaerei e buona parte del bulbo che si proiettava in avanti, il quartiere militare che offriva caserme, officine per le riparazioni dei velivoli danneggiati e campi d'addestramento. Sopra la bocca di vetrificazione e nel ventre del bulbo vi erano invece i nuclei energetici della nave. Il pi importante era ovviamente il primo che forniva le energie per le armi e per i motori, mentre quello anteriore generava gli scudi. Dietro il nucleo energetico, nella parte posteriore, erano posizionati gli alloggi dell'equipaggio e, man mano che si procedeva verso i motori, il quartiere degradava sempre pi. Infatti, proprio sopra i motori, si trovava il quartiere malfamato. "Dove vi porto?" chiese l'autista. "A Unggocity..." rispose Vey, mentre si allacciava la cintura di sicurezza. "Il quartiere malfamato eh? Capisco..." comment il guidatore, uno Sangheili di mezza et che, con destrezza, imbocc una delle principali arterie che percorrevano la nave in tutta la sua lunghezza "Esattamente a che indirizzo?" chiese. "Aspetti un attimo..." rispose il Cereal Guy mentre sfogliava insieme a Vey le Pagine Viola della portaerei "'Vadum... 'Vadum... Siamo a 'Vaals, ci siamo quasi..." mormor mentre passava il dito sull'elenco con tutti gli indirizzi dell'equipaggio "Eccola, 'Vadum, Kir, residente a Unggocity, settore 5G, numero 69." esclam avendola trovata. L'autista annu e segu il traffico verso la destinazione. Intanto, Yury, Lenin e Thel, si guardavano attorno estasiati, catturati dalla splendida architettura dell'interno della nave. "Guardate, l'aeroporto!" esclam Yury, sporgendosi dallo Shadow e guardando in basso. Thel sorrise e rispose "Se siete fortunati potrete vedere un o Spirit o un Phantom che decolla!" "Quindi questo l'indirizzo?" Thel alz lo sguardo sulla palazzina che si ergeva davanti a loro. L'edificio era sporco, trascurato e nel centro di un quartiere malfamato. La strada era piena di spazzatura e qualche Sangheili e Unggoy derelitto si riparava dentro scatole di cartone. "Numero 69, settore 5G di Unggocity, s, lui." rispose Vey, controllando di nuovo sulle Pagine Viola. "Perch Kir abita in questo postaccio?" chiese Yury con un filo di paura nella voce. "Solite menate... Il conflitto con il padre, il rifiuto della societ che lui rappresenta... Eccetera, eccetera." rispose Thel guardandosi attorno. Il Cereal Guy, Lenin e Yury si strinsero tra le gambe dei due Sangheili, mentre si dirigevano a gran passo verso il portone d'ingresso, sorvegliato a vista da due grosse guardie Sangheili, che guardavano con fare intimidatorio chiunque si avvicinasse. Kir'Vadum si mise a sedere sul letto sbuffando: qualcuno stava bussando ripetutamente alla sua porta. "Arrivo, arrivo!" disse la ragazza seccata da quella scocciatura. "Chi , cara?" le chiese lo Sangheili che era nel letto accanto a lei. "Che ne so... E basta, sto arrivando!" esclam dirigendosi verso l'ingresso mentre si allacciava la vestaglia. Spalanc con rabbia la porta ma la sua espressione mut in stupore "Zio Arby? Zia Vey? Ma... Cosa ci fate qui?" "Ciao ragazza mia, ti trovo bene. Possiamo entrare?" la salut Thel.

"Ma... Ma certo, venite..." e invit ai suoi ospiti ad entrare. Mentre entravano e si accomodavano, uno Sangheili in mutande fece capolino dalla porta e domandando "Allora, chi ? Ops..." disse quando not gli ospiti di Kir. "S, s, non preoccuparti, torna pure in camera, ci penso dopo a te." lo liquid in fretta la ragazza. Lui chin il capo e si chiuse in camera. "E quello chi era?" chiese Vey prestando attenzione nel sedersi su un divano polveroso e mezzo scassato, evitando gli avanzi di pizza della sera prima. Kir alz le spalle "Boh, non mi ricordo nemmeno come si chiama... Laar, Saar o qualcosa del genere..." Capisco. Prima di iniziare... Volevo dirti che dovresti far portar via quei due bulli che sorvegliavano l'ingresso. la inform Vey. Cos' successo? chiese Kir. Thel sorrise Oh nulla di che... hanno solo cercato di ottenere favori sessuali da Vey e... Beh, si sono ritrovati senza genitali. "Ben fatto zia!. Ma ora ditemi, cosa vi porta qui, ad Unggocity?" chiese la ragazza. Thel, che nel frattempo si era seduto accanto alla moglie, le tir una leggera gomitata "Diglielo tu!" "No, diglielo tu." rispose Vey ricambiando il gesto del marito. "No, tu!" "No, diglielo tu." "Tu sei pi brava, fallo tu." "Perch devo farlo io, pensaci tu!" "Alduin ha rapito tuo padre." gli interruppe Lenin, stanco di quello spettacolo infantile. Kir lo guard stupita "Cosa?" "Te lo ripeto se vuoi... Alduin ha rapito tuo padre." ripet il piccolo uomo. L'espressione di Kir non cambio "Cosa??" "Lascia che ti spieghi..." si intromise il Cereal Guy. In breve raccont la vicenda di quella mattina, da quando avevano lasciato l'assemblea, al rapimento di Rtas. Al termine del racconto, Kir scoppi a ridere divertita "Ahahah, ma pensa... Quel fallito di mio padre che si fa rapire da un drago..." Tutti la guardarono un poco sconcertati. "E' tutto a posto, Kir?" le chiese Thel, preoccupato da quella reazione. Lei smise di ridere e si fece subito seria "Si, perch? Mio padre, purtroppo, ha la pellaccia piuttosto dura, sono sicura che se la caver." "Veramente cara, noi pensavamo di andarlo a recuperare..." disse gentilmente Vey. "E perch mai? Credete forse che mio padre non sappia cavarsela da una situazione simile?" rispose indignata e, in quel momento, Thel giur di aver intravisto una punta d'orgoglio nei suoi occhi. "Certo che Rtas sa cavarsela ma pu essere divertente andare a cercarlo, ci facciamo una bella passeggiata, vediamo posti nuovi, facciamo conoscenze con bestie alate che si credono i dominatori del mondo..." cerc di convincerla Thel ma lei scosse la testa "Mi dispiace ma se volete andare, andate senza di me, ho del sesso da fare." e accenn con il capo in direzione della sua camera da letto. Allora Thel si alz e, rivolto verso Vey e gli altri, disse "Capisco. Dai ragazzi, andiamo. Ci toccher combattere e uccidere un drago da soli. Sempre che non l'abbia gi fatto Rtas. Ci pensi Vey?" e ammicc in sua direzione, in modo che Kir non potesse vedere il suo gesto. "Ma certo!" esclam lei mentre Kir ora li guardava incuriosita "Rtas'Vadum, il primo Sangheili ad aver sconfitto e ucciso un drago, la sua gloria salir alle stelle!" "Perch?" chiese indispettita Kir "E' cos difficile uccidere un Drago?" "Ma questo non un drago qualsiasi, Alduin, figlio di Akatosh, il Divoratore del Mondo! E' una divinit!" esclam Lenin avendo capito il gioco dei due Sangheili. "Esatto." continu Thel "Pensa, canteranno per secoli le gesta dell'eroe che salver il mondo uccidendo colui che dovrebbe divorarlo! Pensa Kir... La gloria!" "Il potere!" gli fece ecco Lenin. "E la fama." concluse Vey. "Ma fa niente, se non ti interessa tutto questo, ci vediamo stasera. Divertiti Kir, noi andiamo." la salut Thel e si diresse seguito dagli altri verso le scale.

"Aspettate! Vengo anch'io!" la voce di Kir risuon nel corridoio e Thel e Vey si guardarono sorridendo. Il bosco sembrava ormai diradarsi e il cielo si faceva sempre pi largo tra le fronde. "Ci siamo quasi, Mendicant Bias ci aspetta in una grossa radura pi avanti." disse Thel. Dopo l'ora di pranzo avevano lasciato la nave e si erano diretti con un Phantom nella zona indicata dall'Ancilla. Da l avevano proseguito a piedi poich nel bosco erano pi al sicuro nel caso di un attacco da parte del drago. Il gruppo, formato da Thel, Vey, Kir, Lenin, Yury, Ant e i due MgLekgolo procedeva a fatica. Ormai camminavano da diverse ore e la stanchezza iniziava a farsi sentire. "Siamo arrivati?" mugol Yury. "No..." gli rispose Thel. "E ora? Siamo arrivati?" insistette l'Unggoy. "Ho detto di no!" "Uffa... Siamo arrivati?" "Che palle Yury, s, siamo arrivati." "Davvero?" "NO!" url Thel "Anzi... S, siamo arrivati." disse mentre entrarono nella radura. Mendicant Bias, che li stava aspettando volteggiando in aria, si diresse subito verso di loro "Eccovi finalmente, vi aspettavo." disse. "Molto bene." rispose Thel, mentre il resto del gruppo si metteva a sedere per riprendere un attimo le forze "Perch ci hai fatto venire qui? Cosa hai trovato?" chiese lo Sangheili all'Ancilla. L'occhio dell'Oracolo si inclin leggermente, poi disse "Seguimi." si gir, e si avvi nella radura. Thel fece un segno agli altri di seguirlo. Un lamento generale si alz dalla squadra che segu malvolentieri l'Arbiter. Per loro fortuna non dovettero camminare molto, in circa due minuti raggiunsero ci che Mendicant Bias voleva mostrare loro: un grosso buco circolare nel terreno e la terra smossa da poco ne copriva le pareti. "Cos'?" chiese Vey. Thel, Lenin e Yury la fissarono per un attimo, prima di mormorare all'unisono "E' la tomba di un drago..." "Cosa? La tomba di un drago?" chiese stupita Kir "Volete dirmi che l dentro c' sepolta una di quelle bestie?" "Non esatto." la corresse l'Ancilla "C'era sepolta una di quelle bestie, ora non pi." "Come non pi?" chiese Ant "Cosa successo, scusa? Sono arrivati i profanatori di tombe? Un gruppo di necrofili?" Thel quasi si mise a ridere "Ma che necrofili... E' stato Alduin, non vero?" chiese rivolto a Mendicant Bias, il quale conferm l'ipotesi dello Sangheili "Esatto. Qualche ora fa, mentre lo seguivo, ha sorvolato questa radura pronunciando riti e formule in draconico, poi si allontanato. Mi sono avvicinato per vedere meglio e ho visto una di quelle creature ricomporsi e uscire dalla buca." "E ora dove si trova?" chiese Kir. "Proprio dietro di lei signorina." la inform l'Ancilla. Tutti si girarono e videro un drago allungare le sue fauci verso il posteriore della ragazza. Con uno scatto, Kir si gir e fece un passo indietro, evitando di un soffio l'attacco della bestia. Avendone schivato il colpo, ricambi il favore colpendo il cranio del drago con una possente gomitata. La bestia alata rugg dal dolore, tir indietro il collo e spicc il volo. "Perch questi maledetti cos si avvicinano senza far rumore?" chiese Lenin "In Skyrim li senti da lontanissimo, qui la seconda volta che ci prendono alle spalle!" "Ci pensiamo dopo, Lenin!" gli rispose Thel "Ora abbiamo un altro problema. Uccidetelo! Uccidete il Drago!" ordin ai suoi compagni di squadra. I due MgLekgolo caricarono prontamente i loro cannoni ma il drago fu pi veloce. Sceso in picchiata scagli il Soffio di Gelo contro Apr Isc Atole, congelandolo all'istante. Cav At Appi, infuriato, allora apr il fuoco contro la schiena del drago, colpendolo in pieno. Stordito per il colpo ricevuto, la bestia alata cadde al suolo, rovinando contro degli alberi. "E' a terra, fuoco!" ordin Thel. Una pioggia di globi di plasma, di aghi e di proiettili si abbatt sulla schiena della bestia, facendola urlare. Nonostante le gravi ferite, riusc per strisciando a girarsi e a lanciare il Soffio di Fuoco contro le sue prede. Tutti si lanciarono di lato per evitare l'attacco, solo Yury non riusc a spostarsi in tempo e fu investito dalla fiammata. "Compagno Yury!" url disperato Lenin, cercando di lanciarsi tra le fiamme per salvare l'amico.

"No, Lenin, no!" lo ferm appena in tempo Thel, afferrandolo con le braccia. "Yury!" url di nuovo il piccolo uomo mentre si dibatteva tra le braccia dello Sangheili. "Oh... Dei..." mormor Vey portandosi le mani alla bocca. La fiammata prodotta dallo Yol Toor Sul aveva carbonizzato l'erba e gli arbusti sul suo passaggio e ora le fiamme si stavano lentamente spegnendo ma, con grande stupore di tutti, qualcosa era rimasto in piedi, al centro della radura, con ancora lembi di fuoco che lo circondavano. "Ma cos'?" chiese stupito Ant. "Yury!" esclam colmo di gioia Lenin, saltando gi dalle braccia di Thel. L'Unggoy alz lievemente la testa e guard fisso negli occhi del drago che digrign i denti. La piccola creatura, al cospetto della bestia alata, caric il capo e le braccia all'indietro, per poi portarsi in avanti col petto con forza, urlando a squarciagola "FUS RO DAH!" La potenza del Thu'um invest in pieno il drago, facendogli perdere l'equilibrio. Allora Yury estrasse la pistola al plasma e si lanci di corsa verso la bestia alata. Caric il colpo dell'arma e salt, salt fino ad atterrare in testa al drago e da l fece fuoco direttamente in mezzo al cranio. Il colpo sovraccaricato della pistola buc la testa del drago che, in un ultimo spasmo, url "Dovahkiin!" prima di cadere a terra. Tutti osservarono scioccati la scena mentre il drago si dissolveva, lasciando solo lo scheletro, e Yury ne assorbiva l'anima. *Dovah: drago in lingua draconica. 10) Ammazzadraghi La lieve brezza si plac e Yury respir a fondo. Nessuno osava fiatare mentre le ossa del drago scricchiolavano piano. L'Unggoy fece scrocchiare le vertebre del collo e si rivolse ai suoi amici chiedendo "Beh? Non dite nulla?" "Tu... Tu sei..." balbett Thel, mezzo spaventato e mezzo eccitato. "Dovahkiin..." concluse la frase Lenin guardando esterrefatto Yury. "A quanto pare..." rispose questi guardandosi le mani "Sinceramente non me lo aspettavo nemmeno io... Quando il Soffio di Fuoco mi ha investito, ho davvero pensato per un attimo di lasciarsi le penne ma in quel momento ho sentito una voce dentro di me, una furia invereconda che poi esplosa nel Thu'um..." "Non riesco ancora a crederci..." mormor Vey scuotendo la testa "Il nostro Yury il Sangue di Drago!" Gli istanti che seguirono furono impregnati di commenti sul fatto e il vociare continu intenso fino a che Kir, esasperata, url "Fermi tutti!" e quando tutti si furono zittiti, colti da quella esclamazione, continu "Qualcuno mi vuole spiegare cosa sta succedendo? Non ci ho capito nulla di cosa successo a quella carne da cannone laggi che chiamate Yury!" "A quanto pare la ragazza non ha mai giocato a Skyrim..." comment Ant. Kir si gir verso di lui, lo guard malissimo e gli si avvicin di gran passo. Quando gli fu davanti, lo afferr per il petto e lo alz, tenendolo davanti a se, dicendogli "No, non ci ho mai giocato e sai perch? Perch ero troppo impegnata a portarmi a letto tua moglie!" Tutti fissarono stupiti la ragazza. Ant chin leggermente la testa di lato e disse "Eh?" "Kir! Ma che cazz..." esclam Thel "Che diavolo stai dicendo?" Lei si gir verso di lui, poi torn a guardare Ant e, finalmente, lo appoggi a terra "Scusate, era proprio pessima come battuta..." "E' tutto a posto, ragazza mia?" le chiese preoccupata Vey. "S, zia, grazie, va tutto bene. Ora che ne direste di spiegarmi cosa sta succedendo? Ma soprattutto... Cos' un Sangue di Drago?" "Ti rispondo io..." si intromise Lenin "Secondo la leggenda, Akatosh, il signore dei divini, rappresentato appunto come un Drago, benedisse alcuni uomini con il proprio sangue e, finch i loro discendenti si sarebbero dimostrati fedeli a coloro che ebbero ricevuto questo dono, Akatosh avrebbe sigillato i Cancelli dell'Oblivion, impedendo ai daedra, i signori demoniaci che abitano il

piano parallelo dell'Oblivion, di invadere il mondo. I discendenti dei Sangue di Drago, cos chiamati per aver appunto ricevuto la benedizione con il sangue di Akatosh, divennero i successivi imperatori di Tamriel, incluso Tiber Septim che in seguito divent il Dio Talos ma questo un altro discorso... Fatto sta che il Sangue di Drago, o Dovahkiin in draconico, un mortale nelle cui vene scorre il sangue dei Draghi, creature immortali. In pratica sono Eroi, ammazzadraghi, in grado di assorbire il potere di queste bestie una volta uccise... E hanno il dono della Voce, apprendono il Thu'um, le Parole del Potere, formule antiche in draconico, come nessun altro mortale sarebbe in grado di fare." Kir lo guard per un attimo, poi chiese "Thu'um? Che diavolo ?" "Hai presente quando il Drago ha detto qualcosa di strano e ha sputato fuoco? Quello era un Thu'um, un Urlo. Il Soffio di Fuoco per la precisione. E quando dopo ho urlato qualcosa e il Drago stato colpito da una forza invisibile? Anche quello era un Urlo, Forza inesorabile." squitt tutto allegro Yury. "E non tutto." continu Lenin "C' un'antica leggenda che parla del Sangue di Drago... In pratica colui che stato designato per sconfiggere Alduin, tornato per compiere il suo destino di Divoratore del Mondo!" "Mi state dicendo che questo esserino insulso pu sconfiggere questo Alduin?" chiese sempre pi sconcertata Kir. "Secondo la leggenda s." concluse Thel "Ma ora basta discutere. Yury, cosa dice il tuo cuore da Sangue di Drago? Dove dobbiamo dirigerci per trovare il nido di Alduin?" Yury lo guard stupido "Con tutto il rispetto Arbiter ma... Si pu sapere per chi cazzo mi hai preso? Sono il Sangue di Drago, non un maledettissimo navigatore satellitare! Perch non lo chiedete a lui?" disse indicando Mendicant Bias. Tutti si girarono per guardare l'Ancilla. "Perch no? In fondo dovrebbe conoscere bene l'Arca... Magari pu sfruttare qualche sentinella rimasta attiva oppure i sottosistemi dell'Istallazione..." riflett pensosa Vey. "Potrei provare a sfruttare le rilevazioni di biomasse presenti sull'Arca, per poi confrontarle con..." cominci a parlare l'Ancilla ma venne subito interrotta da Kir che, scocciata, esclam "Si, si, non ci interessano le tue schifezze tecniche, dicci solo se lo puoi fare o meno!" "Ma no, perch dici cos?" ribatt gentilmente Thel "A me interessava..." "Voi e le vostre menate da nerd! Ne ho abbastanza, me ne vado!" esclam Kir incazzata nera e si allontan dal gruppo lanciando maledizioni contro tutti e contro il mondo. Vey sospir e scosse la testa "Povera ragazza... aspettate qua, vado a parlarci io..." e si mise a inseguirla. I rimanenti alzarono le spalle e tornarono a rivolgersi a Mendicant Bias che, in poco tempo, forn loro una dettagliata mappa della zona con segnata l'esatta posizione di Alduin. "Bene, appena torna Vey possiamo andare..." comment Thel osservando la mappa consegnatali da MB "Gi ma... dov'?" chiese guardandosi attorno non vedendo tornare la moglie. All'improvviso dal cellularcovenant di Thel part il tema "Cortana", lo Sangheili afferr l'apparecchio e se lo port all'orecchio "Vey! Dove sei cara? Cosa... Ah... Ahha... ahha... Ok, arriviamo, state attente mi raccomando!" e chiuse la chiamata. "Che succede?" chiese incuriosito Lenin. "Dice che Kir scappata nella foresta perch non vuole che sia un Unggoy a uccidere Alduin e vuole raggiungerlo lei per prima... Ovviamente Vey non si sentita di lasciarla andare da sola e quindi ha voluto accompagnarla." rispose lo Sangheili. "E noi che si fa?" chiese Ant. "Semplice, andiamo a cercare Alduin, se lo trovano prima loro tanto meglio." continu Thel "Andiamo ragazzi, tutti dietro al nostro buon Sangue di Drago che ci guider alla caccia di queste bestie ancestrali!" "Yeeeh!" squitt eccitato Yury "Tutti seguano il Sangue di Drago!" e si mise a correre per la foresta. "Kir, sei sicura di dove stiamo andando?" Vey scost dei rami che le ostruivano il passaggio. A causa del suo lungo vestito faceva fatica a stare dietro alla ragazza che si muoveva agilmente grazie alla sua comoda armatura. "Non ti preoccupare zia, conosco la strada da fare." Vedendo che Vey la

guardava perplessa, continu "Mendicant Bias ha condiviso tramite i nostri smartphone la mappa della zona con l'ubicazione di Alduin. Cos conosco bene la strada da seguire." La Sangheili annu "Capisco ma... Quanto dovrebbe mancare?" "Qualche ora di cammino credo..." e riprese a inoltrarsi nella macchia. Cav At Appi lanci un grugnito. Thel si sbatt la mano sulla fronte ed esclam "Dannazione ragazzi, ci stavamo dimenticando di Apr Isc Atole!" Lo Sangheili si gir e con poche falcate, torn nella radura, seguito dal resto del gruppo. Il Lekgolo congelato era ancora incastonato in un blocco di ghiaccio al centro della radura. Cav At Appi gli si lanci addosso, abbracciandolo. Gli altri lo raggiunsero poco dopo e Thel, appoggiando una mano sulla spalla, disse "Non preoccuparti, presto riavrai tuo fratello." Il Lekgolo lanci un grugnito di soddisfazione. "Come lo tiriamo fuori da l?" chiese Ant avendo notato il grande spessore del ghiaccio che rinchiudeva Apr Isc Atole. "Un po di fiamma ossidrica dovrebbe bastare..." propose Lenin, accarezzando lievemente la superficie fredda del blocco. "E se proviamo con il plasma?" propose invece Yury estraendo l'arma e iniziando a caricarla ma Thel lo interruppe "No, fermi! Ho un'idea migliore!" Tutti lo guardarono incuriositi mentre estraeva il suo cellular-covenant e chiamava il ponte dell'Ombra Furtiva "Pronto Cereal? Sono io, Thel, tu come stai? Si, anche io tutto bene grazie... Come procedono le cose? Che dire... Abbiamo trovato un Drago e, non ci crederai mai, Yury lo ha ucciso! Si, proprio cos, e non tutto! Pensa che dopo ne ha assorbito l'anima! Esatto, mio caro... Dovahkiin! S, ti giuro!" lo Sangheili camminava parlando al telefono avanti e indietro tutto eccitato "Ma veniamo al dunque... Mi serve un supporto di una squadra tattica." "Capisco, che squadra? Demolitori? Cecchini? Fanteria pesante? Squadre anticarro? Infiltrazione? Supporto? Spec ops?" la voce del Navigatore risuon distorta dagli altoparlanti dell'apparecchio. "Ahahah, no mio buon vecchio Cereal..." rispose Thel "Mi serve la squadra tattica della mensa, quella addetta allo sbrinamento delle celle frigorifere. Abbiamo qui un bel pacco da scongelare." La lama affond nel petto della bestia senza troppa difficolt. Il Drago lanci un ultimo urlo prima di morire mentre, con un movimento rapido, Kir gli sventrava il petto e ne estraeva il cuore ancora pulsante. Fiotti di sangue colavano copiosi dal muscolo mentre la ragazza se lo portava sopra la testa bagnandosi la testa e il corpo. "Era proprio necessario squartarlo?" comment schifata Vey. "Ovvio, cos ora anche io sono stata benedetta con il sangue di queste cose, ora anche io sono una Sangue di Drago!" esclam eccitata la ragazza con il sangue che le colava sui capelli e nella scollatura dell'armatura. Raccolse poi con le mani il sangue dai capelli e con esso si dipinse il volto con le pitture di guerra. "Non credo che funzioni proprio cos, sai?" comment cautamente Vey, cercando di tenere un tono il pi gentile possibile per non far arrabbiare la ragazza. Kir la guard stizzita rispondendo "E perch mai?" "Beh... La benedizione di Akatosh un dono, non qualcosa di cui ti puoi appropriare in questo modo... Si nasce Sangue di Drago, non lo so diventa." "Bah" sbuff Kir "Secondo me sono tutte balle... E questi cosi non sono neanche tanto difficili da uccidere. Quest'essere ha dovuto implorare piet davanti alla mia lama!" esclam con una voce carica di orgoglio. "Magari ti stava semplicemente maledendo..." pens tra s e s Vey. Kir nel frattempo rifoder la lama e disse "Andiamo zia Vey, abbiamo un Divoratore del Mondo da uccidere!" e si incammin di nuovo di buon passo nella foresta. Vey scosse la testa e la segu. Un urlo agonizzante squarci l'aria. Thel si gir di scatto nella direzione da cui proveniva quel lamento disperato. "Cosa successo?" chiese Lenin spaventato da quel suono agghiacciante. "Una di quelle creature

morta." rispose con fare saccente Mendicant Bias "Devono essere state sua moglie Vey e la signorina Kir." "S, vero... Lo sento dentro di me... Un altro Dovah morto..." mormor Yury guardando malinconico nella direzione dalla quale proveniva l'urlo. "Ma va a cagare..." lo spinton ridendo Ant. "E' vero!" rispose l'Unggoy infastidito. "Ragazzi, smettetela!" ordin Thel "Torniamo a dedicarci a cose pi serie." e torn a contemplare l'opera di scongelamento di Apr Isc Atole. Quattro Unggoy e uno Sangheili si affaccendavano attorno al Lekgolo armeggiando con sbrinatori e attrezzi rompighiaccio. Ormai Apr Isc Atole era stato quasi liberato, solo le gambe rimanevano intrappolate nel blocco e Cav At Appi saltellava felicemente attorno al fratello. Le ultime operazioni di scongelamento durarono pochi altri minuti e finalmente il Lekgolo fu libero. Mentre la squadra sbrinatrice si congedava da Thel, il pilota del Phantom che aveva portato l i tecnici, salt gi dal mezzo e si diresse rapidamente verso il gruppo "Ha chiamato il Comando, tre bestie alate in avvicinamento alla nostra posizione!" esclam spaventato. Thel non perse la calma e diede rapidamente i suoi ordini "Evacuate immediatamente la squadra tecnica col Phantom e fate decollare i Banshee di supporto. Noi altri nella macchia, seguite il Dovahkiin, lui sa cosa fare!" In pochi secondi tutti si dispersero, il gruppo di Thel si lanci nella foresta mentre il pilota con i tecnici saltarono a bordo del Phantom e si alzarono in volo. Subito dopo le tre bestie alate apparvero sopra le loro teste volando rapidamente verso il velivolo in fuga. "Stanno per intercettare il Phantom, attiriamo il loro attacco su di noi! Fuoco!" ordin Thel e globi di plasma e proiettili inseguivano i Draghi in volo. Due di loro si voltarono per colpire i nuovi assalitori mentre il terzo continu il suo volo di intercettazione. "Yury, tuo!" url ancora Thel, lanciandosi con una capriola nel bosco e diventando invisibile. Tutti si dispersero mentre l'Unggoy caricava la pistola al plasma e ne scagliava il dardo contro il primo Drago che rotol tra gli alberi per non essere colpito. La bestia fece per rialzarsi e prendere il volo ma sent un nuovo peso sul collo. Guard con la coda dell'occhio chi fosse ma non vide nulla. All'improvviso una lama apparsa dal nulla gli tagli la carotide "Non te lo aspettavi, eh?" disse l'Arbiter sogghignando. Il Drago url e Thel affond di nuovo la lama energetica nel suo collo, sgozzandolo. La bestia cadde rovinosamente al suolo e lo Sangheili salt gi con una grazia da far invidia a una pattinatrice su ghiaccio. Si gir per guardare come se la stessero cavando i suoi compagni e not con piacere la testa dell'altro Drago esplodere in seguito ad una granata al plasma lanciata da Yury stesso. "Ben fatto, Yury!" esclam in direzione dell'Unggoy, alzando uno dei suoi due pollici. Il Dovahkiin rispose al gesto mentre il Drago si sfaldava e gli donava l'anima. "Ragazzi, guardate!" esclam Ant, indicando nella direzione dove l'ultimo Drago si era diretto. Due Banshee avevano colto di sorpresa la bestia alata, investendola di scariche di plasma e di proiettili di barre di combustibile. Ora erano impegnati in un arduo dogfight*: un Banshee era inseguito dal Drago che cercava di arrostirlo con il Soffio di Fuoco e che a sua volta era seguito dall'altro Banshee. Con un colpo ben piazzato, il secondo pilota riusc a centrare la bestia, abbattendola e facendola precipitare al suolo. Un grido di ovazione segu l'abbattimento e Thel esclam "Ottimo lavoro ragazzi, ma ora dobbiamo muoverci! Dobbiamo salvare Rtas!" "Allora, creatura... Tu mi svelerai i segreti del volo interstellare, cos io e i miei fratelli potremo lasciare questo sasso maledetto e distruggere il Mondo..." Alduin fletteva in continuazione il collo mentre parlava, muovendo da destra a sinistra la testa davanti al palo al quale era legato il povero Rtas. Lo Sangheili sbott e sput in mezzo agli occhi della bestia nera "Mai, non ti permetter di distruggere Sanghelios!" Alduin si ritrasse un attimo, ma poi si riavvicin al Comandante e si mise a ridere "Povero illuso... Speri di resistermi? Nessuno pu sopportare il mio influsso malefico! Ora sprofonderai nell'abbraccio delle tenebre!" Lo Sangheili pot immediatamente percepire l'energia negativa sprigionata dal Drago che lo investiva in pieno "No...NO!" Rtas si agitava furiosamente cercando di divincolarsi dalle corde che

lo imprigionavano. "Ahahahah non potrai resistere a lungo... Ora mi dirai come ottenere la cosa a cui tieni di pi..." esclam compiaciuta la bestia. "Kir!" esclam all'improvviso Rtas in preda al dolore. "Kir?" chiese Alduin stupito. "Padre!" Il Divoratore del Mondo si gir per identificare la terza voce. Al limite dell'altopiano era appena apparsa una terza figura, poco dopo seguita da una quarta. "Padre, cosa ci fai l legato come un nabbo?" chiese Kir. Lo spettacolo che si apriva davanti alla ragazza e a Vey era alquanto desolante: l'altopiano era completamente privo di vegetazione, ricoperto da una polvere grigia. Al centro vi era collocato un altare e dietro di esse vi era un muro semicircolare ornato da una testa di drago in pietra. Sulle pareti del muro pulsavano luminose strane scritte in draconico: erano le Parole del Potere, necessarie per padroneggiare gli Urli. Tra l'altare e il muro era stato piantato il palo al quale Rtas era stato legato. Rtas'Vadum, Comandante supremo della flotta Sangheili, uno dei pi influenti membri del Concilio, colui che assieme all'Arbiter aveva guidato la rivolta contro i San'Shyuum e devastato l'armata dei Jilaranhae, lui, proprio lui, il grande guerriero, ora era legato come un salame, alla merc di un Drago e per di pi sotto gli occhi della figlia. Una vergogna mont dentro al suo quore (si, sempre la solita storia) e, rosso di rabbia e di vergogna, con un urlo sovrumano, spacc i lacci che lo imprigionavano e si liber. Alduin, colto da quell'urlo rabbioso, si gir in direzione del suo ex prigioniero ma fu colpito violentemente da un pugno in faccia. La creatura si sbilanci ma il suo equilibro fu messo di nuovo in discussione da un possente calcio da parte di Kir. "Ferma, figlia! Lui mio!" url Rtas, tendendo un braccio per fermare un secondo attacco di Kir. "No, padre, mio! La gloria sar mia!" rispose lei, spostando con un colpo secco il braccio di Rtas. I due stavano per venire alle mani quando un nuovo personaggio fece ingresso sulla scena. "Fermi entrambi, Alduin mio!" gli Sangheili si girarono e videro Yury emergere dal bordo dell'altipiano seguito da Thel e dal suo gruppo "Lasciatemi compiere il mio destino!" continu l'Unggoy. "Dovahkiin!" url Alduin rialzandosi. Con passo lento si diresse verso Yury, si ferm a pochi metri da lui e gli rugg prepotentemente in faccia. L'Unggoy non batt ciglio ma tese la zampa verso Thel "Arbiter, mi serve la Sua lama." A sentir quelle parole Thel rimase per un attimo fermo, indeciso se assecondare la richiesta "Ma... La mia lama? Non... Non so se..." balbett. "Thel, dagli la tua spada energetica." disse secca Vey. "Okay." mormor lo Sangheili lanciando la lama a Yury il quale la afferr, la accese, e la sventol sotto il naso di Alduin esclamando "Preparati ad assaggiare la mia spada! Sword sword sword sword!!!" e men fendenti verso il Drago che si ritir di qualche passo. Il Divoratore del Mondo fece per contrattaccare scagliando la furia del Thu'um ma Thel si pose in mezzo, effettuando una spaccata perfetta colpendogli entrambi sul naso con i suoi zoccoli. Yury vol all'indietro e Alduin indietreggi di qualche metri. "Cosa di prende, creatura inferiore? Come osi metterti tra me e il mio avversario?" chiese rabbioso il Drago. "Non potente ancora iniziare!" esclam lo Sangheili. "Ahi ahi ahi..." si lament Yury mentre si rialzava tenendosi il naso dolente "Come mai, Arbiter? Cosa succede?" "Manca una cosa fondamentale! Il mio violino!" Alduin lo guard stupito "Violino? E per far cosa?" "Semplice, per suonare il tema di Skyrim mentre combattete!" esclam tutto eccitato Thel. Tutti lo guardarono stupiti per diversi secondi, fino a quando Alduin rispose "S, mi piace. Procurati il tuo strumento, essere!" "S!" esclam gioioso Thel "Yury, corri alla nave e prendimi il violino, sai dov'!" "Ma Arbiter..." "Yury! Corri! Ora!"

"Sissignore!" l'Unggoy scatt sull'attendi e si fiond gi dall'altipiano per tornare all'Ombra Furtiva. "Ci metter un po..." comment Ant "Cosa si fa nel frattempo?" "Io ho un po' di giochi di societ negli archivi... Scacchi, dama, giochi con le carte, Monopoli, Risiko..." intervenne Mendicant Bias proiettando olograficamente il suo archivio ludico. Lenin sorrise e si fece avanti impugnando il suo smartphone "Tz, Monopoli... Ho qui qualcosa di meglio! PSY Gagnam Style!" e fece partire la musica. "Adoro quel tizio!" esclam Ant mettendosi a ballare insieme a Lenin "Dai Alduin unisciti anche tu!" I quattro Sangheili osservarono sconvolti lo spettacolo offerto da un piccolo umano, da una Locusta, da due Lekgolo e da un Drago che ballavano un balletto idiota mentre Mendicant Bias riprendeva divertito il tutto per caricarlo sul suo canale di Youtube. *dogfight: combattimento aereo ravvicinato 11) La lama e il violino "Note di violino e lo scintillio della lama nel buio della notte. L'armonia guida i movimenti, i suoni fluidi e vigorosi conducono il corpo, veloce e potente, la lama e la nota, unite insieme, contro la notte. Ali nere coprono la luna e la rovina si abbatte sul mondo. Ma la musica forte e la lama brama sangue, rapido e preciso il colpo contro il male ma la battaglia ardua, il destino del mondo incerto. Nella notte che cala sul mondo, una lama e un violino ridaranno la speranza."
Tratto dall'introduzione dell'undicesimo capitolo di Halo: Combat Regressed, "La lama e il violino"

I due dadi rotolarono sul tabellone "Sei!" esclam Lenin. Prese la sua pedina e la port avanti di sei caselle, contandole una per una. "Largo Augusto..." mormor "E' mia! Bene, vediamo che fare... Allora, chiedo allo Stato una sovvenzione statale per costruire case, la banca mi presta i soldi necessari per i lavori e cos potr offrire case popolari per tutti!" e allung la mano verso la scatola per afferrare una manciata di casette. Thel si pass la mano sul viso "Lenin, quante volte te lo devo dire... Questo gioco non funziona cos!" "E perch no?" chiese lui stizzito, mentre sistemava le casette sulle sue propriet. "Te lo rispiego..." disse pazientemente lo Sangheili "Questo gioco si chiama Monopoli e il suo obbiettivo gi esplicito nel nome: devi riuscire ad ottenere il monopolio, sbancare gli altri giocatori e diventare il pi ricco." "Che gioco borghese!" esclam il piccolo uomo "Oltre ad essere pi divertente come dico io anche pi morale! Non c' ne divertimento ne moralit nel mandare gli altri in bancarotta, ai poveri proletari chi ci pensa? E' meglio costruire case popolari e fabbriche statali!" "Non ci sono le fabbriche in questo gioco..." comment Ant stancamente. Lenin lo guard con fare interrogativo "Ah no? E le casette rosse che cosa sono?" "Sono alberghi, Lenin. Te lo ripeto, lo scopo comprare, vendere, acquistare e costruire case e alberghi. Guarda Alduin, lui s che sa come si gioca." Il grosso drago nero alz lievemente la testa interrompendo per un attimo la conta del suo patrimonio "Parlate del mio impero finanziario? Fate bene. Avanti, Ant, tira, che tra poco finirai a

visitare il mio iper-mega-ultra albergo di lusso in Parco della Vittoria." La locusta raccolse i dadi ed esclam "Figurati, dovrei fare dodici per finirci sopra e... Owh..." mormor. I due dadi appena tirati mostravano entrambi il numero sei. "Bah, questo gioco non fa per me." disse Lenin alzandosi, mentre Ant pagava tristemente manciate di soldi ad Alduin "E visto che non mi fido n della banca, n di voi sporchi capitalisti, i miei soldi me li mangio io!" e detto ci si cacci i soldi finti in bocca e, masticandoli, si allontan dal tabellone. I tre lo guardarono straniti, alzarono le spalle, e tornarono a giocare. Lenin si guard attorno. Oltre ai tre che giocavano a Monopoli, sotto lo sguardo attento di Mendicant Bias, il resto dell'altopiano non ferveva certo di attivit. Da una parte, vicino al bordo del precipizio, Vey e Kir erano sedute a parlare tra di loro. Erano troppo lontane per capire cosa si dicessero e lui non aveva certo voglia di avvicinarsi e intromettersi nelle loro discussioni. Invece, al centro dell'altopiano, vicino all'altare, il Comandante Rtas si allenava duramente con i suoi due MgLekgolo. Lenin si ferm un attimo a guardarli. Si poteva dire tutto di Rtas, ma non si poteva negare che fosse un grande guerriero. La sua tecnica era raffinatissima e la sua abilit eccezionale: si muoveva quasi come se non avesse peso, schivando abilmente gli attacchi dei due Lekgolo e rispondendo con quasi altrettanta forza. Riusciva a fermare un attacco caricato con lo scudo per poi ritorcerlo contro lo stesso attaccante. Lenin osserv estasiato quella dimostrazione di arte e tecnica per diversi minuti fino a che una voce lo richiamo alla situazione attuale. "Sta tornando Yury!" esclam Mendicant Bias. Il Banshee di Yury si avvicin all'altopiano non senza difficolt. Faticava a tenere una rotta rettilinea e sbandava in continuazione. D'altronde quegli apparecchi non erano certi costruiti per un Unggoy. "Via di l" url Thel a Vey e a Kir che si scansarono subito, mentre il Banshee si schiantava al suolo esattamente dove qualche secondo prima sedevano le due Sangheili. Yury rotol fuori dai rottami del mezzo, porgendo a Thel un'elegante custodia in pelle. "Oh, grazie Yury!" esclam l'Arbiter, prendendo in mano ci che l'Unggoy era corso a prendere "Il mio adoratissimo violino!" Lenin si avvicin a salutare l'amico ma, notando il suo strano 'cappello', si ferm e chiese "Ma Yury... che razza di roba ti sei messo in testa?" "Oh, questo?" chiese l'Unggoy indicando il suo elmo "L'ho comprato su eBay, l'elmo di Dovahkiin! Ora s che sono un vero Sangue di Drago!" Il classico elmo di Skyrim, di ferro e con le corna rivolte verso il basso, svettava sulla testa del piccolo Yury. Vey lo guard e sorrise "Stai bene, Yury, ti dona molto." "Davvero amico, ora sembri un grande guerriero!" esclam Ant, dandogli una pacca sulla spalla. "Buffone..." mormorarono invece Rtas e Kir all'unisono mentre anche Alduin si complimentava per il nuovo capo d'abbigliamento di Yury. "Bene, ora che anche il Dovahkiin in miniatura diventato un Dovahkiin in miniatura con l'elmo e che l'essere con l'armatura d'argento ha ottenuto il suo strumento... Possiamo dare inizio alle danze!" rugg eccitato Alduin, pregustandosi la vittoria. "Datemi solo un attimo..." disse Thel mentre sistemava lo strumento sulla spalla e ne accordava le corde "Ok, sono pronto!" Sotto lo sguardo attento ed esterrefatto di tutti, lo Sangheili, con un virtuosismo eccezionale, cominci a suonare. Mentre sull'Arca scendeva la notte, le note si liberarono dal violino, riempiendo l'aria circostante. Con movimenti rapidi e decisi, l'archetto si muoveva lungo le corde dello strumento, catturando il cuore di tutti i presenti. Yury e Alduin si fronteggiarono, uno davanti all'altro. Il drago appoggi le ali per terra e, facendo leva sui suoi arti, si protrasse in avanti, con fare di sfida. L'Unggoy, in tutta risposta, sventol la lama sotto il naso della bestia, sfoggiando il meglio che il suo repertorio di arti marziali potesse offrire, ovvero non molto. "Attaccate, ragazzi!" esclam Thel, sul crescendo del Canto del Sangue di Drago. Lenin, Ant, Rtas e i due Lekgolo intonarono prontamente il Canto:

"Dovahkiin, Dovahkiin naal ok zin los vahriin wah dein vokul mahfaeraak ahst vaal! Ahrk fin norok paal graan fod nust hon zindro zaan Dovahkiin, fah hin kogaan mu draal!" "E ora a voi combattenti!" disse il musicista, stavolta rivolto a coloro che si sarebbero dovuti contendere il destino del mondo. Magicamente, diversi fuochi magici si accesero ai bordi dell'altopiano, illuminando la scena. Alduin attacc prontamente, cercando di azzannare il suo avversario, ma Yury riusc a schivare l'attacco rotolando di lato. Fallito il suo attacco, il Drago prese prontamente il volo per sfuggire alla reazione dell'Unggoy. "Vai Yury!" esclam Vey per incitare il suo piccolo amico "E tu, stai riprendendo tutto?" chiese questa volta rivolgendosi a Mendicant Bias. "Certo che s" rispose entusiasta l'Ancilla "Con questo video batteremo il record di visualizzazioni sul tubo! Anche questa illuminazione da fuoco eccezionale per le riprese... Verr un capolavoro! Vey sorrise e per un attimo torn a seguire la battaglia ma lo sguardo stranito di Kir la distrasse di nuovo "Kir, cosa succede?" chiese. "Nulla..." rispose. In realt il problema era che voleva essere lei in quel momento a combattere contro Alduin per il destino del Mondo, non lasciarlo fare a un piccolo e stupido Unggoy. Vedendo per che Vey insisteva, rispose "Non ti preoccupare, zia, questioni di onore e gloria... Piuttosto, non sapevo che lo zio Arby sapesse suonare cos bene!" "Oh s, lui adora il violino!" rispose emozionata Vey "E' sempre stata la sua passione, poi questa musica... Ti riempie il quore di ardore, di forza... E' sublime, non senti? Ma ora ascolta, inizia la seconda strofa del Canto!" "Huzrah nu, kul do od, wah aan bok lingrah vod Aahrk fin tey, boziik fun, do fin gein! Wo lost fron wah ney dov ahrk fin reyliik do jul voth aan suleyk wah ronit faal krein! Ahrk fin Kel lost prodah, do ved viing ko fin krah, Tol fod zeymah win kein meyz fuundein! Alduin, feyn do jun, kruziik vokun, voth aan bahlok wah diivon fin lein!" Inton di nuovo il coro, mentre la battaglia procedeva cruenta, gli Urli si susseguivano uno dietro l'altro colpendo entrambi i contendenti. Alduin scendeva in picchiata scagliando il Soffio di Fuoco contro Yury che riusciva a malapena a parare il colpo tramite uno scudo Kig-Yar, raccolto chiss dove. Il Drago vir e, invece di lanciare un altro attacco, atterr davanti all'Unggoy che faticava a rimettersi in piedi "Gi stanco, Dovahkiin?" lo provoc. "Non vincerai Alduin!" gli rispose l'Unggoy cercando di mantenere l'equilibrio. In tutta risposta la bestia alata lo colp con la possente coda, facendolo volare lontano. "Dannazione, non ce la fa... Il Drago troppo forte per lui..." comment Kir preoccupata. Per tranquillizzarla, Vey le appoggi una mano sulla spalla e disse "Tranquilla ragazza, senti la musica che cresce? Ecco, essa ridar la forza al nostro Yury, permettendogli di vincere il nemico." Ed effettivamente la musica crebbe, aumentando d'intensit e di vigore, riempiendo gli animi di un ardore mai provato prima. L'unico che sembrava non accorgersi di questo effetto era Alduin che

avanzava, ormai sicuro della sua vittoria, verso l'avversario che giaceva supino a terra. "Pare che la tua ora sia giunta, Dovahkiin!" e apr le fauci, pronto ad azzannarlo. Ma Yury fu pi rapido. Rinvigorito nell'animo e nel corpo dalla musica di Thel, rotol di lato e sferr un fendente contro Alduin, colpendolo alla base del collo. La bestia lanci un grido di dolore e si alz in volo per sfuggire al secondo attacco. "Presto, Yury! Squarcio di Drago, ora!" esclam Thel, mentre diverse gocce di sudore colavano dalla sua fronte per lo sforzo musicale. Il piccolo Unggoy obbed prontamente e scagli la furia del suo Thu'um contro il Divoratore del Mondo che, colpito in pieno, cadde al suolo. Subito Yury ripart all'attacco ma, con un gesto di disperazione, Alduin lo respinse con una colossale testata. Questa volta il colpo fu davvero duro. Yury aveva sacrificato gran parte dell'energia per scagliare il Thu'um e ora era esausto. "No! Yury! Presto aiutatelo!" esclam Vey, terribilmente in ansia per la sorte dell'amico. "Diamogli un Senzu, no?" propose Kir. Vey la guard strano, come se non avesse capito. "Sai, i fagioli di Dragonball, quelli che curano qualsiasi ferita... No eh? Va beh, aspetta qui, zia Vey, vado a salvare il Mondo!" e scatt velocissima in avanti, in direzione di Alduin che, nel frattempo, si stava avvicinando lentamente a Yury. Vey prov a fermarla protendendo un braccio in avanti e urlandole dietro "Kir! Ferma! Non puoi compiere il destino che aspetta al Sangue di Drago!" Senza voltarsi, la ragazza rispose "Non ti preoccupare zia, non uccider Alduin, lo distrarr!" Intanto la bestia alata, rallentata notevolmente da Squarcio di Drago che la inchiodava al suolo, si avvicinava faticosamente a Yury. "E cos..." disse ansimando "Siamo giunti alla fine... Eh, Dovahkiin? Io... Compier il mio destino di Divoratore del Mondo e tu... Tu sarai sconfitto!" Nonostante ora fosse in vantaggio, anche Alduin era allo stremo delle forze e, con le ultime energie rimaste in corpo, tent di stritolare l'Unggoy con le sue enormi fauci ma, appena prima che serrasse le mascelle, uno strattone gli fece mancare il colpo. "Ma che..." chiese girandosi. "Ciao stonzacchione!" disse Kir, sorridendogli con l'intento di provocarlo. Alduin tent di liberarsi ma la ragazza accese la lama e gliela conficc nella coda. Il Drago rugg dal dolore e gir la testa contro la Sangheili, pronto ad investirla con il Thu'um. "Yol..." cominci a pronunciare la formula ma qualcosa lo afferr per le corna che dipartivano dalla sua testa e lo tir indietro. "Tu non compi alcun destino, maledetto!" grid Yury e gli infil la lama alla base del collo. Alduin lanci un urlo lancinante e inizi a divincolarsi. Il piccolo Unggoy resistette per qualche secondo ma poi perse la presa e cadde rovinosamente a terra, perdendo la lama. Kir rest saldamente attaccata alla coda sanguinante del Drago ma non avrebbe resistito a lungo se Cav At Appi e Apr Isc Atole non fossero intervenuti provvidenzialmente. I due Lekgolo fecero fuoco con i loro cannoni a barre di combustibile investendo in pieno Alduin sulla schiena e rovesciandolo al suolo. "Ben fatto ragazzi!" esclam Kir alzando uno dei due pollici. Ora Alduin era disteso supino, ferito in pi punti ma ancora vivo. Con le ultime forze lanci un richiamo e tent di rigirarsi. "Che succede, zia?" chiese Kir allontanandosi preoccupata dalla bestia. "Non so... sembrava un richiamo..." rispose Vey guardandosi attorno "Anzi, era un richiamo! Guardate!" esclam indicando il cielo nero. La Via Lattea si estendeva in tutto il suo splendore nel cielo, illuminando i petali scuri dell'Arca. Ma quell'idilliaca visione era turbata da qualcosa di impercettibile: diversi puntini neri oscuravano la luce delle stelle. I Draghi, invocati dal richiamo del loro Dio e padrone, stavano arrivando in volo. "Che venghino!" esclam Rtas, sfoderando la lama "Avanti, disperdetevi, ciascuno prenda una di quelle cose e gli faccia vedere chi comanda qui!" In pochi secondi i rinforzi chiamati da Alduin raggiunsero l'altopiano e diedero prontamente battaglia al gruppo. Nel frattempo, Thel era rimasto in piedi al centro dello spiazzo, sempre suonando con il violino il Canto del Sangue di Drago. Senza smettere di suonare, si guard attorno. Alduin, a pochi metri da lui, tentava di rialzarsi ma gli arti cedevano sotto il suo peso. Poco pi in l, anche Yury, facendo leva su un braccio, tentava di rimettersi in piedi. Con un immenso sforzo, l'Unggoy riusc a rialzarsi ma subito si accorse che aveva perso la lama. Senza la spada non poteva

affrontare Alduin e si guard attorno disperato, ma quello che vide non lo aiut affatto. Tutto intorno a lui infuriava la battaglia tra i suoi amici e i Draghi chiamati dal Divoratore del Mondo che stavano mettendo a dura prova i suoi compagni. "E' tutta colpa mia!" pens "Devo uccidere Alduin prima che sia troppo tardi ma come faccio senza la lama?" e inizi a piangere in silenzio, fermo in piedi al centro dell'altipiano. "Yury!" grid all'improvviso l'Arbiter. L'Unggoy alz la testa e vide il grande guerriero guardarlo con un sorriso. La serenit di Thel infuse di nuovo la speranza dentro il piccolo Unggoy che chiese "Come mai sorridi? Hai un piano?" Thel annu sorridendo "Guarda la potenza del Canto del Sangue di Drago! Coro!" esclam. Improvvisamente i membri del coro, sebbene impegnati in battaglia, iniziarono a cantare la strofa conclusiva del Canto: "Nuz aan sul, fent alok, fod fin vul dovah nok, fen kos nahlot mahfaeraak ahrk ruz! Paaz Keizaal fen kos stin nol bein Alduin jot!" La situazione si ribalt. "Dovahkiin, Dovahkiin..." Kir rotol di lato schivando un Soffio di Gelo e, quando il Drago le pass in volo accanto, gli salt sul collo colpendolo ripetutamente con la lama fino a farlo cadere al suolo. "...Naal ok zin los vahriin..." Diventato invisibile, Rtas ricomparve alle spalle di una bestia alata, che stava minacciando Mendicant Bias, per decapitarla con le sue doppie lame. "...Wah dein vokul mahfaeraak ahst vaal!..." Apr Isc Atole e Cav At Appi abbatterono un altro Drago con i loro cannoni a barre e si divertirono a straziarne il cadavere con i loro possenti scudi. "...Ahrk fin norok paal graan..." L'ultimo Drago cadde sotto i colpi combinati di Vey, Lenin e Ant. "...Fod nust hon zindro zaan..." Il Divoratore del Mondo intanto era quasi riuscito a rimettersi in piedi. "Presto Yury! manchi solo tu! Uccidi Alduin!" esclam Thel. "Ma come faccio?" chiese il piccolo Unggoy "Ho perso la mia lama..." "Ricordi la leggenda all'inizio del capitolo? Quella della lama e del violino?" gli domando Thel prontamente. "Si, perch?" "...Dovahkiin, fah hin kogaan mu draal!" con queste parole si concluse il canto. L'Arbiter lanci l'archetto del suo strumento che si conficc nel terreno a pochi passi da Yury "Prendila, una lama in diamante puro... Le corde del mio violino non si spezzano perch sono anch'esse di diamante, ma puoi usarla per uccidere Alduin." All'inizio l'Unggoy sembr non capire e Thel continu "La lama e il violino... Uniti in un solo mezzo... Capisci? Usalo contro Alduin, puoi farcela!" Yury lentamente si mosse, estrasse l'archetto dal terreno che brill alla luce delle stelle e si diresse zoppicando contro il Divoratore del Mondo. Alduin, che era riuscito a rimettersi in piedi, dava le spalle al piccolo Dovahkiin e si stava girando a fatica verso di lui. Era una visione al rallentatore: Yury avanzava lentamente verso Alduin e Alduin si girava lentamente verso Yury. Quando finalmente il Divoratore del Mondo riusc a girarsi completamente, l'unica cosa che vide era un archetto, con la lama splendente, che calava dritta verso il suo viso. Conscio che il destino del Mondo dipendeva solo da lui e che se non avesse fermato Alduin in quel momento nessun altro sarebbe stato in grado di farlo, Yury concentr tutta la sua forza in quell'attacco. La sottile lama di diamante lacer le scaglie del Drago, facendo urlare di dolore la bestia ferita. L'Unggoy estrasse allora l'archetto dalla ferita e colp di nuovo, questa volta pi in basso, all'altezza dell'attaccatura del collo. Colp una, due, tre volte la gola di Alduin con una furia e un vigore sovrannaturale. Il Sangue nero della bestia alata sgorgava a fiotti dalla ferita mentre la lama dell'archetto gli spezzava la trachea. Finalmente, al quarto colpo, Alduin, il Divoratore del Mondo, Signore dei Draghi, figlio di Akatosh, cadde a terra morto. Il corpo della bestia ancestrale si sgretolo come polvere al vento mentre Yury si ergeva al centro della radura, immondo di sangue draconico, stringente in mano un archetto di

violino dal filo di diamante che scintillava alla luce delle stelle. Il volto dell'Unggoy pareva vuoto, svuotato di tutta la sua energia. Le fiamme che illuminavano l'altopiano lanciavano riflessi rossastri sulla pelle scura del piccolo Dovahkiin e, mentre tutti i suoi compagni si precipitavano da lui per complimentarsi per la battaglia, colui che aveva compiuto il suo destino come Sangue di Drago sconfiggendo Alduin, cadde a terra svenuto. "Allora? Come sta?" chiese preoccupato Lenin. "Meglio. Ha solo bisogno di assoluto riposo. La battaglia ha completamente consumato le sue forze." rispose a gesti Preludio alla Tempesta. I due lasciarono la sala d'attesa dell'ospedale dell'Ombra parlottando tra loro. Pochi secondi dopo anche Kir entr nella sala d'attesa, si guard intorno, chiese qualche informazione all'infermiera che era in servizio, e ripart di corsa. Percorse rapidamente i corridoi della nave, fino a che giunse in uno degli hangar secondari. L'Ombra Furtiva era ancora leggermente inclinata e dal pavimento dell'hangar al suolo non ci saranno stati pi di tre metri. Kir si guard attorno fino a che, in un angolo lontano, vide chi stava cercando. Dunque si avvicin e gli si mise a sedere accanto, lasciando pendere le gambe dal bordo del pavimento "Ciao Ant..." lo salut. "Oh, Kir! Che piacere vederti!" rispose la Locusta sorridendo "Cosa ti porta da queste parti?" La ragazza guard in giro per un attimo, come se fosse imbarazzata "Ero... Venuta a chiederti scusa per quello che successo ieri... Sai, quando ho perso la testa che ho insultato te e tua moglie..." rispose grattandosi nervosamente la nuca. All'inizio Ant sembr non ricordare ma poi si illumin e disse "Ah, ho capito... Ma va, figurati. Davvero, non c' problema, non sono neanche sposato, se per questo." Kir gli sorrise "Sono contenta che non te la sei presa. Vieni, ti offro una ricompensa come scusa." e salt gi dalla nave. Thel entr di corsa sul ponte di comando. Al centro della sala, Rtas, Vey e il Cereal Guy consultavano gli schemi della nave: ormai le riparazioni erano ultimate e tutti sistemi erano online. Sentendolo arrivare, Rtas gir la sua poltrona e lo salut "Ciao Thel! Hai sentito le ultime notizie? Il nostro Dovahkiin si sta riprendendo!" Thel per lo ignor, sbattendo un calendario sul tavolo. "Cosa c'?" chiese il Comandante vedendo quella reazione. "Lo sai che giorno oggi?" chiese lui con un tono tra l'isterico e il provocatorio. Il Cereal Guy ci pens su un attimo "*numero a caso, comunque maggiore di 45* Ciclo dell'era del non si sa pi chi cazzo siamo?" "No." rispose contrariato l'Arbiter "Oggi il 19 ottobre e sapete cosa vuol dire questo?" I tre si guardarono interrogandosi con lo sguardo. "Vuol dire che mancano 18 giorni ad Halo 4!!" strill come un isterico Thel. "Cosa?" chiese Vey "Ma non siamo nel 2554 secondo il calendario UNSC? Mancano ancora tre anni al ritrovamento dell'Aurora Nascente e all'arrivo dell'Infinity su Requiem..." Thel agit le mani come per fare pulizia nella sua testa "Sentite, difficile ma... E' una sorta di sfasamento temporale, ora noi siamo nel 2554 del calendario UNSC, o nell'era del non si sa pi chi cazzo siamo del calendario Covenant ma siamo anche nel 2012 e tra poco pi di due settimane Halo 4 far il suo debutto sul mercato mondiale! E noi non possiamo mancare all'appuntamento!" "Cazzo, no!" esclam Rtas "Non posso non prenderlo al day-one! Navigatore, riscalda i motori e richiama tutti sulla nave, tra dieci minuti partiamo, rotta per la Terra!" Un ovazione segu le sue parole. "Wow, stato... Fantastico!" esclam Ant, stringendosi al petto Kir mentre la ragazza nuda gli accarezzava dolcemente il collo. "Sai... Non hai certo l'agilit e la scioltezza di uno Sangheili ma devo ammettere che sei possente non poco... Ci sai fare!" disse lei sorridendo. I due erano sdraiati sotto un albero circondato da piccoli arbusti e davanti a loro l'Ombra Furtiva si snodava in tutta la sua lunghezza. All'improvviso, il terreno inizi a tremare. "Che diavolo succede?" Ant scatto in piedi coprendosi i genitali. "Partono..." mormor Kir mentre l'intensit della vibrazione aumentava.

"Ma perch?" La ragazza ci pens su qualche istante e alla fine disse a bassa voce "Merda... Halo 4..." "Eh?" domando Ant. Lei non rispose ma si alz di scatto e inizi a rivestirsi. Allora anche la Locusta cominci a raccogliere i propri vestiti, sempre pi perplessa. "Tra pochi giorni esce Halo 4! Non so come ho fatto a dimenticarmene..." disse finalmente Kir "Non vogliono perdersi il day-one e visto che sono in ritardo non hanno controllato se tutti sono a bordo..." All'improvviso il telefono di Kir vibr. La ragazza lo raccolse e lesse il messaggio appena arrivato "E' Thel... Ci chiede dove siamo e ci informa che abbiamo solo cinque minuti per tornare a bordo." "Ma come facciamo a raggiungere la nave in tempo? Ci sono almeno cinque chilometri da qui!" chiese disperato Ant. La Sangheili non rispose, estrasse dalla sua borsa una siringa e se la iniett nel braccio. "E quella... Cos'?" "E' una sorta di droga... Un potenziamento fisico..." rispose lei ansimando mentre il suo corpo iniziava a mutare. Nel giro di qualche istante si ritrov con una muscolatura pi che raddoppiata, con i tendini tirati al massimo. Si mise a quattro zampe e si gir verso Ant "Montami prima che l'effetto svanisca... Non in quel senso!" "Ok, scusa..." rispose lui e si arrampic sulle spalle di Kir. Appena si fu aggrappato al suo collo, la ragazza part al galoppo verso l'Ombra. Sembrava un puma mentre correva veloce attraverso il vallone nel quale la nave si era schiantata. I suoi muscoli erano tesi all'inverosimile, pulsanti di sangue e acido lattico, mentre impiegava a fondo le sue energie per raggiungere la nave in tempo. La vibrazione intanto aumentava sempre pi e l'Ombra Furtiva inizi a staccarsi dal terreno. "Stanno per decollare!" esclam preoccupato Ant. Kir digrign i denti e aument l'andatura. Mancava poco ormai, meno di un chilometro ma la nave era gi quasi del tutto alzata dal suolo. "Non ce la facciamo..." mormor al limite della disperazione la Locusta. "Ce la faremo!" url invece Kir, spingendo ancora di pi le sue gambe. L'hangar da cui erano scesi era ormai ben visibile davanti a loro "Guarda! C' Thel che ci aspetta! Forse ce la facciamo!" url rincuorato Ant. Lo Sangheili era corso a cercarli e ora li aveva visti arrivare al galoppo. Aveva trovato un appiglio sul muro e tendeva il pi possibile la mano verso i due si precipitavano verso di lui "Presto, ce l'avete quasi fatta!" esclam. Con un ultimo sforzo, Kir spicc un salto verso l'hangar. Sent lacerarsi diversi tendini delle gambe e strinse gli occhi dal dolore. Quando gli riapr un attimo dopo, not la porta dell'hangar che si abbassava a pochi metri da lei: aveva mancato il salto. Chiuse di nuovo gli occhi ma sent all'improvviso uno strattone. Alz la testa e vide Ant stretto a lei che aveva afferrato la mano dell'Arbiter. La ragazza sorrise mentre veniva issata a bordo. Lo scudo dell'Ombra Furtiva si accese e la nave schizz verso la stratosfera e salt nell'iperspazio, abbandonando l'Arca e dirigendosi verso la Terra. Fine Nota dell'Autore: un antico Male sta per sorgere. Ed questo antico Male che l'equipaggio dell'Ombra Furtiva sta andando ad affrontare. Nel momento in cui scrivo, mancano poco pi di due settimane all'uscita di Halo 4 e John finalmente sta per risvegliarsi. Ma nella nostra storia lui ancora addormentato, mancano tre anni al suo ritrovamento ma questo non conta. Non conta perch Chief dentro il cuore di ognuno di noi e... Ok, basta sparare vaccate e parliamo seriamente. Con questo capitolo siamo giunti alla conclusione del secondo libro di Halo: Combat Regressed, la saga di Alduin pu dunque dirsi terminata. Spero che anche questi ultimi capitoli vi siano piaciuti e che continuerete a seguirmi anche perch ho in mente un'idea speciale. Come avrete gi intuito dalle ultime righe del testo, l'Ombra si sta dirigendo sulla Terra per l'uscita di Halo 4 e... Vi assicuro che ne vedrete delle belle! Per concludere passiamo ai ringraziamenti: innanzitutto ringrazio tutti voi miei lettori, che con il vostro supporto accompagnate lo sviluppo di questa storia, grazie di cuore a voi tutti. Ringrazio

anche i forum di Halo Universe e di Halo Word, che mi danno la possibilit di pubblicare i miei testi. Ovviamente non pu mancare un ringraziamento alla Bungie, a 343i e a tutti gli uomini e le donne che, sotto la grande Microsoft, hanno dato al mondo questo gioiello che Halo. Un ringraziamento anche a Bethesda che con The Elder Scrolls V: Skyrim ha fornito il materiale per questo libro. Un ultimo ringraziamento va invece a Malukah che, con la sua musica di Skyrim, ha ispirato buona parte di questi capitoli. Quindi un sentito grazie a tutti e arrivederci al 6 novembre!

L'Autore: NessunoY59

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