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L’ ENERGIA

In questa presentazione parleremo di


energia: vedremo quali sono le principali
fonti di produzione di energia nel nostro
paese e come vengono utilizzate…

Cominciamo!
COME SI PRODUCE L’ENERGIA IN
ITALIA?
La produzione di energia in Italia avviene
sia da fonti energetiche non rinnovabili
(petrolio, carbone e gas naturale) che
rinnovabili (solare, eolica, idroelettrica,
geotermica e altre), che non soddisfano
comunque il fabbisogno nazionale tanto
che una parte deve essere importata
dall’estero.
LE FONTI ENERGETICHE NON
RINNOVABILI
L’energia prodotta da fonti energetiche non
rinnovabili incide per oltre il 70% della
produzione totale nazionale. La percentuale
maggiore è prodotta attraverso l’uso di gas
naturale (circa il 67%) e carbone (circa il
15%). Il petrolio incide solo per il 2% circa a
differenza degli anni ’90 in cui incideva per il
65%. Questa inversione ha consentito sia un
risparmio economico che un minor impatto
ambientale essendo la combustione del gas
meno inquinante della combustione. La In Italia la fonte energetica nucleare non
maggior parte delle fonti non rinnovabili è viene più usata per effetto del referendum
importata dall’estero e quindi si alzano molto del 1987. Tutta via è argomento di continua
i costi di produzione dell’energia. discussione.
LE FONTI ENERGETICHE
RINNOVABILI
L’energia prodotta da fonti energetiche
rinnovabili incide per oltre il 30% della
produzione totale nazionale. Le fonti
rinnovabili si dividono in quelle classiche
(idroelettriche e geotermiche) e quelle
’’NFER’’ (nuove fonti di energie
rinnovabili come quella solare, eolica e
biomassa). Le prime producono circa il
13% del fabbisogno nazionale mentre le
altre la restante parte. Negli ultimi anni è in
crescita la quota di energia prodotta dalla
combustione di biomasse, in particolare
derivante dai rifiuti urbani biodegradabili.
LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI
DI PRODUZIONE
Per la conformazione e l’esposizione del
territorio italiano, come è ben evidenziato
nelle immagini, la maggior parte della
produzione di energia attraverso le centrali
idroelettriche, avviene nelle regioni a Energia solare
carattere montuoso, lungo l’arco alpino e
in alcune aree dell’Appennino. L’energia
solare è maggiormente prodotta in zone Energia eolica
pianeggianti o collinari. Quella eolica nelle
aree maggiormennte esposte al vento del
meridione.

Energia idroelettrica
PRODUZIONE REGIONALE DI
ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI
Nella tabella qui a fianco, è sintetizzato
l’andamento della produzione di energia da
fonti rinnovabili in 10 anni (2004-2014),
diviso per regioni.
Benché l’andamento sia positivo in tutte le
regioni, ve ne sono alcune, tra cui la
nostra, che sono ben al di sotto della media
nazionale. Si può anche notare che alcune
regioni del nord producono più energia del
loro fabbisogno interno.
CONSUMO DI ENERGIA
Nel grafico qui accanto si descrive il consumo
interno lordo di energia (linea blu) in relazione alle
produzioni per le diverse fonti rinnovabili e non.
Come si può vedere dal grafico dei consumi, nel
2020, con la crisi Covid-19, c’è stata una sensibile
diminuzione dei consumi.
Si vede anche, a partire dal 2007, un grande calo
della produzione di energie da fonti non
rinnovabili (linea rossa), compensata
dall’incremento della produzione da fonti
rinnovabili (linea verde). La crescita fu favorita
anche dagli incentivi statali elargiti in quel
periodo, negli ultimi anni, infatti, questa crescita
ha rallentato in seguito ad una diminuzione delle
politiche incentivanti.
CONCLUSIONI
Per concludere vorrei dire che alcune piccole
e sane abitudini nella vita di tutti i giorni
possono contribuire a risparmiare energia.
Alcuni esempi sono:
 Spegnere le luci quando si esce dalla
stanza;
 Limitare l’uso della macchina e scegliere
mezzi alternativi (es. bicicletta);
 Utilizzare i climatizzatori al minimo
indispensabile sia in estate che in inverno.

In sintesi la regola tre ‘R’: RIDURRE, RICICLARE,


RIUTILIZZARE.

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