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IL MONDO SENZA ROMA: BARBARI E BIZANTINI

1 L’OCCIDENTE DOPO LA CADUTA DELL’IMPERO ROMANO

Sul territorio dell’impero nascono e si strutture politiche composite, nate a


d’Occidente, ormai sviluppano i regni seguito dell’insediamento di
decaduto romano-barbarici popolazioni germaniche nelle
province romane

si avvia un lento e
esistono soggetti inesorabile popoli che si differenziano per
politici con aspirazioni processo di lingua, cultura, tradizione e
universali trasformazione religione
dell’Europa

all’origine di identità
1. impero romano d’Oriente nazionali
2. Sacro Romano Impero
3. papato

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IL MONDO SENZA ROMA: BARBARI E BIZANTINI
popolazione i re di origine germanica si avvalgono di
cultura e conoscenze tecniche dei
romana e non è sempre
Romani
La coesistenza facile, ma si
tra concretizza in
popolazione forme pacifiche l’esercito è formato in maggioranza dalla
germanica con una
popolazione barbarica

Vandali, Franchi, suddivisione dei


Visigoti, Svevi, ruoli
Burgundi, Ostrogoti,
Angli, Sassoni
La società germanica
tra i quali si
scatenano faide e
la stanzialità porta a organizzata in clan finché non si diffonde
sviluppare l’idea di (gruppi di famiglie) il guidrigildo
proprietà della terra nei regni romano- (indennizzo in denaro
barbarici invece della per le offese subite)
si convertono dal territorialità del diritto dei
paganesimo al romani vige la
cristianesimo personalità del diritto
germanica per verificare
ariano i capi militari l’innocenza
svolgono anche dell’accusato si ricorre
i romani sono cattolici in col tempo saranno funzione giudiziaria spesso all’ordalìa
maggioranza: alla lunga promulgate leggi (“giudizio di Dio”)
questo sarà causa di romano-barbariche:
ritorno alla territorialità La più antica è il
problemi e tensioni 3
codice di Eurico
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La penisola italiana

l’accordo tra Zenone e gli


Odoacre governa le sue mire mire
Ostrogoti di Teodorico porta alla
a nome dell’Impero espansionistiche
sconfitta di Odoacre che verrà
d’Oriente non sono gradite
ucciso a tradimento

Teodorico interpreta con A modo suo rivitalizza senato e


autorevolezza il ruolo monarchico consolato
batte moneta con la sua
effigie(Immagine)
si guadagnò il rispetto della Cercò di attuare avvia la costruzione di opere
popolazione latina cui lasciò una politica di
importanti incarichi politici pubbliche a Roma e Ravenna
conciliazione e
convivenza infatti l’imperatore Giustino dichiara
gratifica la componente pacifica fuorilegge l’arianesimo, praticato da
germanica su cui si fonda il Teodorico
suo esercito con l’esenzione
totale delle tasse verso la fine del
regno il progetto Teodorico si sente accerchiato: teme che
Essi riuscirono a convivere
politico fallisce per l’aristocrazia romana sia contro di lui; è
pacificamente preoccupato dalla conversione al
incoraggiando la tolleranza motivi religiosi
cattolicesimo del re dei Franchi
religiosa e il rispetto delle
leggi
Clodoveo.Per questo fa imprigionare papa 4
Giovanni I
IL MONDO SENZA ROMA: BARBARI E BIZANTINI

Amalasunta riprende
alla morte di Atalarico,
la politica di
gli succede Amalsunta associa al
conciliazione
Atalarico (con la regno il cugino Teodato
alleandosi con
madre Amalasunta)
Giustiniano
Alla morte di (imperatore
Teodorico d’Oriente)
il nuovo sovrano attua
una politica antiromana
che indebolisce il regno

nel 481 diventa sovrano


I Franchi Clodoveo
unisce le tribù franche e inizia
(dinastia dei Merovingi)
una politica espansionistica

è fondamentale anche la si scontra con i Goti


sua conversione al
cattolicesimo romano

il trattato di pace con


Teodorico sancisce il dominio
garantisce la convivenza con la franco sulle Gallie
popolazione latina e l’appoggio dei
vescovi e del papa 5
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2 L’IMPERO D’ORIENTE O BIZANTINO

L’impero d’Oriente sopravvive fino al 1453

posizione geografica defilata rispetto alle invasioni


barbariche
quali sono le ragioni
di una lunga
sopravvivenza? monopolio dei commerci con Persia, India e Cina

prosperità economica (costante prelievo fiscale) e


redini del potere nelle incremento demografico
mani degli imperatori

il mantenimento degli eserciti


eredi della grandezza di
Roma e difensori del tutto ciò consente la gestione di un sistema
cristianesimo burocratico efficiente
la difesa delle leggi
romane e della cultura
classica 6
I PRIMI PROTAGONISTI DEL MEDIOEVO: BARBARI, BIZANTINI,
SEZIONE 3
ARABI
IL MONDO SENZA ROMA: BARBARI E BIZANTINI CAPITOLO 7

Nel 476
gli succede Anastasio I: regge
l’imperatore alla sua morte sale
l’impero con fermezza e risana
d’Oriente è al trono Giustino
le finanze
Zenone

riafferma l’ortodossia cattolica combattendo l’eresia.


Vorrebbe riconquistare l’Occidente

Giustiniano
progetto di restaurazione è difensore della fede
(527-565 )
dell’impero universale di contro paganesimo e eresie
Roma

tra i suoi collaboratori, il giurista


politica interna: riorganizza la
Triboniano e i generali Narsete e burocrazia riducendo la
Belisario corruzione

Corpus Iuris civilis: una politica autoritaria: soffoca


commissione presieduta da nel sangue la rivolta di Nika
Triboniano
riorganizza il diritto romano
Inoltre giustiniano Affermava due concetti:la continuità
dell’impero bizantino con la tradizione imperiale romana
e un concetto pollitico,il fatto che l’autorità imperiale
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fosse l’unica fonte di diritto
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La politica estera di
Giustiniano trattato di pace con i Persiani

Consolidamento dei (sconfitta dei Vandali) riconquista dell’Africa Nord Occidentale


confini e riconquista
dell’Occidente
con il pretesto dell’uccisione di Amalasunta (che si era
affidata alla sua protezione) decide di intervenire in Italia per
strapparla al dominio dei Goti

Guerra greco-gotica
(535-553)

i Bizantini risalgono Giustiniano teme che


rapidamente la penisola guidati Belisario voglia governare i Goti si riorganizzano
da Belisario l’Italia e lo richiama

la guerra prosegue tra carestie ed


epidemie di peste

Giustiniano nel 554


nel 552-553 Narsete L’Italia ridiventa provincia dell’impero
emanò una
sconfigge i Goti con Ravenna capitale 8
Prammatica sanzione
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dove era ripreso il conflitto


Politica di riconquista con i Persiani
trascura
dell’Occidente di
l’Oriente
Giustiniano
nella regione balcanica si
erano intensificate le
incursioni di Slavi, Avari,
Bulgari
nel medio termine è
un insuccesso

• impiego di consistenti risorse economiche e umane


• mentre carestie ed epidemie dilagavano sul territorio
imperiale

• La sua politica aveva portato alla conquista di


numerosi territori persi pochi anni dopo la sua morte

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3 L’IMPERO DOPO GIUSTINIANO

• fronteggia i Persiani sconfiggendoli


Eraclio
• riorganizza l’impero suddividendolo in temi con a capo uno stratega
(610-641)
con potere amministrativo e militare

sottraggono territori:
alla sua morte l’impero si è • in Africa, gli Arabi
comunque molto ridotto • nei Balcani, gli Slavi
• in Italia, i Longobardi

i successori rinunciano a conquistare i impero sempre più legato al


territori perduti e quindi di restaurare mondo greco-orientale.
l’impero universale di roma Il greco diventa lingua ufficiale

Leone III sconfigge gli dopo di in Occidente la


Isaurico Arabi lui,ala sede imperiale
prima fu considerata
donna a vacante
conflitto religioso: • limita fanatismo religioso governare Fu eletto imperatore
proibisce il culto delle • allontana le accuse di idolatria da sola Carlo Magno che
immagini da parte musulmana l’imperatri acquisì il titolo di
(iconoclastia:proibizion ce Irene augusto ma non
e di immagini sacre) (797) quello di imperator
romanorum
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L’apogeo di Bisanzio

nell’842 Michele III


inizia il periodo di massimo splendore
riconosce il culto delle
economico e culturale
immagini

Basilio I riconquista Puglia e


enorme influenza politica (867-886) Calabria
e culturale

distrugge l’impero Bulgaro


Basilio II
anche oltre i suoi confini, (963-1025)
presso i popoli slavi • guida personalmente
l’esercito
• attua una politica
economica oculata

ancora oggi le popolazioni slave sono di


sono convertiti al cristianesimo
religione greco-ortodossa e usano l’alfabeto
da Cirillo e Metodio
cirillico
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