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SANDS FROM MARS NEW EDITION ISSUE 13 DEDICATO: ALLIMPOSSIBILE

ARTICOLI:
GESU ERA SPOSATO? IL CRONOVISORE JUMBO LELEFANTE ROBOT QUANDO I GIGANTI CAMMINAVANO SULLA TERRA LE SCIE CHIMICHE SONO UN VERO PERICOLO? NUOVA EDITORIA

EDITORIALE
COME POTRETE NOTARE LE CONTINUE MIGLIORIE ALLA VERSIONE GRAFICA DELLA RIVISTA A VOLTE FANNO RALLENTARE LE USCITE, NON RIUSCENDO A MANTENERE UNA DATA FISSA PER LUSCITA DI OGNI NUMERO, MA QUESTA VOLTA CE LABBIAMO FATTA! QUESTA E LA VERSIONE DEFINITIVA E CREDIAMO ANCHE LA MIGLIORE, CHE VERRA MENTENUTA PER TUTTI I PROSSIMI NUMERI.

QUESTO NUMERO E DEDICATO ALLIMPOSIBILE A TUTTO CIO CHE NON SAREBBE POSSIBILE MA NVECE ECCOLO QUI, A TUTTO QUELLO CHE NON DOVREBBE ESISTERE EPPURE CE, A TUTTO QUELLO CHE E STATO CREATO MA NON DOVREBBE ESSERE ESISTITO E A TUTTO QUELLO CHE NON SI VUOLE SI SAPPIA CHE ESISTA. E POSSIBILE MANDARE FOTO DA ESAMINARE CON STRANEZZE ALLA MAIL: MAURY.EVOLUZIONE@LIBERO.IT CITANDO LA FONTE DELLA FOTO (SE E DI PROPRIA PROPRIETA, OPPURE SE E STATA PRESA DA INTERNET ECC.) E POSSIBILE ANCHE SEGNALARE VIDEO SU YOUTUBE O ALTRE PIATTAFORME CHE SIANO INERENTI ALLA RIVISTA, CHE SI VOGLIONO PUBBLICARE. LA COLLABORAZIONE CONTINUA O DISCONTINUA ALLA RIVISTA E DA CONSIDERARSI A TITOLO GRATUITO. COLLABORATORI E SEGNALATORI PER QUESTO NUMERO: ROBY GUERRA MARGHERITA PASETTI FAUSTO BASSINI

ARCHEOLOGIA IMPOSSIBILE GESU ERA SPOSATO?

Secondo la dottoressa Karen king, sembra proprio di si.

Un ignoto collezionista, avrebbe donato alluniversit di Harvard dove la dottoressa Karen King lavora, un pezzo di un antico papiro dove ella avrebbe trovato la parola moglie indicata nellinsieme di un discorso su Ges, un ennesimo apocrifo si direbbe. Ma partiamo con ordine. Il pezzo di pergamena di papiro di soli 4 cm. per 8, quindi del tutto incompleto e quindi particolarmente aperto a varie interpretazioni, in quanto la lingua usata nel papiro, la lingua copta, cos come la lingua pi antica, laramaico, si scrivono in maniera particolare: innanzi tutto si scrivono e si leggono da destra verso sinistra, poi il maschile o il femminile come li conosciamo noi non esistono, poich veniva usato una sorta di neutro (come nella lingua latina) che nel contesto, associandolo ad un nome o ad un termine del tutto maschile o femminile, se ne traeva il sesso del soggetto.

In questo modo si poteva scrivere una frase anche molto lunga prima di arrivare a capire in modo chiaro a chi fosse riferito lintero brano ( se ad un uomo o ad una donna), questa lingua inoltre come tutte quelle dei primi secoli dopo Cristo e anteriori ad Esso, non avevano interruzione tra una parola e laltra, ma al limite avevano dei segni che facevano capire che era finito quel periodo o quel discorso. Circa due anni fa la dottoressa King ricevette una mail da un ignoto collezionista che le chiedeva di fare la traduzione di un papiro in suo possesso, cosa che lei fece e che una volta entratane in possesso rese pubblica la notizia tramite un congresso scientifico della traduzione da lei fatta che farebbe tornare in voga non solo il discorso sul fatto che Ges potesse essere sposato, ma che potesse essere persino la Maria Maddalena, da lui salvata dalla lapidazione.

Il papiro sarebbe un resoconto di un racconto di Cristo ai suoi discepoli, dove presenterebbe con un termine molto particolare la persona che lo accompagna ta- hime che un termine di origine egizia e assorbito nella lingua aramaica che corrisponderebbe a compagna, persona con cui si ha un legame, in quanto il termine moglie molto pi moderno , mentre nella lingua copta in cui stato scritto il papiro il termine sarebbe stato ta shime che significa donna (la mia donna) o compagna. Bench i due termini siano molto simili, vista la lingua in cui scritto lintero pezzo di papiro lo si pu datare intorno al quarto secolo dopo Cristo, ma la particolarit di un termine pi antico nel testo, fa pensare che ci sia un preciso riferimento ad un periodo ben antecedente a quello in cui stato scritto il testo in questione, come se fosse un resoconto scritto parola per parola sotto dettatura, oppure si tratti di qualcosa scritto molto tempo prima di quei 4 secoli D.C. Si deve inoltre tenere conto che le sole donne che potevano accompagnare un uomo, era le madri, e soltanto lei poteva rimanere in compagnia del figlio in mezzo ad altri uomini senza scatenare uno scandalo, poich le mogli e le concubine (molto comuni allora) dovevano rimanere a casa ad aspettare. Quindi bisogna pensare che chi accompagnava il Cristo dovesse essere una figura ben al di sopra di una semplice compagna, cio la moglie del Cristo, Maria Maddalena. Nella pergamena c un punto particolare dove un termine a-mizar si riferisce alla pietra ametista, cosa assai curiosa in quanto lunico termine che fa capire che nel testo si fa riferimento ad una donna, ma non una qualunque, bens una meretrice, che erano costrette a portare una veste viola per potersi distinguere sempre dalle donne comuni, e al collo spesso portavano proprio quella pietra che era divenuto per loro un portafortuna. In quei tempi la pietra ametista veniva data (chi se lo poteva permettere) a quelle persone che venivano processate e a cui si voleva che non potessero mentire, infatti si dice che la pietra possa cambiare colore se appoggiata sulla pelle di un bugiardo. Nel testo poi si parla che egli il profeta o colui che parla (sono questi i termini con cui si indica il soggetto di che sta presentando la propria compagna nel papiro), termini molto generici per poter affermare che si tratti proprio di Cristo, condividerebbe la propria casa con la famosa compagna sebbene le persone siano gonfi dinvidia e di rabbia. Altre interpretazioni parlano invece di una richiesta di condividere le proprie cose e la propria casa con la compagna del profeta come se fosse una di loro. Verrebbe presentata quindi quasi come una seconda madre pi che una moglie, o per lo meno come una persona da rispettare tanto quanto una madre. Comunque sia la traduzione o linterpretazione esatta, in tutti i casi molto intrigante, c da tenere presente che i papiri erano i libri dellepoca, quindi rotoli larghi pi o meno dai venti centimetri fino ai 50 circa, scritti nel centro e con un largo margine ai lati, per favorirne la manipolazione senza che si andasse ad intaccare direttamente il contenuto, e di una lunghezza molto variabile. Si pensi che le librerie dellepoca erano una sorta di riquadri di legno o di pietra con struttura ad alveare dove in ognuno di quei riquadri divisi per categorie, ci stavano diversi rotoli che sporgevano per unestremit, e per poter sapere il contenuto senza doverli svolgere di continuo mettendo a repentaglio la durevolezza del materiale, venivano scritte sul retro alcune parole che in qualche modo riassumevano o indicavano il contenuto. A volte si trattava anche di dediche o di scritte che identificavano una copia di un originale, in quanto, quando il rotolo stava per essere troppo rovinato, poteva venir copiato su fogli nuovi in modo da preservarne la memoria e la longevit. Il rotolo che aveva subito troppi danni se era considerato di alto valore veniva conservato anche dopo che la copia era stata fatta, in altri casi veniva distrutto per poter far spazio ad altri rotoli.

Se ne deduce quindi che il papiro completo da cui deriva quello in questione possa essere molto largo e pieno di altre frasi che chiarirebbero meglio il resto del dialogo, inoltre le scritte sul rovescio del rotolo non sono state ancora tradotte o per lo meno non sono state rese pubbliche, cosa che in quel caso potrebbero chiarire molto la vicenda. Molti studiosi di antichi papiri e della lingua Copta, sembrano essere in disaccordo tra loro sulla presunta autenticit del famoso papiro, in quanto dicono che sebbene tratti un argomento gi letto nel vangelo di Filippo, che asseriva ad una possibile vita coniugale di Cristo, alcuni sembrano pensare che siano pezzi di vari vangeli messi assieme, quindi vari brani assemblati assieme, forse in epoche moderne per creare un abile falso, oppure ancora un abile falso dellepoca. Di seguito potete leggere lalfabeto Copto, per avere una maggiore comprensione della difficolt della lettura di questa lingua.

Questa lingua era formata dalle lettere dellalfabeto greco pi alcune lettere dellalfabeto egizio, e il loro peculiare disegno dava molta libert a chi la scriveva di smorzare alcune lettere nella loro forma, o di storpiarne altre, rendendo ancora pi complicata la lettura. Altri vangeli apocrifi e di dubbia natura sono pervenuti io ad oggi, in brani, incompleti e volte di pretestuosa autenticit, ma sono comunque da tenere in considerazione come testi che se da una parte non sono del tutto, autentici, ma sono comunque da datarsi nellepoca di Cristo o pochi secoli dopo, parlano comunque di versioni di un Ges molto umano forse troppo perch la chiesa lo riconosca, come tale e quindi da nascondere. La parola "Apocrifo" deriva dal termine Apocrypha, termine greco, che vuol dire Nascosto, Occulto. Ecco alcuni dei vangeli o scritti apocrifi trovati sinora: 1. Preghiera dell'apostolo Paolo 21. Apocalisse di Paolo 2. Libro di Giocamo 22. Apocalisse di Giacomo 3. Vangelo della Verit 23. Apocalisse di Giacomo 4. Trattato sulla Resurrezione 24. Apocalisse di Adamo 5. Trattato tripartito 25. Atti di Pietro e dei dodici apostoli 6. Libro di Giovanni 26. Il Tuono, perfetta mente 7. Vangelo di Tommaso 27. Authentikos Logos 8. Vangelo di Filippo 28. Aisthesis dianoia noma 9. Ipostasi degli Arconti 29. Passaggio parafrasato della Repubblica di Platone 10. Sinfonia dell'eresia 40 del Panarion di Epifanio 30. Discorsi sull'Ogdoade e sull'Enneade 11. Esegesi dell'anima 31. Preghiera di Ringraziamento 12. Libro di Tommaso l'Atleta 32. Frammento dell'Asclepio 13. Libro di Giovanni 33. Parafrasi di Shem 14. Vangelo degli Egiziani 34. Secondo Trattato del Grande Seth 15. Epistola di Eugnosto 35. Apocalisse di Pietro 16. Sophia di Ges 36. Insegnamenti di Silvano 17. Dialogo del Redentore 37. Le tre steli di Seth 18. Libro di Giovanni 38. Zostrianos 19. Vangelo degli Egiziani 39. Epistola di Pietro a Filippo 20. Epistola di Eugnosto 40. Melchisedek Ovviamente oltre a questi ce ne sono a decine molti poi dichiarati troppo tardivi per avere qualche valore, oppure contenenti avvenimenti inesatti o scritti in lingue sbagliate. In effetti si prendono in considerazione come per buoni solo quelli che sono scritti in Greco, Aramaico, e Copto e che sono stati scritti fino a 5 o 6 cento anni dopo Cristo. Da precisare poi che anche i 4 Vangeli canonici sono stati scritti alcune centinaia di anni dopo la morte di Cristo. Nei box sotto altri ritrovamenti attribuiti alla vita di Ges.

Si deve tener conto per che nel periodo del primo secolo dopo la nascita di Cristo, il nome Ges era abbastanza usato, quindi diventa ancora pi difficile discernere i testi veritieri da quelli che non contengono fatti significativi. Infatti i testi apocrifi esistono in quanto per almeno due secoli dopo la morte di Ges. luso della lingua scritta non era cos usuale come adesso, quindi molti fatti vennero riportati oralmente e spesso capiti in maniera differente da persona a persona rendendo necessario dunque aggiungere dei testi scritti che riempissero lacune su alcune delle persone che venivano trattate in questi racconti, o spiegazioni ancora pi semplici di parole, frasi o gesti attribuite a Ges, agli apostoli, a Maria ecc. Quello che viene definito come il quinto vangelo dellapostolo Tommaso forse al momento attuale quello pi attinente a quella che fu la vita di Ges, in quanto venne scritto poco dopo la morte del Cristo, e si suppone incominciato a scrivere mentre esso era ancora In vita, mentre quelli canonici, risalgono a molti secoli dopo la morte di Ges. Molto discusso poich descrive un Messia molto uomo e molto pi umano di come viene presentato ufficialmente, in questo libro viene presentato in italiano e in lingua ed in originale.

Altri casi di ritrovamenti dubbi su Ges che hanno fatto clamore sono quelli su altri vangeli apocrifi, come quello di Maria, quello di Giuseppe e come quello del ritrovamento della tomba del fratello di Ges Giacomo. Ancora in discussione sulla sua presunta veridicit, venne comunque fatto uno studio approfondito sullepigrafe scritta non solo in due alfabeti diversi (aramaico e copto), ma mentre una era scritta correttamente e si leggeva a rovescio rispetto a noi, laltra invece era scritta da sinistra a destra come scriviamo noi. Molti dubbi ancora permangono.

Liscrizione prima autenticata poi annoverata tra le bufale storiche presenta alcune anomalie: la prima che la scritta in parte Copta e in parte Aramaica, stata incisa da due diverse mani, in un tempo diverso, ed inoltre la prima parte va letta correttamente da destra a sinistra, lultima invece da sinistra a destra cosa assolutamente strana ed incomprensibile per qualsiasi lingua dei paesi quali la Palestina, lIraq, lIran ecc. si legge: Jacob -Joseph ( si pu pronunciare anche josuf)-Jesus. Si arriva a capire la scritta: Giacomo figlio di Giuseppe e fratello di Ges, poich il primo nome che veniva incisa sulle tombe era quella del morto, poi andava quello del padre per riconoscerne la famiglia (i nomi propri in quei tempi non avevano molta fantasia e si presentava di continuo omonimia) infine il nome del fratello maggiore (primogenito). Anche se la scritta non avesse riportato errori, (ancora lontani da capirne il motivo) si sarebbe comunque potuto trattare di unomonimia di tutti i tre nomi in quanto erano comunissimi, la cosa fece il giro del mondo perch la probabilit che un Giacomo (che viene sempre chiamato da Ges, Fratello) potesse essere anche fratello di un Ges, entrambi figli di Giuseppe, e non fossero le persone descritte nei Vangeli, era molto bassa, ma quando poi si scopr che la scritta presentava unanomalia ecco che tutto venne messo di nuovo in discussione.

In questo bellissimo ma anche scioccante film, si parla di una possessione del tutto particolare, e di come la Chiesa (nel film) tenda a nascondere verit scomode alla gente, perch non perda fede nel Vaticano. Viene citato il quinto vangelo di Tommaso come il solo vangelo attendibile e di come la sua descrizione dellumanit di Cristo sia inaccettabile per la Chiesa ed il Papato.
Titolo originale: Stigmata

Nazione: Usa Anno: 1999 Genere: Horror/Thriller Durata: 1h e 43' Regia: Rupert Wainwright Sito ufficiale: www.mgm.com/stigmata Sito italiano: www.uip.it/minifilm/stigmate Attori protagonistiGabriel Byrne, Patricia Arquette. Cast: Jonathan Pryce, Nia Long, Portia de Rossi, Rade Serbedgja, Enrico Colantoni Trama: Padre Andrew Kiernan (Gabriel Byrne) viene mandato, dal Vaticano, negli States per investigare su una giovane donna (Patricia Arquette) che mostra delle misteriose ferite chiamate stigmate. ( da filmup http://filmup.leonardo.it/sc_stigmate.htm)

SCIENZA IMPOSSIBIE IL CRONOVISORE OVVERO LA FINESTRA SUL TEMPO

Padre Pellegrino Maria Ernetti (1925-1994) Questo monaco Benedettino con la fama di essere un esorcista di grande forza ed uno studioso di qualit eccellenti, avrebbe inventato negli anni settanta quello che viene chiamato cronovisore, ovvero una sorta di finestra del tempo, che permetterebbe non di viaggiare allindietro nel flusso temporale, ma di vedere il passato cos come stato, uninvenzione impossibile, ma reale tanto che Padre Ernetti avrebbe filmato alcune fasi della costruzione della macchina e del suo utilizzo, proprio come prova che funzionava.

Avrebbe visto tra le altre cose, anche la crocifissione di Cristo, ma rendere note certe cose pu essere davvero scomodo, tanto che cominciarono ad osteggiarlo, soprattutto la chiesa ovviamente, dandogli del simulatore e del visionario, in quanto quella macchina non doveva esistere! Don Borrello nel suo libro come le pietre raccontano prenderebbe in mano largomento trattato da pAdre Ernetti, ma soltanto per screditarlo e per sbugiardare le sue affermazioni del 1972, dove disse appunto di avere messo a punto e di riuscire a far funzionare una finestra che permettesse di guardare nel tempo, qualsiasi avvenimento del passato. Sentendosi accoltellato proprio da un fedele della chiesa, Padre Ernetti nel 1990, pochi anni prima di morire dir: Lesistenza dellapparecchio (la macchina del tempo) una sacrosanta verit, Che si abbia captato (con quella macchina) tante cose del passato pure una verit; che tra queste cose captate ci sia anche limmagine di Ges e il Thieste di Ennio una verit. La macchina in questione sarebbe stata costruita dallo stesso padre Ernetti insieme ad altri fisici, tra cui Enrico Fermi, ed insieme a loro collaudata alcune volte nel 1943. Da queste prove rimarrebbero soltanto qualche immagine bidimensionale e qualche breve filmato.

Raccont di aver voluto per prima cosa verificare che quello che vedevamo fosse autentico. Cos iniziammo con una scena abbastanza recente, della quale avevamo buoni documenti visivi e sonori. Regolammo l'apparecchio su Mussolini che pronunciava uno dei suoi discorsi. - Presa dimestichezza con il dispositivo: risalimmo nel tempo, captando Napoleone (se ho ben compreso quello che diceva, era il discorso con il quale annunciava l'abolizione della Serenissima Repubblica di Venezia per proclamare una Repubblica Italiana). Successivamente andammo nell'antichit romana. Una scena del mercato ortofrutticolo di Traiano, un discorso di Cicerone, uno dei pi celebri, la prima Catilinaria. Abbiamo visto e ascoltato il famoso: "Quousque tandem Catilina". I suoi gesti, la sua intonazione... com'erano potenti. E che fantastica oratoria! Ernetti sosteneva inoltre di aver assistito, attraverso il cronovisore, nel 169 a.C., ad una rappresentazione del Tieste, una tragedia del poeta latino Ennio, che si riteneva definitivamente perduta ma da lui prontamente trascritta proprio in quell'occasione. - Ma ancor pi clamorosamente, Ernetti affermava di aver assistito nientemeno che alla passione e crocifissione di Ges Cristo, le cui vicende sarebbero state da lui interamente filmate. Cos rifer a padre Brune: Vidi tutto. L'agonia nel giardino, il tradimento di Giuda, il processo... il calvario. Lunica foto che giunta fino a noi sarebbe un primo piano di Cristo, risultato poi una foto di un Cristo ligneo che si trova nel Santuario dell'Amore Misericordioso di Collevalenza, nei pressi di Todi.

Come si pu notare lassomiglianza tremendamente sospetta, e fa davvero pensare che sia stata una bufala in buona fede, commessa dallo stesso Padre Ernetti, forse perch la sua macchina non funzionava davvero cos bene, e dovendo mostrare delle prove, ha ripegato su di un falso, di una scultura poco conosciuta di questo Santuario, forse sperando che nessuno se ne sarebbe accorto, oppure, la foto stata resa pubblica apposta in questo modo per screditarlo ancora di pi. Rimangono misteriose anche le pseudo spiegazioni del Padre Benedettino nel illustrare il funzionamento della macchina, presentando dei progetti molto vaghi.

La sua teoria si sarebbe basata sul concetto che ogni essere vivente lascia una traccia dnergia che si affievolisce mana mano che passa il tempo, ma che tuttavia non scompare e che pu essere ritrovata e resa visibile da un apparecchio come quello di Ernetti. Lo schema rappresenterebbe un qualcosa di non ben definito nel suo insieme ma che a base di solenoidi, e collegato in interfaccia con altri apparecchi (fotografici, videocamere ecc.) sarebbe in grado di formare un campo magnetico tale, da attirare lenergia rilasciata da un soggetto ben prefissato e portalo su di uno schermo, quasi fosse un film. Si baserebbe su impulsi sonori e miscroonde che farebbero da campo stabile, poich gli elettroni di cui formata lenergia possa trasformarsi in unimmagine definita. La trascrizione del Chieste di Ennio, che Ernetti avrebbe poi fatto, essendo andato nel passato per ascolatare questopera perduta, sarebbe stata subito screditata dalla professoressa Katherine Owen Eldred che esaminandola, avrebbe trovato diverse incongruenze tra le parti nuove aggiunte dallo stesso Ernetti e le parti originali conosciute, senza contare il fatto che le parti nuove sarebbero state scritte il un latino pi moderno rispetto al periodo dellopera, e assai povere di sfumature come invece era duso allora. Insomma sembrerebbe trattarsi di una vera bufala, anche se come per altre invenzioni impossibili, si dice sempre che siano In possesso del Vaticano e ben chiuse a chiave.

Purtroppo non ci sono prove di altra natura a sostegno dellinvenzione del Pellegrino Ernetti, visto che allepoca della sua

affermazione ai giornali, tutte le persone che avrebbero collaborato con lui, erano di fatto decedute, e quindi non in grado di affermare o negare le sue parole, e la mancanza di altre foto o filmati che possano testimonianze del funzionamento della macchina, se ne deve prendere atto che fu tutta una montatura rimane per linterrogativo se fu qualcosa di voluto dallo stesso Padre Ernetti, una montatura giornalistica o un fraintendimento del giornalista che lintervist.

Questa fu la vignetta che apparve sulla domenica del corriere dopo la rumorosa affermazione.

Nella serie televisiva Fringe il dottor Bishop crea una finestra che pu vedere in una realt alternativa, creata dalle differenti scelte che si fanno nella vita, e che potrebbero determinare la possibilit di aiutare se stesso nellaltro universo a creare la medicina che potrebbe salvare suo figlio, che nel nella nostra realt invece morto per un morbo raro. Qui sotto ci sono i link di tutte le stagioni del telefilm, con le trame per ogni episodio: prima stagione seconda stagione terza stagione quarta stagione quinta stagione

TECNOLOGIA STEAMPUNK JUMBO, LELEFANTE ROBOT

Nel 1950 un ingegnere scozzese di nome frank Stuart costru un elefante robot, alto 2.5 metri che chiam Jumbo. Era composto da circa 900 pezzi, e da un motore di marca ford da 10 cavalli, che poteva far raggiungere ad un automobile i 45 km allora. Usato per divertire i bambini e trasportarli come farebbe un vero elefante, in quel caso veniva ridotto alla velocit di 8 km/h, si poteva acquistare per 4200 dollari dellepoca ma ci voleva un permesso particolare per poterlo guidare.

Una fase durante la costruzione.

Come si facevano salire i bambini sulla groppa del pachiderma.

Queste sono le file di gente incuriosita e meravigliata da questenorme elefante che sembrava vero.

Il confronto daltezza tra le persone ed il pachiderma meccanico.

Era completamente mobile, anche la proboscide.

Poteva trasportare oltre al suo autista, anche dieci bambini alla volta. Purtroppo bench linvenzione fosse veramente realistica, funzionale era dispendiosa sia come mantenimento in fatto di carburante, sia dal punto di vista della manutenzione, quindi poco a poco venne lasciata prendere polvere in un magazzino, finch Larry Gavette lo trov in pessime condizioni nel 1979.

Cos come si presentava appena ritrovato. Mentre si trovava con la figlia sulle Bald Mountains Riding per una cavalcata sul pony, trov ci che restava di questa gloriosa creazione e la compr cos comera per 125 dollari. Vi trov la scritta che lo riportava alla Cunnigams drugstore, quindi voleva dire che era stato adoperato anche per la pubblicit di un locale, che aveva inventato il jumbo milk shake, il jumbo burger ecc.

Una volta a casa, cominci per Larry una vera ossessione, spendendo denaro e fatica, aiutato anche dalla moglie, per riportare Jumbo a come era una volta.

Non appena lo vide non seppe resistere alla tentazione di riportarlo allantico splendore. Venne ritrovato ridotto in due tronconi, la testa spiccata dal corpo e la copertura in carta pesta ridotta a poltiglia o mangiata dai topi.

Come venne ritrovato nel fienile dove venivano tenuti i pony, che servivano a far divertire i bimbi, tra cui la figlia di Larry, quel fatidico 1979. Riportarlo alla vita per Larry divenne quasi un ossessione e ci lavor per una stagione intera per cercare di ripararlo nel migliore dei modi e per cercare di correggere lerrore meccanico che limitava la velocit dellelefante a soli 8 km allora, cercando di spingerlo oltre anche se alla velocit doppia di 16 km orari, il robot sembrava impazzire e perdere di stabilit al punto tale da avergli fatto temere per la sua vita.

Alcune delle fasi della ricostruzione della testa

Decide quindi che per poter trasportare la struttura era pi sicuro un carrello su ruote, piuttosto che le zampe del pachiderma, che oltre ad essere lento, non poteva certo reggere km su km di marcia.

La moglie di Larry, al lavoro sulle zampe posteriori, in alcune parti del corpo, si sostituita la carta pesta al tessuto, per dare meno rigidit agli arti, ad esempio, e far muovere in modo pi fluido lanimale robot.

Le zampe posteriori. Vennero prima modellate sulla struttura in metallo con la cartapesta, poi vennero ricoperte di una tela di cotone intrecciata, ed infine vennero cucite e rifinite una sorta di calzoni di tela grigia, che imitavano la pelle del pachiderma.

Una volta rifatta la struttura, doveva anche essere riverniciato.

Ricostru tutta la vita dellelefante, che dopo la sua costruzione venne acquistato prima dalla Cunnigham drugstore, poi da Chanal 56 per un programma per ragazzi, di seguito per unassociazione delle sorelle della carit e quindi venne perduto.

Una volta ricostruito era davvero tornato alle antiche sembianze, anche se vistosamente pi piccolo . Qui le figlie di Larry mentre giocano con lelefante.

In mezzo allo stupore della gente.

Riusc anche a stabilire che la sua costruzione avvenne in Inghilterra negli anni 50 circa, e ritrovati gli eredi del gigantesco robot glielo don riportato allantico splendore. E proprio mentre il circo stava passando per la sua cittadina di Waterfort, gli venne lidea per un carrozzino su ruote, per poter portare lelefante fino a casa, ispirandosi a quelli che vengono usati, per lo spostamento degli animali.

Dopo aver finalmente creato il sistema di trasporto idoneo per Jumbo.

Da qui lispirazione per il carrello per trasportare il pachiderma robot.

QUANDO I GIGANTI CAMMINAVANO SULLA TERRA

Da tempi remotissimi, in tutte le culture e in tutti i popoli della terra si parla di esseri fuori dalla normale altezza media di quellepoca, come se in ogni tempo qualcuno con particolari geni, avesse sfidato la gravit ergendosi oltre i limiti, in una sfida verso lalto. La terra letteralmente costellata di monoliti, e costruzioni, non solo addebitate ai giganti delle leggende lontane nel tempo, ma che spostare o addirittura costruire qualcosa con pietre tanto enormi sarebbe quasi impossibile, anche al giorno doggi. Gli Egizi ad esempio con le loro colossali piramidi, la stessa sfinge di Giza che non conoscevano la ruota ed il suo uso, fino alla battaglia contro gli Ittiti comandata dal famoso Ramses secondo.

Fino a poco prima di combattere gli Ittiti, il popolo Egizio non conosceva la ruota e luso che se ne poteva fare, mentre non appena vide i carri che sfrecciavano durante le battaglie seppero subito, per cos dire, rubare lidea, migliorarla e sfruttarla a loro favore nelle varie battaglie che ebbero a seguirsi. Ma rimane un mistero di come senza questimportantissima invenzione, siano riusciti a costruire immensi edifici e trasportare enormi blocchi di pietra per chilometri, riuscendo poi a costruire maestose piramidi che svettano verso lalto. Questo popolo ha attinto forse a popoli pi antichi che parlano di Dei ed Angeli venuti dal cielo e che unendosi agli esseri umani avrebbero dato vita ai giganti? Tutto fa pensare ad una connessione. Gli antichi Sumeri ad esempio di migliaia di anni precedenti come nascita alla civilt Egizia, almeno per quanto se ne sa tuttora, parlavano di Angeli provenienti dallo spazio che si chiamavano Elohim.

In questa stele ad esempio, vengono riportati non solo un singolare oggetto volante, che smbra trasportare persone provenienti dal cielo, e molto assomigliante ad un moderno u.f.o. ma nello stesso arco stellato si possono vedere come una specie di stella che formata da pianeti ed altre costellazioni, che allepoca non avrebbero dovuto essere non solo conosciute, ma nemmeno visibili ad occhio nudo, visto che per noi, la possibilit di vedere concretamente diversi dei pianeti del nostro sistema solare ci stata data solo nel 20 secolo e cio circa 8/10 mila anni dopo i Sumeri. Come potevano dunque queste popolazione tanto in l nei secoli e nei millenni avere delle informazioni astronomiche cos avanzate? Forse le loro conoscenze derivavano davvero da popoli delle stelle?

Zecharia Sitchin era convinto che luomo avesse avuto una contaminazione2 culturale data con popoli daltri mondi, che avrebbero fatto progredire luomo in maniera diversa da come sarebbe andata secondo il sistema dellevoluzione conosciuto; ma forse addirittura deriveremmo direttamente dallo spazio, non saremo cio originari di questo pianeta, ma saremmo il frutto di quel seme che i nostri progenitori dello spazio avrebbero piantato sulla terra, questo spiegherebbe forse tante cose: la prima ad esempio sul perch in tanti posti del mondo lontanissimi tra loro, ci siano leggende molto simili, come quelle sui giganti ad esempio, o costruzioni da loro edificate.

Come in Per a Tihuanaco, la famosa porta del sole, costruita con enormi monoliti, lavorati come se fossero stati di burro, ma risalenti ad un periodo in cui luomo non avrebbe dovuto nemmeno conoscere il ferro. O come la famosa tomba dei giganti in Sardegna, anchessa con il suo velo di mistero sia sulla datazione certa della costruzione, sia nel metodo usato. In queste due foto si vede bene come sia allesterno ed allinterno, e di come sia stata costruita e non sia uno scherzo della natura.

In questa tabella sono rappresentate le supposte evoluzioni in altezza dellessere umano, fino a raggiungere altezze davvero incredibili. Daltra parte persone gigantesche almeno dal punto di vista dellaltezza media ce ne sono anche in tempi recenti, come ad esempio luomo pi alto del mondo nel guinnes dei primati 2012 Sultan Kosen, raggiunge i 2 metri e 51 centimetri, ma ci sono casi come quello di Robert Pershing Wadlow che mor nel 1940 a 22 anni e misurava ben 2 metri e 72 centimetri.

Pietre che sembrano scolpite da mani giganti come quella di Balbeek in Libano dove esiste la pi grande pietra scolpita da mani umane mai creata, ma non solo stata scolpita, ma stata infilata in questa maniera nel terreno volutamente, e quindi non scolpita direttamente in loco, m trasportata una volta terminata.

Scheletri umani di dimensioni davvero ragguardevoli, tra veri e falsi, ne esitono decine, come quella delluomo gigante di Cardiff che nel 1869 suscit uno scalpore davvero clamoroso, almeno fino a quando il suo scopritore George Hull non ammise di aver creato un falso ad arte scolpendo una pietra, averla poi seppellita nel terreno di un aprente e quindi aver fatto finta di trovarla per puro caso.

Ci sono scheletri giganti ritrovati un po dappertutto, che si svelano bufale gigantesche.

Abili montature fotografiche che rendono reale una leggenda che lega e collega tutto il nostro mondo, ma anche ritrovamenti genuini come quello del teschio in Grecia.

O come il femore gigante ritrovato nel 1950, che rimane un mistero.

Considerandole proporzioni soltanto dellosso in rapporto alle persone fotografate sotto, si dovrebbe parlare di un uomo di almeno sette metri. Se parte duna evoluzione normale, perch non ci sono pi persone di queste altezze, magari racchiuse in clan, trib, o famiglie nella storia o attualmente?

pur sempre vero che laltezza della popolazione sta aumentando negli anni, infatti solo 40 anni fa, una persona di un metro e ottanta sembrava gi fuori misura, mentre oggi quasi laltezza media. Forse tra 50 anni arriveremo ad altezze inimmaginabili, o forse saremo gi arrivati su altri pianeti a colonizzare lo spazio e saremo noi a diffondere la nostra genia nel cosmo, come hanno fatto i nostri progenitori tanti milioni danni fa! Ovunque si trovi la verit, ormai sta diventando quasi indiscutibile, che luomo da sempre abbia avuto contatti con forme di vita extraterrestri, in qualsiasi modo o forma questultimi siano avvenuti.

Chi potrebbe infatti in epoche cos remote aver avuto la tecnologia adatta per costruire, modellare, scolpire ed erigere monumenti tanto enormi?

Un film di Jonathan Frakes. Con Brent Spiner, Patrick Stewart, Jonathan Frakes, LeVar Burton, Neal McDonough Titolo originale Star Trek: First Contact. Fantastico, durata 111' min. - USA 1996. Ottavo film della serie dedicata a Star Trek, parla della minaccia dalla spazio di una generazione di uomini mezzi macchine e mezzi esseri umanoidi, che cercano di tramutare ogni essere vivente che loro ritengono intelligente in creature ibride come loro, per tentare di sventare questa minaccia si dovr tornare agli albori della terra, quando si ebbe il primo contatto con una forma di vita non terrestre.

I nomi dellisola di Pasqua. Rapa Nui (isola di roccia) e Te Pito o Te Henua (ombelico del mondo)

Il mistero che ancora circonda questi enormi blocchi di pietra scolpita, persiste e ancora si infittisce da una recente scoperta, che porta alla luce il copro di queste enormi teste. Quindi non sono soltanto delle teste sistemate sullisola ma enormi sculture scolpite nella roccia, con un corpo che parte integrante della statua stessa. Dunque si tratta di monoliti.

Carta geografica con la posizione dellisola di Pasqua.

unisola piccolissima in quanto misura soltanto 171 kmq. situata in pieno Oceano Pacifico ed uno dei luoghi pi isolati del mondo dato che la localit pi vicina si trova a circa 2000 km

Ha una forma triangolare ed un clima sub tropicale. Al momento della sua scoperta non aveva nessun albero ma soltanto arbusti. Da qui lipotesi che gli enormi blocchi fossero stati spostati usando delle enormi slitte di legno, continuamente ingrassate con frutta tropicale, (probabilmente alberi di banano), e che lenorme lavoro abbia quindi distrutto tutta la flora arboricola dellisola. Ma perch e con quale intento siano state costruite queste enormi statue, rimane ancora desso un mistero. Se fossero state dedicate ad una divinit, non si capisce perch sarebbero state fatte in un cos grande numero, a discapito poi della mancanza di cibo, e se per ognuna corrisponde una divinit diversa, forse siamo di fronte ad un popolo con il pi grande numero di divinit nella loro religione. Il loro numero decisamente alto, infatti si contano almeno 1000 Moai, che pesano tra le 75 e le 85 tonnellate di altezze variabili, fino ai 10 metri, ed alcune ancora incomplete. Recano segni incisi in una lingua ancora intraducibile chiamata rongorongo.

Un esempio della scrittura che sembrerebbe molto pi una tipologia di ideogramma, piuttosto che un vero e proprio alfabeto.

Come si presentano le incisioni sulla roccia. La particolarit di questa lingua sconosciuta che non si presenta in nessuna parte del pianeta se non su questisola sperduta, quindi se ne deve dedurre che non avessero rapporti con altre isole o con altre persone che venivano da altri luoghi, perch sarebbe stato impossibile comunicare. Nella religione di questo popolo deve essere comunque accaduto qualche fatto traumatico di qualche genere che deve aver cambiato radicalmente le basi di questa antica filosofia, in quanto esistono alcune statue incomplete e ancora semi scolpite nel tufo, come se fossero dovuti andarsene improvvisamente e tutti insieme. conosciuta una grande attivit vulcanica che risult fortemente simile a quella che distrusse Pompei, ma che evidentemente non cre cos tanti danni, ma deve essere stata abbastanza minacciosa da far fuggire tutti.

Sono stati ritrovati anche incisioni che prima non erano visibili in quanto erano sepolte con la parte del corpo non visibile, ma non rendono pi facile linterpretazione della natura del popolo di Rapa Nui o della loro lingua, ma semmai la complicano ancora di pi.

Gli antichi abitanti erano dediti allantropofagia, e quindi si pu desumere che la loro estinzione possa essere stata anche determinata da questusanza che li avrebbe portati a mangiarsi tra loro, non rispettando le regole naturali ed indebolendo la razza che per forza di cose sarebbe stata ancora pi indebolita dalla consanguineit degli abitanti. Forse pi cose assieme hanno determinato la fine di questo popolo scoperto alla fine del 1700, ma che doveva avere avuto un periodo di splendore e di una certa cultura, prima dimbarbarirsi e scomparire.

Forse i loro Dei erano giganti venuti da cosmo e forse venivano da est, dove nasce il sole, infatti le statue sono orientate solo apparentemente verso il mare, ma bens verso il sole nascente, quindi si ricollegherebbe ai popoli dello spazio che gi avevano avuto contatto con i Sumeri ( anchessi dediti al cannibalismo), con gli Etruschi ( che diventarono anchessi cannibali), con i Maya ed altre popolazioni preColombiane che dopo un periodo di splendore divennero dediti allantropofagia, sacrifici umani e alla costruzione di idoli giganteschi che ricordassero o che ingraziassero gli Dei, forse non del tutto buoni e compassionevoli.

LA SCIENZA INCOSCIENTE LE SCIE CHIMICHE SONO UN VERO PERICOLO?

Le scie chimiche si riferiscono ad un fenomeno che sarebbe iniziato verso la met degli anni 90, anche se il suo reale inizio potrebbe essere avvenuto prima. Alcune persone cominciarono a notare nel cielo delle scie di gas, simile a vapore che non si disperdeva nel modo consueto delle strisciate che lasciano gli aerei, ma che non solo perduravano nel cielo per ore, ma sembrano incrociarsi formando delle griglie dalla preoccupante natura.

Che cosa sono veramente queste scie effettivamente lasciate dagli aerei? Le ipotesi sono molteplici, a cominciare dalle pi catastrofiche, fino ad arrivare a quelle pi tranquillizzanti. Tra quelle catastrofiche ci sono quelle legate ad HAARP che spargerebbe nellaria un condensato di bario, silicio ed alluminio, che formerebbe una sorta di gas altamente conduttivo, che arriverebbe a controllare le menti delle persone, fino a spiarne la vita e guidarla in qualche modo verso una direzione anzich unaltra. Perch si formi il normale vapore di condensazione degli aerei, ci vuole di norma una temperatura di 40 gradi, unumidit superiore o uguale al 70 per cento, ed unaltitudine di almeno 8000 metri. Spesso per queste scie sono state rilevate ad altezze inferiori, con condizioni climatiche differenti e soprattutto sparse da aerei che non portavano insegne, e di colore bianco, argentato o nero in modo da confondersi nelle ore diurne con il sole o nel caso di quello nero, con il cielo buio della sera. Queste scie rilasciate da erei senza contrassegni, per non vengono in qualche modo smentite, razionalizzate o spiegate se non rimandando tutto a delle scie normalissime di vapore, che per fino a 15 anni fa, non si erano mai viste.

Le spiegazioni cospirazioniste vogliono che queste scie siano alla base di una specie di super governo, che avrebbe trovato il modo di cambiare in modo graduale la vita delle persone con questi gas emessi, causando nuove malattie, oppure facendo dei veri e propri esperimenti sulla pelle delle perone con agenti chimici sperimentali.

Se non di un pericolo, di una cospirazione non ben definita, di un tentativo di governare la vita della popolazione uale sarebbe dunque il loro scopo o la loro vera natura? E perch verrebbero distribuite soltanto da questi tipi di aerei anonimi e non si formano con altri aerei di linea, militari o turistici? Tutti i mezzi aerei possono volare al minimo daltitudine necessaria a formare le scie di condensazione, trovare la giusta temperatura ed umidit, per nessun aereo di altro genere sembra lasciare dei segni cos persistenti nei cieli.

In questa immagine si vede chiaramente come le scie non derivino affatto dai motori ma bens da qualcosa posto sulleali o sulla coda di questi aerei.

Durante le manifestazioni a cui prendono parte le frecce tricolori, vengono usati dei gas coloranti che devono persistere nellaria diversi minuti, in modo da poter disegnare nei cieli, eppure bench intervengano tutte le condizioni affinch si verifichino delle scie di condensazione, esse non appaiono minimante e quelle colorate poi scompaiono in maniera naturale dissolvendosi e non allargandosi o rimanendo compatte come succede per questo strano fenomeno.

Alcune ipotesi parlano che queste scie servirebbero a surriscaldare il pianeta creando una sorta di cappa che farebbe da lente ai raggi solari con un effetto Archimede sulla terra; ma anche se cos fosse quale sarebbe il loro scopo reale? E se invece quello di proteggere con una fitta rete di vapore persistente, latmosfera che in questi decenni si rarefatta causando il surriscaldamento globale? chiaro che ci sono molti interrogativi senza risposta definitiva, anche perch mentre le scie di condensazione esistono fin dagli 20 con i primi aerei della seconda guerra mondiale, il fenomeno delle scie chimiche sembra essere molto recente, possibile che nessuno se ne sia mai accorto prima? pur vero che le condizioni dellaria non devono per forza essere cos precise perch si formino scie di vapore, ma sono solo valori indicativi, ma la scia lasciata da un boeing ad esempio, scompare dopo pochi minuti, mentre queste scie persistono a volte anche per ore. purs probabile che proprio la rarefazione dellatmosfera, leffetto serra ed il resto abbiano fatto palesare un fenomeno che fino a ventanni fa non era visibile ad occhio nudo e che quindi ci siano sempre state solo che non potevamo vederle. Pu essere una spiegazione che calza, ma non spiega perch al momento attuale soltanto certi mezzi non riconoscibili lascino queste tracce ed altri no. Vere spiegazioni dalla parte dei cospirazionisti o dai governi, in realt non ce ne sono, in quanto ognuno tende a dare del bugiardo allaltro senza spiegare in modo chiaro o esauriente a cosa sia dovuto questo misterioso intreccio di gas nel cielo. Un certo Clifford Carnicom avrebbe raccolto a terra dei campioni di terra ed acqua che contenevano bario e silicio, dopo che ci fu un persistente rilascio di scie chimiche, ma non diede mai spiegazioni chiare sulla metodologia usata per

prelevare questi campioni, che avrebbero potuto essere gi presenti nel terreno da prima, avrebbero potuto esser stati il residuo di una combustione di gas propellenti, avrebbero potuto cadere a terra con la pioggia dopo essere stati trasportati in quel luogo da chiss dove, quindi anche questa prova non sembra molto attendibile. La presenza di bario in una percentuale superiore fino ad otto volte la quantit sopportabile per lessere umano sarebbe stata riscontrata da Clifford, ma sempre senza dare dati tecnici sufficienti. Che cosa provoca lavvelenamento da bario? Crea un abbassamento immunitario agendo sui linfociti t che attivano le difese contro germi, batteri e virus, impoverendo il fisico umano ed aumentando le possibilit di contrarre virus di tutti i generi, e anche di far mutare i virus in maniera tale da formare nuove e sconosciute malattie. LA SINDROME DI MORGELLONS Questa sindrome ancora poco studiata sarebbe il risultato dellesposizione prolungata alle scie chimiche e riscontratasi alcune persone. La sindrome di Morgellons, o morbo di Morgellons, viene riconosciuta dalla dalla statunitense Mary Leitao nel 2002 ad una presunta patologia che, secondo la Leitao, sarebbe caratterizzata da una serie di sintomi cutanei quali prurito, fitte dolorose, apparente presenza di fibre sulla pelle o sotto la pelle, lesioni permanenti alla cute (es. eruzioni cutanee o piaghe) e altro. Il mondo medico non avrebbe mnai riconosciuto nelle teorie della dottoressa alcuna attendibilit, attribuendo la natura di queste problematiche a pi conosciuti problemi psitico e disturbi mentali e in particolare ad una forma di parassitosi allucinatoria. La Lietao avrebbe riscontrato nel figlio di 2 anni dei disturbi che partirono con bruciori e taglietti nel labbro inferiore, e con la strana fissazione per invisibili insetti che gli camminavano addosso e che sembravano penetrargli dentro attraverso la pelle. La dottoressa avrebbe quindi analizzato con un microscopio (giocattolo) alcuni campioni di pelle prelevato dalle parti doloranti del figlio, che sembrava squamarsi nelle labbra, e avrebbe trovato delle strane fibre di diverso colore, che sembravano essere parte integrante della pelle in esame. La Lietao port dunque il figlio per essere esaminato da ben otto medici differenti che non riscontarono alcuna patologia particolare, nel figlio, se non dei disturbi riconducibili a piccole ferite da screpolatura della pelle che si sarebbero poi mischiate a fibre di vestiti, dei mobili, tappeti ecc. esistenti nel luogo in cui giocava il figlio. Ad uno di questi dottori poi venne in mente di far fare un esame psichiatrico alla madre che risult essere positiva alla Sindrome di Mnchhausen per procura (un disturbo mentale che spinge le madri a dichiarare, o arrecare, un danno fisico al figlio, per attirare l'attenzione su di s. La Lietao senza darsi minimamente per vinta ha fondato la Morgellons Research Foundation per studiare e raccogliere altri casi di questa sindrome attraverso internet. Questi casi dorigina psichiatrica sarebbero riconducibili quindi ad una fissazione, ad unossessione per degli strani insetti che si anniderebbero sotto la pelle e nel tentativo destrarli la ferite sarebbero inconsciamente autoprodotte nel tentativo di strapparseli di dosso, con la conseguente possibilit che fili di tessuto, o particelle di qualunque natura presenti nellaria, nei vestiti o nei luoghi pi frequentati da queste persone, possono poi annidarsi sotto la pelle, alimentando lossessione e dando quindi una conferma al morbo psicotico. Non sono state inserite immagini in questo articolo perch ritenute troppo forti.

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115 p., brossura, ISBN 9788898147007, 12,00. Pubblicato nella collana di psicologia e psichiatra (Pensieri & parole) della Faust Edizioni. Il libro della dottoressa Conti distribuito nei seguenti punti vendita della citt: LA FELTRINELLI, Via Garibaldi 30 CARTOLERIA SOCIALE DI ANITA STOCCHETTI, Corso Martiri della Libert 53 EDICOLA DELLA STAZIONE DI ANDREA BESANTINI, Piazzale della Stazione 14 MERCATINO DEL LIBRO E DEL FUMETTO DI GRAZIANO GRUPPIONI, Via delle Scienze 12

Diciannove storie di vita altrui e con costanza, sacrificio, e fatica, rimesse a nuovo, ridando la forza di sorridere e di vivere a persone che avevano perso tutto, e che nella paura stavano trovando il loro normale modo di tirare avanti. Persone che hanno paura della normale vita che tutti noi affrontiamo ogni giorno, perch bloccati dalle famiglie, impauriti dai fatti della vita, dalla paura dinvecchiare e di confrontarsi. Annalisa Conti ha deciso di scrivere questo non facile libro in cui racconta la vita di alcune delle tante persone che si sono sedute nel suo studio per cercare aiuto e che dopo tempo e fatica sono riuscite a trovare. Sono storie di vita normale in cui ci si pu identificare facilmente, ma dove ad un certo punto la nostra mente e la loro, hanno agito diversamente come in un universo parallelo.

Biglietto da visita della casa editrice di Fausto bassini con il logo disegnato da Gabriele Turola. Ora voce allautrice!

Ho deciso di dare voce alle esperienze vissute da tante persone che per ore, mesi, anni, si sono sedute sulla poltroncina azzurra del mio studio. Dentro le quattro mura, come in un contenitore, hanno versato lacrime, parlato di sofferenza, urlato la loro rabbia. Si sono congedate dal setting terapeutico dopo tanta elaborazione e rinuncia, cambiate, pi serene.
Cos definisce il suo lavoro lautrice del libro. Ogni racconto/vita seguito da un brano classico che spiega, accompagna e completa il problema che viene descritto nel capitolo, rendendo molto fluida e piacevole la lettura di qualcosa che normalmente si penserebbe pesante e noioso. Lediting del libro, stato fondamentale per poter dare un prodotto che possa essere letto da chiunque, con leggerezza ma anche con seriet, senza mai cadere di qualit o di piacere della lettura.

Maurizio Ganzaroli intervista Annalisa Conti


D. La tua passione e dedizione per la psicologia da cosa deriva? R. La frase scritta sul tempio dell'Oracolo di Delfi che recita: "Uomo, conosci te stesso, e conoscerai l'universo e gli Dei", mi ha talmente colpito che ho deciso che la strada per conoscersi e per conoscere gli altri, era questa, guardare dentro di s e non solo alle apparenze. Quindi cosa meglio che fare Psicologia??? D. quanto difficile rimanere se stessi dopo tutti i racconti di vita altrui che passano attraverso la testa?

R. Hai detto bene, storie altrui, questa capacit, che si chiama empatia, che fa soffrire con gli altri, con la lucidit necessaria di sapere che la loro sofferenza,il loro disagio, solo con questo distacco si pu aiutare laltro da noi. Comunque gli altri ci rappresentano,voglio dire che nella loro vita possiamo riconoscere anche parti di noi. Ci tengo a sottolineare che ogni persona unica, straordinaria, non migliore o peggiore di noi, ma diversa e questa diversit,non pericolosa , ma arricchente! D. un libro sul tuo lavoro e sulla vita degli altri, credi che possa dare aiuto a chi lo dovesse leggere? R. Questo lobiettivo che mi ha spinto a scrivere. Solitamente la sofferenza, il dolore viene nascosto, infastidisce, in questo periodo storico siamo abituati a mascherarci, a negarci il diritto di essere diversi, di stare male. Io ho cercato di dare voce alla sofferenza delle persone che si sono rivolte a me, e che mi hanno permesso, secondo la privacy, di descrivere, di mettere per iscritto i loro vissuti. Ci tengo a sottolineare che la storia , identificata in un nome, in realt rappresenta la storia di tanti. Sono pezzi di vita uguali a quella di tanti altri. Per questo ti dico, si pu essere daiuto ad altre persone, perch do anche spunti di lettura, indicazioni per trovare soluzioni al problema. Non esprimo verit ma spunti. D. pensi di scrivere ancora, magari altri generi? R. Si, ho un nuovo progetto di scrivere altro diverso da questo, ma devo valutare se questo libro viene apprezzato. D. descriviti come persona, le tue passioni, le tue paure, le tue fobie; e a proposito, chi fa il tuo lavoro ha fobie? R.Queste domande mi vengono fatte di frequente. Rispondo che anche gli psicologi sono persone,con le loro qualit, risorse e miserie. Non vivo in un eremo e gli eventi, i contatti,gli affetti che mi girano attorno sono uguali a quelli di tutti. Voglio dire che le reazioni agli eventi della vita, le ho anche io, quindi le gioie, le paure, i dolori fanno parte anche della mia esistenza,la diversit che sono consapevole della loro origine, cerco di dare loro un senso e di trovare, dove sia possibile delle soluzioni. In questo percorso mi aiuta il mio lavoro, la conoscenza delle dinamiche e delle strategie per risolvere i problemi. Grazie della disponibilit! Maurizio Ganzaroli

News:
Di prossima uscita sempre per la Faust Edizioni, la raccolta di racconti noir surreali di Maurizio Ganzaroli, dal titolo:

Sette piccole lacrime di sangue

NUMERI ARRETRATI DI SANDS FROM MARS ED AGGIORNAMENTI SANDS FROM MARS NEW EDITION N.1 SANDS FROM MARS NEW EDITON N.2 SANDS FROM MARS NEW EDITON N.3 SANDS FROM MARS NEW EDITON N.4 SANDS FROM MARS NEW EDITON N.5 SANDS FROM MARS NEW EDITON N.6 SANDS FROM MARS NEW EDITION N.7 SANDS FROM MARS NEW EDITION N8/9 SANDS FROM MARS NEW EDITION N.10 SANDS FROM MARS NEW EDITION N.11 SANDS FROM MARS NEW EDITION N.12

INTERVISTA ESCLUSIVA A DREAM ARIA IN ITALIANO IN INGLESE RECENSIONE IN ITALIANO IN INGLESE MAURIZIO GANZAROLI INTERVISTA M.O.D. INTERVISTA ESCLUSIVA DAVE SIXX ROBY GUERRA INTERVISTA EUGENIO SQUARCIA ROBY GUERRA INTERVISTA GIANLUCA EVANGELISTI AZIONE FUTURISTA MAURIZIO GANZAROLI INTERVISTA FRANCO DAGA RECENSIONE E INTERVISTA WIREFRAME INTERVISTA ALLARTISTA ZHOU CHENG GUANG IN ITALIANO, INGLESE E CINESE INTERVISTA ALLARTISTA LIU LEAH IN ITALIANO, INGLESE, E CINESE MISTERIOSE VORAGINI SI APRONO IN TUTTO IL MONDO RECENSIONE PER ATIMIA LINGANNO IL CD DI DEBUTTO. SOAP AND SKIN LA FURIA DELLA TIGRE DAUSTRIA NIEL ARMSTRONG MUORE A 82 ANNI ADDIO A SERGIO TOPPI LUOMO CHE TRASFORMO IL FUMETTO IN ARTE TONY SCOTT LUOMO PIU VELOCE DELLA LUCE LE FOTO DELLE MISSIONI GEMINI MAI VISTE

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